LA VIPERA

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio EDITORIALE V Maria Sportelli In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano. QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE NUCLEARE, 165 REATTORI MADE IN EUROPE PAG. 4 DISTRETTO DELL'IDROGENO A MONOPOLI PAG. 3 UFFICIO TURISTICO RUGGIERO NE APRE UN ALTRO PAG. 6 IPERMERCATI COMMERCIANTI INFURIATI PAG. 7 PARCO DEI TRULLI LA REGIONE HA DETTO NO PAG. 6 A PASQUA UNA CARTOLINA PER I TURISTI IDEA CNA PAG. 8

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La Vipera, quindicinale del Sud Est barese, in questo numero ha fatto un approdondimento sulla questione: NUCLEARE

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ANNO I - N. 3 - Registrazione Tribunale di Bari: n. 4 del 11/02/2011 Ruolo Generale 345/2011 1 € • Copia omaggio

EDITORIALE V

Maria Sportelli

In questi giorni non si fa altro che parlare di nucleare. Abbiamo cercato di analizzare la questione in modo obiettivo intervistando personalità competenti e gente comune. L'opinione pubblica è divisa, o meglio i poteri forti stanno cercando di dividerla. Eppure la volontà degli italiani era già chiara nel 1987. Noi, come allora, le centrali nuclerai non le vogliamo, perchè si sprecano soldi (i nostri) e si perde tempo dietro a progetti megalomani che non si realizzarennao mai. Ma qual è la ragione di tutto questo? Davvero pensate che l'energia nucleare sia la soluzione energetica migliore? In realtà la storia è sempre la stessa: soldi, affari, business. Stavolta, però, non ci fregano.

QUANDO L'INFORMAZIONE E' LIBERA SI FA NOTARE

NUCLEARE, 165REATTORI MADE IN EUROPEPAG. 4

DISTRETTODELL'IDROGENOA MONOPOLIPAG. 3

UFFICIO TURISTICORUGGIERO NE APRE UN ALTROPAG. 6

IPERMERCATICOMMERCIANTI

INFURIATIPAG. 7

PARCO DEI TRULLI LA

REGIONE HA DETTO NO

PAG. 6

A PASQUAUNA CARTOLINA

PER I TURISTIIDEA CNA

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Parco dei Trulli con annesso campo da Golf non sa’ da fare. La Giunta Regionale ha bocciato la domanda presentata dalla GIEM per ottenere finanziamenti nell’ambito del Programma Operativo FESR (aiuti alle medie imprese e ai consorzi per programmi integrati di investimento nel turismo). Il progetto definitivo presentato dalla società è stato reputato inammissibile. Ciò per due ragioni molto importanti: in primo luogo la stessa istanza non è esaminabile perché la GIEM non ha dimo-strato di avere avviato le procedure per ottenere le autorizzazioni amministrative necessarie allo svolgimento delle attività da realizzare. Cosa ancora più importante e rilevante è la valuta-zione dell’Autorità Ambientale che ha pratica-mente detto che il campo da golf – in zona costa Ripagnola e dintorni - non si può fare, ciò “al fine di garantire il contesto ambientale e paesaggistico considerato di particolare pregio”. Tanto è vero che nel progetto originario è previ-sto un parco naturalistico.Nella delibera di diniego si legge infatti: “L’autori-tà ha ritenuto di non poter esprimere parere favo-revole all’intervento relativo al campo da golf, anche in considerazione delle prescrizioni rila-sciate nel Parere Paesaggistico per l’intervento AGAPE (l’originario accordo di programma). Stabiliva di destinare la stessa area, sulla quale è previsto il campo da golf, a Parco Pubblico Parco Paesaggistico, con la necessità di conservare integralmente la vegetazione pre-sente sull’area, i manufatti con copertura a trullo e i muretti a secco, che rappresentano un pae-saggio agrario di interesse storico-culturale meri-tevole di tutela”. In conclusione se il campo da Golf non si può fa-re, viene meno anche l’idea di fare le 270 villette al di là della Statale 16. Ciò alla luce delle ultime dichiarazioni del sindaco, Angelo Bovino, rilasciate al nostro giornale e che non si può rimangiare. Alla nostra domanda: "Nelle osservazioni al pia-no di lottizzazione Parco dei Trulli, viene fuori chiaramente che l’Amministrazione non ha ga-rantito l’interesse pubblico, poiché ha cambiato la destinazione d’uso da turistico-alberghiera a re-sidenziale". Risposta di Bovino: “L’area, sarà residenzia-le-turistica, le villette faranno parte di un complesso – tipo villaggio vacanza – a servi-zio del campo da golf, inserito in un circuito internazionale. Non sono ville a vendere, ma residenze connesse alla attività golfistica”. E adesso come la mettiamo? Il dirigente dell’uffi-cio tecnico, Giuseppe Stama, ha detto che il pro-getto andrà avanti comunque. Ci spiegherà come nei prossimi numeri.

INCHIESTA V CAMPO DA GOLF LA REGIONE HA DETTO NO

Il comune di Polignano avrà due uffici turistici, è lo stesso assessore al Turismo, Mimmo Ruggiero, a confermarcelo nel corso di un’intervista in replica a coloro che lo accusano di conflitto d’interesse, poiché per mestiere si occupa di case vacanza. La Seci Consulting sostiene che lei vuole aprire un ufficio turistico personale presso la caserma dei vigili urbani?“Sì è vero, ma non si tratta di un ufficio personale bensì comunale, pubblico. Sarà operativo prima di Pasqua, nel giro di quindici giorni”.Come la mettiamo con la diffida che gli amministratori della Seci hanno fatto nei confronti di Comune e Regione? A parer loro questo nuovo ufficio sarebbe in conflitto con quello istituzionalizzato. Di fatti la Seci ha vinto un bando pubblico (Bollenti Spiriti), quando entrerà in possesso della sede che gli spetta, quella di Piazza Martiri di via Fani?“Nella valutazione del bando non ci sono elementi ostativi alla realizzazione di un altro ufficio turistico. Questo è il punto, per cui non vedo perché Polignano non debba avere un altro info point di accoglienza al turista. Per quanto riguarda la Seci, il dirigente Paladino mi ha garantito che firmiamo il contratto di consegna entro i primi 15 giorni di aprile”. Chi gestirà l’ufficio del quale lei si è fatto promotore?“Stiamo valutando se gestirlo direttamente con l’ausilio di dipendenti comunali, impiegando i giovani vincitori di concorso dei quali avete parlato male, alcuni hanno già avuto esperienze del settore, con il supporto del servizio civile. Oppure fare un bando per la gestione privata da affidare ad associazione di categoria, come può essere quella degli albergatori o la Pro Loco”.Mi scusi, ma gli albergatori sono privati che avrebbero interesse a far veicolare i turisti nelle proprie attività. Ciò non sarebbe molto corretto nei confronti di coloro che magari non sono iscritti a questa associazione, non crede? Tra l’altro confermerebbe le voci di un suo interesse personale, in quanto ci risulta che faccia parte dell’associazione.“Non sono associato, ho evitato per eliminare ogni dubbio e polemica, per me è stato un sacrifico considerando che ho messo l’anima per farla nascere. Comunque come le ho detto stiamo valutando il da farsi sebbene, devo far notare, che ovunque questo genere di servizio viene gestito da privati. Proprio per evitare ogni genere di polemica propenderemo per la gestione pubblica”.Sì, ma dovete valutare velocemente visto che ha detto che a Pasqua vuole aprire l’ufficio. Assessore un’ultima domanda, l’opposizione in Consiglio ha chiesto la convocazione di un Consiglio monotematico per discutere del suo conflitto d’interesse. Che ne pensa?“Sono rimasto molto dispiaciuto e amareggiato da una simile proposta, soprattutto perché a farla è stato Colella, che stimo e del quale ho una buona opinione. Comunque le dico che non si farà”.

L'assessore Mimmo Ruggiero conferma:

"STO APRENDO UN ALTRO UFFICIO TURISTICO"

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“Leggendo il vostro giornale nume-ro 2 pagina 4, vedo tante lamentele per l'antenna che è stata montata nei pressi del campo sportivo Madonna d'Altomare per la rice-zione del segnale per i telefoni cellulari! Premesso che tutte le lamentele dei cittadini so-no giustificate per la preoccupazione della no-stra salute futura e di quella dei nostri figli, mi sono fatto una domanda! Come mai che al giorno d'oggi ognuno di noi possiede almeno un telefono cellulare, altre persone ne hanno anche più di uno con operato-ri telefonici diversi, si continua a voler avere la migliore ricezione di segnale per i telefonini do-vunque noi andiamo,e si continua a non voler avere queste antenne che ci permettono di usa-re gli stessi? Non è un controsenso? Non si può avere la botte piena e il marito o la moglie ubriaco/a! Quindi dovremmo deciderci se poter avere una ricezione che ci faccia usare i nostri cellulari dappertutto, oppure se non vogliamo queste antenne della telefonia (dannose per la nostra salute, almeno cosi' dicono) e rinunciare per sempre all'uso dei nostri tanto cari amati telefo-nini!Giusto per capire e per non offendere l'intelli-genza umana!"

Pasquale '71

“Gentilissima redazione de La Vipe-ra, essendo un piccolo commerciante di Poligna-no a Mare volevo esprimere la mia opinione al Sindaco Angelo Bovino dopo aver letto una sua intervista sul suo giornale uscito qualche giorno fa in edicola e precisamente il numero 2. a pagi-na 5. Il sindaco Bovino dice quanto segue: “L'opposizione di questo paese perché non spiega ai commercianti che fine avrebbero fatto le loro attività, se il vecchio progetto Agape fosse stato portato a termine? La veri-tà è che avremmo avuto un grande centro commerciale". La CNA che ne pensa di questo? Abbiamo evi-tato un grosso danno riducendo la volumetria. Così Angelo Bovino, sindaco di Polignano spie-ga le sue verità politiche sul Parco dei Trulli in zo-na Ripagnola dopo la nostra inchiesta”. Quando l'interlocutore poi evidenzia al sindaco che i piccoli commercianti stanno già soffrendo la crisi dopo le aperture da lui autorizzate all'Iper C7 e al Penny Market (autorizzazioni se-condo me poco chiare) lui ha risposto così: “E’ come paragonare una palazzina ad un grattacie-lo. Questi sono supermercati, quello di cui parlo io sarebbe stato più grande dell'Auchan. Quindi dopo essere stati presi in giro per tre anni dall'Amministrazione comunale per la faccenda C7 e Penny Market, il Sindaco vuole anche il ringraziamento per questo? Bravo sindaco! Dopo aver accettato il nostro incontro, nel marzo 2008, nell'aula consilia-re da parte della allora Confcomercio per dei chiarimenti su ciò che stava nascendo nella zo-na C2 commercialmente parlando, all'incontro eravamo presenti 50/60 piccoli commercianti (ti-tolari di licenza per piccole botteghe di quartie-re, botteghe dalle quali stiamo sopravvivendo a

stento e dovremmo campare le nostre famiglie), il Sindaco, la comandante della polizia municipa-le dott. Maria Centrone,l'assessore alla polizia urbana dell'epoca Raffaele Scagliusi e l'asses-sore Fabio Colella!Ci fu assicurato in quell'incontro che non c'era nessuna richiesta di autorizzazione per quello che adesso è una realtà in via Lepore, l'ipermercato C7!!!! Si tratta ad oggi di una scatola vuota, ci disse il Sindaco in quell'incontro. Quindi come vedete non solo siamo stati presi in giro nel 2008 dal si-gnor sindaco, ma continuiamo ad essere presi in giro anche oggi a distanza di tre anni sentendoci dire che dovremmo anche ringra-ziarlo per aver autorizzato Iper c7 e Penny Market a discapito di un centro commerciale più grande dell'Auchan. Con una bella differenza però signor sindaco, Iper C7 e Penny Market sono nel pieno centro di Polignano, mentre se fosse stato autorizzato l'ipermercato del progetto Agape l'ubicazione do-veva essere fuori paese di almeno 7/8 km. Cosa ne pensa il signor sindaco se un giorno noi piccoli commercianti dovessimo prendere le nostre licenze e le chiavi delle nostre attività e ci rechiamo da lui al Comu-ne consegnadogliele e chiedendogli in cambio un lavoro con uno stipendio sicuro? Accetterebbe il cambio? E come minimo dovrebbe chiederci scusa per quello che ha detto (che dovremmo pure ringranziarlo) Come dire? Dopo il danno la beffa! Cordiali saluti!"

Un commerciante molto ma molto arrabbiato (eufemismo)

ANTENNA IN RIVA AL MARE "RINUNCIAMO AI CELLULARI"

LETTERE VLe opinioni dei lettori

UN COMMERCIANTE INFURIATOSULLA QUESTIONE IPERMERCATI " IL SINDACO CI HA PRESO IN GIRO "

TURISTICO: UN PARCHEGGIO PRIVATO SULLA BALCONATA!!!

VIA PARCO DEL LAURO - Un quartie-re che puzza a causa della fogna. Sul caso abbiamo sentito il consigliere Salvatore Colle-la, residente nella zona: “Il Sindaco aveva preso impegni del valore di 80mila euro per portare il ca-nale fognario verso il depuratore, poi ha cercato di risparmiare affidando l’incarico direttamente l’Acque-dotto. Ma anche quest’ultima ha pensato bene di ri-sparmiare e anziché trasportare la rete fognaria verso il depuratore ha deviato il problema in via Lo-renzo de Donato, una strada assai vicina al punto critico, a ridosso del collegamento del ponte sul Lungomare Cristoforo Colombo. La cosa grave e che l’Amministrazione ha auto-rizzato llo scavo, e quindi ha permesso la realizza-zione dell’opera.Ciò non ha fatto altro che spostare il problema da Parco del Lauro ad altre famiglie, senza alcuna riso-

luzione. Stanchi dei nesaubondi olezzi abbiamo organizzato una petizione e nel giro di poco tempo

abbiamo raccolto oltre 100 firme. Solo dopo il sollevamento popolare l’ingegnere co-munale, Giuseppe Stama, ha incontrato un funzio-nario dell’Acquedotto al quale è stata consegnata una lettera perché modifichi il progetto e trovi una soluzione definitiva. Il tecnico, per quanto disponibi-le, non ha garantito che la soluzione possa risolve-re il problema della puzza. Su questa nostra disavventura, il Sindaco si è anche lamento della velocità con la quale sono riu-scito a raccogliere 100 firme, come se il mio iperatti-vismo costringesse lui a dormire. Va detta la verità: tutti i cittadini si sono mossi, e muovendosi hanno dimostrato come quella opera-zione fosse sbagliata dal principio. Tanto è vero che Stama è stato costretto a scrivere all’Acque-dotto per trovare una soluzione alternativa”.

IL CASO: QUELLA PUZZAIN VIA PARCO DEL LAURO

Salvatore Colella

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Per un giorno protagonista di una prova di sala bar. E' accaduto qualche settima-na fa, sono entrata per sbaglio nella sede asso-ciata dell'IPSAR di Castellana Grotte (III sala A), presso il plesso della scuola media Pompeo Sarnelli di Polignano. Così mi sono ritrovata, quasi fossi in una scena di un film, seduta ad un tavolino mentre lo stu-dente Antonio Bellacosa, sotto lo sguardo attento dei suoi compagni e del professore Ruggero Palmitessa, eseguiva la comanda. "Che cosa gra-disce? - mi ha detto - un caffè grazie!", ho rispo-sto quasi fossi al bar. Nella attività di pratica gli studenti devono impara-re ad essere dei bravi camerieri, bisogna ricorda-re,infatti, che la professionalità vale in ogni lavoro. Per cui un'attività commerciale che ha un barista o un cameriere poco attento all'etichetta, che ignora le regole della buona educazione può perdere in partenza. Qualcuno potrà pensare che una scuola che insegna a protare piatti e bicchie-

ri non serve. In realtà oggi un cameriere non è so-lo un portatore di piatti e bicchieri, è un uomo di cultura che deve sapere almeno due lingue stra-niere, deve conoscere il valore nutrizionale delle pietanze, ecc... Specializzarsi è importante in qua-lunque professione anche per un cameriere, un giovane che lavora in un bar non ha la stessa professionalità di uno che lavora in un ristorante che serve pietanze a base di pesce. E la profes-sionalità deve essere premiata non solo con un bel voto a scuola, ma con uno stipendio dignito-so. Ecco perchè è importante investire nella scuola professionale pubblica e nelle sue strutture. Quella di Polignano a Mare, ha detto il prof. Giu-seppe Mastrochirico responsabile della sede associata, aspetta di trasferisi nella nuova struttu-ra. "E' tutto pronto, l'impresa ha ultimato i lavori al 99% ma da maggio 2010 non riceve lo stato di avanzamento. La cosa assurda e che la Pro-vincia ha la disponibilità dei soldi, e lo voglio ri-

cordare, 2,5milioni di euro stanziati a nostro favore quando era assessore Domenico Vitto nella scorsa cosiliatura provinciale. A bloccare tutto è il patto di stabilità. Questa situazione non è ammissibile, l'impresa che ha eseguito i lavori ha un esposto di circa 800mila euro, il rischio è quello di avere la scuola pronta e l'impresa che fa causa alla Provincia. Occorre una soluzione politica altrimenti rischia-mo di rimanere in queste condizioni fino al 2014, con l'impossibilità di accogliere nuovi studenti, dunque saremo costretti a rifiutare le iscrizioni".

SCUOLA&LAVORO V

Giuseppe Giorgio Mastrochirico responsabile sede associata dell'IPSAR di Castellana Grotte

Anche i bambini della scuola dell'infanzia San Francesco di Polignano hanno imparato quanto sia importate mangiare le verdure, soprattutto quelle coltivate nel proprio orto. E' stato ll'obiettivo, raggiunto, del "Progetto salute: il mio orto", sviluppato dalle maestre Rosa Teofilo e Manuela Caramia con la concreta partecipazione dei bambini, come è possibile ammirare in una documentazione fotografica allestita nell'asilo. Nella fase conclusiva, dopo aver piantato finocchi, ravanelli, rucola ecc.. tutti: bambini, maestre e genitori hanno degustato i frutti di un orto senz'altro speciale.

Pratica sala bar, III sala A - Professore Ruggero Palmitessa, assistente tecnico Domenico Quaranta

III Cucina A - Professori Innocente Galluzzi e Bruno Pagliai

CAMERIERI, MA NON QUALUNQUEMENTE

L'ORTO DI SAN FRANCESCO

Foto scattata dalle maestre durante la raccolta dell'insalata

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É stata pubblicata il 18 marzo 2011 la sentenza n. 1683/2011 del Consiglio di Stato (Se-zione Sesta) riunitosi in sede giuri-sdizionale il 22 febbraio scorso con l’intervento del Presidente dott. Lui-gi Maruotti e del Consigliere estenso-re dott. Manfredo Atzeni. La massima Autorità giurisdizionale amministrativa si è espressa in meri-to alla controversia che ha visto l’emittente televisiva Canale 7 di Monopoli contrapporsi al Ministe-ro dello Sviluppo Economico, al Corecom della Puglia, alla Regio-ne Puglia e a diverse emittenti loca-li operanti sul territorio regionale, in merito ai Contributi alle emittenti tele-visive locali previsti dalla legge 448/1998.L’azione è stata promossa dall’emittente Canale 7, difesa dagli avvocati Natalia Pinto e Pierfelice Annese, la quale ha sostenuto l’ille-gittimità dell’ammissione alla riparti-zione dei contributi pubblici destinati alle Tv locali, di quelle emittenti che non versassero in si-tuazione di regolarità contributiva alla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura.La tesi sostenuta da Canale 7 era stata già condivisa dalla Terza Se-zione del Tar Puglia, sede di Bari (Estensore dott.ssa Francesca Pe-trucciani), che aveva accolto il ri-corso proposto da Canale 7.Il Consiglio di Stato, nel confermare l’orientamento del Giudice di primo grado, ha definitivamente chiarito che l’Amministrazione ha l’obbligo “… di interpretare la normativa che regola il procedimento di cui si tratta, nonché l’univoco bando, nel senso che la comparazione delle do-mande presentate presuppone che queste descrivano una comune si-tuazione di legalità” e conseguente-

mente “ … di effettuare ora per allora le relative valutazioni, e di accertare quindi le situazioni contri-butive delle società appellanti al mo-mento della presentazione delle domande di partecipazione al proce-dimento …”.Questa sentenza rappresenta una svolta importante nella definizione della classifica che definisce la distri-buzione di tali contributi chiarendo,

una volta per tutte, che il requisito di regolarità contributiva deve es-sere posseduto dalle emittenti al momento della presentazione do-manda, essendo irrilevanti eventuali successive regolarizza-zioni. Nella compilazione delle gra-duatorie in questione il Ministero e il Corecom Puglia dovranno ora ne-cessariamente attenersi alle disposi-zioni del Consiglio di Stato.

Caro fruitore d'informa-zione forse non sai, ma vorresti sa-perlo, che l'informazione che ti arriva a casa ogni giorno attraverso internet, radio, televisione e carta stampata è spesso frutto dello sfruttamento uma-no e professionale di un folto esercito di giornalisti sparsi su tutto il territorio nazionale, ma anche all'estero, che la-vorano sottopagati o non pagati, o pa-gati dopo mesi e mesi, per permettere a TE di essere informato.Forse non sai che alcune delle prime pagine che hai letto sono costate all'editore anche solo 50 euro (lorde) per articoli provenienti dall'altra parte del mondo. O che le foto che hai visto non sono state affatto pagate col pre-testo delle VISIBILITÀ.Ci sono editori che con la complici-tà di capiservizio, vicedirettori, capi-redattori offrono VISIBILITÀ in cambio di lavoro.Noi vogliamo che tu possa essere messo nella condizione di scegliere come informarti nella consapevolezza che molti degli strumenti informativi che ti sono messi a disposizione sono frutto di una violazione di diritti umani: il diritto a una vita dignitosa.C'è chi chiede un contratto, dopo anni di precariato, guadagnando 300, 400, 600 euro al mese.C'è chi chiede molto più semplice-mente che i suoi pezzi vengano retri-buiti il giusto, per non essere costretto a elemosinare 5 o10 euro lordi in più.La vera libertà di stampa è la libertà di poter dire NO a editori che ti ri-cattano, anche per impedirti di dare spazio a notizie sconvenienti. È la li-bertà di poter dire NO al giogo di un'esistenza precaria.Sostienici nella nostra battaglia per un'informazione libera.Grazie

RIFORMA DELL'ORDINE DEI GIORNALISTI - Prevede, tra le altre cose, la creazione di un "Giurì per la correttezza dell'informazione", istituito presso ogni distretto di Corte di appello e composto da cinque membri, tra rappre-sentanti dell'Ordine dei giornalisti e magistrati. Il giurì tutela le posizioni giuridiche di soggetti terzi ri-spetto all'ordinamento professionale ed è chiamato a svolgere un tentativo di conciliazione, per evitare il ricorso al giudizio ordinario civile o penale.

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di Maria Sportelli

Giornalisti&Giornalai

CANALE 7, LA RIVINCITA

1855 - Matilde Serao fonda insieme a Scarfiglio il Corriere di Roma, nel 1888 il Corriere di Napoli del quale furono firme prestigiose Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. Nel 1892 fondarono il Mattino.

1799 - Eleonora Pimentel Fonseca, è stata una delle figure più rilevanti della breve esperienza della Repubblica Napoletana. Fu il direttore del giornale ufficiale della Repubblica, il "Monitore Napoletano". Foto: Wikipedia

1947 - Agness Anderwood, prima donna redattore di un giornale di Los Angeles. Foto dal sito: http://www.lapl.org/virgal/extra/extra03.html

1944 - Alba de Cespedes collaboratrice di radio Bari, poi di varie riviste femminili e fondatrice della rivista culturale "Mercurio" che costituì indubbiamente una prova importante per alcune valorose scrittrici e giornaliste nell’Italia del dopoguerra

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Una spettacolare e suggestiva rievocazione delle ultime ore di Gesù Cristo con oltre 200 figuranti. Appuntamento da non perdere.

RIEVOCAZIONI MOSTRE

Appuntamenti di Mimmo Donghia

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Evento Settimana SantaRegia di Lucio GiordanoDove: Centro Storico di ConversanoQuando: martedi 19 aprile 2011Ore. 19,30, ingresso Libero

Giorgio De Chirico. Dipinti 1910-1970 Dove: Reggio Emilia Museo, Palazzo Magnani Ingresso : 9,00 € ; Ridotto: 7,00 €; Studenti: 4,00 €Fino al : 01/05/2011De Chirico ha ampliato la propria indagine metafisica negli anni Venti e Trenta. Il percorso espositivo tiene conto di questa evoluzione come una Figura femminile del 1922, Ricordo metafisico delle rocce di Orvieto sempre del 1922, Interno metafisico del 1925, Mobili nella valle del 1927, oltre a Cavalli sulla Spiaggia del 1928, Gladiatori (La Lutte), Bagnante e Nudo seduto 1929, Cavalli in riva al mare e Vi-ta silente 1930, L'enigma del ritorno 1938.

«Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Per

forza! Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti»

Roberto Benigni

Un seminario decisamente interes-sante, non solo per gli addetti ai lavori, dedicato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni minori della provincia di Bari con particolare riferimento alle due antiche varietà di prossima registrazione su Catalogo Nazionale delle varietà di vite. Organizzato dal Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura "Basile Caramia" in collaborazione con l' Assessorato Innovazione Agricolo aziendale, Foresta-le, Caccia, Pesca e Risorse Marine della Provincia di Bari, si è svolto nel Castello Marchione di Conversano. Rilevante l'intervento del dr. Angelo Di Pierro sulla Vitivinicultura del Sud Est barese, ha tracciato la storia agricola di Conversano e dintorni. Il comprensorio già nella seconda metà dell'1800 si contraddistingueva per la presenza di una vasta area coltivata a vigneti, poi nel corso tempo la superificie coltivata, per varie ragioni, ha subito una riduzione.

PASSIONE VIVENTEA CONVERSANO

SI È SVOLTO: VITICULTURA

Viaggio al termine di un juke-box, il più grande del mondo: Napoli, scrigno di canzoni, anzi patria delle canzoni, leggenda che inizia con il mito fondante delle muse. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, perso-naggi reali e leggendari sono i protagonisti di un film che attraversa una delle metropoli più belle e contro-verse del mondo, una delle pochissime in grado di incarnare un’idea della vita.

CINEFORUMPASSIONE: UNA

AVVENTURA MUSICALE

Film cult: "Passione" Regista John Turturro, con Mina, Massimo Ranieri, Lina Sastri, James Senese, Fausto Cigliano, Fiorello.Quando: sabato 16 aprile 2011Ore 20, ingresso liberoDove: Biblioteca Comunale “G.D’Addosio” di CapursoInfo: 339.29.86.949Organizzatori: Michele Laricchia, assessore alle Politiche Giovanili, Culturali e Sport e Marketing Territoriale del comune di Capurso e la consigliera Marisabel Prigigallo

Un maestoso silenzio

da dx Angelo Di Pierro, Francesco Caputo, Francesco Faretra, Giuseppe LovascioFOTONOTIZIACHECCO ZALONE CON LO STAFF DE LA BARRACCA

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di Angela Lomele

Benessere&riposo

Dormire è una delle tre esigenze fondamentali della vita umana, insieme alla nutri-zione e alla necessità di riparare il corpo dal caldo e dal freddo. Se l'uomo non risponde a uno solo di questi biso-gni, muore. Nel corso dei secoli, però, l'alimenta-zione e l'abbigliamento si sono traformate in vere arti, in status symbols, in stili di vita. Della terza ne-cessità, il dormire, l'uomo si è accontentato, adattandosi a tutto, pur di dormire all'incombere del sonno. Il ricordo delle donne che cardavano la lana è ormai lontano. Il progresso, la scienza, l’innovazio-ne, l’accresciuta attenzione verso il nostro benes-sere e la prevenzione della nostra salute hanno portato ad un radicale miglioramento della nostra qualità del sonno.I nuovi materassi devono au-to modellarsi al corpo, distribuendo il peso corporeo equilibratamente sulla superficie.

SAI COSA AVVIENE DURANTE IL SONNO?• IL BATTITO CARDIACO RALLENTA• LA PRESSIONE ARTERIOSA SALE• LE FASCE MUSCOLARI SI RILASSANO• LE CELLULE SI RIGENERANO• LA COLONNA VERTEBRALE SI DISTENDE• SI PERDONO MOLTI LIQUIDI ATTRAVERSO LA SUDORAZIONE

NON DORMIRE CON IL PRIMO CHE CAPITA

Se durante il sonno il corpo non si trova sul materasso giusto, muscoli e tendini, invece di risposare, si vedono costretti a un lavoro sotto stress. Un lavoro che può portare a disfunsio-ni. Ecco perchè il vecchio materasso a molle è stato sostituito da lastre compatte di schiume espanse dai polimeri, già utilizzate in altri importanti settori come l'edilizia e l'agroalimentare. Oggi sono impiegate per realizzare materassi comodi e flessibili che rispondo-no a sei esigenze fondamentali:

Trascorriamo un terzo della no-stra vita a letto, durante le ore di riposo però non si è mai immobili. Un buon Sistema di Ri-poso riduce l'esigenza di rigirarsi nel letto, a causa di pressioni insostenibili su tutto il corpo, e favorisce il rilassamento di muscoli e tendini.E' proprio la qualità del sonno che ci consente di ricaricare e riacquistare le energie mentali e fisiche per affrontare una nuova giornata.

"Donna che dorme 1935" di Tamara de Lempicka, dal sito settemuse.it

«Dormire bene vuol dire riposare bene. Riposare bene vuol dire vivere bene»

Ellibì

Curiosità: 1871 - Fu il tedesco Heinrich Westphal a inventare il materasso a molle morì in povertà non avendo avuto alcun profitto dalla sua invenzione.

UN SANO RIPOSO CONDIZIONA LA VITA

• ERGONOMICO - Fornire il supporto ideale alla colonna vertebrale• TRASPIRANTE - Lasciare traspirare il nostro corpo • ANALLERGICO - evitare il crearsi di muffe, acari e ogni tipo di parassiti • IGIENICO - Garantio attraverso la lavabilità• INDEFORMABILE - Durare nel tempo conservando le caratteristiche• ECOLOGICO - Rispettare l'ambiente in ogni sua fase di vita

Via Fogazzaro, 3 (Z.I.) - 70043 Monopoli (Bari)tel. 080.9372972 - www.ellibi.it - [email protected]

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LA TORRE DI BABELE Vparola ai segni arabo e tedesco

AMIRA

ABUAMRA

Nuclear Deutschland: aktiv neun Werke

BERLIN - Mehr als die Hälfte der deutschen Atom-kraftwerke wird aus der Nutzung in den nächsten drei Monaten nach der Entscheidung von Bunde-skanzlerin Merkel auf "Herunterfahren" vorüberge-hend alle Pflanzen in Dienst gestellt i

n Deutschland vor 1980. Die Entscheidung betrifft 7 von 17 Pflanzen, sondern eine Anlage, in Schleswig-Holstein (Nord), im Jahr 1983 ins Leben gerufen, hat seit 2009 wegen technischer Probleme geschlossen. In den nächsten drei Monaten wird die Kontrolle der Sicherheit von Reaktoren laufen.

A.V.

Il 30 marzo di ogni anno, i palestinesi della Striscia di Gaza, quelli in Cisgiordania e al-Quds (Gerusalemme) e coloro che vivono in Israele (Territori palestinesi occupati da Israele nel '48) celebrano la "Giornata della Terra". In pagina un omaggio della palestinese Amira Abu Amra

Anche tu puoi contribuire a questa particolare e unica

rubrica scitta volutamente in lingua straniera senza traduzione a fronte.

Scrivici a [email protected]

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