LA VIPERA

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano. QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6 IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8

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In questa edizione c'è un approfondimento sugli accessi al mare. pag.7; No Tav in Vald di Susa, intervista esclusiva ad un finanziee, pag. 10; politica: l'ex sindaco Di Giorgio adesso fa l'opinionista pag: 3

Transcript of LA VIPERA

ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.

QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE

NUCLEARE, 165REATTORI MADE IN EUROPEPAG. 4

DISTRETTODELL'IDROGENOA MONOPOLIPAG. 3

UFFICIO TURISTICORUGGIERO NE APRE UN ALTROPAG. 6

IPERMERCATICOMMERCIANTI

INFURIATIPAG. 7

PARCO DEI TRULLI LA

REGIONE HA DETTO NO

PAG. 6

A PASQUAUNA CARTOLINA

PER I TURISTIIDEA CNA

PAG. 8

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Il sogno o meglio l’incubo italiano è fini-to, per sempre. Con buona pace dei berlusco-nes incravattati, profumati e nuclearizzati. La botta dei ballottaggi è stata tremenda, fatale. Una sottile linea rossa collega ora Milano, capita-le economica e leghista, con Napoli, città del ri-scatto del Sud. Da Nord a Sud il popolo si è espresso contrario alla politica del governo, ormai ingiallita come un foglia. Il Caimano sarà spazzato via come una foglia, ingiallita, pronta a cadere giù. La sconfitta della destra è un palese segno di un popolo stanco,in difficoltà, che ha voglia di cambiare rotta,di trova-re nuove prospettive sane e concrete. Ora il colpo di grazia con il Referendum del 12 e 13 Giugno sul Nucleare, Acqua pubblica e legitti-mo impedimento. Bisogna andare a votare, si deve andare a vota-re e raggiungere il quorum usando un motto di qualche anno fa “ VOTA E FAI VOTARE”. E’ un nostro diritto e dovere andare a votare, spe-cialmente in questo referendum. Prima di andare al mare passa a votare 4 SI e dillo ai tuoi familia-ri e amici, non ti costa nulla e avrai fatto un gesto

positivo per te e la tua terra. Qui è in gioco la salu-te e i diritti di tutti noi. Perché la legge è uguale per tutti. Perché il nucleare è pericoloso e costo-so. Perché l’acqua è vita e la vita non può essere

fonte di commercio e di guadagno. Il quorum sia con voi. Buon Referendum a tutti.

Mimmo Donghia

LA VIPERAQuindicinale del Sud Est barese

Direttore responsabileMaria Sportelli

FB: Polignano Cronaca

REDAZIONE Via Magna Grecia, 10 - Conversano, Bari

Tel. 392.2318950

CONTATTIE-mail: [email protected]

Ufficio pubblicità: 339.4824808 Gianfranco Ippolito: 331.9758486

Edito da Associazione [email protected] - FB: PugliaVox

Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia

Stampa -Tipografia Lieggi ConversanoGiornale chiuso il 1° giugno 2011

E adesso tutti a casa, si aspetta il colpo di grazia con il referendum popolare del 12 e 13 giugno

PUGLIAVOX VEDITORE

BERLUSCONI HA LE OR(G)E CONTATE

La vignetta della copertina e questa in pagina sono state rea-lizzate esclusivamente per La Vi-pera dall'artista barese Giseppe Del Buono.Consultate il suo porta-le molto ironico e interessante: www.ilpeggio.com

www.ilpeggio.com

Sognava di giocare in serie A, Alessia Montanaro di Poli-gnano, la giocatrice del “Red Moon”, squadra di calcio femminile barese che milita in serie C. E’ morta a soli 17 anni per un malore improvviso, molto probabilmente un ad ucciderla sarebbe stato un aneurisma cerebrale. I geni-tori hanno deciso di donare gli organi.

LUTTO ADDIO

ALESSIA

Vignetta dal sito: http://addisstandard.com

VIPERALA

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Al via in Puglia un grosso esperimento di eco-nomia dell’idrogeno, in anteprima internazionale coinvolgerà l’area Euro-Mediterranea, ciò nell’ambito del distretto tecnologico dell’idrogeno costituito ufficialmente qualche settimana fa a Monopoli.Ne abbiamo parlato con il fautore, il professor Nicola Conenna, fisico, ex responsabile nazionale Greenpeace per il nucleare (autore di un blitz nella centrale nucleare di Latina il giorno prima il referendum del 1987). Di origini molesi, residente a Polignano, è un antinucleare convinto. Da diversi anni lavora ad un pro-getto all’avanguardia che lo ha portato a fondare l’Uni-versità dell’Idrogeno ( è una fondazione che fa ricerca, formazione, informazione con sede a Cala Corvino) pro-prio vicino a casa nostra. Il 28 aprile, sarà protagonista di un dibattito sul nucleare a Polignano, presso il Be-gula, organizzato da Polignano in Movimento.“Abbiamo scelto la Puglia come nostra roccaforte della ri-cerca - ha spiegato Conenna - ma per sviluppare il no-stro modello industriale alternativo, basato sulla generazione distribuita, abbiamo bisogno di essere pre-senti sul territorio nazionale in modo reticolare; per que-sta ragione occorre creare un’economia di scala e per crearla occorre avere i numeri. Di qui la necessità di lanciare un azionariato popolare di massa che avviere-mo durante la campagna referendaria. Tutti potranno di-ventare azionisti con una piccola cifra e in un futuro prossimo avere a casa propria un modello di energia all’idrogeno". Il distretto sarà indispensabile poiché avrà capacità di attrazione di tecnologie e imprese, ecc…. Naturalmente stiamo lavorando e lavoreremo in sinergia con le Universi-tà pugliesi con le quali abbiamo già firmato accordi, con la Regione, con le imprese e altri soggetti”.Che cos’è l’idrogeno e perché non se ne parla molto?“E’ un gas, il 90% dell’universo è fatto di idrogeno. Viene prodotto per scissione della molecola dell’acqua me-diante energia proveniente esclusivamente da fonti rinno-

vabili. Rappresenta un importante vettore energetico che può affiancare quello elettrico, con una caratteristica in più: la capacità di accumulare. L’utilizzo di questo vettore ci permetterebbe di ottimizzare l’uso delle energie pro-dotte da fonti solari che, come sappiamo, sono disconti-nue e difficilmente possono essere integrate nella rete elettrica.Rappresentando il migliore fattore di accumulo, risulterà anche cruciale nel settore dei trasporti. Le aziende auto-mobiliste, per esempio, hanno fatto investimenti nell’idro-geno, ma i prototipi non vengono immessi sul mercato perché devono esaurire le scorte già prodotte. Ciò per una logica ragione: il petrolio andrà in crisi tra 30anni, per cui si ritarda di 20 anni l’introduzione delle nuove tecnolo-gie”.Si afferma che il nucleare serve a farci risparmiare, lei cosa ne pensa?“Sono pronto a dimostrare che non è assolutamente eco-nomico. Per realizzare un impianto occorrono, per co-minciare, circa 25miliardi di euro e 10 anni di tempo per costruirlo; 20 anni in Italia perché si passa il tempo a litiga-re. Una volta costruito occorre ammortizzare il suo costo, per cui prima che l’energia che produce diventi economi-ca passano altri anni. Quindi quando si dice che con il nu-cleare si avrà un’energia a costo più basso, è vero ma tra 35 anni. Un esempio è il sito in costruzione in Finlandia, dove i costi sono lievitati del 50% in due anni. L’Italia, tra l’altro, continuerebbe a dipendere in modo as-soluto dall’estero poiché non ha impianti di produzione di combustibile nucleare, come non ha miniere di uranio. Quest’ultimo si esaurisce rapidamente, attualmente ci so-no scorte per circa 70/90 ann"i. E’ vero che l’energia nucleare contribuisce a combattere il riscaldamento del pianeta?“Non ci sono i numeri per farlo. Si dovrebbero costruire 5mila reattori per produrre il 50% dell’energia necessaria a eliminare le altre fonti non alternative. Nel momento in cui ne abbiamo costruiti 5mila, l’uranio si è già esaurito”.Molti affermano che avere il nucleare dietro casa

non è un problema, visto che i reattori sono pre-senti negli Stati vicini.“Chi dice queste cose non sa cosa avviene nell’ambito di 30/50 chilometri dall’esplosione di un reattore. I russi sono intervernuti materialmente in una situazione fuori controllo e chi interveniva moriva, come è accaduto in Giappone. Diverso è il caso di ricaduta delle radiazioni, comunque pericolose, stando più lontani. Tra l’altro, biso-gna tener conto di una componente importante: gli italia-ni che si occupano di nucleare non sono seri. Lo sono i francesi e i giapponesi, ma non gli italiani. Se l’incidente di Fukushima fosse accaduto in Italia, quali tecnici e operai sarebbero stati disposti a morire per intervenire sul problema?" L’Italia cosa ci guadagna dall’accordo firmato dalla Francia?"Niente. A guadagnarci sarà solo la cordata di imprendi-tori che gira intorno al nucleare. Un business/appalto di 25 miliardi di euro".

IDROGENO: IL FUTURO DEL SUD

E' NATO AMONOPOLI IL

DISTRETTO TECNOLOGICO

DELL'IDROGENO

INCHIESTA V di Maria Sportelli

FINO A PAG. 6

Vista dall'alto della sede della Fondazione Università dell'Idrogeno, foto Clicktour

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In occasione del prossimo Referendum Day del 12 e 13 Giugno 2011, ci dovremo espri-mere su quattro quesiti referendari che riguarda-no il legittimo impedimento, il decreto Ronchi sulla privatizzazione dell'acqua e il ritorno all'energia nucleare.Di seguito, vi presentiamo in maniera sintetica i QUATTRO REFERENDUM ABROGATIVI su cui saremo chiamati a esprimerci ma prima una DO-VEROSA ED IMPORTANTISSIMA PREMESSA:• è indispensabile ricordare che, per legge, affinché i referendum abrogativi abbiano effetto, occorre che la percentuale dei votanti raggiunga il 50% più uno degli aventi diritto al voto (il co-siddetto quorum).• Essendo abrogativi, se volete ad esempio dire no al nucleare, OCCORRE VOTARE SI, ci racco-mandiamo, sembra incoerente ma è così, si dice SI all’abolizione del decreto-legge.IL PRIMO QUESITO (scheda verde chiaro): ri-guarda il “legittimo impedimento”, cioè l’istitu-to giuridico che permette all’imputato(Mister B.) in un processo di giustificare, in alcuni casi, la pro-pria assenza in aula, ed è quello che ha le conse-guenze politiche più rilevanti, dal momento che è stato indetto per abrogare la legge che porta il

suo nome. A presentare il referendum è stato il partito dell’Italia dei Valori. Il quesito su cui sare-mo chiamati a esprimerci è il seguente: “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 apri-le 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.IL SECONDO QUESITO (scheda grigia): partico-larmente lungo e articolato, presentato sempre

dall’Italia dei Valori, punta ad abrogare la norma per la realizzazione sul territorio nazionale di impianti di produzione nucleare. E’ il cosiddetto ‘referendum sul nucleare’, te-ma oggi giorno particolarmente scottante, dopo quanto accaduto a seguito del terremoto-disastro in Giappone.TERZO QUESITO (scheda rossa): riguarda le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. QUARTO QUESITO (scheda gialla): riguarda nello specifico la privatizzazione dell’acqua e in particolare la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata re-munerazione del capitale investito. In questo caso agli elettori viene chiesta una parziale abrogazione della norma: “Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislati-vo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capi-tale investito”?”.Sicuramente in cabina referendaria regnerà asso-luta confusione, sia per i testi volutamente criptici dei quesiti (vi sfidiamo a capirli veramente in dettaglio) sia per il fatto che sono abrogativi e qui vi ricordiamo che SE VOLETE AD ESEMPIO DIRE NO AL NU-CLEARE, OCCORRE VOTARE SI. (Fonte: tuttogreen.it, Ministero dell'Interno)

[email protected]

REFERENDUM

ISTRUZIONI PER L'USO

La foto è tratta dal sito http://lagreca.splinder.com/

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COME SI VOTA V12 - 13 GIUGNO 2011L'elettore esprime la propria scelta barrando la casella "si" oppure la casella "no"DOVE VOTARE - Sulla Tessera elettorale troverete il numero e l'indirizzo del seggio dove dovranno re-carsi a votare. Qualora, prima delle elezioni, l'eletto-re riceva un tagliando di aggiornamento da applicare sulla Tessera, egli dovrà recarsi a votare all'indirizzo che risulta dal tagliando. Si consiglia di verificare che l'indirizzo riportato sulla tessera coincida con quello di effettiva residenza. In caso contrario contattare l'Ufficio elettorale.DOCUMENTI VALIDI PER VOTARE - Per essere ammessi al voto bisogna esibire la tessera elettora-le unitamente ad un documento di riconoscimento, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione, munito di fotografia. I documenti di identificazione sono considerati vali-di per accedere al voto anche se scaduti, purché ri-sultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell'elettore. In mancanza di documento, l'identificazione può avve-nire anche attraverso: uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità; un altro elettore (conosciuto al seggio e provvisto di documento di identificazione), che ne attesti l'identità. Sulla Tessera viene apposta, ai fini dell'attestazione dell'avvenuta votazione, la data della elezione ed il bollo della sezione.

DA DESTRA A SINISTRATUTTI DICONO SÍ

Onofrio Torres, consigliere comunale (Movi-mento Schittulli) - "Io voterò Sì a tutti. Sono dell'idea che quando il popolo sottoscrive dei Referendum emerge una forte volontà popolare che vuole un cambiamento e dal mio punto di vi-sta il popolo va ascoltato. Non possiamo far finta di nulla e non tenerne conto. Pensiamo al nucleare e a quello che è accaduto in Giappone, il governo ha deciso di ri-durre del 50% l'utilizzo di questa energia, che come molti hanno dimostrato non solo non tute-la l'ambiente ma non è assolutamente economi-ca e sicura, poi a noi non serve abbiamo il sole. Quando si è votato la prima volta sul nucleare sono stato contrario, lo sarò anche adesso".

Nicola Menna, coordinatore del comitato refe-rendario a Polignano vota Sì: "E'' in gioco il no-stro futuro. Tre dei quattro referendum hanno un grasso valore per il nostro vivere quotidiano. L'acqua pubblica è un diritto inalienabile di ognu-no, un diritto che si renderebbe impossibile da esigere se l'acqua fosse gestita da privati con prezzi di mercato. Il nucleare è una fonte energe-tica ormai obsoleta e crea problemi ambientali dovuti alle scorie, potrebbe come è accaduto in Giappone creare catastrofi umane di non poco conto. L'ultimo, sul legittimo impedimento, è una questione di uguaglianza dinnanzi alla legge, do-ve il semplice cittadino ha gli stessi diritti e dove-ri del potente di turno".

Onofrio Torres Nicola Menna

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Bovino non ha alcuna intenzione di farsi da parte. Ormai lo sanno anche le pietre, lo ha pubblicamente dichiarato in diversi modi e maniere, e ha fatto di tutto perché il messaggio arrivasse forte e chiaro ai suoi vecchi amici. “Lui è il Sindaco uscente per cui non lo si può non ricandidare”, hanno confermato i suoi attuali compagni di maggio-ranza “Nico Messa (ex AN), Onofrio Torres (Movi-mento Schittulli)”. “Nella Pdl funziona così” hanno detto, “sebbene non si possa escludere di valutare anche altre belle persone all’interno della coalizio-ne” – ha aggiunto Torres che in modo lapidario ha detto: “Io di certo non ho nessuna intenzione di candidarmi Sindaco”. Non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione Euge-nio Scagliusi, dice che “al telefono si può essere fraintesi”, e poi voleva ben capire quali fossero state queste dichiarazioni. Come dargli torto, il Sindaco non è mai stato così “generoso” con le parole come in questo periodo, di fatti sembra essere stato morso da una tarantola e se la prende con tutti, anche con i giornalisti (servi-zio a pagina 10). Certo non deve essere semplice deporre lo scettro del comando dopo circa 10 anni nei panni di Sindaco, soprattutto dopo essere stato spremuto ben bene come un limone da quella cerchia di affaristi titolari di società a matriosca inte-state a mogli e figli ma facenti capo sempre ai soliti nomi. Gli stessi che hanno sostenuto la sua campa-gna elettorale. Oggi Bovino per loro cosa rappresenta? Uno Re che ostenta il suo sangue “Blu” nelle foto sui giornali ma che ha perso corona e regno. In po-che parole Bovino non gli serve più poiché la sua immagine è bruciata agli occhi dei cittadini-elettori. Intorno al Sindaco aleggia un’aria pesante poiché con la sua politica avrebbe alimentato solo gli affari di una cupola di imprenditori; spinto da queste forze oscure, avrebbe garantito lottizzazioni in certe aree piuttosto che in altre; piegato dalle promesse eletto-rali avrebbe favorito con assunzioni in posti pubblici nipoti e figli di amici e parenti. Questa immagine non aiuta e lo sanno bene i caima-

ni della politica, quelli che non hanno scrupoli perché devono pensare al proprio interesse, cioè a fare soldi e consolidare il potere. Per cui i caimani, per continuare a sviluppare i loro affari devono puntare su un cavallo vincente, e Bovino, in questo momento, non sembra avere le carte in regola. Non si spiegherebbe la ragione per cui proprio que-ste forze oscure si stiano muovendo per conto loro. Secondo voci vicine agli ambienti stanno mettendo su un Terzo Polo nel quale coinvolge-re forze moderate. La tattica è chiara, deve abbracciare giovani cavalieri senza macchia che dia-no almeno l’illusione all’elettore che qualcosa è cambiato. Hanno anche individuato un giovane candidato sindaco con nessuna esperienza nella politica, faci-le dunque da manipolare. Si parla di un bravo ra-gazzo che si occupa di sport, pare sia un istruttore di fitness. Ora siccome stiamo parlando di politica dobbiamo sempre cercare di andare oltre quello che appare, le voci su questo terzo polo so-no troppo insistenti. Dal nostro punto di vista crediamo che qui si stia gio-cando sporco. E’ vero che Bovino ha perso la sua leadership ma è anche vero che Bovino è un anima-le politico e come raccontano alcuni suoi detrattori: “pur di tornare in carreggiata sarebbe disposto a fa-

re patti con il “demonio”, nel senso che farebbe la corte anche agli avversari politici. Un primo as-saggio delle sue doti lo abbiamo avuto nel corso di uno degli ultimi Consigli comunali: ha denigrato il la-voro dell’attuale presidente del Consiglio comunale Eugenio Scagliusi (anche lui avrebbe voluto fare il Sindaco) ed elogiato quello dell’ex presidente del Consiglio Salvatore Colella (prima amministrazione Bovino) oggi consigliere di opposizione. Detto ciò nulla ci impedisce di pensare che Bovino, dopo le sue picconate a mezzo stampa, abbia recu-perato i legami con i poteri forti e si stia muovendo con strategie tagliavoto. Dunque il terzo polo po-trebbe essere solo una bufala montata ad arte per far disperdere il voto dell’elettorato indeciso. Una vera e propria scatola vuota pensata ad arte per sottrarre voti al Centrosinistra che in questo mo-mento è unito. Dobbiamo ricordare che la politica è fatta di strategie e sotterfugi e dai caimani ci si può aspettare di tutto, anche che all’ultimo minuto do-po aver messo su il castello di carte del terzo polo lo facciano cadere in mare per tornare a consolida-re nuovi poteri con vecchi amici. Cioè con Bovino l’unico, al momento, candidato sindaco certo del Centrodestra. Almeno stando a quello che lui dice.

Il nobile Bardo avrebbe detto “molto ru-more per nulla”. La caduta della Tricom e la fi-ne di quello oscuro periodo che ha rappresentato per le finanze locali, non solo di Polignano, era (l’imperfetto è d’obbligo) l’occasio-ne giusta per ripensare su basi di maggiore effi-cienza e democrazia il sistema dei tributi locali.Non si trattava soltanto di accertare e riscuote-re, ma di intrattenere con i cittadini un rapporto di trasparenza e di semplificazione, cogliendo l’opportunità di allargare - in un momento importante della democrazia, quale appunto la contribuzione alle finanze pubbliche - la parteci-pazio-ne della comunità.Siffatta scelta naturalmente comportava delle de-cisioni politiche non di poco conto. Non si tratta-va unicamente di eliminare la deriva scellerata (quella della Tricom), ma di restituire ai cittadini il potere di contribuire equitativamente e consa-pevolmente alla cosa pubblica.L’ex assessore al ramo Luigi Scagliusi e la Giunta dell’epoca avevano ben pensato di appro-fittare del momento per introdurre appunto que-sto nuovo concetto di e-government all’avanguardia che, nel pieno rispetto delle norme costituzionali, avrebbe consentito ai citta-dini di interfacciarsi con tutto ciò che riguarda la Pubblica Amministrazione, fornendo servizi avanzati e agganciati con altre agenzie dello Stato. Ciò avrebbe, altresì, consentito ai politici di tenere saldamente il timone del Comune, fondando le proprie decisioni sulla scorta di dati economici andamentali in tempo reale e non di-pendere più dai dati mediati (e agognati) dai

tecnici.Le ultime determine adottate dall’Ufficio Ra-gioneria (riportate nella colonna a fianco), purtroppo, sono un ritorno al passato, un vo-ler considerare i cittadini “carne da tasse” in stile borbonico (prendendo a pretesto il fede-ralismo). Attenzione! Il tutto senza gara, ma con opzione diretta, grazie a un regolamento (cosiddetto “cottimo fiduciario”), che consente la chiamata individuale dei fornitori in tema di appalti, purché il costo degli stessi non superi euro 20 mila e dopo aver revocato un bando europeo in fase avanzata (altro caso a

pagina 10).Ed è strano che anche questa volta una decisio-ne così importante nel settore delle finanze ve-de l’assenza della parte politica. Rammentiamo che, sebbene la scelta di affida-re il servizio tributi all’esterno fu della prima amministrazione Bovino, l’esecuzione e l’indivi-duazione della Tricom avvenne nel periodo del commissariamento Bellomo in raccordo con l’Ufficio Ragioneria; l’amministrazione Di Giorgio, infatti arrivò a procedure già concluse e si preoccupò solo di limare scelte fatte appunto da “tecnici”.Ma, anche questa volta la forza del destino incombe con una decisione assunta dai tecnici in perfetta solitudine. L’assenza e il silenzio della parte politica è assordante. L’aver “abbandonato” il sistema delle finanze pubbliche al potere dei tecnici è non solo censu-rabile dal punto di vista politico - affermazione che non ha bisogno di spiegazioni -, ma è

POLITICA V

CITTADINI,SOLO"CARNE DA TASSE"

Il sindaco di Polignano Angelo Bovino

LE TATTICHE DI BOVINOdi Maria Sportelli

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Gli accessi al mare libero lungo la costa poli-gnanese (oltre 13 km) sono pochi e impervi. Lo abbia-mo scoperto nel corso di una lunga mattinata in compagnia del consigliere comunale dei Verdi, Mimmo Lomelo. Ci ha accompagnato negli angoli meno noti, mo-strandoci un lato di quella Polignano poco frequenta ma suggestiva, con la sua serie di grotte marine e subaque. COSTA SUD, TORRE INCINA (accesso libero, spiaggia con sassolini, distese di scogli, nessun ba-gno chimico) - Abbiamo cominciato da Torre Incina, ri-cordiamo che nel numero scorso abbiamo parlato della Caletta abbandonata al degrado, della quale si è occu-pata anche il WWF di Bari. Ci chiediamo, a questo punto, che ruolo ha Legambiente a Polignano a Mare? Che cosa fa concretamente? Al di là dei confini territoriali, è suo compito – come si legge tra gli obiettivi dell’associazio-ne - denunciare qualsiasi abuso a danno degli ecosiste-mi, l’uso indiscriminato delle risorse, l’inquinamento ecc…. Noi abbiamo cercato risposte da Vito Montalbò, il presidente del circolo locale, ma le nostre domande so-

no rimaste inascoltate. Ci ha solo detto: “Devo riunirmi con il direttivo”, questo accadeva oltre un mese fa in concomitanza con le denunce di alcuni cittadini a propo-sito di una schiuma sospetta presente in mare. E’ pas-sato diverso tempo, per cui dobbiamo credere che non ha la volontà “politica” di risponderci.“Da Torre Incina fino allo Scoglio dell’Eremita – ha spie-gato Lomelo – la costa è piena di meravigliose insenatu-re e calette, sono una grande ricchezza poco valorizzata dal punto di vista economico e turistico. Ricordo che l’ulti-ma e grande cooperativa di pescatori polignanesi risale agli anni ’60: oltre 400 iscritti. Oggi, con il blocco del porticciolo, le famiglie polignanesi non vivono né di pesca e né di turismo.” Dopo Torre Incina seguono – secondo il geologo Riccardo Leva - Portacola e Pozzo Vivo.

PORTALGA (accesso libero, distesa di scogli, un ba-gno chimico, un bar) – Le case dei pescatori che si affacciano sullo strapiombo ci hanno trasportato con l’immaginazione, per qualche istante, in un racconto di Camilleri. Un villaggio silenzioso ma vissuto che fa a cazzotti con il rumore del mare mentre si attraversa un’antica porta che segna il passaggio dell’uomo verso l’infinito. Peccato che a qualche centinaio di metri andando verso lo Scoglio dell’Eremita c’è il depuratore con condotta sottomarina.

Speciale Accessi al Mare V • Eventi&Commenti • Buon Appetito Appuntamenti • Il personaggio • Incontri della Salute RUBRICHE

ACCESI AL MARE LIBERIUn tour sulla costa di

Polignano da Sud a Nord

Da sx Maria Sportelli e Mimmo Lomelo, sotto Cala Incina

Da sx sotto due angoli di Portalga, segue lo scoglio dell'Eremita, prospettiva depuratore. Reportage fotografico di Mimmo Donghia

VIPERALA

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"Imbrocchiamola", è la brillante iniziativa presentata da Giuseppe L’Abbate e Manuele Scagliusi (rappresentati di Poli-gnano R-Evolution) alla CNA di Polignano a Mare. Presenti il se-gretario Antonio Pacelli e il presi-dente Leo Benedetti.Obiettivo: diffondere l'uso dell'acqua di rubinetto nei ristoranti, pizzerie bar e abitazioni private per: ridurre i consumi di acque minerali, evitare sprechi di energia e risorse, ridurre la produzione di rifiuti plasti-ci e le emissioni di CO2 determi-nate dal trasporto dell’acqua minerale. In concreto si tratta di indi-viduare bar, ristoranti, pizzerie, pub di Polignano interessati a sviluppa-re l’idea e invogliarli ad utilizzare

acqua del rubinetto.Chi aderisce all’iniziativa esporrà nel proprio loca-le un bollino.Come tutte le novità anche questa va coltivata e alimentata, certa-mente la CNA ha mostrato particola-re interesse tanto è vero che Benedetti, il presidente, ha già avviato la sperimentazione nel suo locale"Il Begula". Sta-remo a vede-re come rispondono tutti gli altri commercianti.

Va comunque dato merito al neo presidente della CNA, Leo Benedetti, per il grande attivismo, un successo l'inziativa programmata a Pasqua e Pasquetta, con la cartolina di benvenuto al turista. Tremila quelle

distribuite grazie anche all'impegno di tutti i soci CNA. Dal nostro punto di vista chi rappre-senta il nostro paese dovrebbe atti-varsi per dare continuità ad iniziative del genere. Spendere i nostri soldi, per esempio, nella

t

utela di un bene pubblico - l’acqua - non sarebbe uno spre-co. Mi auguro che si possa prendere spunto da questi giovani volentero-si e con tanta voglia di cambiare in meglio il nostro ormai “vecchio”

CNA informa V • Il cittadino e la Legge • Veleni&Antidoti Buon Appetito • Appuntamenti • Il personaggio • Torre di Babele RUBRICHE

LA CNA INFORMA V

Cari lettori, in questa edizione non parleremo del codice deontologico degli avvocati, che continueremo nella prossima edizione. Vi vogliamo parlare invece del FORUM sulla LEGALITA' (moderato dalla nostra direttrice Maria Sportelli) svoltosi in una saletta molto stretta e calda, inopportuna per ospitare nientedimeno che il PROCURATORE CAPO DELLA REPUBLICA DI BARI. Iniziativa lodevole del concittadino Francesco Mancini, al quale chiedo di organizzarne un altro , ma in un luogo dove poter accogliere molti cittadini, come per esempio la sala consiliare del Comune. In modo che il dott. Antonio Laudati, abbia modo di far ascoltare anche ai ns/ rappresentanti politici ed ai cittadini insieme. La DEMOCRAZIA, è parte di tutti i cittadini e non solo di pochi eletti. Rispettare le regole si !! Ma da parte di tutti. Cosa che non sempre avviene nel nostro piccolo paese. I forum sulla legalità ben vengano, la

IL CITTADINO E LA LEGGE

OGNI TANTO "IMBROCCHIAMOLA"

Emanuele Scagliusi, Giuseppe L'Abbate, Leo Benedetti, Antonio PacelliVuoi diventare

giornalista?Sogni di fare il fotoreporter?

chiamaci: 392.2318950

Tira fuori La Vipera che è in te Invia il tuo

curriculum a [email protected]

A.A.A. VIPERETTECERCANSI

Da sx Franco Mancini e Antonio Laudati

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Non è vero che la gente è attenta a quello che mangia, alla qualità dei prodotti che mette sulla pro-pria tavola. Non è vero che rispetta l’ambiente e pensa al futuro dei propri figli, poiché al momento giusto, quando è chiamata a decidere che ti-po di economia far girare veicola i pro-pri soldi nelle grandi distribuzioni pensando di risparmiare, anziché far

crescere l’economia a chilometro ze-ro. E’ una riflessione che abbiamo fatto dopo aver intervisto Tommaso Romanazzi, produttore di latte, titola-re dell’azienda Agriconea, esempio di imprenditorialità cresciuta nel territo-rio putignanese. Aveva a Polignano un distributore di latte crudo. Un euro per un litro di vero latte di mucca. Lo ha chiuso il 30 aprile. Abbiamo voluto approfondire la noti-zia, per questa ragione l’abbiamo raggiunto nella sua masseria. L’azienda segue un disciplinare di pro-

duzione che ha permesso a Romanazzi di entrare a far parte del consorzio Campagna Amica. Lavora con sua moglie Anna e hanno tre fliglie Irene, Maria, Giovanna.Quando andiamo a fare la spesa diamo sempre un’occhiata al prezzo. Ma a Polignano si tratta di soldi o di cultura?“L’allarmismo lanciato a livello istituzio-nale contro il latte crudo è stato sicura-mente un deterrente, di fatti nel 2009 è stato adottato un decreto legge che ha vietato l’utilizzo crudo del latte. Noi produttori siamo obbligati ad apporre una dicitura: latte da utilizzare previa bollitura. Un’operazione strumentale, volta a garantire l’interesse delle grandi distribuzioni e delle grosse aziende, quelle che stanno in TV e che lanciano fumo negli occhi ai consumatori con la pubblicità inganne-vole e falsa. Sono queste che a certi livelli premo-no poiché si sono rese conto che stanno perdendo una grossa fetta di mercato. Diversamente da me, que-ste aziende commercializzano latte ma non lo producono. È latte di raccolta che viene anche aggiustato prima di essere messo in commercio. Il mio latte, come quello di altri colle-ghi, è oggetto di controlli con autorizza-zione Asl, c’è una rintracciabilità, ci

sono garanzie eppure hanno dovuto mettere il bollino. Vi siete chiesti perché non lo fanno con carne, pe-sce e uova? La risposta è semplice: in questo caso non ci sono interessi da tutelare”.Sì, ma oggi con questa fissa della dieta, forse il latte intero non è di moda? “Il consumatore che non è attento be-ve acqua fresca: il latte schermato o parzialmente scremato sono una cavo-lata. In media un litro di latte normale contiene 64 calorie, se una persona ne assume 200 grammi in media, vuol dire che le calorie introdotte so-no poche. Per cui se beve il latte di mucca intero, venduto sfuso, pagato anche meno di quello che si trova nel supermercato non può che avere vantaggi: è sano, genuino e garanti-sce l’ambiente poiché usa una botti-glia di vetro”.Sul bancone del supermercato tro-viamo diversi tipi di latte anche ad alta digeribilità. Lei cosa ne pensa?“E’ un’altra fesseria. Va detto che il latte è una soluzione acquosa, se te-nuto fermo si separa dalla parte gras-sa per cui per essere commercializzato deve essere per forza omogeneizzato. Se fatto nel mo-do giusto non ci sono problemi. Ma spesso alcune aziende utilizzano

troppi emulsionanti, conservanti, so-no questi che producono problemi. Non si spiegherebbe come mai oggi ci sono molte persone allergiche: l’organismo non fa altro che di-fendersi da questi veleni; mentre l’intolleranza è una patologia ce l’hai dalla nascita. Il consumatore deve farsi più domande quando acquista i prodotti. Secondo voi che fine fa il latte che viene ritirato dal commercio quando è scaduto? Pensiamo alle mozzarelle: 1 kg e 100 grammi di mozzarelle buone co-stano in media 7 euro circa; c’è una ragione: il latte costa oggi 45 centesi-mi a litro, 15 centesimi il trasporto, 20 spese varie; in totale servono 80, 90 centesimi per litro di latte; si spendo-no in media 9 euro per 10 litri di latte. E’ logico dunque che il prodotto finale ha un certo costo. Se costano poco c’è una ragione. Hanno altri ingre-dienti: proteina chimica del latte, ca-gliate di produzione argentina e ucraina naturalizzate attraverso la Germania; o paste fuse e sono le peggiori. Tutta roba chimica ammes-sa per legge con una percentuale mi-nima del 10%”.

LATTE SCADUTO,

MA CHE FINE FA?Intervista a Tommaso Romanazzi produttore

La Parafarmacia L’Aurora, della dott.ssa Amira AbuAmra (a Polignano in via Martiri di Dogali , n. 79) pensa al benessere di tutti, anche a quello dei celiaci. Di fatti, oltre ai numerosi servizi: sanitaria, ortopedia, erboristeria, omeopatia, fitotera-pia, floriterapia, farmaci OTC e SOP, prima infanzia, da questa settimana la Para-farmacia L’Aurora propone innovativi prodotti dietetici senza glutine della Nutrifree. Un marchio innovativo che ha introdotto un nuovo concetto di alimento senza gluti-ne:un prodotto sano oltre che gustoso e senza glutine. L’azienda punta, infatti, sull’altissima qualità delle materie prime e lo sviluppo di processi produttivi che permettono di evitare conservanti e additivi. C’è davvero di tutto: focaccia, frollini, merendine e tanto gusto. La Parafarmacia L’Aurora è inoltre attrezzata per attività mediche e paramediche (su prenotazione) con visite e sedute di agopuntura, shiatsu, nutrizionista, sedute di luce pulsata, cavitazione e riflessologia plantare altamente qualificato. Per informazioni e prenotazioni: 080.4248769.

CELIACI, ADESSO SAPETE DI CHI FIDARVI

Da sx Tommaso Romanazzi e Anna Romanazzi

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É stata pubblicata il 18 marzo 2011 la sentenza n. 1683/2011 del Consiglio di Stato (Se-zione Sesta) riunitosi in sede giuri-sdizionale il 22 febbraio scorso con l’intervento del Presidente dott. Lui-gi Maruotti e del Consigliere estenso-re dott. Manfredo Atzeni. La massima Autorità giurisdizionale amministrativa si è espressa in meri-to alla controversia che ha visto l’emittente televisiva Canale 7 di Monopoli contrapporsi al Ministe-ro dello Sviluppo Economico, al Corecom della Puglia, alla Regio-ne Puglia e a diverse emittenti loca-li operanti sul territorio regionale, in merito ai Contributi alle emittenti tele-visive locali previsti dalla legge 448/1998.L’azione è stata promossa dall’emittente Canale 7, difesa dagli avvocati Natalia Pinto e Pierfelice Annese, la quale ha sostenuto l’ille-gittimità dell’ammissione alla riparti-zione dei contributi pubblici destinati alle Tv locali, di quelle emittenti che non versassero in si-tuazione di regolarità contributiva alla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura.La tesi sostenuta da Canale 7 era stata già condivisa dalla Terza Se-zione del Tar Puglia, sede di Bari (Estensore dott.ssa Francesca Pe-

trucciani), che aveva accolto il ri-La coalizione di Centro-

Sinistra di Polignano a Mare, per voce dei suoi segretari, ESPRIME PIENA SOLIDARIE-TA' ai giornalisti che sono stati indecorosamente OFFESI nella loro professionalità dal Sindaco e ATTACCATI VERBALMENTE da altri componenti della maggioranza, venendo ripresi perché, a dire DI TALI PERSO-NAGGI, un giornalista che viene pagato dal Sindaco non può permettersi di criticarlo!Tale inqualificabile atteggia-mento è indicativo dell'idea (DEL TUTTO ASSENTE!) di de-mocrazia che aleggia in questa maggioranza, che non contenta di trascinarsi stancamente, arre-cando danno alla cittadinanza, né evidentemente soddisfatta di tutti i danni arrecati agli abitanti di Polignano a Mare con ANTENNE A MARE, ASSUNZIONI FORTUATE E LOTTIZZAZIONI SELVAGGE, tenta in maniera subdola, di mettere il BAVAGLIO alla libertà di stampa, con metodi CHE RI-CHIAMANO UN OSCURO PAS-SATO, evidentemente BEN VIVO nella mente di qualcuno che di questa maggioranza fa parte.E' nostra volontà ribadire che NON PERMETTEREMO PIU' IL RIPETERSI DI TALI INCRE-SCIOSI EPISODI e che anzi perseguiremo nelle sedi più opportune, qualsiasi altro tentati-vo di impedire che i cittadini sappiano la verità a mezzo stampa o Televisione.

I SEGRETARI DELLA COALI-ZIONE DI CENTRO-SINISTRA

RIFORMA DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI - Prevede, tra le altre cose, la creazione di un "Giurì per la correttezza dell'informazione", istituito presso ogni distretto di Corte di appello e composto da cinque membri, tra rappre-sentanti dell'Ordine dei giornalisti e magistrati. Il giurì tutela le posizioni giuridiche di soggetti terzi ri-spetto all'ordinamento professionale ed è chiamato a svolgere un tentativo di conciliazione, per evitare il ricorso al giudizio ordinario civile o penale.

V

di Maria Sportelli

Giornalisti&Giornalai

CANALE 7, LA RIVINCITA

«I buoni giornalisti scrivono ciò che

pensano; i migliori quello che dovrebbero pensare i loro lettori»

Georges Elgozy

1855 - Matilde Serao fonda insieme a Scarfiglio il Corriere di Roma, nel 1888 il Corriere di Napoli del quale furono firme prestigiose Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Nel 1892 fondarono il Mattino.

1799 - Eleonora Pimentel Fonseca, è stata una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana. Fu il direttore del giornale ufficiale della Repubblica, il "Monitore Napoletano". Foto: Wikipedia

1947 - Agness Anderwood, prima donna redattore di un giornale di Los Angeles.Foto dal sito: http://www.lapl.org/virgal/extra/extra03.html

1944 - Alba de Cespedes collaboratrice di radio Bari, poi di varie riviste femminili e fondatrice della rivista culturale "Mercurio" che costituì indubbiamente una prova importante per alcune valorose scrittrici e giornaliste nell’Italia del dopoguerra

CENTROSINISTRASOLIDALE CON I GIORNALISTI

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Sembra che l'ho fatto appostaecco qui che spunta l'aragostache sono un cuoco te l'ho detto

ecco qui che mi scappa il gamberettoe come degna conclusione

non poteva mancare il nobil salmonee se non capisci quello che uno ti dice

ecco qui c'è anche l'alicee se proprio devo dirla tutta

non poteva mancare la frutta.

Buon appetito

BACI DI DAMA AL CIOCCOLATODeliziosi baci di dama al ciccolato, una

vera passione senza glutine, tutti da degustare anche da chi celicaco non è. Prodotto realizzato in modo artigianale dall'azienda leccese "Senzaltro", è distribui-to a Polignano a Mare da L'Enoteca - Non so-lo vino (via Roma, n. 59). L'esclusiva lavorazione di farine senza glutine garantisce al celiaco e non solo la qualità e la si-curezza. "Senzaltro" tutti possono scoprire le no-

vità dolci ma anche salate pensate e prodotte da questa innovativa azienda che si fa assistere da laboratori medici qualificati. Nei prossimi giorni, di fatti, "L'Enoteca-Non solo

vino", organizzerà una degustazione di ali-menti senza glutine aperta a tutti: una prima-vera di profumi e soprattutto sapori per grandi e bambini. Frollini, cantucci, mandorlotti, merighe, biscotti di riso, mustaccioli, savoiardi e perfino i pa-sticciotti leccesi. Ma anche Friselle, tarallini, cra-cher rustico, crositni, panini, pizze e la mitica puccia. Che dire? Sarà "Senzaltro" una giornata di gusto.

"L'Enoteca - Non solo vino" Polignano a Mare (Bari), via Roma, n. 59.

Tel. 080.4251049.

Una passione senza glutine, cercala presso "L'Enoteca - Non solo vino" a Polignano

450 gr. di troccoli400 gr. di pomodoro pelato

Caciocavallo podolico Olio , aglio e sale

PROPRIETA' DEI BACI DI DAMA

Lo chef dell'Osteria Leone di Michele Gravina consiglia

Si tratta di un piatto che ci è stato consi-gliato da Alberto Rotondo, chef dell’Osteria Leone di Polignano a Mare (di fronte la biblio-teca comunale).In questa ricetta abbiamo condi-to dei troccoli freschi (tipici tagliolini di origine pugliese) con sugo a base di pomodori pelati. Per prepararlo abbiamo utilizzato ingredienti tipi-camente mediterranei: l’aglio, l’olio extravergine di oliva e i pomodori pelati assolutamente biolo-gici. Indispensabile una spolverata di cacioca-vallo. Il segreto, ci dice Michele Gravina nuovo pro-prietario dell'Osteria, è la qualità dei prodotti.

POESIA TRA I FORNELLI

di Lucrezia Sportelli

Valore energetico Kcal 511,26Carboidrati g. 49,21Proteine g. 4,65Grassi g. 32.78

TROCCOLI CON POMODORO E CACIOCAVALLO

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«Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità

del cibo» Alessandro Morandotti

LUIGI MARTINELLI

Baci di dama al cioccolato

Mess

aggio

pubb

licita

rio

[email protected]

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“Il Potere. Chi comanda in Italia?”, E' que-sto il tema della settima edizione di Lector in Fabu-la, il festival di approfondimento politico e culturale della Città di Conversano, promosso e organizzato dalla Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)” con la partecipazione della associazione dei “Presìdi del Libro”. Realizzato anche grazie al so-stegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del co-mune di Conversano e al contributo della BCC di Conversano. Con una curiosa quanto amara coinci-denza, nell'anno in cui si celebra il 150esimo anni-versario dell'Unità d'Italia, il dibattito pubblico è tutto aggrovigliato intorno ad una lotta di potere che sta attraversando il nostro Paese. Una contesa senza esclusione di colpi che sta coinvolgendo i partiti, i leader e le fazioni politiche. Po-teri forti "l'un contro l'altri armati". Mentre sono sempre più messi ai margini gli esclusi dal potere: studenti, extracomunitari, lavoratori e pensionati. Politici, giorna-listi, politologi, studiosi ed autori discuteranno e riflette-ranno con il pubblico del festival. Dibattiti, incontri, confronti, interviste, presentazioni di libri: 50 appunta-menti in quattro giorni ad animare uno dei centri storici più belli d’Italia.

Si conferma un successo di pubbli-co la decima edizione de “Il libro possibi-le”, festival curato dalle associazioni culturali Artes e Cartesio, con la direzione artistica di Rosella Santoro. Una sinergia di forze cultura-li tra eventi, appuntamenti e mostre davvero interessanti come: “La Lira siamo noi” (P.zza dell’Orologio), “Egypt Pixel Society” (Balco-nata Santo Stefano) e “Illustrazioni Possibili” (sala stampa). Tutto ciò, unito alla grande partecipazione di polignanesi e turisti, ha re-so l’evento molto più stimolante e coinvolgente. Ma qual è il segreto del suo successo? Ce lo siamo chiesti ammirando con soddifa-zione il grande movimento creato nelle viuzze del centro storico, sulle terrazze. Sicu-ramente una buona organizzazione e un pro-gramma di spessore: attualità, giustizia, economia, ambiente, letteratura, spettacolo, gli argomenti trattati da ospiti di eccellenza

che abbiamo incontrato. Michele Mirabella, Giulia Innocenzi, Walter Veltroni, Nicola Legrottaglie, Gianni Ciardo, Dario Vergas-sola, Vittorio Sgarbi, Gianrico Carofiglio (le interviste saranno pubblicate nei pros-simi numeri). La loro presenza ha senz'altro ridato un po’ di vita al nostro paese e recupe-rato la sensibilità dei polignanesi allo svi-luppo e alla diffusione della cultura (“in via d’estinzione” n.d.r.). Sono questi gli eventi che ci svecchiano, so-no queste le circostanze dove vale la pena investire, e poi - dobbiamo ricordalo - l'ingres-so è libero, gratuito, accessibile a tutti. Tanto per citare qualcuno che ha fatto dell’Italia il luogo della cultura: “Considerate la vostra semenza! Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e cono-scenza.” [Dante, Inferno; XXIX]

Annabbella Vitti

UN SUCCESSO DI PUBBLICO LA DECIMAEDIZIONE DE "IL LIBRO POSSIBILE"

sul Comodino

«L'Hospite»

Autore: Giulia BasileEditore:ThalosPag.: 255Costo: € 12I proventi vanno alla Amopuglia, assistenza malati oncologici

Diario dei primi 50 giorni col cancro", il cancro a cui l'autrice assegna l'iniziale H, delle parole humanitas e contemporaneamente di hostis, nemico, ed insieme di H, ospedale, luogo della malattia e sofferenza. Un diario ma anche un "viaggio" che l'autrice affronta con serena ra-zionalità, non nascondendo il fatto che il cancro fa del tempo un valore assoluto, e ci pone una reale spada di Damocle sulla testa.

«Dai diamanti non nasce niente.Storie di vita

e di giardini»

Autore: Serena DandiniEdizioni: RizzoliPagine: 326Prezzo: € 19

Cos'hanno in comune la regina Maria Anto-nietta, Vandana Shiva, Peter Sellers, Fabrizio De André, Virginia Woolf e George Harrison? La ri-sposta è in questo libro: il racconto di una pas-sione che si intreccia, inestricabile come un gelsomino rampicante, con amori letterari, pitto-rici e cinematografici.

«Qualunque cosa accada. Sto-ria di un uomo libero»

Autore: Umberto AmbrosoliPrefazione: Carlo Azeglio CiampiEditore: SironiPagine: 160Collana: Romanzi e raccontiPrezzo: €18

La storia di un commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l'11 e il 12 lu-glio 1979. La racconta a trent'anni di distanza il figlio Umberto, che ai tempi era bambino.

«Per un giorno»

Autore: Onofrio PagoneEditore: Progedit srl - BariPagine:128Prezzo: € 14

Opera prima del giornalista Onofrio Pagone, si rivela un successo editoriale e giunge in tre mesi alla seconda edizione. Nel luglio 2010 questo volume ha ottenuto il premio "Migliore opera prima - Scrittori del Sud" al festival nazionale "Il libro possibile" di Poli-gnano a Mare. Raccoglie sette storie, tutte vere eppure trasfigurate e rielaborate fino a diventare immaginarie.

I CONSIGLI DI PUGLIAVOX

ONDA CULTURALE, ERA L'ORA

Nella foto a sx prospettiva dell'incontro in p.zza San Benedetto con Mons.Francesco Cacucci (Etica e Diritto), Remo Da-novi (Processo al buio), Umberto Ambrosoli (Qualunque cosa succeda), Michele Emiliano, Michele Partipilo.

Cara Miss Vipy, sto attraversando un momento di difficoltà ed ho deciso di affidare ad un indovino la strada da intraprendere. Lo so che sarai critica con me, ma è quello che mi dice il cervello. Cosa ne pensi? Michele

Michele carissimo, purtroppo ho captato una certa decisione nell’intenzione di rivolgersi ad un indovino. L’unica cosa di cui mi sento di consigliarti è di desistere da tutti quelli che al citofono ti risponderanno “CHI E’?”

LINGUA BIFORCUTA

a cura di Giuseppe D'Elia

Organizzatore: Fondazione Giuseppe Di Vagno con la partecipazione dei Presidi del LibroDove: Conversano (Bari)Quando: dall'8 all' 11 settembre 2011Ingresso liberoInfo: 3312008923/3294963135 Sito: www.lectorinfabula.comemail: [email protected] Il programma del festival sarà on line dal 12 luglio

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La Scesciola costituisce la parte più antica del centro storico della città di Minervino Murge e la sua traduzione deriva dall’arabo e vuol dire “labirinto”. Percorrendo le antiche viuzze di questa cittadina si scenderà lungo la scala panoramica adiacente la la-ma dei Matitani e di qui entreremo nell’antica chiesa rupestre della grotta di S.Michele con i suoi oltre 90 gradini da scendere ed altrettanti da risalire. Si consi-glia abbigliamento comodo, scarpe ginniche, acqua, repellenti per insetti.

ESCURSIONI CONCERTI

Appuntamenti di Mimmo Donghia

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Organizzatore: Ass. regionale al Medierraneo, Cultura, Turismo e APT provincia di BariDove: Minervino Murge – La Scesciola e Grotta di S. MicheleQuando: Giovedì 28 luglio 2011, ore 21Iniziativa gratuita con servizio PullmanGuide dell'associazione "Le Terre di Federico"Prenotazione obbligatoria entro il martedì antecedente l'evento: 342/0416263 – dott.ssa Daniela Matera (presidente)Info: www.leterredifedericoit, email: [email protected]

Dove: Triggianello, frazione di Conversano (Bari)Quando: domenica 7 agosto 201, ore 21,00Ingresso liberoInfo: www.casababylon.org

CASA BABYLON è un progetto nato dalla collabo-razione di 9 musicisti dalla decennale esperienza, provenienti dai più disparati generi musicali (latino, pop, funky, rock, popolare) e accomunati dal deside-rio di riproporre lo spettacolo di Manu Chao e Radio Bemba Sound System dal vivo. Da Clandestino a Malavida alla Rumba de Barcelona, lo spettacolo si completa di un'ora e mezza circa di emozioni che non potrà non coinvolgervi. I componenti: Vince -chitarra & voce, Alex - voce, Miguel-chitarra, Mr Rob-basso, Lex-batteria, Marin-percussioni; Max Dex-tastiere,synt e fisarmonica, Antoin Lo Re/Nick-tromba, P.E.-trombone.

«Quando le opinioni si ricevono bell'è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto»

Arturo Graf

CITTA' APERTE 2011TOUR NELL'ALTA MURGIA

MOSTRALA VALLATA

DEL FOLKORE

Dove: Contrada Ciporrelli (Monopoli) Quando: 5 e 6 agosto 2011, ore: 19,00Ingresso liberoInfotel: 3289540202, pierodilauro85yahoo.it Organizzatori: L’ass. culturale “Amici di Ciporrelli”Come arrivarci: Monopoli-Antonelli – S.P. Castellana Grotte Km 2, Castellana Grotte-S.P. Selva di Fasano Km 5

CASA BABILON A TRIBIRRA

Dove: nel cortile interno del Castello Angioino di Mola di Bari (in caso di pioggia all'interno)Quando: Martedì 19 luglio 2011Ingresso liberoInfo: 320.6119904, [email protected]

[email protected]

La Vipera Eventi (anche su FB) - Rampavilla in the hou-se, venerdì 15 luglio 2011 open party dj Robin (R&B and hip hop) - Special Beck2Beck Gax Pj & Demas j ! E dopo il preserata la notte è dance anche per La Vipera, in zona Capitolo a Monopoli. Lista La Vipera a Masseria Garrappa, Autodromo, SunBay, Sabbiadoro. Per info & prenotazioni: Gianfranco 331/9758486.

Festa di musica popolare, a ritmo di pizzica pizzica con la sagra della frittella farcita e vinello!! Il 5 si esi-biscono: La Famiglia Zizzi; Catello Tammurriata di Scafati; Mamba e I cipurridd gruppo di musica po-polare. Serata del 6: I Terraross e tanti altri artisti di musica popolare. Entrambe le serate saranno ani-mate da.“Itinerari e sentieri” e "I pulcini dei ci-purridd". Le danzatrici: Veronica Calati e Chiara Dell’Anna, presentatore: Vincenzo Andresini.

LA MOVIDA DE LA VIPERA

La Vipera Eventi (anche su FB) - Sabato 16 luglio 2011, Bra-silian Party al Cibus di Polignano a Mare: frutta fresca, mo-jito, caipiroska e tanto divertimento per il popoloso mondo della notte a partire dalle ore 22. Da non perdere le vodka keglevich girls... spettacolo garantito. Cibus vi aspetta in via Togliatti, 6/B - Polignano a Mare, nei pressi del campo sportivo. Info: 347.5338715, [email protected].

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V Sun Bay

Beach Club Monopoli

MOVIDA A SUD EST

APPUNTAMENTI ED EVENTI OPENING SUN BAY - NÔZE "DRING"-ALBUM RELEASE & WORLD TOURQuando: sabato 28 maggio alle ore 23.00 - 29 maggio alle ore 7.00 Dove: SUN BAY, Costa dei Trull - Zona Capitolo Monopoli• ANDREA FIORITO (Get Physical, The Fla-me Rec)• MAX CL (MM Rec)• Z.I.P.P.O. (MM Rec)

Si apre la stagione estiva del Capitolo a Monopoli, tanta voglia di divertimento, buona musica e gente allegra. Non pos-siamo mancare all'inaugurazione del SUN BAY, è quasi tutto pronto. Vi apettiamo!

«L'uomo consiste di due parti, la sua

mente e il suo corpo. Solo che il corpo si

diverte di più»Woody Allen

Sabato 28 maggio 2011 al Sun Bay torna lo scapestrato duo internazionale Nicolas Sfinte-scu ed Ezechiel Pailhes, in arte I NOZE. Special guest star DEL NEW OPENING SUMMER SEA-SON 2K11 SUN BAY BEACH CLUB, presentano al pololoso mondo della notte l'ultimo album "Dring". Ma è solo l'inizio di questa lunga estate insieme. Start: ore 23.

[email protected]

OPENING PARTY 28 MAY 011 with NOZE

APPUNTAMENTI ED EVENTI

Per info e privée: Gianfranco (331.9758486) e Vanni (327.5776410)

Costa dei TrulliZona Capitolo

Monopoli - Italy

CLUB DOGO tour ufficiale "CHE BELLO ESSERE NOI" @ SUN BAY Quando: sabato 11 giugno 2011ore 22.00, domenica 12 giugno alle ore 6.00 Dove: SUN BAY, Costa dei Trull - Zo-na Capitolo Monopoli

Speciale appuntamento con la movi-da del SUN BAY sabato 11 giugno 2011, tanta buona musia e bella gente per divertirsi in buona compa-gnia. Al Sun Bay questo è possibile grazie alla sua versatilità pensata per accontentare i gusti musicali di tutti, ma senza mai perdere di vista la "qualità", obiettivo primario.

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LA TORRE DI BABELE Vparola ai segni in arabo

AMIRA

ABUAMRA

DONA IL TUO 5xmille ad EMEGENCY

C'è un modo per contribuire alle attività di Emergency che non ti costa nulla: devolvere il 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi a Emergency. Il codice fiscale di Emergency è 971 471 101 55.

Anche tu puoi contribuire a questa particolare e unica

rubrica scitta volutamente in lingua straniera senza traduzione a fronte.

Scrivici a [email protected]