L’analisi economica secondo la norma UNI eN 15459 Premessa Il D.Lgs. 141/16, volto alla modifica...

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PREMESSA Il D.Lgs. 141/16, volto alla modifica ed integrazione del D.Lgs. 102/14, ha introdotto significative novità in merito alla valutazione economica degli interventi di contabilizzazione. In particolare si conferma, in caso di contatori calore, la possibilità di ricorrere alla metodologia fornita dalla norma UNI EN 15459 mentre si introduce, in caso di ripartitori, un obbligo di operare secondo tale norma. Premesso che l’intervento di contabilizzazione, così come quello di termoregolazione, andrebbe in linea di principio sem- pre eseguito (in quanto tale da predisporre l’edificio ad accogliere ulteriori opere), le ipotesi di non convenienza di tale intervento sono per lo più riconducibili a casi particolari, quali, a titolo di esempio, edifici contraddistinti da un grado di occupazione molto basso o richiedenti soluzioni impiantistiche particolarmente onerose. L’analisi economica secondo la norma UNI EN 15459 di Donatella Soma Edilclima S.r.l. GLI STRUMENTI DI CALCOLO EDILCLIMA Alla luce delle nuove prescrizioni legislative diviene dunque rilevante conoscere ed approfondire la normativa suddet- ta, il cui metodo è già stato implementato nel software di Edilclima. Tale metodo trova applicazione in generale, oltre che agli interventi di contabilizzazione, nel contesto della diagnosi energetica consentendo di valutare la convenienza, sotto il profilo dei costi, di qualsiasi opera di riqualificazione. Il metodo è stato pertanto introdotto nel modulo EC720 Dia- gnosi energetica ed interventi migliorativi. Il software, addizionale al modulo base EC700 Calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, si arricchisce così di una nuova sezione, consentendo di svolgere a 360° i passaggi essenziali costituenti una diagnosi energetica di alta qualità.

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PremessaIl D.Lgs. 141/16, volto alla modifica ed integrazione del D.Lgs. 102/14, ha introdotto significative novità in merito alla valutazione economica degli interventi di contabilizzazione.

In particolare si conferma, in caso di contatori calore, la possibilità di ricorrere alla metodologia fornita dalla norma UNI eN 15459 mentre si introduce, in caso di ripartitori, un obbligo di operare secondo tale norma.

Premesso che l’intervento di contabilizzazione, così come quello di termoregolazione, andrebbe in linea di principio sem-pre eseguito (in quanto tale da predisporre l’edificio ad accogliere ulteriori opere), le ipotesi di non convenienza di tale intervento sono per lo più riconducibili a casi particolari, quali, a titolo di esempio, edifici contraddistinti da un grado di occupazione molto basso o richiedenti soluzioni impiantistiche particolarmente onerose.

L’analisi economica secondola norma UNI eN 15459

di Donatella SomaEdilclima S.r.l.

GLI strUmeNtI DI caLcoLo eDILcLImaAlla luce delle nuove prescrizioni legislative diviene dunque rilevante conoscere ed approfondire la normativa suddet-ta, il cui metodo è già stato implementato nel software di Edilclima.

Tale metodo trova applicazione in generale, oltre che agli interventi di contabilizzazione, nel contesto della diagnosi energetica consentendo di valutare la convenienza, sotto il profilo dei costi, di qualsiasi opera di riqualificazione. Il metodo è stato pertanto introdotto nel modulo ec720 Dia-gnosi energetica ed interventi migliorativi.

Il software, addizionale al modulo base ec700 calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, si arricchisce così di una nuova sezione, consentendo di svolgere a 360° i passaggi essenziali costituenti una diagnosi energetica di alta qualità.

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Fig. 2 - Analisi economica secondo UNI EN 15459 effettuata con il software EC720.

Per maggior dettagli in merito agli strumenti di calcolo ed alle schede tecniche dei software si rinvia al sito internet Edilclima

Fig. 1 - I passaggi essenziali di una diagnosi energetica di alta qualità.

ANALISI ENERGETICA DELL’EDIFICIO (FAbbRICATO ED ImpIANTI)

- RILIEvO IN LOCO - mODELLAzIONE DELL’EDIFICIO ATTRAvERSO LA mODALITà DI vALuTAzIONE A3 - CALCOLO DEI CONSumI DI COmbuSTIbILE ED ENERGIA pRImARIA

I PrINcIPI DI foNDo DeLLa Norma UNI eN 15459La norma UNI eN 15459, apparentemente complessa ed elaborata, si fonda in realtà su alcuni semplici principi di base, connotanti in modo particolare la procedura di cal-colo fornita, che è dunque bene aver presente.

Scopo dell’analisi è la determinazione del VaN (valore at-tuale netto dell’operazione) in riferimento ad un prefissato periodo di calcolo. A VAN positivi corrispondono interven-ti convenienti mentre, viceversa, ove il VAN sia negativo, l’intervento è da considerarsi non efficiente sotto il profilo dei costi. L’intervallo di calcolo andrebbe definito in rela-zione alla vita media dei componenti in gioco. Ai fini del

calcolo del VAN, tutti i flussi di cassa nominali (in ingres-so ed uscita) vanno “attualizzati” all’anno iniziale (anno zero) cosicchè il bilancio tra i costi ed i ricavi possa es-sere ricondotto ad un medesimo riferimento temporale.

In particolare occorre considerare:

i costi iniziali; i costi in esercizio (costi periodici di manutenzione, costi una tantum di sostituzione, costi finali di smaltimento, altri costi periodici, altri costi una tantum);

i ricavi in esercizio (ricavi periodici da risparmio energe-tico, ricavi periodici da detrazioni, ricavi finali per valore residuo dei componenti, altri ricavi periodici, altri ricavi una tantum).

Ai fini della determinazione dei flussi di cassa sopra de-scritti occorre innanzitutto definire una lista di “componen-ti” o voci di costo, comprendenti in generale:

componenti impiantistici (es. generatore, valvole, ecc.); componenti edili (es. serramenti, ecc.); materiali edili (es. isolanti, ecc.); opere ed attività (es. progettazione, installazione, ecc.).

Ciascun componente deve essere contraddistinto da una serie di parametri (tra cui ad esempio la durata di vita, il costo unitario iniziale, il costo unitario di sostituzione, la percen-tuale di manutenzione, la percentuale di smaltimento, ecc.) i cui valori di default sono in parte definiti dall’appendice A della UNI EN 15459. I componenti che si ammortizzano su-bito (tipo progettazione, installazione, ecc.) sono caratteriz-zati solo da un costo unitario mentre tutti gli altri parametri (durata di vita, manutenzione, smaltimento, ecc.) sono nulli.

Per ciascuna categoria di costo o ricavo, occorre poi defini-re, in relazione ai singoli componenti, una serie di parametri aggiuntivi tra cui l’importo nominale, le annualità considera-te (una o più), il fattore di attualizzazione (se costo o ricavo concentrato in un dato anno), il fattore di capitalizzazione (se costo o ricavo periodico), l’importo totale attualizzato, ecc.

Una volta attualizzati tutti i flussi di cassa, il VAN si deter-mina come differenza tra i ricavi ed i costi, questi ultimi comprensivi sia di quelli iniziali sia di quelli in esercizio.

A4A3A2A1BCDEFG

CONFRONTO CONSumI

INTERvENTI mIGLIORATIvI

ANALISI ECONOmICA

RAppORTO FINALE