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SETTORE URBANISTICA

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OGGETTO: Progetto di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gasperi. Approvazione di Perizia di Variante per errore di progettazione.

OJg). _' -~ N. _.:5-----'y'---- Reg. Generale del 2 7 APR. 2015'

La presente determinazione non contiene dati sensibili Art. 4 comma l lettera "d" D. Leg.vo 196/2003

Città di Castellammare di Stabia

Settore Economico Finanziario

2 1 APR 2015

PERVENUTO

La tua Campania cresce in Europa

OGGETTO: Progetto di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gas peri. Approvazione di Perizia di Variante per errore di progettazione.

RELAZIONE ISTRUTTORIA

La T.E.S.S., Torre e Stabia Sviluppo, s.p.a., nel periodo antecedente la relativa messa in liquidazione, con nota n° 1454 del15.11.2007, trasmise al Comune di Castellammare di Stabia la progettazione in oggetto.

In data 25.02.2008 venne sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra la Regione Campania ed il Comune di Castellammare di Stabia per il P.I.U. EUROPA Città di Castellammare di Stabia, in cui veniva individuata una serie di interventi ritenuti strategici e, tra questi il progetto di riqualificazione e di valorizzazione di C.so Alcide de Gasperi.

L'Area Generale di Coordinamento della Regione Campania n.ro 16, giusta provvedimento n. 18 del 26.01.10, ha decretato, tra gli altri, l'ammissione al finanziamento dell'intervento in questione, a valere sulle risorse, di cui all'Obiettivo Op. 6.1 -Asse VI- PO FESR 2007/2013, riconoscendo all'Autorità Cittadina di Castellammare di Stabia l'importo di € 5.100.000,00.

Con atto di G.M. n. 182/09 venne approvato il progetto definitivo dell'opera. La proposta progettuale esecutiva per l'appalto dei lavori di "Riqualificazione e valorizzazione

del C.so A. De Gasperi" venne approvata con l'atto di G.M. n.186 del 21.12.2009, per l'importo complessivo dell'intervento pari ad € 5.100.000,00, di cui € 4.192.325,50 per lavori, così distinto:

importo dei lavori a corpo a base di gara, soggetto a ribasso: € 4.053.011 ,64; importo oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso: € 53.813,96; importo costi della sicurezza aggiuntivi non soggetti a ribasso: 85.499,90 Le procedure di gara furono avviate a seguito di determina a contrarre n. 18 del 24/02/2010,

che prevedeva aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. In esito allo svolgimento della procedura di gara, l'appalto risultò aggiudicato alla R.T.I.

Ianniello Costruzioni S.r.L (capogruppo), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80, S.I.C.O.N. S.r.L (mandante), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80, I.L.M.E.D. S.r.L (mandante) con sede in Napoli alla Via Comunale Ottaviano n. 59; tanto con Decreto del Provveditorato alle OO.PP. di Napoli del3.8.2012, n.ro 18105. Il raggruppamento temporaneo di imprese si è poi costituito nella società consortile "I.S.I. Consortile S.C.A.R.L." con sede in Napoli, alla piazza Garibaldi no 80 in data 6.12.2012.

L'offerta di gara, per la esecuzwne di tutte le opere ~n m prese nel progetto era di €.3.1 07.050,65 e quindi con un ribasso del 27.777% rispetto~- ";pJrto posto a base di gara.

Il quadro economico dell'opera così come rimodulato, da ultimo con determina dirigenziale n.23 dell' 11.06.2013, risulta cosi definito:

COSTO TOTALE INTERVENTO

Lavori al) Lavori a corpo al netto del ribasso di gara del26,777% a2) importo per attuazione piani di sicurezza non soggetti a ribasso. a3) importo costi sicurezza aggiuntivi non soggetti a ribasso A) Importo lavori appaltato (al +a2+a3) Somme a disposizione della Stazione Appaltante per: b1) Lavori in economia, previsti nel progetto ed esclusi dall'appalto b2) Forniture b3) Rilievi, accertamenti ed indagini b4) Allacciamenti a pubblici servizi b5) Imprevisti b6) Acquisizione di aree b7) Acquisizione di immobili b8) Accantonamento di cui all'art. 133 D.Ivo 163/06 b9) Spese generali (distinte nelle seguenti sottocategorie): B9.1) Spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, nonché al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione dei lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità, assicurazione dei dipendenti iva al 20% e CNPAIA compresa B9.2) Spese per attività di consulenza o di supporto B9.3) Spese per commissioni giudicatrici (SUA) B9.4) Spese per pubblicità B9.5) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche, collaudo statico, tecnico amministrativo ed altri collaudi specialistici. b10) I.V.A. su voci al)-a2)-b5) b11) I.V.A. ed eventuali imposte voci b2)-b3)-b4)-B9.2)-B9.4)­B9.5) bl2) Compensi al RUPe personale dipendente B) Totale somme a disposizione COSTO TOTALE INTERVENTO (A+ B)

€

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3.835.654,80

2.967.736,79 53.813,96 85.499~90

3.107.050,65

8.270,00 8.270,00 8.270,00

152.955,00

31.070,51

83.840,00 32.360,00 31.442,44 23.760,00

4.273,01 326.000,57

18.092,63

728.604~15

3.835.654,80

Con l'impresa fu sottoscritto contratto rep. no 2028 del 30-05-2013 registrato a Castellammare di Stabia in data 30-05-2013 al no 3799 serie l T nell'importo complessivo di € 3 .l 07 .050,60, che parimenti dava menzione delle medesime problematiche.

Successivamente all'aggiudicazione, lo scrivente, nelle more divenuto nuovo R.U.P. dell'intervento de quo, procedette per le attività di competenza, strumentali alla sottoscrizione del contratto di appalto lavori con l'impresa aggiudicataria, a verificare gli elaborati progettuali, rilevando, così, la presenza di numerose esigenze amministrativo-giuridiche, non ancora soddisfatte, da ritenersi indispensabili al fine di giungere alla sottoscrizione del contratto, strumentale alla realizzazione del progetto che furono opportunamente evidenziate nel verbale di cantierabilità e di consegna; inoltre, sotto il profilo strettamente tecnico-progettuale, si evinceva che il computo metrico del progetto prevedeva la realizzazione di un cunicolo per impianti, senza che ve ne fosse alcuna indicazione negli elaborati grafici; ne conseguiva la mancata

definizione del suo posizionamento e la difficoltà di collocarlo, non essendo stata svolta a monte una verifica dei sottoservizi esistenti.

Avviati i lavori si è dovuto subito prendere atto della esistenza di una fognatura non funzionante, ma indispensabile per l'allontanamento delle acque meteoriche dalla strada. Di tale fognatura non vi era alcuna indicazione, né, in conseguenza, previsione nell'ambito del progetto . . m esecuzwne.

Inoltre si è verificato che nel computo metrico dell'opera non compariva la partita relativa alle demolizioni delle attuali pavimentazioni in calcestruzzo presenti lungo i marciapiedi.

Nel mese di luglio 2013 è giunta la risposta negativa della Ferrovie dello Stato s.p.a. in merito alla richiesta di nulla o sta; allegata alla nota, le Ferro vie, hanno trasmesso una planimetria con indicazione delle distanze dalla Rotaia del confine fra la proprietà comunale e quella ferroviaria.

Secondo le indicazioni, fomite dalla Ferrovie dello Stato s.p.a., si è verificato che la linea di confine fra la proprietà comunale e quelle ferroviaria, per buona parte della intera estensione del Corso De Gasperi, cade sul limite lato mare del muro di divisione esistente; di conseguenza il muro è interamente di proprietà dell'Ente Ferroviario e, nel tratto prospiciente la traversa V aro, il confine della proprietà ferroviaria cade, addirittura, oltre il muro di divisione andando ad interessare un tratto di marciapiede che, quindi, risulterebbe di proprietà delle Ferrovie.

A seguito di richiesta di rivisitazione del parere, in data 03.06.2014la Ferrovia dello Stato ha rilasciato l'autorizzazione n° RFI-DPR-DTP NA.IN/A/U2127 con cui si autorizzava con una serie di prescrizioni la esecuzione delle opere per la riqualificazione del corso De Gasperi, secondo il progetto presentato, costituito dalla progettazione originaria integrata con fognatura e cunicolo servizi,

Tali prescrizioni hanno messo in discussione, tra l'altro, l'intervento di riqualificazione del muro, così come previsto in progetto, mediante pannelli solari posti in sommità e la realizzazione di lame d'acqua previste nel tratto di fronte l'ingresso di Marina di Stabia. Ciò ha determinato la non applicabilità di alcune migliorie offerte in sede di gara.

Per quanto innanzi rappresentato, il sottoscritto r.u.p. ha posto in campo ogni attività tecnica ed amministrativa, atta a realizzare l'esecuzione del progetto, provvedendo in corso d'opera a rimediare alle deficienze rilevate; alla luce di tali deficienze e della impraticabilità delle soluzioni prospettate, si rese necessario predisporre una perizia di variante complessiva al progetto, ai sensi e per gli effetti, oltre che nei limiti, del combinato disposto dell'art. 114 e del comma l 0 , lett. e) dell'art. 132 d.lgs 163/2006; tale variante, sotto il profilo della relativa causa determinante, non può che essere ricondotta ad errore progettuale, definito ai sensi del comma 6° dell'art. 132 del D.Leg.vo n° 163/2006.

Con nota prot. 10368 in data 17-03-14, nei confronti del progettista e degli altri soggetto del procedimento, è stata avviata la procedura, ex art. 132, comma I, lett. e), d.lgs 163/2006, di rilevazione di errore progettuale ex art. 132, comma 6°, d.lgs 163/2006, e di comunicazione dei provvedimenti conseguenziali ex L. 241190. In riscontro al predetto atto di avviso di avvio del procedimento, sono pervenute deduzioni endoprocedimentali da parte de soggetti interessati, con nota assunta al prot. dell'ente n. 0032264 del 01-08-14, e nota assunta al prot. dell'ente n° 26904 del 26-06-2014. Tali controdeduzioni sono state entrambe riscontrate negativamente dall'ufficio con note n° 32264/2014 e n° 26904/2014. In fase di redazione della perizia di variante si sono evidenziati ulteriori carenze progettuali, che sono state oggetto di integrazione di nuovo atto di avviso di avvio di rilevazione di errore progettuale con nota prot. n° 4933 del 05-02-2015 trasmessa ai soggetti interessati. Alla scadenza del termine assegnato fii) non è pervenuta alcuna deduzione in merito; solo in data 24-02-2015 è pervenuta nota da l!!_

parte del progettista, con la quale non vengono confutati gli specifici errori progettuali

contestati. Alcuna deduzione è pervenuta dagli altri soggetti coinvolti nel procedimento. Alla stregua delle motivazioni esposte nell'atto di avvio del procedimento e nella nota

integrativa che non sono state validamente resistite e confutate dalle deduzioni

endoprocedimentali dei soggetti interessati si è confermata la sussistenza dei presupposti di fatto

e di diritto perché possa ritenersi integrata la fattispecie prevista e disciplinata dall'art. 132, D.Lgs. n. 163/2006, ai fini, allo stato, della ammissione di variante in corso d'opera ex comma l, lett. e), in data 09-03-2015, e con determina dirigenziale no 41, si è approvata pertanto la rilevazione

definitiva di errore o omissione di progettazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 132 D.Lgs. n.

163/2006 ritenendo, esistenti le condizioni per l'approvazione di variante in corso d'opera entro i limiti di cui all'articolo citato.

In relazioni alle esigenze emerse, con Determinazione dirigenziale n° 53 del20.062014, fu dato incarico all'ing. Raffaele Schettino, dipendente dell'Ente, dell'elaborazione della perizia di variante

complessiva del progetto, per rimediare agli errori progettuali rilevati e per tener conto delle

prescrizioni delle Ferrovie nonché dare soluzione alle ulteriori carenze rilevate dallo stesso progettista della variante, cosi come descritto nell'atto di sottomissione allegato dove, si possono anche leggere le

soluzioni progettuali proposte. In ragione delle modificazioni apportate le migliorie, offerte in sede di gara, sono state

riconsiderate e per cui risultano non eseguibili le migliorie ed altre vengono realizzate

diversamente da quelle proposte. Le migliorie non eseguibili assommano all'importo di € 187.093,49 che è stato interamente recuperato e che la loro mancata esecuzione non altera in maniera sostanziale il progetto approvato.

I lavori previsti nella perizia di variante sono stati valutati alle condizioni contrattuali e si è verificato che l'importo contrattuale restava immodificato avendo solo provveduto ad apportare modifiche alle varie partite nelle misura necessaria ovvero soppresse partite non più

applicabili e sostituite con nuove lavorazioni che hanno richiesto la necessità di introdurre dei

nuovi prezzi definiti secondo quanto stabilito dal C.S.P .. La consistenza delle migliorie oggetto di modifica, alla luce delle complessive alternative

attività, poste a realizzazione del progetto, non inficia la validità della scelta preferenziale che ha

determinato l'individuazione in sede di gara dell'odierno appaltatore; le modifiche previste, inoltre, al di là del rispetto evidente della normativa in materia sotto il profilo quantitativo del valore della variante, consentono di confermare la stessa utilità di intervento, prevista dal progetto

originario; tanto, perché la riqualificazione della superficie del fronte a mare non è intaccata da quanto oggetto di modifica nel sottosuolo e vengono garantite in superficie le stesse strutture

originariamente ipotizzate dal progetto (si veda pista ciclabile). La perizia di variante, cosi predisposta, grafici tecnici ed atti amministrativi, è stata inviata

all'appaltatore, con nota n.ro 2431 del21/0l/15. Tale perizia è stata discussa in varie riunioni e dopo una serie di aggiustamenti si è giunti ad una soluzione condivisa che ha consentito di sottoscrivere, in data 04-02-2015, atto di sottomissione che si allega alla presente relazione, quale parte integrante.

La perizia di variante viene conservata nell'importo contrattuale stabilito in € 3 .l 07.050,60 di cui € 2.967.736,79 per lavori a corpo, € 85.499,90 quali costi della sicurezza aggiuntivi non

soggetti a ribasso ed € 53.813,96 quali oneri dei piani di sicurezza. La perizia di variante come innanzi definita è stata accettata dall'impresa

Con la sottoscrizione dell'atto di sottomissione l'impresa assicura la ripresa immediata dei

lavori per concluderli entro il giorno trenta del mese di novembre dell'anno duemilaquindici. L

La perizia di variante ha comportato l'adozione di n° 35 nuovi prezzi desunti nei modi di legge ed introdotti in computo dedotti del ribasso calcolato in sede di gara e riportati nel verbale di concorda mento nuovi prezzi n° l allegato.

La perizia di variante redatta dall'ing. Schettino Raffaele risulta costituita dai sotto elencati elaborati sottoscritti dall'impresa per accettazione:

l. TAV _ V.Rl_Relazione Generale; 2. TAV _ V.R2_Relazione impianto elettrico e calcolo illuminotecnico; 3. T A V_ V .R3 _Relazione e foto dei saggi eseguiti; 4. TAV _ V.R4_Computo metrico estimativo; 5. TA V_ V .R5 _Elenco nuovi prezzi unitari; 6. TA V_ V .R6 _Analisi nuovi prezzi; 7. TAV _ V.R7 _Quadro di confronto; 8. TAV _ V.R8_Quadro fotografico dello stato di fatto;

ELABORATI GRAFICI: 9. TAV _ V.Ol_lnquadramento territoriale; 10. TAV _ V.02_Planimetria generale di progetto; 11. TAV _ V.03_Rilievo dello stato di fatto; 12. TAV _ V.04_Planimetria strada Parco; 13. TA V_ V .05 _ Planimetria strada Piazza; 14. TAV _ V.06_Planimetria strada urbana; 15. TAV _ V.07 _Planimetria strada Ferrovia; 16. TAV _ V.08_Particolari costruttivi; 17. TAV _ V.09 _Sezioni di progetto; 18. TAV _ V.lO_Planimetria di progetto fogna bianca; 19. TAV _ V.ll_Sezioni tipo e particolari costruttivi fogna bianca di progetto; 20. TAV _ V.l2_Profilo longitudinale fogna bianca di progetto; 21. TA V_ V.l3 _ Stralcio Planimetrico Impianto di irrigazione strada Parco; 22. TA V_ V .14 _Impianto di pubblica illuminazione_ particolare costruttivo palo P .1.; 23. T A V_ V .15 _Impianto di pubblica illuminazione_ Planimetria generale;

All'esito della redazione della perizia di variante vi è da rappresentare espressamente che la perizia di variante predisposta dal tecnico incaricato non muta la natura e consistenza dell'opera appaltata infatti, la perizia di variante conserva la riqualificazione del corso de Gasperi dalla traversa V aro al lanificio Brancaccio mediante la creazione di un tratto di strada detto strada parco un secondo indicato come strada piazza ed il terzo indicato come strada urbana, nella stessa consistenza e rifmita con i medesimi materiali, la pista ciclabile resta realizzata come da progetto. L'area della ferrovia fra il lanificio brancaccio ed il rivolo S. Marco viene riqualificato in maniera funzionale all'uso immaginato dal progettista senza la realizzazione della piazzetta prevista in proprietà privata. L'impianto di illuminazione sarà adeguato alle necessità e secondo il progetto per quanto non vietato dall'autorizzazione delle Ferrovie. La non realizzazione del passaggio pedonale sul rivolo S. Marco non pregiudica in nessun modo la funzionalità dell'opera tenuto conto che comunque la continuità della pista ciclabile con quella prevista sulla villa comunale non era contemplata dal progetto di quest'ultima.

La definizione economica della perizia di variante, in ragione dell'intervenuto errore progettuale, contestato nei modi di legge, ha dovuto necessariamente tener conto che vi sono lavorazioni variare ovvero cancellate o aggiunte. Nel caso di sostituzione integrale di una lavorazione come nel caso del cunicolo che viene proposto in maniera completamente diversa da quella di progetto esso deve, obbligatoriamente, essere ricomputato secondo prezzi di progetto

o nuovi prezzi, e quindi riportare, tali lavorazioni, in una quota a misura dell'appalto oppure, come concordato con l'impresa, riportare nel valore a corpo l'opera modificata. Parimenti si propone di inserire nell'importo a corpo la nuova fognatura, non prevista in progetto, sebbene interamente contabilizzata a misura similmente si opera per l'inserimento del costo per i conferimenti a discarica.

In relazione alla possibilità di ricomputare a misura le opere non previste in progetto ovvero, variate rispetto al progetto, con possibilità di collocare fuori dal corpo tali importi, soluzione alla fine non adottata in quanto si è convenuto sulla opportunità di ricondurre nell'importo a corpo le lavorazioni ricomputate a misura, è stato chiesto parere all'avvocato Bonelli, reso in data 02-12-2014, che si conclude con l'affermazione che " anche in un appalto a corpo, in caso di adozione di una variante in corso d'opera, per accertato errore progettuale o per altra ragione di cui all'art. 132 D. Lgs. cit., è possibile prevedere la remunerazione (ovvero il computo in plus o in minus) di lavorazioni a misura, non previste dal contratto originario".

Per le ragioni esposte il valore dell'opera in parola, a seguito dell'errore progettuale e di tutte le carenze riscontrate, viene rideterminato a misura per quanto modificato e ricondotto in appalto a corpo nel valore contrattuale.

La perizia di variante proposta non modifica il quadro economico dell'opera come innanzi definito è stata sottoscritta dall'impresa per accettazione e per cui si propone per l'approvazione unitamente all'atto di sottomissione e verbale di concordamento nuovi prezzi n° l relativo a 35

. . nuovi prezzi.

Sede lì 20-04-2015

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(!D[p:(FQ@[l® CP!lC1!r' (3C)ill~~ tel. 081 8711864; e-mail: piueuropa@comune.castellammare-di-stabia.napoli.it

Il sottoscritto R.U.P. Ing. Giovanni Angellotto, verificato che la seguente Determinazione non è in contrasto con le vigenti norme di legge, di Statuto e di regolamenti, attesta la regolarità

del procedimento svolto e la correttezza di tale determinazione per cui ne propone l'adozione ai

sensi dell'art. 6 della legge n. 241/90,

Addì 20-04-2015

OGGETTO: Progetto di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gasperi. Approvazione di Perizia di Variante per

errore di progettazione.

IL DIRIGENTE

Vista la attestazione resa superiormente dal Responsabile del Procedimento, Ing. Giovanni Angellotto, in data 20-04-2015 sulla regolarità del procedimento svolto e sulla correttezza della

seguente determinazione, di cui ha proposto l'adozione; Letta e fatta propria la relazione istruttoria che precede resa dal RUP in data 20-04-2015;

Ritenuto necessario procedere all'approvazione della perizia di variante proposta per

lavori in oggetto;

Visto il D. Legs.vo 12 aprile 2006, n.l63: Visto il Decreto Legislativo 18.08.2000 n.267;

DETERMINA

l) DI APPROVARE la perizia di variante, per il manifestarsi di errori ed omissioni nel

progetto esecutivo, concernente "Progetto di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gasperi" redatta dall'ing. Raffaele Schettino, dipendente dell'Ente, costituita dai seguenti /'\)

elaborati: éAP7

l. TAV _ V.Rl_Relazione Generale;

2. TAV _ V.R2_Relazione impianto elettrico e calcolo illuminotecnico;

3. TAV _ V.R3_Relazione e foto dei saggi eseguiti; 4. TA V_ V.R4_ Computo metrico estimativo;

5. TA V_ V.R5 _Elenco nuovi prezzi unitari; 6. TAV _ V.R6_Analisi nuovi prezzi;

7. TAV _ V.R7 _Quadro di confronto;

8. TAV _ V.R8_Quadro fotografico dello stato di fatto;

ELABORA TI GRAFICI:

9. TAV _ V.Ol_Inquadramento territoriale;

10. TAV _ V.02_Planimetria generale di progetto; 11. TA V_ V.03 _Rilievo dello stato di fatto;

12. TAV _ V.04_Planimetria strada Parco; 13. TAV _ V.05_Planimetria strada Piazza; 14. TAV _ V.06_Planimetria strada urbana; 15. TAV _ V.07 _Planimetria strada Ferrovia;

16. TAV _ V.08_Particolari costruttivi; 17. TAV _ V.09 _Sezioni di progetto;

18. TAV _ V.lO_Planimetria di progetto fogna bianca;

19. TAV _ V.ll_Sezioni tipo e particolari costruttivi fogna bianca di progetto;

20. TAV _ V.l2_Profilo longitudinale fogna bianca di progetto;

21. TA V_ V.13 _ Stralcio Planimetrico Impianto di irrigazione strada Parco; 22. TA V_ V.l4_Impianto di pubblica illuminazione_ particolare costruttivo palo P.I.; 23. T A V_ V .15 _Impianto di pubblica illuminazione_ Planimetria generale.

2) DI APPROVARE l'atto di sottomissione già sottoscritto dall'impresa in data 29-01-2015 che si allega al presente atto quale parte integrante.

3) DI APPROVARE il verbale di concordamento nuovi preai no l sottoscritto dall'impresa

in data 04-02-2015, recante n° 35 Nuovi prezzi, e che si allega al presente atto quale parte integrante.

4) DI DARE ATTO che la perizia di variante, approvata con il presente atto, non modifica

gli importo contrattuali ed il quadro economico dell'opere. 5) DI DARE ATTO che il presente atto non modifica gli impegni economici assunti con la

D.D. n° 23 dell'll.06.2013. 5) DEMANDARE all'ufficio contratti dell'ente la presente determinazione per gli

adempimenti di competenza.

6) DI DARE ATTO che la presente determinazione:

- è esecutiva dal momento dell'applicazione del visto del dirigente del Settore finanziario

ai sensi del Decreto Legislativo 267/2000;

- va pubblicata all'albo Pretorio on-line dell'Ente;

- va trasmessa in copia all'Ufficio di Segreteria affinché venga inserita nel fascicolo delle determinazioni per la raccolta generale;

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SETTORE URBANISTICA

OGGETTO: Appalto lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gasperi. Perizia di Variante per errore progettuale. ·

ATTO DI SOTTOMISSIONE

PREMESSA

La T.E.S.S., Torre e Stabia Sviluppo, s.p.a., nel periodo antecedente la relativa messa in

liquidazione, con nota no 1454 del 15.11.2007, trasmise al Comune di Castellammare di Stabia

la progettazione in oggetto, redatta dall' Arch. Russo Vincenzo, suo collaboratore e dalla stessa

ali 'uopo incaricato.

Il progetto consegnato dalla Tess s.p.a., all'epoca in essere, al Comune di Castellammare di

Stabia era corredato da validazione del progettista incaricato, citato Arch. Vincenzo Russo, e per

conto del Comune fu validato anche da parte di tecnico interno al Comune ricevente, nella

persona dell'Ing. Giuseppe Di Nola; quest'ultimo, in sede di valutazione, attestò la cantierabiilità

del progetto in rapporto allo stato dei luoghi, oggetto di intervento;

i luoghi de quo non hanno subito alcuna modifica strutturale in superficie, né in ordine al

relativo sottosuolo dal tempo della validazione all'epoca dell'avvio dell'opera.

In data 25.02.2008 venne sottoscritto il Protocollo d'Intesa tra la Regione Campania ed il

Comune di Castellammare di Stabia per il P.I.U. EUROPA Città di Castellammare di Stabia, in

cui veniva individuata una serie di interventi ritenuti strategici e, tra questi il progetto di

riquali:ficazione e di valorizzazione di C.so Alcide de Gasperi.

L'Area Generale di Coordinamento della Regione Campania n.ro 16, giusta provvedimento

n. 18 del 26.01.10, ha decretato, tra gli altri, l'ammissione al finanziamento dell'intervento in

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questione, a valere sulle risorse, di cui all'Obiettivo Op. 6.1 -Asse VI- PO FESR 2007/2013,

riconoscendo ali' Autorità Cittadina di Castellammare di Stabia l'importo di € 5.1 00.000,00.

Con atto di G.M. n. 182/09 venne approvato il progetto definitivo dell'opera.

La proposta progettuale esecutiva venne approvata con l'atto di G.M. n.l86 del21.12.2009,

all'appalto dei lavori di "Riqualificazione e valorizzazione del C.so A. De Gasperi" per

l'importo complessivo dell'intervento pari ad € 5.100.000,00, di cui € 4.192.325,50 per lavori,

così distinto:

importo dei lavori a corpo a base di gara, soggetto a ribasso: € 4.053.011,64;

importo oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso: € 53.813,96;

importo costi della sicurezza aggiuntivi non soggetti a ribasso: 85.499,90

Le procedure di gara furono avviate a seguito di determina a contrarre n. 18 del

24/02/20 l O, che prevedeva aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più

vantaggiosa;

gli elaborati progettuali messi a disposizione dalla Tess s.p.a., come sopra evidenziati in

convalida, furono posti a base degli atti della gara bandita e poi espletata.

L'intervento in parola fu confermato dai successivi atti inerenti al P.I.U. Europa cittadino,

segnatamente Accordo di Programma con la Regione Campania del23.1.2012 e, come tale, ne è

proseguita l'attuazione sulla scorta dei medesimi atti tecnici.

In esito allo svolgimento della procedura di gara, l'appalto risultò aggiudicato alla R.T.I.

Ianniello Costruzioni S.r.l. (capogruppo), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80,

S.I.C.O.N. S.r.l. (mandante), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80, I.L.M.E.D. S.r.l.

(mandante) con sede in Napoli alla Via Comunale Ottaviano n. 59; tanto con Decreto del

Provveditorato alle OO.PP. di Napoli del 3.8.2012, n.ro 18105. Il raggruppamento temporaneo

di imprese si è poi costituito nella_società consortile "I.S.I. Consortile S.C.A.R.L." con sede in

Napoli, alla piazza Garibaldi no 80 in data 6.12.2012.

L'offerta di gara, per la esecuzione di tutte le opere comprese nel progetto era di €

2.967.736,71 € e quindi con un ribasso del 26,777% rispetto all'importo posto a base di gara

oltre alla esecuzione di una serie di migliorie offerte dali 'impresa.

Sulla base delle validazioni del progetto, sopra menzionate, in data 20.2.2013, il cantiere fu

consegnato sotto riserva di legge all'impresa appaltatrice al fine di soddisfare le esigenze e le

motivazioni di urgenza, ex art. 11 Codice Appalti, in via strumentale al rispetto del crono

programma imposto al Comune dal P.I.U. Europa; nel verbale di consegna, le parti si davano (t] reciprocamente atto delle problematiche costituenti intervenuto accertamento di errore . ..·· ~ .

progettuale, di cui appresso si dirà. ·

Con l'impresa fu sottoscritto contratto rep. n° 2028 del 30-05-2013 registrato a

M __ 7~ j[!l

Castellammare di Stabia in data 30-05-2013 al no 3799 serie IT nell'importo complessivo di €

3.107.050,60, che parimenti dava menzione delle medesime problematiche.

In proposito, va evidenziato che, successivamente all'aggiudicazione, il nuovo R.U.P.

dell'intervento de quo, procedette per le attività di competenza, strumentali alla sottoscrizione del

contratto di appalto lavori con l'impresa aggiudicataria, a verificare gli elaborati progettuali, già

in precedenza validati, rilevando, così, la presenza di numerose esigenze amministrativo­

giuridiche, non ancora soddisfatte, da ritenersi indispensabili al fine di giungere alla

sottoscrizione del contratto, strumentale alla realizzazione del progetto che furono

opportunamente evidenziate nel verbale di cantierabilità e di consegna; inoltre, sotto il profilo

strettamente tecnico-progettuale, si evinceva che il computo metrico del progetto prevede la

realizzazione di un cunicolo per impianti, senza che ve ne sia alcuna indicazione negli

elaborati grafici; per cui non vi era la definizione del suo posizionamento ed era difficile

collocarlo, non essendo stata svolta una verifica dei sottoservizi esistenti.

Avviati i lavori si è dovuto subito prendere atto della esistenza di una fognatura non

funzionante, ma indispensabile per l'allontanamento delle acque meteoriche dalla strada. Di tale

fognatura non vi era alcuna indicazione, né, in conseguenza, previsione nell'ambito del

progetto in esecuzione.

Inoltre si è verificato che nel computo metrico dell'opera non compariva la partita relativa

alle demolizioni delle attuali pavimentazioni in calcestruzzo presente lungo i marciapiedi.

Nel mese di luglio 2013 è giunta la risposta negativa della Ferrovie dello Stato s.p.a. in

merito alla richiesta di nullaosta; allegata alla nota, le Ferrovie, trasmisero una planimetria con

indicazione delle distanze dalla Rotaia del confine fra la proprietà comunale e quella

ferroviaria.

Secondo le indicazioni, fomite dalla Ferrovie dello Stato s.p.a., si è verificato che la linea

di confine fra la proprietà comunale e quelle ferroviaria, per buona parte della intera

estensione del Corso De Gasperi, cade sul limite lato mare del muro di divisione esistente,

fatto, per cui il muro è interamente di proprietà dell'Ente Ferroviario e, nel tratto

prospiciente la traversa Varo, il confine della proprietà ferroviaria cade, addirittura, oltre il

muro di divisione andando ad interessare un tratto di marciapiede che, quindi, risulterebbe di

proprietà delle Ferrovie;

a seguito di richiesta di rivisitazione del parere, in data 03.06.2014la Ferrovia dello Stato

ha rilasciato l'autorizzazione n° RFI-DPR-DTP NA.IN/A/U2127 con cui si autorizzava la

esecuzione delle opere per la riqualificazione del corso De Gasperi, secondo il progetto a·--;, presentato, costituito dalla progettazione originaria integrata con fognatura e cunicolo servizi, '/~ con una serie di prescrizioni. liJ

~~~ /l

l

Tali prescnzwm riguardano, tra l'altro, l'intervento di riqualificazione del muro, cosi

come previsto in progetto, mediante pannelli solari posti sulla relativa sommità e mediante la

realizzazione di lame d'acqua previste nel tratto di fronte l'ingresso di Marina di Stabia che

non potevano essere realizzate cosi come i pannelli espositivi previsti nel computo metrico di

progetto. In conseguenza non erano applicabili alcune migliorie offerte in sede di gara a tali

attività correlate.

Per quanto innanzi rappresentato, il sottoscritto R.U.P. poneva in campo ogni attività

tecnica ed amministrativa, atta a consentire l'esecuzione del progetto, provvedendo in corso

d'opera a rimediare alle deficienze rilevate; per cui, alla luce delle riferite deficienze e della

impraticabilità delle soluzioni prospettate, si rendeva necessario predisporre una perizia di

variante complessiva al progetto, ai sensi e per gli effetti, oltre che nei limiti, del combinato

disposto dell'art. 114 e del comma l 0 , lett. e) dell'art. 132 d.lgs 163/2006; tale variante, sotto il

profilo della relativa causa determinante, è ricondotta ad errore progettuale, definito ai sensi del

comma 6° dell'art. 132 del D.Leg.vo n° 163/2006.

La formale contestazione preliminare dell'errore progettuale prevista dal citato art. 132

codice appalti è stata adempiuta con separati provvedimenti.

Con nota prot. 10368 in data 17-03-14, infatti, nei confronti del progettista e degli altri

soggetto del procedimento, è stata avviata la procedura, ex art. 132, comma I, lett. e), d.lgs

163/2006, di rilevazione di errore progettuale ex art. 132, comma 6°, d.lgs 163/2006, e di

comunicazione provvedimenti conseguenziali ex L. 241/90. In riscontro al predetto atto di avviso

di avvio del procedimento, sono pervenute deduzioni endoprocedimentali da parte de soggetti

interessati, con nota assunta al prot. dell'ente n. 0032264 del 01-08-14, e con nota assunta

al prot. dell'ente n° 26904 del 26-06-2014. Tali controdeduzioni sono state entrambe

riscontrate negativamente dall'ufficio e con separato atto si definirà il procedimento con ogni

riserva a favore del 'Ente.

fu relazioni alle esigenze emerse, con Detenninazione dirigenziale n° 53 del20.06.2014, fu dato incarico

all'ing. Raffaele Schettino, dipendente dell'Ente, di elaborare la perizia di variante complessiva

del progetto per rimediare agli errori progettuali rilevati e per tener conto delle prescrizioni

delle Ferrovie e per cui la perizia di variante dovevadaresoluzionealle seguenti problematiche:

l. Verificare mediante adeguati accertamenti in merito ai sottoservizi esistenti la possibilità

di realizzare il cunicolo previsto in progetto e procedere alla sua progettazione;

2. Progettare la fognatura pluviale, in sostituzione di quella esistente in corrispondenza di

Marina di Stabia non più funzionate e che non può essere ripristinata;

3. introdurre la partita relativa alle demolizioni dei massi in c.l.s.lungo i marciapiedi: (/)

rJ.~~ .· J!j ;Jll

4. stralciare dal progetto le parti ricadenti in proprietà aliene ed in particolare la piazzetta

prevista al margine del rivolo S. Marco e ampliamento della strada in corrispondenza dell'area

portuale di Marina di Stabia;

5. verificare la possibilità di realizzare la passerella pedonale in superamento del rivolo

S. Marco, di proprietà della Regione Campania, verso cui non risulta attivata alcuna procedura

autorizzati va;

6. prevedere la riqualificazione dell'area posta lungo la linea ferroviaria fra il corso de

Gasperi ed il rivolo S. Marco nel rispetto di quanto indicato dalle Ferrovie dello Stato

proprietaria dell'area;

7. riqualificare il muro di confine con la ferrovia, secondo le prescnz10m

dell'autorizzazione delle Ferrovie stesse e quindi non realizzare il pannello solare di

coronamento da sostituire con un manufatto lapideo e non realizzare le lame d'acqua

ornamentali previste in corrispondenza di Marina di Stabia;

8. eliminare gli apparecchi illuminanti non schermati verso la linea ferroviaria, che non

sono nel rispetto della norma tecnica relativa alla sicurezza del transito ferroviario, art. 39 del

D.P.R. 753/1980;

9. eliminare le fonti luminose che non sono nel rispetto della Legge Regionale 1212002 e

quindi nessun punto luminoso rivolto verso il firmamento e punti luce che possono abbagliare

il transito veicolare.

l O. non piantare alberi di altezza superiore a quattro metri da posizionare comunque oltre

i sei metri dal binario;

Durante la redazione della perizia di variante, il progettista ha rilevato ulteriori

problematiche legate a carente progettazione ed in particolare:

l'impianto di pubblica illuminazione annovera tre tipologie di apparati di cui quello per

la illuminazione stradale, in sostituzione a quello esistente, è limitato a venti apparecchi

sufficienti solo per un tratto molto limitato di strada; manca completamente il cavo di

alimentazione ed il cavidotto interrato presenta diametro insufficiente;

il ponte da realizzare sul rivolo S. Marco, per il quale, per come detto, non è stata attivata

alcuna richiesta di autorizzazione, è stato calcolato con un sovraccarico di 250 Kg che è

insufficiente anche per una passerella pedonale ( la norma prevede 400 Kg/mq ) mentre nella

relazione viene detto che deve essere idoneo anche per il passaggio dei mezzi di soccorso;

il progetto definisce la quantità da conferire a discarica usando come unità di misura il I'-)

quintale, per definire i quintali complessivi da conferire a discarica i metri cubi di materiale fA- J

derivanti dalle varie lavorazioni vengono divisi, e non moltiplicati, per 15 per cni le quantità f !/ J definite sono molto esigue, (le quantità di quintali in gioco sono 15 x 15 volte maggiori di ( ~&~-

c7i.j lf·~ ~· m

quelli indicati in progetto) ed inoltre, nell'ambito dei lO Km. non vi è idonea discarica per 1

materiali di risulta;

Il corso De Gasperi costituisce strada urbana ad elevato transito di mezzi pesanti e di

dimensioni molto grandi od addirittura eccezionali in quanto da tale strada trovano accesso

molte attività industriali commerciali ed il porto turistico che comporta il trasporto a mezzo

terra di natanti. Tutti i detti mezzi pesanti entrano nel corso De Gasperi dalla traversa V aro per

cui in corrispondenza della stessa vi deve essere un adeguato spazio di manovra che, per i

mezzi ipotizzati, deve prevedere un raggio di curvatura non inferiore a 15 metri mentre, la

soluzione progettuale prevede il restringimento di tale tratto di strada a livelli inferiori a quelli

indicati.

La strada piazza, viene indicata nei grafici, come estesa fra il primo e l'ultimo ingresso

di marina di Stabia per una lunghezza di circa 334 metri, nel computo metrico estimativo la

stessa viene contabilizzata per 200 metri e la differenza non è compresa ne nella strada

urbana ne nella strada parco, sono solo conteggiati per 80 metri la sistemazione a pista

ciclabile del marciapiede lato ferrovia. Per il tratto di strada piazza, da pavimentare con

lastroni di cemento prefabbricato, non è previsto l'indispensabile sottofondo in c.a. che va

quindi aggiunto;

Oltre a quanto innanzi il progettista ha fatto osservare che:

il progetto prevede il recupero dei cordoli esistenti, che presentano bordi molto irregolari,

mentre la pavimentazione dei marciapiedi viene prevista con pavimento in lastre di materiale

lavico ricomposto che presenta margini molto regolari che vanno in aderenza ai vecchi cordoli

dove si avrà una evidente connessione irregolare da rifinire in maniera non precisata per cui

deve essere aggiunto almeno un giunto di sigillatura;

in corrispondenza dell'ingresso di Marina di Stabia esiste ancora la vecchia derivazione

ferroviaria che portava ai cantiere metallurgici che deve essere eliminata, secondo i grafici

presentati ed autorizzati dalla Ferrovia e non prevista in progetto.

la strada, oggetto della progettazione, è strada urbana con caratteristiche tali da consentire

alte velocità. Per strade poste fuori dal centro urbano con analoghe caratteristiche non sarebbe

consentito, per ragioni di sicurezza, di piantare alberi al margine della carreggiata. Per ragioni

di sicurezza e bene che la velocità di transito sul Corso De Gasperi sia limitata introducendo

idonei !imitatori di velocità quali i passaggi pedonali rialzati;

le superfici delle pavimentazioni riportate in progetto sono contabilizzate in misura /Ì

inferiore a quelle reali ed in particolare si ci riferisce alle pavimentazioni in cemento 1 j

architettonico e per le pavimentazioni in

è minimamente armato;

il solo tappetino non è sufficiente ad una corretta pavimentazione dopo tutti gli

spostamenti marciapiedi e modifiche della sede stradale.

Pertanto, considerato quanto evidenziato dal progettista della perizia di variante secondo

quanto stabilito dai commi l 0 e 6° dell'art. 132 del D.Leg.vo n° 163/2006; si procederà a

formalizzare comumcazwne e/o contestazione di intervenuta ulteriore rilevazione di

errore progettuale a carico del progettista in indirizzo, in relazione alle motivazioni mnanzt

elencate con avviso all'Osservatorio dei Lavori Pubblici, oltre che ai competenti organi del

Comune di Castellammare di Stabia, con ogni riserva di adozione di provvedimenti strumentali

e indispensabile a risarcire l'Ente per i danni economici che, eventualmente, saranno accertati

essere stati determinati dagli errori progettuali individuati, in rapporto al profilo tecnico,

tempistico e funzionale dell'attuazione del Programma Integrato Urbano Europa, oltre che di

immagine e di perdite di risorse per l'Ente.

Le responsabilità di quanto allo stato rilevato vanno ricondotte, in primis, al progettista,

Arch. Vincenzo Russo, e, ex art. 2049 del Codice Civile, alla Tess s.p.a., in regime di

liquidazione, quale committente dell'elaborazione progettuale all'Arch. Vincenzo Russo; inoltre

all'Ing. Giuseppe Di Nola, validatore del progetto dell'intervento, con ogni riserva di accertare

eventuali responsabilità in ordine alla Commissione di gara, istituita presso il Provveditorato

OO.PP. di Napoli.

In ragione degli errori progettuali evidenziati e delle prescrizioni della Ferrovia dello

Stato nonché in ragione dell'adeguamento delle soluzioni progettuali alla normativa vigenti

il progettista ha elaborato la perizia di variante dai cui elaborati si rileva che:

stante la indisponibilità delle aree previste nel progetto Fuksas in corrispondenza di

Marina di Stabia, il tratto di strada parco, indicato come Fuksas Pare, che prevedeva un tratto

di strada con le caratteristiche della strada parco ma con larghezza maggiore, viene limitata

alla sola larghezza disponibile;

la strada piazza viene limitata alla sola larghezza della strada, per una lunghezza effettiva

di 207 metri, le lame d'acqua ornamentali sul muro della ferrovia non saranno realizzare

cosi come il sistema di illuminazione a cui viene sostituito impianto di illuminazione di tipo

stradale estendendo quello previsto per gli altri tratti di strada; e posti oltre i sei metri dal

binario, viene realizzato un masso in c.a. al di sotto della pavimentazione nel tratto carrabile ed

al di sotto delle pavimentazioni marciapiede e pista ciclabile;

le alberature previste in progetto vengono sostituite con alberature di più modesto sviluppo,

rispondenti alle prescrizioni delle Ferrovie;

Il muro della ferrovia sarà riqualificato mediante la intonacatura lato strada e rifinitura

della sommità con cordolo in c.a., sul fronte strada non saranno realizzate le fornitura in opera

di sistemi di informativi, non autorizzati dalle ferrovie, m corrispondenza del'area di

attraversamento della pista ciclabile non si realizzerà l'avanzamento del muro della ferrovia e

non saranno piantati gli alberi di progetto posti in prossimità del muro;

Il tratto di muro in corrispondenza della derivazione ferroviaria verso i cantieri metallurgici

sarà realizzata mediante la demolizione del muro esistente e sua ricostruzione in allineamento

con la parte precedente e seguente e rifinito come la restante muratura previa rimozione della

deviazione dei binari;

Viene introdotta la voce di demolizione di massi e della voce scavo in materiale sciolto

per la rimozione del materiale demolito ed il trasporto per l O km eccedenti i primi l O;

Vengono eliminati gli apparecchi di illuminazione a palina previsti lungo la pista ciclabile

e vengono estesi tutta lunghezza della strada gli apparecchi di tipo stradale non contrastanti con

la normativa di tutela della linea ferroviaria;

dai grafici e dalla contabilità viene stralciata la piazzetta da realizzare in corrispondenza

del rivolo S. Marco in proprietà privata;

viene introdotta una risagomatura della sede stradale mediante strato di binder;

l'area ferroviaria esistente fra il corso De Gasperi ed il rivolo S. Marco viene riqualificata

secondo le indicazioni contenute nell'autorizzazione delle ferrovie, dal computo metrico di

progetto vengono stralciate le quantità di lavorazioni previste ed inserimento delle nuove

lavorazioni.

A seguito dei saggi eseguiti e dei sottoservizi rilevati il progettista della variante è

giunto alla conclusione che il cunicolo, cosi detto intelligente, non può essere realizzato m

quanto troppo grande e troppo rigido; al suo posto è stata proposta una polifora da realizzare

in posizione abbastanza superficiale in maniera da ridurre le interferenze con i grossi

sottoservizi esistenti, ed abbastanza flessibile da poter prevedere la possibilità di superare gli

ostacoli che si sarebbero incontrate.

Al progetto si aggiunge la fognatura nel tratto prospiciente Marina di Stabia con recapito

nel collettore consortile litoraneo.

Gli alberi previsti in progetto dal lato ferrovia vengono sostituiti con essenze vegetali

che presentino dimensioni, a completo sviluppo, compatibili con le prescrizioni della

ferrovia. Dal lato mare, dove necessario, vengono introdotte essenze meno invasive rispetto

alle confinati proprietà private;

In ragione delle modificazioni apportate le migliorie, offerte in sede di gara, devono essere

riconsiderate e per quelle non eseguibili, vengono sottratti gli importi corrispondenti dal t, f ~~:) -valore dell'opera in particolare: lj__

cfJf

Mig. l - la miglioria offerta in fase di gara identificata come isola ecologia, che prevedeva

alloggio interrato di cassonetti per raccolta rifiuti, non ha più senso di esistere stante che il

comune di Castellammare di Stabia ha adottato la raccolta porta a porta, tale tipo di raccolta

non prevede più la presenza di bidoni per cui, tale miglioria viene eliminata sottraendo il valore

dall'importo dell'opera ed in particolare non saranno realizzate le seguenti migliorie:

Mig. 2 - le palme della gelatina la cui localizzazione era nella piazzetta prossima al rivo

S. marco non è più applicabile in quanto la piazzetta è stata soppressa.

Mig. 6 - separatore di idrocarburi non sarà eseguita in quanto necessaria per il

trattamento di acque per il funzionamento delle lame d'acqua, non ha più senso in quanto era a

servizio delle lame di acqua che non si realizzano.

Mig. 7 - Realizzazione di impianto di irrigazione automatica fotovoltaica non più eseguibili

per mancanza di pannelli fotovoltaici sul muro ferrovia.

Mig. l O - apparecchi a led riferiti alla illuminazione della pista ciclabile che prevedeva di

sostituire gli apparecchi di progetto indicati con NP 4 non possono essere realizzati per le

prescrizioni della ferrovia.

Mig. 13 - non sarà realizzata in quanto il palo previsto ed esteso a tutta il corso de

Gasperi, già reca il corpo illuminante verso il marciapiede per cui tale migliori non è di

nessuna utilità.

Le migliorie di seguito indicate vengono realizzate diversamente da quelle proposte ed in

particolare:

Mi g. 9 - si esegue diversamente dali' offerta nel senso che si realizzerà un pozzo

artesiano per la alimentazione dell'impianto di irrigazione della strada parco.

Mig. 11 - la miglioria offerta relativa alla realizzazione i due passaggi pedonali rialzati

viene estesa ad altri 5 passaggi.

In definitiva le migliorie non eseguite assommano all'importo di € 187.093,49 che

vengono sottratti dal computo rielaborato dei lavori. Vi è da precisare che la non esecuzione

delle migliorie v1ene economicamente interamente recuperate e che la loro mancata

esecuzione non vanno ad alterare in maniera sostanziale il progetto approvato.

I lavori previsti nella perizia di variante cosi come innanzi descritti sono stati valutati alle

condizioni contrattuali è si è verificato che l'importo contrattuale restava immodificato

avendo solo provveduto a apportate modifiche alle varie partite nelle misura necessaria

ovvero soppresse partite non più applicabili e sostituite con nuove lavorazioni che hanno

~c:.:.:o la necessità di introdurre dei nuovi prezzi definiti secondo quanto stabilito dal (j) f!ì~'

La consistenza delle migliorie oggetto di modifica, alla luce delle complessive alternative

attività, poste a realizzazione del progetto, non inficia la validità della scelta preferenziale che ha

determinato l'individuazione in sede di gara dell'odierno appaltatore; le modifiche previste,

inoltre, al di là del rispetto evidente della normativa in materia sotto il profilo quantitativo del

valore della variante, consentono di confermare la stessa utilità di intervento, prevista dal

progetto originario; tanto, perché la riqualificazione della superficie del fronte a mare non è

intaccata da quanto oggetto di modifica nel sottosuolo e vengono garantite in superficie le stesse

strutture originariamente ipotizzate dal progetto (si veda pista ciclabile).

La perizia di variante, cosi predisposta, grafici tecnici ed atti amministrativi, è stata inviata

all'appaltatore, con nota n.ro 2431 del21/0l/15.

Il giorno 29 gennaio 2015, presso la residenza municipale di Palazzo Farnese, in

Castellammare di Stabia, alla Piazza Giovanni XXIII, 13, si è svolta riunione avente ad oggetto

la variante progettuale dell'appalto in parola, convocata con nota n.ro 2431 del 21/01/15, come

integrata con la comunicazione di differimento, su richiesta dell'impresa, n.ro 3051 del 23/1/15;

a tale riunione presenti per il Comune di Castellammare di Stabia: il responsabile unico del

procedimento, ing. Giovanni Angellotto, il responsabile dell'avvocatura, avv. Donatangelo

Cancelmo, il consulente giuridico per i procedimenti inerenti al P.I.U. Europa, prof. avv.to

Enrico Bonelli; per l'impresa appaltatrice R.T.I., Ianniello Costruzioni s.r.l., il rappresentante

legale della capogruppo, geom. Umberto Ianniello, in uno al rappresentante della componente

del R.T.I. SI.CON s.r.l., geom. Vincenzo Ianniello.

Durante la riunione l'impresa appaltatrice, con precedente corrispondenza e in occasione di

pregressi incontri, in rapporto alla variante prospettata ha evidenziato la difficoltà di concludere

i lavori entro il termine indicato del 31.10.2015 e conferma ali' oggi tale assunto; su tale punto,

il r.u.p. del comune, anche a conferma di quanto già fatto presente in precedenza, ha

rappresentato che il termine del 31.10.15 è strumentale a garantire il rispetto del crono­

programma a tempo debito prestabilito in sede di accordo ex art. 34, Tuel, con la regione

Campania, in via strumentale all'ottenimento dell'erogazione delle singole rate del

finanziamento; l 'unico eventuale differimento può essere validamente ipotizzato al 30.11.15;

l'appaltatore ha, inoltre, richiesto l'applicazione dei prezzi in relazione a quanto letteralmente

previsto dal contratto in essere tra le parti in ordine al computo del valore degli oneri di

smaltimento dei rifiuti di cantiere mentre l'Ente propone, all'uopo, l'adozione di un criterio di

computo del prezzo fondato sull'unità di misura della tonnellata e non del quintale; sul punto, in

ogni caso, il comune dopo avere fatto presente che non può che riportarsi alla lettera del testo

del contratto ed alla pattuizione dei lavori "a corpo" e non "a misura", in merito, ha proposto /i) che per le quantità previste in contratto restano fermi i prezzi di contratto, in forza di quanto[!!!._

cflr' -

sopra detto; invece, le quantità che deriveranno dalla variante verranno pagate sulla base dei

criteri legalmente previsti per la fissazione del nuovo prezzo, definito a mezzo analisi unitaria.

L'appaltatore ribadisce la propria perplessità, nei tempi assegnati, per la realizzazione della

polifora per sotto servizi, come prevista in variante, dal momento che la relativa esecuzione

potrebbe dar luogo ad inconvenienti derivanti dal gran numero di sottoservizi, rilevati a seguito

dei relativi saggi, eseguiti in sede di redazione della perizia di variante per errore progettuale. Il

r.u.p., pertanto, procederà a demandare al progettista l'adeguamento della perizia di variante

trasmessa all'impresa il 21101/15 alla luce di quanto innanzi e, comunque, entro i limiti di legge,

verificando la effettiva possibile difficoltà che si potrebbero incontrare per eseguire il

cunicolo, anche nella versione ridimensionata proposta in perizia di variante.

In ragione di quanto sopra, il progettista della variante pur confermando le possibili

difficoltà per la esecuzione del cunicolo ritiene che lo stesso possa comunque essere

realizzato, ed ha comunque predisposto un computo di variante senza la presenza del cunicolo

che è stata sottoposta all'attenzione dell'impresa mediante trasmissione a mezzo meil,

direttamente dal r.u.p ..

Il progettista ha fatto inoltre osservare che le vere difficoltà si potrebbero incontrare

nella realizzazione del ponte sul rivolo S. Marco sia per effettivi tempi lunghi impliciti nella

lavorazione e soprattutto per la mancanza dell'autorizzazione amministrativa, per cui ha

predisposto un ulteriore modifica alla perizia proponendo di includere la polifera ed

escludere dall'appalto la realizzazione del ponte sul rivolo S. Marco. Tra l'altro stante la

necessità di dover concordare con l'impresa un nuovo prezzo per gli oneri della discarica, da

applicarsi per le quantità di materiale eccedenti quelli di progetto, l'importo contrattuale non

consentiva più economicamente l'inserimento di tale intervento.

In definitiva, a seguito degli ultimi aggiustamenti la perizia di variante vtene conservata

nell'importo contrattuale stabilito in € 3.107.050,60 di cui € 2.967.736,79 per lavori a corpo, €

85.499,90 quali costi della sicurezza aggiuntivi non soggetti a ribasso ed € 53.813,96 quali

oneri dei piani di sicurezza.

Tutti i nuovi prezzi definiti per la redazione della perizia di variante sono riportati nel

verbale di concordamento n° l che si sottoscrive unitamente al presente atto cosi come gli

altri elaborati della perizia di variante predisposti dal tecnico incaricato.

Ali' esito della redazione della perizia i variante vi è da rappresentare espressamente che la

perizia di variante predisposta dal tecnico incaricato non muta la natura e consistenza

dell'opera appaltata infatti, la perizia di variante conserva la riqualificazione del corso de

Gasperi dalla traversa V aro al lanificio Brancaccio mediante la creazione di un tratto di

strada detto strada parco un secondo indicato come strada piazza ed il terzo indicato come strada

rdl~··· 71!

urbana, nella stessa consistenza e rifinita con i medesimi materiali, la pista ciclabile resta

realizzata come da progetto. L'area della ferrovia fra il lanificio brancaccio ed il rivolo S.

Marco viene riqualificato in maniera funzionale ali 'uso immaginato dal progettista senza la

realizzazione della piazzetta prevista in proprietà privata. L'impianto di illuminazione sarà

adeguato alle necessità e secondo il progetto per quanto non vietato dall'autorizzazione delle

Ferrovie. La non realizzazione del passaggio pedonale sul rivolo S. Marco non pregiudica in

nessun modo la funzionalità dell'opera tenuto conto che comunque la continuità della pista

ciclabile con quella prevista sulla villa comunale non era contemplata dal progetto di

quest'ultima.

TUTTO CIO' PREMESSO

L'anno 2015 il giorno 04 del mese di febbraio, presso l'ufficio del RUP sito in via

de Turris n° 16, si sono riuniti:

l'ing. Giovanni Angellotto R.U.P., il Sig. Umberto Ianniello nato ad Afragola il 16-05-

1947 e residente ad Afragola alla via Tasso n° 27 ( c.f. NNLMRT47El6A064D) Legale

rappresentante della Società mandataria della ATI appaltatrice, IANNIELLO Costruzioni

s.r.l. con sede in Napoli alla piazza Garibaldi n° 80, appaltatrice dei lavori in parola, tra i

convenuti, con il presente atto si conviene quanto segue:

Art. l - il sig. Ianniello, legale rappresentante della ATI come sopra identificata, si impegna

ad eseguire i lavori previsti nella perizia di variante al progetto appaltato cosi come predisposta

dall'ing. Raffaele Schettino, in sintesi rappresentata in premessa, ed i cui elaborati formano

parte integrante e sostanziale del presente atto. Si obbliga ad eseguire i lavori di variante agli

stessi patti e condizioni di cui al Capitolato Speciale di appalto annesso al contratto rep.

2028/2013 oltre quanto stabilito a parziale modifica e integrazione con il presente atto.

Art. 2 - l 'impresa dichiara di accettare i nuovi prezzi così come descritti e valorizzati nel

verbali di concordamento nuovi prezzi n° l, definiti dalla perizia di variante di che trattasi

già al netto del ribasso d'asta offerto in sede di gara al 26,777%.

Con riferimento alla voce relativa agli oneri di conferimento a discarica l'impresa, ancorché

non ritiene la predetta voce remunerativa, ai fini di assicurare la ripresa dei lavori come

sollecitati dalla amministrazione, prende atto di tale nuovo voce di prezzo, rappresentando che

ali' esito dell'esecuzione dei lavori valuterà l'eventuale richiesta di adeguamento del prezzo di

variante tenuto conto dell'effettive incidenze del prezzo proposto dali' Amministrazione sui

lavori eseguiti e sui relativi conferimenti a discarica.

Art. 3 - Le parti prendono atto che a seguito della redazione delle perizia di variante /IJ) l'importo delle opere da realizzare resta pari all'importo contrattuale fissato in 3.107.050,60 di rP_

f!r--

cui € 2.967.736,79 per lavori a corpo, € 85.499,90 quali costi della sicurezza aggiuntivi non

soggetti a ribasso.

Art. 4 - l'impresa assicura la ripresa immediata dei lavori per concluderli entro il gtomo

trenta del mese di novembre dell'anno duemilaquindici, fatto salvo le opere per le quali vi è

necessità di acquisire autorizzazione da parte di Enti Terzi il cui onere resta a cura

dell'amministrazione appaltante.

Le parti si impegnano reciprocamente a concordare una più tarda scadenza del termine di

ultimazione dei lavori solo in presenza di auspicata proroga che sarà richiesta in tempo utile da

parte dell'Amministrazione alla competente autorità regionale, il tutto compatibilmente con la

salvaguardia del finanziamento; eventuali ritardi non comporteranno applicazione di penali se il

mancato rispetto dei temine non possa essere imputabile a comportamento dell'appaltatore.

Art. 5 - Ai fini fiscali si dichiara che il presente atto di sottomissione non determina

maggiori oneri rispetto al contratto principale Rep. n°2028 del30-05-2013.

Il presente atto viene letto, confermato e sottoscritto dalle parti in segno di completa

accettazione, con l'avvertenza che, mentre è subito impegnativo per l'impresa, lo sarà per la

stazione appaltante soltanto dopo l'avvenuta definitiva approvazione.

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La tua Campania cresce in Europa

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SETTORE URBANISTICA

LAVORI: lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront. tratto Hotel Miramare - Porto Marina di Stabia. Riqualificazione C.so De Gasperi.

IMPRESA: società consortile "I.S.I. Consortile S.C.A.R.L." con sede in Napoli, alla

piazza Garibaldi n° 80 in data 6.12.2012.

CONTRAlTO: contratto rep. n° 2028 del 30-0>2013 registrato a CasteDammare di Stabia in data

30-05-2013 al n° 3799 serie l T

VERBALE DI CONCORDAMENTO NUOVI PREZZI N° l

PREMESSA

Con atto di G.M. n. 182/09 venne approvato il progetto definitivo delle opere m epigrafe

ed il progetto esecutivo venne approvato con l'atto di G.M. n.186 del 21.12.2009, per l'importo

complessivo dell'intervento pari ad € 5.100.000,00, di cui € 4.192.325,50 per lavori, così

distinto:

importo dei lavori a corpo a base di gara, soggetto a ribasso: € 4.053.011,64;

importo oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso: € 53.813,96;

importo costi della sicurezza aggiuntivi non soggetti a ribasso: 85.499,90

Le procedure di gara furono avviate a seguito di detennina a contrarre n. 18 del

24/02/2010, che prevedeva aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più

vantaggiosa. ~ In esito allo svolgimento della procedura di gara, l'appalto risultò aggiudicato alla R.T.I.M--··-­

Ianniello Costruzioni S.r.l. (capogruppo), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80, ·

S.I.C.O.N. S.r.l. (mandante), con sede in Napoli alla Piazza Garibaldi n. 80, I.L.M.E.D. S.r.L ~1~,) (mandante) con sede in Napoli alla Via Comunale Ottaviano n. 59; tanto con Decreto del 1[1 Provveditorato alle OO.PP. di Napoli del3.8.2012, n.ro 18105. Il raggruppamento temporaneo t,.

di imprese si è poi costituito nella società consortile "!.S.I. Consortile S.C.A.R.L." con sede in~

Napoli, alla piazza Garibaldi n° 80 in data 6.12.2012.

L'offerta di gara, per la esecuzione di tutte le opere comprese nel progetto era di €

2.967.736,71 € e quindi con un ribasso del 26,777% rispetto all'importo posto a base di gara

oltre alla esecuzione di una serie di migliorie offerte dall'impresa.

Con l'impresa fu sottoscritto contratto rep. n° 2028 del 30-05-2013 registrato a

Castellammare di Stabia in data 30-05-2013 al no 3799 serie l T, dell'importo complessivo di €

3.107.050,60 comprensivo degli oneri e costi della sicurezza.

Successivamente all'aggiudicazione, il nuovo R.U.P. dell'intervento de quo, procedette

per le attività di competenza, strumentali alla sottoscrizione del contratto di appalto lavori con

l'impresa aggiudicataria, a verificare gli elaborati progettuali, rilevando, così, la presenza di

numerose esigenze amministrativo-giuridiche, non ancora soddisfatte, da ritenersi indispensabili

al fine di giungere alla sottoscrizione del contratto, strumentale alla realizzazione del progetto

che furono opportunamente evidenziate nel verbale di cantierabilità e di consegna inoltre, sotto

il profilo strettamente tecnico-progettuale, si evinceva che il computo metrico del progetto

prevede la realizzazione di un cunicolo per impianti, senza che ve ne sia alcuna indicazione

negli elaborati grafici; per cui non vi era la definizione del suo posizionamento ed era difficile

collocarlo, non essendo stata svolta una verifica dei sottoservizi esistenti.

Avviati i lavori si è dovuto subito prendere atto della esistenza di una fognatura non

funzionante, ma indispensabile per l'allontanamento delle acque meteoriche dalla strada. Di tale

fognatura non vi era alcuna indicazione, né, in conseguenza, previsione nell'ambito del

progetto in esecuzione.

Inoltre si è verificato che nel computo metrico dell'opera non compariva la partita relativa

alle demolizioni delle attuali pavimentazioni in calcestruzzo presente lungo i marciapiedi.

A seguito di richiesta da parte del Comune, in data 03.06.2014 la Ferrovia dello Stato ha

rilasciato l'autorizzazione n° RFI-DPR-DTP NA.IN/A/U2127 con cui si autorizzava la

esecuzione delle opere per la riqualificazione del corso De Gasperi, secondo il progetto

presentato, costituito dalla progettazione originaria integrata con fognatura e cunicolo servizi,

con una serie di prescrizioni.

Tali prescrizioni riguardano, tra l'altro, l'intervento di riqualificazione del muro, cosi

come previsto in progetto, mediante pannelli solari posti sulla relativa sommità e mediante la

realizzazione di lame d'acqua previste nel tratto di fronte l'ingresso di Marina di Stabia che

non potevano essere realizzate cosi come i pannelli espositivi previsti nel computo metrico di

progetto. In conseguenza non erano applicabili alcune migliorie offerte in sede di gara a tali r}:? attività correlate. ~--

Per quanto innanzi rappresentato, il R.U.P., dopo aver posto in campo ogni attività tecnica

ed amministrativa, atta a consentire l'esecuzione del progetto, provvedendo in corso d'opera a

rimediare alle deficienze rilevate; per cui, alla luce di tali deficienze e della

delle soluzioni prospettate, si rendeva necessario predisporre una perizia di variante

complessiva al progetto, ai sensi e per gli effetti, oltre che nei limiti, del combinato disposto

dell'art. 114 e del comma l o, lett. e) dell'art. 132 d.lgs 163/2006; tale variante, sotto il profilo

della relativa causa determinante, è ricondotta ad errore progettuale, defmito ai sensi del

comma 6° dell'art. 132 del D.Leg.vo n° 163/2006.

In relazioni alle esigenze emerse, con Detenninazione dirigenziale n° 53 de120.062014, fu dato incarioo

all'ing. Raffaele Schettino, dipendente dell'Ente, che ha elaborato la perizia di variante

complessiva del progetto per rimediare agli errori progettuali rilevati e per tener conto delle

prescrizioni delle Ferrovie e per tenere conto di quanto ulteriormente rilevato per il cui

dettaglio si rimanda agli elaborati della perizia di variante.

Gli interventi di variante al progetto iniziale richiedono l'adozione di nuovi prezzi che

sono stati definiti ai sensi i quanto stabilito dal capitolato speciale di appalto e del contratto di

appalto in particolare essendo l'appalto aggiudicato a corpo con lista di prezzi unitari i nuovi

prezzi sono stati definiti al netto del ribasso di gara, pari al 26,777%. I nuovi prezzi sono stati

desunti in parte dalla tariffa dei prezzi vigenti in Campania nell'anno 2011 e quindi ribassati

del 26,777% e cosi riportati nell'elenco che segue. Per i prezzi non presenti nel prezzario

2011 si è proceduto alla definizione mediante analisi unitarie, svolte nei modi stabiliti dal

capitolato speciale di appalto e della norma a riferimento.

I prezzi concordati nei modi innanzi indicati nel numero di 35 sono elencati nel

seguito del presente verbale e identificati con la sigla NP-V per distinguerli da quelli di

progetto, non dedotti dalla tariffa che venivano indicati con NP.

I nuovi prezzi numerati da l a 25 sono stati tratti dalla tariffa usata per la fase di

progettazione mentre quelli indicati con i numeri compresi da 26 a 35 sono stati dedotti

mediante apposite analisi unitarie.

Con riferimento alla voce ( NP-V 35 ) relativa agli oneri di conferimento a discarica

l'impresa, ancorché non ritiene la predetta voce remunerativa, ai fini di assicurare la ripresa dei

lavori come sollecitati dalla amministrazione, prende atto di tale nuovo voce di prezzo,

rappresentando che all'esito dell'esecuzione dei lavori valuterà l'eventuale richiesta di

adeguamento del prezzo di variante tenuto conto dell'effettive incidenze del prezzo proposto

dali' Amministrazione sui lavori eseguiti e sui relativi conferimenti a discarica.

TI presente atto viene letto, confermato e sottoscritto dalle parti in segno di accettazione, con

l'avvertenza che, mentre è subito impegnativo per l'impresa, lo sarà per la stazione appaltante

soltanto dopo l'avvenuta definitiva approvazione.

L'Impresa

Num.Ord. TARIFFA

l Nr.l l NP-VOI

IN, INP-V02

l l Nr. 3 l NP-V03

11Nr.4 NP-V04

l 1Nr.5 NP-V05

l

Nr.6 NP-V06

'

Nr. 7 NP-V07

l

l

Nr.8 NP-V08

Nr. 9 NP-V09

/Nr.ll NP-V Il

l l

1Nr.l2 l NP-V 12

l Nr.l3 NP-V l3

1Nr.l4 NP-V 14

D E S C R l Z l O N E D E L L' A R T I C O L O

( E.00.30.20a) Scavo a mano da eseguirsi a macchina assistito da personale tecnico specializzato per la bonifica bellica. Compresi gli oneri di protezione e segnalameoto, l'eventuale spargimento o rigiro del materilel'allontanamento del materiale dal bordo dello scavo fino ad una distanza di m 50, l'assistenza e quant'altro occorre per eseguire l'intervento in sicurezza e nel rispetto delle vigenti

lnormative Scavo di tipo stratigrafico assistito a machina euro (ventl/35)

(E.Ol.020.0JO.a)Scavo a sezione obbligata, fmo alla profondità di 2m, compresa l'estrazione e l'aggotto di eventuali acque, fmo ad uni battente massimo di 20 cm, il carico sugli automezzi ed il trasporto a rifiuto o per rilevato fino ad una distanza massima di 5000 m: in l rocce sciolte (argilla, sabbia, ghiaia, pozzolana,lapillo, terreno vegetale e simili o con trovanti fino ad l m') l

, euro (tre/13) l

!

(E.O 1.030.020.a)Scavo a sezione obbligata, in terreni qualsiasi natura e compattezza, con esclusione di quelle rocciose tufacee e argillose, compresa l'estrazione a bordo scavo ed escluso dal prezzo l'allontanamento del materiale dal bordo scavo per profondità fin a 2m euro (trentasette/Z6}

(E.O 1.040.020.a)Rinterro di cavo eseguito a mano con materiale al bordo comprendente costipamento della terra secondo prescrizioni del Csd' A e irrorazione di acqua con esclusione degli oneri di avvicinamento del materiale a bordo cavo Rinterro di cavo eseguito a mano con materiale al bordo euro (qnattro/69)

(E.02.040.070.c)Scavo a vuoto per l'esecuzione del palo trivellato misura!O dalla quota del piano effettivo di lavoro (piano di campagna) alla quota di sommità del palo effettivamente gettato per diam. 600 m euro (ventitre/53)

(E.19.040.030.c) Zincatura a caldo di manufatti in acciaio per la protezione contro la corrosione mediante immersione in vasche contenenti zinco fuso alla temperatura di circa 450 •c, previo decappaggio, lavaggio, ecc, e quanto altro necessario per ottenere un prodotto finito secondo le specificazioni UNI-EN-ISO 1461: immersione di strutture tubolari euro (zero/51)

(L.02.0 l 0.11 O.e) Cavo in corda rigida di rame rosso ricotto isolato in gomma EPR, FG7 O MI, non propagante di incendio ( CEI 20-2211), non propagante di fiamma ( CEI 20-35), contenuta emissione di gas corrosivi (CEI 20-37 I), con guaina di mescola isolante co elevate caratteristiche elettriche, meccaniche e termiche (CE!20-l3, CEI 2Q-34) per tensioni nominali 60011000 V ad una temperato di esercizio max 90" C con conduttore flessibile. Il cavo dovrà riportare stampigliato a rilievo la designazione secondo tabelle CEI­UNEL 35011, "tipo" numero di conduttori per sezione, CEI 20-22 III CEI 20-13, la marca o provenienza di prodotto, la marcatura metrica progressiva e marchio IMQ Quadripolare Sezione 4xl O mm' euro (ciuque/28)

1 (L.02.040.130.e) Cavidotto in tubazione flessibile corrugata a doppia parete di linee di alimentazione elettrica in polietilene ad alta densità, fornito in rotoli, conforme alle norme NC F 68 171, posto in opera in scavo o in cavedi (pagati a parte), compreso: giunzioni, curve, manicotti, cavallotti di fissaggio Diametro mm 90 euro (quattro/03)

(R.02.140.10.b) Trasporto a rifiuto di materiale proveniente da lavori di movimento terra effettuata con autocarri, con portata superiore a 50 q, compreso lo scarico del materiale ed esclusi gli eventuali oneri di discarica autorizzata. per ogni cinque km in più oltre i primi IO lcm. euro (due/31)

( R.02.1 O.SO.a) Taglio di superfici piane eseguito con l'ausilio di idonea attrezzatura, in conglomerato bituminoso e/o cementizio anche armato per la creazione di giunti, tagli, canalette, cavidotti su superfici in conglomerato bituminoso profondità di taglio da O a 100 mm (già art. R.02.010.050.a tariffa LLPP 2011) euro (due/41)

( R.02.020.050.d) Demolizione di struttura in calcestruzzo con ausilio di martello demolitore meccanico: armato di spessore oltre cm IO euro (centosettantadue/15)

( R.02.060.140.a)Demolizione di sottofondo in malta cementizia enro (diclassette/45)

(R.05.060.1 OO.a) Rincocciatura di superfici da intonacare, per conguaglio di irregolarità, mediante rinzaffo con malta bastarda a più strati e scaglie di laterizio, chiodi e filo di ferro ricotto, ove occorrente, anche per esecuzione a piccole zone Rincocciatura di superfici da intonacare, per conguaglio di irregolarità euro (setteJ78)

!

COMMIITENTE:

unità di

misura

mc.

m•

mi.

kg

m

m

m

m'

m•

m•

pag. 2

!PREZZO UNITARIO

20,35

3,13

37,26

4,69

l 23,531

l 0,511

l 5,28

2,31

2,411

l 172,15 l

l 17,451

l 7,781

l

~~um.Ord. l TARIFFA

l Nr.l5 l NP-V 15 l

!

l l l Nr.l6 i NP-V 16 l

l t

l l i i Nr.l7 [ NP-V 17

i

l l l Nr. 18 l NP-V 18

l

l ÌNr.l9 Ì NP-V 19

l l l Nr.20 i NP-V20

l f

i l Nr. 21 l NP-V21

l l i

'i Nr. 22 i NP-V22

l

DESCRIZIONE DELL'ARTICOLO

( U.02.040.030.e) Tubazione per condotte di scarico in polietilene strutturato ad alta densità, corrugato esternamente e con parete interna liscia "tipo B" secondo EN 13476, realizzato a doppia parete con processo di coestrusione, irrigidito con costolatura anulare; classe di rigidezza circonferenziale SN > ( 4-8) kN/m'. Il tubo dovrà possedere il marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o

, equivalente marchio di rilasciato da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Collegamenti con bigi unto e 1

l guarnizione oppure con saldatura di testa. Compensato nel prezzo, i pezzi speciali, ogni onere per la posa in opera con relative l l giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. Rigidità anulare SN 8 kN/m' DN 400 mm e! ,d im/min 335 mm ! ' l 1 euro (ventisel/48) ·

l( U.02.040.030.f) Tubazione per condotte di scarico .in polietilene strutturato ad alta densità, corrugato esternamente e con parete l interna liscia "tipo B" secondo EN 13476, realizzato a doppia parete con processo di coestrusione, irrigidito con costolatura anulare; l classe di rigidezza circonferenziale SN > (4-8) kN/m'. Il tubo dovrà possedere il marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o equivalente marchio di rilasciato da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Collegamenti con bigiunto e guarnizione oppure con saldatura di testa. Compensato nel prezzo, i pezzi speciali, ogni onere per la posa in opera con relative , giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. Rigidità anulare SN 8 kN/m' DN 500 mm e l d im/mìn 418 mm l euro (quarantauno/54) l ( U.02.040.130.c) Tubi in PVC rigido conformi nonna UNI EN 1401-1, con contenuto minimo di PVC pari all'SO%, per condotte di jl

scarico interrare di acque civili e industriali, giunto a bicchiere con guarnizione elastomerica secondo UNI EN 681-1, contrassegnati ogni metro con marchio del produttore, diametro, data di produzione e marchio di conformità di prodotto IIP UNI e/o equivalente l marchio di rilasciato_ da organismo riconosciuto nell'ambito della comunità europea. Compens!ltO nel prezzo, i pezzi speciali, ogni l onere per la posa in opera con relative giunzioni, escluso solo la formazione del letto di posa e del rinfianco in materiale idoneo. l Rigidità anulare SN 4 kN/m' DN 160 / euro (otto/33) l

l< U.04.020.010.d) Pozzetto di raccordo pedonale, non diaftammato, realizzato con elementi prefabbricati in cemento vibrato con impronte laterali per l'immissione di tubi, senza coperchio o griglia, posto in opera compreso ogni onere e magistero per l'allaccio a tenuta con le tubazioni, incluso il letto con calcestruzzo cementizio, il rinfianco e il rinterro con la sola esclusione degli oneri per lo scavo 50x50x50 cm euro (trentaquattro/S5)

!

l ( U.04.020.070.c ) Pozzetto di raccordo e camerette per traffico carrabile con elementi prefabbricati in cemento vibrato con pareti non .1/

1 inferiori a cm 15 e fondo non inferiore a cm l O, con impronte laterali per l'immissione di tubi, senza coperchio o griglia, posto in JOpera compreso ogni onere e magistero per l'allaccio a tenuta con le tubazioni, incluso il letto con calcestruzzo cementizio, il rinfiancq Ile il rinterro con la sola esclusione degli oneri per lo scavo Da 100x100x90 cm l ,euro (centocinquantauno/40) l l l l l l< U.04.020.080.e) Anello di prolunga per pozzetto di raccordo e camerette per traffico carrabile con elementi prefabbricati in cement<:j vibrato con pareti non inferiori a cm 15, con impronte laterali per l'immissione di tubi, senza coperchio o griglia, posto in opera 1

compreso ogni onere e magistero per l'allaccio a tenuta con le tubazioni, incluso il rinfianco con calcestruzzo cementizio, il rinterro col la sola esclusione degli oneri per lo scavo Da l OOxl OOxlOO cm l euro (centoquattordici/18) l

~,( U.04.020.280.a) Chiusino in ghisa sferoidale GJS-500-7- EN 1563 prodotto, secondo quanto sancito dall'ultima edizione delle ~~ norme UNI EN 124, da azienda certificata ISO 9001:2000. Costituito da: telaio di forma rettangolare sia alla base di appoggio che ali sommità corrispondente allivello del piano stradale munito di adeguata aletta perimetrale esterna continua sui quattro lati, arrotonda! agli angoli, di larghezza non inferiore a mm. 20 per ottenere una maggiore base di appoggio e consentire un migliore ancoraggio alla l fondazione anche tramite apposite asole e/o fori creati sul perimetro; battuta interna sagomata; guarnizione in elastomero antirumore ed antibasculamento incassata in apposita gola per contrastare frontalmente il bordo del coperchio ed assorbire anche le vibrazioni; l vani cerniera a fondo chiuso con sistema di bloccaggio dei coperchi in posizione di apertura. Traverse asportabili per consentire j l'utilizzo della massima luce netta realizzate con profilo a, munite dì battute laterali sagomate e guarnizione in elastomero antìrumore 1

1 ed antibasculamento Coperchi di forma rettangolare muniti di asole idonee ad accogliere le chiavi di apertura e sollevamento; sistema 1

di chiusura realizzato mediante chiavistello rotante bullonato con molla elicoidale di contrasto; spazi paralleli per l'inserimento di eventuali scritte (es. ente appaltante+ sottoservizi +etc ... ); appendice idonea a garantire l'articolazione del coperchio al telaio nel v cerniera senza impedire la estraibilità del coperchio stesso; particolare identificativo delle dimensioni esterne del telaio espresse in cm.; rilievi antisdrucciolo. Tutti i coperchi ed i telai devono riportare il marchio di un ente di certificazione terzo legalmente riconosciuto; la sigla EN 124; la classe di resistenza; il marchio del produttore in codice; il luogo di fabbricazione in codice; la data

/lotto di produzione. Montato in opera su di un preesistente pozzetto compresa la malta cementizia di allettamento ed ogni altro oner

1magistero Fornitura e posa di chiusini con chiavistello rotante bullonato 1euro (due/88)

( U.04.020.320.a ) Caditoia in ghisa sferoidale GJS-500-7 - EN 1563 prodotta, secondo quanto sancito dall'ultima edizione delle l nonne UNI EN 124, da azienda certificata ISO 9001:2000. Costituita da: telaio composto da longheroni paralleli con profilo ad "L" l

che realizzano una sequenza modulare; muniti di fori filettati sul lato inferiore per l'assemblaggio con la griglia ed appendici idonee .Il

per l'ancoraggio alla sottostante canaletta. Griglia piana dì forma rettangolare munita dì idonea appendice esterna al lato minore opportunamente forata ed ulteriore foro incassato sul lato opposto per consentire l'assemblaggio in sequenza modulare tramite un bullone in acciaio a testa triangolare antifurto; fori incassati su ognuno dei lati maggiori per l'ancoraggio al telaio tramite bulloni in

unita di

m

m

m

c ad

ca d

ca d

pag. 3

PREZZO UNITARIO

: 26,48 i

l ' !

l 41,54!

l l l

8,331

i i

34,551

l l

151,40 l l

l

l 114,18/

!acciaio a testa triangolare antifurto; asole di forma quadrata e dimensioni mm. 20 x 20 disposte a nido d'ape su file parallele; rilievi ! . antisdrucciolo. Avvertenza: tutte le griglie ed i telai devono riportare il marchio di un ente di certificazione terzo legahnente l /riconosciuto; la sigla EN 124; la classe di resistenza; il marchio del produttore in codice; il luogo di fabbricazione in codice; la data d~ lotto di produzione. Montata in opera su di una preesistente canaletta compresa la malta cementizia di allettamento ed ogni altro onerej e magistero Caditoia in ghisa sferoidale griglia piana con profilo ad "L" :

i~--·~---~~~-=--=-""""'-=-=--=--=-=-=--=-=-·--=-=--=·----=----=----=--.. -=-----=---=---=-=· ===-=---=-=--~---==;~~ COMMITTENTE:

r---Num.Ord. TARIFFA

D E S C l~ l l ! O N E D E L L' A R T l C O L O unità

di misura

pag.4

!l PREZZO UNITARIO

~====~,===============================-==~-=-=-=-0~~====~~-=-~~--============~===F====~I l euro (due/85) kg 2,85 i

i Nr. 23 Ì NP-V23 !

j i Nr.24 l NP-V 24

Il Nr. 25 NP-V25

l !

Nr.26 NP-V26

Nr.27 NP-V27

Nr.28 NP-V28

i Nr. 32 i NP-V 32

l l Nr. 33 l NP-V 33

1 Nr. 34 , NP-V 34 i Il Nr. 35

NP-V 35

l

l

l( U.05.0 l 0.220.a) Rimozione e rimissione in opera di chiusini e griglie in ghisa, compreso: maneggiatura, opere murarie e quanto ,l joccorre per uno spostamento di quota non superiore a cm 8. Rimozione e rimissione in opera di chiusini 1 ! euro (zero/59) kg 0,59 i

l( U.09.0l0.315.a) Fornitura di terreno vegetale, compreso la stesa e modellatura Con fornitura tiro in alto e stesa eseguita a mano l !euro (trentaquattro/39) m3 34,391

l l l ·~1 ( U .04.020.290.a) Chiusino a riempimento, in ghisa sferoidale GJS-500-7 - EN 1563 prodotto, secondo quanto sancito dall'ultima ! edizione delle norme UNI EN 124, da azienda certificata ISO 900 l :2000. Costituito da: telaio di forma quadrata o rettangolare sia ali~ !'_,·

1 base di appoggio che alla sommità corrispondente al livello del piano stradale, con o senza adeguata aletta perimetrale esterna contin~ 1 sui quattro lati, di larghezza non inferiore a mm. 20 per ottenere una maggiore base di appoggio e consentire un migliore ancoraggio !

l alla fondazione anche tramite apposite asole e/o fori creati sul perimetro. Coperchio di forma quadrata o rettangolare con fondo piano ! depresso per il riempimento di altezza utile mm. 75 munito di costole di rinforzo esterne sottostanti; asole a fondo chiuso idonee ad ! l accogliere le chiavi di sollevamento. Avvertenza: tutti i coperchi ed i telai devono riportare il marchio di un ente di certificazione te~ jlegalmente riconosciuto; la sigla EN 124; la classe di resistenza; il marchio del produttore in codice; il luogo di Fornitura e posa di 1

,chiusini quadrata o rettangolare fondo depresso ! 1 euro (due/91)

i Fornitura e posa in opera di pavimento antitrauma spessore 3, 4 e 5cm. l euro (quarantaotto/90)

i i Per la posa in opera delle essenze arboree, si suppone una squadra tipo di 2 operai che per posa in opera un unica essenza arborea l impiegano l ora

1 euro (quarantacinque/00) l !l Albrizia julibrissin in vaso fornita in cantiere circonferenza 12114 euro (ottantauoo/60)

l

/Nerium oleander in vaso fornita in cantiere circonferenZa 12/14 l euro (sessantasette/40)

l Quercius ilex rilevata in vaso fornita in cantiere circonferenza 14/16 jeuro (duecentosei/50)

l l Palo tutore per essenza arboree !euro (sette/50) l

l giunto di sigllatura fra vecchio cordolo e nuova pavimentazione in pierta ricomposta. i euro (clnque/00)

1

: Saggi per redazione perizia di variante euro (mille/00)

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IListelli in legno di mogano cm 4 x. 8 euro (sette/00)

l j oneri della discarica trasformati in tonnellate

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IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Vista la determinazione n. {] JL a firma del Dirigente del Settore \.J {è ':ò , · pervenuta a }_l- o4- G-o t;S.

questo Servizio finanziario in data _____ _

Visto l'art. 151, comma 4°, del Decreto Legislativo n. 267/2000

APPONE

Al presente provvedimento il visto di re olarità contabile attestante la co ertura finanziaria, così

come si rileva dalle segue11ti risultaFt-ze: ~ ]) .. 1:> _ A\ ,. !l.1 fA 1. 'Do· ( 3 -STANZIAMENTI DEFINITIVI _____ .......,.....___ __ : €.

IMPEGNI ASSUNTI : €.

:€.

~------------: €.

IL RESPONS

UFFICIO DI SEGRETRIA

RELA TA DI PUBBLICAZIONE

Su attestazione del messo comunale si certifica che la presente determinazione è stata affissa in copia all'albo comunale il giorno e ci rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi, sino al giorno ____ _

Addì, ____ _

IL MESSO COMUNALE

IL SEGRETARIO COMUNALE