L’aver bene operato in servigio di alcuno · Notiziario del Comune di San Paolo dʼArgon - Anno...

Notiziario del Comune di San Paolo dʼArgon - Anno XIII - Numero 3 - Dicembre 2010

L’aver beneoperatoin servigiodi alcuno

segue a pag. 2

Adistanza di cinque anni qual-che considerazione sul SanMauro d’Oro, benemerenza

regolata con delibera del ConsiglioComunale nel lontano novembre del2005, mi pare opportuna oltre chestimolante.

L’aver voluto istituire un riconosci-mento pubblico di benemerenza hasollecitato persone, associazioni egruppi presenti in San Paolo d’Ar-gon ad interrogarsi e a ricercare al-l’interno del paese chi, persona, isti-tuzione, associazione, potesse esserericonosciuto e gratificato pubblica-mente per aver bene operato in ser-vigio di alcuno.

Ogni anno la Giunta Comunaleha ricevuto segnalazioni oltre chenumerose, anche molto diversificate,con motivazioni importanti e di no-tevole valore, prova questa che nellanostra comunità esistono personebenemerite, che hanno cioè operatocose degne di ricompensa e di grati-tudine a pro di persone o cose e allostesso tempo esistono persone at-tente e capaci di riconoscerle.

san paolo 12_2010 ok_D 20-12-2010 15:20 Pagina 1

EDITORIALE

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Il regolamento prevede che il SanMauro d’Oro possa essere conferitoa chi si sia “particolarmente distintonel campo delle scienze, delle let-tere, delle arti, dell’industria, del la-voro, dello sport, dell’assistenza so-ciale, delle iniziative filantropiche,della collaborazione all’attività dellapubblica amministrazione o che sisiano distinte per atti di coraggio e diabnegazione in nome di valori diumanità e solidarietà”.

La prima benemerenzaa Maria Sonzogni

Il ventaglio di possibilità, estrema-mente ampio e vario, ci ha consen-tito negli anni di scegliere esempivirtuosi ogni volta diversi e con ca-ratteristiche uniche ed esclusive.

Ricordo che il primo San Maurod’Oro, nel 2006, venne assegnato aMaria Sonzogni poiché “Da tantianni e quotidianamente si prodiga,del tutto gratuitamente e senza pre-giudizio alcuno, nell’assistenza in-fermieristica ed umanitaria ad abi-tanti di San Paolo d’Argon, siano essicittadini italiani che extracomu -nitari”.

Il San Mauro d’Oro 2007a Lindo Castelli

Il San Mauro d’Oro 2007 venneassegnato a Lindo Castelli (alla me-moria), “Persona di grande umanitànei confronti dei propri dipendenti,sensibile e generoso verso la comu-nità sociale e sportiva del paese, ap-passionato al suo ‘stabilimento’, ca-parbio nel voler rimanere insediatosul suo territorio nonostante mo-menti di difficoltà di mercato, crea-tivo ed intraprendente nell’espan-dere oltre i confini italiani ed europeila propria fattività.”

Nel 2008 fu la voltadi Giovanni Cantamessa

Nel 2008 è stato la volta di GiovanniCantamessa, il quale “Si è dedicatocon smisurata passione ed impegno,nel ruolo di Vicepresidente, alla crescitadel Corpo Musicale Comunale di SanPaolo d’Argon. Per anni ha accompagnato i suoi “ra-gassi” con paterna severità e con co-stante affetto, ha collaborato con di-sponibilità e generosità allarealizzazione di manifestazioni impor-tanti del nostro territorio”.

Nel 2009 al cuore dell’Africa:l’esempio di Suor Fausta Beretta

Nel 2009 è stata scelta Suor Fau-sta Beretta che “… Rappresenta unesempio virtuoso poiché, in nome divalori di umanità e solidarietà, staconcretizzando nel cuore dell’Africaopere e servizi che restituiscono di-gnità alle persone, in particolare aibambini e alle donne e, tra pericoli edifficoltà, riesce a fare proprio quelloche le piace fare”.

A due giovani ricercatori:Elena Bellina ed Edoardo Patelli

L’anno scorso sono stati scelti duegiovani ricercatori nel campo dellelettere e delle scienze, rispettiva-mente Elena Bellina ed Edoardo Pa-telli. Costoro “… Si sono distintiprima in Italia e poi all’estero perl’impegno e l’intelligenza che hannomesso a disposizione degli atenei incui operano e della comunità cultu-rale e scientifica internazionale.”

Scelte diverseper esempi virtuosi

Se le persone fin qui scelte si pon-Maria Sonzogni premiata nel 2006

Giovanni Cantamessa premiato nel 2008


il dialetto bergamasco, propone rie-laborazioni, in termini locali di com-medie della storia del teatro italianoed internazionale.La Compagnia Tea-trale “Franco Barcella” porta il nomedi San Paolo d’Argon in tanti paesidel territorio provinciale ed oltre,mette a disposizioni una parte dellaventina di rappresentazioni annualiper la raccolta di fondi per scopiumanitari, è stata capace di conti-

EDITORIALE

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gono, tutte, come esempi virtuosi, lemotivazioni sono tuttavia diversificate.Ciascuno di loro è rappresentativo,appunto esempio, per tanti altri che inlui o in lei si possono, seppur in parte,riconoscere: la gratuità, la creativitàimprenditoriale, il volontariato, la so-lidarietà, l’intelligenza e la cultura,sono solo alcuni dei valori che sino adoggi, attraverso l’assegnazione delSan Mauro d’Oro, abbiamo ricono-sciuto ed evidenziato. Lo sforzo dellaGiunta Comunale, negli anni, è statoquello di individuare, ogni volta, unesempio virtuoso che per caratteristi-che e motivazione potesse aggiun-gersi a quelli già riconosciuti arric-chendo la gamma di valori e modelli incui la comunità possa a sua volta iden-tificarsi.

La Compagnia TeatraleFranco Barcella

Per il San Mauro d’Oro 2011, eper la prima volta, si è scelto ungruppo di persone, la CompagniaTeatrale “Franco Barcella”, che dal1966 partecipa ad innalzare il tassoFIL (Felicità Interna Lorda) nel paesefacendo ridere la gente; inoltre con-tinua a mantenere vivo e spendibile

La Compagnia Teatrale “Franco Barcella” che riceverà il San Mauro d’Oro 2011

Edoardo Patelli premiato nel 2010 Elena Bellina premiata nel 2010

nuare a rigenerarsi accogliendo edando spazio a giovani ragazze e ra-gazzi (si va dai nati nel 1938 fino ainati del 1991). Far ridere, divertire earricchire culturalmente la gentesembra essere la mission della Com-pagnia Teatrale, insieme al continuoricercare occasioni affinché anch’essi,attrici e attori, possano, a loro volta,continuare a ridere, divertirsi e arric-chirsi di nuove esperienze culturali.

La motivazione peril San Mauro d’Oro 2011

A loro, “il Comune di San Paolo,facendosi interprete dei sentimentidella comunità locale, intende rico-noscere” la benemerenza San Maurod’Oro 2011.

La cerimonia di consegna, cuitutta la popolazione è sollecitata apartecipare, magari per avere un’ul-teriore occasione di ridere insieme,avverrà pubblicamente la sera di do-menica 9 gennaio 2011 nella Saladel Sole.

Elena Pezzoli

Sindaco


BILANCIO

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Nella recente manovra finanziaria il Ministro del-l’Economia Giulio Tremonti ha previsto una seriedi tagli alle spese degli enti pubblici. In partico-

lare è stata prevista la riduzione dei costi degli apparati,organismi, politici ed amministrativi; sono stati previstiforti vincoli per le assunzioni di personale per il prossimotriennio; è prevista la riduzione delle spese per consu-lenze ed incarichi che non potrà superare il 20% dellaspesa del 2009; così anche le spese per relazioni pub-bliche, pubblicità, pubblicazioni, mostre, convegni, erappresentanza non potranno superare il 20% dellaspesa sostenuta nel 2009; saranno ridotte anche lespese per sponsorizzazioni e contributi, così come la for-mazione per i dipendenti, manutenzione dei beni e ge-stione autovetture ed automezzi dell’ente.

La manovra prevede inoltre che a decorrere dall’anno

2011 i trasferimenti statali dovuti ai Comuni con più di5000 abitanti saranno ridotti di 1500 milioni e dal 2012ridotti di ulteriori 2500 milioni, il che comporta per il no-stro comune nel 2011 una riduzione secca di trasferi-menti dallo Stato di 100.070 euro e di circa 170.000euro nel 2012.

Le regole per il rispetto del patto di stabilità

Rimangono ancora in vigore le regole del cosiddetto“patto di stabilità” che, per quanto rimodulate, conti-nuano a vincolare in modo sensibile l’attività dell’Am-ministrazione: ricordiamo che “sforare” il patto com-porta serie restrizioni per l’ente tra le quali ulterioririduzioni ai trasferimenti e la pressoché totale impossi-bilità di finanziare le opere pubbliche. Ciò anche per quei

Riflessioni in vista della stesura del bilancio di previsione del 2011

Le conseguenze della manovra di stabilità sul Bilancio del Comune

Contenere la spesa pubblicasenza rinunciare alla realizzazione

delle opere necessarie


BILANCIO

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Comuni (come San Paolo d’Argon) che avessero la forzafinanziaria per realizzare interventi assumendone i ne-cessari mutui o utilizzando somme accantonate (avanzodi amministrazione).

L’impossibilità di utilizzare l’avanzo di amministra-zione degli anni precedenti per finanziare investimentiha portato l’Amministrazione Comunale alla fine del2010 alla decisione di applicarne una quota (per un im-porto di 307. 094 euro) per concludere l’estinzione dellaquota residua di mutuo contratto per la realizzazione delcentro civico (che originariamente era di 1.105.000euro) ed un’altra quota (per un importo di 159.693euro) per l’estinzione totale di un mutuo contratto conil credito sportivo per la realizzazione del centro sportivocomunale. Queste scelte comporteranno significativeeconomie sul prossimo bilancio di previsione 2011 nellamisura rispettivamente di 22.000 di 21.000 euro che an-dranno a smorzare gli effetti dei tagli statali.

Un nuovo strumento il leasing in costruendo

Per quanto riguarda la realizzazione di quelle operepubbliche che non è stato finora possibile attivare per ilrispetto del patto di stabilità (ampliamento della scuolamedia e la realizzazione della palestra scolastica) si stavalutando l’opportunità di ricorrere ad un nuovo stru-mento di finanziamento, il “leasing in costruendo”.Questo strumento, previsto dalla normativa nazionale,è ancora poco noto. In Italia ci sono zone in cui questotipo di finanziamento è già diffuso mentre in provinciadi Bergamo, per ora, è poco applicato. Dalla stampa si

è appreso che i comuni di Villa d’Almè e Stezzanohanno scelto questa strada per la realizzazione di nuoviedifici scolastici per importo di circa 5 milioni di euro cia-scuno.

Nel concreto, si apre un bando d’appalto al quale pos-sono partecipare istituti di credito: chi si aggiudica ilbando si prende in carico il piano esecutivo dell'operapubblica scegliendo un partner attendibile per realiz-zarla. Terminata l’opera, la banca la consegnerà al Co-mune che la riscatterà quando terminerà di pagare tuttele quote di canone. Il leasing viene contabilizzato nel bi-lancio comunale nelle cosiddette “spese correnti” (chenon incidono sul patto di stabilità) attraverso le quote dicanone che si dovranno versare all’istituto di credito nelgiro di 20 oppure 30 anni.

I vantaggi per le pubbliche amministrazioni sono lacertezza dei fondi a disposizione, la garanzia che l'ap-palto sia portato a termine nei tempi concordati e nei co-sti preventivati, la tranquillità di operare con imprese se-lezionate (costruttori e finanziatori si aggregano inun’associazione temporanea di impresa (ATI), in cui cia-scuno risponde secondo i propri ambiti di competenza).

Appare evidente che tale importante e strategicascelta comporta un aumento delle spese correnti che do-vranno trovare adeguata copertura.

Ed questa è la sfida che ci attende e che dovrà trovarerisposta nel bilancio di previsione 2011 da approvare al-l’inizio del prossimo anno.

Angelo Pecis

Assessore al bilancio


INIZIATIVE

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Il calendario 2011dedicato alle persone che lavorano

Èstato presentato venerdì 3 di-cembre scorso nella sala con-ferenze della biblioteca comu-

nale di San Paolo d’Argon, il calen-dario 2011 dal titolo Gente che La-vora.

Per l’occasione si è svolta ancheuna tavola rotonda che ha affronta-to le tematiche del mondo del lavo-ro nella nostra realtà di San Paolod’Argon. Hanno par-tecipato alla serata ol-tre al Sindaco ElenaPezzoli, Paolo Pian-toni, Segretario Comi-tato Piccola Industria -Confindustria Berga-mo, Ferdinando Pic-cinini, Segretario ge-nerale della Cisl Ber-gamo e Sergio Anesadel Centro per la Pa-storale Sociale dellaDiocesi di Bergamo.

«Nel rivisitare i ca-lendari degli anni pas-sati, ci siamo chiesti seavessimo dato il giustorisalto a tutte le com-ponenti importanti del-la comunità, ha spie ga-to Elena Pezzoli. Que-st’anno abbiamo rite-nuto di porre l’attenzione, e l’obiet-tivo, sul mondo del lavoro e delle at-tività produttive che coinvolgono cir-ca 3.500 occupati in 500 imprese inuna comunità che conta quasi 5.400abitanti. Abbiamo cercato di mette-re in evidenza soprattutto le persone,donne ed uomini, nel rapporto con ilfare e con il trasformare, che li occupaquotidianamente e che dà loro, in-

sieme all’autonomia economica, l’op-portunità di condividere e di appar-tenere al tessuto sociale produttivo».

Tutti i relatori del Sindacato Cisl, diConfindustria Bergamo e del Centroper la pastorale sociale della Diocesidi Bergamo hanno evidenziato il va-lore simbolico del calendario volutodall’Amministrazione Comunale diSan Paolo d’Argon. L’abile occhio del

fotografo Paolo Da Re ha fermato inimmagini dodici delle 500 impresepresenti sul territorio di San Paolod’Argon. A ogni azienda sono stateriservate sette fotografie e ogni meseriporta un aforisma dedicato al la voro.

«La fotografia più grande è statariservata alle persone, vero cuore emotore dell’economia - ha racconta-to Paolo Da Re - mentre le immagini

più piccole le ho riservate al lavoro insè, alle aziende, al contesto econo-mico nel quale sviluppano la loro at-tività».

Le società protagoniste del pro-getto sono: Lediberg SpA, produzio-ne di agende; Erregierre SpA, chimi-ca farmaceutica; Si gnorelli, coltiva-zione prodotti ortofrutticoli; LVF SpA,Forgiatura valvole in acciaio; Ma-

nenti Battista Srl, co-struzioni civili e indu-striali; Corozite SpA pro-duzione di bottoni; Bon-duelle Italia SpA, pro-dotti ortofrutticoli diquarta gamma; IcraSpA, produzione di ma-teriali refrattari; Can tinaSociale Bergamasca,produzione di vini; Pa-stificio Orobico Srl, pro-duzione di pasta arti-gianale; Mediflor Snc,coltivazione di fiori eItaltrans SpA, autotra-sporti e logistica.

«Siamo assolutamen-te consapevoli di non es-sere riusciti a rappre-sentare tutto il mondode la gente che lavora inSan Paolo d’Argon - os-

serva il Sindaco Pezzoli -. Rimane daevidenziare il lavoro in altri settori al-trettanto importanti quali quelli del-l’artigianato, del commercio, dei ser-vizi e ci auguriamo che questo trovilo spazio che si merita e sia oggettodi future pubblicazioni».

Il calendario è distribuito in allegatoa questo numero di dicembre del no-tiziario comunale Argo.


INIZIATIVE

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Dal 1998 è una piacevole consue-tudine che l’Amministrazione Co-munale doni ai propri cittadini un ca-lendario.

Nel presentare il prossimo calen-dario del 2011 dedicato al mondo dellavoro a San Paolo d’Argon è statonaturale ripercorrere tutti i temi chehanno caratterizzato le tredici edizioniprecedenti.

Le mappe topografiche tratte dauno splendido cabreo del 1729, ac-quistato sul mercato antiquario diLondra nel 1996 dal Comune di Ber-gamo e poi donato alla Biblioteca Ci-vica Angelo Maj, ci hanno accompa-gnato per i mesi del 1998. L’anno suc-cessivo, il 1999, protagoniste del ca-lendario sono state le tele della nostrachiesa parrocchiale, così come nel2000 abbiamo dato risalto agli af-freschi della volta della chiesa. Ilmondo visto attraverso i disegni deibambini della scuola elementare “Fra-telli Kennedy” ci ha allietato per tut-to il 2001.

Tredici edizioniche raccontano

la nostra comunità

L’anno dopo, nel 2002, ci siamosoffermati ad ammirare i particolari ar-chitettonici della nostra chiesa par-rocchiale. Gli scatti in bianco e nerodella mostra fotografica “Ricordi di unsecolo” erano il tema del 2003.

Mentre nel 2004 ci siamo affidatialla fantasia dei bimbi della scuolamaterna “Don Angelo e GiacomoZois”. Scorci del paese in fotografiahanno animato il calendario edizio-ne 2005, mentre il 2006 è stata la vol-ta dei disegni di Damiano Nembrinia farci scoprire San Paolo d’Argon. Nel2007 abbiamo dato risalto alle inci-sioni tratte da “La scienza Figurata”della collana editoriale “Monumen-ta Bergomensia” curata da monsi-gnor Luigi Cortesi.

I disegni tratti da “La storia natu-rale degli uccelli” ci hanno accom-pagnato nel 2008, poi nel 2009 è sta-ta la volta dello sport e l’anno che sichiude è stato scandito dai disegnicon l’ape dello stemma comunale ri-disegnata da Damiano Nembrini.

1998

Mappe topografichedi San Paolo dʼArgon

da un cabreo del 1729

1999

Tele e particolari di operecustodite nella chiesa

parrocchiale di San Paolo dʼArgon

2000

Particolari degli affreschisulla navata della chiesa

parrocchiale di San Paolo dʼArgon

2001

Disegni degli alunnidella scuola elementare

2002

Particolari architettonici delmonastero di San Paolo dʼArgon

2003

Fotografie in bianco e nero dellamostra “Ricordo di un secolo”

2004

Disegni dei bambini della scuolamaterna parrocchiale

2005

Scatti fotografici che narranola vita del paese nei diversi mesi

2006

Scorci di San Paolo dʼArgon neidisegni di Damiano Nembrini

2007

Incisioni di “Sapienza Figurata”curata da mons. Luigi Cortesi

2008

Disegni tratti dal volume “Storianaturale degli Uccelli” di Hoepli

2009

Fotografie dedicatealle discipline sportive

praticate in paese

2010

Lʼape dello stemma comunaleridisegnata da Damiano Nembrini

2011

Fotografie delle personeche lavorano

a San Paolo dʼArgon


INIZIATIVE

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Dai 14 e i 20 anni mi sono tro-vato a vivere esperienze chehanno lasciato segni vera-

mente forti in me e mi hanno note-volmente cambiato. Le esperienze si-gnificative che maggiormente mihanno segnato sono state quelle or-ganizzate dall’oratorio di San Paolod’Argon. Don Omar ogni anno or-ganizza campi di lavoro e vacanza inluoghi che lasciano il segno. Da quiposso dire che il mio interesse nei con-fronti della politica è nato, in parti-colare il primo viaggio in Sicilia. Il temadi quei dieci giorni era: ”Terre e vol-ti di giustizia”.

In quell’esperienza ho incomin-ciato ad assaporare stralci di ciò cheveramente era la politica, vedendo dauna parte la correttezza di GiovanniFalcone e di Paolo Borsellino, i qualicombattevano per la giustizia nellaloro terra e dall’altra una gran partedi Stato che non voleva combatterecontro la criminalità, ma che spessone faceva parte.

Imparare a informarsie a confrontarsi

In seguito ho cominciato a sele-zionare i miei canali d’informazioneutilizzando sempre più i giornali e In-ternet; la politica locale e nazionaleè diventa argomento di confronto congli altri fino ad arrivare a pochi mesifa, quando tra le carte di casa ho tro-vato un volantino che proponeva seiincontri, aperti a tutti, che trattavanovari argomenti riguardanti i “com piti”di un’Amministrazione Comu nale.

Ho intravisto in questa proposta

un’occasione di formazione cultura-le e politica e l’ho colta partecipandoad alcuni di questi incontri.

Una serie di incontriper conoscere la nostra realtà

Devo dire che inizialmente rimasiun po’ di stucco, mi sentivo estraneoa tutto quello di cui si parlava, il benecomune, il senso civico ecc.; non riu-scivo a comprendere a che cosa ser-visse tutto questo perché alla fine sitrattava di amministrare un piccolopaese come San Paolo d’Argon. Allafine ho capito che non importa la di-mensione del paese: l’amministrare ri-chiede tempo, impegno passione ecorrettezza.

Mi è interessata molto, per esem-pio, la serata in cui si è parlato dei varicambiamenti del reticolo stradalenegli ultimi cinquant’anni, dove si èpotuto vedere come l’aumento del-

le richieste umane ha influenzatotutto il sistema stradale. Per capircimeglio sono state fatte vedere delleimmagini dal satellite relative al ter-ritorio della nostra provincia esegui-te nel 1960, dalle quali si notava be-nissimo come le strade, a distanza dicirca duemila anni, avevano un ordi-ne ben preciso rispettando ancora ilreticolo romano, il cardo e il decu-mano. Tutto questo oggi non esistepiù. Si nota che le strade più trafficatehanno direzioni abbastanza strane,portano verso i grossi centri com-merciali, quasi fossero a servizio nondei bisogni dei cittadini ma dellagrande distribuzione.

Gestire i problemidella viabilità

A causa di tutto ciò le Ammini-strazioni Comunali si sono trovate ob-bligate ad apportare cambiamenti al-

Una veduta della chiesa parrocchiale e del monastero di San Paolo d’Argon

Una riflessione a conclusione del corso promosso dall’Amministrazione Comunale

La complessa gestione di una realtà come San Paolo d’Argon

Come si amministra una comunità


INIZIATIVE

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l’interno dei propri paesi per risolve-re problemi causati da altri. Pensarea gestire il traffico che invade i pae-si e le città e nello stesso tempo nonperdere di vista la sicurezza dei cit-tadini: probabilmente è così che an-che al nostro paese sono arrivati “idossi”, dei quali la gente si lamentamolto.

Ottimizzare i servizicon poche risorse

Anche la gestione delle risorseeconomiche mi ha colpito. Servemolta attenzione e prima di affrontarequalsiasi spesa bisogna sempre valu-tare come cercare le risorse cercandola miglior soluzione e il miglior servi-zio alla popolazione.

Ne ho avuto la conferma in uno de-gli ultimi Consigli Comunali, in cui èstato affrontato il tema relativo al Pia-no degli studi: a tal proposito si è cer-cato non tanto di aumentare i finan-ziamenti, ma di ottimizzare ogni ser-vizio messo a disposizione al cittadi-no (trasporto, mensa, adozione libri).

Gestire i fondi pubblicinon è cosa semplice

Io credo che in questo ci sia sem-pre da lavorare, ottimizzando semprepiù i servizi che abbiamo a disposi-zione, anche perché gestire dei soldiche appartengono a tutti i cittadininon è cosa semplice.

Spero infine di potere seguire altriincontri, avere modo di avere infor-mazioni e conoscenze nel campopolitico, approfondire sempre piùquesto ramo, affinché possa diventareun cittadino obbiettivo e critico, neiconfronti di tutti i cittadini, senza di-stinzione di religione, colore e lingua.

Enrico Guarnieri

Lʼ8 dicembre scorso nella Sala del Sole

Una giornata trascorsa in allegria per gli over 65enni

La festa dei “Grandi”

Come ormai da consuetudine lʼ8 di-cembre lʼAmministrazione Comu-nale festeggia i suoi “Grandi” of-frendo loro un pranzo e tanto diver-timento.

La nostra luminosa Sala del Sole haaccolto ben 190 persone in un climadi cordialità, serenità e tanta allegria.Fuori pioveva, ma dentro si respi-rava unʼaria “solare”. Tutti avevanoqualcosa da raccontarsi, canzoni daricordare e, perchè no, tanta vogliadi ballare.

Il gruppo Fisorchestra “GiuseppeVerdi con le loro fisarmoniche e laloro simpatia, la grandiosa tombolata(il cui ricavato è andato allʼoratorio)il gustoso menù e, infine, lʼomaggiofloreale (offerto da Bruno Medici)hanno contribuito a rendere lʼ8 di-cembre una giornata da ricordare.

Auguri di Buon Natale e Buon Anno.

Ornella PlebaniAssessore ai Servizi Sociali


VITA IN COMUNITÀ

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del bilancio comunale, spalmati sucinque anni, per contribuire ad unaparte delle spese di tale progetto.

«Ci è sembrata una scelta doverosanei confronti di chi garantisce servi-zi ed occasioni educative per minorie famiglie, per chi partecipa come noie con noi alla cura della comunità»,ha ribadito il Sindaco.

Il nuovo oratorio permetterà a tut-te le bambine e i bambini, a tutte leragazze e i ragazzi di respirare l’at-mosfera che, come dicono con sim-patia Elio e le storie tese “...sa di strin-ghe di liquirizia, di stringhe di amici-zia, di castagnate, di voglia di stare in-sieme, di schiocchi improvvisi di cal-cetto, di incontri di catechesi... di donsimpatici, di partite indimenticabili, dianni splendidi, di sale giochi, di cam-mini di formazione... All’oratorio il sa-cro s'incontra col profano, gli offre laspuma e poi si stringono la mano...”.

L’inaugurazione il 27 ottobre scorso alla presenza del Vescovo di Bergamo

Una struttura necessaria per la formazione delle nuove generazioni

Il nuovo oratorio ha aperto i battenti

San Paolo d’Argon ha un nuovooratorio: moderno, spazioso,capiente, ma soprattutto un

punto di riferimento per tanti bam-bini, ragazzi e giovani.

Il 27 ottobre scorso, anche mon-signor Francesco Beschi Vescovo diBergamo ha voluto essere presenteall’inaugurazione di questa strutturaeducativa e formativa.

Il Sindaco, Elena Pezzoli, nel suo di-scorso ha evidenziato il metodo concui i sacerdoti di San Paolo d’Argon,don Angelo e don Omar, hanno con-dotto in porto un’impresa tanto im-pegnativa.

Un metodo di lavoroche ha coinvolto tutti

«È stato un metodo che ha volu-to privilegiare la partecipazione e lacondivisione della comunita religiosae civile alle scelte da farsi - ha sotto-

lineato il Sindaco -. Un metodo cheha voluto costruire appartenenza ecoinvolgimento, passando attraversomomenti di dibattito e confrontocon tutti coloro che hanno voluto es-serci. Valori quali partecipazione, ap-partenenza, rispetto, ascolto ed in-tegrazione, sono da noi amministra-tori molto coltivati ed in questo devodire ci sentiamo in sintonia con i sa-cerdoti di questa nostra parrocchia».

Il sostegno economicodell’Amministrazione Comunale

La costruzione di un luogo cosi im-portante e finalmente adeguato allenecessità di giovani e famiglie hacomportato un impegno economicoche segnerà anche per gli anni a ve-nire le casse della Parrocchia.

Il Comune di San Paolo d’Argon,pur non volendo e non potendo so-stituirsi a chi ha il compito di gestireuna comunita religiosa, ha delibera-to in consiglio comunale già dueanni fa, di impegnare 250mila euro

Una veduta del lato sud del nuovo oratorio parrocchiale di San Paolo d’Argon

Il Vescovo Beschi taglia il nastro


LAVORO

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Il Consorzio servizi Val Cavallina, incollaborazione con i Comuni, la Ca-ritas Diocesana Bergamasca, le

Parrocchie, le Associazioni di Cate-goria degli Industriali, Artigiani, Com-mercianti, la Fondazione Ikaros, Con-fcooperative, Legacoop e le Orga-nizzazioni Sindacali, alla luce del-l’evoluzione del fenomeno della cri-si del lavoro in atto sul territori pro-muove il Progetto Speranza: unavalle solidale nella crisi. Un Pro-getto che vuole realizzare iniziative afavore di quei cittadini che si trovanoa dover fronteggiare le conseguenzedella perdita del lavoro.

La situazione attualedella disoccupazione

I dati sull’evoluzione del mercatodel lavoro in Provincia di Bergamo se-gnalano un’ulteriore diminuzione de-gli avviamenti al lavoro (- 35,9%) e lacrescita di forme di lavoro precario.

Nel corso del 2010 si sono persi inval Cavallina 207 posti di lavoro,(dati dalle liste di mobilità), di questi39 solamente a San Paolo. Il nostroComune è il secondo in termini nu-merici, dopo Trescore, ad essere col-pito dalla crisi. Il totale dei disoccupatial 4 settembre 2010 è di 57.077 uni-tà, rispetto alle 52.355 della fine2009. In 9 mesi la disoccupazione ècresciuta del 9%.

Questi dati evidenziano una si-tuazione di forte criticità che vieneconfermata anche dal numero dipersone che si sono rivolte al serviziodi segretariato sociale dei comuni del-la val Cavallina.

Una Valle solidale nella crisi

Progetto Speranza

I dati del Segretariato Sociale ValCavallina relativi all’anno 2010 mo-strano, infatti, un incremento delle ri-chieste di aiuto complessive: da 1158a 1361, su una popolazione totale di52.300 persone.

In particolare, sono aumentate lerichieste di ricerca lavoro (più di 200),di contributo economico (100), di col-loqui di supporto (130).

La crisi economica e lavorativa hainnescato anche quella abitativa:sono infatti in notevole crescita la do-mande per ottenere una casa popo-lare a causa dell’impossibilità di pa-gare mutuo o affitto (circa 130 per-sone in condizione di sfratto esecu-tivo a conseguenza della perdita dellavoro).

Le finalitàdel Progetto Speranza

Il Progetto Speranza nasce dalla necessità di promuovere iniziativeper fronteggiare l’attuale contesto dicrisi.

L’obiettivo è quello di costituire un”Fondo di Solidarietà” per sostene-

re i cittadini che hanno perso il lavo-ro e che si renderanno disponibili aprestare attività a favore della collet-tività tramite le amministrazioni co-munali o le realtà del privato e del so-ciale.

In particolare, con il Fondo si in-tende offrire a disoccupati e/o personesocialmente fragili “pacchetti lavoro”validi per un periodo di 6 mesi pro-rogabili grazie ai quali poter erogarealle famiglie coinvolte un contributomensile. Il Fondo sarà gestito da unComitato Etico di Garanzia costitui-to dai referenti delle istituzioni pro-motrici del progetto.

La speranza è quella di riuscire adinnescare un “processo virtuoso”che crei un circolo solidaristico tra laparte di popolazione attiva che at-tualmente non è raggiunta dalla cri-si del lavoro e quella parte che inve-ce si trova a doverne sopportare leconseguenze in un gestione quoti-diana che diventa sempre più diffici-le e segnata dalla precarietà.

Come poter accedereal Fondo di Solidarietà

È possibile aderire al Fondo com-pilando la specifica “Domanda diAdesione” disponibile presso la Se-greteria del Consorzio Servizi.

Il Fondo di Solidarietà potrà esse-re costituito dalle seguenti fonti di fi-nanziamento:• contributo mensile (fino ad un

contributo massimo procapite di 30euro) per un anno da parte di la-voratori, dipendenti e autonomi,che non sono raggiunti dalla crisi;

• contributi da privati;• contributi comunali;• contributi delle Parrocchie• contributi del sistema bancario• contributi, anche sotto forma di la-

voro da effettuare, da parte del si-stema produttivo

Per informazioni si può telefonare,in orari d’ufficio, allo 035.944904.

Un Fondo di Solidarietà per chi ha perso il lavoro


ASSOCIAZIONI

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L’ 8 gennaio 2011 alla Sala del Sole un spettacolo con alcuni allievi della nostra scuola musica

Il Corpo Musicale tra concerti, iniziative e grande impegno didattico

News da Argonband

La diffusione della cultura musi-cale tra i più giovani sta allabase del progetto educativo av-

viato ormai da alcuni anni con lanuova scuola di musica “GiovanniCantamessa”.

Un open dayper i piccoli

Anche quest’anno Il Corpo Musi-cale ha organizzato un open-day peril reclutamento di nuovi allievi, so-prattutto nelle classi di legni, ottonie percussioni. Lo scorso 18 settem-bre lo staff insegnanti, con la colla-borazione dei musicanti, ha coin-volto allievi e bambini in attivitàmusicali di vario genere, per avvici-nare i più giovani alla realtà bandi-stica.

Questa manifestazione si inseriscein un programma più ampio chevede la collaborazione della scuolamusica con le insegnanti delle classielementari dell’istituto comprensivo,in un percorso iniziato con la pre-sentazione delle singole famiglie distrumenti, per arrivare all'introdu-zione del concetto di suono d’in-sieme.

Una banda giovanee ben affiatata

Una delle peculiarità del CorpoMusicale è la giovane età, oltre chedell’associazione, anche dei suoicomponenti: ciò si deve principal-mente alla sinergia creatasi nel corsodegli anni tra la scuola allievi e lascuola dell’obbligo. Sostenuto dap-prima dallo storico Maestro FilippoGabbiadini che, in qualità di inse-gnante di musica, attingeva nume-

rosi musicanti direttamente tra i ban-chi delle scuole medie, il progettovuole essere continuato oggi, macon un’attenzione particolare ai piùgiovani.

Un corso per bambinidai 6 agli 8 anni

In quest'ottica è nato il corso diPropedeutica Musicale, esperienzacollettiva dedicata ai bambini dai 6agli 8 anni, volta alla scoperta viva econcreta del suono e del ritmo at-traverso il gioco. Questo percorso in-troduttivo si conclude con una le-zione di prova per ogni strumento,allo scopo di facilitare la scelta delcorso più affine alle proprie attitu-dini.

Il concerto d’invernoil prossimo 8 gennaio

In occasione del terzo anniversariodella scomparsa di Giovanni Canta-messa il Corpo Musicale dedicherà latradizionale serata ai musicanti inerba.

Il prossimo 8 gennaio nella Saladel Sole verrà presentato uno spet-tacolo nel quale si esibiranno la sti-mata Junior Band di San GiovanniBianco, nonché alcuni allievi dellascuola musica di San Paolo d’Argon.

Infine le aspettative del fedelepubblico non sono state disattese: il18 dicembre scorso, presso l’Audito-rium Comunale, si è tenuto il con-sueto Concerto di Natale, imprezio-sito anche dalla collaborazione diArgonband con la Compagnia Tea-trale “Franco Barcella”.

Arianna Pezzotta e Stefania Acerbis

Due piccoli allievi della scuola di musica

Un altro momento di insegnamento

la banda

La banda riveste nella nostrasocietà un compito importan-te e fondamentale per la sen-sibilizzazione di alcuni valoridi aggregazione, che tramiteil linguaggio universale deisuoni vengono condivisi daicomponenti senza distinzionidi casta, di cultura o di na-zionalità.


PAGINA 13

ASSOCIAZIONI

La proverbiale generosità delle penne nere di San Paolo d’Argon

Non temono nulla e non si sottraggono mai quando c’è bisogno di una mano

Gli alpini non hanno paura

Ma gli Alpini non hannopaura, recita una vecchiacanzone delle penne nere

dal titolo “Monte Pasubio”.Il massiccio del Pasubio è, infatti,

una delle montagne “sacre” più co-nosciute fra quelle legate agli eventidella Grande Guerra perchè gli Alpinirealizzarono una vasta rete di mulat-tiere e di sentieri e la celebre Stradadelle 52 gallerie: un’opera unica almondo.

Forse può apparire troppo azzar-dato il paragone con l’opera sulMonte Pasubio per descrivere l’atti-vità della sezione degli Alpini di SanPaolo d’Argon. Ma l’anno che sichiude ha visto a Bergamo l’adunatanazionale delle penne nere. Un ap-puntamento emozionante, gioioso eunico.

Anche il gruppo di San Paolo d’Ar-gon che conta 84 Alpini iscritti hapartecipato all’adunata ed ha ospi-tato un gruppo di penne nere diUdine. Se appuntamenti come que-sti possono attirare l’attenzione, sideve rammentare che gli Alpini sonopresenze silenziose, volenterose e...toste. A San Paolo d’Argon, peresempio, si occupano del taglio del-

l’erba e della pulizia del Colle d’Ar-gon, dell’area vicina alla Chiesettadei Mortini, del giardino dell’asilo,della zona di San Lorenzo, oltre al la-voro di pulizia delle sponde del tor-rente Seniga che quest’anno ha con-tato ben sette interventi.

Le penne nere sono presenti nellescuole per la consegna della ban-diera italiana, alle celebrazioni del“25 Aprile” e del “4 Novembre”, ol-tre ad essere presenti in modo signi-ficativo in tutte le iniziative di solida-rietà. Come dimenticare la raccoltaalimentare per il Mato Grosso in feb-braio, la Colletta alimentare in no-vembre, il vin brulé e le castagne perTelethon.

A tutto questo si deve aggiungerela presenza ai mercatini di Natale pervendere cotechini e vin brulé: il rica-vato è sempre devoluto in benefi-cienza alla Casa per disabili di EndineGaiano. Tra le altre associazioni allequali va il sostegno economico degliAlpini c’è anche l’Associazione “Nidodel cuculo” per i malati psichiatriciche ha sede a Bolgare. Gli alpini nonhanno davvero paura, anzi dimo-strano un alto spirito di gruppo euna grande generosità.

Il Gruppo Alpinidi San Paolo dʼArgon

Giacomo Zambelli - PresidenteLeone Nicoli - VicepresidenteDonato Pezzotta - SegretarioAntonio Allieri

Gabriele Cortesi

Armando Magni - AlfiereGiacomo Arici - EconomoEgidio Valleri

Claudio Magri


ASSOCIAZIONE GENITORI

PAGINA 14

Novembre, un mese di molti si-gnificati, ricorrenze e cele-brazioni. Novembre 2010, un

mese che vede ai nastri di partenzadue manifestazioni apprezzate econsolidate negli anni, il “Piedibus”e la “Merenda Sana”.

Superfluo spiegare che cosa sonoed entrare nei dettagli: noi e i nostrifigli sappiamo bene di che cosa sitratta, quindi daremo solo qualcheindicazione sullo svolgimento di que-ste iniziative in cui noi dell’Associa-zione Genitori crediamo fermamentee profondiamo impegno ed energie.

Il Piedibus rivolto alla Scuola del-l’Infanzia si svolge il primo venerdìdel mese, da novembre a giugno, econta due linee, da Piazza Cortesi edal Centro Sportivo.

Per la Scuola Primaria, invece, par-tenza giovedì 18 novembre ed ognigiovedì, fino al 9 giugno, ci sarannole quattro linee prese d’assalto, sispera, da una miriade di scolari, tutticol loro bel “tesserino d’abbona-mento annuale” che verrà obliteratodagli appassionati “genitori condu-centi” ad ogni fermata.

Diciamocelo, ogni volta è una fa-ticaccia e l’impegno di prendere ingestione una linea e condurre l’alle-gra combriccola per le vie del paese

fino alla scuola non è indifferente,ma il fine ed il traguardo che si vo-gliono perseguire ripagano il lavoro.

Cosa c’è di più tenero, nelle grigiemattine autunnali, del vedere spun-tare nella bruma, come tanti fun-ghetti, i berrettini colorati dei nostribimbi?

Cosa c’è di così melodioso come ilvociare allegro dei “passeggeri delPiedibus” in transito per le vie delpaese diretti verso la scuola?

Ma la cosa più bella crediamo chesia il bagaglio di salute, cultura e ri-spetto che si porteranno appressonella crescita.

Salute… perchè quattro passi diprima mattina risvegliano il fisico an-cora assonnato e, andando a scuolaa piedi, si evita di usare l’auto, coninnegabili vantaggi per tutti.

Cultura… perchè gli angoli na-scosti del paese, i bei giardini chesbocciano anche in inverno, le case ele persone che si incontrano, fannoparte della cultura che solo andandoa piedi si può alimentare.

Rispetto… perchè per strada cisono regole, scritte e non, che vannoimparate (e non è mai troppo pre-sto!) e rispettate, per esempio attra-versare dove consentito, il controllareche non sopraggiungano veicoliprima di attraversare, il non correre,il non spingersi, eccetera.

Ovviamente auspichiamo che il“Piedibus”, da incontro program-mato, si trasformi in sana ed econo-mica abitudine quotidiana. Abitu-dine da consolidare per chi giàutilizza le gambe come mezzo di tra-sporto e piacevole novità per coloroche utilizzano altri mezzi… ne trar-remo tutti beneficio!

Il dispendio di energie non saràelevatissimo, ma un languorino po-trebbe farsi sentire; cosa c’è di me-glio di una merenda allora? Ma nonuna merenda qualsiasi, facciamo unbel regalo ai ragazzi, proponiamouna “Merenda sana”!

Andiamo a scuola con il…

CALENDARIO GIORNATE PIEDIBUS

NOVEMBRE

Giovedì 18 novembre 2010Giovedì 25 novembre 2010

DICEMBRE

Giovedì 2 dicembre 2010Giovedì 9 dicembre 2010Giovedì 16 dicembre 2010

GENNAIO

Giovedì 13 gennaio 2011Giovedì 20 gennaio 2011Giovedì 27 gennaio 2011

FEBBRAIO

Giovedì 3 febbraio 2011Giovedì 10 febbraio 2011Giovedì 17 febbraio 2011Giovedì 24 febbraio 2011

MARZO

Giovedì 3 marzo 2011Giovedì 10 marzo 2011Giovedì 17 marzo 2011Giovedì 24 marzo 2011Giovedì 31 marzo 2011

APRILE

Giovedì 7 aprile 2011Giovedì 14 aprile 2011Giovedì 28 aprile 2011

MAGGIO

Giovedì 5 maggio 2011Giovedì 12 maggio 2011Giovedì 19 maggio 2011Giovedì 26 maggio 2011

GIUGNO

Giovedì 9 giugno 2011


ASSOCIAZIONE GENITORI

PAGINA 15

Questo momento è diventato unatradizione per i ragazzi della scuolasecondaria e per gli alunni dellascuola primaria, mentre è una novitàper quanti hanno iniziato a frequen-tare la prima classe.

Questi ultimi ci guardano con unpo’ di sorpresa quando, il primo mer-coledì del mese, da novembre a giu-gno, gli offriamo una “Merendasana”, ogni volta diversa e che ri-spetta le indicazioni fornite dallaA.S.L. Forse immaginano che “Me-renda sana” sia sinonimo di cibo in-sipido e magari neanche tanto gu-stoso, ma nel momento in cuiassaporano il miele spalmato sulpane, i colorati kiwi e mandarini, ildolce gelato e così via, potete es-sere sicuri che sono in tanti a pensareche alimenti semplici, che già cono-scono bene, che si trovano in tutte lecase, possono essere una “Merendasana”.

Non è una speranza, ma una cer-tezza che deriva dal come veniamoaccolti dai più grandicelli che hannovarie “Merende sane” alle spalle; èuna convinzione dettata dal sentiretanti genitori proporre alla prole me-rende sane anche gli altri giorni dellasettimana.

La “Merenda sana” non ha la pre-sunzione di essere un traguardo eneppure ha l’arroganza di essere lapanacea di tutti mali, ma è un deli-cato passo verso il gradimento di cibisemplici; non ha la superbia di de-monizzare merendine,conservanti ecoloranti ma ha l’umile cortesia nelmostrare ai nostri figli che esisteun’alternativa sana e gustosa.

Detto così sembra semplice… Cre-dete, non lo è. Non solo per l’esecu-zione materiale (la più semplice), vi-sto che la marmellata non si spalmada sola sul pane che si è auto-affet-tato, i kiwi non si tagliano da soli esaltellano nei contenitori in cui ven-gono serviti. Ci riferiamo all’organiz-zare la cosa, preparare un pro-

dal Comune e vi è la collaborazionedella Scuola dell’Infanzia e dell’Isti-tuto Comprensivo.

Insomma, due iniziative che muo-vono istituzioni, associazioni, aziendee persone. Già, persone… Tante emotivate. Per fortuna la nostra realtàlocale non difetta di buona volontà!

A tutti questi soggetti, senza no-minarne alcuno in particolare, va ilgrosso ringraziamento dell’Associa-zione Genitori.

Carlo Rota

gramma, un volantino e soprattuttotrovare sponsors (che non piovonodal cielo ma qualcuno li cerca) cherendano la “Merenda sana” possi-bile economicamente.

Ed organizzare il “Piedibus”, pre-parare volantini e tesserini, presen-tarlo a scuola ai ragazzi, trovare chi sirenda disponibile da novembre a giu-gno a fare da conducente, non ècosa che si prepara da sola.

Non dimentichiamo poi che en-trambe le iniziative sono patrocinate


CULTURA

PAGINA 16

L’ultimo progetto teatrale preparato dalla “Compagnia Franco Barcella” di San Paolo d’Argon

La farsa di Ray Cooney in cartellone dal 15 al 23 gennaio 2011 all’Auditorium

Se devi dire una bugia,dilla grossa

La Compagnia Teatrale di SanPaolo d’Argon “Franco Bar-cella” è ancora alle prese con

una farsa d’autore, veloce, intensae... sexy. Ma soprattutto da moriredal ridere.

La graffiante ironiadell’autore inglese

Nel 2004, l’attore, drammaturgoe regista inglese Ray Cooney fu no-minato Ufficiale dell’Ordine dell’Im-pero Britannico, dalla Regina Elisa-betta II, per il servizio reso al“teatro”.

Il prolifico autore, nato a Epping,Essex, nel 1932, può infatti vantarela realizzazione di almeno venticommedie di grande successo, rap-presentate in ogni parte del mondo,dal 1962 sino ai nostri giorni.

Non fa eccezione, tra i successi diCooney, “Two into One” scritta nel1981 e proposta in Italia con il ti-tolo: ”Se devi dire una bugia dillagrossa”, che narra le vicende di unSottosegretario di Stato, felicementeconiugato, alle prese con una trescaamorosa, che tuttavia tarda a com-piersi.

La nuova sfidadella compagnia teatrale

La Compagnia teatrale mette inscena questa spassosa commedia indialetto bergamasco con i seguentipersonaggi e interpreti: il ruolo delprotagonista Riccardo De Mitri, il sot-

tosegretario agli Interni è affidatoMirko Bena; la moglie Natalia De Mi-tri è Alessandra Acerbis; Mario Girini,suo segretario personale avrà il voltodi Manuel Pietro Signorelli; la partedella segretaria dell’hotel è affidata aSilvia Zanotti; il cameriere dell’hotel

Gli spettacoli si svolge-ranno nell'auditorium co-munale:

15 gennaio alle 20.45;

16 gennaio alle 15.30;

22 gennaio alle 20.45

23 gennaio alle 15.30

è invece Matteo Vismara; il ruolodella deputata Lily Merloni è di ElisaFacagni, mentre il personaggio deldirettore dell’hotel è interpretato daArmando Salemi.

La figura della Cameriera Maria èaffidata a Rosi Signorelli, mentre idue splendidi camei di Susanna Ro-landi, impiegata della FAO, e di suomarito Teodoro Rolandi sono riser-vati a Marta Carrara e a Fulvio Ca-vallini.

I protagonistie gli interpreti

La regia è di Davide Bellina; latraduzione e l’adattamento del te-sto sono di Claudio Speranza; lescene sono di Claudio Speranza, To-maso Bena, Daniele Brignoli, AlbinoTrapletti e Roberto Zanotti. I costumisono opera di Alessandra Acerbis,mentre il trucco è di Giada Parsani.

Luci, suoni, scelte musicali sono diGiambattista Vismara e AlessandroLeidi; infine, gli assistenti di scena

sono Mariangela Belotti e Piera Si-gnorelli.

Il piacere di far divertirecon il teatro

L’impegno della Compagnia tea-trale nell’affrontare questa nuovacommedia sarà visibile già dalleprime scene. Un impegno che è ri-pagato da chi fa teatro dal piacere difar divertire un pubblico ogni voltache si apre il sipario.


PAGINA 17

Con l’inizio del 2011 proseguo-no le attività del Progetto Gio-vani, sostenuto da associazione

Ruah, dal Comune e dalla Parrocchia.Vogliamo parlarvi di due iniziative deiprossimi mesi: la prima ha come con-tenuto il teatro ed è rivolta ai bambi-ni della scuola elementare e ai ragazzidella scuola media; la seconda ri-guarda gli adolescenti e i giovani a par-tire dai 14 anni.

Un corso di teatroGià da tre anni il Progetto Giovani

organizza un corso di teatro per i pre-adolescenti, che si è sempre conclu-so con uno spettacolo aperto a tuttiall’auditorium: un musical nel 2008 enel 2009, coinvolgendo il gruppogiovanile “Largo ai giovani”, e latrasposizione del romanzo “Il signo-re delle mosche” nel 2010.

Due proposte per i ragazziIn questa prossima stagione la pro-

posta laboratoriale si allarga anche aipiù piccoli, con il seguente program-ma. Per i bambini delle elementari, di-visi in due gruppi, gli incontri si ter-ranno tutti i martedì dal 1° febbraiofino a maggio, presso la biblioteca co-munale:

CULTURA

– le classi 1ª e 2ªdalle ore 15.00 alle 16.30– le classi 3ª, 4ª e 5ª

dalle ore 16.30 alle 18.00.

Le iscrizioni (costo 15 euro) si rice-vono in biblioteca. Umberto Zanolet-ti del gruppo “Teatro Minimo” gesti-rà il corso.

Per i ragazzi del medie, per il se-condo anno consecutivo, sarà inveceGiuseppe Nespoli dell’associazione“Teatrattivo” a condurre gli incontripresso l’auditorium comunale tutti igiovedì (ore 16.30 – 18.00) dal 20gennaio alla fine di maggio. In que-sto caso l’iscrizione è gratuita e si ef-fettua consegnando a scuola il mo-dulo o telefonando al numero346 5350739.

Che cosa si imparaEntrambi i corsi si propongono di

aiutare i ragazzi a:• imparare a giocare in modo nuovo;• scoprire i segreti del teatro;• migliorare la propria capacità co-

municativa attraverso la parola, ilgesto e il movimento;

• sviluppare la propria creatività; • tentare di vincere la timidezza;• imparare ad esprimere le emozio-

ni che solitamente si tengono nascoste;

• conoscere meglio sé stessi e gli altri.

Una caccia al tesoroIl Progetto Giovani offre, inoltre, la

possibilità ai ragazzi dai 14 anni in sudi incontrarsi per stare insieme, di-vertirsi e organizzare qualche attivitàper i bambini delle scuole elementa-ri e i ragazzi delle scuole medie.

Tante le proposte in programma egià svolte. Un esempio è la caccia altesoro organizzata il 22 ottobre 2010in occasione dell’inaugurazione delnuovo oratorio, al fine di far di co-noscere in modo divertente la strut-tura ai più piccoli. Più recente, inve-ce, la festa dell’albero, dove i ragaz-zi del progetto giovani erano presen-ti con due stand per far divertire ibambini.

Il Gruppo si incontra al nuovo oratorio ogni due martedì alle ore 19e chiunque volesse partecipare o ave-re ulteriori informazioni, può contat -tare il coordinatore del Progetto Giovani, Marco Cortesi, al numero346 5350739.

Progetto Giovani

I corsi di teatro per i ragazzi e tutte le iniziative promosse dal Progetto Giovani

Quando recitare è insegnare a vivere


BIBLIOTECA

PAGINA 18

Noi che scriviamo, siamo bam-bini di quarta e quinta ele-mentare che abbiamo parte-

cipato al laboratorio “Scodinzolandoin Biblioteca”, un laboratorio in cuiabbiamo imparato a conoscere i no-stri amici a quattro zampe

Durante i 5 incontri, oltre a esser-ci molto divertiti, abbiamo imparatoa conoscere il cane: le parti del cor-po, i sensi, i suoi giochi, i percorsi diagility, l’approccio al cane, abbiamoinventato storie su di loro e li abbia-

Scodinzolando in biblioteca!mo portati a passeggio.

I cani che hanno partecipato agli in-contri si chiamavano: Alvin, che eraun meticcio, Togo e Zoe che eranodue labrador.

Gli istruttori che ci hanno seguitonel percorso sono: Patrizia, Ivana eMarco, i quali ci hanno spiegatobene e con pazienza; ci hanno inse-gnato a conoscere il cane da vari pun-ti di vista.

Durante i 5 incontri abbiamo rea-lizzato un percorso di agility, un car-

tellone sui sensi del cane e alla finedi ogni incontro ognuno di noi leg-geva un brano di un libro sui cani.

A tutti è piaciuto molto perché ab-biamo imparato tante cose e impa-rato a conoscere meglio i nostri ami-ci a quattro zampe.

Beatrice, Filippo, Francesca Perre, Fran-cesca Carrara, Giorgia, Monica, GiuliaBellina, Giulia Carrara, Arianna, Sara,

Federica, Elena, Letizia, Greta

I trenta giorni che cambiarono il mondoLʼ11 settembre 2001 con lʼattacco terroristico alle Twin Towerdi New York il mondo è cambiato. Da quellʼ11 settembre finoallʼ11 ottobre di quellʼanno alcuni fotografi hanno immortalatouna città e una concezione di vita che non sarebbe più statala stessa.“11 settembre - 11 ottobre 2001 - I trenta giorni che cambia-rono il mondo” è il titolo di una mostra fotografica benefica pro-mossa da Olympia Publifoto e dalla Provincia di Milano alle-stita a Palazzo Isimbardi a Milano nel dicembre 2001.Il ricavato di questa mostra è stato devoluto a September 11thFund e Emergency. Tre fotografie in grande formato sono sta-te acquistate da Imelde Bronzieri e donate al Comune di SanPaolo dʼArgon. Un gesto di grande generosità che vuole invi-tare tutti a non dimenticare quella tragedia e a non rimaneresopraffatti dal terrorismo.


BIBLIOTECA

PAGINA 19

NèmirovskyIl malinteso

Ann FeatherstoneIl circo maledetto

Philip RothLa controvita

Jo NesboL’uomo di neve

Giancarlo De CataldoI traditori

Simonetta Agnello HornbyLa monaca

Mauro CoronaLa fine del mondo storto

Jeffery DeaverLa figlia sbagliata

Clive CusslerMedusa

Umberto EcoIl cimitero di Praga

Sarah DessenTroppo vicino per starti lontano

John Le CarrèIl nostro traditore tipo

Chiara GamberaleLe luci nelle case degli altri

Sandro VeronesiXY

Anne HoltLa vendetta

Pam Munoz RyanIl sognatore: storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda

Colleen McCulloughLa morte in più

Vauro SenesiLa scatola dei calzini perduti

Meg RosoffJustin

Niccolò AmmanitiIo e te

Arto PaasilinnaL’allegra apocalisse

Blake NelsonDestroy all cars

Alex T. CarterIl punitore

Andrea CamilleriIl sorriso di Angelica

Cecilia AhernIl libro del domani

Arturo Perez ReverteIl giocatore occulto

Silvana De MariL’ultima profezia del mondo degli uomini

Noam ShpancerLa paziente delle quattro

Andrea DecarloLeielui

Carol Higgins ClarkUna giornata nera

Joanne HarrisIl ragazzo con gli occhi blu

Joshi List HughesAcquisti intelligenti per mamma e bebè

Josep VallèsUrbi et orbi: L’orto urbano

Robert Falcon ScottDiari antartici: quattro esplorazioni verso il puntoestremo

Jane TylusReclaiming Catherine of Siena

Davide ZolettoIl gioco duro dell’integrazione: l’interculturasui campi da gioco

Roberto AlbareaManuale di pedagogia interculturaleLa qualità della scuola interculturale: nuovi mo-delli per l’integrazione

Luca MercalliChe tempo che farà: breve storia del clima conuno sguardo al futuroDi chi è questa storia: proposte didattiche per leclassi multiculturali

Milena SanteriniIl racconto dell’altro: educazione interculturale eletteratura

Andrea GiuliacciGlobal warming

Walter AlvarezLe montagne di San Francesco

Leonhard EmmerlingJackson Pollock: 1912-1956 al limite della pittura

Andrea KettenmannFrida Kahlo: 1907-1954 al limite della pittura

Pietro CalabreseL’albero dei mille anni

Loung UngIl lungo nastro rosso

Aldo CazzulloViva l’Italia!

Umberto VeronesiDell’amore e del dolore delle donne

David KertzerLa sfida di Amalia: la lotta per la giustiziadi una donna nella Bologna dell’800

Erin McKittrinLa strada alla fine del mondo

Bill EmmottForza Italia: come ripartire dopo Berlusconi

Beppe SevergniniLa pancia degli Italiani

Tony BlairUn viaggio

Giovanni SolimineL’Italia che legge

James HansenTempeste: il clima che lasciamo in eredità ai no-stri nipoti…

Pino AprileTerroni: tutto quello che è stato fatto perché gliitaliani del sud diventassero meridionali

Ferrea Maria LuisaLa scrittura parla: conoscersi con la grafologia

Federico RampiniOccidente estremo

Chiara LossaniVincent Van Gogh e i colori del vento

Nicola DaviesUna piccola grande tartaruga

Elisabetta MautiGiorgino mangia bombe e altre storie

Roberto PiuminiLe storie di Straparlone

Silvia RoncagliaUna scuola davvero bestiale In fattoria

Liesbet SlegersMattia in autunno

Elisabetta GnoneAddio, Fairy Oak

Tea StiltonIl principe di Atlantide

Aurora MarsottoPasso d’addio

Cynthia GrantZio Vampiro

Licia TroisiLe guerre del mondo emerso:guerrieri e creature

Maria VagoAdesso chiamo Zenone

Kathleen AmantIl compleanno di Anna

Gherardo ColomboLe regole raccontate ai bambini

Eric BattutIl piccolo giardiniere

Alessandro BariccoLa storia di Don Giovanni

Umberto EcoLa storia dei Promessi Sposi

Sergio ZuanettiLa vera storia di Santa Lucia

Emily RoddaLa maga dello scrigno

I nuovi acquisti


CULTURA

PAGINA 20

Quando la culturadiventa solidarietà

Il cuore generoso di San Paolod’Argon non smette mai di battereper aiutare chi ha bisogno. Il 30 ot-

tobre scorso, la Compagnia Teatrale“Franco Barcella” ha messo in scenanell’Auditorium comunale la com-media in dialetto bergamasco “Ar-senico e vecchi merletti”.

Un’iniziativa patrocinata dal Co-mune di San Paolo d’Argon il cui ri-cavato è stato devoluto all’A.I.M. As-sociazione Italiana per la lotta controla Miastenia e Malattie Immunode-generative - Amici del Besta.

Che cos’è la MiasteniaLa Miastenia Grave, è una malat-

tia neurologica ad andamento cro-nico, che interessa circa 15.000 pa-zienti in Italia, soprattutto giovani.

Il termine miastenia deriva dalgreco antico e significa “debolezzamuscolare”. In tempi passati era dif-ficilmente curabile da qui il termine

di “grave”. Si tratta di una malattiadel sistema immunitario caratteriz-zata da un’anomala reattività neiconfronti di una struttura altamentespecializzata, denominata giunzioneneuro-muscolare.Questa è la strut-tura che realizza il passaggio del-l’impulso nervoso dal nervo al mu-scolo e la sua perfetta funzionalità ènecessaria per una normale contra-zione muscolare.

Per motivi non del tutto chiariti, ilsistema immunitario dei pazientimiastenici produce anticorpi diretticontro componenti della giunzioneneuro-muscolare impedendone ilnormale funzionamento; tale inter-ferenza determina una contrazionemuscolare meno efficace che si tra-duce, come sintomo, in debolezzamuscolare. Non si tratta di una ma-lattia ereditaria, ma acquisita.

Per informazioni visitate il sito:www.miateniabergamo.it

Spettacolo benefico a favore dell’A.I.M.

Mostrafotografica

Ha riscosso molto successo la “Mo-stra fotografica collettiva” promossadal Gruppo Fotografico Argonesecon il Patrocinio del Comune di SanPaolo dʼArgon che si è svolta da sa-bato 11 a domenica 19 dicembrescorso allʼoratorio di San Paolo dʼAr-gon.

Il gruppo è stato fondato il 26 aprile2007 per volontà di alcuni appas-sionati provenienti da esperienzecondivise in precedenza.

Il gruppo ha nelle sue finalità la pro-mozione e diffusione della cultura fo-tografica e lo svolgimento di attivitàdidattica della fotografia aperta a tut-ti mediante l'organizzazione di cor-si, seminari, workshop, mostre, se-rate e concorsi.

Il gruppo è affiliato alla FIAF (Fede-razione Italiana Associazioni Foto-grafiche) dal 2008 e ha sede nei lo-cali della biblioteca comunale conapertura ogni secondo e quarto gio-vedì del mese dalle 21 alle 23.

Le fotografie esposte nella mostrasono il risultato del lavoro portatoavanti nel 2010 dai soci del gruppoe rappresenta lʼʼinterpretazione deitemi : paesaggio, ritratto, geometriee movimento.


VITA IN COMUNITÀ

PAGINA 21

Enrico Ketto Cattaneo“Le memorie

sono fatte di questo”

Domenica 5 dicembre scorso abbiamo avuto il piaceredi presentare nella sala conferenza della biblioteca comu-nale il film-documentario “Le memorie sono fatte di que-sto”.

Unʼopera cinematografica realizzata di Barbara Catta-neo e Alberto Valtellina che narra la vita di Enrico “Ketto”Cattaneo, Sindaco di San Paolo dʼArgon nel primo dopo-guerra.

"Quando sarò anziano, troverò finalmente il tempo diandare a leggere i miei libri in giardino", ha detto EnricoCattaneo detto “Ketto”, al compimento dei novantʼanni.

Quella che sembra una simpatica battuta è invece se-gno di unʼarguzia e vivacità che ancora oggi lo caratteriz-zano. Nato nel 1917 in una famiglia benestante, ha attra-versato il ventesimo secolo in modo avventuroso eoriginale. Appassionato cineasta, ha ripreso alcuni mo-menti significativi della sua vita, tra Bergamo, le montagnedi Gromo e la guerra in Russia, dove era a capo di un nu-cleo cinematografico dellʼesercito.

Benché laureato in agraria, non ha esitato a inventarsiuna professione nella stampa aziendale degli anni del do-poguerra, mosso da un entusiasmo ancora oggi conta-gioso. Il vivace racconto, effettuato in prima persona, si in-treccia a fotografie, filmati, disegni, lettere e libri tratti dalsuo vasto archivio.

Lʼeffetto che ne risulta è straniante: i grandi eventi delsecolo passato sono chiaramente leggibili sullo sfondo, macolti nella loro quotidianità.

I segni lasciati in una vita intensamente vissuta, sonostati vagliati con attenzione con la collaborazione di KettoCattenao per proporre una possibile lettura del ventesimosecolo attraverso lo sguardo e le immagini di un narratoredʼeccezione.

La Sala del Sole:punto di ritrovoper la comunità

All’inizio del 2001 era un grande spazio di circa300 metri quadrati che presentava la possibilità di essere diviso in due moduli quadrati mediante

una parete mobile posta a metà.Il modulo ad est è destinato a spazio per la refezione

del servizio mensa della scuola, mentre quello a sinistra,guardando da Via Locatelli, costituisce uno spazio confunzioni di ingresso degli alunni all’edificio scolastico daVia Locatelli - che garantisce migliori condizioni di sicu-rezza rispetto a Via Papa Giovanni XXIII - di disimpegnotra le varie funzioni, di aggregazione per gli alunni du-rante i momenti di ricreazione nei quali non sia possibilel’utilizzo delle aree esterne.

Lo spazio polifunzionale è stato subito utilizzato nel2002 per il convegno “Con gli occhi dell’infanzia”, poiper uno spettacolo di burattini e ancora per una mostrafotografica “Le donne a Pechino: uno sguardo sulmondo” in occasione della festa dell’8 marzo del 2002.Questa grande area è stata rinominata dai bambini“Sala del Sole” per la luminosità e per la luce che filtradagli oblò. Da allora questo spazio è un punto di riferi-mento e di ritrovo per tante occasioni di festa, di cultura,di approfondimenti che scandiscono l’attività e il calen-dario della nostra comunità.

È un po’ come il soggiorno di una casa privata, unluogo dove la famiglia si riunisce e riceve gli ospiti. An-dando a ritroso nel tempo ci siamo accorti di quanto siaimportante e funzionale la nostra “Sala del Sole”. Unnome felice per uno spazio pieno di calore e di luce.


NOVITÀ

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Il distributore è in via Papa Giovanni

Un prodotto biologico - a chilometri zero - venduto dal produttore al consumatore

La casetta del latte crudo

Da circa tre mesi San Paolod’Argon ha un distributore dilatte crudo. Il latte è munto

alla stalla dell’Azienda agricola To-masoni, viene filtrato e refrigerato,cioè portato a una temperatura com-presa tra 0 e 4 °C e poi venduto alcosto di 1 euro al litro al distributoreautomatico che si trova in via PapaGiovanni XXIII. Il latte è disponibile24 ore su 24 e viene sostituito gior-nalmente.

Si tratta di un prodotto a chilo-metri zero che significa: il breve tra-gitto dall’Azienda agricola Tomasoniche si trova in via Del Ceradello al di-stributore in centro al paese per-mette di non inquinare; inoltre l’usodi bottiglie di vetro o di plastica riu-tilizzate rende perfettamente ecolo-gico un sistema di distribuzione.

Le bottiglie si possono trovare sulposto oppure si possono portare dacasa.

La qualità e le proprietà«Il latte non subisce nessun trat-

tamento termico come la pastoriz-zazione o la sterilizzazione, né omo-geneizzazione, in pratica si consumaal naturale» spiega Mauro Facchi-netti, 35 anni, che con lo zio Roccogestisce l’allevamento di San Paolod’Argon che conta un centinaio dicapi.

«I vantaggi del latte crudo sonomolti - continua Facchinetti - es-sendo un prodotto vivo è più ricco diproteine e vitamine rispetto a quellopastorizzato. Sotto il profilo del gu-sto, è ricco di grasso non omoge-neizzato, quindi più saporito del latteconfezionato. Proprio perché non è

stato pastorizzato, il latte crudo ne-cessita di qualche accortezza in più.Se si porta la bottiglia di vetro o diplastica da casa, per evitare rischi sa-nitari bisogna essere sicuri che il pro-prio contenitore sia sterilizzato e benpulito. Il latte crudo non può essereconservato per più di tre giorni e vabollito prima di essere consumato.Inoltre dev’essere conservato in fri-gorifero ad una temperatura non su-periore ai 4 gradi».

I controlli e le analisil latte crudo è un prodotto molto

controllato. Per esempio gran partedi quello munto all’Azienda agricolaTomasoni prima di essere vendutoviene analizzato giornalmente al Ca-seificio Preziosa che produce la Moz-zarella di Seriate. Inoltre ci sono icontrolli e le analisi svolte almenouna volta al mese dall’Asl.

La sicurezza non è solamente le-gata al sistema di controlli, ma ancheal perfezionamento delle macchine

distributrici dotate di sistemi di au-topulizia e di sicurezza che inter-rompono l’erogazione qualora lecondizioni di refrigerazione non fos-sero più garantite.

«Dai controlli e dalle analisi è dav-vero difficile che esca dalla stalla unprodotto non sicuro - afferma MauroFacchinetti - certo rimane sempre ilconsiglio di mantenere al fresco ilprodotto, di farlo bollire prima del-l’uso e di consumarlo entro tre giornidall’acquisto. Per chi ha problemi dicolesterolo o vuole un prodottomeno grasso, deve versare il latte inuna baccinella, lasciarlo riposaresempre al fresco e poi togliere lapanna che viene in superficie. Il lattecrudo è ideale per l’uso che si fa incucina e ha un gusto più naturale diquello trattato e pastorizzato».

«Devo ringraziare l’Amministra-zione Comunale - conclude Facchi-netti - che ha creduto nelle poten-zialità di questo prodotto e ha resopossibile il mio progetto».


VITA IN COMUNITÀ

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Bruno Todeschini racconta i suoi 30 anni di attività

Un paese che cambiavisto dal bancone di un bar

perchè rimanere anche 16 ore algiorno dietro il bancone non è unoscherzo - racconta Todeschini -.

So di certo che non l’ho fatto soloper i soldi, anche se c’era un buonguadagno, ma perchè avevo piacerenel rimanere in contatto con le per-sone, in particolare con i giovani. Sedevo elencare le soddisfazioni nonposso che ricordare quei ragazzi chetrascorrevano le serate nel mio loca-le, si confidavano e per alcuni di loroero un riferimento».

Una comunità che cambia

Trent’anni sono anche un periodoabbastanza lungo per scorgere i cam-biamenti.

«Mi ricordo che all’inizio avevo unaclientela solamente maschile, poi a

metà Anni Ottanta le donne sono di-ventate le “Regine del bar” - affermaTodeschini -. Poi rammento la primaimmigrazione, le persone che os-servano curiose i “Vu cumprà”; fin-chè questi immigrati si erano limita-ti ad essere degli ambulanti saltuariandava bene, poi quando gli extra-comunitari hanno iniziato a trovare la-voro nelle nostre aziende in alcuni deimiei compaesani purtroppo è emer-sa un’anima più razzista. Infine, l’al-tro grande cambiamento è statol’euro che ha cambiato il rapportocommerciale».

La musica e i giovanimi hanno riempito la vita

La passione di Bruno Todeschini perla musica lo ha sempre avvicinato aigiovani.

«Anche se una volta i giovani si af-fezionavano di più a un locale - con-clude Todeschini -. Il rimanere tra i ra-gazzi e condividere con loro le pas-sioni come la musica, confrontarsi sudiversi temi, per me è stata unascuola. Sì, devo ammetterlo: il mio la-voro mi ha aperto il cervello a nuoviorizzonti, ora ho un po’ paura di in-vecchiare».

Dopo trent’anni di attività Bru-no Todeschini, 59 anni, ha la-sciato lo Snack Bar di via Lo-

catelli al civico 6. Tre decenni dedicatia questa attività commerciali chehanno cambiato la sua vita e che sonoallo stesso tempo un periodo tantolungo da poter registrare i cambia-menti di una società, o perlomeno diun paese come San Paolo d’Argon.

«Ho rilevato questa attività quan-do avevo 28 anni, prima lavoravo allaLediberg - racconta Bruno - per me,che ero abbastanza timido fu unoshock. Poi ho preso passione a que-sto lavoro e devo confessare che misono divertito».

Le fatiche e le soddisfazioni

«Non è un lavoro facile, ci vuolemolta passione e tanto entusiasmo


SPORT

Karate: doppia vittoriaper Michele Bonomi

Grande risultato per MicheleBonomi (a sinistra nella foto),10 anni, cintura verde, alla

Coppa del Mondo WUKO svoltasiad Imperia il 13 novembre scorso.

Alla sua prima partecipazione siaggiudica la medaglia d’oro sia nelKata (figura) che nel Kumite (com-battimento) sbaragliando un grandnumero di agguerriti concorrenti: allamanifestazione hanno partecipatopiù di mille atleti appartenenti a ben98 società, provenienti da 9 nazionidifferenti.

Questo successo arriva a comple-tamento di un’annata formidabile,che già poteva soddisfarlo quandoha vinto il Campionato Italiano FESIKdi Kumite tenutosi ad Arezzo il 25aprile 2010. Adesso, dopo solo treanni di attività agonistica, il palmaresdi Michele tra gare WUKO, FESIK e

CSI è già degno di rispetto: 17 primiposti, 5 secondi posti, 9 terzi posti enumerosi piazzamenti in finale.

Michele è meritatamente orgo-glioso e soddisfatto dei risultati rag-giunti ma non vuole dimenticare diringraziare il maestro Livio Rampi-nelli della scuola KU SHIN KAN di Ur-gnano che in questi anni l’ha prepa-rato duramente ma superbamente.

Infine, da genitori, due parole de-vono essere spese a sostegno del Ka-rate, una disciplina sportiva dura eche allo stesso tempo favorisce lacrescita umana dei ragazzi, inse-gnando loro l’autocontrollo, la spor-tività, il rispetto dell’altro e soprat-tutto il rispetto delle regole, chehanno lo scopo di aiutarli a miglio-rare e non quello apparente di limi-tarli.

Ferdinando Bonomi

I campionidellʼarte marziale

giapponese

Simone Manenti: 1° class. nel ku-mite al Grand Prix dʼItalia WUKO,svoltosi a Desio. 2° class. nel kata al12° Trofeo dellʼAmicizia WUKO,svoltosi a Locarno. 3° class. nelkata a squadre al Campionato Ita-liano Ragazzi FESIK, svoltosi aArezzo. 2° class. nel kumite + 3°class. nel kata alla Coppa Italia Ra-gazzi FESIK, svoltosi a Arezzo. 1°class. nel kata + 1° class. nel kumi-te al Campionato Regionale FE-SIK, svoltosi a Bergamo. 1° class.nel kata a squadre al CampionatoRegionale CSI, svoltosi a Mantova.

Camilla Minuscoli: (Nella foto inalto) 3ª class. nela kata al Grand PrixdʼItalia WUKO, svoltosi a Desio. 1ªclass. nel kata al 12° Trofeo del-lʼAmicizia WUKO, svoltosi a Locar-no. 2ª class. nel kata a squadre + 2ªclass. nel kata ind. Campionato Ita-liano Ragazzi FESIK, svoltosi aArezzo. 1ª class. nel kata a coppieal Campionato Italiano CSI, svolto-si a Salsomaggiore. 1ª class. nel kataal Campionato Regionale FESIK,svoltosi a Bergamo. 2ª class. nel kataal Campionato Regionale CSI. Svol-tosi a Mantova. 1ª class. nel kata alCampionato Provinciale CSI, svoltosiin 5 prove (Curno, Ponte San Pietro,Cividino, Bolgare e San GiovanniBianco).

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SPORT

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Laetitia Carinelli e sua madre Ca-role Alfonsi hanno vinto il Cam-pionato Nazionale di Karate del

CSI a Salsomaggiore il 16 maggio2010 nelle loro rispettive categorie.

Laetitia (nella foto al centro) havinto sia il Kata individuale che il Katadi coppia insieme al suo compagnoFrancesco Nicoletta.

E il 18 dicembre scorso ha vinto ilprimo posto alla gara di kata nellasua categoria (Speranze 11-12anni/cintura verde) al Campionatodel Mondo di Karate che si è svoltoa Brescia.

Carole (a destra nella prima foto inalto) è arrivata prima nel Kata indivi-duale e seconda nel Kata di coppiainsieme alla sua amica Enrica Capetti(a sinistra nella prima foto). Capetti èmamma di Chiara Biava (prima clas-sificata nel Kata a coppie al GranPremio Nazionale di SalsomaggioreTerme) e di Francesca Biava, tutte re-sidenti a San Paolo d’Argon.

«Il karate è diventato una verapassione per tutte e due - raccon-tano Laetitia e sua madre Carole -. Cialleniamo dalle due alle tre volte persettimana con il nostro maestro Ste-

fano Grossi del Shotokan KarateClub di Bolgare. Il nostro maestro ciinsegna che la competizione non èuno scopo ma piuttosto una tappaimportante che fa parte dell’appren-dimento e che ci permette di con-frontarci con noi stessi, di lavorarecon costanza e di eliminare l’ango-scia che ci stringe lo stomaco primadi eseguire un Kata. È veramentebello ritrovarci tra la grande famigliadi karateka dove abbiamo l’occa-sione di stringere profonde amici-zie».

Sul katami da madre in figlia

Non tutti sanno cheal bar del Centro Sportivo

Comunale è in funzione tutti i

giorni - da martedì a domenica

dalle 19 alle 23 - la pizzeria

con il servizio di asporto.

Tutte le società sportive, le asso-ciazioni e le scolaresche hanno lapossibilità di organizzare delle “piz-zate” a prezzi agevolati per gruppi

Una pizzeria per festeggiare tante occasionidi atleti e di studenti.Lo spazio si presta per festeg-giare tante occasioni, dalle vit-torie alle serate dopo gli allena-menti o solamente per favorire gliincontri dei gruppi.

Basta contattare il responsabiledel Centro Sportivo Comunaleche saprà trovare la soluzione piùadatta alle richieste dei gruppi.


SPORT

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Si chiude un anno fantastico per gli appasionati delle due ruote più sportive

Quelli che... la mountain bike

Novità... sì, è questa la parolaesatta per definire que-st’anno. Abbiamo iniziato

con il corso per maestri di MTB, ospi-tando qui da noi gli ottimi insegnantidella Federazione Ciclismo Italianache hanno insignito di - maestri diMTB 1° livello - cinque dei nostri.

Lo spirito di gruppoe la grinta dei ragazzi

Giornate fredde, visto che il pe-riodo in cui si è svolto questo corsoera gennaio, ma riscaldate dalla vo-glia di conoscere ed apprenderequanto più possibile per poi metterloin pratica con i nostri bimbi.

Certo, vedere i nostri ragazzi, unavolta bambini che con fiducia e vo-glia di imparare seguivano quantogli si mostrava, tutti insieme rien-trare da una gara felici e scherzosivenire a fare il tifo ai bimbi della loroscuola MTB, ti fa capire che occorrecontinuare su questa strada cer-cando di migliorare e non mollaremai, proprio come dice il nostromotto.

Questo spirito di gruppo, questomodo di sostenere ed essere allostesso tempo sostenuti da tutti glialtri ragazzi presenti in squadra e al-l’interno della nostra scuola, inizia apiacere anche ai coetanei di altrescuole/squadre di MTB.

Uno sport che piaceanche alle ragazze

Chissà che per l’anno prossimonon arrivino nuove leve a rinforzareil gruppo femminile visto che, anchese in aumento, sono sempre in nu-mero sensibilmente minore rispettoai maschi.

Questo perché, le ragazze che siavvicinano a questo sport, una voltasuperate le difficoltà iniziali, diven-tano “toste” tanto quanto i lorocompagni maschi, vero Marika, Sil-via, Martina e Marta?

Ritornando con il pensiero alcorso, ricordo che a Zanica, durantela settimana dello sport, abbiamoavuto la possibilità di toccare conmano quanto i bambini amino queigiochi che abbiamo imparato, e chenello stesso tempo gli fanno affinarela tecnica di guida della loro bici-cletta e non mi riferisco alla solaMTB.

Una passioneche contagia i genitori

In quell’occasione abbiamo pre-parato all’interno del centro sportivodi Zanica un percorso di gara, in cuiabbiamo aggiunto degli ostacoli chesi possono trovare quando si “va perboschi” come radici d’albero, sassi,gradini, curve secche sia in salita chein discesa, simulandoli con bascule,birilli, travi di legno e sottopassi.

Certo che è stato bello vederequei genitori che avrebbero volutoavere in mano una bici per poter en-trare e provare, perché c’è sempre unbambino in ognuno di noi e quandosi affaccia la possibilità di fare qual-cosa anche di impegnativo diverten-dosi, viene sempre fuori!

La nostra presenzaad Alta Quota

Novità... e che dire della presenzadi tutte le scuole di MTB della Ber-gamasca alla fiera della montagna”Alta Quota” svoltasi ad ottobre senon, per usare un termine cono-

I nostri piccoli atleti

Una prova sul percorso

Uno sport che piace anche alle ragazze


SPORT

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sciuto dai nostri bimbi, “Mitico”. Giàil venerdì sera, nonostante il terrenonon fosse proprio dei migliori causamaltempo, l’afflusso dei bambini eragazzini è stato continuo, ed è pro-seguito così anche i due giorni suc-cessivi, con pause solo durante leesibizioni di trial bike, free style egara di cross country. Un successoche ci ha riempito di gioia. Che cosaci porterà l’anno prossimo, cos’al-tro...?“.

Le belle esperienzedella domenica mattina

Driin driiin... Driin driin... Che c’è?La sveglia implacabile mi ricorda chel’ora per iniziare la giornata è giuntaed io ritorno con il mio pensiero aquanto mi aspetta, però oggi è do-menica e questa mattina ci si ritrovain un gruppetto di grandi e piccoliper passare del tempo insieme neiboschi e per vivere delle belle espe-rienze, faticando e ridendo.

Gli appuntamentidel giovedì sera

Se vi abbiamo incuriosito e ci vo-lete conoscere, noi ci ritroviamo perfare un po’ di esercizi e giocare in-sieme, tutti i giovedì dalle 18.30 alle19.30 nella palestra delle scuole me-die di San Paolo d’Argon.

Avvisiamo inoltre che la scuolametterà a disposizione i propri mae-stri per un paio di lezioni gratis achiunque volesse avvicinarsi allamountain bike, ed anche per questeinfo vi aspettiamo alla palestra dovepotete rivolgervi a Giancarlo Pez-zotta, Vittorio Beretta o Marco Fe-razzini oppure ai numeri telefonici335.441359 o 347.5446979.

Gli istruttori e i ragazzi della scuolacolgono l’occasione per augurare atutti un buon Natale e Felice annonuovo.

Vittorio Beretta

Consegnatigli Sport Awards

per il 2010Lunedì 13 dicembre la festa di San-ta Lucia ha portato un bel regaloalla squadra di serie A femminile diSan Paolo che in occasione della5ª edizione degli Sport Awards haricevuto il premio come migliorsquadra bergamasca.

Alla cerimonia era presente lʼinte-ra squadra accompagnata dal Pre-sidente Enrico Beretta che hacom mentato a fine serata “è unpremio prestigioso che è arrivatodopo un anno di duro lavoro e ditanti sacrifici che le mie ragazzehanno saputo dimostrare. Un anno da incorniciare e un altroriconoscimento da appendere inbacheca”.

Alla cerimonia erano presenti an-che le maggiori autorità del mon-do sportivo bergamasco che han-no fatto da cornice ad una serataricca di emozioni.

Ovviamente lʼemozione più gran-de è stata vissuta quando lʼinterasquadra ha ricevuto il premio e leonorificenze da parte di RobertoGualdi (presidente del comitatoorganizzatore).

Medagliaal valore sportivo

Martedì 14 dicembre nellasala Caravaggio della Fieradi Bergamo è stata cele-

brata la festa dello sport bergamascoe sono state consegnate le stelle almerito sportivo.

Tra i premiati a questa manifesta-zione c’è anche Veronica Traplettiche ha ricevuto la Medaglia Bronzoal valore atletico conferita dal CONInazionale dopo aver conquistato nel2008 lo scudetto Indoor e la CoppaItalia indoor con la Squadra del Sab-bionata Trentino team.

Il capitano conclude in bellezzaquesto 2010; infatti dopo aver vintola maggior parte delle competizionicon il San Paolo d’Argon, questa me-daglia rappresenta il riconoscimentomaggiore al duro lavoro messo incampo in questi mesi.

“Sono molto soddisfatta di questopremio - ha commentato Veronica -e lo dedico alla mia famiglia, al mioragazzo Matteo, al mio allenatoreFrank e al mio presidente. Tutti loromi sono sempre stati vicini in questamia avventura sportiva”.


SPORT

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L’anno scorso un manipolo di te-neri virgulti di 8-10 anni, pocotempo dopo autoproclamatisi

“Gli Amici del Mulino”, iniziarono afrequentare il palazzetto del CentroSportivo sotto la guida attenta di unsignore coi baffi.

Questo signore coi baffi, tantoper non fare nomi, Umberto, non èil capo di questa apparente loggiamassonica, ma è stato mandato perintrodurre nel nostro paese uno sportdi squadra che non fosse il calcio.

Un po’ di volantini per il paese enelle scuole e qualche bambino hadeciso di provare ad infilare una pal-la, non in una rete e con i piedi, main un cesto e con le mani.

Prima di azzeccare il canestro,però, era necessario dare qualche ru-dimento ed incanalare l’energia spri-gionata dai giovincelli nei giusti binari:tanta pazienza, tanto gioco, tantapassione.

Sono passati i mesi e gli occhi cu-riosi di noi genitori, assiepati sulle tri-bune del centro sportivo, si sono tra-sformati in sguardi da veri intendito-ri e critici severi nei confronti delle ge-sta atletiche della prole, non piùcome figlio mio, figlio tuo o figlio suo,ma come gruppo che forma la squa-dra.

Forse non ce ne siamo accorti noi,forse non se ne è reso conto il coach,ma l’hanno inteso i bambini! L’han-no capito, prima di tutti gli altri, nelmomento in cui è stato loro annun-ciato che il 10 febbraio di quest’an-no avrebbero giocato la loro prima,vera partita del campionato di Mini-basket 2010, contro una squadra diloro coetanei; in quel momento è

scattata la scintilla: erano una squa-dra e come tale hanno agito.

C’è ancora molto da lavorare permettere a punto il marchingegno, mase dopo pochi mesi il risultato èquello che vediamo in ogni allena-mento, in ogni partita, in ogni mo-mento in cui gli “Argonauti” - non viavevo ancora citato il nome attualedella squadra? - si ritrovano tra lemani quella palla a spicchi, allora re-sta davvero poco da criticare….Tuttigiocano, bravi e meno bravi, ragaz-zotti e signorinelle (squadra e cam-pionato sono misti), indipendente-mente dall’andamento di ogni singolatenzone, al di là del risultato.

Tutti fanno la loro parte per far sìche quella palla vada nel canestro,sempre troppo piccolo e sempretroppo difeso dalla squadra con cui cisi cimenta.

E noi, supporters degli “Argonau-ti”, a spellarci le mani in tribuna, a ur-lare, gioire ed esultare come in una fi-nale del campionato N.B.A., con lostesso entusiasmo e tensione.

Reportage sulla squadra dei piccoli atleti di basket

La squadra degli Argonauti è composta da bambini tra gli 8 e i 10 anni

Un mandarino nel suo cesto

Nessuno di noi ci credeva, quandosiamo stati informati che sarebbeiniziato un campionato; nessuno dinoi ci avrebbe scommesso un cente-simo sul fatto di riuscire almeno a toc-care questa specie di grosso agru-me….Non si sa come, non si sa il per-ché, ma la nostra squadra, fin dal-l’esordio, ha fatto una splendida fi-gura e nelle successive partite ha con-fermato di non aver alcun timore re-verenziale ad affrontare squadre conpiù esperienza degli “Argonauti”, gio-cando ad armi pari, dando filo da tor-cere a tutti e qualche volta uscendo-ne vittoriosa!

Merito dei ragazzi, merito del co-ach, merito della Dea bendata che haun debole per noi. Un fatto è certo:il corso di minibasket è partito col pie-de giusto l’anno scorso, è cresciutotanto quest’anno e ci aspettiamoche ai “veterani” si aggiungano nuo-vi giocatori, con la voglia di giocaread un infilare il mandarino nel suo ce-sto!

Un tifoso degli Argonauti


VITA AMMINISTRATIVA

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Delibere della Giunta ComunaleDelibere della Giunta Comunale adot-tate dal 27 settembre 2010 al 13 dicem-bre 2010:

N. 75 del 27.09.2010Variazione agli stanziamenti del bilancio diprevisione 2010. Variazione di P.E.G.

N. 76 del 27-09-2010Approvazione schema capitolato specialed’appalto ed affidamento diretto servizio ge-stione calore e manutenzione ordinaria estraordinaria impianti termici comunali ValCavallina Servizi srl

N. 77 del 28.09.2010Variazioni di P.E.G. esercizio finanziario 2010

N. 78 del 29.09.2010Determinazione tariffe servizi scolastici edextrascolastici anno scolastico 2010/2011.

N. 79 del 29-09-2010Lavori di ristrutturazione edificio ex-filanda,secondo lotto – nuovo municipio. Approva-zione progetto definitivo.

N. 80 del 20-10-2010Nomina economo comunale.

N. 81 del 20-10-2010Approvazione del regolamento per il funzio-namento dell’organismo indipendente di va-lutazione della performance (oivp).

N. 82 del 20-10-2010Determinazione rimborso costi riproduzionedocumenti amministrativi comune e biblio-teca.

N. 83 del 20-10-2010Determinazione costo biglietti d’ingresso perspettacolo teatrale “Il mago di Oz”.

N. 84 del 20-10-2010Adesione progetto Asl Bergamo “Gruppi diCammino”

N. 85 del 20-10-2010Approvazione convenzione con associazioneRuah, associazione genitori e centro E.D.A.per progetto alfabetizzazione donne stra-niere – anno 2011.

N. 86 del 20-10-2010Erogazione contributo corpo musicale co-munale per anno 2010

N. 87 del 20-10-2010Erogazione contributo corpo musicale co-munale per anno 2010.

N. 88 del 03-11-2010Approvazione schema di convenzioni conAssociazione Ruah e centro E.D.A. per pro-getto corso di Lingua Italiana per Stranieri.

N. 89 del 03-11-2010Approvazione progetti per lavori socialmenteutili.

N. 90 del 03-11-2010Presa d’atto della richiesta dell’associazioneRuah al comune di servizio raccolta iscrizionie riscossione quote per lo spazio educativopomeridiano scuole medie.

N. 91 del 11-11-2010Adozioni schemi programma triennale LL.PP.2011-2013 ed elenco annuale 2011. D.M.9.6.2005.

N. 92 del 11.11.2010Approvazione patto locale di sicurezza ur-bana. Delibera Giunta Reg. Lombardia n.589/2010.

N. 93 del 17.11.2010Valorizzazione delle sorgenti ed aree umidenella valle di Albano. Approvazione progettodefinitivo-esecutivo.

N. 94 del 17.11.2010Approvazione schema contratto di como-dato per utilizzo ambulatorio medico comu-nale.

N. 95 del 17.11.2010Sportello affitto 2010 – Indirizzi gestionaliper l’avvio dei controlli previsti dall’art. 10dell’all. 1 alla Dgr. N. 336 del 28/7/2010.

N. 96 del 24.11.2010Variazione di P.E.G. – Esercizio finanziario2010.

N. 97 del 24.11.2010Approvazione del progetto intercomunale“Giovani Card” – Edizione 2011.

N. 98 del 24.11.2010Approvazione modifica art. 6., comma 4, delregolamento per il conferimento degli inca-richi di collaborazione.

N. 99 del 01.12.2010CCDI 2010: incremento risorse variabili ebuoni pasto. Indirizzi operativi al Presidentedella delegazione trattante di parte pubblica.

N. 100 del 01.12.2010Percorso lungo il Seniga località Fornace e lo-calità Quadra. Approvazione progetto defi-nitivo esecutivo.

N. 101 del 01.12.2010Autorizzazione alla dismissione di beni stru-mentali del patrimonio comunale.

N. 102 del 01.12.2010Approvazione schema convenzione con cen-tro Eda per attivazione corso spagnolo.

N. 103 del 01.12.2010Approvazione schema convenzione con laParrocchia della Conversione di San PaoloApostolo e con l’Associazione La Piazza pervisite guidate alla Chiesa Parrocchiale e alMonastero.

N. 104 del 01.12.2010Erogazione contributo alla Parrocchia dellaConversione di San Paolo Apostolo per atti-vità di ricerca storica negli archivi comunali.

N. 105 del 13.12.2010Approvazione schema convenzione con as-sociazione genitori di San Paolo d’Argon perlo svolgimento di attività di interesse sociale,2011-2013.

N. 106 del 13.12.2010Approvazione schema convenzione con as-sociazione Gruppo Fotografico Argonese perlo svolgimento di attività di interesse dellacomunità di San Paolo d’Argon, 2011-2013.

N. 107 del 13.12.2010Erogazione contributo per retta di ricoveropresso R.S.A. Casa San Giuseppe di Gorlago,anno 2011.

N. 108 del 13.12.2010Erogazione contributo per retta di ricoveropresso il centro socio-sanitario “Impronta”di Cenate Sopra, anno 2011.

N. 109 del 13.12.2010Erogazione contributo per attività con fina-lità sociali alle Suore Adoratrici del Santis-simo Sacramento, anno 2010.

N. 110 del 13.12.2010Erogazione contributo per servizio trasportosociale, anno 2011.

N. 111 del 13.12.2010P.G.T. intervento specifico n. 12. Autorizza-zione allo scomputo parziale oneri di urba-nizzazione. Approvazione schema attod’obbligo unilaterale.


VITA AMMINISTRATIVA

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ORARI UFFICI E SERVIZI COMUNALITelefono Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

SEGRETARIO COMUNALE 11.00 - 13.00AFFARI GENERALI,

CULTURA, SERV. SOCIALI035.4253011 10.30 - 12.30

17.00 - 18.00 10.30 - 12.30 10.30 - 12.3017.00 - 18.00 10.30 - 12.30 10.30 - 12.30

PROT. UFF. DEMOGRAFICI 035.4253018 8.30 - 12.3017.00 - 18.00 8.30 - 12.30 8.30 - 12.30

17.00 - 18.00 8.30 - 12.30 8.30 - 12.30 8.30 - 12.30

CONTABILITÀ

TRIBUTI

035.4253023035.4253022

10.30 - 12.3017.00 - 18.00 10.30 - 12.30 10.30 - 12.30

17.00 - 18.00 10.30 - 12.30 10.30 - 12.30

UFFICIO TECNICO 035.4253026 10.30 - 12.3017.00 - 18.00

10.30 - 12.3017.00 - 18.00 10.00 - 12.00

POLIZIA INTERCOMUNALE9.00 - 12.00

15.00 - 18.009.00 - 12.00

15.00 - 18.009.00 - 12.00

15.00 - 18.009.00 - 12.00

15.00 - 18.009.00 - 12.00

15.00 - 18.00 9.00 - 12.00

BIBLIOTECA (orario invernale)9.30 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

14.30 - 18.00 9.30 - 12.0014.30 - 18.30 14.30 - 18.00 14.30 - 18.00 9.30 - 12.00

PIATTAFORMA ECOLOGICA 14.30 - 18.00 8.00 - 12.30 14.30 - 18.00 8.00 - 12.30 14.30 - 18.00 8.00 - 12.3014.30 - 18.00

ELENA PEZZOLI - Sindaco, Educazione, Infanzia e SportRiceve il lunedì dalle 9.30 alle 10.30 e mercoledì dalle 17 alle 18

ANGELO PECIS - Vice Sindaco,Territorio e BilancioRiceve il mercoledì dalle 17 alle 18

RENATO ROTA - Lavori pubbliciRiceve il sabato dalle 10.30 alle 11.30

GIORGIO CORTESI - Pace e AmbienteRiceve il mercoledì dalle 12 alle 13

ANNALISA SPERANZA - Giovani e CulturaRiceve il lunedì dalle 17.30 alle 18.30

OSVALDO SIGNORELLI - Cittadini e impreseRiceve il mercoledì dalle 17 alle 18

ORNELLA PLEBANI - Servizi SocialiRiceve il mercoledì dalle 9 alle 10

Via Medaglie dʼOro, 2 - Telefono: 035.4253011Sito Internet: www.comune.sanpaolodargon.bg.itE-mail: [email protected]

IL CONSIGLIO COMUNALE

SINDACO: Elena Pezzoli

CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA: Angelo Pecis, GiorgioCortesi, Ornella Plebani, Osvaldo Signorelli, Maria Luisa Sa-voldi, Renato Rota, Annalisa Speranza, Pietro Martinelli, Vale-ria Colleoni, Mirko Borgarello, Marco Brugnetti

CONSIGLIERI DI MINORANZA: Dionisio Patelli, GiuseppeMandurrino, Fulvio Cavallini, Luigi Valleri, Cristiano Arici

COMUNE DI SAN PAOLO D’ARGON ORARI DI RICEVIMENTO

Delibere del Consiglio ComunaleDelibere del Consiglio Comunale adot-tate dal 28 settembre 2010 al 24 novem-bre 2010:

N. 25 del 28.09.2010Approvazione piano per l’attuazione del di-ritto allo studio, A.S. 2010/2011 (L.R. 31/80).

N. 26 del 28.09.2010Ratifica Deliberazione di Giunta Comunalen. 70 dell’8.9.2010. “Variazione degli stan-ziamenti del bilancio di previsione 2010. Va-riazioni di P.E.G.”.

N. 27 del 28.09.2010Bilancio di previsione 2010: verifica degliequilibri di bilancio, ex art. 193 D.Lgs.267/2000. Ricognizione sullo stato di attua-zione dei programmi. Variazioni al bilancio

di previsione.

N. 28 del 28.09.2010Comunicazione prelievo dal fondo di riserva.

N. 29 del 24.11.2010Ratifica deliberazione di Giunta Comunale N.75 del 27.9.2010 “Variazione agli stanzia-menti del bilancio di previsione 2010. Varia-zione di P.E.G.”

N. 30 del 24.11.2010Approvazione assestamento generale, varia-zione al bilancio di previsione 2010.

N. 31 del 24.11.2010Ricognizione delle partecipazione societariedel Comune di san Paolo d’Argon ed auto-rizzazione al loro mantenimento ai sensi del-

l’art. 3, commi 27, 28 e 29, L. 244/2007.

N. 32 del 24.11.2010Nomina del revisore dei conti.

N. 33 del 24.11.2010Acquisizione gratuita e permuta area ViaManzoni.

N. 34 del 24.11.2010Acquisizione area via dei Cluniacensi.

N. 35 del 24.11.2010Approvazione “Regolamento per l’eroga-zione di prestazioni sociali agevolate”. Abro-gazione deliberazione di C.C. n. 44 dal29.11.2006.


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Direttore responsabile: Elena Pezzoli - Direzione e Redazione: Via Medaglie dʼOro, 2 - San Paolo dʼArgon (Bg)Autorizzazione: Tribunale di Bergamo n. 29 del 20 giugno 1998 - Si ringrazia il «Gruppo Fotografico Argonese»

Impaginazione a cura di Davide Agazzi • [email protected]

Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio Comunale, il Segretarioe i dipendenti del Comune

augurano a tutti Buon Natale e Felice Anno Nuovo!


L’aver bene operato in servigio di alcuno · Notiziario del Comune di San Paolo dʼArgon - Anno...

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