LA VALUTAZIONE

BIOMECCANICA DEL CICLISTA

COMFORT

BIOMECCANICA

POSIZIONE CORRETTA SULLA BICI

ASSETTO-APPOGGI

SELLA-BACINO

PIEDI-PEDALI

MANI-MANUBRI

SET-UP

ATLETA-BICICLETTA

Deve soddisfare tre esigenze:

1. Capacità di erogare energia

2. Capacità di opporre poca resistenza aerodinamica

3. Capacità di rimanere a lungo in sella

EFFICIENZA DELLA PEDALATA

GIUSTO ASSETTO DEL LAVORO DEGLI ARTI INFERIORI

POSIZIONE DETERMINATA DA:

- regolazione delle tacchette

- altezza della sella

- posizione del manubrio

REGOLAZIONE DELLE

TACCHETTE

� Pedali a sgancio rapido

� Tacchette regolabili in

senso antero-posterioree laterale ( fattore Q )

� Distanza suola-asse

pedale

� Flottaggio ( movimento

angolare o laterale)

ALTEZZA SELLA

Condizionata da diverse variabili:

• Tipo di scarpa

• Tipo di pedale

• Lunghezza delle pedivelle

DUE METODI

1.Allineamento suola scarpa-terreno

2.Metodo numerico

ARRETRAMENTO

DELLA SELLA

Regolazione antero-

posteriore

Regolazione in

altezza

DISTANZA SELLA-

MANUBRIO

� POSIZIONE BACINO-SELLA

� LUNGHEZZA BUSTO

� LUNGHEZZA ARTI SUPERIORI

ALTEZZA SELLA-

MANUBRIO

�Flessibilità della schiena

�Posizione aerodinamica adottata in bicicletta

MISURA DEL TELAIO

� ANGOLO DEL

PIANTONE

� ALTEZZA DEL

PIANTONE

� LUNGHEZZA TUBO

SUPERIORE

La valutazione La valutazione biomeccanicabiomeccanica

1.PIANO SAGITTALE

• Angolo ginocchio ( coscia-gamba )

• Angolo caviglia ( gamba-piede )

• Angolo busto ( busto-orizzontale )

• Angolo gomito ( braccio-avambraccio)

MAPEI Sport Service:

CAVIGLIA

Flex minima 105°

Flex massima 125°ROM 15/20°

GINOCCHIO

Flex minima 30°

Flex massima 105°

ROM 70/75°

CAVIGLIA

Flex minima 105°

Flex massima 130°ROM 15/25°

GINOCCHIO

Flex minima 30°Flex massima 105°

ROM 70/75°

BUSTO

Inclinazione

20/25°

DISTRIBUZIONE

PESO

Rapporto

AVANTI/DIETRO0,75/0,80

2.PIANO FRONTALE

• Adduzione-abduzione ginocchio

• Adduzione-abduzione retropiede

• Posizione bacino-orizzontale

• Posizione spalle-orizzontale

3.PIANO TRASVERSO

• Rotazioni bacino

• Rotazioni spalle

CONCLUSIONI

Ricerca biomeccanica per ottimizzare la

geometria del sistema atleta-mezzo gara:

� Aumentare le performance

� Diminuire le resistenze aerodinamiche

� Aumentare il comfort

� Migliorare la guidabilità del mezzo di gara

� Prevenire l’insorgenza di patologie muscolo-

scheletriche

� Fornire suggerimenti per orientare lo staff

tecnico nella regolazione ottimale della

bicicletta

� Interagire con lo staff medico per la messa a

punto dei migliori interventi terapeutici

� Verificare in modo quantitativo l’effetto di un

qualsiasi intervento sul mezzo o sull’atleta.