LABORATORI SULLE LIFE SKILLS...Obiettivo : Favorire la conoscenza di sé stessi, del proprio...
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LABORATORI SULLE
LIFE SKILLS
"... Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni”
Le Life Skills sono un insieme di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che permettono alle persone di avere un comportamento versatile e positivo, grazie al quale sono in grado di affrontare efficacemente le sfide della vita quotidiana. La formazione dei pre-adolescenti e degli adolescenti sulle skills in relazione a problemi generali o più specifici della vita quotidiana, è un efficace strumento di prevenzione primaria. Le life skills possono fare da tramite fra fattori cognitivi – attitudini e valori - e la promozione di un comportamento sano e positivo. Il nucleo fondamentale delle Life Skills identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è costituito da 10 competenze: Consapevolezza di sé, Senso critico, Gestione delle emozioni, Prendere buone decisioni, Gestione dello stress, Risolvere problemi, Empatia, Comunicazione efficace, Creatività, Relazioni efficaci. La proposta di intervento che qui proponiamo prevede la realizzazione di laboratori su 5 life skills: autoconsapevolezza, decision making, gestione dello stress, senso critico e empatia e lo sviluppo nei ragazzi e ragazze della consapevolezza dell’importanza di tale abilità nelle azioni quotidiane.
LABORATORIO
“COSCIENZA DI SE
AUTOCONSAPEVOLEZZA”
Obiettivo: Favorire la conoscenza di sé stessi, del proprio carattere e dei propri punti di forza e di debolezza.
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: - Racconto fotografico di se stessi da presentare poi in gruppo( necessita di una adeguata valutazione del numero e gruppo classe e presuppone una parte di lavoro a casa). - Gioco di autoconsapevolezza ( sempre scelto in base alla conoscenza del gruppo classe)
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO
“DECISION MAKING”
Obiettivo: favorire la capacità di decidere in modo consapevole e costruttivo nelle diverse situazioni e acquisire la consapevolezza dell’importanza di tale abilità nelle azioni quotidiane
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: Costruzione di una guida “ bignami” di massimo 10 punti per la scelta della scuola superiore
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO
“GESTIONE DELLO STRESS”
Obiettivo: favorire la capacità di riconoscere e regolare gli stati di tensione e acquisire la consapevolezza dell’importanza di tale abilità nelle azioni quotidiane
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: Bainstorming con conseguente simulata di gruppo ed individuale sui principali fattori di stress emersi
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO
“SENSO CRITICO”
Obiettivo: favorire la capacità di discernere e di sviluppare un pensiero proprio sulle problematiche quotidiane
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: visione di video pubblicitari e analisi critica di gruppo
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO “EMPATIA”
Obiettivo: favorire la capacità di riconoscere e condividere le emozioni degli altri, di riconoscere le “ragioni degli altri” e di vedere il mondo e la realtà dal loro punto di vista.
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: Giochi di ruolo sulla vita quotidiana
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO
OFFICINA DEL NOI Progetto di Educazione alla Collaborazione
L’aspetto della competitività sta emergendo con sempre maggior forza nei vari aspetti della nostra vita, senza rendercene conto siamo sempre più impegnati a dimostrare che siamo i primi, i migliori, i più veloci, i più simpatici, ecc., creando ambienti ostili alle relazioni di accoglienza e di partecipazione.
Educare alla collaborazione significa partire dai comportamenti, dalle scelte, dalle responsabilità, dall’agire individuale e collettivo nel nostro quotidiano, riportando al centro il valore del fattore umano ed esaltando la dimensione della compartecipazione ai processi di apprendimento.
L’educazione alla cooperazione offre un'alternativa naturale e ciò nonostante spesso trascurata, un modo per orientare la classe in maniera tale che gli studenti lavorino insieme per raggiungere gli obiettivi didattici, per adattarsi alle caratteristiche degli altri e per promuovere e sostenere buoni rendimenti scolastici e interazioni sociali positive.
LABORATORIO
OFFICINA DEL NOI
Obiettivi: stimolare e facilitare le capacità individuali e di gruppo degli studenti rispetto alla collaborazione, di modo che siano in grado di affrontare meglio i problemi di relazione, di conoscere e capire se stessi e le proprie interazione con gli altri; aumentare le conoscenze relative al gruppo classe mettendo a fuoco dinamiche e processi che interferiscono nelle modalità di lavoro in gruppo nella scuola, individuando modalità collaborative tra ragazzi che aumenti il benessere nello stare a scuola.
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio
Attività: Collage, schede di lavoro individuali, lavori di gruppo, role Playing , giochi cooperativi e simulazioni.
Durata: 4 ore (2 + 2)
LABORATORIO
NARRAZIONI FOTOGRAFICHE
Nell'età della preadolescenza i ragazzi cominciano ad interrogarsi sul termine "identità".
Pur non essendo ancora in grado di attribuire una complessità al concetto di identità (non riconducibile ad un'unica interpretazione), iniziano a ribadire una propria identità individuale attraverso le scelte che quotidianamente compiono -musicali, di abbigliamento, di interessi sportivi e culturali, ecc.; allo stesso modo, però, riconosono una forte valenza all'identità sociale facendo riferimento a diversi gruppi di appartenenza. Inoltre, negli ultimi anni, con l'aumento di gruppi-classe multiculturali, i ragazzi attribuiscono importanza alle diverse appartenenze ed origini, considerando così le identità culturali, etniche, ecc...
Il progetto ha lo scopo di far scoprire ai ragazzi le proprie molteplici identità e di proporle agli altri per un confronto ed una integrazione delle diversità.
LABORATORIO
NARRAZIONI FOTOGRAFICHE
Obiettivi: Lavorare sulle molteplici sfaccettature dell'identità Scoprire e considerare i punti di vista degli altri, sperimentando la ricchezza della tecnica fotografica
Metodo: partecipazione attiva, interazione, a partire dalle esperienze concrete dei ragazzi/e costruzione dei percorso del laboratorio.Strumento privilegiato è la fotografia che rappresenta uno dei linguaggi privilegiati per la narrazione di sè. La fotografia non è una riproduzione fedele della realtà, ma ci dice come il ragazzo percepisce quella realtà, cosa vede in essa, quali significati ed interpretazioni attribuisce a quel mondo, a quell'episodio, a quel gruppo di persone, a quel paese od oggetto.
Attività: (Auto)ritratti di una nuova generazione I luoghi/le persone che mi mettono a mio agio, mi fanno sentire sicuro/a, a casa. E quelli che mi fanno sentire a disagio, estraneo/a al territorio in cui vivo. Essere/sentirsi cittadino/a. Essere/sentirsi straniero/a.
Durata: almeno 6 ore (2 + 2 + 2)
LABORATORIO di
hip hop
Un laboratorio che prevede l’apprendimento dei passi fondamentali di questa danza "urbana" molto in voga nelle nuove generazioni, per arrivare alla creazione di vere e proprie coreografie di gruppo.
Attraverso il laboratorio e l’apprendimento dei passi di danza si cercherà di sviluppare le capacità coordinative, il senso ritmico e la plasticità dei movimenti dei partecipanti attraverso l’uso della musica Hip Hop, piena di energia e coinvolgente.
Obiettivi: Prendere coscienza della forma, grandezza e composizione del proprio corpo; Rispettare i tempi, lo spazio e il movimento dell’altro che sono sicuramente diversi dai miei Comprendere l’altro, attraverso il contatto fisico come appoggio, sostegno e accompagnamento Riconoscere la bellezza delle cose fatte in gruppo
Metodo e attività:
Ogni incontro può essere strutturato in modo da arrivare ad un obiettivo diverso ogni volta. In ogni caso ogni “lezione” sarà strutturata in questo modo:
1. Riscaldamento: stretching, allungamento e piccola e semplice parte tecnica di danza
2. Esercizi/giochi in preparazione alla coreografia e al raggiungimento dell’obiettivo finale
3. Breve coreografia che richiama gli esercizi svolti in precedenza e l’obiettivo da raggiungere.
Durata: da 4 a 8 ore
Laboratorio di Hip – Hop
LABORATORI CREATIVI
Progetto di Laboratorio del Mosaico
“MMMMoooossssaaaaiiiicccchhhhiiiiaaaammmmoooo”
“Frammentare un’immagine e mescolarla, per poi ricostruirla
attraverso il mosaico, ci fa capire che la creatività è la
risposta che apre la nostra mente ad infinite possibilità”.Aldo Carotenuto
“Mosaichiamo” rappresenta una proposta di laboratorio pensato per ragazzi della Scuola
Secondaria di Primo Grado, attraverso il quale possono sperimentarsi nella lavorazione
della creta, creando divertenti mosaici e sbizzarrendosi con la fantasia.
Il laboratorio di mosaico nasce come risposta al bisogno di espressione delle proprie
potenzialità: attraverso l’attività con materiale strutturato, viene facilitato lo sviluppo di
concetti di ritmo, sequenza, composizione, e permettere l’elaborazione di proposte
significative.
Il fine del laboratorio è quello di permettere che il ragazzo, durante il percorso, che inizia
con l’espressione soggettiva, passi a quella oggettiva, e sia quindi in grado di concretizzare
i contenuti appresi e riportarli sulla materia dell’oggetto da realizzare, e apprezzare
concretamente ciò che è riuscito a costruire al termine del lavoro.
Il percorso di laboratorio è diviso in due parti: la prima parte propedeutica dove avviene il
primo contatto con la materia e la scoperta delle proprie abilità, e la seconda parte, più
operativa, che prevede la realizzazione delle tessere che poi andranno a formare il
mosaico.
Materiali necessari:
- Creta che si asciuga all’aria (acquistabile a basso prezzo nei colorifici- 18 € per 25
kg)
- Pannelli di compensato e cartone, che vengono forniti dall’educatrice responsabile
del laboratorio
- Colla vinilica
- Pennelli
- Colori a tempera
Tecnica usata per la realizzazione dei mosaici:
La tecnica di realizzazione del mosaico prevede la lavorazione manuale di piccole quantità
di creta, che poi, tagliate e sagomate, andranno a creare le tessere. Queste, una volta
asciutte, verranno posizionate su pannelli di cartone o compensato fine, seguendo una
disposizione guidata o libera, e successivamente incollate con la colla vinilica.
Ciascun mosaico, infine, verrà dipinto a piacimento con le tempere.
Oggetti da realizzare:
La realizzazione di ciascun mosaico richiede 4 incontri, perciò verranno realizzati circa 3
mosaici al mese, salvo restando per quelli più complessi che richiederanno più tempo per
la lavorazione.
La proposta è quella di iniziare realizzando mosaici semplici, che verranno mano a mano
arricchiti da dettagli e disegni più complessi. Quando i ragazzi avranno appreso la tecnica
di lavorazione della creta, si potrà anche aumentare la dimensione delle tessere, e creare
quindi opere più grandi e dettagliate.
Ciascun oggetto, una volta asciutto, verrà dipinto a piacimento con le tempere.
Di seguito si inseriscono alcune fotografie per mostrare alcuni oggetti realizzabili.
Progetto di Laboratorio con la Cartapesta
“CartapestaPerDivertirsi”
“L'arte del riciclaggio permette alla creatività di trasformare
la magia dei vecchi fogli di carta in qualsiasi cosa la nostra
mente possa immaginare”.
Stephen Jay Gould
“CartapestaPerDivertirsi” rappresenta una proposta di laboratorio pensato per ragazzi della
Scuola Secondaria di Primo Grado, un viaggio alla scoperta del materiale cartaceo, povero
ma prezioso dal punto di vista creativo.
Attraverso la realizzazione di diversi oggetti i ragazzi hanno la possibilità di inventare,
creare, modellare, giocare con i materiali e i colori, condividere idee e divertirsi in gruppo,
scoprendo le diverse tecniche di lavorazione della cartapesta.
Nascono così, in modo ludico, oggetti belli e divertenti, con relativo sforzo e gratificante
risultato. Nonostante ciascun ragazzo crei il proprio oggetto personale, la dimensione di
gruppo aiuta il singolo a superare atteggiamenti di marginalità, timidezza, insicurezza,
paura. I soggetti assumono nuovi comportamenti, formano e rinsaldano i legami,
sviluppano uno spirito collaborativo, incrementano sicurezza e senso di responsabilità.
Il laboratorio di riciclo, inoltre, offre ai giovani la possibilità di apprendere un modo
alternativo, divertente ed ecologico di riciclare la carta: i ragazzi potranno così avvicinarsi
alle tematiche ambientali, sollecitando l’assunzione di comportamenti eco-sostenibili e al
contempo radicare nei loro animi il senso di identità, appartenenza e responsabilità nei
confronti dell’ambiente.
Riscoprendo l’antica tecnica della cartapesta, attraverso il riciclo di vecchi giornali e con
l’utilizzo di colla naturale, i ragazzi scoprono il piacere di trasformare lisci fogli di carta in
colorati oggetti bidimensionali e tridimensionali. Attraverso questo laboratorio, inoltre, si
apprendono due diverse tecniche di lavorazione della cartapesta, con le quali verranno
realizzati gli oggetti che poi i ragazzi potranno portare a casa.
Materiali necessari:
- Vecchi giornali, che vengono forniti dall’educatrice responsabile del laboratorio
- Pannelli di compensato e cartone, che vengono forniti dall’educatrice responsabile
del laboratorio
- Colla vinilica
- Pennelli
- Olio di semi
- Colori a tempera
Tecniche usate per la realizzazione degli oggetti:
Gli oggetti verranno creati seguendo, in modo alternato, due tecniche:
Per la prima si procede tagliuzzando la carta di giornale riducendola in pezzettini piccoli e
si lascia macerare nell’acqua: la macerazione consente alla carta di impregnarsi sino a
sbriciolarsi, ed è pronta da lavorare manualmente.
Nella seconda tecnica si procede ritagliando striscioline di giornale e spennellando la colla
vinilica sopra all’oggetto da rivestire, si procede ad incrocio, ed a strati.
Ciascun oggetto verrà poi dipinto a piacimento con le tempere.
Oggetti da realizzare:
La realizzazione di ciascun oggetto richiede 4 incontri, perciò verranno realizzati circa 3
oggetti al mese, salvo restando per gli oggetti più complessi che richiederanno più tempo
per la lavorazione.
La proposta è quella di iniziare realizzando oggetti bidimensionali, per esempio piccoli
quadretti in cui l’immagine viene creata con la cartapesta, su un supporto di cartoncino
oppure di compensato fine. La fase successiva prevede la realizzazione di oggetti mano a
mano più complessi, per esempio pannelli più grandi di compensato fine sui quali
l’immagine creata con la cartapesta assume una dimensione maggiormente artistica,
poiché i pannelli realizzati verranno poi assemblati fino a creare un’opera più ampia. Infine
si passa alla creazione di oggetti tridimensionali, ad esempio vasetti e ciotole, piccoli
soprammobili, cornici per le fotografie.
Ciascun oggetto, una volta asciutto, verrà dipinto a piacimento con le tempere.
Di seguito si inseriscono alcune fotografie per mostrare alcuni oggetti realizzabili.