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La valutazione ex ante FSE 2014-2020
Bologna, 18 giugno 2014
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo
FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013Obiettivo 2 Competitività Regionale e
OccupazioneRegione Emilia-Romagna
La vexa
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Cosa contiene il rapporto
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1. QUADRO DI COERENZA DELLA
PROGRAMMAZIONE
2. FOCUS TEMATICI
• Quadro delle dinamiche emerse nell’attuale programmazione 2007-2013 • La strategia regionale 2014-2020 a fronte del contesto regionale• Analisi della coerenza degli indicatori: rilevanza e chiarezza degli indicatori
proposti, quantificazione della baseline e valori target, sostenibilità dei milestones per il perfomance framework, modalità di monitoraggio e raccolta dati.
Le linee di programmazioneL’infrastruttura educativa
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Ruolo del FSE
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Priorità generali Europa 2020
RACCOMANDAZIONI SPECIFICHE ITALIA
PNR Fabbisogni sfide di rilievo nazionale
Accordo di partenariatoDivergenze e fabbisogni di sviluppo
DSR Fabbisogni sfide di rilevo regionale/ POR FSE Fabbisogni e sfide per il 2014 2020
Aumentare 75% quota
occupazione per fascia di età
compresa tra i 20 e i 64 anni
Raccomandazione 3
Adottare ulteriori misure per combattere la
disoccupazione giovanile, migliorando pertinenza del percorso formativo rispetto
al mercato del lavoro e facilitando il passaggio al mondo del lavoro, anche attraverso incentivi per
l’avvio di nuove imprese e per le assunzione di
dipendenti;
Attuare il riconoscimento delle competenze e delle
qualifiche a livello nazionale per promuovere la mobilità
del lavoro.
Raccomandazione n. 4“ridurre i disincentivi
finanziari che scoraggiano dal lavorare le persone che
costituiscono la seconda fonte di reddito familiare e
migliorare l’offerta di servizi di assistenza alla
persona e di doposcuola”.
Italia si propone di raggiungere un tasso di
occupazione compreso tra il 67% e il 69%.
Forte disparità Nord SudSoprattutto al sud favorire
maggiore occupazione femminile
FabbisogniContrazione occupazionale importante dal 2007 al 2012
Tra i target di popolazione maggiormente colpiti dalla crisi economica, vi sono i giovani con un evidente incremento NEET. Colpite anche altre categorie deboli donne e over 50
Le crescenti difficoltà nell’accesso all’occupazione hanno generato un aumento generalizzato dei tempi di ricerca di lavoro praticamente per tutte le categorie della popolazione.
SfideSforzi di rilancio del sistema produttivo con interventi coordinati sul sistema d’istruzione-formazione, che puntino alla qualità e valorizzazione del capitale umano.
Contrastare gli effetti recessivi dell’attuale fase su lavoratori e imprese e a promuovere imprenditorialità.;
Azioni e interventi orientati a stimolare lo sviluppo del sistema imprenditoriale in senso innovativo
Qualità e l’efficacia dei servizi per il lavoro (pubblici e privati)
FabbisogniAumento tasso di disoccupazione in tutte le fasce di età. Aumento della disoccupazione giovanile, ma anche degli iscritti alle liste di mobilità e alla cassa integrazione. Non colpita la componente femminile
Aumento dei NEET
SfideL’investimento sulle competenze dovrà accompagnare i cambiamenti in atto nel sistema economico e produttivopromuovendo la permanenza qualificata nel mercato del lavoro, attivando misure volte a prevenire l’esclusione dei lavoratori di imprese e filiere produttive in crisi e favorendo i processi di riconversione professionale.
Valorizzazione del capitale intellettuale innalzando la qualità e lo stock di capitale umano regionale, attraverso politiche di investimento(infrastrutturale, di ricerca, umano) delle imprese e anche della Pubblica Amministrazione.
Favorire l’innovazione, la diversificazione e la capacitàimprenditoriale del sistema produttivo orientandolo verso attività, settori ambiti di intervento in potenziale forte crescita ed in particolare verso settori ad alto utilizzo di competenze
Coerenza interna
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Principali disparità e fabbisogni di sviluppo a livello territoriale Sfide Obiettivo tematico
POR Priorità di investimento Eu Obiettivi specifici/Risultati attesi scelti nel POR
Aumento tasso di disoccupazione in tutte le fasce di età
Aumento dei NEET
L’investimento sulle competenze dovràaccompagnare i cambiamenti in atto nelsistema economico e produttivopromuovendo la permanenza qualificata nelmercato del lavoro, attivando misure volte aprevenire l’esclusione dei lavoratori diimprese e filiere produttive in crisi efavorendo i processi di riconversioneprofessionale.
Valorizzazione del capitale intellettualeinnalzando la qualità e lo stock di capitaleumano regionale, attraverso politiche diinvestimento(infrastrutturale, di ricerca,umano) delle imprese e anche della PubblicaAmministrazione.
Favorire l’innovazione, la diversificazione e lacapacità imprenditoriale del sistemaproduttivo orientandolo verso attività, settorio ambiti di intervento in potenziale fortecrescita ed in particolare verso settori ad altoutilizzo di competenze
OT
8
Priorità i)Accesso alla occupazione per le persone in cerca di lavoro ed inattive,compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai marginidel mercato del lavoro, nonché attraverso iniziative locali per l’occupazione eil sostegno alla mobilità professionale
8.1 Aumentare l’occupazione dei giovaniattraverso il rafforzamento delle misureattive e preventive sul mercato del lavoro,il contrasto al fenomeno dei NEET, ilrafforzamento dell’apprendistato e lealtre misure di inserimento al lavoro , lapromozione dell’autoimpiego e autoimprenditorialità
8.5 Ridurre il numero dei disoccupati dilunga durata e sostenere adeguatamentele persone a rischio di disoccupazione dilunga durata anticipando le opportunità dioccupazione a pungo termine
Priorità ii)Integrazione sostenibile dei giovani, in particolare di quelli che non svolgonoattività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischiodi esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraversol'attuazione della garanzia per i giovani
8.1 Aumentare l’occupazione dei giovaniattraverso il rafforzamento delle misureattive e preventive sul mercato del lavoro,il contrasto al fenomeno dei NEET, ilrafforzamento dell’apprendistato e lealtre misure di inserimento al lavoro , lapromozione dell’autoimpiego e autoimprenditorialità
Priorità v) Adattamento dei lavoratori e delle imprese e degli imprenditori aicambiamenti
8.6 Favorire la permanenza lapermanenza al lavoro e la ricollocazionedei lavoratori coinvolti in situazione dicrisi sia attraverso la contestualità el’integrazione delle politiche di sviluppoindustriale e del lavoro, sia attraversol’attivazione di azioni integrate
Priorità vii) Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come iservizi pubblici e privati di promozione dell'occupazione, migliorando ilsoddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraversoazioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonchéattraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra leistituzioni e i soggetti interessati
8.8.Migliorare l’efficacia e la qualità deiservizi per il lavoro
Coerenza esterna
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OT POR Priorità di intervento Eu Obiettivi specifici/Risultati attesi scelti nel POR
Strategie e politicheRegionali Nazionali Europee
OT 8
Priorità i)Accesso alla occupazione per lepersone in cerca di lavoro ed inattive,compresi i disoccupati di lungadurata e le persone che si trovano aimargini del mercato del lavoro,nonché attraverso iniziative localiper l’occupazione e il sostegno allamobilità professionale
8.1 Aumentare l’occupazione deigiovani attraverso il rafforzamentodelle misure attive e preventive sulmercato del lavoro, il contrasto alfenomeno dei NEET, il rafforzamentodell’apprendistato e le altre misuredi inserimento al lavoro , lapromozione dell’autoimpiego e autoimprenditorialità
PRIITPOR FESR
PSR FEASRPON Occupazione
PON YEI
Apprendistato
Iniziativa YOUTHGUARANTEE
Programma ERASMUS FOR ALL
8.5 Ridurre il numero dei disoccupatidi lunga durata e sostenereadeguatamente le persone a rischiodi disoccupazione di lunga durataanticipando le opportunità dioccupazione a pungo termine
PRIITPOR FESR
PSR FEASRLegge 236/93
Priorità ii)Integrazione sostenibile dei giovani,in particolare di quelli che nonsvolgono attività lavorative, nonseguono studi né formazioni, inclusi igiovani a rischio di esclusione socialee i giovani delle comunitàemarginate, anche attraversol'attuazione della garanzia per igiovani
8.1 Aumentare l’occupazione deigiovani attraverso il rafforzamentodelle misure attive e preventive sulmercato del lavoro, il contrasto alfenomeno dei NEET, il rafforzamentodell’apprendistato e le altre misuredi inserimento al lavoro , lapromozione dell’autoimpiego e autoimprenditorialità
PON YEI Apprendistato
Iniziativa YOUTHGUARANTEE
Programma ERASMUS FOR ALL
Priorità v) Adattamento deilavoratori e delle imprese e degliimprenditori ai cambiamenti
8.6 Favorire la permanenza lapermanenza al lavoro e laricollocazione dei lavoratori coinvoltiin situazione di crisi sia attraverso lacontestualità e l’integrazione dellepolitiche di sviluppo industriale e dellavoro, sia attraverso l’attivazione diazioni integrate
PRIITPOR FESR
PSR FEASR
Priorità vii) Modernizzazione delleistituzioni del mercato del lavoro,come i servizi pubblici e privati dipromozione dell'occupazione,migliorando il soddisfacimento delleesigenze del mercato del lavoro,anche attraverso azioni chemigliorino la mobilità professionaletransnazionale, nonché attraversoprogrammi di mobilità e unamigliore cooperazione tra leistituzioni e i soggetti interessati
8.8. Migliorare l’efficacia e la qualitàdei servizi per il lavoro, attraverso ladefinizione dei livelli delleprestazioni (LEP) e degli standardminimi di servizio, la creazione dipartenariati, il rafforzamentodell’utilizzo della rete EURES, ilsostegno agli investimenti nelleinfrastrutture
Occupazione
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• Concentrazione risorse
• Identificazione target: giovani e disoccupati di lunga durata
• Accrescere competenze orientandole alle esigenze del sistema produttivo
• Sistema costruito sulle specializzazioni e su settori promettenti
• Investimento in istruzione dei giovani fattore determinante nel processo di inserimento nel mercato del lavoro
• Integrazione con Piano giovani
Inclusione sociale
99
• 20% delle risorse come da regolamento
• Inclusione attiva. Lavoro come mezzo principale di uscita dalla povertà….
• Integrazione di altri servizi
Istruzione e formazione
1010
Dispersione scolastica: *Rafforzamento IEFP con azioni di sistema e percorsi personalizzati *Integrazione PON Nazionale
Istruzione tecnica ed alta formazione:ITSAlta formazioneIFTS Interventi di rafforzamento del
sistema e connessione con Università ed impresa
Borse di dottorato Strategia Smart Specialisation
Capacità amministrativa
1111
• Apprendere nuovi temi (sociale)
• Presidio e accompagnamento del Programma nel tempo
• Piano di rafforzamento amministrativo per ambiti trasversali(disciplina degli appalti pubblici, la disciplina degli aiuti distato, la normativa e politica antidiscriminazionedell’Unione, la normativa e politica sulle Pari Opportunità digenere e il mainstreaming di genere, i temi dell’accessibilità,dell’uguaglianza e non discriminazione delle persone disabili)
Coinvolgimento partenariato
1212
1. Partecipazione congiunta FESR-FSE ad alcuni tavoli istituzionali
2. Uso e aggiornamento continuo della strumentazione informatica
Alcune raccomandazioni
1313
• Integrazione strategia deve trovare declinazione in
integrazione operativa
• Differenziare percorsi e target tra ITFS e ITS
• Sistema di monitoraggio sempre più legato a risultati
• Implementazione strategia
In corso d’opera
1414
• Verifica della pertinenza e chiarezza degli indicatori di programma
• Verifica della congruità dei target
• Capacità amministrativa, monitoraggio e valutazione