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ESSERE – Diventa chi sei

Quando il gioco si fa duro...

«In acque calme tutte le navi hanno un buon capi-tano.»

Proverbio scandinavo

Hai deciso di essere felice? Essere felice, non fare felice. Sì? Bene, continua a leggere. No? Allora grazie per essere arrivato fin qui, goditi

la tua tristezza e per favore lascia perdere chi come me preferisce la felicità; sono sicuro che troverai tanti amici con cui rovinarti/vi la vita.

Tu che vuoi la felicità, preparati invece a dover lavorare e lottare sia per averla sia per mantenerla. Sì, hai capito benissimo, dovrai lavorare, e anche duramente.

La vita, gli amici che ti vogliono tanto bene, le tue paure, la tua stessa mente ti metteranno alla prova. A volte lo faranno per vedere se sei risoluto, a volte perché sono invidiosi, altre perché è naturale e altre ancora tanto per farlo.

Una cosa è certa: a meno che tu sia un bebè o un cane, devi impegnarti. Devi avere coraggio ed essere sano a tutti i livelli.

In alcuni corsi, il coach fa disegnare a ogni partecipante una ruota divisa in spicchi. Ogni spicchio rappresenta un’area della vita: salute, emozioni, finanze, famiglia

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eccetera. Chiede poi di attribuire un livello di soddisfa-zione a ogni area, riempiendola con la penna come in un grafico a torta: se si è completamente soddisfatti bisogna riempire tutto, se si è al 50% la metà e così via. Alla fine, fa notare che le aree sono sbilanciate e dice che quella è la ruota della vita e che il viaggio di ognuno di noi è un po’ saltellante proprio a causa dei dislivelli.

È una bella metafora, la usavo anch’io. Poi, però, mi sono accorto che contiene un errore grossolano: usando una ruota, si presuppone che tutte le aree abbiano uguale importanza, e io non condivido questa idea. Per te le fi-nanze contano quanto la salute o le relazioni? Spero di no.

Ecco perché uso una piramide: mi aiuta a stabilire delle priorità.

Celebrare/Contribuire/

Spirito

Finanze

Lavoro/Carriera/Missione

TempoRelazioni

Emozioni e significato

Salute fisica

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Se non ti piacciono i livelli o l’ordine in cui sono messi, cambiali; è la tua vita, decidi tu. Evita però di fare l’errore di rendere tutto uguale e di mettere alla base cose che non sono fondamentali.

Vediamo perché dispongo in questo modo i vari livelli.Alla base c’è la salute fisica: senza quella, puoi fare ben

poco. Devi essere sano e forte fisicamente per vivere bene e fare le cose in cui credi.

Celebrare/Contribuire/

Spirito

Finanze

Lavoro/Carriera/Missione

Tempo

Relazioni

Emozioni e significato

Salute fisica

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Poi c’è la salute emotiva, che va a braccetto con quel-la fisica; una contribuisce all’altra e viceversa. Se le hai entrambe, sei già messo molto bene.

Quindi ci sono le relazioni: partner, famiglia, amici, colleghi eccetera. A cosa serve stare bene se sei solo?

Per noi uomini e donne moderni c’è poi il tempo, il vero lusso. Io ho iniziato tardi a prendere del tempo per me. L’ho fatto da giovane, poi sono salito sulla ruota del criceto, ma adesso periodicamente scendo. Me lo merito.

Segue il lavoro, o la carriera. Per me è la mia missione. Se noti, l’ho collocato dopo la salute, le emozioni, le rela-zioni e il tempo. Se lo metti prima, questi ultimi saranno il prezzo per avere risultati al lavoro. Sarai l’ennesimo uomo o donna di successo malato, stressato, solo e senza tempo per sé. Credimi, parlo per esperienza personale, non l’ho letto sui libri.

Ovviamente, nel mondo occidentale servono anche i soldi, ma se ne hai tanti e sei malato, solo, non hai tempo per te stesso e fai un lavoro che non ti piace, secondo me servono a poco. Anzi, a qualcosa servono: a curarti.

E infine lo spirito. Non perché sia meno importante, ma perché, per come cresciamo nella nostra società, siamo con-dizionati a prendercene cura dopo avere fatto tutto il resto.

Ripeto: questa è la mia idea, ma tu puoi modificarla come vuoi, nel modo che renderà felice te, non me.

Un concetto è sicuro: se non fai nulla per rendere questi strati (o piani) solidi, cadranno uno sull’altro.

Fai qualcosa di concreto sempre, continuamente. Pratica uno sport, mangia sano, pensa positivo, prenditi cura delle

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persone a te care, stabilisci le priorità dei tuoi impegni per importanza e non per urgenza, dai il massimo nel lavoro, risparmia e investi, e per lo spirito decidi tu che cosa fare.

Basterebbe che tu fossi grato per tutto quello che hai.

La migliore preghiera è il ringraziamento. Come spesso ripeto a chi partecipa ai miei corsi e ai clienti di coaching, i tuoi problemi sono i desideri della maggior parte della popolazione mondiale.

Noi non siamo fortunati, siamo benedetti.

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