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1 LAUREA MAGISTRALE IN BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI E DEL PAESAGGIO: STORIA, TUTELA E VALORIZZAZIONE LABORATORI DIDATTICI OFFERTA FORMATIVA ANNO ACCADEMICO 2021-2022 (RISERVATI A STUDENTI REGOLARMENTE ISCRITTI ALLA LM BAAP) Le attività integrative formative classificate come Laboratori rappresentano un’opportuna integrazione delle lezioni frontali ed un’occasione per acquisire competenze specialistiche e professionalizzanti. Ogni Laboratorio conferisce allo studente 2 cfu, corrispondenti a 50 ore totali di attività, composte da un numero variabile di ore di training svolte dal docente responsabile e dai suoi collaboratori e dal restante monte ore svolto dagli studenti iscritti secondo modalità concordate con il docente responsabile. Il Laboratorio non comporta una votazione, ma permette il conseguimento di un attestato in carta semplice e redatto al computer valido solo se firmato dal docente responsabile dell’attività, che documenti lo svolgimento completo del monte ore previsto da parte dello studente. Le domande vanno inoltrate secondo le modalità indicate di seguito (tramite mail ai singoli docenti responsabili del Laboratorio e in Cc all’indirizzo [email protected]) entro il 30 novembre 2021. La domanda NON NECESSITA di modulistica specifica. Come ottenere il riconoscimento dei cfu dei laboratori L’attestato, insieme agli altri attestati che testimoniano lo svolgimento di ulteriori Laboratori (per il percorso storico-artistico) o di Laboratori e Scavi (per il percorso archeologico), sarà inviato dallo studente, insieme al modulo di richiesta di convalida (presente tra gli allegati alla pagina https://corsi.unibo.it/magistrale/BeniArcheologiciArtisticiPaesaggio/laboratori), all’indirizzo mail [email protected] per ottenere la verbalizzazione dei crediti. Gli attestati e il modulo di richiesta convalida vanno inviati solo dopo che si sarà raggiunto (o superato) il coefficiente di 6 cfu. È compito dello studente richiedere ai docenti responsabili le certificazioni necessarie, ma solo quando questi avranno valutato e giudicato conclusa l’attività laboratoriale. Le idoneità verranno verbalizzate dalla Commissione tirocini a mesi alterni (ottobre, dicembre, febbraio, aprile, giugno, luglio). I laboratori sono tutti aperti agli studenti e alle studentesse di entrambi i percorsi (archeologico e storico artistico). Alcuni però sono evidentemente indirizzati all’uno o all’altro profilo: si consiglia di tener conto di tale distinzione al momento della richiesta di partecipazione, così che il laboratorio possa essere un’occasione di approfondimento e messa in pratica di ciò che si affronta in teoria durante le lezioni frontali. ELENCO E CALENDARIO LABORATORI DIDATTICI 2021-2022 LABORATORIO DATE LABORATORIO MYTHOLOGIAE: LA TRADIZIONE ICONOGRAFICA DEL MITO CLASSICO Gennaio – marzo 2022 (I turno) LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE NEL MEDIOEVO 10-14 gennaio 2022 LABORATORIO DI EPIGRAFIA E NUMISMATICA ISLAMICA 17-22 gennaio LABORATORIO DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEGLI SCAVI NEI CASTELLI DI RONTANA E CEPARANO (Brisighella, Ra) 17-21 gennaio 2022

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LAUREA MAGISTRALE IN BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI E DEL PAESAGGIO: STORIA, TUTELA E VALORIZZAZIONE

LABORATORI DIDATTICI OFFERTA FORMATIVA ANNO ACCADEMICO 2021-2022

(RISERVATI A STUDENTI REGOLARMENTE ISCRITTI ALLA LM BAAP)

Le attività integrative formative classificate come Laboratori rappresentano un’opportuna integrazione delle lezioni frontali ed un’occasione per acquisire competenze specialistiche e professionalizzanti. Ogni Laboratorio conferisce allo studente 2 cfu, corrispondenti a 50 ore totali di attività, composte da un numero variabile di ore di training svolte dal docente responsabile e dai suoi collaboratori e dal restante monte ore svolto dagli studenti iscritti secondo modalità concordate con il docente responsabile. Il Laboratorio non comporta una votazione, ma permette il conseguimento di un attestato in carta semplice e redatto al computer valido solo se firmato dal docente responsabile dell’attività, che documenti lo svolgimento completo del monte ore previsto da parte dello studente. Le domande vanno inoltrate secondo le modalità indicate di seguito (tramite mail ai singoli docenti responsabili del Laboratorio e in Cc all’indirizzo [email protected]) entro il 30 novembre 2021. La domanda NON NECESSITA di modulistica specifica. Come ottenere il riconoscimento dei cfu dei laboratori L’attestato, insieme agli altri attestati che testimoniano lo svolgimento di ulteriori Laboratori (per il percorso storico-artistico) o di Laboratori e Scavi (per il percorso archeologico), sarà inviato dallo studente, insieme al modulo di richiesta di convalida (presente tra gli allegati alla pagina https://corsi.unibo.it/magistrale/BeniArcheologiciArtisticiPaesaggio/laboratori), all’indirizzo mail [email protected] per ottenere la verbalizzazione dei crediti. Gli attestati e il modulo di richiesta convalida vanno inviati solo dopo che si sarà raggiunto (o superato) il coefficiente di 6 cfu. È compito dello studente richiedere ai docenti responsabili le certificazioni necessarie, ma solo quando questi avranno valutato e giudicato conclusa l’attività laboratoriale. Le idoneità verranno verbalizzate dalla Commissione tirocini a mesi alterni (ottobre, dicembre, febbraio, aprile, giugno, luglio). I laboratori sono tutti aperti agli studenti e alle studentesse di entrambi i percorsi (archeologico e storico artistico). Alcuni però sono evidentemente indirizzati all’uno o all’altro profilo: si consiglia di tener conto di tale distinzione al momento della richiesta di partecipazione, così che il laboratorio possa essere un’occasione di approfondimento e messa in pratica di ciò che si affronta in teoria durante le lezioni frontali.

ELENCO E CALENDARIO LABORATORI DIDATTICI 2021-2022

LABORATORIO DATE

LABORATORIO MYTHOLOGIAE: LA TRADIZIONE ICONOGRAFICA DEL MITO CLASSICO

Gennaio – marzo 2022 (I turno)

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE NEL MEDIOEVO

10-14 gennaio 2022

LABORATORIO DI EPIGRAFIA E NUMISMATICA ISLAMICA

17-22 gennaio

LABORATORIO DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEGLI SCAVI NEI CASTELLI DI RONTANA E CEPARANO (Brisighella, Ra)

17-21 gennaio 2022

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LABORATORIO DIDATTICO DI COMUNICAZIONE DIGITALE - PROMOZIONE CULTURALE

17, 19, 25 e 27 gennaio 2022

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE DELL’IRAN DI PERIODO STORICO

Febbraio 2022

LABORATORIO DIDATTICO DI ARCHEOLOGIA MUSICALE

Febbraio, marzo, aprile, maggio 2022

LABORATORIO DI GIS PER L’ARCHEOLOGIA 07-11 febbraio 2022

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA MUSICALE Secondo semestre, date da definire

LABORATORIO DI ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI

Marzo – aprile 2022

LABORATORIO DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE Marzo-aprile 2022

LABORATORIO MATERIALI DI ETÀ ELLENISTICO ROMANA

marzo 2022

LABORATORIO DI DOCUMENTAZIONE DI STRUTTURE PREISTORICHE

14-18 marzo 2022

LABORATORIO DIAGNOSTICO PER I BENI CULTURALI Aprile (date da concordare)

LABORATORIO DI PROTEZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI IN AREE A RISCHIO: IL KURDISTAN IRACHENO

Aprile (date da definire)

LABORATORIO MYTHOLOGIAE: LA TRADIZIONE ICONOGRAFICA DEL MITO CLASSICO

Aprile – giugno 2022 (II turno)

LABORATORIO P.A.S.T.: PUBLIC ARCHAEOLOGY AND SOCIAL TRANSMISSION SUL TEMA “VITA QUOTIDIANA E COMUNICAZIONE ARCHEOLOGICA IN AMBITO FENICIO E PUNICO”

11-13/27-28 aprile 2022

LABORATORIO DI FORMAZIONE PER ESPERTO FORENSE IN ANTICHITÀ E OGGETTI D’ARTE

Maggio 2022, date da definire

LABORATORIO DI MODELLAZIONE 3D Maggio 2022

LABORATORIO DI ARCHEOGENETICA Maggio-giugno 2022

LABORATORIO DI CULTURA MATERIALE DELLA MODA

Maggio-giugno 2022

LABORATORIO DI ARCHEOZOLOGIA 02-06 maggio 2022

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE 09-14 maggio 2022

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA URBANA A RAVENNA

16-20 maggio 2022

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA ETRUSCA

23, 24, 25 maggio; 6 e 7 giugno; 26 e 27 settembre 2022

LABORATORIO P.A.S.T.: LABORATORIO TEMATICO SU “LA NAUTICA TRADIZIONALE, TRA ETNOGRAFIA, STORIA E ARCHEOLOGIA”

Prima metà di giugno

LABORATORIO DI SIGILLOGRAFIA BIZANTINA Prima metà di giugno LABORATORIO DI RILIEVO INTEGRATO: DRONI e LASER SCANNER per la documentazione del patrimonio archeologico

Giugno-Luglio 2022

LABORATORIO DI ARCHEOBOTANICA 13-17 giugno 2022

LABORATORIO DI DISEGNO E SCHEDATURA DI MATERIALI D’ETA’ CLASSICA

12-16 settembre 2022

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SCHEDE LABORATORI (in ordine cronologico di avvenimento)

LABORATORIO MYTHOLOGIAE: LA TRADIZIONE ICONOGRAFICA DEL MITO CLASSICO

Docente responsabile: Prof. Iannucci, Tutor didattici: Dott. ssa Manuela De Vivo, Dott. Hubert Gamba

Date previste: gennaio – marzo 2022 (I turno) aprile – giugno 2022 (II turno)

Orario: da definire Il laboratorio consiste in una parte di formazione teorica, fruibile anche a distanza (4 ore iniziali cui si aggiungerà un incontro settimanale di circa 2 ore) e in una parte di attività pratica in laboratorio di ricerca e catalogazione

Obiettivi: /

Programma: Raccolta, catalogazione ed elaborazione di immagini relative alla tradizione mitografica classica nelle opere d’arte, i monumenti e i reperti archeologici di età antica e nelle arti visive dall’età moderna alla contemporaneità. In particolare, le immagini saranno schedate e indicizzate, anche attraverso il confronto con le fonti letterarie, e inserite in un database per la consultazione

Numero massimo di iscritti: 20 per ciascuno dei due turni previsti

Modalità di accesso: invio mail al docente responsabile [email protected]

Luogo di svolgimento: FrameLAB Multimedia & Digital Storytelling (Ravenna II piano Dipartimento di Beni Culturali via degli Ariani 1).

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE NEL MEDIOEVO

Docente responsabile: Prof. Enrico Cirelli

Date previste: 10-14 gennaio 2022

Orario: 9:00-17:00

Obiettivi: / Programma: /

Numero massimo di iscritti: /

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI EPIGRAFIA E NUMISMATICA ISLAMICA

Docente responsabile: Prof.ssa Valentina Laviola

Date previste: 17-22 gennaio

Orario: /

Obiettivi: / Programma: Il laboratorio introdurrà alla storia degli studi, alle nozioni di base

dell’epigrafia e della numismatica islamica insegnando a orientarsi nell’alfabeto arabo, a riconoscere gli stili di scrittura e a identificarne gli aspetti tecnico-decorativi. Gli studenti apprenderanno dunque ad analizzare documenti e monete in lingua araba a partire dalla descrizione del supporto fino ad arrivare a riconoscere i diversi tipi di testi e il loro contenuto epigrafico.

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Agli studenti sarà richiesto di svolgere a casa esercizi di schedatura di iscrizioni riportate su elementi di decorazione architettonica, lastre in pietra, monete e gettoni in vetro, oggetti in ceramica e metallo. In classe si procederà alla schedatura delle monete.

Numero massimo di iscritti: 12

Modalità di accesso: richiesta via e-mail alla docente responsabile [email protected]. Non sono richieste conoscenze pregresse.

Luogo di svolgimento: /

Bibliografia: /

LABORATORIO DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEGLI SCAVI NEI CASTELLI DI RONTANA E CEPARANO (Brisighella, Ra)

Docente responsabile: Prof. Enrico Cirelli Date previste: 17-21 gennaio 2022

Orario: /

Obiettivi: /

Programma: Laboratorio di ricerca in cui verrà analizzata e sviluppata la documentazione prodotta negli scavi condotti all’interno dei castelli di Rontana e Ceparano. I diversi tipi di planimetrie, i prospetti, le sezioni, le orto-foto, i disegni del materiale rinvenuto, le schede e i diagrammi stratigrafici verranno digitalizzati, sovrapposti e geo-referenziati per realizzare una piattaforma informativa in grado di combinare insieme tutti questi dati al fine di produrre nuove carte tematiche e carte di distribuzione, necessarie per orientare le future ricerche e rendere disponibili i risultati in vari formati di pubblicazione e presentazione. Nel laboratorio verranno illustrati i procedimenti per utilizzare diversi programmi informatici liberamente forniti dalle risorse web e dalle licenze educational dell’Ateneo di Bologna.

Numero massimo di iscritti: /

Modalità di accesso: Per iscriversi sarà sufficiente indicare il nome, il numero di matricola e il corso di Laurea, in una mail da indirizzare al responsabile del Laboratorio: [email protected]

Luogo di svolgimento: / Bibliografia: /

LABORATORIO DIDATTICO DI COMUNICAZIONE DIGITALE - PROMOZIONE CULTURALE Docente responsabile: Prof.ssa Maria Cristina Carile

Collaboratori: Dott.ssa Giulia Ottaviani (dottoranda in Beni Culturali e Ambientali, DBC, Alma Mater Studiorum Università di Bologna). Si prevedono gli interventi di esperti del settore (Dott.ssa Chiara Zanola, Dott. Marco Ranieri).

Date previste: 17, 19, 25 e 27 gennaio 2022

Orario: 10-12:30 /14:30-17:30 Obiettivi: /

Programma: Scopo del laboratorio è introdurre lo studente all’utilizzo dei social network come strumenti utili alla valorizzazione di opere d’arte, documenti e monumenti. Nel settore dei beni culturali, la comunicazione è un tema fortemente attuale e sempre più frequentemente studiato, ormai strategico per far conoscere il patrimonio e sottolinearne l’importanza. Enti e associazioni sono proiettati verso un futuro che punta a valorizzare il bene culturale rendendolo accessibile e comprensibile a fasce sempre più ampie di popolazione. I canali social e

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le piattaforme di gestione dei websites sono di immediato utilizzo e di facile fruizione e, per tale motivo, cresce la necessità di un impiego di questi media nei modi più appropriati. Le prime ore del laboratorio saranno dedicate alla presentazione di software utili all’elaborazione di immagini: fotografie o contenuti video che sono elementi alla base della comunicazione digitale. A tal fine sarà mostrato l’utilizzo di “Adobe Illustrator”, “Adobe Photoshop” e del programma “Canva”, così come di analoghi programmi open source, utili a dimensionare e produrre i contenuti multimediali da inserire nei social network. Ai partecipanti saranno presentati i fondamenti dei vari social media quali “Facebook”, “Instagram” e “Twitter”, all’interno dei quali ciascuno studente al termine del laboratorio sarà in grado di creare appositi contenuti allo scopo di promuovere un bene culturale a scelta della città di Ravenna – un monumento, un oggetto delle collezioni dei musei o delle biblioteche locali. Sarà inoltre presentata e utilizzata la piattaforma WordPress universalmente impiegata per la creazione di blog e websites. Lo studente avrà poi la possibilità di mettere in pratica le nozioni acquisite creando contenuti come ad esempio contributi scritti o brevi video che saranno proposti a #myRavenna, il blog ufficiale di Ravenna Tourism curato dall’assessorato al Turismo di Ravenna (https://www.turismo.ra.it/myravenna/).

Numero massimo di iscritti: 30 (LM2/LM89 e LM5)

Modalità di accesso: Per iscriversi sarà sufficiente indicare il nome, il numero di matricola e il corso di Laurea, in una mail da indirizzare al responsabile del laboratorio [email protected] e in copia a [email protected].

Luogo di svolgimento: Ravenna, sede di Palazzo Corradini (in caso, per problemi organizzativi o legati all’emergenza sanitaria, il luogo cambiasse o si dovesse propendere per una modalità mista, i partecipanti verranno informati con anticipo)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA E CULTURA MATERIALE DELL’IRAN DI PERIODO STORICO

Docente responsabile: Prof. Luca Colliva Collaboratori: Prof. Pierfrancesco Callieri, Dott. Emad Matin, Dott. Andrea Sembroni, Dott. Paolo Severi, Dott.ssa Serenella Mancini

Date previste: Febbraio 2022 (date da definire)

Orario: /

Obiettivi: / Programma: Il Laboratorio, realizzato in collaborazione con il Laboratorio P.A.S.T., è

dedicato alle metodologie di documentazione e studio dei materiali archeologici di periodo storico provenienti dall’Iran. Le attività laboratoriali vedranno gli studenti impegnati nella catalogazione, documentazione e studio preliminare dei materiali archeologici raccolti dalla Missione Archeologica Congiunta Irano-Italiana nel Fars, condiretta dal prof. Pierfrancesco Callieri e dal prof. Alireza Askari Chaverdi. Durante le attività di laboratorio gli studenti avranno, inoltre, la possibilità di approfondire l’utilizzo di strumenti informatici per la catalogazione e documentazione dei materiali quali Database relazionali e piattaforme GIS.

Numero massimo di iscritti: 8

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Modalità di accesso: mail di domanda al docente ([email protected]). Sarà data priorità agli studenti che hanno o stanno frequentando i corsi di archeologia iranica o di archeologia della frontiera indo-iranica.

Luogo di svolgimento: Dipartimento di Beni Culturali, Ravenna

Bibliografia: /

LABORATORIO DIDATTICO DI ARCHEOLOGIA MUSICALE

Docente responsabile: Prof. ssa Donatella Restani; in collaborazione con: prof.ssa Daniela Castaldo (Università del Salento), PhD Paolo Bonora, PhD Giovanna Casali

Date previste: febbraio, marzo, aprile, maggio 2022 (da definire) sono previsti almeno 3 incontri (uno al mese) di 2 ore ciascuno e un seminario finale, per un totale 8/10 ore. Le date saranno comunicate entro dicembre.

Orario: da definire

Obiettivi: Gli obiettivi annuali del Laboratorio saranno i seguenti: - riflessione sulla necessità di prendere in considerazione un patrimonio musicale sinora misconosciuto per la musicologia e l’archeologia, ma anche per gli altri studi sui beni culturali; - riflessione sulle problematiche collegate alla terminologia degli strumenti e alla loro classificazione; - riflessione sui campi della scheda RIMAnt per la catalogazione degli strumenti; - conoscenza di Zotero e (eventuale) ripulitura della bibliografia tematica raccolta; - utilizzo del catalogo basato su Heurist, immissione dati e verifica funzionale; - immissione di dati nel database e relativa verifica di funzionamento.

Programma: Il progetto didattico del Laboratorio di Archeologia musicale si propone la realizzazione di progetti scientifici, a carattere didattico e divulgativo, per la valorizzazione e la fruizione dei beni musicali di età antica, in prevalenza conservati nei musei di vario tipo: archeologici, degli strumenti musicali o generalisti. Le attività di quest’anno riguarderanno l’implementazione del database “Repertorium Instrumentorum Musicorum Antiquorum (RIMAnt) / Repertorio degli strumenti musicali antichi”, sulla piattaforma Heurist, “a free, open-source database platform”, allestita presso il CNRS di Strarsbourg, attraverso la scheda RIMAnt. La scheda RIMAnt, modulata sulla base delle schede dei Reperti archeologici (scheda RA) e degli Strumenti Musicai (scheda SM) del MIBACT, tiene conto di altre esperienze italiane, per es.: Museo del paesaggio sonoro (https://museopaesaggiosonoro.org/), e europee, per es.: “Musique et danse de l’Antiquité” (MEDDEA) progettato da Sibylle Emerit (CNRS, HiSoMA, Lyon) nell’ambito delle attività dell’IFAO (vedasi, per esempio: https://www.ifao.egnet.net/actus/manifestations /ma682/), riguardanti l’ambito egizio. Sinora sono stati individuati una cinquantina di reperti, dal primo censimento degli strumenti musicali di età antica presenti nei musei italiani, avviato dal 2013, che ha riguardato una campionatura di musei delle regioni centrali, meridionali e della Sicilia. Ad essi se ne sono affiancati circa un centinaio, grazie al progetto TeMA: Testimonianze Musicali dell'Antichità in Triveneto del Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova, a cura della prof.ssa Paola Dessì.

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Naturalmente I risultati sono provvisori e si pensa che un’indagine più approfondita possa permettere di risalire ad altri reperti. In particolare, sono sinora stati catalogati: campanelli e cimbali di bronzo, sonagli di terracotta e osso, frammenti di strumenti a fiato in bronzo, legno, osso e avorio, qualche carapace di tartaruga, utilizzato come casse di risonanza di strumenti a corde.

Numero massimo di iscritti: 10

Modalità di accesso: invio di una mail alla docente responsabile [email protected]

Luogo di svolgimento: Da decidere, eventualmente anche in modalità mista

Bibliografia: /

LABORATORIO DI GIS PER L’ARCHEOLOGIA

Docente responsabile: Prof. Simone Mantellini Date previste: 07-11 febbraio 2022

Orario: 9.00-13.00 – 14.00-17.00

Obiettivi: ll corso intende fornire le nozioni base sull’impiego dei Sistemi Informativi Geografici (SIG/GIS) in ambito archeologico, su scale regionale e locale (sito/scavo). Saranno introdotte anche nozioni di WebGIS, scarico e connessione a banche dati on-line.

Programma: Durante il laboratorio sarà usato il software open source (QGIS), trattando nello specifico: principali comandi e funzioni; sistemi di riferimento e di coordinate; cartografia; database; georeferenziazione; creazione e personalizzazione di file vettoriali e raster; gestione, processamento e analisi spaziali dei livelli informativi; creazione di mappe tematiche e layout di stampa. caratterizzazione del sottosuolo, all’analisi dei materiali (classificazione e catalogazione). Prevista un’esercitazione pratica con la App QField per l’acquisizione dati sul campo.

Numero massimo di iscritti: 10

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari), in alternativa Palazzo Corradini

Bibliografia: Dispense e materiale bibliografico saranno forniti agli studenti selezionati

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA MUSICALE

Docente responsabile: Prof.ssa Nicoletta Guidobaldi. Collaboratori: Dottoresse Gaia Prignano, Filomena Latorre, Maddalena Roversi, Dott. Simone Zambruno

Date previste: secondo semestre, date da definire

Orario: orario da definire

Obiettivi: /

Programma: Introduzione alla lettura e interpretazione delle immagini musicali e avviamento alla catalogazione e archiviazione digitale delle fonti iconografico musicali, in relazione con le ricerche sull’immaginario musicale in corso nel Dipartimento di Beni culturali in collaborazione con l’IMS (International Musicological Society) Study Group on Musical Iconography e con il Research Center of Musical Iconography, New York.

Numero massimo di iscritti: 5

Modalità di accesso: Le domande di ammissione, riservate agli studenti regolarmente iscritti alla laurea magistrale BAAP, potranno essere inviate, senza specifica modulistica ma corredate di cv universitario, all’indirizzo:

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[email protected] e in Cc al tutor del Corso di Studio [email protected]. Entro il 30 novembre 2021

Luogo di svolgimento: DBC, via degli Ariani, 1 Ravenna Bibliografia: /

LABORATORIO DI ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI Docente responsabile: Prof. Raffaele Savigni

Date previste: marzo-aprile 2022 (da definire)

Orario: orario da definire

Obiettivi: avviare gli studenti alla lettura, analisi e interpretazione delle fonti storiche medievali edite ma anche inedite. Tale laboratorio può risultare utile in particolare agli studenti interessati a chiedere la Tesi in Storia medievale o in altre discipline che richiedono una certa capacità di utilizzare fonti inedite

Programma: lettura e analisi di fonti medievali, in particolare archivistiche e manoscritte. Gli studenti verranno gradualmente coinvolti nella trascrizione e analisi di documenti inediti

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: invio di una mail al docente responsabile e in Cc al tutor del Laboratorio

Luogo di svolgimento: alcune ore in presenza nello studio del docente, integrate da altre online

Bibliografia: /

LABORATORIO DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE

Docente responsabile: Prof. Volpe, Carile, Tusini, Ghelfi, Tosi Brandi, Calogero Date previste: secondo semestre (marzo-aprile 2022)

Orario: orario da stabilire (3 ore di presentazione da parte dei docenti, seguite da lavoro individuale)

Obiettivi: /

Programma: II laboratorio intende preparare il partecipante alla stesura di una scheda di catalogo, un genere storiografico caratterizzato dalla sintesi del dettato e dalla concentrazione su un argomento circoscritto. L’introduzione dei docenti porterà una comunicazione tecnico didattica sulle norme più diffuse nella compilazione e una esemplificazione sulla tipologia di schede redatte in passato dagli stessi: schede di opere/oggetti per cataloghi di mostre o musei, voci tematiche per enciclopedie, bibliografie. Il candidato sarà guidato nella stesura di un testo di questo frequentatissimo genere, su un’oggetto o un tema a sa scelta.

Numero massimo di iscritti: 10 Modalità di accesso: invio di una mail all’indirizzo del docente responsabile e selezione: prof.

Alessandro Volpe ([email protected])

Luogo di svolgimento: in presenza/da remoto. Preferibilmente in presenza, nella specificità dell’emergenza sanitaria potranno essere previsti incontri online.

Bibliografia: /

LABORATORIO MATERIALI DI Età ELLENISTICO ROMANA Docente responsabile: Prof.ssa Anna Gamberini

Date previste: 5 incontri da 6 ore, a cadenza settimanale, a partire da marzo 2022

Orario: /

Obiettivi: Scopo del laboratorio è introdurre lo studente alle varie fasi di documentazione delle ceramiche di età ellenistico-romana.

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Programma: Dopo un’introduzione alle varie classi, anche mostrando reperti dallo scavo del municipio di Suasa, verranno richiamati i principi fondamentali per la loro documentazione grafica e fotografica. Verranno poi introdotti i principali strumenti bibliografici necessari per un primo inquadramento tipologico dei reperti stessi. Dopo aver presentato i programmi informatici utilizzati negli scavi di Suasa e Phoinike per la raccolta dati (programmi File Maker Pro, Bradypus), si introdurranno quelli generalmente utilizzati per la lucidatura dei disegni (es. Adobe Illustrator) e per la rielaborazione delle immagini e composizione delle tavole grafiche (es. Adobe Photoshop, Gimp). Lo studente avrà poi la possibilità di mettere in pratica queste nozioni utilizzando tali programmi per lucidare e rielaborare i disegni lucidati. Dopo una prima fase nella quale il lavoro verrà svolto sotto la supervisione della docente, verrà a assegnato a ciascuno un lavoro da svolgere in autonomia per applicare le nozioni acquisite.

Numero massimo di iscritti: /

Modalità di accesso: mail di domanda alla docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI DOCUMENTAZIONE DI STRUTTURE PREISTORICHE

Docente responsabile: Prof. Antonio Curci

Collaborazioni: Prof. Andrea Fiorini

Date previste: 14-18 marzo 2022

Orario: 12:00-16:00

Obiettivi: Il laboratorio ha come obiettivo l’apprendimento degli aspetti pratici della documentazione, catalogazione e studio delle strutture preistoriche.

Programma: L’offerta formativa si articola in introduzioni teoriche e attività pratiche inerenti le tecniche di rilievo e la documentazione archeologica di contesti pluristratificati di età preistorica. In particolare, al termine del laboratorio gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie per eseguire: il rilievo fotogrammetrico di strutture e superfici di scavo; il disegno vettoriale della stratigrafia e dei materiali dello scavo; una gestione dei dati in ambiente GIS.

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: A. Fiorini, A. Curci, E.E. Spinapolice, S. Benazzi, Grotta di Uluzzo C (Nardò-Lecce): risultati preliminari, strumenti e metodi dell'indagine archeologica, «FOLD&R Italy», 440, 2019, pp. 1-18; C. Renfrew, P. Bahn, L'essenziale di Archeologia, Zanichelli, 2009; C. Tronchetti, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci 2003; E. Giorgi (a cura di), Groma 2. In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica in archeologia, Bologna 2009.

LABORATORIO DIAGNOSTICO PER I BENI CULTURALI Docente responsabile: Prof.ssa Mariangela Vandini

Date previste: aprile (date da concordare)

Orario: da definire Obiettivi: /

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Programma: Proposta di attività nel settore delle metodologie chimico-fisiche per l'analisi di beni di interesse archeologico, storico artistico e dell’edilizia storica con sviluppo delle seguenti tematiche: indagini storico-tecniche e bibliografiche; studio archeometrico e conservazione di materiali archeologici e del costruito storico, diagnostica artistica e valutazione di originalità e autenticità, monitoraggio microclimatico di ambienti.

Numero massimo di iscritti: 1

Modalità di accesso: lo studente dovrà sostenere un colloquio motivazionale e di verifica delle competenze nel settore delle metodologie chimico-fisiche per i beni culturali. Per prenotarsi al colloquio dovrà contattare la docente via mail: [email protected]

Luogo di svolgimento: Laboratorio diagnostico, Dipartimento di Beni Culturali via degli Ariani 1, Ravenna.

Bibliografia: /

LABORATORIO DI PROTEZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI IN AREE A RISCHIO: IL KURDISTAN IRACHENO

Docente responsabile: Prof. Luca Colliva Collaboratori: Dott. Melania Marano

Date previste: Aprile (date da definire)

Orario: da definire Obiettivi: /

Programma: Laboratorio dedicato all’ideazione e preparazione di materiale multimediale per la sensibilizzazione della popolazione locale al tema della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale del Kurdistan Iracheno, realizzato in collaborazione con Laboratorio P.A.S.T., ISMEO, Istituto Internazionale di Cultura Kurda di Roma (IICK), Progetto Archeologico dell’ISMEO-IICK nel Kurdistan Iracheno. Il laboratorio prevede una serie di lezioni seminariali sui beni culturali del Kurdistan Iracheno, propedeutiche alle successive attività pratiche, seguite da attività laboratoriali volte all’ideazione, preparazione e realizzazione di materiali multimediali, in particolare brochure e brevi video, dedicati alla sensibilizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale locale. I materiali didattici e divulgativi preparati durante il laboratorio verranno successivamente utilizzati dall’Istituto Internazionale di Cultura Kurda, dal Progetto Archeologico dell’ISMEO-IICK nel Kurdistan Iracheno e dai partner Kurdi per attività didattiche e di sensibilizzazione della popolazione.

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: mail di domanda al docente ([email protected])

Luogo di svolgimento: Dipartimento di Beni Culturali, Ravenna

Bibliografia: /

LABORATORIO P.A.S.T.: PUBLIC ARCHAEOLOGY AND SOCIAL TRANSMISSION VITA QUOTIDIANA E COMUNICAZIONE ARCHEOLOGICA IN AMBITO FENICIO E PUNICO Docente responsabile: Prof.ssa Anna Chiara Fariselli

Date previste: 11-13/27-28 aprile 2022

Orario: ore 10-15

Obiettivi: /

Programma: Lo studente sarà coinvolto in progetti di schedatura ed elaborazione grafica di immagini pertinenti a materiali archeologici di ambientazione

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fenicia e punica forniti dalla docente responsabile e organizzati per sezioni tematiche. Dovrà occuparsi, sotto la guida della docente responsabile, della realizzazione di risorse digitali testuali e iconografiche finalizzate allo studio della cultura materiale fenicia e punica e alla divulgazione di contenuti che possano considerarsi indicatori eloquenti per la ricostruzione delle dinamiche della vita quotidiana, sia nelle aree del Vicino Oriente mediterraneo considerate luogo d’origine dei “Fenici” sia nelle proiezioni centro-occidentali di questa civiltà. Le attività frontali introduttive saranno svolte in presenza nel P.A.S.T. Lab. del Dipartimento di Beni Culturali per 25 ore nei giorni indicati, salvo imprevisti o ulteriori limitazioni legate agli sviluppi della situazione pandemica. Le restanti 25 ore saranno invece riservate all’attività autonoma individuale degli studenti.

Numero massimo di iscritti: 6 (consigliato sia per iscritti al percorso archeologico sia per iscritti al percorso storico-artistico)

Modalità di accesso: invio richiesta via mail a [email protected]

Luogo di svolgimento: /

Bibliografia: /

LABORATORIO DI FORMAZIONE PER ESPERTO FORENSE IN ANTICHITÀ E OGGETTI D’ARTE

Docente responsabile: Proff. Federica Botti, Giuseppe Garzia, Barbara Ghelfi, Gian Luca Tusini

Date previste: maggio 2022, date e orari da definire Orario: da definire

Obiettivi: /

Programma: Il laboratorio si propone di fornire le prime essenziali conoscenze per rivestire i ruoli di consulente e perito forensi nelle materie dell’arte. Si tratta di soggetti che operano nel mondo del lavoro aventi competenze tecniche e specialistiche su determinati autori o periodi della storia dell’arte. L’attività del consulente e del perito è rispettivamente disciplinata dai codici di procedura civile e di procedura penale, pertanto essi devono avere non solo una elementare conoscenza delle fasi processuali nelle quali è richiesta la loro professionalità, ma anche sapersi muovere in esse. A tal fine, gli studenti verranno introdotti alla conoscenza dell’ambito forense grazie anche alla collaborazione di avvocati esperti nel settore oltre che di magistrati. Il compito del consulente e del perito è quello di fornire valutazioni, stime e delucidazioni. Per tale ragione gli studenti coinvolti nell’attività di laboratorio approfondiranno specifici settori della storia dell’arte in modo tale da acquisire conoscenze e abilità tali da consentire loro di avere una solida base di partenza per una futura specializzazione professionale. Verranno altresì introdotti, attraverso la presentazione di diverse casistiche, alle principali questioni che vedono coinvolto il mondo dell’arte con l’attività forense, dal falso d’autore alla stima di una determinata opera d’arte. Queste conoscenze consentiranno agli studenti di impostare una prima consulenza/perizia, cioè una valutazione scritta circa l’autenticità, lo stato di conservazione, la datazione o l’epoca e la storia dell’opera, oltre alla attribuzione del valore economico della stessa. L’attività pratica di laboratorio si soffermerà sull’aiuto alla stesura di tale consulenza/perizia, offrendo le conoscenze base per meglio predisporne una. Sarà quindi prevista un’esercitazione pratica che vedrà gli studenti

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coinvolti in una simulazione forense dove dovranno mettere in atto quanto appreso durante l’attività di laboratorio.

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: email di domanda a [email protected]

Luogo di svolgimento: Dipartimento Beni Culturali, Ravenna Bibliografia: /

LABORATORIO DI MODELLAZIONE 3D → 3 CFU, 75 ORE

Docente responsabile: Prof. Iannucci Tutor: dott. Simone Zambruno, dott.ssa Viviana Ranaglia

Date previste: secondo semestre, maggio

Orario: da definire Obiettivi: /

Programma: Il laboratorio mira a fornire le competenze di base per l’utilizzo della modellazione 3D come strumento di ricostruzione digitale di oggetti e monumenti, studio e comunicazione del patrimonio culturale, in relazione alle best practice individuate dalla comunità scientifica negli ultimi venti anni. Sarà introdotto il software opensource Blender e le soluzioni commerciali più efficaci per la costruzione di modelli 3D e l’utilizzo ponderato della Computer Graphics (render, filmati, virtual tour). L’attività pratica consisterà nell’individuare casi studio per cui possa risultare utile un approccio tramite Computer Graphic e nel proporre ricostruzioni degli stessi basate sul materiale documentario e sulle fonti disponibili. Requisiti: conoscenze di base di computer graphics

Nota: Lo svolgimento del laboratorio didattico è prerequisito necessario per svolgere una tesi di laurea applicativa di carattere multimediale presso il laboratorio FrameLAB

Numero massimo di iscritti: 15

Modalità di accesso: invio di una mail all’indirizzo del docente responsabile con annesso curriculum

Luogo di svolgimento: 30 ore di presentazione in modalità sincrona e asincrona (lezioni in presenza presso il Laboratorio didattico di Palazzo Corradini e online via Teams; tutorial videoregistrati), 45 ore di attività laboratoriale da parte degli studenti in presenza presso il FrameLAB del Dipartimento di Beni Culturali o in modalità desktop remoto.

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOGENETICA

Docente responsabile: Prof.ssa Elisabetta Cilli Docente collaboratore: Prof.ssa Donata Luiselli Tutor didattici: Dott. Adam Andrews, Dott. Francesco Fontani, Dott.ssa Adriana Latorre

Date previste: maggio-giugno (giornate da concordare)

Orario: 9-13 Le lezioni si svolgeranno sia in presenza, sia online in caso di necessità dettata dalla situazione sanitaria.

Obiettivi: /

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Programma: La frequenza del Laboratorio, di natura teorico-pratica, consentirà di acquisire competenze nell’analisi genetica di reperti biologici provenienti da contesti archeologici. Nelle lezioni introduttive saranno ripresi i concetti teorico-pratici di base dell’analisi del DNA antico, tra cui le tecnologie NGS (Next Generation Sequencing) e le problematiche connesse con l’analisi di reperti antichi. Saranno quindi affrontate le tematiche riguardanti le analisi bioinformatiche dei dati genomici, partendo dall'analisi dei dati grezzi, fino all'allineamento con genomi di riferimento. In seguito saranno effettuate esperienze di genotipizzazione di campioni moderni, per poi, una volta acquisite le adeguate competenze e la padronanza degli strumenti tecnici, metodologici e bioinformatici necessari per la ricerca archeogenetica, gli studenti affronteranno analisi di campioni antichi, seguendo i progetti in corso nel laboratorio. Requisiti di accesso: aver frequentato il corso di “Archeogenetica” oppure avere competenze in biologia molecolare o genetica, anche di base.

Numero massimo di iscritti: 10

Modalità di accesso: invio mail al docente responsabile ([email protected]).

Luogo di svolgimento: Dipartimento di Beni Culturali, via degli Ariani 1, Ravenna, Laboratorio del DNA antico (4 piano) e Laboratorio DNA moderno (piano terra).

Bibliografia: /

LABORATORIO DI CULTURA MATERIALE DELLA MODA

Docente responsabile: Prof.ssa Elisa Tosi Brandi Date previste: maggio-giugno 2022 (6 giorni, date da concordare)

Orario: 11-13/15-18 (ipotesi) Obiettivi: il laboratorio fornisce un metodo di indagine basato su un approccio di

cultura materiale riguardante il patrimonio della moda (vesti e accessori). Non sempre è possibile esaminare oggetti materiali in questo campo di studio, ma l’indagine può essere condotta anche attraverso fonti scritte e iconografiche che, confrontate fra loro, sono capaci di restituire dati importanti per approfondire la conoscenza del capo di abbigliamento oggetto di studio. Entrambi i metodi presuppongono un buon dominio delle fonti, per questo motivo il laboratorio prevede una parte introduttiva dedicata a questo tema, alla loro natura e alle loro caratteristiche al fine di operare criticamente una selezione delle stesse in vista dell’indagine da compiere.

Programma: attraverso un caso di studio tratto dal progetto “Pattern of Fashion: Italian Renaissance Clothing” vincitore del Janet Arnold Award 2020, il responsabile scientifico (Thessy Schoenholzer Nichols) il direttore del progetto (Elisa Tosi Brandi) mostreranno agli studenti il metodo di indagine sulla cultura materiale della moda. Proseguendo l’approfondimento sui copricapi iniziato lo scorso anno, gli studenti potranno esercitarsi su una fonte materiale del XV secolo, vale a dire il cappuccio appartenuto al beato Bernardo di Baden (1428-1458). Si tratta del cappuccio più antico finora pervenuto in Italia, che consente di comprendere materiali di confezione e tecniche sartoriali della prima metà del XV secolo. Gli studenti potranno analizzare una cagoule con frange ornamentali, molto amate al tempo da uomini e donne, e discutere con i docenti i dati ricavabili dall’analisi dell’oggetto. In un secondo momento il docente mostrerà le modalità di realizzazione del

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cartamodello, incentivando gli studenti a intervenire criticamente al fine di selezionare le ipotesi di ricostruzione più convincenti. Gli studenti potranno realizzare il cappuccio in lana e sperimentare sia la funzione di questo copricapo sia i differenti modi in cui poteva essere indossato, esaminando le fonti iconografiche. È richiesta una relazione finale.

Numero massimo di iscritti: 5

Modalità di accesso: invio di una e-mail alla docente responsabile [email protected]

Luogo di svolgimento: Aula Dipartimento Beni Culturali – collegamenti da remoto con la prof.ssa Schoenholzer Nichols.

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOZOLOGIA

Docente responsabile: Prof. Antonio Curci

Date previste: 02-06 maggio 2022

Orario: 9:30-13:30

Obiettivi: Il Laboratorio intende mostrare le principali metodologie di studio dei reperti archeozoologici: principi di anatomia comparata, criteri di identificazione, osteometria, interpretazione ed elaborazione dei dati.

Programma: /

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected] Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SPERIMENTALE

Docente responsabile: Proff. Claudio Cavazzuti, Maurizio Cattani

Date previste: 09-14 maggio 2022

Orario: 9:00-18:00 Obiettivi: Il laboratorio si propone di formare gli studenti alle metodologie

applicate nell’archeologia sperimentale, in particolare la stesura del protocollo di sperimentazione, la riproduzione delle varie fasi delle catene operative, l’utilizzo delle materie prime (argilla, pietra, metallo), la produzione e la rifinitura di repliche di manufatti archeologici, la costruzione e l’utilizzo di strutture da fuoco, la documentazione dei processi impiegati.

Programma: Il programma prevede la riproduzione delle lavorazioni condotte in una officina dell’età del bronzo, a partire dalla fabbricazione dei crogioli e degli ugelli in argilla impiegati nei processi fusori, fino alla fusione del bronzo, alla lavorazione e all’uso di repliche di oggetti metallici ascrivibili all’età del bronzo.

Numero massimo di iscritti: 16 Modalità di accesso: mail di domanda ai docenti [email protected] e

[email protected]

Luogo di svolgimento: Area archeologica di Solarolo (RA), via Ordiere. Le modalità per raggiungere la sede del laboratorio saranno comunicate in seguito.

Bibliografia: - Barbieri M, Cavazzuti C, Pellegrini L, Scacchetti F. Experiencing visible and invisible metal casting techniques in the Bronze Age Italy. In: Kelm R, editor. Archaeology and Crafts Experiences and Experiments on traditional Skills and Handicrafts in

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Archaeological Open-Air Museums in Europe. Husm; 2015. p. 94–102.

- Barbieri M, Cavazzuti C. Stone Moulds from Terramare (Northern Italy): Analytical Approach and Experimental Reproduction. EXARC Online Journal. 2014 (1).

- Coles JM. Experimental Archaeology. Academic Press; 1979. - Paardekoper R, Reeves Flores J. Experiment past. Histories of

Experimental Archaeology. Sidestone Press; 2014.

LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA URBANA A RAVENNA

Docente responsabile: Proff. Enrico Giorgi, Federica Boschi

Collaborazioni: Proff. Andrea Fiorini, Anna Gamberini

Date previste: 16-20 maggio 2022 Orario: 9:30-12:30 14:30-17:30

Obiettivi: Il laboratorio è dedicato alle moderne tecniche di documentazione e indagine di siti e monumenti antichi, e prevede attività di rilievo topografico e fotogrammetrico (stazione totale, laser scanner, fotogrammetria), analisi degli elevati (archeologia dell’architettura), prospezioni geofisiche (metodi georadar e geomagnetico), studio e catalogazione dei reperti materiali, che avranno per oggetto aree o edifici del centro storico di Ravenna

Programma: Il programma prevede esercitazioni pratiche di rilievi strumentali sul campo e attività in laboratorio dedicati all’elaborazione e restituzione dei dati e allo studio e documentazione della cultura materiale. Per l’a.a. 2021/2022 il Laboratorio si svolgerà a Ravenna e avrà per oggetto spazi e monumenti della città, che saranno documentati e investigati in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Ravenna, il Comune e il Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico. I contesti oggetto del laboratorio saranno dunque affrontati con un approccio multidisciplinare, attento a tutti gli aspetti dell’archeologia urbana, dal posizionamento e rilievo topografico, alla documentazione degli elevati e caratterizzazione del sottosuolo, all’analisi dei materiali (classificazione e catalogazione)

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]; [email protected]

Luogo di svolgimento: Centro storico di Ravenna, DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: Boschi F., 2020, Archeologia senza scavo. Geofisica e indagini non invasive, Bologna; Fiorini A., 2019, I castelli della Romagna. Indagini di Archeologia dell’architettura, All’Insegna del Giglio, Firenze; Giorgi E. (a cura di), Groma 2(2009). In profondità senza scavare. Metodologie di indagine non invasiva per l’archeologia, Bologna 2009.

LABORATORIO DI ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA ETRUSCA

Docente responsabile: Prof.ssa Chiara Pizzirani

Date previste: 23, 24, 25 maggio; 6 e 7 giugno; 26 e 27 settembre 2022. La frequenza è obbligatoria.

Orario: 9:30-13:30

Obiettivi: Il laboratorio offre una prima introduzione metodologica e pratica alla lettura e interpretazione delle immagini in Etruria.

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Programma: La prima parte del laboratorio è finalizzata all’appropriazione da parte dello studente dei principali lineamenti teorici e metodologici di lettura e interpretazione delle immagini. Iconografia e iconologia vengono presentate nella loro tradizione degli studi, sia in ambito storico-artistico che archeologico. La seconda parte del laboratorio è riservata alle esercitazioni individuali di lettura delle immagini, degli schemi e dei significati. Tali esercitazioni sono concepite come momenti di discussione ed elaborazione comune tra i vari partecipanti al laboratorio, sotto la guida scientifica della docente.

Numero massimo di iscritti: 14

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari) Bibliografia: E. PANOFSKY, Il significato nelle arti visive (varie edizioni); C. ISLER-KERÉNYI,

Iconographical and Iconological Approaches, in C. Marconi (ed.), The Oxford Handbook of Greek and Roman Architecture, Oxford 2015, pp. 557-578; L. Cerchiai, Gli Etruschi, i Greci e l’immagine, in B. d’Agostino, L. Cerchiai, Il mare, la morte, l’amore. Gli Etruschi, i Greci e l’immagine, Roma 1999, pp. XV-XXXVI; C. Pizzirani, Per una lettura delle immagini nei contesti funerari, in Iconografia e rituale funerario. Atti del I Incontro di Studi sul significato delle immagini nei contesti funerari, Bologna 2021, pp. 1-8.

LABORATORIO P.A.S.T.: LABORATORIO TEMATICO SU “LA NAUTICA TRADIZIONALE, TRA ETNOGRAFIA, STORIA E ARCHEOLOGIA”

Docente responsabile: Prof.ssa Anna Chiara Fariselli Date previste: prima metà di giugno 2022 (da definire)

Orario: 3 giorni full-time da definire, 8 ore ciascuno + 26 ore di attività autonoma degli studenti da concordare con il referente nell’ambito di ricerche d’archivio; implementazione database etc.

Obiettivi: /

Programma: Gli studenti saranno coinvolti in un progetto che ha per finalità all’avvicinamento teorico-pratico alla realtà della nautica tradizionale dell’Adriatico, ovvero alla navigazione con la vela al terzo. Il principio di base consiste nell’utilizzare la materia etnografica, dunque la tradizione nautica tuttora attiva in questo bacino, come strumento di studio comparativo per la conoscenza dell’orizzonte tecnico e culturale della navigazione “antica”, a seguito di una premessa metodologica sulle modalità e le potenzialità di impiego di questo stesso strumento. L’attività prevede dunque un primo approccio teorico seguito da esperienze pratiche in mare, a bordo di imbarcazioni tradizionali armate con le vele al terzo, ed è destinata a far toccare con mano la realtà di una marineria che, fino a tempi molto recenti, ha conservato spiccati caratteri di “arcaicità”, tali da poter essere utilizzati come riscontri di pratiche nautiche il cui sviluppo risale molto indietro nel tempo. L’attività si svolgerà presso il Museo della Marineria di Cesenatico, dove, prima delle uscite in mare, si terranno lezioni preparatorie sull’armo velico, sulle manovre e sui criteri di sicurezza da adottare a bordo, oltre che una visita approfondita dello stesso Museo. Le uscite in mare sono condizionate dalla situazione meteo-marina, dunque, in caso di condizioni avverse, potranno essere sostituite da attività didattiche a

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terra e in Museo. Ulteriori limitazioni potranno essere determinate dall’evolversi della situazione pandemica.

Numero massimo di iscritti: 8 (consigliato sia per iscritti al percorso archeologico sia per iscritti al percorso storico-artistico)

Modalità di accesso: invio richiesta via mail a [email protected]

Luogo di svolgimento: / Bibliografia: /

LABORATORIO DI SIGILLOGRAFIA BIZANTINA Docente responsabile: Prof. Salvatore Cosentino

Date previste: Prima metà di giugno

Orario: Da definire

Obiettivi: Il laboratorio mira a fornire agli studenti nozioni introduttive circa la sigillografia medievale, i principali repertori del settore, nonché la capacità pratica di leggere e datare un sigillo. Queste attività saranno svolte insieme al docente per un seminario di 20 h. In autonomia (30 h.) ai frequentanti sarà chiesto di consolidare il proprio sapere nella disciplina tramite letture mirate e di produrre la schedatura di una campionatura di sigilli riguardante una tipologia di loro interesse.

Programma: Il mondo bizantino ci ha trasmesso un numero rilevante di sigilli prevalentemente in piombo. Essi, secondo una stima non recentissima (E. Kislinger), dovrebbero ammontare a circa 80.000 esemplari distribuiti in varie sedi di conservazione. Si dividono soprattutto tra bolli appartenenti a imperatori, dignitari civili o militari, e bolli pertinenti ad ecclesiastici, ma vi sono anche altre tipologie che concernono chiese e fondazioni monastiche. Da un punto di vista tipologico, i sigilli possono essere bilingui (greco-latini) dal VI fino alla metà del VII secolo, monolingui (greco) nelle età successive. Nei secoli VI e VII non di rado sono privi di immagini, presentando nel recto il nome del funzionario (o un suo monogramma) e nel verso la sua titolatura. Nei secoli VIII e IX sono molto frequenti tipi che mostrano nel recto un monogramma cruciforme, con un’invocazione di protezione rivolta a Dio o alla Vergine da parte dei loro possessori, e nel verso la titolatura di questi ultimi. A partire dal IX secolo, con maggiore frequenza rispetto ai periodi precedenti, si trovano nel recto immagini della Croce, della Vergine o di Santi. I sigilli sono molto importanti per la formazione scientifica di ambito tardoantico e medievale tanto per gli archeologi – essendo frequente il loro rinvenimento in scavo – quanto per gli storici dell’arte e gli archivisti, in considerazione dell’alto numero di questi piccoli manufatti conservati nei musei e negli archivi italiani ed europei. Infatti, essi presentano molteplici aspetti di interesse, dalla lingua alla paleografia, dalla storia delle istituzioni all’onomastica, dalla storia religiosa alla iconografia.

Numero massimo di iscritti: 8

Modalità di accesso: invio di una richiesta via mail al docente responsabile [email protected] entro il 30 aprile 2022

Luogo di svolgimento: Laboratorio di Bizantinistica Mesē, DBC.

Bibliografia: /

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LABORATORIO DI RILIEVO INTEGRATO: DRONI e LASER SCANNER per la documentazione del patrimonio archeologico

Docente responsabile: Prof. Alessandro Campedelli Date previste: Giugno-Luglio 2022

Orario: 9-12:30, 14:30-17:30

Obiettivi: Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente nei compiti di acquisizione, gestione, elaborazione e analisi di dati 3D derivanti da rilievi fotogrammetrici con drone e laser scanner terrestre. Per raggiungere questo scopo, particolare risalto sarà dato a tutti gli aspetti della fotogrammetria (da drone) e del rilievo laser a scansione (terrestre). Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito tutte le conoscenze essenziali al fine di effettuare un rilievo fotogrammetrico e laser scanner in maniera ottimale ed elaborarne i dati.

Programma: • Droni per il rilevamento: tipologie e caratteristiche; cenni alla normativa ENAC

• Acquisizione del dato: sensori; progettazione del piano di volo; condizioni ambientali ottimali; appoggio topografico (GSNN, Total Station) per la geo-referenziazione e per la validazione dei risultati.

• Elaborazione del dato: dal progetto di presa all'orientamento delle immagini; modelli di punti e modelli di superfici; texturing; realizzazione ortofoto, esportazione DSM o DTM, esportazione nuvola di punti;

• Laser scanner: dalla progettazione del rilievo all’acquisizione del dato; tecniche di allineamento e registrazione; geo-referenziazione dei dati; elaborazioni grafiche 2D e 3D.

Numero massimo di iscritti: 6

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected] In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento per tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning, la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei cantieri archeologici e l’ottenimento dell’Idoneità alla Mansione in seguito a visita medica presso il Medico Competente di UNIBO. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 e della visita medica, sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.

Luogo di svolgimento: Parco Archeologico della Città romana di Suasa (AN)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI ARCHEOBOTANICA

Docente responsabile: Prof. Antonio Curci

Collaborazioni: Prof.ssa Marialetizia Carra Date previste: 13-17 giugno 2022

Orario: 10:00-14:00

Obiettivi: Conoscenza delle principali classi di materiali archeobotanici presenti sugli scavi archeologici, apprendimento delle modalità di campionamento, trattamento ed analisi dei resti vegetali in contesto archeologico.

Programma: 20 ore di lezioni frontali più lavoro bibliografico individuale.

Numero massimo di iscritti: 10

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected] [email protected]

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Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari)

Bibliografia: /

LABORATORIO DI DISEGNO E SCHEDATURA DI MATERIALI D’ETA’ CLASSICA

Docente responsabile: Prof.ssa Chiara Mattioli

Date previste: 12-16 settembre 2022 Orario: 9:30-13:30

Obiettivi: Il laboratorio ha come obiettivo l’acquisizione delle competenze necessarie per documentare graficamente, catalogare e studiare prevalentemente reperti ceramici di epoca classica provenienti dagli scavi condotti dal DISCI a Marzabotto e a Rimini.

Programma: Il laboratorio comprende circa 25 ore di attività pratica svolte in presenza in cui lo studente acquisisce le competenze relative al disegno archeologico dei reperti e 25 ore di attività individuale in cui lo studente potrà cimentarsi con la schedatura dei reperti disegnati e con la creazione delle relative tavole grafiche. Al termine del laboratorio gli studenti avranno acquisito la metodologia di base relativa allo studio dei reperti classici: dal disegno a matita alla sua digitalizzazione con la creazione di tavole grafiche di riferimento; dalla schedatura dei singoli reperti fino alla ricerca del confronto più puntuale a livello tipologico. Tra le professionalità nel campo della ricerca archeologica è oggi fortemente richiesta l’abilità di produrre disegni di ceramiche e di altre classi di manufatti, nonché di preparare tavole grafiche di reperti ai fini editoriali.

Numero massimo di iscritti: 10

Modalità di accesso: mail di domanda al docente [email protected]

Luogo di svolgimento: DiSCi UOS Ravenna, via San Vitale 30 (Casa Traversari) Bibliografia: Morel J.P., 1981, Là céramique campanienne: les formes, Rome; Mattioli

C., 2013, Atlante tipologico delle forme ceramiche di produzione locale in Etruria padana, Ante Quem; Leonardi G., Penello G., 1991, Il disegno archeologico della ceramica, Padova, Saltuarie dal Laboratorio del Piovego; Pennacchioni M., 2004, Metodologie e tecniche del disegno archeologico, Firenze.