Laboratorio del Gusto Convegno 31 maggio Bozza

Massa Marittima

31 maggio 2015

domenica 24 maggio 15

Massa Marittima una piccola cittadina Toscana che vanta un glorioso passato legato all’attività mineraria

Cattedrale di San Cerbone XI sec.

Cattedrale di San Cerbone XI sec.


Casa Circondariale di Massa Marittima

Casa Circondariale di Massa Marittima

Nell’ottobre del 2001 si inagura un piccolo carcere ... anzi una Casa Circondariale una struttura pensata per la custodia attenuata che può ospitare fino a 48 detenuti


Carcere e territorio ... un legame forte e solidaleIl carcere come un pezzo della città


CPIACentro Istruzione Adulti

La Società dei Terzieri

Carcere e società locale


In questo contesto nel 2006 nasce e si sviluppa il progetto di Slow Food Monteregio Gusto è Libertà


2007

2009

2008

2006


2010 2011

2012 2013


L’obiettivo principale del progetto è quello di contribuire all’integrazione dei detenuti nella società attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze legate al territorio di appartenenza.

SETTEMBRE 2013 nell’ambito del Programma Europeo Erasmus per l’Apprendimento Permanente LLP prende il via il Progetto “Taste of Freedom” ....


CARCERE DI AYAS, ANKARA - TURCHIA

CASA DI CORREZIONE DI PANEVEZYS - LITUANIA

CASA CIRCONDARIALE DI MASSA MARITTIMA CASA DI RECLUSIONE DI PORTO AZZURRO - ISOLA D’ELBA

CARCERE DI SINTRA, LINHÒ - PORTOGALLO

CARCERE DI SALTO DEL NEGRO, LAS PALMAS 1 - CANARIE


Ottobre 2013 - un incontro nella fase iniziale del progetto, con Agela Miniati dell’Agenzia Erasmus e gli ospiti della Casa Circondariale di Massa Marittima per presentare le attività da svolgere


Lab. del Gusto / Taste labs

Lab. Agricoltura / Agriculture labs

Lab. Logo / Drawing labs for the Logo creation

Lab. Ricette / Creative writing labs for the cooking book

TOTALE ATTIVITA’ LABORATORIALI

0 22 44 66 88 110

I laboratori del Gusto il tema più trattato nelle attività in carcere, 42 i laboratori realizzati che hanno coinvolto circa 350 detenuti

Le buone pratiche che fanno la differenza

da settembre 2013 a maggio 2015 nell’ambito del progetto “Taste of Freedom” sono stati realizzati oltre 100 incontri laboratoriali incentrati sulla produzione di eccellenze agroalimentari locali, sull'educazione alimentare, narrazione di ricette, disegno creativo e agricoltura sostenibile.


Le linee guida dei laboratori sul cibo hanno sviluppato fondalmente le tematiche di Slow Food per un cibo più buono, pulito e giusto per tutti ... inclusi i detenuti.

Le principali tipologie laboratoriali:

• Conoscenza dei prodotti locali e metodi di produzione

• Educazione alimentare e del gusto

• Il rapporto tra produttori, cittadini e detenuti

• Cibo e multiculturalità

• La dimensione culturale del cibo

• Cibo e tradizioni locali


Conoscenza dei prodotti locali e metodi di produzione


WORKSHOP

SULLE FRAGOLESintra, PortogalloMaggio 2014

Strawberry tas+ng


WORKSHOP SULLE MELE PANEVEZYS CORRECTION HOUSE FEBRUARY 2014

• The tasting of apples left everyone satisfied. A farmer Rimantas Urbonavičius provided the participants with ten different types of apples.

• In the end, the best kind of apple was chosen: it was generally agreed that ‘Lygol’ should be ranked first.


WORKSHOP SUL CACIO CASA CIRCONDARIALE MASSA MARITTIMA - Aprile 2015

• 69° Laboratorio del Gusto per la degustazione ragionata di alcuni dei prodotti realizzati dal caseificio di Roccalbegna. Si è cominciato con la Ricotta di pura pecora, proseguito con il Marzolino per poi passare al Pecorino semi stagionato a latte crudo; è stata poi la volta del Pecorino Dop stagionato per concludere con il Pecorino riserva del fondatore.


Talk about traditional food and a gofio workshop

WORKSHOP SUL GOFIO CARCERE DI SALTO DEL NEGRO LAS PALMAS 1 - CANARIE


WORKSHOP SUI DOLCI TRADIZIONALI CARCERE DI PORTO AZZURRO - ISOLA D’ELBA

FEBRUARY 2014


Co#age and Goat Cheese tas.ng workshop:26 Inmates, 2 prison staff, 4 Confiar staff members and 2 teachers par8cipated in this workshop where a local producer shared her knowledge on the produc8on of cheese. The producer undertakes the whole process of milking, manufacture and sale of cheese. All present had the opportunity to savour the different types of cheese served on local bread.

Degustazione dei formaggi di capra. Un produttore locale presenta e spiega il processo produttivo per fare il formaggio di capra.

CARCERE DI SINTRA PORTOGALLO


CASA CIRCONDARIALE DI MASSA MARITTIMA

GIUGNO 2014


Cibo e multiculturalità


GUSTO È LIBERTÀ Taste of Freedom

LUNEDÌ 16 MARZO 2015 - Ore 14,45

CASA CIRCONDARIALE DI MASSA MARITTIMA V.le Martiri di Niccioleta

67° LABORATORIO DEL GUSTO® IN CARCERE

RICETTE RECLUSE

radici - sapori - identità

Questo è un appuntamento extra di “Gusto E’ Libertà” realizzato per collaborare alle riprese

video di un filmato che sarà effettuato per conto di Rai Expo in alcuni carceri italiani. Il

progetto dal nome di “Liberi dentro” affronterà il tema “Cibo e vita” e si svilupperà in sette

realtà carcerarie che hanno legami stretti con la produzione di cibo e/o prodotti agricoli.

E’ una splendida occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dell’ E-Book per

Taste of Freedom. La realizzazione dell’E-Book con le ricette e le storie delle carceri che

partecipano al programma europeo è in fase di completamento e questo Laboratorio ci

permetterà di conoscere la natura di alcune ricette proposte dagli ospiti della Casa

Circondariale di Massa Marittima.

Dal Marocco arriva la (Harira) Zuppa del Ramadan; dall’Italia le Lasagne al carciofo; dalle

tradizioni della Romania il (Sarmale) Involtini di verza; mentre dalla Tunisia il dolce Yo Yo.

Ricette che provengono dai ricordi o dalla capacità dei reclusi che, impegnati tra il

Laboratorio di Scrittura e la realizzazione in cucina, le hanno ispirate e/o realizzate.

Un Laboratorio dinamico che risulterà fortemente interagente tra esterni ed interni, Fausto e

Diego condurranno le fasi dedicate alla presentazione ed al dialogo mentre in cucina

collaboreranno Annarita, Antonio, Grazia, Laura e Massimo

Poche ricette ma fortemente multietniche volute proprio per rappresentare quella varietà di

provenienze che sempre più contraddistingue le carceri italiane.

Laboratorio curato da:

Diego Accardo, Massimo Babboni, Annarita Cerboni, Antonio

Checcucci, Fausto Costagli, Laura Costagli, Grazia Ghilli e

alcuni reclusi che partecipano al corso di studio

enogastronomico del CPIA in Carcere

YOYO tunisien

Zuppa del Ramadan

Harira- االلححررييررةة االلممغغررببييةة


Lasagne di carciofi

Sarmale în foi de varză muratădomenica 24 maggio 15

Educazione alimentare e del gusto


TEA DRINKING TRADITIONS

22 September 2014 Panevezys Correction

House - Lithuania


Where (which products contain) Monosodium Glutamate can be found

How it is dangerous about health

PANEVEZYS CORRECTION HOUSE - MAY 2014

Tasting fresh sunflower sprouts;Explaining the healthy reasons to eat sunflower sprouts (they contain high amounts of zinc, vitamin E, are high in B vitamins, etc.)

PANEVEZYS CORRECTION HOUSE - MAY 2014

Tasting pickled beets and their juice.Explaining the healthy reasons to eat them.


Sintra, Portogallo Vegetable and salad

Penitenciario Las Palmas Ac.vi.es docente


Massa Marittima ... UOVA - CAVOLI o ........


La dimensione culturale del cibo


WORKSHOP “LITHUANIAN

MEDICINAL PLANTS” PANEVEZYS

CORRECTION HOUSE

JUNE 2014


A seminar about Slow Food Philosophy and Agriculture without any chemical has been given by Slow Food Representatives


LA HISTORIA DEL GOFIO

PCENTRO PENITENCIARIO LAS

PALMAS

NOVEMBRE 2014


Alla scoperta della cucina etrusca con la direttrice del Museo Etrusco di Vetulonia


Cibo e tradizioni

locali


Traditional Food was prepared


Visita Molino de gofio / Visit corn mill

Visit to a gofio mill Toas8ng and packaging


PIZZA E MINNI DI VERGINI


Il rapporto tra produttori, cittadini e detenuti ... momenti di convivialità


cucinare in carcere con i volontari di Slow Food


La collaborazione degli agenti della polizia penitenziaria che hanno reso possibile organizzare i laboratori


Workshop with prisoners traditional foods of local

partners

Workshop nelle carceri del progetto con degustazione dei cibi tradizionali dei paesi partner


SAPORI INTERNAZIONALIINTERNATIONAL FLAVOURSMassa Marittima 30 maggio 2015


ALC

UN

E C

ON

SID

ERA

ZIO

NI /

CONSIDERATION


Contesto carcerario e Istruzione / Prison context and education

L’attuale contesto carcerario è caratterizzato da fragilità esistenziali, progetti migratori non riusciti, disagio psichiatrico, estrema povertà culturale e sociale. The actual prison context is characterized by existential brittleness, migratory projects not succeeded, psychiatric uneasiness, extreme cultural and social poverty.

POPOLAZIONE DETENUTA PER GRADO DI ISTRUZIONE / Held population because of the low degree of education DIPARTIMENTO DELL'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA ITALIA








Laurea Diploma Superiore

Diploma Professionale

Scuola media inferiore Elementare

Privi di titoli di studio e

AnalfabetiDispersione

SITUAZIONE AL 31/12/2012 0,9% 5% 0,65% 32,3% 12% 4% 70%

40% 80%80% 100%100%100% 10%


VERSO UNA CARTA D’INTENTI VOLTA A FAVORIRE IL PROGETTO CIBO E DIGNITA’Il cibo come mezzo di rieducazione e inclusione sociale Finalità:

• Sperimentare e condividere nuovi modelli educativi

• Mettere in sinergia tutti coloro che operano all’interno degli istituti penitenziari

• Scambiare le buone pratiche che si realizzano negli istituti penali sul cibo

• Favorire il riconoscimento dell’apprendimento formale e informale

• Promuovere il reinserimento sociale e lavorativo

• Valorizzare nuove relazioni di prossimità interno / esterno

• Ripartire dal cibo per rimettere in moto una nuova progettualità vita

• Riscoprire il cibo quale strumento di cura e amore per sé stesso, ma anche dei legami familiari e amicali

per un’altra idea di carcere

Perchè Reclusione non sia sinonimo di Esclusione .....

Cibo e

dignità


Laboratorio del Gusto Convegno 31 maggio Bozza

Education

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