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GRUPPI DI ASCOLTO 2013

Martedì 5 giugno

La tua fede ti ha salvato

Pagine di Marco nell’anno della fede

Parrocchia San Pietro apostolo - Rho

AMARE QUESTA VITA

Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva, barche sotto il cielo, tra montagne e silenzio, davano le reti al mare, vita nelle mani di Dio. Venne nell’ora più calda del giorno, quando le reti si sdraiano a riva, l’aria senza vento, si riempì di una voce, mani cariche di sale, sale nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole: fu il sole caldo a riva o fu il vento sulla vela o il gusto e la fatica di rischiare e accettare quella sfida?

Prima che il sole più in alto vi insidi, prima che il giorno vi lasci delusi, riprendete il largo e gettate le reti: barche cariche di pesci, vita nelle mani di Dio.

Lo seguimmo fidandoci degli occhi, gli credemmo amando le parole: Lui voce, Lui notizia, Lui strada e Lui sua meta Lui gioia imprevedibile e sincera di amare questa vita!

Erano uomini senza paura di solcare il mare pensando alla riva, anche quella sera, senza dire parole misero le barche in mare: vita nelle mani di Dio. Misero le barche in mare: vita nelle mani di Dio.

La bellezza e la novità dell’annuncio di Gesù scuote la mia tiepidezza? Come possiamo conoscerlo di più per testimoniarlo con la vita e portarlo agli altri ? Quali resistenze incontriamo ?

Quando il mare è calmo, le onde ci cullano e sembra che tutto vada bene pensiamo che siamo noi che stiamo controllando la

barca della nostra vita; dobbiamo tutti invece sentirci chiamati ad abbandonare la fiducia solo in noi stessi per aprirci alla novità di Dio che passa attraverso Gesù; significa continuamente obbedire

ed essere sempre pronti a fare quanto Dio richiede. Quindi ritorniamo sui nostri passi e diamo una nuova direzione alla

nostra vita per andare verso Dio e verso il prossimo con cuore sincero.

1 CREDETE AL VANGELO1 CREDETE 1 CREDETE AL VANGELOAL VANGELO

“Il tempo è compiuto ed il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete

nel vangelo“

PREGHIAMO: Signore mi fido di Te, chiedo il tuo aiuto perché la mia fede aumenti affinché io possa mettere la mia vita nelle tue mani e sotto la tua

guida.

Nada te turbe, nada te espante quien a Dios tiene, nada le falta. Nada te turbe, nada te espante solo Dios basta!Niente ti turbi, niente ti spaventi: chi ha Dio niente gli manca. Niente ti turbi, niente ti spaventi: solo Dio basta.

Nella vita di tutti i giorni dove siamo continuamente messi alla prova da problematiche più o meno dolorose, che

mettono in crisi la nostra fede , sappiamo riconoscere ed apprezzare i diversi cammini di fede delle persone che ci

circondano?

E’ una grande fortuna e un grande arricchimento incontrare persone che con il loro tenace esempio di vita sanno

trasmettere l’amore e la gioia del vangelo. Spesso noi siamo come il paralitico, vediamo, sentiamo ma non riusciamo a muoverci, più il peccato è presente in noi e più non ci fa

muovere; così abbiamo bisogno di amici che si fanno carico dei fratelli perché la vera fede non isoli ma si apra al

servizio; la fede opera miracoli e fa in modo che si veda il perdono e la misericordia di Dio.

2. la guarigione del paralitico 2. la guarigione 2. la guarigione del paraliticodel paralitico

“A causa della folla scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta

un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico “

PREGHIAMO:Signore donaci il coraggio e determinazione degli amici del paralitico. Ti chiediamo una

fede umile, tenace e coraggiosa, unica speranza per ogni uomo.

Ci riconosciamo nei discepoli che hanno paura e gridano ma poi si aprono al timore e s’interrogano sull’identità di

Gesù?In questo brano l’onda minacciosa è più che mai la

difficoltà a credere. Una natura ingovernabile fa sperimentare ai discepoli ed a noi la coscienza di un

grave pericolo per la nostra vita unito al sospetto che il Signore non intenda aiutarci; sì il Signore sembra

addormentato. E talvolta si alza il grido: Dove sei Dio? E Lui è lì, per salvarci.

3 la tempesta sedata 3 la tempesta 3 la tempesta sedatasedata

“Maestro non t’importa che siamo perduti ? Perché avete paura ? Non avete ancora fede !”

PREGHIAMO:Signore, tu sei sulla barca della nostra vita,

presenza che spesso assomiglia ad un’assenza, ma insieme forza che vince la

nostra angoscia. Nel nostro cuore resta una domanda: Chi sei Signore che anche il vento ed

il mare ti obbediscono?

Come credere ? Dobbiamo osare? Quanto Signore mi sento audace, quanto mi sento di osare ad avvicinarmi a te, alla tua Parola?

“So che Egli passerà di qui ed io toccherò un lembo della sua veste; allora sarò salva e dimostrerò che la fede di una donna impura è più forte delle leggi e delle prescrizioni volute dagli uomini. Tu sorridi, ti volti e chiedi “Chi mi ha toccato ?” Io mi butto in ginocchio e dinanzi a tutto il popolo dico: “Io Signore, ti ho toccato e sono guarita dalla mia infermità. Tu, un uomo, hai operato quanto non è lecito

ad alcun altro uomo.” Allora Tu mi guarderai e farai di me, innanzi a tutti, la testimone vivente di quanto possa la fede sopra ogni ragione e prescrizione

umana. Ci guarderemo solo per un istante negli occhi, io davanti a Te, Signore, e ci sorrideremo, come due che abbiano un loro segreto, un segreto così grande

e manifesto che resta invisibile ai più. Poi io, salvata tornerò a perdermi nella folla.”

4 la donna emorroissa 4 la donna 4 la donna emorroissaemorroissa

Come un’onda che dal mare si distende sulla riva e lambisce la sabbia, così la parola di Dio adagio adagio penetra nel nostro cuore e ci trasforma. Anche noi, come quella donna oseremo

lambire il mantello di Gesù per chiedere la salvezza; poi ci inginocchieremo ai suoi piedi in totale affidamento alla potenza divina che opera in lui. Solo così saremo guariti e soprattutto

salvati.

PREGHIAMO:Una fede così, schietta, libera, vera, ti

chiediamo o Signore, per consegnarci a te con tutto il cuore e godere ancora della tua

benedizione che tira fuori ogni uomo dal male.

Spesso Gesù è tra noi, nelle persone che ci circondano, in coloro che hanno bisogno di noi, ma non lo riconosciamo. Come fare ad

incontrare Gesù in ogni nostro fratello e sorella?

Amare è donare, offrire del mio all’altro, ma non è mai senza giustizia, la quale induce a dare all’altro ciò che è suo, ciò che gli spetta in

ragione del suo essere e del suo operare. Non posso donare all’altro il mio, senza avergli dato in primo luogo ciò che gli compete secondo giustizia, Chi ama con carità gli altri è anzitutto giusto verso di loro. La carità manifesta sempre anche nelle relazioni umane l’amore di

Dio.

5 Gesù a Nazaret5 Ges5 Gesùù a a NazaretNazaret

“Partì di là e venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato si mise

ad insegnare nella Sinagoga.”

PREGHIAMO:Signore tu conosci i nostri cuori, sai le nostre debolezze e non ti scandalizzi, ma continui a camminare verso la città santa per rivelarci

sino al dono della vita, quanto ci ami.

Percepiamo che la nostra fede è autentica quando ammette di essere in bilico fra affidamento e incredulità?

Nel mare tumultuoso ed in tempesta ci sentiamo insicuri e talvolta perdiamo la rotta. Le onde ci sospingono in

situazioni che talvolta non riusciamo a controllare: così la nostra fede vacilla e non sappiamo dove aggrapparci. Siamo convinti di credere ma non riusciamo ad ammettere la nostra

impotenza e affidarci totalmente a Gesù. Ed è Lui che ci indica come attraverso la preghiera, dobbiamo affidarci a Dio

e sciogliere così la nostra incredulità.

6 la fede del Padre 6 la fede del 6 la fede del PadrePadre

“Tutto è possibile per chi crede. Credo , aiuta la mia incredulità “

PREGHIAMO:Tu Signore ci obblighi a riconoscere che

siamo una generazione incredula, incapaci ad aprirci alla novità della rivelazione e insieme bisognosi del tuo aiuto. Facci rinascere a vita

nuova.

Il centurione pagano dice :Davvero quest’uomo era figlio di Dio. Siamo capaci di pronunciare le stesse parole?

Qui non arriva un’onda forte ma si alza un vento fortissimo e mentre si squarcia il velo del tempio, il centurione fa la sua professione di fede, crede nel Figlio di Dio crocifisso; crede

proprio perché lo vede morire così, senza scendere dalla croce. La proclamazione viene proprio fatta , per bocca di un pagano,

al cospetto del mondo intero. In questa Croce c’è tutta la potenza del Regno di Dio. Noi possiamo sempre e solo

supplicare : “credo, aiuta la mia incredulità”. Ma arriveremo con coraggio a proclamare “Davvero quest’uomo è figlio di

Dio“

7 la croce7 la croce7 la croce

“Il centurione che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse:

Davvero quest’uomo era Figlio di Dio.”

PREGHIAMO:Ti preghiamo o Padre, fa che i tuoi figli, adorando la

Croce del Redentore, attingano i frutti della salvezza e forti della tua protezione percorrano incolumi le strade

del mondo, fino a quando tu, o Padre, li accoglierai nella tua casa . Amen.

Signore Gesù,nei tuoi discepoli colmi di paura per la forza del ventoe la violenza delle acquenoi ci specchiamo.In loro vediamo tutte le nostre paure,nella loro angoscia percepiamo tutte le nostre angosce.Ma tu sei sulla barca della nostra vita.D’improvviso la calma, d’improvviso la bonaccia:la paura si stempera, l’angoscia svanisce.Il Signore è presente, è qui accanto a noie ci libera dal male.

Così si avvicinò, nascosto tra la gentesalì sulla mia barca e mi guardò,le reti sulla riva cariche di niente,segno di una triste realtàil cielo si schiarì la notte se ne andavae quell'uomo che comprese mi parlò,e quell'uomo che comprese mi parlò.

Prendi il largo e fidatila mia Parola e vita per chi l'ascolteràlascia gli ormeggi e seguimidimentica le reti, sarai luce per l'umanità.

Il cuore si gonfiò e vidi quelli reti,brillava al sole il pesce in quantità.Io pescatore che vivevo di peccati:"Signore, allontanati da me!"Lui tese le sue mani, raccolse il mio dolore:"Ora gli uomini, con me, tu pescherai","Ora gli uomini, con me, tu pescherai".

E poi lui se ne andò, lasciandomi da solo,le barche, la famiglia, la città,

tutto mi sembrava inutile ripiegocosì mi mossi piano dietro luie dolcemente in me bruciava la certezzadi aver trovato ormai la Verità,di aver trovato ormai la Verità.

Prendi il largo e fidatila mia Parola e vita per chi l'ascolteràlascia gli ormeggi e seguimidimentica le reti, sarai luce per l'umanità.

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