La Vita Al Bordo Di Una Nave
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LA VITA AL BORDO DI UNA NAVE
Lavorare su una nave mercantile non é un’impresa facile. Queste persone
trascorrono la maggior parte della loro vita lavorativa lontano da casa e dalla
famiglia. Svolgono una professione faticosa e rischiosa, spesso in paesi stranieri, in
un equipaggggio a volte sconosciuto.
La vita a bordo se sei su una grossa nave e nuova, hai tanto spazio come
cabina, palestra ecc. la nave e abbastanza sicura , ma sei come in galera.
Anche se la nave arriva in porti di citta` importanti, prima sta alla fonda, poi quando
si libera un dock entra scarica e via di nuovo, se ti va bene forse ti danno due o tre
ore di permesso, sempre che non c`e’ roba da fare a bordo, e quella c`e' sempre
perche’ si approfitta dello scalo per riparazioni, e altro.
Poi sulle petroliere e chimiche e` ancora peggio, i luoghi civili che si toccano sono
pochi, le migliori restano le roro e le portacontainer.
Sulle passeggeri ci si illude che ci si puo` divertire, ma questo solo gli ufficiali
anziani, per il resto si lavora come pazzi, a differenza della noia totale delle
commerciali nelle traversate atlantiche.. .
Sulle navi da crociera equipaggio e passeggeri sono separati ed alcuni ruoli
più bassi sono invisibili e da galera: cambusa, lavanderia, cucina equipaggio sono
relegati nelle aree di servizio. Meglio per il personale di camera che almeno è a
servizio dei passeggeri, li vede, condivide per le ore di lavoro in ambienti
confortevoli.
In macchina le cose sono migliorate, la guardia fissa in apparato motore è di
molto diminuita e si supervisionano motori e apparecchiature dalla engine control
room.
Quelli che stanno meglio sono gli ufficiali di coperta che vuoi o non vuoi sono "chiusi
sotto vetro" nel ponte di comando e capita loro più spesso di frequentare le aree
pubbliche.
Gli ufficiali ("anziani") frequentano formalmente i passeggeri e fanno parte
del "colore locale della nave". Si lavora intensamente sulle navi da crociera perchè
di solito si usa entrare in porto la mattina e ripartire verso il tramonto: il cambio
turno fra guardia in navigazione e giornaliero in porto, unito alla manovra di partenza
e di arrivo, sono faticosi; ci aggiungi alla voglia di scendere a terra qualche ora e la
veglia si sente.
Più pacifica la vita a bordo di un cargo o di una petroliera. Guardia, un poco di
segreteria, qualche impegno di prove di emergenza, qualche riparazione e
manutenzione; talvolta fai 15 giorni di traversata a giocare ramino, scacchi, poker in
saletta ufficiali con i colleghi. In porto la musica cambia con la manovra di attracco,
la guardia, il carico, le pratiche portuali.
Il vero marittimo a bordo è tranquillissimo e ha fiducia della nave e dei colleghi; in
certi equipaggi lo spirito di corpo diventa così forte da essere tutt'uno. ‚Le navi sono
tutte di ferro, è l'equipaggio che le fa buone o cattive" era il motto.
Il vero marttimo non si rende conto che il tempo scorre e a terra le cose
cambiano: idealizza il mondo e quando sbarca mal si adatta alle realtà della terra e
ai contatti con il suo simile che lo classifica come un estraneo. Spesso dopo pochi
giorni va a cercare di nuovo imbarco per sentirsi nel suo elemento: il mare.
Com’é una giornata tipo di un allievo ufficiale?
Quando siamo in mare generalmente mi sveglio alle 7:30. Faccio colazione e poi
incomincio il primo turno di guardia, dalle 8:00 alle 12:00. Dopo pranzo ho il
pomeriggio libero e poi comincio il secondo turno, dalle 20:00 alle 24:00.
Quando la nave é in porto l’orario dei turni di guardia cambia. Il primo é dalle 4:00
alle 8:00 di mattina, mentre il secondo dalle 16:00 alle 20:00.
Sulle navi da crociera non si puo` stare dove stanno i "passeggeri", non
possiamo usare i divertimenti di bordo (anche nel tempo libero), e non tocchiamo
quasi mai terra. Gli stipendi per noi ufficiali partono da 1500€.
Invece su di una mercantile o petroliera, si lavora per 4 ore al giorno + 2 di
straordinario, arrivati al porto si può andare un pò in giro. In più non hai il peso che in
caso di emergenze devi portare in salvo migliaia di passeggeri, mentre su di una
nave da carico si è in 12 o 18 massimo. Poi gli stipendi sono abbastanza ragionevoli
per una vita del genere (si parte dai 2.100€), e si sta a bordo per 4 mesi massimo. In
più il carico è "stabile" su di una nave da carico e quindi si hanno meno rischi.
Sebbene dal punto di vista economico sia molto gratificante (ma con
molte oscillazioni tra le varie compagnie) il periodo di navigazione va dai tre / quattro
mesi a otto/nove mesi all’anno, ed incerti casi può essere anche prolungato.
1. In navigazione l’orario normale di servizio, sia nei giorni feriali che in quelli festivi,
è di otto ore giornaliere per tutto il personale.
2. Tutto il personale imbarcato ha diritto di fruire di 8 ore giornaliere di riposo
continuativo nell’arco delle 24 ore, salve le esigenze relative alle operazioni di
ormeggio, disormeggio e manovre.
3. Per gli ufficiali di coperta e di macchina il servizio di navigazione è distribuito in
turni di guardia.
4. Ogni turno è di quattro ore di lavoro e di otto franche, salvo per le navi che hanno
stato maggiore con meno di tre ufficiali sia di coperta che di macchina o che
effettuino brevi navigazioni, per le quali i turni possono essere diversamente
distribuiti, ma egualmente ripartiti.