LA VISITA TENSIONE PRIMARIE IL PAPA …...Faccia a faccia col Califfo a 3 giorni dal suo concerto al...

Polemica sui treni a Brac-ciano. I comitati: orari damodificare. La replica di Fs:dipende dalla Regione

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Cronaca

Rugby Sei Nazioni, alla vigi-lia del match con l’Irlandaparla Canale: «Dovremoimporre il nostro gioco»

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Sport

Faccia a faccia col Califfo a 3 giorni dal suo concertoal Sistina. I retroscena e lesfide di domani

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Tempo libero

LE INCERTEZZE DEL PD p3

TENSIONE PRIMARIE

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Marino non scioglie la riserva per il Campidoglio. Il no del capogruppo Marroni

Intanto i candidati civici Marchini e Croppi suonano la carica

E nei Municipi è caos dopo la riforma p12-13

IL PAPA ALL’ESQUILINO

LA VISITA p15

Il nuovo Pontefice Francesco a SantaMaria Maggiore per «pregare la

Madonna perché custodisca Roma»La città si prepara all’intronizzazione

MASSAGGI PARTICOLARIAll’apparenza sembrava un centro estetico. In realtà si trattava di una casa a luci rosse gestitada cinesi. Sequestrato il locale di piazza Tuscolo. Colti sul fatto 3 clienti con 5 ragazze p8

anno X | numero 52 | venerdì 15 marzo 2013

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venerdì 15 marzo 2013

Dato che il 9 aprile prossimo il consiglio comunale cesserà di ope

rare queste settimane sembrano essere le più delicateper l’Aula Giulio Cesare eper l’Amministrazione Alemanno che magari punta anche lei (come la Regione diRenata) a qualche saldo difine stagione. Occhi e orecchiben aperti quindi tra i banchidell’opposizione, che ieri conl’intervento di diversi esponenti come Ferrari e Cirinnàha seriamente puntato il ditocontro una delibera approvata a febbraio che rischiadi rivoluzionare la città permettendo ai privati di entrarenelle dismissioni del patrimonio comunale (pubblico,dunque). Secondo il consi

fliere Dario Nanni che hachiesto il ritiro della, essa«va ritirata perché oltre adessere illegittima costituisceun danno per la città e per idipendenti di Risorse perRoma. Infatti con questo attopraticamente il comune vorrebbe affidare a privati anche le dismissioni, le alienazioni, le vendite dell’enorme patrimonio immobiliaredel Comune di Roma». Bisogna infatti tenere contoche a oggi il patrimonio immobiliare del Comune diRoma è gestito dalla societàRomeo Gestioni. «Oltre aquesto prosegue Nanni la Giunta introduce un affidamento di servizi che definisce “complementari e sinergici con quelli previsti

nell’appalto originario”, ovvero: “attività commercialie amministrative inerentialle vendite del patrimonioimmobiliare”. Alemanno conquesta delibera non solo affida ad un soggetto privatole vendite ma in pratica cedeun ramo d’azienda di unadelle società in housing delComune di Roma espropriandola del proprio core business». Il tutto a svantaggiodi Risorse per Roma, societàche finora è stata protagonista delle più diverse vi

cende, ma che stavolta comespiega ancora Nanni «potrebbe comportare la liquidazione o la riduzione in maniera sensibile della societàRisorse per Roma e la messain mobilità di parte del personale». «Il provvedimentoaffida oltre ai servizi di gestione del patrimonio anchela valorizzazione e la dismissione di circa 30.000 unitàimmobiliari di cui quasi il90% di Edilizia ResidenzialePubblica per sette anni aduna azienda vincitrice di una

gara bandita dal Comune diRoma. In un momento in cuiil comune di Roma ha un disperato bisogno di “fare cassa” per ovviare agli enormibuchi di bilancio prodottidalla giunta Alemanno si

verrebbero a disperdere parte dei profitti veicolandoliverso una società privatache dovrebbe fare gli interessi del Comune di Roma.Un danno enorme per i dipendenti e per la società Risorse per Roma che si occupa esattamente anche di questo. Anziché affidare, comeha già fatto il comune di Napoli, tutto il patrimonio comunale alla società in houseRisorse per Roma, Alemannocede ai privati il business emanda in mobilità i lavoratori. Ricordo che sul patrimonio non può decidere laGiunta perché da regolamento la materia è di competenzadell’Assemblea Capitolina».

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Dismissione patrimonio«Ritirate quella delibera»

CAMPIDOGLIO Coro di no dell’opposizione alla disposizione approvata a febbraio. La competenza è dell’Assemblea

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ISTITUZIONI

«Provvedimento illegittima», rischioridimensionamento per Risorse per Roma e mobilità per molti degli attuali dipendenti»

Seconda giornata da Presidente della Regione perNicola Zingaretti e primoimpegno esterno per visitare la casa “Peter Pan” lastruttura che ospita a Romai bambini oncoematologici,curati, il più delle voltepresso l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù oppurepresso il Policlinico Umberto I. «La prima cosa che hovoluto fare da presidentedella Regione è stata quelladi visitare la struttura hadetto il neo Presidente nelcorso della visita di ieri – e

garantire che andremoavanti sicuramente sullastrada del comodato d'usogratuito». Come si ricorderà nel corso della campagnaelettorale i responsabili della Casa Peter Pan eranostati costretti ad annunciarela chiusura dell’attività nonriuscendo a tenere in pareggio i conti dopo il raddoppio dell’affitto da parte

dell’Ipab proprietaria dell’immobile. «Non sono venuto qui in campagna elettorale per tenere fuori laCasa di Peter Pan dal confronto politico». Ha aggiunto Zingaretti che ha concluso affermando che«Questa esperienza è daprendere come esempioperchè in primo luogo dalpunto di vista dei costi sirisparmia rispetto ad unaospitalitaà ospedaliera, epoi per l’amore, la dedizione, l’affetto e la solidarietàche in questi casi il volontariato riesce a dare. Il livello dell'offerta è immensamente superiore. Questoper noi è solo il punto diinizio. Così abbiamo sanatoun equivoco e ora troveremo altre strutture comequella di Peter Pan che pos

sono essere protagonistedi un nuovo modello di sanità. La Regione farà la suaparte e lo farà in fretta».Un significativo apprezzamento all’iniziativa è venuto anche dall’ex assessore storaciano Donato Robilotta che ha sottolineato:«Peccato che la precedenteamministrazione regionaleguidata dalla Polverini sene sia lavata le mani. LaCasa Peter Pan in via sanFrancesco di Sales a Trastevere da ospitalità, incontemporanea, ad oltre 30bambini lungodegenti chehanno l’opportunità di ricostruire una atmosfera familiare e vivere importantimomenti di socializzazioneindispensabili per la riuscita delle terapie

Silvio Marino

SFRATTI

Peter Pan, prima uscita per ZingarettiLa onlus che assistebambini malationcologici annunciò lachiusura per l’impennatadei canoni di affitto

La denuncia

«Teatro Marcello rischia di andare ai privati»Il piccolo Colosseo, così viene chiamato dagli archeologi della Capitale, è prontoper la cessione. Ora infatti il Teatro di Marcello, in consegna alla Sovrintendenzacapitolina, può essere dato in concessione ai privati per vent’anni rinnovabili. Ilbando di gara per la concessione della gestione dell’intera area sarà pubblicato agiorni. «Il Codici, infatti, costituirà un gruppo di gestione collettiva - ha dettoIvano Giacomelli - per non lasciare un così importante patrimonio artistico e cul-turale in mano ad eventuali speculatori privati. La gestione collettiva, a questopunto, è il miglior modo per garantire la tutela di un bene di tale ricchezza».

venerdì 15 marzo 2013 3istituzioni

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Il tormentone primariedel Pd non ha mai finementre i possibili can

didati si stanno dando ungran da fare per raccoglierefirme entro lunedì. Dellascrematura di cui ha parlato sabato scorso in assemblea il segretario cittadino del Pd Marco Miccoliper ora non se ne vede ombra. Evidentemente l’ebollizione nel pentolone democratico non è ancora abuon punto. Il fatto è chela stampa di questo tormentone non si è ancorastufata anzi, ci sguazza efinisce per assediare il professor Ignazio Marino a suotempo indicato da GoffredoBettini quale favorito nellacorsa, ma che oggi raccoglie consensi anche da unaparte importante del Pd capitolino. Così ieri accadeche a margine dell’inaugurazione dell’università delSacro Cuore, il professoresi sia sentito rivolgere lafatidica domanda «si candida o no?». Marino, chenegli Usa ci ha lavorato a

lungo, si è schernito in inglese con il solito compassato «No comment» aggiungendo: «Sono qui perascoltare i discorsi deglialtri». Poi ha fatto un po’lo spiritoso e ha detto che«dei candidati ci saranno.Io al momento non sonocandidato». Ahi ahi ahi professor Marino, la rispostanon è giusta (come avrebbedetto nel secolo scorsoMike Buongiorno) perchéla frase “al momento” nonesclude affatto la sua partecipazione in un “momento” successivo, magari fraqualche ora. Il fatto è chel’on. Umberto Marroni, il

quale si fregia più che diun titolo di un curriculum(parlamentare Pd, capogruppo in Campidoglio ecandidato alle primarie delcentrosinistra a sindaco diRoma) nel partito romanoconta ancora qualcosina eMarino alle primarie nonce lo vuole proprio. MagariSassoli gli va ancora benee ci fa gli accordi, ma ilcardiochirurgo proprio noperché troppo vicino a Bettini. Si riaprono così le vecchie storie di questo partitoromano e le ferite mai lenite nemmeno dagli unguenti del segretario regionale Gasbarra a suotempo eletto con larga maggioranza, contrariamenteal neo onorevole Miccoliche è diventato segretarioper un pelo. Così il Marronitorna a punzecchiare (comefa scrivere nel suo comu

nicato) Ignazio Marino, etwitta (come fanno ormaitutti i potenti della terra,papi inclusi ): «Oggi leggogiornali che strateghi dellavecchia politica vorrebberodare a Marino vestito fintocivico. Capo di correntePd...». Dove con “strateghi” si indica Bettini e“vecchia politica” quellache consentì al centrosinistra di governare per alcunilustri. Mentre nel Pd romano lefazioni del bel tempo chefu continuano a scannarsicon la luminosa prospettivadi consegnare la Capitalea un sindaco Grillino senon addirittura di far rivincere Alemanno (orribilisdictu), qualcuno la campagna elettorale la sta facendo pancia a terra come l’eurodeputato Sassoli che oggipresenta la sua campagna

in una conferenza stampanella sede del proprio comitato in via dei Cerchi 75.E Marchini candidato cheffà? Alfio non sta più nellapelle perché il papa è argentino e comunica la sua«gioia particolarmente sentita, (da lui) molto legatoall’Argentina che considerauna seconda patria, ancheperché è lì che sono natidue dei suoi figli». Olè. A dire il vero qualcuno sussurra che Marchini il nuovopapa lo conosca moltobene, anzi ne sia un sinceroe personale amico ancheperché in Argentina Marchini non ci ha solo fattonascere i figli e giocato apolo, ma ha fatto ancheimpresa e alla grande.Bell’assist, ma Alfio non sisbilancia più di tanto (lafede è un dono, la Chiesa èlibera ma in libero statocome ha affermato nellatrasmissione della Grubera La7) e umilmente continua la sua campagna diascolto fra la gente dei territori. L’altro ieri ad esem

pio se n’è andato a Casalotti, nel XVIII Municipio,accompagnato dai rappresentati dell’associazione diquartiere “Casalottilibera”che da anni si batte per favorire la partecipazione civile alla vita pubblica, visitando in particolare ilParco della Cellulosa. Ovviamente Alfio non è il solocandidato civico, sempreche non si presenti alle primarie della sinistra. C'è anche l'ex assessore alla cultura di Alemanno UmbertoCroppi che già occhieggiada numerosi manifesti, mache ancora non riesce abucare schermi e cartastampata. Si vedrà. Sopra tutti sovrasta l'ombra dell’ancorainnominato: il candidatogrillino che democraticamente indicato da qualchecentinaio di “smanettoni”in rete, fa già i conti ditutti i voti che M5S si èpreso alle politiche nellaCapitale. Meditate gente,meditate.

Giuliano Longo

Tensione primarie I dubbi di Marino e le incertezze del Pd

CENTROSINISTRA Non scioglie la riserva il cardiochirugo, ma il capogruppo Umberto Marroni si oppone

Qualcuno comincia a prendere le distanze dalle primarie della coalizione dicentro sinistra. Il primo èAlessandro Bianchi chepresenterà una lista “civilee di progresso” con la quale si candida a Sindacodella città. Et voilà il quarto candidato civico dopo

Croppi, Marchini e Medici.Il canuto professore di economia, vecchio comunista(ci perdoni il termine, maè affettuoso), non è moltonoto, ma alcuni lo ricordano come ministro nel gabinetto Prodi nel 2006. Unabrava persona, ci permettiamo di dire, che ha inviato una lettera a Miccolispiegando che il suo ritiroè «un contributo per unradicale cambiamento di

rotta». Bianchi ammetteonestamente di non esserein grado di raccogliere unnumero di firme a suo avviso esorbitante per concorrere alle primarie, maaveva immaginato che «ildeludente risultato conseguito alle elezioni politiche(dal Pd) portasse ad unoscatto, ad un rinnovamentodel metodo e dello stile interno proprio a cominciaredalla vicenda romana». Ma

così non è stato, se è veroche a pochi giorni dall’avvio della campagna per leprimarie continua sullastampa «il balletto dellecandidature certe e incerte, sollecitate o da “scremare”, dando l’immaginedi un gruppo dirigentechiuso in se stesso, incapace di andare oltre glisteccati delle cordate e deinotabilati, sordo alla radicale richiesta di cambiamento che proviene dallasocietà, in particolare daiceti e dalle generazioni piùcolpiti dalla crisi». Forseil candidato Bianchi nonavrà avuto molte chancedi vittoria alle primarie,ma almeno si è levato unsassolino dalla scarpa dicendo quello che pensa.

gl

INDIPENDENTE

Anche l’ex ministro Bianchi si sgancia dalla cordataIl suo vuole essere «un contributo per unradicale cambiamento di rotta»

PROFESSOREEconomista, responsabile dei trasporti aitempi del governo Prodi nel 2006

Intanto candidati civici come Marchini e Croppi proseguono la loro campagna

MARCHINI’STWEET

@ALFIO_MARCHINI

Municipi e forconiCirca la recente riforma dei Municipi, Alfio Marchini di-chiara su Twitter: «A #Roma si riducono i #Municipi,mamiracolosamente aumenta il numero degli assessori. Maallora veramente volete la gente con i forconi?!»

Numerosi cittadini del quartiere Flaminiohanno partecipato ieri al sit in organizzatodagli operatori della ASL insieme a Cittadinanzattiva per chiedere la sospensione dellachiusura del Poliambulatorio di Piazza Gentile da Fabriano. La ASL infatti ha già dato la disdetta dell’affitto al proprietario dei locali e la prospettiva è il trasferimento dei servizi ambulatoriali nella sede di Via Tagliamento, invia di ultimazione. Decisione che, se confermata, costringerà gli utenti del nostroquartiere a percorrere 5 km per raggiungerela nuova sede o a rivolgersi ai servizi nei

quartieri limitrofi ( i pazienti dei servizi delCentro di Salute Mentale però non avrebberoquesta opportunità).Alla manifestazione sono intervenuti rappresentanti di Cittadinanzattiva Flaminio,dei sindacati, della sezione del Partito Democratico di Via Tiepolo e il consigliere municipale del PD Vincenzo Loricchio. Presenteanche il Direttore della ASL RMA, Dott.ssaBarbara Giudiceandrea, in carica da gennaiodi quest’anno, che si è dichiarata disponibileall’avvio di un confronto con la cittadinanza.Cittadinanzattiva Flaminio ha quindi chiestoal direttore ASL di conoscere i dati relativiai servizi e agli utenti del quartiere, nellaprospettiva di individuare soluzioni alternative al totale spostamento della struttura,in particolare per i servizi ambulatoriali piùnecessari, per il Centro di salute mentale eper il centro diurno e per il Consultorio perla salute della donna. La dottoressa Giudiceandrea ha comunicato che è stato avviatouno studio sui dati e ha dato la propria di

sponibilità a partecipare ad un’assembleapubblica da tenersi nel quartiere nel giro diqualche settimana, in cui portare e discuterecon i cittadini i risultati dello studio e le

possibili soluzioni.Contemporaneamente Cittadinanzattiva Flaminio ha avviato un’indagine sul territorioe negli uffici comunali per verificare qualiimmobili di proprietà pubblica potrebberoessere messi a disposizione per l’assistenzamedica e ambulatoriale di base e per latutela del diritto alla salute dei cittadini.Pur condividendo la necessità di riduzionedei costi che gravano sulle finanze pubbliche,vogliamo far notare che il taglio dei servizisanitari di base sparsi sul territorio infavore della concentrazione in pochi centriospedalieri o poliambulatoriali è decisamentein controtendenza rispetto alle politiche sanitarie più illuminate, che individuano neldecentramento lo strumento più efficaceper migliorare la qualità delle prestazioniper i cittadini ottimizzando anche i costidell’azienda (quanto costano i “codici bianchi” che vanno a pesare sulle strutture diPronto Soccorso ospedaliero perchè nonesistono servizi alternativi ?).

ASL RMA

Sit in di Cittadinanzattiva: «Non spostate gli ambulatori »L’azienda ha già disdettato ilcontratto di affitto. Un nuovaassemblea programmata per le prossime settimane



istituzioniistituzioni

Inevitabilmente dobbiamo pensarealla cessione ad un privato» delgruppo Idi. Lo ha detto ieri mattina

il delegato vicario per l'Idi GiuseppeProfiti riaprendo così il confrontoanche politico sul futuro del grandeospedale della congregazione religiosain dissesto economico. Superata loscoglio delle elezioni, con l’insediamento del nuovo presidente la vicendadei lavoratori e delle strutture sanitarie religiose si riapre. Ieri Profiti,presente all’Università Cattolica insieme a numerose autorità tra lequali era presente anche il neo presidente della Regione Nicola Zingarettiha tenuto a sottolineare che «perfar entrare il privato serve una situazione che abbia un’attendibilitàdal punto di vista gestionale». Nessuno scarico di responsabilità dunque,ma un obiettivo preciso da perseguireper riportare Idi e ospedale San Carlosu un binario di sostenibilità. «Daquando ci siamo insediati ha fattosapere ci sono già due offerte cheriguardano tutte le strutture del gruppo e che ora valuteremo. Direi chel'idea è quella di cederle completamente o al massimo di mantenereuna presenza legata alla continuitàdell’opera». «E’ opportuno che la gestione si adegui ai tempi». Ragionamenti che su un piano teorico appaiono virtuosi, ma che ancora non èchiaro quali riflessi potranno averesulla dimensione organizzativa e suquella occupazionale. Nei mesi scorsi

erano infatti stati annunciati ben 300licenziamenti contro i quali i lavoratorisi sono sempre opposti con manifestazioni e il supporto dei sindacati,ma anche rimanendo al loro postolavorando pur senza percepire lo stipendio per mese. Da questo punto divista ieri Profiti ha voluto allargarelo sguardo senza nascondere i problemi: «L’ospedale, secondo la programmazione regionale, produceun’attività che può essere svolta da1.0001.100 persone. Averne di più,significa creare un problema per tuttii 1.500 dipendenti e non soltanto per300 i esuberi».«I lavoratori hanno tutta la mia comprensione e ammirazione ha proseguito Profiti per il sangue freddomostrato in questi mesi durante iquali non hanno percepito stipendioma il nostro grande problema è laproduzione che ci ha dato e ci dà la

liquidità necessaria per garantire ipagamenti anche quello del meseprossimo». Profiti ha chiarito che ilproblema di 300 persone non puù diventare quello di 1500. Ma intantoha voluto ricordare: «E’ già statacontattata la Regione per la Cassaintegrazione guadagni e per tutti glialtri strumenti possibili in questomomento ha concluso Profiti siamofiduciosi in merito a questo percorso».

Sul fronte dei dipendenti è intervenutal’associazione dei medici Anmirs cheha ritenuto «assolutamente necessario che le istituzioni locali faccianoattivamente la propria parte, collaborando da subito con l’amministrazione del gruppo affinché sia al piùpresto predisposto un serio pianoche rilanci le strutture, partendo peròdal ritiro immediato dei licenziamentiprevisti e dalla tutela della naturaospedaliera e no profit delle stesse».Anche i sindacati, in una letterarivolta direttamente a Zingaretti hanno spiegato che «Lo scorso 21 gennaio con il verbale di incontro sottoscritto con il Commissario Dott.Palumbo, si era decisa la convocazione di un tavolo per affrontare ladrammatica situazione IDI – San Carlodi Nancy – Villa Paola, impegno a cuia tutt’oggi, non si è dato seguito» ehanno chiesto «l’apertura immediatadel tavolo per poter ricercare tuttele soluzioni per rilanciare una eccellenza della sanità del Lazio e salvaguardare tutti i lavoratori». Zingaretti ha raccolto gli appelli eassicurato che «la Regione sarà presente per accompagnare e aiutare letrasformazioni e l’evoluzione che cisarà» e ha aggiunto «ho dato mandatoai miei uffici per convocare in Regionenei prossimi giorni un tavolo di confronto sull'Idi». In serata il comunicato: «L’incontro fra le organizzazionisindacali e i nuovi vertici del GruppoIdi Sanità, svoltosi oggi, si è conclusocon un accordo sulla “necessità dicoinvolgere immediatamente la Regione Lazio per attivare ad attivaretutti i possibili strumenti che salvaguardino l'occupazione e nel contempo siano idonei sia al superamentodello stato di crisi aziendale sia al rilancio delle attività del Gruppo IdiSanità”».

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SANITÀ RELIGIOSA E sui lavoratori: «Il problema di 300 non diventi quello di 1500 persone»

Accordo tra azienda esindacati per laconvocazione di un tavolo La Regione rassicura: «Neiprossimi giorni l’incontro»

DISABILI

Papa, piano accoglienzadi Unitalsi«In occasione dei dueimportanti appunta-menti con Papa Fran-cesco previsti perdomenica prossima 17marzo con l'Angelus eper martedì 19 marzo

con la Santa Messa diintronizzazione delnuovo Pontefice,l'U.N.I.T.A.L.S.I. di Romaha predisposto unpiano speciale di ac-coglienza ed assi-stenza per le personedisabili, anziane e ma-late che vorranno par-tecipare ai dueappuntamenti conPapa Bergoglio.Saranno oltre 300 vo-lontari ad accogliere aSan Pietro i disabili inarrivo dall'Italia e danumerose nazioni delmondo. Tre le posta-zioni di accoglienzauna a piazza Risorgi-mento, una presso ilSant'Uffizio e l'altra inzona Castel Sant'An-gelo. Mobilitata anchela sezione UNITALSIdella Protezione Civilecon 30 addetti ed èatttivo il numero verde800.062.026 di Romaper tutti, il servizio de-dicato alle personecon disabilità». Lo co-munica, in una nota,l'Unitalsi.

PROFITIDelegato vicario del

Cardinal Versaldi per l’Idie presidente dell’

ospedale pediatricoBambino Gesù

Profiti: «Per Idi inevitabile la cessione ai privati»

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Le cooperative di tipoB che si occupano diverde pubblico non

arrestano la loro battagliaper garantire il lavoro aoltre 400 famiglie e oggialle 11 saranno in piazzadel Campidoglio per chiedere l’approvazione delprovvedimento che, se approvato, assicurerà la proroga degli affidamenti peril servizio giardini. «Scenderanno in piazza almeno50 rappresentanti di tuttele cooperative per chiedereche sia mantenuto l’impegno preso nei giorni scorsi» ha spiegato SalvatoreBuzzi, presidente dellaCooperativa 29 giugno chefa parte del coordinamento. «Se il Comune non approverà la proroga, dimostrandoci di non voler rispettare regole e impegni prosegue Buzzi da lu

nedì siamo pronti a riprendere la protesta con nuoveoccupazioni». Oltre alla lotta sui servizidi manutenzione delle areeverdi le cooperative di tipoB stanno vigilando su unavviso pubblico da 2 milioni di euro del bilancio2012 che, inizialmente assegnato al V dipartimento(sociale), era dapprima“scomparso” e poi “riemerso” dopo le protestetra i fondi nella disponibilità del X Dipartimento(giardini). «Come coordinamento delle cooperativevogliamo esprimere soddisfazione perchè quei fondi rappresentano possibilità di lavoro per centinaiadi famiglie» Fondi che ilComune aveva destinato aqueste realtà che a Romadanno lavoro a migliaia dipersone, molto spesso pro

venienti dalle categorie sociali più deboli: «Sono persone uscite da periodi didetenzione, disabili, famiglie svantaggiate ma anchepersone con handicap psichico fino alle ragazze chesono state vittime dellatratta e ex senza fissa dimora».Le cooperative sociali chiedono che il loro settoresia governato dal Comunee sia tenuto nella giustaconsiderazione, non soloper i servizi che offre allacittà ma anche per il fortee positivo impatto socialeche produce garantendolavoro in tempi di disagiocrescente.

F.U.

Verde pubblico, oggi ilsit in delle cooperative

CAMPIDOGLIO Dopo le occupazioni presidio per chiedere l’approvazione della proroga degli incarichi

«Pronti a riprendere le occupazionise non ci saranno risposte positiveda parte del Comune»

Luci e ombre nel rapporto 2012 di SviluppoLazio. Un Lazio che nel 2011 riesce ancoraa difendersi bene dalla crisi, riportando effetti positivi di contenimento anche nel2012. I numeri rimangono quelli di unacrisi persistente, ma che si accentua significativamente in alcuni settori. Il 2013 nonsarà un anno facile, ma l’analisi dei datipuò aiutare a sperare, almeno nei settoritrainanti, in una reazione più forte.Sul fronte dell’economia l’agenzia regionalesegnala che nel 2011,il Prodotto InternoLordo laziale ammontava a 154,5 miliardi,incontrazione dello 0,3% rispetto al 2010(+0,4% il dato medio nazionale). «Questoleggero calo è il risultato di una sostanzialetenuta delle attività terziarie(+0,8%),piùche compensata dall’arretramento dell’industria in senso stretto (1,1%) e dell’agricoltura (2,1%) e, soprattutto, dal crollodel settore edile (9%)». Edilizia che in

questi mesi ha fatto sentire forte il suogrido di dolore, con molti piccoli imprenditoricostretti a chiudere anche solo per i mancatipagamenti.Nel 2011,il commercio estero del Lazio haevidenziato una dinamica positiva: nel dettaglio, le esportazioni sono cresciute del14%, arrivando a superare i 17 miliardi dieuro di valore, mentre le importazionisono cresciute del 16%, superando i 33 miliardi di euro. Tra i comparti manifatturieriparticolarmente rilevanti per le esportazionilaziali, si confermano gli articoli farmaceutici(4,7 miliardi di euro e 28% della quota regionale), seguiti dai prodotti chimici (2,1miliardi e13%), dai mezzi di trasporto (2miliardi e 13%) e dai prodotti petroliferiraffinati (1,8 miliardi e 11%). Germania(2,2miliardi di euro), Francia (2 miliardi), StatiUniti(1,2 miliardi), Regno Unito (1 miliardo) e Spagna (1 miliardo) si confermano leprincipali destinazioni delle merci prodottenel Lazio.Occupazione. Nel 2011,la “forza lavoro”(occupati più persone in cerca di occupazione) era il 43,4% della popolazione delLazio.Tra il 2007 e il 2011, la “forza lavoro”è cresciuta del 4,5%, rispetto all’aumento

del 4,1% della parte di popolazione che nonfa parte di questo aggregato. Di conseguenza, il suo peso sul totale della popolazione è leggermente aumentato. Il 75 percento della forza lavoro del Lazio si concentra nella provincia di Roma. Tra il 2007e il 2011,il tasso di attività nel Lazio rimanestabile. Nello stesso periodo, diminuisceinvece il tasso di occupazioneregionale (dal59,7% al 58,8%); la provincia di Roma mantiene il primato con un valore pari al 61%. Presenza di imprese. Nel 2011,il Lazio registra il maggior stock di imprese registratedopo la Lombardia (608.462), con una crescita di quasi il 4% rispetto al valore del2007. Nel 2011, il saldo tra le nuove iscrittee le cessate è stato ampiamente positivoper un totale di oltre 7.200, rispetto ad unacontrazione a livello nazionale di oltre2.100 imprese, con riduzioni consistentianche in Piemonte, Lombardia e Veneto. “Costruzioni”e“commercio”sono gli aggregati più rilevanti in termini di numerositàdelle imprese registrate, con un peso rispettivamente del 15% e 27%. Relativamentemolto modesto è il peso numerico delle imprese nel manifatturiero.

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IL RAPPORTO

Lazio, frena l’edilizia. Solo l’export tira l’economiaLo dicono i numeri pubblicati dallasocietà regionale Sviluppo Lazio

PROTESTANei giorni scorsi gli

operatori dellecoop sono saliti

sui tettidell’assessoratoall’ambiente di

Porta metronia perscongiurare le

conseguenze dellamancato rinnovodelle convenzioniSono a rischiocirca 400 posti

di lavoro

COSTRUZIONIE’ il settore maggiormentecolpito dalla crisi nel 2011con un meno 9 per cento

Comune, lavoratori ex Falaschi occupano le politiche sociali«Pieno sostegno e vicinanza ai lavoratori dell'ex Falaschi ed ex Fratarcangeli che questa mattinahanno occupato il dipartimento politiche sociali per difendere il loro diritto al lavoro. La questione deltrasporto pubblico per persone disabili è stata gestita dall'amministrazione Alemanno con notevoleritardo e con la solita confusione creando blocchi del servizio e veri e propri disservizi per gli utenti,soprattutto per le persone con disabilità motoria. Nelle settimane scorse ho ottenuto l'impegnoformale da parte del vicesindaco Belviso del riassorbimento da parte della nuova aziendaconcessionaria del servizio degli ottanta lavoratori del precedente appalto, persone che da oltre diecianni lavorano nel settore e che essendo nella quasi totalità in età avanzata un loro ipotetico ricol-locamento nel mondo del lavoro risulterebbe difficile soprattutto in un grave momento di crisieconomica». Così in una nota Daniele Ozzimo, vicepresidente della Commissione politiche sociali econsigliere Pd di Roma Capitale.

Trasporto Disabili

venerdì 15 marzo 2013 77TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

CRONACA

È nato il Nucleo Antiabusivismo Cittadinodel Municipio Roma Centro Storico, nefanno parte sei associazioni: AbitantiCentro Storico, Cittadini per San Saba –Aventino – Miani, il Comitato via Volta,la Piattaforma Testaccio, il Coordinamento Residenti Città Storica e Unapiazza per Testaccio. A comunicarlo èEmiliano Pittueo, assessore all’Urbanistica e alla Partecipazione del MunicipioRoma Centro Storico che ieri ha incontrato il gruppo e, insieme agli uffici Disciplina edilizia, corpo di polizia Municipale Roma Capitale I gruppo e sovrintendenza archeologica, ha discusso

su un problema molto sentito da partedei cittadini per bene: quello dell’abusivismo edilizio. Sono state discusse eprogrammate una serie di interventiper garantire una maggiore efficienzain tutte le fasi del processo di repressioneagli abusi, per assicurare tempi rapidied efficaci sia dei sopralluoghi, sia perla notifica per l’accertamento degliabusi. È stata richiesta la dotazione dipersonale adeguato in ogni ufficio dedicato e le risorse economiche necessarie, una conferenza dei servizi permanente per rendere più efficace l’azionedi repressione e sveltire i passaggi bu

rocratici, una volta individuate le prioritàe strumenti innovativi per facilitare lapartecipazione dei cittadini. È stataanche auspicata l’iniziativa di modificadella legge regionale n.15/2008, per obbligare i responsabili degli abusi al pagamento di consistenti sanzioni economiche conseguenti alla mancata rimessione in pristino; sanzioni che dovrannoavere cadenza annuale e ripetuta perciascun anno fino all’avvenuto ripristino.«Difendere il territorio, dalla sicurezzadegli abitanti al decoro della città, al rispetto delle regole è l’impegno del nostroassessorato», ha sottolineato Pittueo.

Circa tre miliardi di euro di ricavinon dichiarati, per una base imponibile Irap di oltre un miliardo e

novecento milioni di euro, 293 milionidi euro di dividendi non versati cometassazione per un’imposta evasa in Italiadi oltre 46 milioni di euro. Ad aver “aggirato” il fisco, dal 2006 in avanti, sarebbero i vertici del gruppo del lussoBulgari attraverso l’interposizione disocietà con sede in Olanda e Irlanda,create al solo scopo di sfuggire all’imposizione fiscale in Italia. Per questo,ieri, i finanzieri del comando provincialedi Roma hanno sequestrato beni immobili e disponibilità finanziarie della proprietà del valore complessivo di oltre46 milioni di euro, tra cui il prestigiosoedificio di via Condotti, nel centro diRoma, adiacente a quello dove ha sedela nota gioielleria, oltre ad altri immobili,rapporti bancari, assicurazioni sullavita e partecipazioni societarie. Tra idestinatari del provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Roma Vilma Passamonti, surichiesta della locale procura della Repubblica, ci sono Paolo e Nicola Bulgari,azionisti qualificati e soci storici delgruppo, Maurizio Valentini, attuale rap

presentante legale della capogruppo italiana e Francesco Trapani, suo predecessore. Per tutti, l’accusa, è di dichiarazione fraudolenta. Le indagini, scaturite da una serie di verifiche fiscali del

nucleo di polizia tributaria di Roma,hanno portato alla luce una vera e propria “escape strategy”, così definitadagli stessi dirigenti del gruppo in undocumento di nove fogli rinvenuto dalle

fiamme gialle. Un “artificio” utilizzatoper sfuggire al sistema di tassazioneitaliano e in particolare alla più stringente normativa in vigore dal 1 gennaio2006, con riferimento alla tassazionedei dividendi provenienti dai Paesi a fiscalità privilegiata. Dalle verifiche èemerso che i margini mondiali di guadagno del gruppo Bulgari venivano riallocati, tramite controllate estere, inStati diversi dall’Italia e, in particolare,prima in Svizzera, poi in Olanda e infinein Irlanda, dove era stata appositamentecreata la Bulgari Ireland Ltd (Beire),società controllata al 100% dall’italianaBulgari Spa con il compito, solo apparente, di immagazzinare, conservare espedire i prodotti finiti sia verso le società commerciali del gruppo che pressoi distributori terzi di tutto il mondo. Inrealtà le merci in Irlanda non arrivavanoproprio, come confermato anche daimolti rivenditori esterni al gruppo chesvolgono attività di commercializzazionedi prodotti a marchio Bulgari. La fintacompravendita dei beni da parte dellacontrollata irlandese, infatti, avrebbealimentato un ciclo di fatturazione slegato dalla realtà, così da concentrare idividendi in uno Stato, come quello irlandese, dove la pressione fiscale è“solo” al 12,5%.

Cittadini insieme per tutelare il centro: nasce il nucleo antiabusivismo

Tre miliardi di euro di ricavi non dichiarati. Per questo ieri è scattato il sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie della proprietà del valore complessivo di oltre 46 mln tra cui il prestigioso edificio nel centro di Roma, adiacente a quello dove ha sede la nota gioielleria

di Diego Cappelli

Il marchio del lusso Bulgarievasore fiscale in terra madre

VIA CONDOTTI Per la finanza il gruppo ha aggirato il pagamento delle tasse italiane creando ad hoc sedi all’estero



Colpo grosso, quantomeno per il botto,per i ladri che nella notte tra mercoledìe giovedì scorso hanno fatto saltare inaria la cassa continua del supermercatoCarrefour di via XXV Luglio. Per il bottinoforse un po’ meno. Non si sa infattiquante banconote effettivamente si sianosalvate dalla forte esplosione e siano

andate a finire nelle tasche dei malviventi.L’allarme alla centrale è scattato alleore 5.48. Subito sul posto sono arrivati icarabinieri della compagnia di Frascatiinsieme al nucleo operativo, oltre ai titolari del punto vendita. I ladri, secondola ricostruzione effettuata dopo i sopralluoghi, avrebbero innescato all’internodella cassa continua, posta sul lato esterno del supermercato, una potente misceladi acetilene. Nella deflagrazione lo sportello della cassa è andato a conficcarsinel cancello del palazzo che si trovadalla parte opposta della strada, a unadecina di metri di distanza, e si sonosgretolati tutti i vetri delle abitazioni sovrastanti. Per tutta la mattinata di ierigli artificieri hanno messo in sicurezza

l’area, dove i malviventi hanno abbandonato alcune bombole potenzialmentepericolose. Elementi questi che hannofatto pensare che nello scoppio, evidentemente troppo forte, anche uno dei ladripossa essere rimasto ferito. Gli investigatori cercano qualcuno che, magari svegliato dal frastuono, possa aver visto iladri. Il supermercato si trova nel cuoredel centro abitato e al momento del furto,quasi all’alba, qualcuno potrebbe essersitrovato da quelle parti. Nella cassa continua, stando ai rilievi dei titolari delmercato che solo nel pomeriggio, dopoconsistenti lavori di riparazione, hannopotuto riaprire al pubblico c’erano nonpiù di diecimila euro.

Michela Emili

Un vero e proprio girodi prostituzione dietrole attività dei centri massaggi gestiti da cinesiche da qualche temposono spuntati semprepiù numerosi nella capitale. Ne erano convintigli uomini della polizialocale di Roma Capitaleche ieri hanno messo inatto una maxi operazione nelle circoscrizioni I,II, III, IV, VI, X e XVII. Ehanno trovato conferme ai loro sospetti.Gli agenti, guidati dal vice comandantedel corpo Antonio Di Maggio, erano statiperfettamente istruiti: cercare profilatticicome prova schiacciante della praticasessuale. Ma il bersaglio è stato centratoquando gli agenti hanno effettuato leverifiche nell'esercizio commerciale dipiazza Tuscolo. Lì hanno colto sul fattotre clienti e cinque ragazze cinesi mentrefacevano sesso. Il locale, dotato di impianto di video sorveglianza, si estendevasu due livelli, di cui uno interrato ed era

dotato di un’uscita secondaria che consentiva ai clienti di allontanarsi non vistiin una stradina laterale. C'era anche undormitorio adibito per le ragazze, estrattivegetali, pillole di produzione cinese e1000 euro in contanti. Ora il finto centromassaggi è sotto sequestro e il titolare èstato arrestato. Durante i controlli gli

agenti hanno potuto constatare che i centri, tutti aluci rosse, erano compostida alcune stanze dotate diletti e pubblicizzati su internet in cinese con immagini piuttosto esplicite, chevenivano frequentati siada cittadini cinesi che daitaliani, prevalentementeanziani. L'operazione è ilfrutto dell'attività di osservazione degli agenti, intervenuti in seguito alledenunce dei residenti, in

sospettiti dal continuo via vai dei clienti.La polizia ha effettuato i controlli siadal punto di vista amministrativo, perverificare la presenza di opportune condizioni igienicosanitarie, sia sul versantedei reati del favoreggiamento e dellosfruttamento della prostituzione. Comeha sottolineato il vice comandante DiMaggio «si tratta della prima operazioneche va ad indagare su questa nuova frontiera dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione».

cinque

Colpo all’alba al supermercatoCarrefour di via XXV Luglio. È probabileche nella deflagrazione sia andato infumo la maggior parte del bottino. Neldeposito c’erano circa 10mila euroForse un malvivente è rimasto feritoGli investigatori cercano testimoni

Sesso proibito nel centro massaggi L’OPERAZIONE Scoperto un giro di prostituzione in un’attività commerciale di piazza Tuscolo gestita da cinesi

Controlli di polizia nei negozispuntati di recente nella capitaleA San Giovanni hanno colto sulfatto tre clienti e cinque ragazze

GROTTAFERRATA I carabinieri hanno ritrovato lo sportello conficcato nel cancello di un palazzo dall’altra parte della strada

Furto col botto: la cassa vola per dieci metri

cronaca

IN BREVE

Bus fermo per una lite, traffico in tilt

Trastevere

Lite sul bus, traffico in tilt a viale di lun-gotevere in Sassia. Un arresto e una de-nuncia dopo l’intervento della polizia.L’episodio si è verificato mercoledì quandodue uomini, che si trovavano in strada, sisono messi davanti al mezzo, impedendoall’autista di proseguire, per litigare conviolenza con un passeggero che sitrovava a bordo.

mgs

Crolla un albero inviale della Tecnica

Eur

Si è verificato ieri mattina il crollo di unalbero in viale della Tecnica. La caduta èavvenuta all’altezza del civico 205. Lachiamata al 113 è scattata alle 6.30 delmattino, quando la strada andava via viarisvegliandosi. Sul posto una volante dellocale commissariato e una pattuglia deivigili urbani del dodicesimo gruppo. In se-guito la pianta è stata rimossa.

mgs

Dirigente disonesta,cittadini parte civile

Pomezia

Il Codacons si costituirà parte civilenella vicenda che ha portato all’arrestodi un dirigente dell’ufficio tecnico co-munale di Pomezia. Già pronta laprima istanza per conto di Stefano Iel-mini, un residente che ha deciso dientrare direttamente nel procedimentochiedendo un equo risarcimento neiconfronti dei soggetti che verranno ri-tenuti responsabili di reati.

Lungomare al buionel mirino dei ladri

Fiumicino

Complice la mancanza di illuminazione, illungomare di Fiumicino finisce sempre nelmirino di ladri e teppisti. La denunciaarriva da Claudio Cutolo, capogruppo Idv:«Nonostante gli interventi dell’Enel e lerassicurazioni del sindaco Canapini, conti-nuano i black out elettrici. Furti e atti van-dalici sono all’ordine del giorno. Soprattuttoi ristoratori subiscono spesso il saccheggiodelle loro auto e di quelle dei clienti».

È SUCCESSO MERCOLEDÌ SERA A MARINO

Un nuovo rogo d’auto a Frattocchie, frazione di Marino. Erano circa le 19 dimercoledì quando una Mercedes ClasseA di colore grigio metallizzato, parcheggiata in un grande piazzale che costeggiala via Nettunense, ha preso improvvisamente fuoco. Sul posto sono giunte unavolante dei Carabinieri e una pattugliadella polizia locale di Marino, che hanno

messo in sicurezza la zona, mentre ivigili del fuoco erano occupati nelle operazioni di spegnimento delle fiamme, chehanno completamente carbonizzato l’autovettura. Ancora in corso le indaginiper capire nello specifico le dinamichedell’accaduto: tra le ipotesi più accreditatefigura quella di un guasto tecnico al veicolo. (m.m.)

AUTO IN SOSTA CARBONIZZATA


Appena “conquistato”, subito sgomberato. Ha avuto vita breve l’occupazionedi un palazzetto in via Rovetti, vuoto e

abbandonato da anni, messa in atto mercoledìdal collettivo Mushrooms, un gruppo formatoda studenti, precari e disoccupati. Ieri mattina,intorno alle sette, alcuni reparti mobili in assetto antisommossa e altri agenti della Digoshanno fatto irruzione sfondando i portonid'entrata e identificando tutti i presenti, eproceduto poi allo sgombero effettivo dellostabile. Il palazzo era stato occupato per istituire uno studentato autogestito che supplissealla carenza di spazi e alloggi per gli universitari che studiano a Roma. «Nella città dellaspeculazione edilizia, della rendita e dellecase sfitte, Mushrooms voleva aprire unospazio di discontinuità in un quartiere pienodi contraddizioni come Torpignattara. Unospazio che voleva essere una risposta direttaalle misure d'austerity e all'assenza di welfareper studenti e precari», spiega il gruppo cheannuncia nuove occupazioni: «Mushroomsnon esaurisce la sua esperienza con unosgombero immediato. Spunteremo come funghi», ironizzano gli occupanti riuniti nellasigla “Anomalia SapienzaMushroom project”.La vicenda ricorda quella di Scup: un collettivoche aveva occupato uno stabile in via Nola,zona San Giovanni per offrire servizi al territorio e che dopo essere stato sgomberatodalla polizia ha prima fatto tappa in un altropalazzo abbandonato nelle vicinanze, poi èriuscito a riconquistare la loro sede storica.Sandro Medici, presidente del Municipio X ecandidato sindaco alle prossime elezioni comunali, ha espresso solidarietà nei confrontidei ragazzi di Torpignattara. «Questo è l’ennesimo tentativo di ricacciarli nella precarietà,dopo averli massacrati imponendo tasse esorbitanti all’università e affitti insostenibili sevogliono abitare dove studiano», ha detto. Eaggiunto: «L’occupazione di un palazzo sfittoper realizzare uno studentato è invece la riposta di una generazione sempre più consapevole dei propri diritti e della propria capacitàdi praticarli». (elam)

Via i ragazzi dal nuovo studentatoTORPIGNATTARA La polizia ha sgomberato il palazzo in via Rovetti occupato mercoledì per istituire alloggi universitari

Sono arrivati ieri mattina in tenuta antisommossa e hanno identificato tutti. Poi li hanno allontanati dallostabile. «Spunteremo come funghi», ha risposto il gruppo. «I giovani sono sempre più consapevoli dei loro diritti e della loro capacità di praticarli», ha commentato Sandro Medici presidente del Municipio X

La storia

L’ascensorista chesi improvvisa ladroL’occasione fa l’uomo ladro. O sarebbemeglio dire: fa l’ascensorista ladro. È lastoria di un addetto alla manutenzionedell’elevatore che, insieme al fratello, haapprofittato del suo lavoro per svaligiareun appartamento del centro storico.L’operaio era stato incaricato di recupe-rare le chiavi di casa di una inquilinache erano cadute nel pozzetto del-l’ascensore di un palazzo in via dellaPigna. Dopo aver recuperato il mazzo,però i due hanno pensato bene di trat-tenerlo il tempo necessario per fare unduplicato e poi lo hanno restituito alproprietario, individuando così anche ilrispettivo appartamento. Fatto passarequalche giorno, hanno fatto scattare ilpiano. E senza incontrare la difficoltà discassinare l’ingresso sono entrati nel-l’abitazione e l’hanno ripulita. La proprie-taria ha subito avvisato del furto lapolizia alla quale ha raccontato anchel’episodio delle chiavi cadute nell’ascen-sore qualche giorno prima. Per gliagenti, che avevano annotato la man-canza di effrazione, questo particolareha rappresentato più che un indizio, mala pista da seguire per risalire agli autoridel furto. Gli investigatori hanno iniziatocosì a indagare sul conto del dipen-dente incaricato e hanno scoperto chel’uomo aveva un fratello maggiore conprecedenti. L’esame dei tabulati dei te-lefoni cellulari dei due fratelli ha poi per-messo di ricollegare la loro presenza nelluogo del furto e dimostrare che eranostate fatte delle chiamate “esplorative”all’utenza della proprietaria di casa, ve-rosimilmente per verificarne la presenzaall’interno dell’appartamento. Ottenutoun mandato gli agenti hanno infine tro-vato in casa una collana che apparte-neva alla derubata. Per i due fratelli, di31 e 34 anni, sono scatatte le manette. cinque

cronaca

Le famiglie del Kursaal avranno un alloggioFinalmente uno spiraglio di luce per gli sfollati dell’hotel Kursaal di Ostia inemergenza abitativa. Dopo quasi un mese di protesta, attendati in presidio per-manente davanti al Palazzo del Governatorato, sede del municipio XIII, sembrache per le tredici famiglie che da ormai tre anni occupano l’ex albergo di viaFerdinando D’Aragona vi sia la possibilità di una casa vera. Non più occupazionie residence. O altre sistemazioni provvisorie. Ma alloggi dignitosi dove far cre-scere i propri figli. Tra di loro, infatti, vi sono sette bambini e diciotto adulti. Perun totale di venticinque persone che vivono in condizioni di grande precarietà inun edificio fatiscente, che a breve sarà sgomberato per dare seguito all’ordi-nanza emessa dal sindaco ad agosto. A dare rassicurazioni agli sfollati, rappre-sentati da una delegazione formata, tra le altre persone, da Barbara eAlessandra, le due giovani donne che martedì scorso si sono arrampicate sullabalconata della sede municipale, minacciando di buttarsi nel vuoto, è stato ierimattina Maurizio Bianchini, funzionario del dipartimento politiche abitative diRoma Capitale. Il dirigente, che si sarebbe mostrato incredulo nell’apprendereche il presidio va avanti dal 20 febbraio, con i manifestanti che hanno sfidatofreddo e pioggia, dormendo in tenda e trascorrendo le giornate all’addiaccio, hadichiarato che a breve invierà sul posto un suo incaricato che, insieme ai vigili,effettuerà un censimento per inserirli in lista per un alloggio.

Maria Grazia Stella

Il Comune ha annunciato l’inserimento in lista

Trovato morto nudo con una cinta al collo: è misteroSi tinge di giallo il caso dell'uomo di 47 anni trovato nudo ieri nel suo appartamento in via Andrea Sacchi, al Flaminio. L'uomo, impiegato alla Banca d’Italia, era nudo sul letto,con una cinta dei pantaloni stretta intorno al collo e legata alla spalliera del letto. Suicidio o gioco erotico finito in tragedia. Queste al momento le ipotesi sulle quali ragionanogli investigatori al lavoro sul caso. Non risultano segni di effrazione né oggetti rubati. Il medico legale avrebbe accertato la morte per strangolamento.

In un appartamento in via Andrea Sacchi



cronaca

Ritardi su ritardi e la pazienza dei pendolariormai agli sgoccioli. E’ una linea maledettaquella delle ferrovie regionali che collegaCivitavecchia a Roma (FR5), decisamentela più problematica a giudicare dalle numerose lamentele dei pendolari raccolte dall’Osservatorio Trasporti del Codici. Dopoaver raccontato poco tempo fa alcune criticità testimoniate dai cittadini, l’associazione

torna alla carica puntando l’indice controgli ennesimi ritardi registrati ieri. «Segnalazioni di pendolari – scrive il Codici in unanota parlano addirittura di ritardi che arrivano a 74 minuti. La fascia oraria interessata è una di quelle più critiche, perchèserve i cittadini che si dirigono a Roma perlavorare: il treno che parte da Civitavecchiaalle 6:38, a Maccarese ha accumulato ben69 minuti di ritardo, aumentati di conseguenza nelle stazioni successive fino a 74minuti a Roma Tuscolana e Roma Termini.Insomma – commenta l’associazione piùdi un’ora di ritardo per i pendolari». «Iritardi sembrano ormai endemici in alcunelinee del trasporto regionale – dichiaraIvano Giacomelli, segretario nazionale delCodici –. Gli abitanti di Civitavecchia e dintorni sopportano continui disagi con frequenza praticamente quotidiana, questa situazione deve finire. Lanciamo un appelloai vertici della Rete Ferroviaria Italiana affinché si impegnino a migliorare il servizioerogato ai numerosi pendolari laziali».

est

Nelle fasce di punta, invece di potenziareil servizio, i treni vengono messi incircolazione con il contagocce». Il gior

no dopo la levata di scudi dei viaggiatori,che mercoledì hanno messo in scena unaprotesta plateale occupando i binari dellastazione di Bracciano della linea FL3 RomaViterbo, sulla vicenda interviene il ComitatoPendolari Litoranea Roma Nord. Per AndreaRicci, presidente del Comitato, la reazionedegli utenti al ritardo di 40 minuti provocatoda un convoglio rotto era prevedibile, perché«i continui guasti ai treni non possono cheportare all’esasperazione i pendolari». I disagi patiti quotidianamente dai “forzati”dei treni regionali sono ormai all’ordine delgiorno e, di fronte a questi continui disservizi,Ricci non se la sente di condannare “l’attodi forza” messo in campo dai pendolari mercoledì. Anzi, in tono provocatorio verso Trenitalia, arriva a mettere in discussione lalinea seguita finora dal Comitato: «Noi cheabbiamo sempre privilegiato la strada delconfronto sia con Trenitalia sia internoanche nei momenti più difficili, soprattuttoal fine di trovare la strada per conciliare leesigenze dei pendolari di tutte le localitàservite, dice Ricci – ci chiediamo oggi sequesta strada sia giusta». Il rappresentantedel Comitato ricorda che «la scorsa settimana, per l’ennesima volta, in fascia pendolari il guasto di un treno e la necessità di“spostare” i passeggeri a Termini da untreno, unito alla rarefazione dell’orario nellafascia 1819, ha fatto sì che non siano partititreni dalle 18.12 per Ladispoli e Civitavecchiae addirittura dalle 17.41 per Maccarese, Palidoro e Santa Severa fino alle 19.09. Nonvorremmo – afferma Ricci che la scelta dinon estremizzare le posizioni del nostro Comitato si rivelasse errata». Una situazione

esplosiva, dunque, che rischia di far saltarenuovamente i nervi come è già accadutodue giorni fa a Bracciano. Secondo Ricci,non può essere una pura coincidenza chel’episodio di mercoledì si sia verificatoappena pochi giorni dopo la riorganizzazionedell’orario: «Non a caso – commenta sualcuni siti si legge che l’esasperazione èlegata anche a queste modifiche. Un cambiamento di orario della portata di quellosubito dalla FL3, migliorativo o no che sia,non può non essere discusso e condivisocon adeguato anticipo tra tutti gli stakeholderdi una linea ferroviaria, sia utenti che ferrovieri che amministratori, fino a giungere

a una soluzione il più condivisa possibile daportare poi fino in fondo senza tentennamenti». Per Ricci, dunque, le decisioni unilaterali non pagano ed è necessario rimetteremano, tutti insieme, anche agli orari deitreni in servizio sulla FL5 «la cui frequenza,nonostante le toppe che hanno parzialmentetamponato alcune delle situazioni più critiche, conclude il presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord è ormai totalmente inadeguata al tipo di domanda presentesulla linea».

Ester Trevisan

«Treni col contagocce nelle fascedi punta, orari da modificare»

TRASPORTI Il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord interviene sulla protesta a Bracciano degli utenti della FL3

Secondo Andrea Ricci, presidente del Comitato, la situazione rischia di esplodere anche sulla FL5 «la cui frequenza è ormai totalmente inadeguata al tipo di domanda presente sulla linea»

LINEA FR5 Osservatorio Trasporti del Codici

Civitavecchia-Roma, ierioltre un’ora di ritardoAddio puntualità in ufficioLa fascia oraria interessata è unadi quelle più critiche, perchè servei cittadini che si dirigono a Romaper lavorare. Il treno che parte daCivitavecchia alle 6:38, aMaccarese ha accumulato ben 69minuti di ritardo, aumentati diconseguenza nelle stazionisuccessive fino a 74 minuti aRoma Tuscolana e Roma Termini

La provocazione

«Noi che abbiamo sempreprivilegiato la linea del

confronto con Trenitalia, cichiediamo oggi se questa

strada sia giusta»

REPLICA DI FS SUI DISAGI A BRACCIANO«Numero di corse, frequenze, tipologiedei mezzi sono decise dalla Regione,committente e finanziatore del servizio»Gentile redazione,in merito all’articolo sull’occupazione dei binari della stazione di Bracciano pub-blicato il 14 marzo, desideriamo fornire alcune precisazioni. Le caratteristichedell’offerta ferroviaria regionale: numero di corse, frequenze, tipologie di treni,sono decise dal committente e finanziatore del servizio, la Regione. La nuovaofferta della FL3 Roma Ostiense – Viterbo recepisce proprio le indicazionidella Regione Lazio di diversificare i collegamenti metropolitani dai servizi re-gionali veloci. Tale revisione, che ha comportato un aumento di corse, è statapredisposta da Trenitalia nonostante la perdurante incertezza sulla copertura fi-nanziaria del servizio svolto. L’attuale programmazione viene attentamente moni-torata, da Trenitalia e da Rete Ferroviaria Italiana, per valutarne l’efficacia e lacorrispondenza con le esigenze della mobilità collettiva così da predisporre,qualora la Regione Lazio ne facesse richiesta, ogni eventuale modifica tecnica-mente realizzabile. Tale disponibilità è stata ampiamente anticipata a tutti in unariunione tenutasi giovedì scorso, 7 marzo, con la Regione Lazio, pendolari e al-cuni rappresentanti delle istituzioni locali.

Marina Solazzi, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Direzione Centrale Media Corrispondente Lazio


La situazione dei lavoratori della exMontebovi di Lanuvio è inaccettabile». Così Giuseppe Cappucci, segre

tario generale della Cgil Roma SudPomeziaCastelli, e Gianfranco Moranti, segretario della Flai territoriale, hannocommentato l'atto di protesta di ieri mattina al quale hanno presenziato. I lavoratori, in presidio davanti allo stabilimento di Lanuvio, hanno deciso di bloccare la via Nettunense creando non pochidisagi a livello di viabilità. «La condizionein cui si trovano i dipendenti della Montebovi e le loro famiglie è insostenibile –dicono in coro . E’ facile quindi capirela loro rabbia e la richiesta di rispostedavanti ad una situazione così difficile».Il “nodo” da sciogliere in una questioneche va avanti dallo scorso 26 novembreriguarda l’affitto di 59 dipendenti, il li

cenziamento disciplinare di tre dipendenti,la procedura di licenziamento per 21 persone e le mancate retribuzioni da ottobread oggi. Sei mesi senza stipendio, «unasituazione inaccettabile come il comportamento dell'azienda» proseguono Cappucci e Moranti che ricordano la recentesentenza del giudice del lavoro del tribunale di Velletri che ha accertato e dichiarato come “antisindacale” il comportamento della Montebovi e della Dol

ciaria riguardo l’affitto di ramo e le pressioni tenute dalle società Montebovi suilavoratori aderenti allo sciopero, oltreal licenziamento del rappresentante sindacale della Cgil Donatello Barone e deglialtri due dipendenti licenziati. La richiestadei sindacati è sempre la stessa: «Chel'azienda si renda disponibile ad un dialogo costruttivo». «Ma noi continueremoad essere al fianco di queste persone» èil pensiero del segretario generale Flai

Cgil nazionale, Stefania Crogi. «I lavoratori sono allo stremo della sopportazione: senza stipendio da sei mesi, oramessi in ferie forzate mentre l’aziendafa entrare nello stabilimento altri lavoratori assunti in sostituzione di coloroche avevano scioperato. La stessa Crogisottolinea la gravità della vicenda cheha visto il licenziamento dei tre dipendentiiscritti alla Cgil. «Sono stati allontanatidall'azienda perché “rei” di chiedere ilrispetto dei propri diritti ed il pagamentodegli stipendi. Cosa attende ancoral’azienda per adempiere ai suoi doveri?Cosa intende farne dello stabilimento diLanuvio? Il presidio di oggi (ieri, ndr) èancora una tappa per chiedere anchealle istituzioni di intervenire e fare lapropria parte».

tp

Cgil e FlaiLa condizione in cui si

trovano i dipendenti dellaMontebovi e le loro famiglie è

insostenibile

La lotta dei lavoratori MonteboviLANUVIO Dipendenti senza stipendio da sei mesi e licenziamenti in atto. Ieri hanno bloccato la via Nettunense

La questione va avanti dalloscorso 26 novembre quando lasocietà ha ceduto in “affitto” unramo di impresa. Insieme aimanifestanti anche i sindacatiche chiedono a gran voce «undilaogo costruttivo»

cronaca



VOCEDEITERRITORIMUNICIPI La nuova geografia rischia di ridisegnare anche gli equilibri politici

L'anomalia del Municipio XX. Equilibri e situazionepoliticoamministrativa della Circoscrizione cherappresenta (tra gli altri) i quartieri di Tor diQuinto, Labaro, La Storta e Prima Porta sono deltutto particolari rispetto agli altri Municipi della

capitale. Innanzitutto dallo scorso 4 marzo il presidente Gianni Giacomini (Pdl) non è più in carica,vista la sfiducia votata dal Consiglio municipale.Da lunedì scorso si è insediato il commissario DinoGasperini (assessore comunale alle Politiche Culturali

La riforma dei Municipi riscrive lamappa territoriale della città e rischia di cambiare i giochi in vista

dell’appuntamento elettorale del 26 e27 maggio prossimi. I partiti avrannoper lo meno qualche grattacapo. Il Pdlconferma la scelta di Gianni Alemannoper la corsa al Campidoglio e, a seguire,appare orientato a designazioni “dall’alto” per le diverse ex circoscrizioni,scelta che negli ultimi mesi ha prodottola “diaspora” di tanti ex pidiellini. IDemocratici, invece, spazzano via le ultime riserve sulla possibilità delle primarie: sia per il ruolo di primo cittadino,sia per l’elezione dei Consigli territorialie dei rispettivi minisindaci, infatti, lecandidature verranno decisi dai tesserati. Un indirizzo chiaro, ufficializzatolo scorso fine settimana dalla direzioneromana del partito. «L’approvazionedello Statuto di Roma Capitale e l’accorpamento dei Municipi, che passanoda 19 a 15, segnano un passo indietrorispetto al decentramento e alla partecipazione democratica all’interno dellacittà – aveva detto a margine della votazione Giovanni Barbera (Prc), presidente del Consiglio del Municipio RomaXVII Con tale evento non solo si azzerano alcune identità territoriali, ma sirenderà ancora più complicata la possibilità di coinvolgere i cittadini nellescelte dell’Amministrazione comunale,tramite procedure di partecipazione popolare». Dichiarazione forse di parte,visto che il XVII è appena entrato a farparte del “grande” centro storico, mache in ogni caso confligge con l’obiettivodel Pd, che cerca a tutti i costi il pienoriscatto, restituendo centralità e poteredecisionale al suo elettorato. Gli unicidubbi che restano riguardano la datadelle primarie, che dovrebbero tenersial massimo nella seconda metà di aprile,e la rosa di competitors pronti a darsibattaglia. Quelli sì che sono destinati acambiare, almeno nei Municipi interessati dagli accorpamenti. Ad esempionell’ex Municipio X, storicamente rosso,dove i “vecchi” candidati De Simoni eMorgia dovranno fare i conti con quelliprovenienti dal collegio di San Giovanni.O nel neo Municipio IV, che potrebbe“ingolosire” fra gli altri il presidente

di Diego Cappelli

IN BREVE

Nuovi semafori a pannelli solari

Ostia

«Stiamo attendendo l'arrivo dalla Germania didue semafori dotati di pannelli solari grazie aiquali ripristineremo il doppio senso alternato invia dei Pescatori nel tratto del ponte della fer-rovia». Ad annunciarlo Amerigo Olive, assessoreai Lavori Pubblici del Municipio XIII a marginedella consegna dei box nel nuovo mercato dipiazza Farinati degli Uberti ad Ostia. Il provvedi-mento di senso unico sul tratto di strada e'stato richiesto dall'Ufficio tecnico del MunicipioXIII lo scorso 16 gennaio.

Tram 8, da lunedìcapolinea a Cairoli

Centro

Da lunedì il capolinea del tram 8 del Centrostorico arretra: anziche’ a largo Arenula, i tramtermineranno la corsa a piazza Benedetto Cairoli,a meno di 100 metri dal capolinea attuale dove,tra via dei Falegnami e via Santa Maria de’ Cal-derari, ci sono i marciapiedi per la salita e la di-scesa dei viaggiatori. Con questa modifica provvi-soria sara’ possibile avviare gia’ dai prossimigiorni i lavori per la realizzazione dell’areapedonale nella parte antistante il Teatro Argentinacon l’eliminazione del vecchio capolinea.

Verso le comunali

“Troppi” aspiranti candidati. A destra decideranno le segreterie A sinistra ci saranno le primarie, ma il Pd annuncia “scremature”

IL CASO

Si dimette ilpresidentedellaconsulta Bufera inMunicipio XIIIGiuseppe Di Lorenzo,presidente della Con-sulta dei comitati diquartiere del municipioXIII, ha rassegnato lesue dimissioni dall’inca-rico. E lo ha fatto in-viando mercoledì serauna lettera aperta alpresidente Giacomo Viz-zani, sollevando uncerto clamore. Oltre allapronta replica del mini-sindaco. Per spiegare leragioni che lo hanno in-dotto a lasciare la pre-sidenza Di Lorenzoriferisce, tra l’altro, delpresunto impedimento afebbraio a «convocarela consulta a causadelle “elezioni politiche”(mi permetta di ricor-darle che i ns comitatisono apartitici)», precisaperò l’ex delegato. Eaggiunge: «Come puòben comprendere nonabbiamo molti punti incomune né ci acco-muna la piena disponi-bilità a valorizzarequest’organo rispetto alsuo vederla solo comeun adempimento, tar-divo». «L’ho sempreconsiderata un impor-tante strumento di par-tecipazione» - haresplicato il presidenteVizzani.

Maria Grazia Stella

Mastrantonio, reggente della “vecchia”ex VII circoscrizione, che per la nuovasfida potrebbe abbandonare i propositidi conquista dell’VIII Municipio. Tranomi ufficiali e altri ufficiosi, quelche è certo è che i candidati sarannotanti, forse troppi. Anche per le primarie. Per questo la segreteria delPd, per la corsa al Campidoglio o allepresidenze dei Municipi, si è riservatala possibilità di effettuare possibiliscremature, in modo tale da scansareconfondimenti e imbarazzi ma soprat

Il caos dopo la riforma

«Giacomini continua a esercitarele sue funzioni di presidente»

MUNICIPIO XX Il Pd contro il minisindaco sfiduciato

375consiglieri municipali

15presidenti di Consiglio

90commissioni


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Crisi Asa, i rifiuti tornano in discarica

Tivoli

Accordo raggiunto con Ecoitalia: già da ieril'immondizia prodotta a Tivoli è tornata ad es-sere conferita nella discarica dell'Inviolata aGuidonia Montecelio. I mezzi dell'Asa, l'aziendamunicipalizzata che si occupa del servizio diraccolta rifiuti a Tivoli, hanno ripreso ad effet-tuare i viaggi verso la discarica. «Ho incontratoi vertici della società Ecoitalia 87 - hadichiarato il sindaco Sandro Gallotti - con iquali abbiamo stabilito un accordo per potergarantire la ripresa immediata del servizio diraccolta rifiuti».

Vertice in Comune su Lazio Ambiente

Colleferro

Ieri si è tenuto in Comune un incontro tra l’Ammi-nistrazione comunale, il Consorzio Gaia e LazioAmbiente Spa, la NewCo della Regione, perdefinire alcuni aspetti necessari alla cessazione diGaia e permetterne il successivo passaggio inLazio Ambiente. «L’Amministrazione comunale –dice in proposito il sindaco Mario Cacciotti,presente alla riunione – è particolarmente attentaa questi preliminari, sia per preservare l’economiadel Comune, sia per fare in modo che il passaggiopossa rappresentare un elemento di crescita».

tutto evitare di favorire il centrodestra.Chi sembra guadagnarci più di tutti dalnuovo statuto di Roma, e in particolareda tutte le polemiche nate dopo la suaapprovazione, è il Movimento 5 Stelle.Che, sulla scia dell’esito della tornataper amministrative e regionali, si prepara a un nuovo exploit. Soprattuttonelle periferie. Per loro realtà comequella dell’VIII o del XIII, che li hannofortemente premiati nelle ultime elezioni,sono più che una speranza. Con o senzaprimarie.

IN PROVINCIA Il boom del M5S preoccupa i partiti

Si affacciano i grilliniCandidature in bilico

La vera incognita sono loro. Ilboom del Movimento 5 Stellenelle recenti elezioni politiche

che peso avrà nelle prossime Amministrative? La domanda sembrerebbeavere una risposta piuttosto scontata: un ruolo certamente pesante.

L’APPELLO

Centoattivisti Pd a Gasbarra«Ripristinatele primarie»Era stato costituito ilcollegio dei garanti edera pure sorto un sitointernet (http://www.val-montonebenecomune.it/). Poi il 7 marzo ladecisione: revocate leprimarie del centrosini-stra. Un provvedimentoche ha fatto andare sututte le furie il direttivolocale del Pd che ieriha indirizzato una let-tera al segretario re-gionale EnricoGasbarra. «Comeiscritti alle Primarie del25 novembre, come di-rigenti del Partito De-mocratico e comeattivisti dell’ultima cam-pagna elettorale perZingaretti presidentedella Regione Lazio eper i candidati a consi-gliere regionale delPartito Democratico(nello specifico perMarco Vincenzi, Massi-miliano Valeriani, FabioBellini, Domenico Mo-selli, Riccardo Agostini,Simone Lupi) - si leggenella nota - ci rivol-giamo a te per chie-dere di adempiere allosvolgimento delle ele-zioni Primarie per sce-gliere il prossimocandidato sindaco delcentro sinistra delleimminenti elezioni am-ministrative del Co-mune di Valmontone».

D'altrone in provincia i dati erano piuttosto eloquenti in diversi comuni. AiCastelli e nello specifico a Frascati, ilmovimento grillino è stato il primopartito alla Camera (28,39%), mentreal Senato i grillini sono risultati il secondo partito col 25,82% (Pd al 29,56%e Pdl al 20,58%). La cittadina tuscolananon dovrebbe andare al voto per rinnovare il sindaco e la Giunta, ma la figura del primo cittadino Stefano DiTommaso è sempre al centro delle discussioni politiche e già si fanno inomi di papabili candidati nel caso divoto. Si parla, per esempio, del moderato Mastrosanti o di un ritorno dell'exsindaco Posa, ma anche di un Di Tommasobis. Nel centrodestra si proporrebbe Mirko Fiasco e tra i centristiforse Alessandro Adotti. A Velletri,dove invece certamente si andrà alvoto per il Comune, il M5S ha sfioratoil pareggio col Pd (intorno al 26%) purrimanendo distante dal centrodestra(quasi 35%). Sulle candidature, comeè ormai usanza, si saprà poco di ufficioso (e ufficiale) fino a pochi giornidal voto. Nel centrosinistra si punteràprobabilmente ancora sul sindacouscente Fausto Servadio, mentre nelcentrodestra avanza la candidatura diSalvatore Ladaga. Sul litorale, dove sivoterà anche a Nettuno, è ormai arcinota la proposta di Esterino Montinoin un altro Comune “pesante” dellaprovincia, vale a dire Fiumicino, mentrea Pomezia la situazione è già abbastanza definita anche se mancano i“pezzi grossi”: a parte le candidaturegià ufficializzate di Fabio Fucci per ilMovimento 5 Stelle, Angelo D'Avinoper Pomezia in Testa e Stefano Ielminiper Costruiamo insieme il futuro diPomezia, nel centrodestra si parla dell'ex consigliere regionale Luigi Celorie dell'ex sindaco Piero Angellotto, mentre il centrosinistra si rifarà alle primarie a cui parteciperanno MaurizioBattistelli, Rosaria Del Buono e GianniMugnaini. Nell'area casilina occhi puntati su San Cesareo dove si ricandidaPanzironi, mentre a Valmontone hafatto discutere la recente decisionedel centrosinistra che in extremis hadeciso di rinunciare allo strumentodelle primarie e di scegliere all'internodella coalizione un proprio candidato.

quelle per il sindaco di Roma» conferma Cozza.Allo stato attuale è certa la candidatura fortedell'ex capogruppo in Consiglio municipale DanieleTorquati che dovrà vedersela molto probabilmentecon il segretario municipale di Sel Michela Ottavi econ altri due esponenti del Pd che stanno raccogliendo le firme. Ma le anomalie del Municipio XXstanno anche nelle “tendenze” a livello politico. Igrillini, per esempio, hanno ottenuto qui (allerecenti Politiche) uno dei più bassi risultati in tuttaRoma, mentre il discorso è inverso per l'Udc chesul territorio è rappresentato in primis dall'ex consigliere Daniele Massimini.

tipo

di Tiziano Pompili

e Centro Storico) e qui nasce il primo problema,secondo il consigliere municipale del Pd AlessandroCozza. «Il presidente continua a frequentare il suoufficio in municipio e a firmare atti come se nullafosse e questa situazione è intollerabile». Dellostesso avviso anche Andrea Antonini, ex consiglieredel Municipio Roma XX e vice presidente di Casapound Italia. Ma se Giacomini non gode (eufemismo)della stima dei componenti dell'opposizione, sembrainvece incrollabile la fiducia nei suoi confronti daparte dei vertici del Pdl di Roma e del Lazio. Quindiè certa una ricandidatura dell'ex minisindaco nellatornata elettorale di fine maggio. E il Pd? «Noi faremo le primarie il 7 aprile, in contemporanea a

Prima seduta della Camera fra le protesteOggi alle 10.30 l’associazione Roma Futura e Sel Area Metropolitana manifesteranno a piazza Montecitorio in occasione della primaseduta del Parlamento per chiedere agli eletti di Movimento Cinque Stelle e di Italia Bene Comune di trovare una soluzioneistituzionale in merito alla situazione che sta attraversando il Paese a seguito del risultato delle elezioni politiche. «Il Paese -dichiara il portavoce Gianluca Peciola - dopo le consultazioni elettorali, è in una situazione di estrema incertezza. La disoccupazionesta raggiungendo livelli pericolosi per la società e per la democrazia. Storicamente le crisi democratiche hanno portato a esitidrammatici - prosegue Peciola. In un contesto in cui la guerra della finanza internazionale colpisce le economie reali, con laconseguente perdita di occupazione; in un contesto in cui le conseguenze delle manovre antipopolari di Monti hanno portatomigliaia di persone in condizioni di povertà assoluta; in un contesto in cui la politica e' ferma per un'imperdonabile guerra di veti».Insieme alle due associazioni ci sarà anche l’Unione Inquilini, che chiederà al nuovo Governo maggiore sostegno alle politicheabitative. A partire dalla situazione «disastrosa» nella capitale.

PARLAMENTO Oggi si riuniscono gli eletti. Ad attenderli comitati

A Pomezia è già campagnaelettorale. Situazione incerta a Valmontone e Velletri



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Mentre al Campidogliole cooperative continuano la loro perso

nale battaglia contro la mancata proroga dei contrattidi servizio, nel municipioXII Eur le realtà territorialicontribuiscono alla manutenzione del verde pubblico.Con la delibera votata ierimattina dal Consiglio municipale, prende il via il percorso che porterà alla valorizzazione, attraverso sponsorizzazioni, delle aree verdie delle aiuole presenti nellerotatorie stradali o nellezone di sparti traffico.Soggetti pubblici o privati,enti o associazioni di cittadini, potranno parteciparealla cura di questi spazi verdi con progetti di miglioriee di manutenzione ordinaria.In cambio, per loro, un ritorno di immagine attraverso l'apposizione nell’area dicartelli con il proprio logoo nome.«È una sorta di adozione diun'area verde da parte dichiunque sia interessato e

disponibile a farsi caricodelle spese per la manutenzione, contribuendo al decoro e a un contenimentodella spesa pubblica diconol'assessore municipale all'Ambiente, Maurizio Cuoci,e il consigliere Massimiliano

De Iuliis è un sistema chepuò dare visibilità alle realtàdel territorio e al tempostesso da un input per coinvolgerle nella gestione dellacosa pubblica».«Il primo passo sarà l'indizione di un bando spiega

il presidente del Municipio,Pasquale Calzetta sarannocirca 25 le aree per le qualiverrà proposta questa formula, in diverse zone delterritorio tra Torrino, Mostacciano, Trigoria, Vallerano e Fonte Laurentina».

MUNICIPIO XII Caccia agli sponsor per la manutenzione di parchi e aiuole. Presto la pubblicazione di un bando

Alle aree verdi ci pensano i privatiBENI ARCHEOLOGICI

Un’area sacra sulla viadei Laghi a CiampinoSono in tutto 69 i reperti archeologici sequestratimercoledì dalla Polizia Locale e dai carabinieridella Tenenza di Ciampino presso una villa pri-vata in Via dei Laghi. La catalogazione e il primoesame visivo dei reperti ha permesso di accertarecome l’insieme degli elementi archeologici (in tra-vertino, marmo, peperino e ceramica) siano dacollocare nel periodo storico compreso tra il II°sec. a.C. e II° d.C.. Dal medesimo esame è presu-mibile, soprattutto considerati il rinvenimento ditre frammenti di altari ed analoghi rinvenimenti interreni limitrofi, che si trattasse di un area a vo-cazione sacra e funeraria, anche se la ricostru-zione è resa difficile dal deterioramento deireperti, dovuto soprattutto all’incuria di averli la-sciati in balia degli agenti atmosferici per diversianni. Quello che è molto probabile, vista la posi-zione della villa e visti i ritrovamenti archeologiciavvenuti in epoca recente nei lotti immediata-mente contigui, è che si tratta di una estensionedella antica villa di Quinto Voconio Pollione, inlocalità Marcandreola, una imponente dimora pa-trizia edificata nella prima metà del II sec. a.C.


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Poche ore dopo esserestato proclamatoPapa Francesco I si è

recato di buon mattino, erano le 8, a Santa Maria Maggiore, una delle principalibasiliche di Roma. Nellasua prima uscita ufficialeil Pontefice si è trattenutoa pregare per una mezzora.Una piccola folla di un centinaio di persone, sapendodella presenza del Papa, loha atteso invano davanti auna delle uscite lateralidella Basilica. Quando papaFrancesco è uscito da SantaMaria Maggiore ha salutatocon la mano alcuni studentidella scuola Albertelli, difronte alla chiesa, affacciati alle finestre.Dopo la visita èandato allaCasa del clero di via dellaScrofa dove abitavaneigiorni del pre Conclaveper prendere le sue cose.

Ha pagato il conto e poivia verso San Pietro, dovenella Cappella Sistina hatenuto la sua prima SantaMessa. In Vaticano, a quanto si apprende, si sta valu

tando di effettuare la visitaoggi o domani al Papa emerito Ratzinger, residente aCastel Gandolfo. Il desiderio di andare a trovare Benedetto XVI lo aveva

espresso mercoledì sera inun brindisi che gli avevanodedicato i cardinali. Il sindaco e la città castellanasono pronti a una grandeaccoglienza.

IL PRIMO GIORNO DI FRANCESCO L’implorazione alla Madonna, poi la Santa Messa nella Cappella Sistina

La preghiera del Papa aSanta Maria Maggiore

E la città si preparaalla cerimonia di insediamentoAlemanno: il ministroha promesso i fondiSono attesi in migliaia per la cerimonia di insedia-mento del Papa in programma martedì. Opera Ro-mana Pellegrinaggi e Trenitalia salutano l’elezione diFrancesco e, per questa storica occasione, offronoa tutti la possibilità di raggiungere Roma in trenoper conoscere il nuovo Pontefice. Sono previste in-fatti tariffe agevolate, a partire da 49 euro, per co-loro che arriveranno a Roma da tutte le principalicittà d’Italia viaggiando in 1a e in 2a classe su tuttii treni a percorrenza nazionale, nonché nei livelliBusiness, Premium e Standard del Frecciarossa. Oggialle ore 10 in Prefettura – Palazzo Valentini si terràuna riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine ela Sicurezza Pubblica per concordare le misure disicurezza in occasione della Cerimonia di insedia-mento. Intanto dal governo arrivano i fondi per lemisure. E ad annunciarlo è lo stesso sindaco Ale-manno, che tanto aveva polemizzato per la man-canza di aiuti. «II ministro dell'Economia mi ha dettoche sta per firmare il decreto utilizzando i fondi pre-visti» - ha detto Alemanno, a margine di un eventoall'Universita' Sapienza. Intanto ieri il Papa ha invitato anche il rabbino DiSegni all’evento. «Le invio il mio cordiale saluto - silegge in una lettera - annunciandole che la solenneinaugurazione del mio Pontificato avrà luogo martedì19 marzo. Spero vivamente di poter contribuire alprogresso delle relazioni tra ebri e cattolici».



TEMPOLIBERO

AGENDA

The Meteors, 30anni di psychobilly

Traffic

In tour per i 30 anni di carriera al Trafficapprodano i Meteors, pionieri dello psychobillyinglese. Il trio esordì quando la primaondata punk e new wave non si era ancoraesaurita, e questo fa intendere la caraturastorica di questo gruppo che ha subitocambiamenti di line up negli anni ma che èrimasto sempre capeggiato dal carismaticoPaul Fenech, dall’inconfondibile voce rugginosae dalla spietata “sanguinante” chitarra. Inscaletta il meglio del loro repertorio raccoltoanche nella raccolta, uscita da poco, “30thAnniversary box 2012”, formata da ben 5 cd.

cinqueIl trio inglese è capitanatodal carismatico Paul Fenech

Germanotta YouthConcerto da ballo

Sinister Noise

Al Sinister Noise in concerto ci sono i Ger-manotta Youth, eclettico trio romano chepropone un sound noise di stampo industrialecondito e amalgamato da free jazz esonorita techno (un mix che ricorda la pro-posta musicale degli Zu). Un live, il loro, incui e impossibile non muovere la testa enon farsi trasportare dalla poliritmia e dallavelocita di Andrea Basili (batteria), dai me-lodiosi riff di Marco Basili (basso) e dal di-namico polistrumentista multitasking FabioRecchia, detto Reeks, (synth, electronicpads), noto musicista della scena romana.

cinqueNella formazione anche ilnoto Fabio “Reeks” Recchia

Ricorda subito che al teatro Sistina, dove canteràlunedi 18, ore 21.15, ha gia fatto «due o tre concertinegli ultimi mesi». Insomma, tenta di sminuire l’evento

e l’emozione, Franco Califano, tenendo fede al suo personaggio cinico. E poi sottolinea: «Il Sistina non è mai statopieno come per i miei concerti. Pieno soprattutto di giovani».Il Califfo è cosi, prendere o lasciare. L’appuntamento perl’intervista, spostato al pomeriggio, denuncia che non cambierà mai. Preferisce ancora vivere di notte e dormire digiorno. Alle soglie dei 75 anni (li compirà il 14 settembre)buona parte dei quali trascorsi su un palco, in un locale,magari insieme a una delle migliaia di donne che raccontadi aver avuto, insomma, trascorsi a vivere senza risparmiarsi,Franco Califano non riesce a stare troppo lontano dallescene. «Per i miei concerti ho una scaletta definita, ma lacambio sempre all’ultimo momento a seconda di come misento. L’unica cosa certa di un mio concerto è che non

concedo il bis, perche credo che sia una fesseria e perchè ilpubblico non è attento, si sta alzando per andare via.Scrive ancora canzoni?«Le ho sempre scritte quando me le hanno chieste gli altri.Non ho mai proposto niente a nessuno. Per cui se qualcunovolesse una mia canzone, sa dove trovarmi. Altrimenti vabene lo stesso». Ma a disco nuovo non ci pensa?«Non lo so, c’è troppa roba in giro. Non mia, in generale:ogni giorno escono cd nuovi, ogni giorno esce un cantantenuovo che io non conosco. Non mi va, insomma, di rimetterminella mischia, di fare quello che facevo trent’anni fa». C’è qualcuno degli artisti italiani di oggi che le piace?«Tiziano Ferro mi piace molto. Ma ce ne sono comunquetroppi, è difficile stargli dietro». Insomma, per ora la lunga catena di brani entrati nella storiadella musica italiana, da “La musica è finita” a “Minuetto”, da

“Tutto il resto è noia” a “La mia libertà”, non avrà un seguito.Però Califano non si sottrae a due chiacchiere sull’attualità.Cosa pensa del nuovo Papa?«Sono ancora troppo “innamorato” di Papa Ratzinger peresprimere un giudizio su Papa Francesco. Per ora di buonoha il nome, che è uguale al mio, ma devo vedere come opera,come si muove prima di esprimermi».E se le dico Beppe Grillo?«Mamma mia, mamma mia! Quello mi spaventa veramentetanto, non si capisce nulla. E’ la prima volta che non sipossono fare neanche previsioni». Cosa prevede per le prossime elezioni comunali a Roma?«Mi auguro che venga confermato il sindaco Alemanno, manon si possono fare previsioni. Credo che succederà comeper il Papa: ci sarà una sorpresa».la sorpresa, se ci sarà davvero, la scopriremo in un tempopiccolo come dice uno dei suoi ultimi successi.

di Simone Fattori

Franco CalifanoNon concedo NESSUN BIS

Non lo farà lunedì in concerto al Sistina «E’ una fesseria, e poi il pubblico non è

attento». E nemmeno in sala di registrazione«Non mi va di rimettermi nella mischia». A 75

anni il Califfo non cerca più confermeSe non quella del sindaco di Roma

«Mi auguro resti Alemanno, ma credo ci sarà una sorpresaCome è stato per il Papa»

venerdì 15 marzo 2013TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Nell’Africa neracon i Mombu

Init

Un’immersione nelle atmosfere dell’Africapiù nera all’Init con il concerto dei Mombu,che presentano il nuovo album “Niger”. Sel’omonimo disco d’esordio del duo è statouna sorta di manifesto dell’afro grind,questo lavoro ne è la ritualizzazione. Settetracce dal suono ancora più pesante e pro-fondo, ritmi ossessivi, percussioni martellantie barriti afrocore da rituale vodoo. Nonuscito ancora in Italia - nei negozi ci saràdal 21 marzo - il cd ha ricevuto già entu-siastiche recensioni che lo hanno definitoanche “un caposaldo della sperimentazione”.

cinqueIl 21 marzo esce anche inItalia il nuovo disco “Niger”

Carl CraigIl dj visionario

Brancaleone

Non ha bisogno di grandi presentazioniCarl Craig, in consolle stasera al Brancaleoneper una serata all’insegna della techno mi-gliore degli ultimi dieci anni. Perchè l’ameri-cano è un autentico genio artistico venutofuori dai primi scenari elettronici formatisi aDetroit. L’immaginazione mista alla suatecnica sopraffina fanno di lui un’instancabilesperimentatore dall’approccio lucido e affa-scinante. L’ultima compilation, pubblicataper la collana del locale Fabric di Londra,lo dimostra: un mix esplosico di hip hop,sonorità deep, garage house e tech funk.

cinqueL’americano è il pionieredella techno di Detroit

Il Berretto a Sonagli

tempolibero

Il Berretto a sonagli” è da sempreuna delle opere più frequentatedi Pirandello. Al teatro Ghione

sta andando in scena la versionecon protagonista d’eccezione PinoCaruso, colorata di sicilianità, masenza forzature o esagerazioni: rivisita il testo originale attingendodalle novelle ‘’la verità’’ e ‘’certiobblighi’’ da cui trae spunto. Il lavoro di adattamento, curato daBellomo, Burattini e lo stesso Caruso, recupera alcune scene delmanoscritto originale, aggiungendoinoltre una scena, quella degliamanti trovati in situazione ambigua, ed ampliando il finale del primo atto. Il risultato è un piccoloaffresco sulla Sicilia degli annicinquanta, imparentato con i migliori film di Pietro Germi in cui lasocietà costringe gli individui adapparire rispettabili. Nella primaparte il contrappunto è fra il discorso ironico di Ciampa e il discorso coperto, utilitaristico e rabbioso di Beatrice Fiorìca. Nella seconda è Ciampa ad assumersi il

pathos contro lo sbarramento borghese e ipocrita dei Fiorìca. Duesono i punti di forza del dramma.Quando Ciampa rientra in scenacon il volto insanguinato, segnatasul volto l’ignominia della trescasvelata. Ciampa vive il drammacon matura realtà di personaggio.Da uomo ne hanno fatto un pupo,egli lo sa, percepisce con tale chiarezza questa sua posizione da diventare (pupo e maschera com’è)invulnerabile d ogni azione esterna.Egli tira a piacere le proprie filadi pupo, la corda seria, quellacivile e quella pazza, e finisce, paradossalmente, a tal punto vittimasopravvissuta e cosciente, maschera, personaggio e non piùuomo, per imporsi in questa suanuova veste alla stessa societàdegli uomini che erano stati i suoicarnefici: si nega ed annulla completamente come uomo, cancellain sé ogni traccia di umanità, etrionfa tragicamente su ogni imposizione come personaggio. Francesco Bellomo, in questa occasione

regista e adattore oltre che produttore, colloca lo spettacolo nell’immediato dopoguerra recuperando così certe situazioni tipichedel mondo siciliano di quel tempo,caratterizzate dagli efficaci costumi di Sabrina Chiocchio e scandite dalla struggente colonna sonora di Mario Dalessandro, Il Ciampa, proposto magistralmente daPino Caruso, è il distillato dellacontaminatio pirandelliana e simuove con pacatezza e luciditànell’arco dei sentimenti di dolore,furore, pietà e ironia che permeanoil suo essere ora uomo ora pupo,ora personaggio. Emanuela Muni,distaccandosi dalla matrice borghese, interpreta (leggermente sopra le righe) Beatrice, facendoleva sui binari e sulle note ausiliaridel dramma popolare. Anna Malvicaè una signora Assunta capace dialternare momenti di forte vis comica a momenti di grande intensitàrecitativa. Alessio Di Clemente, rivitalizza il personaggio di Fifì, offrendone una versione sorniona e

divertente , che evidenzia tutte lecaratteristiche del ‘viveur’ siciliano.Franco Mirabella è uno Spanò poliedrico che sfrutta al meglio lenote divertenti del personaggio,strizzando l’occhio a Nero Wolfe.Matilde Piana una fana piena ditemperamento e dolorosa dignità.Incisiva nella sua eleganza recitativa la Saracena di Gabriella Saitta.Promettente l’esordio di ClaudiaTosoni. La regia di Francesco Bellomo conduce con mano felice lospettacolo, con ritmi vicini al tagliocinematografico, con uso sapientedello spazio scenico sobrio ed elegante, ideato da Carmelo Giammello, con umanità che nulla concede al pittoresco facile. Una bellalettura convincente e penetranteche rende attuale il testo, insinuando i valori attuali di certamorbosità, come velati incesti orapporti ambigui. Alla fine tanti eduraturi applausi. Uno spettacoloda non perdere. Al teatro Ghionedi Roma fino al 17 marzo.

Paolo Polidori

AFFRESCODELLA SICILIA

ANNI CINQUANTAL’opera di Pirandello al Ghione rivisitata dal regista Bellomo

“Per un passato migliore” ascoltate i Ministri. La rock band milanese è in concerto stasera al Blackout per presentare i brani di un nuovo

album ancora più arrabbiato se possibile dell’apprezzato disco d’esordio“I soldi sono finiti”. Dodici tracce sull’esigenza di una presa di coscienza

(e di responsabilità nei confronti della storia e della propria identità) da urlare a squarciagola come fosse un rituale salvifico.

17

Due ragazzi di borgata cre-sciuti insieme. Due giovani or-mai cambiati che si rincontra-no dopo dieci anni, costrettiognuno a scelte troppo spes-so dolorose. Al Teatro Azioneva in scena da oggi al 17marzo “Aspettando Bruto”,una vera e propria commediadella vita scritta da VivianaLentini e interpretata da Pao-lo Scannavino e Federico Ga-lante. Un testo originale sullapossibilità/impossibilità di op-porsi a un destino che peròil più delle volte siamo noistessi a costruire.

Aspettando Bruto

19venerdì 15 marzo 2013

Per l’Italia arriva l’ultimo match del SeiNazioni 2013. Domani all’Olimpico diRoma (inizio ore 15.30) gli azzurri ospi

tano l’Irlanda. Dopo la buona prova di Twickenham, dove l’Italia, pur pertendo 1811, èriuscita a chiudere la gara senza subire mete,quello che coach Brunel si aspetta per ilmatch di domani è che i ragazzi riescano areplicare la buona prestazione di domenicascorsa. Proprio la mancanza di continuità, èuno dei problemi maggiori accusati da questaItalia nel Sei Nazioni 2013.«Veniamo da un match positivo contro l’Inghilterra – commenta Jacques Brunel – è unnostro obiettivo riuscire a giocare allo stessolivello. Dopo la Francia non abbiamo fatto lastessa partita contro la Scozia. E’ questadeve essere la nostra ambizione. In base alrisultato potremo dare un’interpretazione diversa di questo Sei Nazioni. Lo scorso anno aDublino abbiamo perso 4210 giocando unbuon rugby sino al 39’ prima di cedere deltutto (primo tempo chiuso sotto 1710, ndr).L’Irlanda sta facendo un torneo importate –continua il tecnico battendo il Galles e nonsubendo mete contro Inghilterra e Scozia.Per noi sarà una partita difficile perchè hannopoche debolezze».Tre i cambi che coach Brunel ha previstodopo la sfida di Twickenham. Per la garacontro l’Irlanda mancherà uno dei punti fermidi questa Italia, Martin Castrogiovanni, chenon ha recuperato dall’infortunio subito domenica. Come pilone giocherà Lorenzo Cittadini, mentre tornano in campo dal primo minuto “il barone” Lo Cicero, alla 103esimapartita con la maglia azzurra, mentre SimoneFavaro lascia il posto a Barbieri. A scenderein campo saranno Masi, Venditti, Canale (in

foto), Garcia, McLean, Orquera, Gori, Parisse,Favaro, Zanni, Furno, Geldenhuys, Cittadini,Ghiraldini, Lo Cicero. In panchina Giazzon,Rizzo, De Marchi, Pavanello, Minto, Derbyshire,Botes e Benvenuti. «Noi affrontiamo questa prova cercando lavittoria commenta il numero 13 azzurroGonzalo Canale , ma sarà estremamente duroe difficile. La squadra dell’Irlanda è una formazione fisica, brava a mantenere il possessoe nei turnover. Sarà fondamentale esserebravi nei punti d’incontro. L’obiettivo sarà lostesso dalla prima partita, ovvero imporre ilnostro gioco e cercare di dare il massimo. E’vero che ci è mancata continuità, ma non vogliamo pensare al passato. Adesso pensiamosolo di fare una partita di alto livello control’Irlanda».

Lo stadio Olimpico si conferma tutto esaurito,e sarà proprio il pubblico il sedicesimo uomoin campo. «Giocare all’Olimpico è veramenteimpressionante termina Canale , anche ilFlaminio lo era, ma avere 3035mila spettatoriin più è un’altra cosa. La differenza si sente eper noi sarà sicuramente una carica in più».

Paolo Pizzi

Canale: «Cerchiamo la vittoria»RUGBY SEI NAZIONI Il giocatore azzurro sa che con l’Irlanda sarà dura ma «dovremo imporre il nostro gioco»

Ultimo match per l’Italia di Brunel che ammette: «In base al risultato potremo dare un’interpretazione diversa del nostro torneo». Intanto il coach annuncia tre cambi: Cittadini e Barbieri in campo da titolari, Lo Cicero rientra

OLIMPICO SOLD OUT

«Giocare in uno stadio così èimpressionante, avere 35milaspettatori in più rispetto alFlaminio è un’altra cosaLa differenza si sente e pernoi sarà una carica in più»

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

Montano e il formaggio “guastafeste”«Tutto sotto controllo gente :-) solo l’ennesima gita in ospedale per colpa della mia allergia al formaggio!».Nulla di grave per Aldo Montano che ci tiene a rassicurare i suoi tifosi dopo “l’ennesima gita in ospedale”come l’ha definita lui. Per fortuna nessun infortunio in pedana, ma è dovuto correre ai ripari ancora una voltaper colpa del formaggio e di un’allergia che già poco tempo fa l’aveva costretto a ricorrere alle cure mediche.E lo sciabolatore ha aggiunto: «Un grazie speciale a tutto il personale del pronto soccorso dell’ospedaleMaggiore di Bologna». Di sicuro quando si mette in posa Aldo non pronuncia mai la parolina “cheese”! SPORT

IL TWEET DEL GIORNO

ALTRE NOTIZIE

Iscrizioni a gonfie veleper “La Via Sacra”

Marathon Colli Albani

Comincia a scaldarsi l’atmosfera per la XVIMarathon dei Colli Albani-La Via Sacra, cheha già superato nettamente quota 500iscritti. Si preannuncia una gara ricca quellache il prossimo 5 maggio invaderà la zonadi Rocca di Papa. Un percorso che sidividerà letteralmente in quattro, per andareincontro alle esigenze di tutti: 80 km (Ma-rathon), 56 km (Point to Point), 34 km(Short) e 22 km (pedalata ecologica).L’evento è destinato a crescere come haconfermato l’organizzatore Federico Campoli.I Pratoni del Vivaro, infatti, potrebberoospitare fra un anno o due il campionatoitaliano assoluto marathon. (cinque)

L’evento è in programma il5 maggio a Rocca di Papa

Sì alla gara, ma no altransito zona S. Pietro

Maratona di Roma

Con l’inaugurazione di ieri del villaggioall’Eur (oltre 15.000 mq con 112 stand etantissimi appuntamenti) e la definizione delpercorso della gara sta prendendo semprepiù forma la 19° Acea Maratona di Roma.La corsa si svolgerà regolarmente domenicacon partenza alle ore 9.30 dai Fori Imperiali,ma non passerà nella zona di San Pietro, etoccherà invece i quartieri di San Paolo,Prati e Villaggio Olimpico, passando davantia più di 500 siti di valore storico. Confermataanche la RomaFun, la stracittadina di 4 kmnon competitiva, a cui parteciperà il bronzoolimpico del triplo Fabrizio Donato, testimonialdella onlus “Sport Senza Frontiere”. (gds)

Il bronzo olimpico FabrizioDonato correrà la RomaFun

FOTOTEDESCHI



sport

CALCIO A 5 IN BREVE

Il secondo posto èancora possibile

Serie A fem/Lazio

Dopo il “pericolo” scampato nel derby didomenica scorsa, riacciuffato a 26secondi dalla sirena grazie al colpo ditacco della solita Sanchez, la Lazio siprepara alla trasferta di Chieti con laconsapevolezza di essere a un passodalla post season. Basterebbe una vittoriacol Sorrento, all’ultima giornata, perstaccare il pass per i playoff, ma Iommie compagne cercano il “colpaccio” controle invincibili dell’Az Gold per tentare unanuova rimonta verso il 2° posto. «Vogliamocontinuare a crescere – dichiara Coviello– per arrivare in forma alla 2° parte».

Animo sereno perla sfida con il Latina

Serie A2 mas/Brillante

Nonostante il “cappotto” incassato controil Martina capolista, la Brillante si affacciacon serenità al prossimo match di cam-pionato, in programma domani al Pala-Ramise contro il Latina del neo coachGiocondi. In palio punti pesanti, che val-gono il primato tra le formazioni lazialima soprattutto l’investitura di principaleanti-Potenza nella corsa verso l’ultimoposto disponibile per i play-out. La postseason, però, non è un pensiero fisso dimister Fiore. Che, nel frattempo, si è giàguadagnato la riconferma per il prossimoanno.

Con un piede in zona retrocessione

Serie A2 mas/Palestrina

Palestrina sempre più con un piede nellafossa. Non solo perché contro il Potenzaè arrivata la 12° sconfitta consecutiva (laserie negativa era iniziata all’andataproprio contro i potentini) ma ancheperché di dati positivi ce ne sono benpochi per una squadra che ha “guada-gnato” la peggior differenza reti delgirone e si appresta a diventare anchela difesa più battuta del torneo. Impossibilepensare a un “X-2” sul campo dell’Augusta,più realistico (ma improbabile) pensareal tutto per tutto in vista del doppio im-pegno contro Foggia e Chieti.

La salvezza è aportata di mano

Serie A fem/Ardea

Il successo sul filo della sirena nel derbycon l’Aranova ha portato un grande en-tusiasmo in casa Ardea. Grazie allavittoria di domenica e alla contemporaneasconfitta della Nuova Focus Foggia, lasquadra di Pomposelli ha superato le pu-gliesi uscendo dalla zona play-out. Posi-zione che va difesa ma che già domenica,in caso di successo con Sorrento e dimancata vittoria delle rossonere, potrebbevalere la salvezza. «Un orecchio sarà aCeprano in attesa di buone notizie - diceStuppino – ma non scenderemo in campopensando di aver vinto».

Tre romane in gara ad AcapulcoSaranno tre le romane in gara ad Acapulco in Messico per la prima prova di Coppa delMondo. Si tratta di Federica Caporuscio (Forestale) di Roma nel trap; di Diana Bacosi(Esercito) di Pomezia e Simona Scocchetti (Esercito) di Roma nello skeet. La prima garacon la rivoluzione delle regole per il tiro a volo internazionale: oltre a quelle tecniche, cisono semifinali, medal matches e azzeramento dei punteggi di qualificazione. (gds)

Tiro a volo/Prima prova di Coppa del Mondo 2013

Alberti e Sgroi a caccia del tricoloreLa canoa italiana si prepara a un weekend a tinte tricolori. Sul bacino del Lago Superioredi Mantova, infatti, andranno in scena i campionati italiani di maratona per K2 e C2, ilprimo appuntamento di rilievo. Tra i protagonisti anche del K2 rosa il duo del CircoloCanottieri Aniene Anna Alberti e Fabiana Sgroi. Contenderanno alla coppia della FiammeAzzurre il titolo nella gara dei 25,5 km, che prevede 6 giri con 5 trasbordi.

Canoa/A Mantova i campionati italiani K2 e C2

CALCIO A 5 SERIE B/E

A Orte è già pronto lo spumante. La prima dellaclasse ha quattro punti di vantaggio sulla FutsalIsola che riposerà nel turno di domani: vincendo conl’Elmas, quindi, la squadra di Rosinha sarà matematicamente irraggiungibile e neopromossa in serieA2. La Futsal Isola, quindi, ha già la testa ai playoffcome ha confermato anche mister Sannino. «Se non prendiamo prima un paio di sganassoni nonci svegliamo – dice il tecnico riferendosi a un certoproblema mentale emerso nel club lidense che hafatto tredici vittorie partendo tredici volte sotto . Equando siamo andati in vantaggio, con l’unica eccezione di Paolo Agus che fa partita a sé, abbiamosempre perso». Un atteggiamento estremamente pericoloso nei prossimi playoff, da conquistare magarida secondi della classe respingendo l’attacco di unaPaolo Agus che ha due punti e anche una gara inmeno e che domani ospiterà il Torrino. La squadracapitolina è ormai fuori dai giochi playoff e apparedifficile una sua impresa in terra sarda. Chi non pensa più ai playoff è anche L’Acquedotto,come ha confermato mister Luciano (colpito pocheore fa dal lutto della scomparsa del suocero). «Qui aL’Acquedotto si sta chiudendo un ciclo ha analizzatol’allenatore in maniera generale . Ci sono ragazziche, come normale che sia, per almeno cinque annihanno tirato la carretta. La forza di questa società ènei giovani». Diventa quasi inutile, dunque, la sfidainterna di domani col Gala Five. Di tutt’altro spessoreè il match del PalaKilgour dove l’Innova Carlisport(a meno tre dall’Elmas quinto) sa di avere un solo risultato contro la Torgianese quarta. «Viste le defezioni di Rugama e Richartz dicel’esperto difensore Luca Aquilani , dovremo impostareuna partita diversa dal solito, ma speriamo comunqueefficace». Solo per gli annali, infine, anche il matchtra Capoterra e Prato Rinaldo, entrambe ormai outdalla corsa playoff.

tipo

Orte verso il successoIsola in corsa per l’A2

con qualcosa da rivedereGenzano in ascesa: terzo posto solitario

CALCIO A 5/SERIE A Grande momento per la squadra di Alessio Musti

Dopo la bella vittoria con la Luparense,domani sfida tranquilla contro il PutignanoPer la Lazio, reduce dal pari con la Marca, c’è il match “abbordabile” con il Venezia

E’ ancora futsal, è ancoraserie A. La massima divisione italiana del cal

cio a 5 corre veloce verso iverdetti finali della post season. Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, ecconesubito un altro domani (ilquart’ultimo del girone di ritorno). La squadra del momento è certamente la Cogianco Genzano: dopo lasconfitta nella finale di CoppaItalia i ragazzi di mister Mustihanno ripreso a ritmi impressionanti in campionato e orasono terzi da soli a un puntodalla Lazio. Merito anche dell’incredibile 43 con cui lasquadra del presidente Giannini si è presa la rivincita diCoppa e ha battuto la Luparense. Il gol decisivo, a cinquanta secondi dalla sirena,lo ha siglato Crema (non nuovo a questo genere di imprese). I genzanesi, tra l’altro,possono affrontare con calmala trasferta sul campo delderelitto Putignano, fermo

ancora a quota zero in classifica. Non è un caso che idiffidati Giasson e Saùl abbiano cercato (e rimediato)il giallo nel corso della garacon i veneti proprio per saltare la facile sfida in terrapugliese. L’impegno, comunque, andràonorato al meglio anche pervedere cosa riserverà la giornata di campionato n. 23 suglialtri campi. Nel turno di mercoledì, comunque, sono arrivati segnalipositivi anche dalla Lazio: lasquadra di D’Orto se l’è vistabrutta sul campo della Marcaandando sotto per 20 a causadelle reti di Bertoni e Nora. Ibiancocelesti non si sonoscomposti, hanno tenuto botta alle sfuriate dei trevigianie poi nel secondo tempo lihanno riacciuffati con le firmedi Ippoliti e Bacaro. Quest’ultimo si doveva far perdonarel’errore dal dischetto che hacondannato la Lazio in Coppa(proprio contro la Cogianco)

e il gol del 22 in terra venetaa poco meno di un minuto emezzo dalla fine del matchpuò essere un bel modo per“riconciliarsi” coi tifosi biancocelesti. Anche per la squadra di D’Orto il calendario non prevedegrandi insidie: alla FutsalArena (calcio di inizio alleore 17) arriva il Franco Gomme Venezia che è attualmenteterzultimo in classifica. I la

gunari avrebbero bisogno diqualche punto considerandoche il Verona, alle loro spalle,dista cinque lunghezze, mala differenza tecnica tra ledue squadre non dovrebbedare adito a sorprese. Il calcioa 5, però, è spesso sport imprevedibile e per Ippoliti ecompagni sarà il caso di mettere grande concentrazionesu questo appuntamento.

Tiziano Pompili

di Diego Cappelli

venerdì 15 marzo 2013 21sport

TEL: 06.5124466TEL: 06.5130299

VOLLEY IN BREVE

Cappelletti: «Oraevitiamo distrazioni»

Serie B2 fem/Ostia

Match da non sottovalutare per leragazze dell’Ostia Volley, che domenicapomeriggio (inizio ore 18) riceveranno ilFrascati al PalaAssobalneari. L’obiettivodichiarato nello spogliatoio lidense èquello di conquistare i tre punti e man-tenere il terzo posto in classifica, chegarantisce i play-off. «A sette giornatedal termine - commenta l’allenatore dicasa Ostia Volley Pietro Cappelletti -ogni partita inizia ad essere fondamentale.Alle nostre spalle le squadre sonosempre più agguerrite e non possiamopiù distrarci». (pp)

Play-off, in ballo c’èla qualificazione

Serie B2 mas/Ostia

Archiviata la sconfitta contro il Marino iragazzi dell’Ostia Volley club si preparanoper la trasferta di Sassari. Match sullacarta agevole per i lidensi, impegnaticontro il fanalino di coda del girone. At-tualmente al quinto posto, l’Ostia sigioca le ultime carte per la qualificazioneplay-off. «Fondamentale sarà rimanereconcentrati per non lasciare punti perstrada - commenta l’opposto NunzioTozzi -. Se vogliamo ancora puntare aiplay-off, da qui alla fine del campionatonon possiamo più sbagliare».

(pp)

Un buon vantaggiosulla zona “calda”

Serie B2 mas/Marino

La lotta per non retrocedere? Sempremeno affare del Marino, che in virtù del3-1 rifilato a domicilio all’Ostia ma so-prattutto della prestazione convincenteofferta sul campo di un sestetto ancorain corsa per i play-off, ha guadagnatoun margine di 6 lunghezze sulla zonacalda della classifica. La prossima partitain casa, contro l’Anguillara, non dovrebbeessere un ostacolo insormontabile per iBulls di coach Giordani. E se vinta, po-trebbe schiudere un finale di campionatoda vivere in serenità, con la possibilità diaffrontare qualsiasi avversario. (dc)

Situazione difficile, ilcalendario non aiuta

Serie B2 fem/Frascati

Continua a essere complicata la situazionedi classifica del Volley Club Frascati. E ilcalendario non aiuta certamente leragazze di coach Claudio Scafati. «Laprossima partita sul campo dell’Ostia -sottolinea il tecnico - è veramente dura,loro sono una corazzata ma ci provere-mo». Nell’ultimo turno è arrivata la scon-fitta casalinga per 3-1 contro il DivinoAmore. «Il rammarico non è per la garadi sabato - dice Scafati -. La sfidainterna persa col Civitavecchia pesa tan-tissimo, ma cercheremo di lottare finoall’ultimo per rimanere in B2». (tipo)

Tevere Eur e De Sisti, si ricominciaRiparte dalla 1° di ritorno il campionato di A1 su prato. In programma le sfide Tevere Eur-Più Unica Bonomi e Cernusco-De Sisti Roma, con le due romane che in classifica hannorispettivamente 9 e 15 punti. La De Sisti, che ha un impegno piuttosto facile, ritrova larosa al completo e l’australiano Sam McCambridge, la Tevere Eur comincia questa partedi stagione con un nuovo e bellissimo impianto e una sfida che promette scintille. (gds)

Hockey su prato A1/Prima giornata di ritorno

Pizziconi alla corte di BagialemaniContinua a pescare in “casa” il Nettuno, che prende un altro rinforzo tra i suoi ex, cheperò non aveva mai giocato nella massima serie. Si tratta di Andrea Pizziconi, lanciatorenettunese del ‘91, cresciuto nei Lions Nettuno, con esperienze negli Arizona Diamondbacks,nei Kansas City Royals e Parma. Ora il giovane di grandi qualità arriva alla corte diBagialemani a titolo definitivo. Oggi alle 16 e domani alle 15,30 primi test per il team.

Baseball Ibl1/Un lanciatore classe ‘91 per il Nettuno

Fattori: «Al Gaeta?Restituiremo il favore»

VOLLEY SERIE B1 Il capitano della Libertas Genzano vuole “vendicare” il derby laziale dell’andata perso 3-1

In campo nel weekend anche il Monterotondodi Spanakis, che domani affronterà tra le mura amiche il Casarano. Nel torneofemminile le ragazze del Volleyrò Casal de’Pazzi ospiteranno invece l’Aversa, conl’obiettivo di riscattare il ko infrasettimanale

Siamo una squadra allestita per la salvezza estiamo facendo un cam

pionato di tutto rispetto».Questo è l’urlo del capitanodella Libertas Genzano MatteoFattori, il bilancio di stagionedel veterano del team, il tramite tra squadra e tifosi. Asette giornate dalla fine i castellani si trovano al 7° postodel girone C di B1 con 27punti, avendo anche sfioratopiù volte nei mesi precedentila terza posizione, l'ultimautile per giocarsi la promozione in A2. Il che sarebbestato incredibile, nonché storico per la società. Si utilizzaun condizionale passato perchè le lunghezze di distanzadal Potenza (3°) sono 8, troppeanche se nulla è impossibile,e ci sono altre tre squadredavanti a quella di De Sisto.Non ci si accontenta certo del6° posto in casa Genzano, maconsiderato l’obiettivo di partenza si può sorridere ed essere soddisfatti. «Siamo ungruppo stupendo che ha superato molti momenti di difficoltà, grazie a lavoro, sudoree fatica di staff e giocatori.Ci sono stati momenti di altie bassi per noi in quest’annata prosegue Fattori così comeabbiamo vissuto fasi di forma

strepitosa, non abbiamo rimpianti». Domani il Genzanosarà di scena a Gaeta (ore18) per riscattare la sconfittainterna di novembre, quandoi litoranei espugnarono la palestra Marchesi con un secco13. E il capitano è più caricoche mai: «E’ un derby, all’andata ci hanno battuto, orafaremo di tutto per restituirgliil favore». Il Monterotondo intanto, stesso girone del Genzano, affronterà domani tra le muraamiche il Casarano (ore 19)nell’ennesimo scontro osticodel mese di marzo: i capitolinidi Spanakis, reduci dalla sconfitta esterna con il Giarratana,sono scivolati al 6° posto eaffronteranno la quarta forzadel torneo, in un match cruciale per il campionato. Il Casal de’ Pazzi, girone D di B1femminile, ha perso 31 l’altroieri contro il Gricignano eospiterà domani l’Aversa (ore17) per riscattare subito unko che ancora brucia, un altrorimediato lontano da Roma.Le ragazze di Pieragnoli sitrovano al 9° posto, l’Aversaal 10°. Sarà uno scontro diretto tra due team che nonhanno più nulla da chiederea questa stagione.

Marco Reda

venerdì 15 marzo 2013 23

L’OROSCOPOLa giornata sarà abbastanzapositiva, senza ostacoli. L’ener-gia datavi dalla Luna si stàperò esaurendo.

ARIETE

21 Marzo20 Aprile

Oggi tenderete a non usare larazionalità ma a lasciarvi an-dare all’intuito, per di più par-ticolarmente ispirato.

TORO

21 Aprile20 Maggio

Oggi sarete in grado di sop-portare la fatica senza sentirla.Siete infatti pieni di energie epronti a dedicarvi ai vostri im-pegni.

GEMELLI

21 Maggio21 Giugno

Oggi i vostri nervi, molto tesiultimamente, !nalmente sistenderanno un pò. Rimarretecomunque sempre un pò dif-!denti, sopratutto in amore.

CANCRO

22 Giugno22 Luglio

Con Marte favorevole, che vidà coraggio e nervi saldi, ilfuturo sarà pieno di successida non lasciarsi sfuggire.

LEONE Dopo tanti sacri!ci è giuntal’ora della riscossione. Final-mente avrete la giusta ricom-pensa per il gran lavoro fatto.

VERGINE

23 Agosto22 Settembre

Siete stanchi e spossati, !si-camente e mentalmente. Civorrebbe una bella vacanza...se non potete fate almenouna cura ricostituente.

BILANCIA Con i pianeti favorevoli lavostra creatività verrà fuori,vista anche la vostra capacitàdi andare in fondo ad ognicosa.

SCORPIONE

24 Ottobre21 Novembre

Oggi dovrete svolgere il ruolodi paladino per difendere uncollega in palese dif!coltà,del resto non sopportate leingiustizie.

SAGITTARIO

22 Novembre21 Dicembre

Con la Luna favorevole pas-serete da uno stato di sco-raggiamento ad uno di grandedinamismo e vivacità.

CAPRICORNO

22 Dicembre20 Gennaio

Con la Luna contraria oggipasserete da uno stato ditranquillità ad uno molto piùinquieto. Reagirete però ab-bastanza bene.

ACQUARIO

21 Gennaio19 Febbraio

Attenzione alla tentazione difare acquisti. Non dovete certonegarvi ciò che vi serve, mafate attenzione a non esage-rare.

PESCI

20 Febbraio20 Marzo

23 Luglio22 Agosto

23 Settembre23 Ottobre

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LA VISITA TENSIONE PRIMARIE IL PAPA …...Faccia a faccia col Califfo a 3 giorni dal suo concerto al...

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