La virtualizzazione del luogo di lavoro

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LA VIRTUALIZZAZIONE DEL LUOGO DI LAVORO KELLY GLOBAL WORKFORCE INDEX 1 6 8 , 0 0 0 p e o p l e 3 0 c o u n tr i e s release: November 2012

Transcript of La virtualizzazione del luogo di lavoro

Page 1: La virtualizzazione del luogo di lavoro

La virtuaLizzazione deL Luogo di Lavoro

kelly Global workforce index™

168

,0

00 people

30 countriesrelease: November 2012

Page 2: La virtualizzazione del luogo di lavoro

i Lavoratori connessi

il 32% il 40% il 36%

Aumento del rischio di

sovrAffAti- cAmento

migliorAmento dell’equilibrio

trA lAvoro e vitA privAtA

lA pressione cAusAtA

dAll’essere sempre “connessi”

sostiene di aver riscontrato un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata grazie all’utilizzo delle tecnologie mobili. Nell’APAC, i lavoratori hanno integrato al meglio queste tecnologie con il loro stile di vita e nel 50% dei casi si è riscontrato un miglioramento delll’equilibrio tra lavoro e vita privata.

degli intervistati afferma di auto-esercitare questa pressione su di sè. Il 26%, invece, sostiene che a causarla sia il datore di lavoro.

degli intervistati crede che rimanere connessi oltre l’orario di lavoro aumenti il rischio di stress e sovraffaticamento. Il tasso più alto di esaurimenti si riscontra nell’APAC, dove il 37% dei lavoratori ne è affetto.

ORE SETTIMANALI DEDICATE ALLA

“CONNESSIONE” AL DI FUORI DELL’ORARIO

LAVORATIVO

Meno di 5 ore

Nessuna

Da 6 a 10 ore

Più di 10 ore

migliorAmento dellA produttivitàPoco più della metà degli intervistati (53%) crede che l’uso delle tecnologie mobili abbia migliorato l’efficienza lavorativa.

Am

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EMEA

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20%

40%

60%

80%

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49%

23%

16%

12%

Tempo dedicaTo alla connessione al di fuori dell’orario lavoraTivo. (per regione)

Tempo speso non connessi

Tempo speso connessi72% 89%

28%

74%

26% 11%

AmericAs emeA ApAc

Page 3: La virtualizzazione del luogo di lavoro

3Kelly Global Workforce Index™

sezione 1:

4 Introduzione

5 I lavoratori connessi (per Regione)

6 I lavoratori connessi (per generazione)

7 I lavoratori connessi (per skill)

8 I lavoratori connessi : APAC

9 I lavoratori connessi: nelle Americhe

10 I lavoratori connessi: EMEA

11 I principali fattori che generano pressione sui lavoratori portandoli a rimanere sempre connessi

12 Ore settimanali dedicate alla connessione (per Regione)

13 Ore settimanali dedicate alla connessione (per generazione)

sezione 2:

14 Introduzione

15 Impatto sulla produttività (per Regione)

16 Impatto sulla produttività (per generazione)

17 Impatto sulla produttività (per skill)

18 Impatto sull’equilibrio tra lavoro e vita privata

19 Impatto sulla job security

20 Impatto sui lavoratori

21 Interesse dei lavoratori per il telelavoro (per Regione)

22 Interesse dei lavoratori per il telelavoro (per generazione)

23 Conclusioni

contenuti

iL KeLLy gLobaL WorKforce index 2012

Il Kelly Global Wokforce Index 2012 (KGWI) riunisce

le risposte di quasi 170.000 partecipanti provenienti

da 30 paesi differenti. I risultati mostrano le forze

che impattano maggiormente sul lavoro, tra cui le

differenze geografiche e generazionali, la tecnologia,

la responsabilizzazione dei dipendenti e il diffuso

utilizzo dei Social Media.

Il quinto capitolo del KGWI 2012 è dedicato alla

progressiva affermazione della virtualizzazione

del luogo di lavoro. I dipendenti restano sempre

connessi al posto di lavoro grazie all’utilizzo delle

tecnologie mobili.

La diffusione di smartphone e laptops e la possibilità

di accedere 24 ore su 24 alla rete aziendale ha

permesso alla nuova generazione di lavoratori di

avere l’ufficio sempre a portata di mano.

Il documento esamina queste problematiche in tutti

i settori lavorativi e, a livello globale, nelle Americhe,

nell’APAC e nella Regione EMEA. Include, inoltre,

una prospettiva generazionale, focalizzata sulle tre

principali generazioni di lavoratori - la Gen Y (dai

19 ai 30 anni), la Gen X (dai 31 ai 48 anni) e i Baby

Boomers (dai 49 ai 66 anni).

Page 4: La virtualizzazione del luogo di lavoro

4Kelly Global Workforce Index™

La diffusione delle tecnologie mobili ha

trasformato il luogo di lavoro e il modo in

cui i dipendenti interagiscono con esso.

Questo report esamina i fattori che generano

pressione sui lavoratori, portandoli a

rimanere sempre connessi anche al di fuori

dell’orario lavorativo. Vengono, inoltre,

analizzati i vantaggi e gli svantaggi legati

alla diffusione della Mobile technology, quali

l’impatto sulla produttività, sull’equilibrio

tra lavoro e vita privata e sulla job security.

aL Lavoro 24 ore su 24I dipendenti, in un mondo dove la tecnologia sta prendendo sempre più piede, sentono la pressione nel rimanere sempre connessi al luogo di lavoro.

sezione 1

Il report mostra come l’impatto sia

stato generalmente positivo, ma che,

nonostante ci sia stato un miglioramento

nell’efficienza e nella produttività lavorativa,

l’intrusione del lavoro nella vita privata

dei dipendenti ha contribuito all’aumento

del rischio di stress e sovraffaticamento.

Page 5: La virtualizzazione del luogo di lavoro

5Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi (per regione)

A livello globale, più di un quarto

degli intervistati (27%) si sente sotto

pressione restando connesso al

di fuori dell’orario lavorativo.

Nell’APAC, si riscontra il tasso più alto,

con il 35% dei lavoratori che sente la

necessità di rimanere connesso, contro il

28% dell’EMEA e il 21% delle Americhe.

ti senti sotto pressione restando “connesso” al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone, fuori dal normale orario lavorativo? (% di si, per regione)The Connected Employee by region

AMERICAS EMEA

21% 28%

APAC ALL COUNTRIES

35% 27%

Page 6: La virtualizzazione del luogo di lavoro

6Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi (per generazione)

Nonostante i giovani siano più esperti

nell’uso delle nuove tecnologie,

tutte le generazioni di lavoratori si

sentono sotto pressione rimanendo

connessi al luogo di lavoro.

ti senti sotto pressione rimanendo connesso al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone al di fuori dell’orario lavorativo? (% di si, per generazione)The Connected Employee by generation

28% 29% 26%

GEN Y GEN X BABY BOOMERS

Page 7: La virtualizzazione del luogo di lavoro

7Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi (per sKiLL)

Il grado di pressione avvertito nel

rimanere sempre connessi è strettamente

legato alla natura del lavoro svolto. I

lavoratori con competenze Professional

& Technical (P/T) - sales, marketing,

education, IT, legal, science, finance

e accounting, security e healthcare

- risentono maggiormente di questa

pressione rispetto ai lavoratori che

svolgono mansioni che non richiedono

queste skill - call center, customer

services, industria leggera e impiegati.

Circa un terzo (32%) dei lavoratori

con Professional e Technical skill si

sente sotto pressione nel rimanere

connesso, rispetto al 21% dei lavoratori

che non possiedono delle P/T skill.

ti senti sotto pressione rimanendo connesso al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone al di fuori dell’orario lavorativo? (% di si, per skill)The Connected Employee by P/T and non-P/T

32% 21%

PROFESSIONAL/TECHNICAL

NON-PROFESSIONAL/

TECHNICAL

Page 8: La virtualizzazione del luogo di lavoro

8Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi: apac

A livello globale, la tendenza a

rimanere sempre connessi è maggiore

nei Paesi con economie in via di

sviluppo. In particolare, in Asia

questa necessità è più diffusa.

I Paesi in cui si riscontra maggiormente

questo trend sono Hong Kong,

Singapore, Malesia e India, dove

il 40% circa degli intervistati si

dichiara consapevole della necessità

di rimanere connesso al di fuori

del normale orario lavorativo.

ti senti sotto pressione rimanendo connesso al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone al di fuori dell’orario lavorativo? (% di si, per nazione)

42% 40% 40% 39% 37% 31% 25% 22% 21%

Aus

tral

ia

New

Zea

land

Thai

land

Ind

one

sia

Chi

na

Ind

ia

Mal

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Sing

apo

re

Ho

ng K

ong

The Connected Employee - APAC

Page 9: La virtualizzazione del luogo di lavoro

9Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi: Le americhe

I lavoratori nelle Americhe sono

quelli che risentono meno della

pressione esercitata dalla continua

connessione al luogo di lavoro.

Sia negli Usa che in Canada, poco

meno di un quarto degli intervistati

(23%) si sente sotto pressione. Questa

percentuale scende al 20% a Puerto Rico

e al 14% in Messico, dove si registra

Il dato più basso dell’intera survey.

ti senti sotto pressione rimanendo connesso al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone al di fuori dell’orario lavorativo? (% di si, per nazione)

14%20%23%23%

Mex

ico

Pue

rto

Ric

o

Can

ada

Uni

ted

Sta

tes

The Connected Employee - Americas

Page 10: La virtualizzazione del luogo di lavoro

10Kelly Global Workforce Index™

i Lavoratori connessi: emea

Nella regione EMEA, i tre Paesi nei quali

i lavoratori si sentono maggiormente

sotto pressione nel rimanere connessi

sono Russia, Ungheria e Polonia.

In EMEA, in media, il 28% degli intervistati

sostiene di sentirsi sotto pressione.

Questa percentuale è più alta della media

in Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi.

Le maggiori forze economiche

della Regione, quali Regno Unito,

Germania, Francia e Italia, invece, si

mantengono al di sotto della media.

ti senti sotto pressione rimanendo connesso al posto di lavoro via email, tramite internet o smartphone al di fuori dell’orario lavorativo? (% di si, per nazione)

37% 37% 36% 32% 31% 30% 28% 27% 27% 26% 26% 25% 25% 24% 23% 21% 19%

Den

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Rus

sia

The Connected Employee - EMEA

Page 11: La virtualizzazione del luogo di lavoro

11Kelly Global Workforce Index™

i principaLi fattori che generano pressione sui Lavoratori portandoLi a rimanere sempre connessi

Da dove deriva la pressione che

i lavoratori sentono nel rimanere

connessi al luogo di lavoro?

E’ interessante notare che il 36% degli

intervistati ha indicato se stesso come

causa principale di pressione. Questo svela

che i dipendenti sono consapevoli della

necessità di rimanere connessi con il proprio

lavoro, anche durante il tempo libero.

Il secondo fattore a causare pressione è

il datore di lavoro, indicato dal 26% dei

partecipanti, seguito dalla cultura aziendale

(15%), dall’insistenza dei clienti (14%),

dai colleghi (5%) e da altri fattori (3%).

Questo trend è simile nelle Americhe e

in EMEA, mentre differisce leggermente

nell’APAC. In Asia, infatti, i lavoratori

sentono la pressione esercitata dal datore di

lavoro solo quando questi asserisce di avere

i propri dipendenti a “portata di click”.

Quali sono i principali fattori che generano pressione nel rimanere sempre connessi? (per regione)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

OtherOther employeesCustomers/clientsIndustry cultureEmployersSelf

Main Pressures to stay connected

All countries

APAC

EMEA

Americas

Page 12: La virtualizzazione del luogo di lavoro

12Kelly Global Workforce Index™

ore settimanaLi dedicate aLLa connessione (per regione)

Prima esistevano il lavoro e il tempo

libero, ora la linea di demarcazione tra

questi due ambiti si è assottigliata. Molti

dipendenti, infatti, passano parte del loro

tempo libero connessi al luogo di lavoro.

Quasi la metà degli intervistati (49%)

sostiene di passare circa 5 ore settimanali

connesso oltre l’orario di lavoro.

Esiste anche un 12% che spende dalle 6

alle 10 ore connesso e un 16% che passa

più di 10 ore settimanali in contatto con il

luogo di lavoro. Meno di un quarto (23%),

invece, dichiara di non connettersi mai.

Nell’APAC, i lavoratori sono inclini a

passare più tempo connessi. Solo il

12%, infatti, dichiara di non connettersi

mai al di fuori dell’orario lavorativo,

meno della metà dal dato rilevato in

EMEA (26%) e nelle Americhe (29%).

settimanalmente, quanto tempo passi connesso al di fuori dell’orario lavorativo? (per regione)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

None> 10 hours6–10 hours< 5 hours

Amount of time connected with work - by region

All countries

APAC

EMEA

Americas

Page 13: La virtualizzazione del luogo di lavoro

13Kelly Global Workforce Index™

Tra le tre generazioni, i lavoratori

più predisposti a connettersi

oltre l’orario lavorativo sono quelli

appartenenti alla Gen Y e alla Gen X,

ma la percentuale dei Baby Boomers

non è di molto inferiore alle altre.

Il 22% degli appartenenti alla Gen Y

e il 21% della Gen X dichiara, invece,

di non connettersi mai, rispetto

al 30 % dei Baby Boomers.

settimanalmente, quanto tempo passi connesso al di fuori dell’orario lavorativo? (per generazioni)

ore settimanaLi dedicate aLLa connessione (per generazione)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

None> 10 hours6–10 hours< 5 hours

Amount of time connected with work - by generation

Baby Boomers

Gen X

Gen Y

Page 14: La virtualizzazione del luogo di lavoro

14Kelly Global Workforce Index™

Grazie alla diffusione della Mobile

technology, la flessibilità e l’efficienza

dei lavoratori sono migliorate, ma

anche la mole di lavoro è aumentata,

costringendo i dipendenti a connettersi

durante il tempo libero.

Per molte persone, il lavoro ha

ormai oltrepassato le barriere

tradizionali di spazio e tempo.

tecnoLogie onLine - un vantaggio o uno svantaggio?Le tecnologie mobili, consentendo ai dipendenti di connettersi oltre l’orario lavorativo, hanno prodotto diversi vantaggi, ma non senza un prezzo da pagare.

sezione 2

Secondo alcuni, questa possibilità è stata

una benedizione, liberandoli dalla necessità

di rimanere ancorati a una postazione

fissa e a un orario prestabilito. Per altri,

invece, significa solamente lavoro in più.

Lo step successivo che dipendenti e

datori di lavoro dovranno affrontare

sarà quello di raggiungere un nuovo

equilibrio tra lavoro e vita privata.

Page 15: La virtualizzazione del luogo di lavoro

15Kelly Global Workforce Index™

Esiste una lieve maggioranza (53%)

degli intervistati che crede che la

Mobile technology abbia aumentato

la propria produttività sul lavoro.

Il più significativo aumento

della produttività si è registrato

nell’APAC, dove il 62% si dichiara

più efficiente, rispetto al 50% delle

Americhe e della regione EMEA.

impatto suLLa produttività (per regioni)

sei d’accordo con l’affermare che la mobile technology abbia aumentato l’efficienza/produttività lavorativa? (% in accordo, per regione)Impact of productivity by region

AMERICAS EMEA

50% 50%

APAC ALL COUNTRIES

62% 53%

Page 16: La virtualizzazione del luogo di lavoro

16Kelly Global Workforce Index™

La Mobile technology ha avuto un

impatto positivo sulla produttività e

sull’efficienza dei lavoratori, come

sostenuto dal 54% degli appartenenti

alla Gen y, il 56% della Gen X e

il 47% dei Baby Boomers.

impatto suLLa produttività (per generazioni)

sei d’accordo con l’affermare che la mobile technology abbia migliorato l’efficienza/produttività lavorativa? (% in accordo, per generazione)Impact of productivity by generation

54% 56% 47%

GEN Y GEN X BABY BOOMERS

Page 17: La virtualizzazione del luogo di lavoro

17Kelly Global Workforce Index™

Gli effetti sull’efficienza lavorativa sono

molto più evidenti per i lavoratori con

competenze Professional /Technical

(62%), che per i lavoratori che non

possiedono queste skill (43%).

impatto suLLa produttività (per sKiLL)

sei d’accordo con l’affermare che la mobile technology abbia migliorato l’efficienza/produttività lavorativa? (% in accordo, per skill)Impact of productivity by P/T and non-P/T

62% 43%

PROFESSIONAL/TECHNICAL

NON-PROFESSIONAL/

TECHNICAL

Page 18: La virtualizzazione del luogo di lavoro

18Kelly Global Workforce Index™

Il 40% degli intervistati, a livello

globale, ha affermato di aver riscontrato

un miglioramento dell’equilibrio

tra lavoro e vita privata.

Le percentuali, però, differiscono molto

da Regione a Regione: nell’APAC,

infatti, le tecnologie mobili si sono

maggiormente integrate con lo stile di

vita dei lavoratori e di conseguenza nel

50% dei casi si riscontra un miglioramento

dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Al contrario, solo il 44% dei lavoratori

nelle Americhe sostiene di aver

riscontrato questo miglioramento e in

EMEA la percentuale scende al 34%.

impatto suLL’eQuiLibrio tra Lavoro e vita privata (per regioni)

sei d’accordo con l’affermare che le tecnologie mobili hanno migliorato l’equilibrio tra lavoro e vita privata? (% in accordo, per regione)Impact of Work-Life Balance by region

AMERICAS EMEA

44% 34%

APAC ALL COUNTRIES

50% 40%

Page 19: La virtualizzazione del luogo di lavoro

19Kelly Global Workforce Index™

L’impatto della Mobile technology

sulla job security è valutata in

maniera molto differente dai

lavoratori nelle diverse Regioni.

Il 29% degli intervistati, a livello globale, sostiene che le tecnologie mobili abbiano incrementato la sicurezza di non perdere il posto di lavoro (job security).La percentuale più alta si riscontra nell’APAC dove il 36% è d’accordo con questa affermazione, rispetto al 30%

delle Americhe e il 25% dell’ EMEA.

impatto suLLa job security (per regione)

sei d’accordo con l’affermare che la mobile technology abbia migliorato la job security? (% in accordo, per regione)Impact on Job Security by region

AMERICAS EMEA

30% 25%

APAC ALL COUNTRIES

36% 29%

Page 20: La virtualizzazione del luogo di lavoro

20Kelly Global Workforce Index™

impatto suLL’affaticamento dei Lavoratori (per regione)

I più grandi rischi legati a una continua

connessione e al conseguente

aumento della mole di lavoro sono

il sovraffaticamento e lo stress.

Mentre si possono riscontrare dei

chiari benefici legati alla produttività,

quasi un terzo (32%) degli intervistati

crede che la tecnologia mobile

contribuisca all’aumento di stress.

Il più alto tasso di esaurimenti si

riscontra in APAC, dove il 37% dei

lavoratori ne soffre, contro il 33% in

EMEA e il 26% nelle Americhe.

sei d’accordo col fatto che la mobile technology abbia contribuito ad aumentare lo stress e il rischio di sovraffaticamento? (% in accordo, per regione)

Impact on Burnout by region

AMERICAS EMEA

26% 33%

APAC ALL COUNTRIES

37% 32%

Page 21: La virtualizzazione del luogo di lavoro

21Kelly Global Workforce Index™

Lavoratori interessati aL teLeLavoro (per regione)

La più semplice forma di lavoro virtuale

è il telelavoro - lavorare da casa o da

remoto e, raramente, se necessario

doversi recare sul luogo di lavoro.

Problematiche quali il traffico, la gestione

degli appuntamenti e la flessibilità di orari

hanno permesso al telelavoro di diventare

un’opportunità molto interessante per

aziende e dipendenti.

La nostra indagine mostra che il 60%

degli intervistati prenderebbe in

considerazione il telelavoro, lavorando da

casa o da remoto.

L’interesse maggiore si riscontra nelle

Americhe, dove più dei due terzi dei

lavoratori (68%) accetterebbe una

proposta di telelavoro, percentuale molto

più alta di quella registrata nell’APAC

(59%) e in EMEA (56%).

prenderesti in considerazione il telelavoro (lavorare principalmente da casa o da remoto) se ti venisse proposto? (% di si, per regione)Appeal of Telecommuting by region

AMERICAS EMEA

68% 56%

APAC ALL COUNTRIES

59% 60%

Page 22: La virtualizzazione del luogo di lavoro

22Kelly Global Workforce Index™

Lavoratori interessati aL teLeLavoro (per generazione)

La maggiore inclinazione al telelavoro

si riscontra tra i lavoratori più anziani.

Quasi i due terzi (65%) della Gen X e

dei Baby Boomers, infatti, prenderebbe

in considerazione il telelavoro,

rispetto al 55% della Gen Y.

prenderesti in considerazione il telelavoro (lavorare principalmente da casa o da remoto) se ti venisse proposto? (% di si, per generazione)Appeal of Telecommuting by generation

55% 65% 65%

GEN Y GEN X BABY BOOMERS

Page 23: La virtualizzazione del luogo di lavoro

23Kelly Global Workforce Index™

Non molto tempo fa si era previsto che

le innovazioni tecnologiche avrebbero

consentito ai lavoratori di avere maggiore

tempo libero. Ora, quella previsione sembra

sia stata piuttosto avventata. Come mostra

la survey, molti lavoratori stanno cercando

di destreggiarsi tra lavoro e vita privata, ma

con risultati diversi a seconda della Regione

e della generazione di appartenenza.

Alcune aziende, per lo più nella Regione

dell’Asia e del Pacifico, hanno integrato

velocemente la Mobile tecnology.

Nelle Americhe e in EMEA, invece, il

cambiamento è avvenuto più lentamente.

Complessivamente, i risultati sembrano

positivi. Molti dipendenti hanno

riscontrato una maggiore efficienza

sul luogo di lavoro e molti sostengo

di aver riscontrato un miglioramento

dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.

L’intrusione del lavoro nel tempo libero,

però, ha portato a un aumento del

rischio di stress e sovraffaticamento.

Questa è una delle importanti

problematiche che datori di lavoro e

dipendenti devono fronteggiare.

per i dAtori di lAvoro:

• Sei favorevole all’utilizzo delle tecnologie

mobili e alla connessione dei dipendenti

oltre l’orario lavorativo? La possibilità di

rimanere connesso al luogo di lavoro è

stata accettata da tutti i dipendenti?

• Esistono delle linee guida per chi decide

di abbracciare le nuove tecnologie e per

chi no?

• Ha riscontrato degli effettivi vantaggi

proponendo il telelavoro o il lavoro

virtuale?

• La virtualizzazione del luogo di lavoro ha

portato a un aumento del rischio di perdere

il contatto personale con i colleghi?

per i dipendenti:

• Hai l’opportunità di utilizzare le tecnologie

mobili per connetterti con il luogo di

lavoro e aumentare la tua produttività?

• Sei interessato al telelavoro? Pensi

che la tua attuale azienda possa

proporti questa soluzione?

• Qual è, a tuo avviso, la strategia

migliore per raggiungere un sano

equilibrio tra lavoro e vita privata?

concLusioni

reaLtà virtuaLeIl lavoro virtuale è ormai molto diffuso. Le aziende e i dipendenti si stanno adattando ai cambiamenti sul luogo di lavoro in maniera differente e con diversi gradi di successo.

Page 24: La virtualizzazione del luogo di lavoro

24Kelly Global Workforce Index™

about KeLLy services®

Kelly Services, Inc. (NASDAQ: KELYA, KELYB) is a leader in providing workforce solutions.

Kelly® offers a comprehensive array of outsourcing and consulting services as well as world-class

staffing on a temporary, temporary-to-hire, and direct-hire basis. Serving clients around the globe,

Kelly provides employment to more than 550,000 employees annually. Revenue in 2011 was

$5.6 billion. Visit www.kellyservices.com and connect with us on Facebook, LinkedIn, and Twitter.

Download The Talent Project, a free iPad app by Kelly Services.

about the KeLLy gLobaL WorKforce index

The Kelly Global Workforce Index is an annual survey revealing opinions about work and the

workplace. More than 168,000 people across the Americas, EMEA, and APAC regions responded

to the 2012 survey. This survey was conducted by RDA Group on behalf of Kelly Services.

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