LA VIPERA

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano. QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6 IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8

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La stangata di Ferragosto, chi paga? pag. 3; Amministratori della cosa pubblica o della casa privata (ALBERCHI, b&b)? Un dilemma con conflitto d'interesse. pag. 4. Quel papocchio di Pietregea, approfondimento di Nico Giuliani da pag. 7 a pag. 9;

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.

QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE

NUCLEARE, 165REATTORI MADE IN EUROPEPAG. 4

DISTRETTODELL'IDROGENOA MONOPOLIPAG. 3

UFFICIO TURISTICORUGGIERO NE APRE UN ALTROPAG. 6

IPERMERCATICOMMERCIANTI

INFURIATIPAG. 7

PARCO DEI TRULLI LA

REGIONE HA DETTO NO

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A PASQUAUNA CARTOLINA

PER I TURISTIIDEA CNA

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Dopo oltre sei mesi di attività svolta senza sosta, lavorando a tamburo battente nella piccola città di Polignano a Mare, anche la reda-zione de La Vipera ha deciso di mettersi in ferie. Ne abbiamo tutti bisogno, per recuperare le forze e le energie che ci servono per affrontare con più forza il percorso appena intrapreso nel campo dell'editoria, non senza un grosso bagaglio di esperienze portato con sè dal direttore Maria Sportelli. Tante le novità per il prossimo mese, in primo luogo inaugureremo il nostro sito internet: www.lavipera.it, è già on-line, ma sarà aggiornato a partire dal 2 settembre, giorno in cui torneremo in edicola con il cataceo. Approffitto di questa circostanza per ringraziare tutti i nostri lettori, per salutare e ringraziare tutti i nostri sima-patizzanti, in modo particolare i nostri inserzioni-sti grazie ai quali riusciamo ad essere in edicola ogni 15 giorni. Ma non meno importanti sono i soci di Puglia-Vox, collaboratori de La Vipera: Angela Lomele, Nico Giuliani, Annabbella Vitti, Lucrezia Sportelli. Grazie a loro il giornale passa dalle ide ai fatti concreti. Senza dimenticare i soci strilloni: Giuseppe, Marica e Nico. PugliaVox, lo voglio ricordare, è un'associazione culturale che si muove sul territorio per valorizza-re le sue potenzialità attraverso progetti, iniziati-ve, eventi. E' aperta a tutti, chiunque può aderire versando una quota associativa di soli 10 euro all'anno, un modo per sostenerci e per crescere insieme. Per informazioni e dettagli, scriveteci a [email protected] questo momento PugliaVox è impegnata fino

alla fine di settembre 2011 a Conversano con la rassegna "Musica sotto il Castello", in collabora-zione con Insomnia Cafè. Dunque in vacanza sì ma a chilometro zero. C'è sempre il mare di Polignano.Augurando buone vacanze a tutti, vi ricordo di chiudere il gas prima di partire, di guidare con prudenza e di portare con voi il vostro cane e o gatto, altrimenti rimante a casa.

Mimmo Donghia

LA VIPERAQuindicinale del Sud Est barese

Direttore responsabileMaria Sportelli

FB: Polignano CronacaREDAZIONE

Via Magna Grecia, 10 Conversano, Bari

Tel. 392.2318950

CONTATTIE-mail: [email protected]

Marketing e PubblicitàGianfranco Ippolito

Tel. 331.9758486

Edito da Associazione [email protected] - FB: PugliaVox

Progetto grafico e impaginazione Maria Sportelli e Mimmo Donghia

Stampa -Tipografia Lieggi ConversanoGiornale chiuso l' 8 Agosto 2011

La redazione de La Vipera chiude per ferie, torniamo in edicola il 2 settembre 2011

PUGLIAVOX VEDITORE BUONE VACANZE

A CHILOMETRO ZERO

Le vignette sono state rea-lizzate esclusivamente per La Vipera dall'artista barese Gi-seppe Del Buono. Consultate il suo portale molto ironico e inte-ressante: www.ilpeggio.com

www.ilpeggio.com

VIPERALA

Ventisette volte auguri ad Antonio Colella per il suo compleanno. 100 di questi giorni dall'osteria La Ba-racca di Polignano e dalla Redazione de La Vipera; e da Giafranco Ippolito un saluto speciale:..Forza Inter!

BUON COMPLEANNO

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Una stangata prima delle vacanze ci voleva proprio in questa terra arsa dal sole e rovinata dalla grandine, un pozzo senza petrolio dal quale si pompa solo il denaro dei cittadini con l’aumento delle tasse: Tarsu più 20%, e raddoppio l’addizio-nale comunale sulle forniture di energia. Ciò è stato deciso durante l’ultimo Consiglio Comunale non senza imbarazzi generali da destra a sinistra. La scusa, questa volta, è l’aumento del costo di conferimento dei rifiuti nella discarica dell’Ato Bari 5, con sede a Conversano: ad aprile era di 110 euro a tonnellata, da luglio è di 125. “Peccato che il servi-zio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani è ineffi-cace e inefficiente”, così i consiglieri di opposizione hanno affermato nel corso del dibattito. Ma la maggioranza ha fatto finta di nulla, quasi a voler tute-lare la ditta – la Teknoservice - che ha il merito di aver assunto una trentina di lavoratori lasciati per terra dalla precedente azienda. Sul caso il più aggressivo è stato il consigliere Salvatore Colella che ha anche avuto un batti-becco con il Sindaco solo perché ha toccato do-ve il dente duole: l’inattività della Polizia Municipale o meglio della Comandante. “La qualità del servizio è pessimo, per cui la cittadi-nanza è chiamata a pagare degli aumenti che non trovano riscontro. Per questa ragione ho votato contro l’aumento. Da 3, 4 anni, ci sono solo gare provvisorie che non garantiscono la continuità del servizio. Il paese è sporco, i cassonetti non si lava-no quasi mai e tra l’altro non c’è un controllo ade-

guato, perché le ditte vengono e vanno. Ho presentato sul caso un’interrogazione, la co-mandante della PM, Maria Centrone, ha risposto dicendo che non avevano avuto lamentele, ma che comunque avrebbe chiesto spiegazioni. Un ufficio addetto al controllo non può dare risposte del genere, deve avere certezze, questo modo di ri-spondere ci fa intendere di fatto non lo esegue. Un altro esempio è quello delle isole ecologiche, sono state installate 10 anni fa e ahi noi non hanno mai funzionato, nessuno ha provveduto in questi 10 anni ad attivarle, nessuno si è preoccupato di capire la ragione. Il Sindaco ha reagito alle mie provocazio-ni con risposte senza senso perché non sa come de-ve rispondermi”. Per risolvere una parte del problema, l’idea unani-me è quella di potenziare la raccolta differenziata che in questi ultimi anni è andata calando. Il servizio

dovrà essere svolto porta a porta su tutto il territo-rio, solo così si potrà ridurre il costo del conferi-mento in discarica. Naturalmente si attende la gara d’appalto definitiva, e quasi sicuramente Bovino la farà a fine mandato, solo per lasciare in regalo alla prossima Amministrazione un ulteriore aumento della Tarsu. D’altra parte con quali soldi sarà pagato il porta a porta se adesso i polignanesi non hanno nemmeno quelli per il conferimento?“Abbiamo proposto a Bovino – ha spiegato ancora Colella – di lavorare insieme al capitolato d’appalto, assumendoci delle responsabilità tutti insieme, ma non abbiamo ricevuto risposta”.Non possiamo nemmeno trascurare l’aumento dell’addizionale Enel, per il quale il Comune ha sti-mato un introito di 220mila euro. Su caso il consi-gliere Angelo Focarelli ha detto: “Per un anno potremmo tutti insieme fare dei sacrifici, prendere 110mila euro dall’avanzo di Amministrazione, e il re-sto programmare una diminuzione al 50% dell’indennità degli assessori e in modo totale il gettone di presenza dei consiglieri comunali”. Nes-suno ha fatto salti di gioia, hanno liquidato Focarelli dicendo che non si può fare. L’assessore al Bilancio Matteo Colella, però, ha rassicurato i presenti: “l’au-mento dell’addizionale è per un solo anno, e poi questi soldi comunque saranno recuperati con il tra-sferimento dei fondi dal Governo alla Regione e poi al Comune.” Ce lo auguriamo, sperando con au-mentino altro.

RADDOPPIANOTARSU E

ADDIZIONALE ENELL'OPPOSIZIONE

DICE NO

di Maria Sportelli

STANGATA DI FERRAGOSTO, E CHI PAGA?

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In una lettera (per motivi di spazio ne ri-portiamo uno stralcio) il coordinatore dell'IDV Nico Amodio, denuncia: "Nei primi quattro mesi di confe-rimenti la percentuale di raccolta differenziata è del 16,957% a fronte del 17,45557% dell’intero anno 2010. Se poi si raffrontano i dati con i primi quattro mesi del 2010 il dato è più sconfortante in quanto il dato è del 17,3175%. I dati parlano chiaro, con un bando di gara pendente ma mai svolto si è scelto di prorogare un contratto con la Tecknoservice che non produce gli effetti desiderati sia sotto l’aspetto ambientale che economico".

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La voce è passata di bocca in bocca, ve-locemente senza bisogno di Facebook: "a Pa-lazzo di Città c'è qualcuno che lucra approfittando della sua posizione". Non possia-mo fare nomi perchè nessuno dei nostri intervistati ha voluto pubblicamente esporsi: hanno paura di ri-torsioni. Possiamo solo dire che la storia è legata ad un gruppo di attori, registi, che a fine settembre alloggeranno a Polignano a Mare per 40 giorni, avvieranno le riprese di un film. Un buon contratto per chi garantirà loro vitto e alloggio. Sappiamo di per certo che inizialmente sono stati veicolati verso una struttura alberghiera amica-socia di chi amministra la cosa pubblica, che approfittando della sua doppia posizione avrebbe agito in palese conflitto di interesse agevolando un sigolo soggetto rispetto a tutti gli altri. Senonchè la voce, passando di bocca in bocca, è giunta agli altri albergatori che hanno protestato e rivendicato un equo trattamento. Pare che lo stesso sindaco, Angelo Bovino, saputa la notizia avrebbe bacchettato il furbetto del quartie-rino che vistosi scoperto ha mollato l'osso. Adesso la troup alloggerà in una nuova struttura da poco inaugurata a Polignano, a meno che non ci siano altri colpi di scena. Ma le schifezze non finiscono qui, c'è chi si spaccia per albergatore e affitta le ca-mere a nero, e chi cerca di speculare in tutti i modi sulle attività commerciali senza aiutarle realmente. Secondo voci fondate, in un recente evento pubbli-co i commerciati coinvolti avrebbero ricevuto pres-sioni dal "fantasma dell'estate polignanese", permettetici un po' di ironia, per ottenere una royalty del 10% sugli scontrini battuti durante lo stesso evento. Fortunantamente gli organizzatori sono riusciti a scacciare il fantasma prima dell'inaugurazione. Anche in questo caso, purtroppo, segnaliamo un

certo timore reverenziale nei confronti di chi go-verna. Qualche coraggioso però esiste, parlia-mo di Paolo Modugno titolare di Paluada B&B. In una lettera inviata al Sindaco scrive: "La pre-sente, per mettere a conoscenza e denunciare a codesto Spett.le Comune, le persistenti situazioni di illegalità, legate all'affitto di abitazioni, e sottani da parte di chiunque ne sia in possesso, completa-mente in nero! Non rilasciano ricevute o furbesca-mente se le fanno rilasciare da bed and breakfast "amici", addirittura alcuni pubblicizzano le proprie attività illegali su internet, sui siti turistici on line del settore o affiggendo locandine di ogni tipo (e non timbrate dall'ufficio affissioni), nei bar e nei nego-zi.Il suddetto fenomeno, penalizza ovviamente chi, come me, paga da sempre le tasse avendo una atti-vità regolare. Poichè nell'estate 2010 (io che pago le tasse si!) ho subito una verifica della G.d.F. di Monopoli, di-rei che sarebbe ora, anche e soprattutto, di compie-re verifiche su chi opera in situazioni di palese illegalità , che destabilizzano il mercato e su chi può praticare prezzi più bassi, in quanto lavora in nero! Ma ovviamente, se i primi a farlo sono certi individui "importanti" del Palazzo siamo messi davvero male! O si pensa che la gente sia

stupida e non si rende conto di certe situazioni? Vorrei far presente altresì, che non esiste solo un problema di chi affitta case in nero, ma anche un problema relativo a tanti bed and breakfast che hanno aperto negli ultimi due anni e che non hanno i requisiti previsti dalla Legge in materia di b.&b. (obbligo di residenza e un massimo di 10 po-sti letto in primis). Controllando, salterebbero fuori

tante strutture che di bed and breakfast non hanno proprio nulla! Sarebbe gradita da parte vs una tre-golarizzazione dei bed and breakfast e una loro schedatura. Certi di un vs rapido riscontro sul territorio e spe-ranzosi che finalmente qualche organo di controllo faccia la sua parte, ci riserviamo la facoltà di de-nunciare agli organi preposti, chi, operando in un regime di illegalità forte, sta distruggendo le nostre attività e anche quegli organi di controllo che persisteranno nei conflitti di interesse e nell'ignorare le suddette problematiche."

AFFITTA CAMERE O AMMINISTRATORI?DILEMMA CON CONFLITTO D'INTERESSE

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ATTUALITA' VDi Maria Sportelli

Il consigliere comunale del Pd, Mario Mazzone, non ha 70 anni, come abbiamo erro-neamente scritto nell'edizione n. 10 de La Vipe-ra, a pag. 3, articolo: "Di Giorgio il Polemizzatore opinionista", bensì 64. Ci scusia-mo con il consigliere, se il riferimento alla sua età ha toccato in qualche maniera la sua sensibi-lità. Mentre i signori Vito Pellegrini e Matteo Stoppa ci fanno sapere che non fanno parte del

Movimento 5 Stelle, così come abbiamo detto nell'articolo dal titolo: "Tuela del Territorio: ma i cittadini dove sono?", a pag. 5, edizione n.11. Pellegrini ha scritto:"Siamo simpatizzanti del Mo-vimento così come lo protremmo essere di qua-lunque altra associazione o movimento che fosse propositivo e presente sul territorio, visto il nostro attaccamento alle tematiche ambientali".

PRECISAZIONI E SMENTITE

Centro storico Polignano - foto Mimmo Donghia

Paolo Modugno, titolare di un B&B, scrive al Sindaco e denuncia situazioni di palese illegalità e lo invita ad intervenire

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Il Nabucco, l'opera di Verdi messa in scena dal Maestro Angelo Schirinzi nell'ambi-to del Festival Bandalarga di Conversano ha dato un po' fastidio ai polignanesi. Non si spieghe-rebbe come mai, nelle settimane precendeti l'ese-cuzione (il 10 agosto a Conversano), qualcuno si sia preso la briga di strappare tutti i manifesti a portata di mano e non solo. Un acrobata, voglia-mo essere ironici, ha rovinato anche un 6x3, dobbiamo pensare che gli prudevano le mani, molto probabilmente prezzolate da qualche ga-lantuomo. "La cosa più grave - ha spiegato Schirinzi che abbiamo intervistato - e che oltre ai manifestini e ai 70/100 avevo programmato con un certo antici-po l'uscita di ben tre manifesti grandi, pagando 255 euro complessivamente, ma anche in questo caso ho avuto problemi poichè sono sono usciti in ritardo rispetto alla data prefissata, uno è stato anche strappato. Certo non posso credere che qualcuno l'abbia fatto apposta, ma sa come si di-ce due prove fanno un indizio". Noi abbiamo fatto un giro a Polignano venerdì 5 agosto, e di manifesti in giro non ne abbiamo tro-vati. Solo lungo la parete dello svincolo per Bari direzione San Vito. Tra l'altro non collocati su appositi cartelli ma sulla parete. Vorremmo appro-

fondire il caso, a questo punto lanciamo un appello: se qualche cittadino ha visto qualcosa di strano, qualcuno che armeggiava con i manifesti del Nabucco, può contattarci anche in anoni-mato. Passando da un'opera all'altra, rileviamo che anche Polignano a Mare ha ospitato Verdi con la Traviata messa in scena dalla Musical Ope-ra Company il 23 luglio 2011, con qualche pro-blemino a causa del maltempo. Stando alla determina con la quale è stato firmato il contratto di lavoro, il Comune ha garantito all'associazio-ne, che presentava un parterre d'eccezione (l'organico del San Carlo di Napoli, 11 solisti, 25 artisti del coro, 30 professori di orchestra), 9mila euro, un prezzo più o meno equo per lo spettaco-lo, più il costo dello sbigliettamento: 12 euro. Fin qui nulla di strano, la cosa strana e che ha ga-rantito ad una sola associazione di Polignano (senza fare un bando, una selezione) la gestione della prevendita dei biglietti: tanto è vero che nella determina che fissa il costo del biglietto della Traviata, compare solo l'associazione l'Araba Fenice (vicina al consigliere Onofrio Torres) che per il fastidio ha preso un euro a bi-glietto venduto. L'utilizzo - nella stessa determina - della formula di comodo "l'associazione ha co-

municato la sua disponibilità a collaborare con lAmministrazione" non la salva affatto, bisogna capire se le altre assocciazioni culturali di Poli-gnano sapevano o meno di questa possibilità.Tra l'altro l'Araba Fenice, comportandosi quasi come una SPA, "a garanzia del servizio da effettuare per conto del Comune, ha trasmesso al Comune un assegno circolare di 12mila euro, la cui somma dovrà essere restituita subito dopo la rendicontazione". Aspettiamo che venga resa pubblica, nel frattempo possiamo dire che all'evento c'erano solo una ottantina di persone. Insomma tanti fastidi per pochi spiccioli? Al di là di questa situazione, forse non tutti sanno che i Comuni possono guadagnare dai concerti (pensiamo ai grandi concerti di Gio-vanotti, Baglioni ecc) e dagli spettacoli che i privati organizzano su suolo pubblico (piazze, palazzetti, arene) facendosi pagare non solo il suolo che occupano, ma anche prendendo una royalty sullo sbigliettamento: una percentuale entrerebbe nelle casse del Co-mune, per cui tutti i cittadini e dunque tutte le as-sociazioni potrebbero e dovrebbero usufruire, e non una sola.

ATTUALITÁ VDi Maria Sportelli

Il business dei concerti a pagamento l'Araba

Fenice "Traviata" dai conti

MANIFESTI STRAPPATI E RITARDI NELL'AFFISSIONE, BOICOTTATO IL NABUCCO DI SCHIRINZI A POLIGNANO

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Cosa resterà di questa Maggioranza dopo il post "scagliusismo"? Ricordiamo che sono tre gli Scagliusi polignanesi che dall’inizio della Legislatura, per varie ragioni, si sono dimessi o sono stati costretti a farlo: Modesto Scagliusi (ex vicesindaco), Luigi Scagliusi (ex ass. al Bilancio), Eugenio Scagliusi (ex presidente del Consi-glio ma ancora consigliere). Secondo noi, un manipolo di azzeccagarbugli pronti a farfugliare qualunque cosa in aula consiliare pur di suggestionare con le parole l’ignaro cittadino. Perdete ogni speranza voi che entrate per la prima volta in quel teatro di Consiglio, poiché come gli atto-ri, consiglieri e assessori, sono dotati di una masche-ra. Mai nessuno, vi garantiamo, l’ha buttata via in nome della propria dignità. Anzi possiamo dire, per certo, che la dignità da queste parti non esiste. Pensiamo a Onofrio Torres, per dare appoggio a Bovino ha ottenuto un assessorato (Paolo Montalbò, Servizi Sociali). Ricordiamo, infatti, che il neopresidente del Consiglio, ex candidato sindaco nel 2007, al ballottaggio non fece l’apparentamento palese ma offrì comunque a Bovino i suoi voti. Così oggi come un lanzichenecco rimonta in sella ne-gli ultimi scampoli della legislatura.Ma non è il solo, gli fanno compagnia tanti altri: pensiamo a Beatrice De Donato, l’unica donna della Giunta. Costantemente offesa e maltrattata dal Sindaco, non reagisce, è immobile come la Monnali-sa di quel bel quadro di Leonardo che sorride, ma lei fa solo brutte figure e retromarce politiche. Di-verso tempo fa ha organizzato una conferenza stampa plateale sulla Grotta delle Rondinelle, tutto è finito nel dimenticatoio. Non sappiamo più nulla. Ha tenuto in ballo per diversi mesi la questione della To-ponomastica nella C2 perché aveva una sua bella idea, poi ha ceduto al volere di Bovino firmando per prima la delibera che accoglieva la proposta di Mes-sa e company. Lei, che era la porta bandiera del maggiore avversa-rio di Bovino, cioè Salvatore Colella, per voglia di po-tere accetta passivamente di prendere “schiaffi” dal primo Cittadino. Nel settore Cultura non riesce a ge-stire le risorse, in questi due anni non siamo riusciti a trovare un suo atto significativo. Al massimo ci mette la faccia firmando le determine. Tutto questo per cosa? Solo sete di potere. Per non parlare dell’ex galoppino di Domenico Vitto, l’attuale assesso-

re al Turismo Mimmo Ruggero. Nessuna vergogna a passare da un campo all’altro, sarà che il suo filoso-feggiare (lo chiamavano il teorico) a Sinistra non funzionava. E non ci dimentichiamo di Matteo Co-lella, per diversi anni è stato revisore dei conti (espressione dei Verdi) del Comune. Appena l’incari-co è finito si è riciclato nella Giunta di destra come as-sessore al Bilancio. Ci chiediamo in che modo abbia garantito l’opposizio-ne di Centrosinistra in Consiglio, se poi smessi i panni del revisore è andato a ricoprire quelli di asses-sore! E per finire (la lista è lunga ci ritorneremo), ma non meno importante, Fabio Colella, l’assessore all’Agricoltura. Sembra muoversi per nome e per

conto dello studio di Bovino anziché della sua squa-dra (ex An), grazie alla quale è diventato assessore (non è stato eletto). Ciò solo per garantirsi lo sti-pendio Comunale e dunque la sopravvivenza eco-nomica. Eppure proprio lui in Consiglio ha parlato male dei mestieranti della politica, solo perché qualche consi-gliere ha svolto più legislature; ma i mestieranti – ri-cordiamo - sono quelli che fanno di mestiere il politico, cioè che hanno come principale fonte di reddito lo stipendio dell’Amministrazione. Per cui una persona che mette la ministra a tavola con i soldi del Comune deve stare attento a fare certe affermazioni, di queste potrebbe rimanere vittima.

IL COMMENTO: LA POLITICA SENZA DIGNITA' DI MARIA SPORTELLI V

Al centro il nuovo presidente del Consiglio, Onofrio Torres

La retorica e i peana consumati da tanti Consigli Comunali, riguardo le dimissioni del presidente, ci consentono qualche riflessio-ne. Lui (Eugenio Scagliusi ndr.), dopo le dimis-sioni ha detto: “Adesso mi divertirò anch’io” - dimissioni liberatorie e ludiche? - aggiungendo “ora sarò libero di fare politica”. Presiede (per quattro anni e ben retribuiti) il Consiglio Comuna-le, organizzando e gestendo, con i soldi di tutti, eventi e convegni che lo promuovono, e ritiene di non essere libero di fare politica? E’ dura sostenerlo e crederlo, ma le opposizioni che pure lo avevano contestato duramente in alcune occasioni, non hanno fiatato, avvalorando la sua scelta! Le prossime elezioni ed il Sindaco con cui ha “concordato tutto” e che dice: “Il rimpasto mi stuzzica”, gli mettono fretta e quindi, maldestramente, vuole giustificare e/o far dimenticare i tanti, troppi, silenzi sulle vicende politico-amministrative (assessori caduti dal cie-

lo, scelte dannose e speculative sul territorio, ecc.) di questi anni. Aspettando che gli eventi si consumino, una cosa possiamo affermarla sin d’ora: la libertà è di qualsiasi persona dotata di buon senso e rispettosa di sé! Non sono i ruoli a darla o a toglierla!Come direttore generale del Comune, per incari-co ricevuto da Bovino nel suo primo mandato (senza aver gestito mai alcuna azienda pubblica o privata), non brillò e fu silente anche allora (già prigioniero?). Da soli e fuori dal Palazzo gli chie-demmo conto dello scandaloso premio di pro-duttività (distribuiti 70 mila euro a 6 dirigenti Comunali, aggiunti allo stipendio), per obietti-vi che essi si dettero e si certificarono! In un’azienda privata, chi avesse consentito tanto, sarebbe stato licenziato! Al Comune e con i soldi nostri, NO! La partitocrazia era ed è imperante!C. A. Gialluisi Giuseppe Sante

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DIMISSIONI, LUDICHE O LIBERATORIE?

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E’ stata una giornata lunga e difficile per i parte-cipanti al Bando per titoli ed esami, per la forma-zione di una graduatoria necessaria alla costituzione di 4 rapporti di lavoro a tempo de-terminato nel comune di Polignano a Mare, cate-goria Vigili Urbani. Ottanta i partecipanti alla prova scritta: 30 do-mande, per ogni risposta sbagliata - 0,10 punti. Di questi solo 47 coloro che hanno svolto la prova orale che si è tenuta nella stessa giornata, il 7 giu-sgno scorso. A presiedere la commissione d'esame, la Co-mandate della Polizia Municipale, Maria Centro-ne; il dirigente della Ragioneria, Nicola Paladino, e una dipendente comunale che ha verbalizzato gli atti. Per ogni candidato 20 minuti di interrogazio-ne sulle materie attinenti al bando. Esclusi seppur ammessi all'orale, come previsto

dal bando, coloro che non avevano la disponibili-tà della pantente A3. Di seguito la graduatoria de-gli idonei alla prova orale. 1.Rossana Cervellera 2.Edoardo Iaccarino 3.Maria Rosaria Roma 4. Cosmo Sabatelli 5.Giovanni Ruggiero 6.Ros-sella Refolo 7. Anita Lamanna 8.Paolo Manci-ni 9.Anna Mancini 10.Isabella Defilippis 11.Angela Ritello 12. Schiavulli Aurelio 13.Ro-sa Talenti 14.Margherita Di Leo 15.Mario Da-nese.Secondo alcune indiscrezioni, uno dei candidati che ha ottenuto un buon punteggio allo scritto non si sarebbe presentato all'orale.Secondo questi ipotesi, confermate da altri candidati, avrebbe partecipato al concorso solo per aiutare qualcun altro. Di fatto risulterebbe già assunto a tempo indeterminato in un altro Comu-ne della provincia di Bari.

AUGURI GIOVI'

VELE E BANDIERE V

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VIGILI URBANI, 15 GLIIDONEI ALLA PROVA

I candidati in attesa della prova orale

Inaugurazione di classe per per Giovì Relais, Bed & Breakfast di Polignano. Tutto perfetto: il buffet in via Roma, le note di Domenico Modu-gno suonate da alcuni elementi della Banda lo-cale e l'immancabile e onnipresente Nuccio Altieri con il sidanco Angelo Bovino. La redazio-ne de La Vipera, augura ai titolari Lorenzo Natoli e Antonio Centrone, una lunga fila di clienti e un successo "Meraviglioso".Foto di Giuseppe Brandi.

Polignano a Mare dopo la Bandiera Blu ha otte-nuto anche le 4 Vele di Legambiente. Una grande soddisfazione per il primo cittadino, che in un comunicato stampa si dice fiero del lavoro svolto in questi anni per migliorare gli standar di qualità di vita nella città con maggiori servizi e pulizia del mare. Va detto, però, che recente-mente è entrata in vigore la nuova direttiva co-munitaria sulla gestione della qualità delle acque di balneazione, che individua due indi-catori di contaminazione fecale. Il vecchio siste-ma ne prevedeva 19, anche chimico-fisici. Dunque riducendo al minimo le verifiche della qualità dell'acqua, come è possibile ve-rificare se è realmente inquinata o meno? Una bella fregatura per i bagnati che avranno il mare pulito solo perchè l'ha detto la legge.

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POZZO VIVO (accesso libe-ro, distesa di scogli, strada sterrata, no bagno chimico) - Ri-cordiamo che in località Pozzo Vivo - Torre Incina ricadono le proprietà della famiglia De Gennaro oggetto di un accordo di programma tra Co-mune e Regione Puglia: prevede la realizzazione di un insediamento tu-ristico e di un campo da golf. Un intervento che se realizzato (si attende dal 2002 circa) dovrà comportare il recupero delle cave di tufo presenti nella zona attualmente dismesse ed abbandonate, nonché la ristrutturazione della Masseria Pozzo Vivo, sede del futuro circolo golfistico. “Relativamente alle "moda-lità di intervento sulla vegetazione esistente a monte e a valle della zo-na", dovranno essere attuate tutte le misure di compensazione de-scritte in relazione; dovrà essere li-mitato al minimo indispensabile l'utilizzo di diserbanti, parassitari, anticrittogamici e fertilizzanti chimici e dovranno comunque essere effettuati controlli periodici dalle auto-rità competenti”. Così si legge nella determina del dirigente regionale all’Ecologia, Luca Limongelli, che

certificava, aall'epoca dei fatti, la pro-cedura di verifica di assoggettabilità all’impatto ambientale del progetto. A questo punto ci auguriamo che non si limitino gli accessi liberi al ma-re. Secondo Lomelo, i campi da golf sono uno specchietto per le allodole: “Snaturano il territorio e le finalità degli imprenditori so-no sempre altre”. ZONA CENTRO - Segnaliamo La-ma Monachile nel cuore del paese, si raggiunge a piedi, ci sono delle scale in prossimità del ponte, nes-sun bagno chimico, pochi cestini. Quartiere il Gelso, scale di fronte la statua di Domenico Modugno, nes-sun bagno chimico, posti auto a pa-gamento; proseguendo lungo la stessa strada, che prende il nome dal noto artista, si giunge in prossi-mità del Grottone: c’è una strada d’accesso al mare con posto auto li-bero, numero limitato. Continuando si giunge a Cala Paura, la spiaggia è in concessione, ma ci sono nume-rosi aree libere, prevalentemente scogli. Si può accedere anche con la macchina percorrendo la strada che porta a San Vito. ZONA NORD CALA PONTE: Il mo-

lo corto e il molo lungo sono inaccessibili ma i bagnanti ci vanno comunque. Ci sono bagni chimici nell’area interna in prossimità dei cantieri e punti ristoro. Seguendo la vecchia strada di San Vito si succedono una serie di accessi li-beri: Porto Cavallo, Porto Contessa i più frequentati.SAN VITO (accesso libero, diste-sa di scogli, pedane in legno, porticciolo, bar e attività di risto-razione, nessun bagno chimico) – E’ una frazione di Polignano che si popola maggiormente d’estate.

NEL "POZZO VIVO" DELLA FAMIGLIA DE GENNARO: UN ALTRO CAMPO DA GOLF

Una nota a parte merita Pietra Egea lungo la complanare che va da San Giovanni (in concessione) a Cala Fetente (in concessione). In prossimità del complesso turistivo Pietra Blu, c'era una strada d'accesso al mare ma all'estremità sono stati collocati dei massi. Forte la protesta dei bagnanti che da anni frequenta-no la zona, ma nonostante la mobilitazione nulla è cambiato. Singolare il cartello po-sto dal Comune nel quale si fa riferimento all'art. 3 dell'ordinanza per turismo e balneazione: vieta il transito di auto, pone il divieto di sosta perchè si possa garanti-re l'accesso ai soccorsi, agli addetti alla pulizia ecc.. . "In realtà - sostiene Lomelo - in questa circostanza viene utilizzato in modo improprio poichè la presenza dei mas-si, che nessuno si è preoccupato di rimuovere, viola la stessa normativa: cioè rende difficile i soccorsi, nonchè la pulizia della spiaggia".

BLOCCATA PIETRA EGEA EIL COMUNE FA FINTA DI NULLA

La Regione Puglia ha appro-vato nel 1997 la legge n. 19, raccoglie le norme per l’istitu-zione e la gestione delle aree naturali protette, tra queste c’è anche la costa polignanese. Peccato che non è stato anco-ra adottato il regolamento di attuazione, cioè per intenderci le aree sono protette solo sulla carta.

DIDASCALIA - In pagina da sx la spiaggetta di San Vito; accesso al mare bloccato da massi in località Pietra Egea; il cartello anomalo riposto dal Comune. Nella pag. 9 da sx la cartina che indica l'ubicazione delle grotte (di Riccardo Le-va); la porta d'accesso a Grotta Ardito; Antonio Andresini; sotto la spiaggetta di Cozze Nere invasa dalla Poseidonia.

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9VIPERALA

A Monopoli c'è mare nero. Me-glio glissare o approfondire le reali cause dei continui e misteriosi sversamenti in mare degli ultimi giorni? Capita così durante la prima conferenza stampa del neonato “Comi-tato per la tutela delle coste di Cala Corvino” di imbattersi in Gianni del Club Sommozzatori Bari, interessato e attivo su tematiche a favore della tute-la dei fondali marini e delle acque. Il suo racconto è incredibile: "Noi vivia-mo in mare e abbiamo organizzato più di una volta Fondali Puliti, sia a Mono-poli che a Polignano. In mare abbiamo sempre trovato di tutto dai copertoni alle tante batterie di Mola, addirittura motorini o residuati bellici finiti tra le reti e buttati prima dell'ingresso nei porti". Mi chiedo come mai i pescatori abbiano così scarso rispetto della lo-ro fonte di lavoro o divertimento? Il nostro sommozzatore prosegue nei dettagli: "Ultimamente abbiamo tro-vato intere risme di volantinaggio, scaricate per certo dai ragazzini ingaggiati per la distribuzione. Io e i miei amici vogliamo denunciare il fatto che il mare si sta trasformando in una discarica. Alcuni punti sono disastrosi per la quantità di materiale cartaceo rinve-nuta, come nel tratto antistante Cala Paura a Polignano". E' come la polvere sotto i tappeti, prima o poi

esce fuori. "Siamo preoccupati anche per i livelli di inquinamento, in Adriatico l'acqua gira in senso antiorario e chis-sà quanta robaccia ci arriva dai poli industriali del nord della Puglia. Pas-siamo tanto tempo in acqua da notare le piccole differenze, certo il nostro è un monitoraggio costante ma non scientifico; a differenza di quelli di Le-gambiente più attendibili ma sporadici".Strana storia questa dei volantini, Gianni ci dice di avere tutta la docu-mentazione fotografica; non ancora pervenutaci ci riserviamo di mostrarve-la sul prossimo numero. Molti pense-ranno sia soltanto carta, ma pensate alle quantità di inchiostri chimici che si disciolgono in acqua. Sarebbe intrigante individuare i marchi ingenuamaente o chissà, correi di tale scellerataggine e ma-gari risalire agli sfaticati o troppo oberati figli del part-time; tanto furbi quanto tremendamente idioti e l'accezione letteraria sarebbe già troppo cortese. Tante volte si riesce a capire e forse qualche giovinastro si ravvederà. Forse. Dunque chi, per contrappasso, parteciperà di corsa o addirittura organizzerà la prossima edi-zione di Fondali Puliti? State tranquilli sarò ben felice di vedervi lì, e ad espia-zione compiuta di certo la cosa ri-marrà fra di noi.

L'allarme non è ancora rientrato, anzi il mistero si infittisce sempre più. La macchia nera avvistata al largo della zona Cala Corvino, nei pressi della grotta delle Vergini fa ancora paura. Il “Comitato per la tutela delle coste di Cala Corvino” non si è fidato delle prime analisi dell'ARPA e difatti quelle commissionate al biologo e professore Gaetano Nuovo hanno dato risultati allarmanti. Enterococchi intestinali pari a 10.000 UFC/100ml (unità formanti colonie) per un valore limite di 200 UFC ed Escherichia coli 30.000 UFC/100ml laddove il limite è 500UFC.Venerdì scorso un nuovo sversamento in mare. Il rinvio della conferenza stampa, in attesa dell'esito delle nuove analisi dell'ARPA, sul posto durante il secondo insozzamento. Un'infiltrazione maleodorante da una cavità nella roccia; nel primo caso la fuoriuscita pare sia stata sottomarina.La zona non è nuova a episodi del genere, nel 2007 i carabinieri del NOE avevano sequestrato la Servhotel, una lavanderia industriale, rea di aver deviato in mare i reflui degli scarti. Bisognerà verificare anche la natura del riversamento, nota la cattiva abitudine di utilizzare pozzi, capivento e gravi come scarichi pirata. Speriamo si venga a capo delle responsabilità in attesa della prossima conferenza stampa. Sarà convocata non appena arriveranno gli esiti dell'ARPA.

UN FONDALE CHE FA PAURACala Corvino, chiare

fresche e torbide acque

La macchia sospetta riscontrata a Cala Corvino, e i rilevamenti del Comitato spontaneo sorto a tutela della costa - Foto N. Giuliani

Sotto cumuli di rinvenimenti sottomarini a Cala Paura - Foto C.S.B.

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Può navigare solo a vista l'equi-paggio della Caravan Stage Compa-ny, creato dall'amore per il teatro e perché no da un pizzico di follia di due ve-terani delle scene teatrali come il capita-no Paul Kirby e la sua compagna Adriana Kelder. Si sono visti solo per po-co al largo di Polignano mentre raggiungevano il porto di Monopoli, vi-sione d'altri tempi come quando i pirati sa-raceni movimentavano i nostri mari. Il progetto dei due coniugi canadesi parte dai lontani anni settanta quando a bordo di carovane trainate da cavalli, al culmine del movimento hippie, attraversavano in lungo e in largo il nord America con le lo-ro rappresentazioni. Nel 1997 danno vita al loro sogno, costrui-scono grazie all'aiuto di amici e benefatto-ri un veliero fluviale sul modello di quelli che percorrevano il Tamigi nel XIX seco-lo. Parte così la loro avventura sui fiumi che dal 2005 decide di spostarsi in Euro-pa. Il veliero trasportato a bordo di un container giunge ad Amesterdam dando il là alle tappe europee della Caravan Sta-ge. In sei anni si sono lasciati scivolare dai canali olandesi, lungo il Danubio fin a sbucare in Croazia e raggiungendo nel 2010 il porto di Fano. Magica consuetudine vuole che l'imbarca-zione e i suoi ideatori passino l'inverno ospiti dell'ultima tappa del loro tour per

l'ovvia manutenzione del natante e delle imponenti scenografie e per iniziare le au-dizioni in vista dell'anno successivo. Gli avventurieri che decidono di imbarcarsi, acrobati, saltimbanchi, sceno-grafi, musicisti e anche cuochi vengono selezionati ogni anno, pochi fra i ragazzi conosciuti hanno alle spalle più di un'espe-rienza col capitano Kirby.

Tanti hanno voglia di farsi conoscere attra-verso l'impegno di un teatro estrema-mente politico. Lo spettacolo “Command Performance” (presentato a Monopoli su iniziativa dell'associazione FormaMentis) è stato un cocktail di mezza estate sospe-so fra musical, teatro di figura e impegno politico con incursioni nel mondo delle arti visuali. Il tema della crisi costante del capi-

talismo attraverso gli occhioni delle sei maschere parlanti, simbolo delle lobby di potere mondiali (G6); un mondo grotte-sco dominato da potenti senza scrupoli che tentano di raggiungere il dominio to-tale attraverso l'eugenetica e il controllo sistematico delle masse, immortalati du-rante una loro riunione su di un mega-ya-cht. Scenografie intriganti, musiche dal vivo e attori saltimbanchi pronti a coinvolgere il pubblico sui sintomi umani delle derive conformiste imputate di omo-logazione. Bella performance, ma straordinario l'entusiasmo dei ragazzi so-prattutto fuori dalle scene. Nei loro mo-menti di relax a bordo di questa splendida opportunità. “E' la possibilità per tanti di viaggiare portando in giro il nostro impegno e anche, aimè, le disavventure di molti pae-si europei dai quali proveniamo. Io sono greca - ci dice Margarita cuoca e sce-nografa - e questo è il mio modo per non starmene con le mani in mano di fronte alle continue crisi finanziarie, etiche e di squilibrio sociale”. L'allegra pirateria proseguirà il suo tour sino a Licata, vi au-guriamo di avvistarli e avere l'opportunità di seguirli, anche a bordo magari!

V di Nico Giuliani

Eventi&Commenti

TEATRO A BORDO

«Nella storia dell'umanità non cala mai il sipario.

Se solo ci si potesse allontanare dal teatro prima della fine dello

spettacolo» Enzo Biagi

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CaravanStage mentre approda nel Porto di Monopoli - Foto di Nico Giuliani

Monopoli - Con la Caravan Stage Company su iniziativa dell'ass. FormaMentis

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Incontro a Polignano con Claire Galtier, ballerina francese conosciuta grazie al Chiambretti Night. Avrebbe dovuto pre-senziare, (sabato 11 giugno) assieme alla Nerds Band, in un noto lido del Capitolo a Monopoli. Complici le avverse condizioni me-teo e il susseguente annullamento della performance, ha deciso di trascorrere la se-rata a cena in un acclamato ristorante poli-gnanese. La danzatrice, allieva del maestro Maurice Bejart, è stata gradita ospite all’Osteria del Chichibio. La sua eleganza a braccetto con la locale tradizione culinaria, in quel connubio artistico-letterario tanto caro alla nostra cittadella.

Nico Giuliani

Una serata all’insegna delle bontà culina-rie senza glutine, è quella che sta organizzando l'Enoteca-Nonsolovino di Polignano a Mare. Appuntamento mercoledì 22 giugno 2011, dalle ore 17,00 alle 19,00, nella sua sede, in via Roma, 59. Per la prima volta a Sud di Bari un evento gastronomico che valorizza prodotti di alta qualità artigianale buoni e gustosi per tutti, ma soprattutto per coloro che hanno intolle-

ranze alimentari. Sfiziosi manicaretti, rustici, sfo-gliatine, crostini, solo alcuni dei prodotti freschi – dolci e salati - che saranno serviti dal laborato-rio della Senzaltro, azienda leccese specia-lizzata nella lavorazione e produzione di alimenti senza glutine. Da non perdere, inoltre, la pasta a base di mais, è una novità

dell’azienda di Somma Vesu-viana (Napoli). Essenziale per una buona ali-mentazione, sarà cotta al momento così da poter percepire le sue qualità. L’ingresso è libe-ro ma è gradita la prenotazione. Vi aspettiamo a Polignano a Mare, presso l’Enoteca-Nonsolovino, per mangiar bene ma soprattutto senza glutine.

Rustico della Senzaltro: acqua, farina di ri-so, amido di mais, fecola di patate, fiocchi di patate, addensante:gomma guar,gomma xantan; uova intere, sciroppo di glucosio, correttore di acidità: diacetato di sodio; aci-dificante: acido citrico; burro, farina di psillio, conservanti: calcio propionato, po-tassio sorbato,proteine del siero del latte concentrate, mozzarella, pepe, polpa di po-modoro, sale.

Buon appetito

DEGUSTAZIONE SENZA GLUTINE

Una fetta di pesce spada mezza zucchina e mezza patatasale, aglio, olio e brodo di pesce

INGREDIENTI

Lo chef dell'Osteria Leone consiglia

Cuocere una fetta di pesce spada in un’ampia padella, con olio, vino bianco e un po’ di brodo di pesce, che avrete accuratamente preparato prima. Condire il pesce con aglio, sale e pepe. Sistemare sul pesce le verdure: patate e zucchine tagliate a fette sottilissime. Cuocere in forno per 12 minuti a 160°. Consigliamo di pasteggiare con un vino bianco dei Poderi Angelini: Fiano Salento. Presenta particolari note profumate di mela verde, ma anche marcate, intensità floreali e nocciola fresca in chiusura. Sapido e ben equilibrato da marcata freschezza è un buon abbinamento con crostacei e frutti di mare. Va servito a 10/12°C.

Claire Galtier al Chichibio

di Lucrezia Sportelli

PESCE SPADA IN

V «Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline

invece starnazzano come impazzite. Qual è la

conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina»

Henry Ford

Sfogliatine salate della Senzaltro

Mess

aggio

pubb

licita

rio

[email protected]

Da sx Giacomo Bianchi e Claire Galtier, foto di Nico Giuliani

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“Storie di…bagni e bagnanti”, progetto di Arte e Immagine realizzato da un gruppo di alunni delle classi 4^ A e 4^B della Scuola Prima-ria, 1°CD S.G.BOSCO. Il progetto ha permesso ai piccoli partecipanti di avvicinarsi al mondo

dell’arte, mediante una modalità di apprendi-mento ludica e creativa. Attraverso la contamina-zione di linguaggi, quali la scrittura, l’immagine, il racconto, il gesto, i bambini hanno dato libero sfo-go alla loro fantasia e al loro bisogno di espri-

mersi senza limiti. Classe IV A: Aurelia Carone, Domenico Comes, Alessio Guglielmi, Aurora Laghezza Messa Vito, Paola Tartarello. IV B: Lucia Bellacosa, Rossella Bovino, Maddalena Pia Carrieri, Serena Giannoccaro, Vito Giannuzzi, Ilenia Pedote, Noemi Romanazzi, Arianna Scisci, Francesco Seripierri, Massi-mo Teofilo, Gianvito Torres. Le insegnanti coordinatrici e conduttrici del pro-getto Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo.

Quando: 16 luglio 2011Dove: Semiramide hotel a Castellana GrotteCon Michele Tribuzio, Nunzio Giancola, Saverio TermiteInfo: www.cashflowitalia.it

Nei suoi libri (best-seller) Robert Kiyosa-ky insegna che l’abilità di prendere decisioni e l’atteggiamento mentale, sono alla base del successo finanziario. Ma non è sempre facile mettere in pratica questi metodi e consigli. Infatti abbiamo una serie di cattive abitudini finanziarie

che ci allontanano dal raggiungimento di ciò che vogliamo. E se siamo d’accordo che è meglio investire che spendere, come far diventare que-sta mentalità dell’abbondanza, la base del no-stro comportamento? E come imparare a gestire mentalmente il ri-schio necessario per investire? La risposta è in questo gioco da tavolo, che, grazie al diverti-mento, e all’approccio giocoso al successo fi-nanziario, ti insegna a prendere decisioni a lungo termine che ti porteranno a raggiunge-re il livello di abbondanza che meriti!Il gioco agisce sull'inconscio e mentre gio-chiamo alleniamo la mente a prendere delle decisioni. Spesso è difficile decidere, a causa di "convinzioni limitanti", che ci bloccano e non ci fanno migliorare. Ora il cashflow club è anche a Bari ma viste le numerose richieste di partecipazione il gioco è diventato itinerante. Così è nato il “Cashflow 101 cafè”, ben quattro gli incontri che si sono svolti nel Sud Est barese con la giornata finale dedicata al "CASHFLOW DAY". Prossimo appuntamento il 16 luglio 2011 a Castellana Grotte. Ci saranno solo 60 persone che si dedicheranno alla istruzione fi-nanziaria. “Ci conosceremo tra di noi – ha spie-gato uno degli organizzatori - dedicheremo l’intera mattinata alla formazione. Ovviamente vi sarà una grande partita al Cashflow 101".

"STORIE DI... BAGNI E BAGNANTI"

sul Comodino

«Futuro sostenibilele risposte eco-socialialle crisi in Europa»

Autore: Wolfgang Sachs e Marco MorosiniEditore: Edizioni AmbientePagine : 480 paginePrezzo: € 28,00

Con Futuro sostenibile Sachs e il suo gruppo di ricerca approfondiscono i le-gami tra ambiente ed equità sociale. In particolare individuano i principali vettori della crisi ecologica ed energeti-ca globale, crisi che evidenzia con chia-rezza l’insostenibilità degli assetti economici attuali.

«C'era una svolta»

Autore: Martino FerroEditore: VerdeneroPagine: 160 paginePrezzo: € 12,00

Una riscrittura delle celeberrime fiabe calvi-niane, un omaggio e una rielaborazione polemica e intelligente, in chiave contempo-ranea. Il Mago Ogm, la storia di amore fra due transessuali, l’Orco babbo austriaco, Giufà e la mafia, il presidente americano e il contadino cinese...

«La geografia criminale degli appalti»Le infiltrazioni della criminalità

organizzata negli appalti pubblici nel Sud Italia

Autore: Calderoni e CaneppeleEditore: Franco Angeli Pagine: 144 Prezzo: € 17,00

E' un primo passo per lo studio dei meccanismi dell'infiltrazione delle orga-nizzazioni criminali nell'economia legitti-ma. Da queste conoscenze si possono sviluppare attente,e forse, efficaci strate-gie di prevenzione.

«Con Galileo oltre Galileo»

Autore: Luigi Negri Editore: SugarCo Pagine: 248Prezzo: € 18,00

Una rilettura di Galileo all'inizio del Terzo Millennio, mentre su tutta la cultura stende la sua ombra negativa quel tecno-scientismo che sembra manipolare l'uo-mo e la realtà senza rispetto e senza pie-tà. L'autore si muove senza pregiudizi e tiene conto dell'intreccio di differenti di-mensioni: storico-sociale, culturale-filo-sofica, scientifica, esegetica, ecclesiale.

I CONSIGLI DI PUGLIAVOX

CASHFLOW, PER USCIRE DALLA

CORSA DEL TOPO

Giocatori di Cashflow

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Da sx le maestre Lucrezia Zupo e Anastasia Lattarulo con i bambini di IV A e B del 1° circolo S. G. Bosco

In foto l'opera realizzata dai bambini, si ispira al "Bagno ad Asnierès" di Georges-Pierre Seurat fautore in Francia del Puntinismo

CULTURALMENTE V

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La Puglia e il Brasile tra ritmi, melodie, sapori, è il progetto speciale pensato da Apulia Brasileira in collaborazione con l’associazione Maharajah per la 6ª edizione di anime Migranti 2011. Ricordia-mo che Apulia Brasileira è vincitore di Bollenti Spiriti 2010, redatto da Anna Maria Vaccarelli e Francesco Colagrande proprio in collabora-zione dell'ass. Maharajag e il coordimaneto di Tommaso Colagrande.

CONCERTI MOSTRE

Appuntamenti di Mimmo Donghia

V

Dove: San Vito - Polignano a MareQuando: 24 giugno 2011, ore 21.30; 25 giugno alle ore 1.00 Costo: ingresso liberoInfo: 320.4838432 - [email protected]

Dove: Centro culturale " u Castarill", p.zzetta Fulvia Miani Perotti a Polignano a MareQuando: fino al 31 luglio 2011 Ore: tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00Costo: ingresso liberoInfo: www.giope.com, [email protected]

Segue le immagini della memoria dando forma al suo passato e dunque alla materia che modella. Un percorso artistico e umano, quello di Giovanni Pedone di Polignano a Mare, in arte Giope, che trova la sua massima espressione della pittoscultu-ra. Il desiderio di creare, scolpire per dare voce al mondo con linguaggio universale si legge nei segni e nei tratti delle sue opere. "Passione", il titolo della personale a voler esprire in una sola parola l'essenza della suo amore per l'arte.

«Nulla è pericoloso quanto l'essere troppo moderni. Si rischia di diventare improvvisamente fuori

moda»

Oscar Wilde

MUSICA E SAPORI DELLAAPULIA BRASILEIRA

Per la prima volta, dopo i restauri degli anni 70’, si potranno ammirare anche i sotterranei di una antica “villa” romana, databili entro l’anno mille. Seguendo un itinerario ben delineato i visitatori potranno scoprire i pithoi e le vasche di decanta-zione per il vino che testimoniano l’intensa attivi-tà commerciale di Bitritto. A disposizione degli utenti anche una video proiezione che racconte-rà l’evoluzione storica del paese.

STORIABITRITTO

SOTTERANEA

Quando: dal 17 al 19 giugno 2011 Dove: nel Castello Normanno-Svevo di Bitritto Ore: dalle 10.30 alle 22.30 Ingresso liberoOrganizzatori: Comune e ass. culturale PugliArteInfo: www.pugliarte.it, www.comune.bitritto.ba.it

LA "PASSIONE"DI GIOPE

[email protected]

Giuseppe Pedote

Manifesto

DANZA CLASSICA - Un passo a due da ricordare per Mariarita Lippolis e Carmen Selicato di Conversano. Guidate dalla danzatrice e coreografa Carmen Savino si sono classificate al secondo posto al III Festival Arti-stico Internazionale svoltosi a Bari. A decretare il loro successo una giu-ria di chiara fama: Michele Oliva (insegnante di moderna e noto coreografo con successi anche all’estero Londra, Praga, Madrid , Parigi ,Los Angeles); Cinzia Ceglie (assistente personale M° Bill Goodson-co-reografo di Michael Jackson, Renato Zero, Diana Ross); Danica Antonic (solista Teatro dell' Opera di Zagabria). La manifestazione patrocinata da Regione Puglia e Provincia di Bari, Università degli Studi di Bari Aldo Mo-ro - Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Conservatori di Bari, Lecce, Monopoli, ha visto anche la presenza di importanti partnership quali: I Lo-ve New York Dancing e London Westend Workshop.

MARIARITA E CARMENSECONDE CLASSIFICATE AL III FESTIVAL ARTISTICO

Foto d'archivio, vaso Peuceta

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V Sun Bay

Beach Club Monopoli

MOVIDA A SUD ESTscrivici

[email protected]

PR: Nome e Cognome, cell.

Costa dei TrulliZona Capitolo

Monopoli - Italy

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15VIPERALA

Il circuito SCEC si allarga sempre più a Polignano a Mare. Ad oggi conta più di 50 soci Fruitori e 13 soci Accettatori ovvero esercizi commerciali che accettano lo SCEC. Oggi in allegato alle prime 60 copie del nostro giornale avrete le pagine auree di Polignano, ovve-ro l'elenco di tutti i negozi che hanno aderito al circuito con la relativa percentuale di accettazione, e 1 SCEC in modo da capire subito come funziona il sistema. Ricordiamo che tutti si possono iscrive-re per ricevere gratuitamente i primi 100 SCEC, ba-sta andare sul sito www.scecservice.org. Consigliamo di consultare spesso le pagine auree perché l'elenco degli esercizi commerciali au-menta giorno per giorno.Lo SCEC consente di aumentare il potere di acquisto delle famiglie e di ridare vita a quel tes-suto sociale che si sta sfaldando a causa della crisi economica. Per quanto riguarda gli esercizi è un mezzo che consente di non perdere reddito nel momento in cui effettuano gli sconti, perché incassandolo in SCEC possono riutilizzarlo essi stessi nel circuito, per questo i rappresentanti dell'associazione Arcipe-lago SCEC invitano tutti gli esercenti ad aderire al circuito. Per qualsiasi informazione e per ritirare gli SCEC potete recarvi presso il Punto SCEC abili-tato a Polignano a Mare che si trova presso l'Ho-tel L'Abbate in via Conversano.

RITIRA LA VIPERA, AI PRIMI60 UNO SCEC IN REGALO

ECONOMIA VLe aziende informano

L'iniziativa “SCEC” vuole risollevare l'economia locale oramai messa alle strette dalla continua crisi economica. Il progetto si muove perseguendo un principio cardine: riporta-re gli investimenti sull’economia reale agevo-lando il consumo di ciò che noi stessi produciamo. E lo fa introducendo in circolazione un abbuono, lo SCEC che rappresenta il “simbo-lo concreto di un patto, stretto fra persone comu-ni, imprese commerciali, artigiane ed agricole, fra professionisti ed Enti locali, al fine di promuo-vere localmente lo scambio di beni e servizi accettando una riduzione percentuale del prezzo rappresentata dagli ŠCEC”.

Parlando in termini concreti, ciascun cittadino può usufruire di SCEC, che possiamo paragona-re a buoni sconto, e per averli è sufficiente iscri-versi (non costa nulla) alla piattaforma on-line di Arcipelago SCEC (www.scecservice.org) e ritira-re un blocchetto di 100 SCEC dal Punto SCEC abilitato a distribuirli.Sostanzialmente sono emessi ŠCEC del taglio di 0,50 – 1,00 – 2,00 – 5,00 – 10,00 – 20,00 – 50,00.Facciamo un esempio. Se spendiamo 20,00 euro, con 10% di accettazione da parte del commerciante, potremo pagare il bene acqui-stato con 18,00 euro + 2,00 ŠCEC.

PER RISOLLEVARE L'ECONOMIA LOCALEUN SISTEMA CHE NON COSTA NULLA

Un salto tra passato e presente per guardare al futuro di un’attività che racconta una tradizione tramandata di padre in figlio, quella di “L’Abbate Gioielli Multigriffe”. E’ il tempo a dettare le regole di un sogno cominciato nel lontano 1950, quando Angelo L’Abbate, per tutti Elino, avviava a Polignano a Mare il suo labo-ratorio di orologeria. Il ticchettio delle lancette ri-suona ancora oggi in un angolo del “Garden Preziosi” di via Roma, 13. E’ il laboratorio di un orologiaio di professione, Giuseppe L’Abbate, suo figlio, che ha nel corso degli anni allargato l’offerta con preziosi consigli: non solo gioielli, argenti, orologi, ma anche piccola pelletteria, gadgets, accessori moda, profumi, e soprattutto occhiali da sole delle migliori marche.Stando al passo coi tempi, dettati dalla innovazio-ne tecnologica, Giuseppe L’Abbate ha sviluppato un forte senso imprenditoriale, programmando campagne promozionali originali che nel concreto hanno garantito e garantiscono servizi funzionali per la collettività. Il noleggio di bici e del

segway (un dispositivo di trasporto personale che sfrutta un'innovativa combinazione di informatica, elettronica e meccanica), gratuito per i suoi clienti e amici, mettono il luce la creativi-tà di un uomo che ha ideato un sistema per non perdere quel tempo che ha imparato ad apprezza-re da bambino, quando suo padre gli insegnava la meccanica degli orologi. Così passeggiando per via Roma, sarà difficile non essere attratti dalle sue bici a disposizione anche dei turisti che vogliono fare una pedalata ecologica in una città, Polignano a Mare, alla qua-le non manca nulla per diventare davvero turisti-ca; per questo bisognerà sicuramente ringraziare l’ingegno dei privati come Giuseppe L’Abbate che ha pensato davvero a tutti, anche ai bambini, ai quali regala palloncini gonfiabili.Dunque il sogno continua. Aperto domenica e festivi “L'Abbate Gioielli Multigriffe” vi invita a visionare il punto vendita di via Roma, n.13 e la nuova esposizione in via Roma n.18.

"L'ABBATE GIOIELLI MULTIGRIFFE"

REALIZZA I TUOI SOGNI

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