La TV e la Religione 2

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Slide per il corso di Sergio Perugini "la TV e la Religione" del corso ANICEC - Animatori della Cultura e della Comunicazione. Vieni a trovarci su www.anicec.it - www.facebook.com/anicec2013 - @anicec2013!

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  • La TV e la religione Seconda parteSergio Perugini

  • FICTION RELIGIOSA ANNI 1990-2010La religione e i miracoli di audience Ascolti elevatissimi, quasi sempre il primato di ogni stagione tv. Garanzia nella programmazione delle reti tv (Rai Uno, Canale 5). Successo per le case di produzione (Lux Vide, Taodue, De Angelis, Rizzoli Audiovisivi, ecc.). Le fiction pi esportate allestero (Europa, America e Asia). M. Buonanno: In un mercato di beni culturali come quello televisivo, caratterizzato da una strutturale condizione di incertezza e dove, malgrado gli sforzi di previsione, molti programmi restano esposti a esiti aleatori, le fiction religiose hanno assicurato, in Italia, quanto di pi prossimo si possa immaginare a una garanzia di successo (M. Buonanno, La bella stagione, Rai-Eri 2006).

  • LA FICTION RELIGIOSAMiniserie, Serie e Sitcom Formati della fiction religiosa Miniserie e film tv: bio-agiografie di santi, papi e preti esemplari. Serie: preti eroici, suore comiche o detective al servizio di Dio. Sit-com: il sacerdote nel segno della risata.

  • LA FICTION RELIGIOSAStorie di santi, papi e preti esemplari M. Buonanno: la fiction di maggior successo di ogni stagione si identifica quasi sistematicamente con il racconto della vita esemplare di una grande personalit religiosa, oggetto di devozione popolare e di processi di canonizzazione: i due Padre Pio (Canale 5, 1999-2000 e Rai Uno, 2000-2001), Papa Giovanni (Rai Uno, 2001-2002), Madre Teresa (Rai Uno, 2003-2004), Karol Un uomo diventato Papa (Canale 5, 2004-2005), Giovanni Paolo II (Rai Uno, 2005-2006) (M. Buonanno, La bella stagione, Rai-Eri 2006; G. Simonelli, La fiction religiosa tra ricerca dautore e scrittura popolare, in Dizionario della comunicazione, Carocci 2009).

  • MINISERIE RELIGIOSAStorie di santi Fatima (1997, film tv) di F. Costa. Padre Pio (2000) di C. Carlei. Lourdes (2000) di L. Gasparini. Padre Pio. Tra cielo e terra (2000) di G. Base. SantAntonio di Padova (2002, film tv) di U. Marino. Francesco (2002) di M. Soavi. Maria Goretti (2003, film tv) di G. Base. Madre Teresa (2003) di F. Costa. Rita da Cascia (2004) di G. Capitani. San Pietro (2005) di G. Base. Giuseppe Moscati (2007) di G. Campitoti. Chiara e Francesco (2007) di F. Costa. Bakhita (2009) di G. Campitoti. SantAgostino (2010) di C. Duguay. Preferisco il Paradiso (2010, su San Filippo Neri) di G. Campiotti.

  • MINISERIE RELIGIOSAStorie di papi Papa Giovanni (2002) di G. Capitani. Il Papa buono (2003) di R. Tognazzi. Karol. Un uomo diventato Papa (2005) di G. Battiato. Giovanni Paolo II (2005) di J. K. Harrison. Papa Luciani. Il sorriso di Dio (2006) di G. Capitani. Karol. Un Papa rimasto uomo (2006) di G. Battiato. Paolo VI (2008) di F. Costa. Sotto il cielo di Roma (2010-2011, su Pio XII) di C. Duguay.

  • MINISERIE RELIGIOSAStorie di preti esemplari Don Milani. Il priore di Barbiana (1999) di A. e A. Frazzi. Brancaccio (2001, su don Pino Puglisi) di Gi. Albano. Don Bosco (2004) di L. Gasparini, Don Gnocchi. Langelo dei bambini (2004) di C. TH Torrini. La buona battaglia. Don Pietro Pappagallo (2006) di G. Albano. Luomo della carit. Don Luigi Di Liegro (2007) di A. Di Robilant. Don Zeno. Luomo di Nomadelfia (2008) di G. Calderone.

  • SERIE E SIT-COMLa veste della Chiesa tra gag e giallo

    Serie Dio vede e provvede 1, 2 (1996; 1998) con Angela Finocchiaro; Un prete tra noi (1997; 1999) con Massimo Dapporto; Casa famiglia (2001; 2003) con Massimo Dapporto; Don Matteo (2000 2009/2010) con Terence Hill.

    Sit-com Don Fumino (1993) con Renzo Montagnani; Don Luca (2001; 2002) con Luca Laurenti (Canale 5 pomriggio); Don Luca c (2008) con Luca Laurenti (Italia 1, prima serata).

  • DON MATTEOUn detective al servizio di Dio

    Successo straordinario di Don Matteo: 7 stagioni dal 2000 al 2009, con elevatissimi ascolti; vincitore anche dinanzi a competitor di palinsesto molto popolari, come Grande Fratello, la fiction RIS o il quiz Chi vuol esser milionario/miliardario?. Don Matteo un prete dinamico e sportivo, in sella alla sua bicicletta con talare sbottonata. Risolve delitti e misteri sempre prima dei Carabinieri (i toni del giallo spesso in salsa comica). Il personaggio di don Matteo risente in maniera evidente delle influenze della serie anni Settanta I racconti di Padre Brown (1970) di Vittorio Cottafavi.

  • DON MATTEOUn detective al servizio di Dio

    D. E. Vigan: Le investigazioni di don Matteo, che nellesperienza reale di un prete costituiscono al massimo una fortuita occorrenza, nella omonima serie tv divengono lelemento determinante della sua figura, quello intorno a cui ruota lo stesso dispositivo funzionale: leccezionalit fattasi quotidiano fagocita loriginaria realt quotidiana del presbiterio. Il prete subisce un processo di ibridazione: la veste talare diviene divisa (D. E. Vigan, Il prete di celluloide, Cittadella Editrice 2010).

  • IL VOLTO EROICO DELLA CHIESA Figure religiose, di cui si sottolinea il profilo eroico. Dallanalisi dei titoli della Bibbia televisiva della Lux Vide, ad esempio, la personalizzazione in chiave eroica molto evidente. Rischio di uno smarrimento di senso, di figure eroiche senza macchia, lontane dal mostrare gli aspetti problematici, umani. D. E. Vigan: Uno dei tratti distintivi dellattuale situazione culturale la crisi di leadership, difficolt non esclusivamente praticabile per la figura del ministero ordinato inclusiva, ad esempio, anche del mondo politico. Il riferirsi alla Chiesa come istituzione cui rivolgersi per richiedere servizi, dal doposcuola alloratorio estivo, non solo trasforma il fedele in consumatore, ma interviene anche sulla percezione del prete non pi considerato in termini istituzionali ma sempre pi carismatici (D. E. Vigan, Il prete di celluloide, Cittadella Editrice 2010).

  • GUADAGNI E LIMITIGuadagni: ampio spazio a temi e figure religiose in ambito televisivo; pregio di aver ricondotto attenzione su temi e figure dimenticati dalla televisione degli anni Ottanta, a seguito dellingresso tv commerciale; portata divulgativa ed educativa (Progetto Bibbia), seppur con evidenti limiti; segnale di un ritorno del religioso, in un contesto de-secolarizzato. Limiti rischio di smarrimento di senso, scrittura incline a semplificazioni e banalizzazioni; racconto in chiave eroica delle figure religiose;

  • LA FICTION RELIGIOSAGuadagni e limiti di un caso singolare G. Simonelli: si pu notare come sia esaurita, in questa nuova fiction, la nozione di []. Se negli anni Settanta si parlava del Francesco della Cavani, dellAgostino e degli Apostoli di Rossellini, dellAmbrogio di Bettetini, cercando e aspettando linterpretazione originale di una figura o di un testo sacro di un autore che si sapeva particolarmente sensibile al tema, nella produzione dagli anni Novanta a oggi, se si eccettua la fugace comparsa di Ermanno Olmi, non si trovano presenze registiche davvero significative sul piano artistico. La realizzazione dei prodotti della nuova fiction religiosa piuttosto il frutto di un lavoro seriale, dquipe, attento alle esigenze di mediazione culturale e di internazionalizzazione del mercato, alle regole dellaudience e rispettoso dei canoni narrativi affermati e riconosciuti come ineludibili per la creazione di un racconto gradito al pubblico (G. Simonelli, La fiction religiosa tra ricerca dautore e scrittura popolare, in Dizionario della comunicazione, Carocci 2009).

  • RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICITesti di riferimento: D. E. Vigan, Dizionario della comunicazione, Carocci, Roma 2009: A. Bourlot, Il religioso nei media, pp. 910-920; A. Bourlot, Cinema cristologico, pp. 921-925; G. Simonelli, La fiction religiosa tra ricerca dautore e scrittura popolare, pp. 926-930.Approfondimenti: R. Eugeni, D. E. Vigan (a cura di), Attraverso lo schermo. Cinema e cultura cattolica in Italia, 3 voll., Ente dello Spettacolo, Roma 2006. A. Fumagalli, Filmare lineffabile. Spiritualit e audience nelle fiction a contenuto religioso, in N. Dusi, G. Marrone (a cura di), Destini del sacro. Discorso religioso e semiotica della cultura, Meltemi, Roma 2008, pp. 203-213.

  • RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIApprofondimenti: M. Buonanno (a cura di), La bella stagione. La fiction italiana, lItalia nella fiction. Anno diciottesimo, Rai-Eri (Zone 5), Roma 2007. In generale, rapporti annuali sulla fiction curati da Milly Buonanno, dallOsservatorio sulla fiction italiana (Ofi). A. Bourlot, Immagini della Scrittura: Traduzioni della Bibbia fra cinema e televisione, Queriniana, Brescia 2002. D. E. Vigan, Il prete di celluloide. Nove sguardi dautore, Cittadella editrice, Assisi 2010. D. E. Vigan, Ges e la macchina da presa. Dizionario ragionato del cinema cristologico, LUP, Roma 2006. D. E. Vigan, D. Iannotta, Essere. Parola. Immagine. Percorsi del cinema biblico, Effat Editrice, Torino 2000.

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