LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA...
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LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA” ORE 10
LE SEGUENTI PROPOSTE SUDDIVISE IN 5 INCONTRI SARANNO COORDINATE DALLA/DAL
DOCENTE DEL GRUPPO CLASSE
1° INCONTRO 1 ORA
ACCOGLIENZA
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ESPORRE LE ATTIVITA’ DEI LABORATORI ED I SUOI OBIETTIVI
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
2° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’PER INDAGARE SULLE DIFFERENZE DI GENERE :
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
IMPARA A PERCEPIRE ED ASCOLTARE IL TUO CORPO
TOMBOLA DEI RUOLI
GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
3° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ PER INDAGARE SUL RAZZISMO E I DIRITTI UMANI
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
LETTURA DELLA FAVOLA “MARGHERITINA” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SUL RAZZISMO E I DIRITTI UMANI
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
4° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ PER INDAGARE SULLA SCHIAVITU’ E I DIRITTI UMANI E DELLE/DEI MINORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI LETTURA DELLA FAVOLA “ROTOLINO” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU’ E I DIRITTI
UMANI DELLE/DEI MINORI
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
5° INCONTRO 2 ORE ATTIVITA’ PER INDAGARE SULLA TRATTA E I DIRITTI UMANI E DELLE/DEI MINORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI LETTURA DELLA FAVOLA “LUCCIOLE” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU’ E LA TRATTA
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
6° INCONTRO 1 ORA
ATTIVITA’ PER AUTOVALUTARE IL PERCORSO SVOLTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO ATTRAVERSO SCHEDA
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
CONSEGNA:
REALIZZAZIONE DI: SPOT, SLOGAN, ALTRO CON RELATIVA VERIFICA E VALUTAZIONE DEI LAVORI
AUTO-VALUAZIONE DEL PERCORSO
INCONTRO CON ESPERTI OPERATRICI/TORI DI STRADA
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
1° INCONTRO 1 ORA
ATTIVITA’ SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN
CIRCOLO AVVIARE I LAVORI:
ACCOGLIENZA
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ESPORRE LE ATTIVITA’ DEI LABORATORI ED I SUOI OBIETTIVI
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
2° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN
CIRCOLO LEGGERE LE SCHEDE PER INDAGARE SULLE DIFFERENZE DI GENERE ED AVVIARE I
LAVORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
IMPARA A PERCEPIRE ED ASCOLTARE IL TUO CORPO
TOMBOLA DEI RUOLI
GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
IMPARA A PERCEPIRE
ED
ASCOLTARE IL TUO CORPO
(1/2 ORA)
TOMBOLA DEI RUOLI
Istruzioni: ritagliare le parole e piegare ciascun biglietto, inserire in un
contenitore tutti i biglietti e invitare ogni alunna/o a prenderne uno: ciascuno di loro dovrà associare alla parola scelta il ruolo femminile o maschile.
Chiedere di scrivere sul quaderno perché hanno associato quella parola al
femminile o al maschile.
Attraverso una tabella di monitoraggio annotare alla parola il relativo ruolo
maschile o femminile indicato dalle/dagli allunne/i. Alla fine si valuteranno i dati emersi.
Macchina
Motore
Caccia
Volgarità
Pudore
Forza
Sincerità
Colore Rosa
Colore Celeste
Bontà
Curiosità
Bellezza
Altezza
Vanità
Potere
Trucco
Urlare
Gesticolare
Serietà
Sfacciataggine
Romanticismo
Tradimento
Remissività
Profumo
Fisico
Pipa
Fedeltà
Gentilezza
Tassista
Direttore
Manager
Pilota
Parrucchiere
Malizia
Passionalità
Chirurgo
Muratore
Ingegnere
Rabbia
Aggressività
Intraprendenza
Pianto
RISULTATI
PAROLE ALUNNE ALUNNI
FEMMINILE MASCHILE
FEMMINILE
E
MASCHILE
FEMMINILE MASCHILE
FEMMINILE
E
MASCHILE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
GIOCHI DI RUOLO E DIFFERENZE DI GENERE
Istruzioni per l’uso:
Far sedere un’alunna ed un alunno dandosi le spalle, ciascuna/o di loro a turno deve
immaginare di essersi svegliata/o una mattina ed avere cambiato sesso, descrivendo una
“giornata tipo” ma anche le proprie sensazioni positive e/o negative e gli aspetti
convenienti e non del cambiamento (tempi 15 minuti ciascuno, totale attività ½ ora)
Osservazione per l’alunna:
Osservazione per l’alunno:
TITOLO: SE FOSSI FEMMINA/MASCHIO SAREI…
Obiettivi/abilità: Pregiudizio, stereotipo, ruoli, differenze di genere.
Tipologia: Riflessivo e divertente.
Partecipanti: Da 10 a 30 persone.
Età minima: 9 anni.
Descrizione: Al centro del gioco viene posto un tabellone così fatto
POSITIVO NEGATIVO
IN FAMIGLIA
A SCUOLA/A LAVORO
CON GLI AMICI
CON SE STESSI E CON IL
PROPRIO CORPO
Ad ogni partecipante vengono consegnati dei post-it sui quali ognuno scriverà i vantaggi e gli
svantaggi di essere del sesso opposto nelle diverse situazioni tipo indicate dal tabellone.
Ognuno andrà poi a posizionare i propri biglietti sulle colonne "positivo" o "negativo"
secondo il giudizio che dà ad ogni singola situazione.
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
3° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ SVOLTA DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN
CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI LETTURA DELLA FAVOLA “MARGHERITINA” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
MARGHERITINA
C’era una volta un prato tutto fiorito e variopinto, era un’immagine allegra da guardare. C'erano
anemoni, campanule, papaveri, fresie profumatissime e ancora un'infinità di fiori. E poi tante farfalle che svolazzavano qua e là alla ricerca del proprio fiore. Insetti di ogni tipo albergavano in quel prato, era un vero spettacolo. Tutto sembrava tranquillo, ma un giorno un vocio si innalzò dal punto dove stavano le margherite. Non si riusciva neanche a capire bene ciò che dicevano, ma era una vera discussione. "E' una vera vergogna, una margherita tutta rosa, mai nella storia della nostra famiglia si era visto niente di simile". " E' davvero orribile vederla". "Non è una come noi, come possiamo accettarla?". "Deve essere allontanata, è un vero pericolo per la quiete dell'intero prato, è un elemento provocatorio per noi margherite". "Ma cosa crede di comunicare con quel suo brutto colore privo di qualsiasi riferimento col nostro mondo?"."Basta!"."Deve essere allontanata!"." Via!!". "Non la vogliamo più con noi". Tra urla e disapprovazione, la margherita rosa, stava attenta che non la colpissero, cercava di difendersi spiegando che lei non aveva niente contro di loro, seppur diversi da lei. Aveva sempre desiderato, ancor prima che nascesse, di essere diversa, di avere un suo colore, per l'appunto il rosa, e che lo potesse scegliere lei, senza essere condizionata da nulla. Forse fu tale il suo sforzo nel desiderarlo, che vi riuscì. "In fondo è solo un colore diverso" diceva, ma le sue erano parole al vento. Nessuno ascoltava, anzi pensavano che era una vera pazza e che non si rendeva conto della loro posizione, di come i botanici non avrebbero potuto accettarla, catalogarla, inserire nei loro studi di sistematica delle piante, questo avrebbe fatto saltare tutti i canoni storici naturalistici. Insomma una vera catastrofe mondiale; non poteva essere così egoista da non rendersene conto da sola. L'unica soluzione era farla morire così tutto sarebbe tornato come prima. Così, come mai era accaduto, tutte le margherite col concorso degli altri fiori, in un'alleanza inverosimile, cercarono di non farla più nutrire. Iniziarono, così, con le loro radici a succhiare l'acqua e le sostanze nutritive che la terra le offriva. Dopo pochi giorni la margherita rosa morì; era il tramonto quando si spense al limite delle sue capacità di resistenza. Era malnutrita, un po' ricurva, ma non aveva perso neanche un po' del suo colore rosa. Anche dopo la sua morte era rosa.
Passarono dei giorni e tutto sembrava essere tornato come prima. Una mattina il sole era caldo e c'era un po' di vento, ormai quasi tutti avevano dimenticato quella scomoda storia, ma ad un tratto si sentì un urlo, la margherita più anziana e più alta diede la sveglia alle altre: "Ci sono 2 margherite rosa, no 3, anzi 4, macchè 5, 6, 7, 10, 15, 20...." Tra gli sbadigli e gli stupori tutti poterono vedere che il prato era pieno di margheritine rosa, fiere di sé e del loro colore. Ma per quanto le altre margherite si sforzassero di farle morire non vi riuscirono perché ve ne erano tantissime, distribuite in tutti i punti del prato. Per i troppi sforzi alcune margherite morirono, altre rinunciarono all'impresa, altre non vollero mai riconoscerle in quanto tali, ignorandole. Ma invece loro c'erano, le margheritine rosa erano lì nonostante gli ostacoli, esse erano riuscite a credere in loro, a crescere e a moltiplicarsi. Da quel giorno le margherite rosa crebbero in altri prati del mondo. Ancora non sono tante, perché spesso trovano dei prati che non li accolgono, ma esse continuano a moltiplicarsi, perché è possibile che le margherite rosa esistano. In pochi ancora possono testimoniare di averle viste nei prati, ma purtroppo ancora non tutti vogliono vedere le margherite rosa
Dal libro “I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere” di Stella Bertuglia - Plectica editrice Salerno 2014
LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I
POSSONO SOTTOPORRE DOPO LA LETTURA:
A) LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE:
DOMANDE RISPOSTE ALUNNE
RISPOSTE ALUNNI
SECONDO TE PERCHE’ ESITE IL RAZZISMO?
SECONDO TE PERCHE’ SI HA PAURA DELLE PERSONE DIVERSE DA NOI?
SECONDO TE PERCHE’ ESISTONO POPOLAZIONI CHE SCHIAVIZZANO ALTRI POPOLI?
SECONDO TE PERCHE’ LE MARGHERITINE ROSA SONO SOPRAVVISSUTE?
SECONDO TE COSA POSSIAMO FARE PER FAR VIVERE TUTTI I DIVERSI SENZA DISCRIMINARLI?
1. RACCONTARE A TUTTE/I LE/I NOSTRE/I CONOSCENTI E PARENTI PER FAR CONOSCERE IL PROBLEMA DELLE DIVERSITA’
2. RISPETTARE SEMPRE TUTTE LE DIVERSITA’ CHE INCONTRIAMO ED INCURIOSIRCI A CONOSCERLI MEGLIO
3. ALTRO…
B) DARE DEFINIZIONI SU COSA E’ IL RAZZISMO (APPENDICE SULLA TRATTA) C)LA DEFINIZIONE DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI 1948
ARTICOLO 4 E 5
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI-1948 Approvata e proclamata con la risoluzione 217 A (III) dell’Assemblea Generale del 10 dicembre
1948. Gli articoli applicabili al problema della tratta di donne e bambini sono:
Articolo 4 Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli
schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5 Nessun individuo potrà essere sottoposto a torture o a trattamenti o a punizioni crudeli, inumani o
degradanti. CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SUL RAZZISMO E I DIRITTI
UMANI
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
LABORATORI DI SCRITTURA:
COME SCRIVERE UNA FAVOLA:
BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE L’ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE
SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC.
SCEGLIERE L’AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA
SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA
SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA
COME DISEGNARE UNA FAVOLA:
SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE
CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU’ DISEGNI RAPPRESENTATIVI
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
4° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI LETTURA DELLA FAVOLA “ROTOLINO” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
ROTOLINO
Care e Cari amiche/ci, chi era Rotolino? Sicuramente molte e molti di voi non lo conoscono; Rotolino era una piccola creaturina tutta rosea e di forma rotondeggiante, con due grandi occhi neri e con delle minuscole manine e pure minuscoli piedini. Rotolino si muoveva con i suoi piccoli piedini con agilità ma quando era molto emozionato o impaurito iniziava a rotolare come una palla e si fermava solo quando terminava l’emozione che aveva creato il suo rotolamento. Un giorno Rotolino incontrò alcuni ragazzi e ragazze che non avevano famiglia e vivevano in strada. Essi erano molto audaci e giocavano quando potevano, ma quando avevano fame purtroppo erano costretti a rubare o a sperare che qualcuno regalasse loro del cibo o dei soldi per acquistarlo. Rotolino ammirava questa loro vita avventurosa e speciale, provò quindi a vivere con loro per qualche giorno. Tutto gli sembrava divertente, anche se a volte pericoloso. Dopo alcuni giorni però incontrò un ragazzo più grande di tutti loro che li obbligò a lavorare per lui: ai semafori delle strade dovevano chiedere ai conducenti delle auto, momentaneamente in sosta, del denaro. Rotolino però non riusciva ad adattarsi a questa vita, sentiva il bisogno di tornare a casa, dalla sua famiglia ma purtroppo era prigioniero del ragazzo più grande. Ogni notte invitava tutte le ragazze e tutti i ragazzi, senza un famiglia o una casa, a dormire a casa sua, così anche Rotolino andò a dormire da lui ma quando erano tutti in casa lui usciva e li chiudeva a chiave; in cambio, la mattina successiva, chiedeva i soldi che guadagnavano ai semafori della città. Nei giorni che seguirono, Rotolino ebbe modo di conoscere le storie di ciascuno dei compagni di sventura. Erano tutte storie molto tristi, alcuni di loro erano stati abbandonati dai loro genitori perché troppo poveri per sfamarli; altri erano stati cacciati via dai loro paesi perché credevano che loro erano dei piccoli stregoni o delle piccole streghe, cioè responsabili di tutte le disgrazie del loro paese. Ma anche in questi casi la vera ragione che causava tutto questo era la povertà, cioé l’impossibilità di poterli mantenere e dare loro un futuro. Altri ancora erano rimasti orfani perché i loro genitori erano morti in guerra o per gravi malattie.
Rotolino era tanto amareggiato per ciò che aveva ascoltato e di fronte all’ennesimo abuso che il ragazzo più grande praticava nei confronti delle e dei sue/suoi amiche/ci che si rifiutavano di dare il loro esiguo denaro guadagnato con tante umiliazioni e fatiche sotto il sole, la pioggia, i morsi della fame e la stanchezza, Rotolino reagì e come gli accadeva sempre in queste occasioni, iniziò dalla rabbia a rotolarsi e più si arrabbiava e più rotolava, sempre più velocemente, rotola, rotola, rotola… sino a quando la sua velocità supersonica lo proiettò in alto fino a volare. Attraversò mari, montagne, città, ma improvvisamente rallentò la sua corsa ed atterrò in un grande prato; era tutto rosso ed indolenzito ma quando si riprese si accorse che un grande manifesto riportava la sua foto e il suo nome, dopo qualche istante da un microfono annunciarono il suo nome, era la voce della sua mamma in lacrime, l’aveva cercato in tutto il Mondo. Rotolino non poteva credere alle sue orecchie e corse pieno di gioia verso quella voce familiare, in un balzo saltò sul palco ed abbracciò la sua mamma incredula ed un grande applauso si levò dal pubblico presente, giornalisti e televisioni mandarono in diretta in tutte le Tv del mondo Rotolino, che raccontò della sua terribile avventura e dei suoi amici soli e schiavizzati, proclamando un appello, affinché si potesse fare qualcosa per aiutarli. La storia di Rotolino termina qui ma il nostro impegno per aiutare tutte/i le/i ragazze/i di strada del Mondo deve continuare in ciascuno di noi…
Dal libro “I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere” di Stella Bertuglia - Plectica editrice Salerno 2014
LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I DOPO LA LETTURA DI “ROTOLINO” POSSONO:
A) PORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE:
DOMANDE RISPOSTE ALUNNE
RISPOSTE ALUNNI
SECONDO TE PERCHE’ LE/I
TANTE/I BAMBINE/I SONO
VENDUTE/I AI TRAFFICANTI DI
SCHIAVE/I?
SECONDO TE PERCHE’ LE/I
BAMBINE/I SONO COSTRETTE/I
VIVERE DA SCHIAVI?
SECONDO TE PERCHE’
ESISTONO I TRAFFICANTI DI
ESSERI UMANI?
SECONDO TE PERCHE’
ROTOLINO RITORNANDO
DALLA SUA MAMMA DECIDE
DI DENUNCIARE A TUTTO IL
MONDO QUELLO CHE HA
VISTO?
SECONDO TE COSA POSSIAMO
FARE PER AIUTARE QUESTE/I
RAGAZZE/I CHE VENGONO
VENDUTE/I E SFRUTTATE/I?
1. RACCONTARLO A TUTTE/I LE/I
NOSTRE/I CONOSCENTI E
PARENTI PER FAR CONOSCERE IL
PROBLEMA
2. PUBBLICIZZARE A SCUOLA, A
CASA E IN TUTTI I LUOGHI CHE
FREQUENTI PER FAR CONOSCERE
IL PROBLEMA SOPRATTUTTO AL
GENERE MASCHILE CHE FRUISCE
DI QUESTO MERCATO DI ESSERI
UMANI
3. ALTRO…
B) DARE DEFINIZIONI SU CHI SONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI, LE/I BAMBINE/I
DI STRADA, LE/I BAMBINI STREGONI, LA SCHIAVITU’ (APPENDICE SULLA TRATTA)
C) LA DEFINIZIONE DELLA TRATTA INTERNAZIONALMENTE RICONOSCIUTA NEL
PROTOCOLLO DELLE NAZIONI UNITE: La definizione della tratta internazionalmente riconosciuta si
trova nel Protocollo delle Nazioni Unite per prevenire, reprimere e combattere la tratta delle persone, soprattutto
delle donne e dei bambini, in aggiunta alla Convenzione contro il crimine organizzato transnazionale:
(a) La “tratta delle persone” include il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, il dare alloggio o il
ricevere persone, mediante la minaccia, l’uso della forza o di altre forme di coercizione, il rapimento, la
frode, il raggiro, l’abuso di potere o di una posizione di vulnerabilità, mediante il dare e il ricevere
pagamenti o benefici per avere il consenso di persone che hanno il controllo su altre persone, ai fini dello
sfruttamento.
Per sfruttamento si intende, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione, o di altre forme di
sfruttamento sessuale, il lavoro o servizi forzati, la schiavitù, o pratiche simili alla schiavitù, la servitù o il
prelievo di organi.
(b) Il consenso di una vittima della tratta delle persone allo sfruttamento, secondo i modi esposti nel
sottoparagrafo (a) di questo articolo, è irrilevante dove sia stato impiegato uno qualsiasi dei mezzi esposti
nel sottoparagrafo (a).
(c) Il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, il dare alloggio o il ricevere un minore ai fini dello
sfruttamento sono considerati “tratta delle persone” anche se non richiedono alcuno dei mezzi esposti nel
sottoparagrafo (a) di questo articolo.
(d) Per “minore” si intende qualsiasi persona di età inferiore ai diciotto anni. (Articolo 3)
CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU’ E I DIRITTI
UMANI
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
LABORATORI DI SCRITTURA:
COME SCRIVERE UNA FAVOLA:
BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE L’ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE
SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC.
SCEGLIERE L’AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA
SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA
SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA
COME DISEGNARE UNA FAVOLA:
SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE
CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU’ DISEGNI RAPPRESENTATIVI
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
5° INCONTRO 2 ORE
ATTIVITA’ DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO
ED AVVIARE ATTIVITA’ DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI
IN CIRCOLO ED AVVIARE I LAVORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI LETTURA DELLA FAVOLA “LUCCIOLE” E DIBATTITO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
LUCCIOLE
In un triste giorno di pioggia, Sofy si trovò in una grande strada, in una città a lei sconosciuta, fredda e grigia.
Questa era l’Europa! Se l’avesse saputo, non sarebbe stata li adesso. Nel suo paese, dove era nata, soleggiato, cielo sereno ed azzurro, la televisione, trasmetteva sempre immagini diverse dell’Europa. In Europa la gente era sempre allegra, si divertiva tanto, tutto era colorato ed accogliente, si consumavano meravigliose bevande dove si voleva; si ballava, si compravano in bellissimi negozi vestiti, scarpe ed altri oggetti, tutti possedevano una casa, un’auto, un computer, un cellulare, una o più televisori, ecc. Come si poteva restare indifferenti a tutto questo? Nel paese di Sofy c’era tanta fame e povertà. Aveva personalmente assistito all’uccisione di un ragazzo da parte di un suo coetaneo che voleva sottrargli del cibo recuperato in una discarica. Che futuro aveva? Povertà e disperazione, invece del paradiso terrestre, cioè l’Europa! Un giorno il papa’ di Sofy le disse che doveva partire, perché aveva fatto un buon affare con un amico straniero. Sarebbe andata in Europa a lavorare come parrucchiera, avrebbe guadagnato tanti soldi, non poteva rifiutare una simile occasione. Avrebbe potuto lasciar morire tutta la sua famiglia in quell’orribile povertà? Ma che fatica per arrivare in Europa! Sofy aveva patito fame, freddo, sonno, era stata umiliata e trattata peggio di un animale. Questi ed altri pensieri dolorosi attraversavano la mente di Sofy, forse perche’ aveva nostalgia dei suoi cari, perché non sapeva quando li avrebbe rivisti. Se non ubbidiva alla maman potevano ucciderli tutti ed allora non li avrebbe rivisti mai più! Sofy aveva tanto freddo, i suoi indumenti erano poveri, ridotti, anzi, ridottissimi, non sentiva più i piedi tanto erano congelati. Tra un pensiero e l’altro si era fatto buio, le luci delle auto sulla strada erano sempre più frequenti, alcune auto si accostavano talmente tanto, quasi da investirla. Sulla strada, un’auto frenò bruscamente e si accostò a Sofy. C’era un uomo al volante che le chiese di salire nella sua auto. Sofy indietreggiò, aveva paura. L’uomo era suadente, anzi, insistente; Sofy e’ quasi tentata, ma qualcosa le impedì di salire: una forza misteriosa la fece indietreggiare, le sue gambe improvvisamente iniziarono a correre e lei non le poté fermare. Correvano sempre più velocemente, fino a sollevarla da terra. Così Sofy si ritrovò sempre più in alto e, mentre veleggiava nel cielo, vide allontanarsi sempre più la strada, le auto, la paura, mentre, il suo corpo si trasformava, divenendo luminoso: era una lucciola bellissima!
Nel volo incontrò altre lucciole, tutte bellissime; queste la rassicurarono, l’abbracciarono e le dimostrarono tanto affetto. Quando atterrerà, tutto sarà cambiato, non dovrà più preoccuparsi della sua famiglia, non dovrà più avere paura né essere costretta a fare ciò che non desidera. Ora e’ leggera e forte: nessuno potrà più farle del male.
Dal libro “I sogni possibili - Fiabe per raccontare l'identità di genere” di Stella Bertuglia, Plectica editrice Salerno 2014
LE E GLI INSEGNANTI SECONDO LA CLASSE E LA TIPOLOGIA DELLE E DEGLI ALUNNE/I
POSSONO DOPO LA LETTURA DI “LUCCIOLE”:
A) PORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE:
DOMANDE RISPOSTE ALUNNE
RISPOSTE ALUNNI
SECONDO TE PERCHE’ IL
PAPA’ DI SOFY HA VENDUTO
SUA FIGLIA AD UN
TRAFFICANTE DI SCHIAVE/I?
SECONDO TE PERCHE’ SOFY
E’ COSTRETTA AD
ACCETTARE IL VOLERE DEL
PADRE?
SECONDO TE PERCHE’
ESISTONO I TRAFFICANTI DI
ESSERI UMANI E PERCHE’ LE
MAMMAN?
SECONDO TE COSA
POSSIAMO FARE PER
AIUTARE QUESTE/I
RAGAZZE/I CHE VENGONO
VENDUTI E SFRUTTATI?
1. RACCONTARLO A TUTTE/I
LE/I NOSTRE/I CONOSCENTI E
PARENTI PER FAR CONOSCERE
IL PROBLEMA
2. PUBBLICIZZARE A SCUOLA, A
CASA E IN TUTTI I LUOGHI CHE
FREQUENTI PER FAR
CONOSCERE IL PROBLEMA
RIVOLGENDOSI SOPRATTUTTO
AL GENERE MASCHILE CHE
FRUISCE DI QUESTO MERCATO
DI ESSERI UMANI
3. ALTRO…
B) DARE DEFINIZIONI SU CHI SONO I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI, LE MAMMAN,
LA SCHIAVITU’, LA TRATTA (APPENDICE SULLA TRATTA)
CONSEGNE: SCRIVERE, DISEGNARE E COLORARE UNA FAVOLA SULLA SCHIAVITU’ E LA
TRATTA
VERIFICA SUL MATERIALE ASSEGNATO E VALUTAZIONE CON GIUDIZIO
LABORATORI DI SCRITTURA:
COME SCRIVERE UNA FAVOLA:
BISOGNA PREPARARE LA MENTE IMMEDESIMANDOSI NELLA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE L’ARGOMENTO PRINCIPALE CHE SI VUOLE TRATTARE
SCEGLIERE I PERSONAGGI: PROTAGONISTA, AMICI, PARENTI, ECC.
SCEGLIERE L’AMBIENTE O GLI AMBIENTI IN CUI SI SVOLGE LA STORIA DA NARRARE
SCEGLIERE UN PARTICOLARE CHE SIMBOLEGGIA LA STORIA
SCRIVERE UNA PRIMA STESURA SEMPLICE E SINTETICA CHE RACCOGLIE TUTTA LA STORIA
SCRIVERE UNA SECONDA STESURA CHE APPROFONDISCA LA STORIA
COME DISEGNARE UNA FAVOLA:
SOTTOLINEARE CON COLORI DIVERSI LA PARTE INIZIALE, LA PARTE CENTRALE E LA PARTE CONCLUSIVA DELLA STORIA, ASSOCIA A QUESTE PARTI UNO O PIU’ DISEGNI RAPPRESENTATIVI
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
LABORATORI ALLIEVE/I DELLA SCUOLA PRIMARIA
PER 1 GRUPPO CLASSE IN ORARIO CURRICULARE
CITTADINANZA ATTIVA “LA SCUOLA NON TRATTA”
6° INCONTRO 1 ORA
ATTIVITA’ DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE DISPORSI IN CIRCOLO
ED AVVIARE I LAVORI:
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI
ATTIVITA’ DI AUTOVALUTAZIONE DEL PERCORSO
SOMMINISTRAZIONE DEL REATTIVO – QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
RICONOSCI LE TUE EMOZIONI (15 MINUTI)
DA SOMMINISTRARE ALL’INIZIO PER COMPRENDERE QUALI EMOZIONI SONO PRESENTI,
NOMINANDOLE
SCHEDA DI AUTO-VALUTAZIONE DEL PERCORSO
ATTIVITA’ DALLA/DAL DOCENTE CHE COORDINERA’ IL GRUPPO CLASSE, DISPORSI IN CIRCOLO E
SOTTOPORRE LE SEGUENTI DOMANDE ANNOTANDO LE RISPOSTE:
DOMANDE RISPOSTE
ALUNNE
RISPOSTE
ALUNNI TOTALE
HAI IMPARATO COSA E’ LA TRATTA?
1. SI
2. NO
E’ STATO IMPORTANTE STUDIARE IL
PROBLEMA?
1. SI
2. NO
COME PUOI IMPEDIRE O CONVINCERE I
RAGAZZI E GLI UOMINI “CLIENTI” DELLA TRATTA A NON COMPRARE LE DONNE?
1. CAMBIANDO IL MODO DI PENSARE SULLE
DONNE E NON CONTRIBUENDO AL PROBLEMA
2. ATTIVANDO DELLE CAMPAGNE DI
INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE CONTRO
LA TRATTA
DA OGGI RACCONTERAI E SENSIBILIZZERAI I
TUOI AMICI, PARENTI SULLA TRATTA?
1. SI
2. NO
IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO VUOI
CONTINUARE AD APPROFONDIRE LA TUA
CONOSCENZA SULLA TRATTA?
1. SI
2. NO
CONSEGNA PER CASA: REALIZZAZIONE DI SPOT, SLOGAN, ALTRO
CON RELATIVA VERIFICA E VALUTAZIONE DEI LAVOR
REATTIVO - QUESTIONARIO DI GRADIMENTO
Rispondi al questionario: in questo modo verifichiamo insieme come hai vissuto questa attività. Metti
un sì oppure un no vicino ad ogni risposta. Osserva pure le espressioni dei visi e leggi i fumetti: quale
espressione e quale fumetto scegli per descrivere come ti sei sentita/o durante questa attività?
Fai una crocetta sul fumetto che racconta meglio i tuoi sentimenti.
FEMMINE MASCHI TOTALE
HO SI NO SI NO
IMPARATO
PARTECIPATO
ASCOLTATO
PENSATO
HO PORTATO
PROPOSTE
DISAGIO
COLLABORAZIONE
CONFUSIONE
MI SONO
DIVERTITA/O
INCURIOSITA/O
ANNOIATA/O
APPASSIONATA/O
INFASTIDITA/O
SPAVENTATA/O
PREOCCUPATA/O
SENTITA/O
INSICURA/O
SONO STATA/O
STIMOLATA/O
INFORMATA/O
AIUTATA/O A
CRESCERE
Il materiale didattico corredato di schede, item, schede di monitoraggio, ecc è stato realizzato da Stella Bertuglia