La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del...

44
La valutazione e il La valutazione e il monitoraggio per la monitoraggio per la progettazione sociale progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato

Transcript of La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del...

Page 1: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione e il La valutazione e il monitoraggio per la monitoraggio per la

progettazione socialeprogettazione sociale

Caserta 16 novembre 2006a cura del dr. Nazario Festeggiato

Page 2: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Nazario FesteggiatoNazario Festeggiato

www.volinforma.orgwww.volinforma.orgsportello@[email protected]

[email protected]@hotmail.it

Page 3: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione…La valutazione……….prende in esame la nostra efficacia e ci aiuta a .prende in esame la nostra efficacia e ci aiuta a migliorarla; facilita la crescita della nostra responsabilità migliorarla; facilita la crescita della nostra responsabilità rispetto agli utenti, aumenta le nostre conoscenze e ci rispetto agli utenti, aumenta le nostre conoscenze e ci aiuta a sviluppare nuovi modi di lavorare e di erogare aiuta a sviluppare nuovi modi di lavorare e di erogare servizi.servizi.

(Lishman, 1998)(Lishman, 1998)

…….non si limita a determinare l’efficacia del lavoro .non si limita a determinare l’efficacia del lavoro sociale, ma deve diventare essa stessa uno strumento di sociale, ma deve diventare essa stessa uno strumento di intervento, capace di generare empowerment e intervento, capace di generare empowerment e mutamento sociale…La pratica della valutazione mutamento sociale…La pratica della valutazione rappresenta una sfida per il lavoro sociale, affinchèp rappresenta una sfida per il lavoro sociale, affinchèp rinnovi le proprie metodologie e categorie interpretativerinnovi le proprie metodologie e categorie interpretative

(Shaw, 1996)(Shaw, 1996)

Page 4: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione nel lavoro socialeLa valutazione nel lavoro sociale Che cosa valutiamo?Che cosa valutiamo?

Qualunque azione che tende a produrre intenzionalmente degliQualunque azione che tende a produrre intenzionalmente degli

effetti.effetti.

In che modo valutiamo?In che modo valutiamo?

Creando delle correlazioni, individuando l’incidenza delle stesse,Creando delle correlazioni, individuando l’incidenza delle stesse,

ovvero la capacità di una azione di avere effetti in una determinataovvero la capacità di una azione di avere effetti in una determinata

situazione.situazione.

Perché valutiamo?Perché valutiamo?

Per scoprire il percorso di senso delle azioni che sono statePer scoprire il percorso di senso delle azioni che sono state

progettate; progettate;

per capire se l’attività svolta ottiene i risultati attesi o produceper capire se l’attività svolta ottiene i risultati attesi o produce

comunque cambiamenti ritenuti soddisfacenti dai destinataricomunque cambiamenti ritenuti soddisfacenti dai destinatari

delle prestazioni;delle prestazioni;

per rendere conto del buon impiego delle risorse assegnate.per rendere conto del buon impiego delle risorse assegnate.

Page 5: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

SocietàEconomiaContesto

Programma

Valutazione

BisogniProblemi

Obiettivi Inputs(risorse)

Outputs(prodotti)

Risultati

Impatti

RILEVANZA

EFFICIENZA

EFFICACIA INTERNA

COERENZA

EFFICACIA ESTERNA

PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE

Page 6: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le tappe di un progetto e la valutazioneLe tappe di un progetto e la valutazione

Quando si valuta

Tappe del progetto

Tipo di valutazione

Prima(ex ante)

Durante(in itinere)

Dopo(ex post)

1) Ideazione 2) Attivazione

3) Progettazione Operativa

• rilevanza• contatti• fattibilità

• rilevanza logico - formale• sforzo

ImplementazioneAvvio - Contatto Attività primarie

• monitoraggio• processo

Valut. esiti

• Esiti orisultati

Page 7: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione ex ante: La valutazione ex ante: l’ideazionel’ideazione

In questa fase il progetto è solo In questa fase il progetto è solo un’idea, un desiderio. E’ difficile un’idea, un desiderio. E’ difficile immaginare che in questa tappa un immaginare che in questa tappa un percorso di valutazione formalizzato.percorso di valutazione formalizzato.

La valutazione in questa fase si basa La valutazione in questa fase si basa su una serie di giudizi in merito alla su una serie di giudizi in merito alla rilevanza, all’opportunità, alla novità…rilevanza, all’opportunità, alla novità…

Page 8: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione ex ante: La valutazione ex ante: l’attivazionel’attivazione

E’ la fase della creazione del consenso, alleanze e E’ la fase della creazione del consenso, alleanze e collaborazioni. E’ la tappa “precondizione” per collaborazioni. E’ la tappa “precondizione” per attivare il progetto.attivare il progetto.Valutazione non formale, ma è utile valutare i Valutazione non formale, ma è utile valutare i seguenti aspetti:seguenti aspetti:

La quantità e la qualità dei contatti attivatiLa quantità e la qualità dei contatti attivati La rilevanza percepita del problemaLa rilevanza percepita del problema La condivisione rispetto al problemaLa condivisione rispetto al problema La qualità e la quantità delle informazioni raccolteLa qualità e la quantità delle informazioni raccolte La possibilità di attivare risorse per realizzare il La possibilità di attivare risorse per realizzare il

progettoprogetto

Page 9: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione ex ante: La valutazione ex ante: la la progettazioneprogettazione

E’ la fase che comprende la stesura del progetto e della E’ la fase che comprende la stesura del progetto e della progettazione operativa.progettazione operativa.

Le componenti da considerare nel processo di valutazione Le componenti da considerare nel processo di valutazione sono le seguenti:sono le seguenti:

rilevanza:rilevanza: attinenza del progetto a problematiche attinenza del progetto a problematiche ritenute rilevanti:ritenute rilevanti:

l’ l’ adeguatezzaadeguatezza della formulazione del progetto in modo della formulazione del progetto in modo che possa funzionare da guida per la progettazione che possa funzionare da guida per la progettazione operativaoperativa

congruenzacongruenza interna fra le diverse parti del progetto interna fra le diverse parti del progetto

sforzosforzo inteso come risorse (tempo, energie,…) inteso come risorse (tempo, energie,…) impiegate per questa faseimpiegate per questa fase

Page 10: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione in itinereLa valutazione in itinere

Nella tappa della realizzazione del progetto Nella tappa della realizzazione del progetto si rivolge da una parte alla raccolta delle si rivolge da una parte alla raccolta delle informazioni di tipo descrittivo informazioni di tipo descrittivo sull’andamento del progetto e dall’altra ai sull’andamento del progetto e dall’altra ai processi messi in atto.processi messi in atto.

Questa fase della valutazione (monitoraggio) Questa fase della valutazione (monitoraggio) deve seguire passo passo la realizzazione deve seguire passo passo la realizzazione dell’intervento per avere un quadro dell’intervento per avere un quadro complessivo del suo funzionamento.complessivo del suo funzionamento.

Page 11: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La valutazione ex postLa valutazione ex post

E’ la tappa della verifica e della valutazione degli esiti e dei E’ la tappa della verifica e della valutazione degli esiti e dei risultati. Risultati possono essere verificati stimando:risultati. Risultati possono essere verificati stimando:

l’efficacial’efficacia, ossia la capacità del progetto di raggiungere gli , ossia la capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi fissatiobiettivi fissati

l’impattol’impatto, cioè tutti i cambiamenti indotti dal progetto, , cioè tutti i cambiamenti indotti dal progetto, esclusi quelli direttamente connessi agli obiettiviesclusi quelli direttamente connessi agli obiettivi

la rilevanzala rilevanza, cioè la capacità del progetto di incidere sui , cioè la capacità del progetto di incidere sui problemi di rilevanza socialeproblemi di rilevanza sociale

l’efficienzal’efficienza, intesa classicamente come rapporti tra costi e , intesa classicamente come rapporti tra costi e ricavi. Per il sociale viene intesa come la possibilità di ricavi. Per il sociale viene intesa come la possibilità di raggiungere gli stessi obiettivi con un minor impiego di raggiungere gli stessi obiettivi con un minor impiego di risorse, o viceversa, risultati maggiori con minori risorse.risorse, o viceversa, risultati maggiori con minori risorse.

trasferibilità e riproducibilitàtrasferibilità e riproducibilità

Page 12: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Il monitoraggio e la valutazione Il monitoraggio e la valutazione di processodi processo

La valutazione di processo, che coincide con il La valutazione di processo, che coincide con il monitoraggio, accompagna in itinere monitoraggio, accompagna in itinere l’implementazione del progetto e si interessa l’implementazione del progetto e si interessa principalmente ai processi messi in atto. principalmente ai processi messi in atto. Il monitoraggio risponde principalmente ai seguenti Il monitoraggio risponde principalmente ai seguenti quesiti:quesiti:

se l’intervento sta raggiungendo la popolazione se l’intervento sta raggiungendo la popolazione bersagliobersaglio

se le attività realizzate sono conformi a quelle se le attività realizzate sono conformi a quelle progettateprogettate

se le risorse materiali e finanziarie impiegate sono se le risorse materiali e finanziarie impiegate sono conformi alle attività progettateconformi alle attività progettate

Page 13: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Il monitoraggioIl monitoraggio L’attività di monitoraggio consiste nell’accertamento e nella L’attività di monitoraggio consiste nell’accertamento e nella

descrizione puntuale e metodica dell’avanzamento di un descrizione puntuale e metodica dell’avanzamento di un progetto, così come nella segnalazione tempestiva delle progetto, così come nella segnalazione tempestiva delle discrepanze manifeste rispetto a quanto prestabilitodiscrepanze manifeste rispetto a quanto prestabilito

Necessario a qualsiasi sistema organizzato, esso è volto alla Necessario a qualsiasi sistema organizzato, esso è volto alla realizzazione di un obiettivo predeterminato realizzazione di un obiettivo predeterminato

Un processo di monitoraggio può essere sintetizzato nelle Un processo di monitoraggio può essere sintetizzato nelle seguenti operazioni:seguenti operazioni: rilevazione di un andamentorilevazione di un andamento annotazione sufficientemente descrittiva dell’andamento annotazione sufficientemente descrittiva dell’andamento rilevatorilevato determinazione dell’esistenza di uno scarto tra andamento determinazione dell’esistenza di uno scarto tra andamento previsto e andamento effettivoprevisto e andamento effettivo segnalazione (automatica o ragionata) al centro di comando segnalazione (automatica o ragionata) al centro di comando di tutti gli scarti eventualmente eccedano le toleranze di tutti gli scarti eventualmente eccedano le toleranze (feedback)(feedback)

Page 14: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le fasi del monitoraggioLe fasi del monitoraggio

Una efficace azione di monitoraggio dei servizi e degli Una efficace azione di monitoraggio dei servizi e degli

interventi dovrà adottare una metodologia utile al passaggio interventi dovrà adottare una metodologia utile al passaggio

dal dato al prodotto informativo articolata nelle fasi di dal dato al prodotto informativo articolata nelle fasi di

seguito individuate:seguito individuate:

Identificazionedei bisogni informativi

Selezione degli indicatori e

rilevazione dei dati

Strutturazione di un sistemainformativo

Trattamentodei dati

(analisi edelaborazione)

Interpretazione

Circolazione delle informazioni

Page 15: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Il monitoraggio e la valutazione Il monitoraggio e la valutazione dei progetti rivolti alla personadei progetti rivolti alla persona L’obiettivo principale è quello di L’obiettivo principale è quello di ridurre la ridurre la

complessitàcomplessità di ciò che si deve analizzare che, di ciò che si deve analizzare che, nell’ambito dei progetti legati alle politiche sociali, è nell’ambito dei progetti legati alle politiche sociali, è ancora più difficile, in quanto la loro complessità è ancora più difficile, in quanto la loro complessità è legata alla complessità insita nei fatti sociali.legata alla complessità insita nei fatti sociali.

Deve imporsi una necessaria Deve imporsi una necessaria capacità di capacità di selezionareselezionare unicamente gli unicamente gli aspetti rilevantiaspetti rilevanti del del progetto da valutareprogetto da valutare

La selettività di un impianto valutativo, rispetto a La selettività di un impianto valutativo, rispetto a ciò che si ritiene osservare e confrontare, fa sempre ciò che si ritiene osservare e confrontare, fa sempre riferimento ad un riferimento ad un sistema di presuppostisistema di presupposti e di e di assunti che dovrebbe essere negli obiettivi assunti che dovrebbe essere negli obiettivi dichiarati del progetto.dichiarati del progetto.

Page 16: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Gli Gli strumentistrumenti per l’analisi per l’analisi conoscitivaconoscitiva

Analisi dei documenti: la valutazione tassonomicaAnalisi dei documenti: la valutazione tassonomica

Interviste a informatori privilegiatiInterviste a informatori privilegiati

Schede informative sugli utenti del servizioSchede informative sugli utenti del servizio

L’attività concreta: “il fare L’attività concreta: “il fare ultimo della valutazione”ultimo della valutazione”

Analisi del campo semantico: indicatori valutativiAnalisi del campo semantico: indicatori valutativi

Misurazione degli indicatoriMisurazione degli indicatori

Page 17: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

INDICATORI DI REALIZZAZIONE

INDICATORI DI RISULTATO

INDICATORI DI IMPATTO

Le famiglie di indicatori

OUTPUT PROGRAMMICon riferimento a:

• destinatari• beneficiari finali

Conseguimento degli OBIETTIVI SPECIFICI

Conseguimento degli OBIETTIVI GLOBALI

Page 18: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Analisi di fattibilitàAttività preliminare di ricognizione Attività preliminare di ricognizione

delle fonti di informazione disponibilidelle fonti di informazione disponibili

DOVE SI PRODUCEIL DATO

CHI GESTISCEIL DATO

COME SI ELABORAIL DATO

Interno Esterno Flussi Informativi

Qualità dell’informazione

Page 19: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Indicatori di realizzazione -1: Indicatori di realizzazione -1: a cosa servono a cosa servono

Gli indicatori di realizzazione misurano Gli indicatori di realizzazione misurano l’output dei programmi con le modalità l’output dei programmi con le modalità ritenute interessanti/utili/efficaci già per il ritenute interessanti/utili/efficaci già per il monitoraggio dei programmi stessi e monitoraggio dei programmi stessi e fondamentalmente, nel rispetto degli fondamentalmente, nel rispetto degli obiettivi esplicitati in fase di obiettivi esplicitati in fase di programmazione.programmazione.Possono e devono rilevare informazioni Possono e devono rilevare informazioni sull’attuazione dei programmi e sulle sull’attuazione dei programmi e sulle caratteristiche dell’attuazione che non sono caratteristiche dell’attuazione che non sono state esplicitate in fase di programmazionestate esplicitate in fase di programmazione

Page 20: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Indicatori di realizzazione -2: Indicatori di realizzazione -2: quale rilevazione presuppongonoquale rilevazione presuppongono

informazioni sui progettiinformazioni sui progetti

informazioni sui destinatari (persone, informazioni sui destinatari (persone, ma anche enti, organizzazioni…)ma anche enti, organizzazioni…)

informazioni sui soggetti correlati al informazioni sui soggetti correlati al progetto – stakeholders/aspettative progetto – stakeholders/aspettative (soggetti attuatori, soggetti destinatari (soggetti attuatori, soggetti destinatari indiretti)indiretti)

Page 21: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Indicatori di realizzazione - 3:Indicatori di realizzazione - 3: a cosa servono a cosa servono

Gli indicatori di risultato misurano, a livello Gli indicatori di risultato misurano, a livello di programma, il raggiungimento degli di programma, il raggiungimento degli obiettivi specifici del programma. Essi obiettivi specifici del programma. Essi esprimono una misura dell’efficacia nel esprimono una misura dell’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi specificiraggiungimento degli obiettivi specifici

Policy effort

(aumentodell’offerta)

Miglioramento della qualità del servizio

Efficacia degli interventi

Page 22: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Aumento dell’offertaAumento dell’offerta

Al primo tipo di indicatori Al primo tipo di indicatori appartengono i tassi di copertura, appartengono i tassi di copertura,

ovvero la quota di popolazione ovvero la quota di popolazione servita sulla popolazione totale servita sulla popolazione totale

potenzialmente destinatariapotenzialmente destinataria

In questo senso essi forniscono la misura di un primo risultato di una politica, vale a dire il grado di

consistenza della policy

Page 23: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Miglioramento della qualità Miglioramento della qualità dell’offertadell’offerta

Al secondo tipo di indicatori Al secondo tipo di indicatori appartengono quelli che mirano a appartengono quelli che mirano a

focalizzare sulle caratteristiche focalizzare sulle caratteristiche qualitative dei servizi erogati, in base qualitative dei servizi erogati, in base

alle trasformazioni auspicate dalla alle trasformazioni auspicate dalla programmazione programmazione

Page 24: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Efficacia degli interventiEfficacia degli interventiDefinizione di Definizione di

efficaciaefficaciaInterrogativi Interrogativi

valutativivalutativiCriteri di confrontoCriteri di confronto

(necessario alla (necessario alla valutazione)valutazione)

Raffronto tra Raffronto tra risultati ottenuti e risultati ottenuti e

attesiattesi

Il servizio raggiunge gli Il servizio raggiunge gli obiettivi prefissati in obiettivi prefissati in

partenza?partenza?

Obiettivo da Obiettivo da raggiungereraggiungere

Raffronto con uno Raffronto con uno standard qualitativostandard qualitativo

Il servizio è di buona Il servizio è di buona qualità, in relazione alle qualità, in relazione alle procedure utilizzate ed procedure utilizzate ed

ai risultati ottenuti?ai risultati ottenuti?

Standard a cui Standard a cui uniformarsiuniformarsi

ImpattoImpatto Cosa succederebbe se Cosa succederebbe se non ci fosse questo non ci fosse questo

servizio?servizio?

Scenario situazionale in Scenario situazionale in assenza di servizioassenza di servizio

Rapporto tra Rapporto tra domanda e offertadomanda e offerta

E’ soddisfatto? Il E’ soddisfatto? Il servizio raggiunge gli servizio raggiunge gli

utenti per i quali è utenti per i quali è stato predisposto?stato predisposto?

Domanda di servizio da Domanda di servizio da soddisfare (scarto)soddisfare (scarto)

Page 25: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Indicatori di impatto: a cosa Indicatori di impatto: a cosa servonoservono

Gli indicatori di impatto dovrebbero Gli indicatori di impatto dovrebbero fornire indicazioni circa gli effetti fornire indicazioni circa gli effetti strutturali e permanenti prodotti dagli strutturali e permanenti prodotti dagli interventi realizzatiinterventi realizzati

Gli indicatori di impatto pur essendo Gli indicatori di impatto pur essendo in qualche caso proposti in relazione in qualche caso proposti in relazione ad un obiettivo specifico non sono ad un obiettivo specifico non sono univocamente legati ad essounivocamente legati ad esso

Page 26: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La qualitàLa qualità

Page 27: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La qualità nei servizi sociali - 1La qualità nei servizi sociali - 1 Nel settore dei servizi sociali, l’interesse nei Nel settore dei servizi sociali, l’interesse nei

confronti della qualità è maturato di recente. confronti della qualità è maturato di recente.

La mancanza di una legislazione unitaria La mancanza di una legislazione unitaria nazionale ha rallentato la possibilità di mettere nazionale ha rallentato la possibilità di mettere a punto quadri di riferimento unitari e condivisi, a punto quadri di riferimento unitari e condivisi, ma la situazione sta rapidamente evolvendo.ma la situazione sta rapidamente evolvendo.

Indicativo dell’impegno e degli sforzi volti a Indicativo dell’impegno e degli sforzi volti a ritagliare all’”oggetto” qualità un ruolo centrale ritagliare all’”oggetto” qualità un ruolo centrale anche nel campo dei servizi alla persona è il anche nel campo dei servizi alla persona è il documento realizzato del Gruppo Qualità documento realizzato del Gruppo Qualità Sociale del Ministero della Solidarietà Sociale Sociale del Ministero della Solidarietà Sociale (1999).(1999).

Page 28: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La qualità nei servizi sociali - 2La qualità nei servizi sociali - 2I criteri evidenziati dagli esperti per definire la qualità di I criteri evidenziati dagli esperti per definire la qualità di un servizio in generale, sono i seguenti: un servizio in generale, sono i seguenti:

il servizio viene erogato sulla base di procedure il servizio viene erogato sulla base di procedure formalizzate appropriateformalizzate appropriate

esiste un regolamento del servizioesiste un regolamento del servizio fornisce all’utente una guida per l’usofornisce all’utente una guida per l’uso promuove forme associative di utentipromuove forme associative di utenti ha strumenti consolidati di veirifica dei risultatiha strumenti consolidati di veirifica dei risultati coinvolge gli utenti nella valutazione periodica del coinvolge gli utenti nella valutazione periodica del

processo e dei risultatiprocesso e dei risultati ha strumenti deicati per il dialogo interattivo con gli ha strumenti deicati per il dialogo interattivo con gli

utentiutenti ha strumenti per la raccolta di suggerimenti e reclamiha strumenti per la raccolta di suggerimenti e reclami ha la figura del “facilitatore di qualità”ha la figura del “facilitatore di qualità”

Page 29: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La qualità nei servizi sociali - 3La qualità nei servizi sociali - 3L’attenzione del gruppo è rivolta anche all’intervento nei L’attenzione del gruppo è rivolta anche all’intervento nei confronti di un singolo utente: confronti di un singolo utente:

la qualità dell’intervento per singolo utente viene la qualità dell’intervento per singolo utente viene commisurata:commisurata: in relazione al fatto che l’intervento corrisponda al in relazione al fatto che l’intervento corrisponda al programma d’intervento individuale concordato con programma d’intervento individuale concordato con l’utente stesso e con gli operatori co – responsabilil’utente stesso e con gli operatori co – responsabili in relazione ai risultati conseguiti in termini di in relazione ai risultati conseguiti in termini di risoluzione del problema, miglioramento della risoluzione del problema, miglioramento della condizione, benessere complessivo, riduzione del danno.condizione, benessere complessivo, riduzione del danno.

Centralità dell’utenteCentralità dell’utente

Punto focale verso cui orientare l’intero sistema dei Punto focale verso cui orientare l’intero sistema dei serviziservizi

Page 30: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Analisi dei bisogni e la Analisi dei bisogni e la ricerca socialericerca sociale

Page 31: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Il rompicapo dei bisogniIl rompicapo dei bisogni

A monte della programmazione e degli A monte della programmazione e degli indicatori, c’è il sistema di offerta, a indicatori, c’è il sistema di offerta, a monte di questo la domanda sociale, più monte di questo la domanda sociale, più in cima ancora i bisogniin cima ancora i bisogni

E’ un termine denso, plastico, col quale E’ un termine denso, plastico, col quale si rischia di indicare cose diversesi rischia di indicare cose diverse

Tante le teorie che hanno dato una Tante le teorie che hanno dato una definizione di bisogno: Marx, Durkheim, definizione di bisogno: Marx, Durkheim, Merton, Maslow, Baudrillard, LewinMerton, Maslow, Baudrillard, Lewin

Page 32: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

I fattori che determinano I fattori che determinano i bisognii bisogni

• Situazione economica• Situazione relazionale• Situazione sociale• Situazione culturale

• Valori• Identità di gruppo• Modelli culturali• Dominanti

Situazione del singolo

Aspettative

BISOGNOIndividuazione di unelemento capace di annullare o ridurrela situazione di carenza

Insieme di valoricodificati dal

sistema

Modello di organizzazionedei servizi

Page 33: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La ricerca sociale metodologie La ricerca sociale metodologie e tecniche e tecniche

RICERCA SOCIALE

Tecniche quantitative Tecniche qualitative

Alto livello di formalizzazione

Tecniche ampiamente sperimentate

80 anni di continuità

Basso livello di formalizzazione

Difficoltà di tradurle in procedure schematizzate

fase di latenza dagli anni ’30 agli anni ’70

Page 34: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La ricerca quantitativa La ricerca quantitativa

La ricerca scientifica è un processo La ricerca scientifica è un processo

creativo di scoperta che si sviluppa creativo di scoperta che si sviluppa

secondo un itinerario prefissato e secondo un itinerario prefissato e

secondo procedure prestabilite che si secondo procedure prestabilite che si

sono consolidate all’interno della sono consolidate all’interno della

comunità scientifica.comunità scientifica.

Page 35: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La struttura tipo della La struttura tipo della ricerca quantitativaricerca quantitativa

FASI

Teoria

Risultati

Analisi dei dati

Ipotesi

Rilevazione dei dati

PROCESSI

Deduzione

Operativizzazione(disegno della ricerca)

Organizzazione dei dati (matrice dei dati)

Interpretazione

Induzione

Page 36: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le tecniche della ricerca quantitativa:Le tecniche della ricerca quantitativa:

l’inchiesta campionarial’inchiesta campionaria

Si intende per inchiesta campionaria un Si intende per inchiesta campionaria un

modo di rilevare informazioni:modo di rilevare informazioni:

a) interrogando, b) gli stessi individui a) interrogando, b) gli stessi individui

oggetto della ricerca, c) appartenenti ad un oggetto della ricerca, c) appartenenti ad un

campione rappresentativo, d) mediante una campione rappresentativo, d) mediante una

procedura standardizzata di interrogazione, procedura standardizzata di interrogazione,

e) allo scopo di studiare le relazioni esistenti e) allo scopo di studiare le relazioni esistenti

tra le variabilitra le variabili

Page 37: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le tecniche della ricerca Le tecniche della ricerca quantitativa:quantitativa:

la tecnica delle scalela tecnica delle scale

La tecnica delle scale è l’insieme di La tecnica delle scale è l’insieme di procedure messe a punto dalla ricerca procedure messe a punto dalla ricerca sociale per “misurare” l’uomo e la sociale per “misurare” l’uomo e la società.società.

Es. di scalaEs. di scala

In politica di solito si parla di sinistra e destra. In politica di solito si parla di sinistra e destra. Lei dove collocherebbe la sua posizione Lei dove collocherebbe la sua posizione politica?politica?

Non saprei

Page 38: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le tecniche della ricerca quantitativa:Le tecniche della ricerca quantitativa:le fonti statistiche ufficialile fonti statistiche ufficiali

Le società moderne producono una Le società moderne producono una

vasta quantità di dati su se stesse. vasta quantità di dati su se stesse.

Questi dati rappresentano una fonte Questi dati rappresentano una fonte

ineguagliabile di conoscenza sociale ineguagliabile di conoscenza sociale

e possono costituire il materiale e possono costituire il materiale

empirico della ricerca sociale.empirico della ricerca sociale.

Page 39: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

Le fonti dei dati

Osservare

E’ la via più immediatae diretta per studiare i

fenomeni/comportamenti manifesti

Esperimenti

Banche dati

Fonti ufficiali

Domandare

E’ la via obbligata per esplorare motivazioni, atteggiamenti,

credenza, sentimenti, percezioni, aspettative………

Le indagini campionarie

Page 40: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

La ricerca qualitativa

L’osservazionepartecipante L’intervista

qualitativa

L’uso deidocumenti

Page 41: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

L’osservazione partecipanteL’osservazione partecipanteE’ una strategia di ricerca nella quale il E’ una strategia di ricerca nella quale il ricercatore si inserisce a) in maniera ricercatore si inserisce a) in maniera diretta e b) per un periodo di tempo diretta e b) per un periodo di tempo relativamente lungo in un determinato relativamente lungo in un determinato gruppo sociale, c) preso nel suo ambiente gruppo sociale, c) preso nel suo ambiente naturale, d) instaurando un rapporto di naturale, d) instaurando un rapporto di interazione personale con i suoi membri e) interazione personale con i suoi membri e) allo scopo di descriverne le azioni e di allo scopo di descriverne le azioni e di comprenderne, mediante un processo di comprenderne, mediante un processo di immedesimazione, le motivazioniimmedesimazione, le motivazioni

Page 42: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

L’osservazione partecipante:L’osservazione partecipante:quando si usa?quando si usa?

Quando si sa poco di un certo fenomenoQuando si sa poco di un certo fenomeno

(es. ribellione nelle periferie di Parigi)(es. ribellione nelle periferie di Parigi)

Quando esistono delle forti differenze fra il Quando esistono delle forti differenze fra il punto di visto dall’interno e quello dall’esterno punto di visto dall’interno e quello dall’esterno

(es. gruppi etnici, organizzazioni sindacali,…)(es. gruppi etnici, organizzazioni sindacali,…)

Quando il fenomeno si svolge al riparo da Quando il fenomeno si svolge al riparo da sguardi estraneisguardi estranei (es. vita familiare,…) (es. vita familiare,…)

Quando il fenomeno è deliberatamente Quando il fenomeno è deliberatamente occultato agli sguardi degli estranei occultato agli sguardi degli estranei (es. comportamenti illegali, associazioni segrete) (es. comportamenti illegali, associazioni segrete)

Page 43: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

L’intervista qualitativaL’intervista qualitativa

E’ una conversazione a) provocata E’ una conversazione a) provocata

dall’intervistatore, b) rivolta a soggetti scelti dall’intervistatore, b) rivolta a soggetti scelti

sulla base di un piano di rilevazione e c) in sulla base di un piano di rilevazione e c) in

numero consistente, d) avente finalità di tipo numero consistente, d) avente finalità di tipo

conoscitivo, e) guidata dall’intervistatore, f) conoscitivo, e) guidata dall’intervistatore, f)

su una base di uno schema flessibile e non su una base di uno schema flessibile e non

standardizzato di interrogazione standardizzato di interrogazione

Page 44: La valutazione e il monitoraggio per la progettazione sociale Caserta 16 novembre 2006 a cura del dr. Nazario Festeggiato.

L’uso dei documentiL’uso dei documenti

I documenti che producono gli uomini e I documenti che producono gli uomini e

le istituzioni. Per documenti si intendono le istituzioni. Per documenti si intendono

i materiali informativi su un dato i materiali informativi su un dato

fenomeno sociale, che esistono fenomeno sociale, che esistono

indipendentemente dall’azione del indipendentemente dall’azione del

ricercatore. ricercatore.