La storia italiana dal 1945 ad oggi · cronache non avrebbero smesso di tramandarlo tra...

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La storia italiana dal 1945 ad oggi

• 1.Il cln e lo spirito della costituzione 1943-1947

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• 2. De Gasperi, la ricostruzione centrista

• (“dieci inverni”) e gli anni del boom

• 1948-1960.

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• 3.Lo slancio del centro-sinistra fino alla

• Rivolta del Sessantotto. (1961-1968)

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• 4. Il pentapartito, la crisi economica, il

• terrorismo, il craxismo (1968-1989)

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• 5. La dissoluzione del “regime”, mani pulite e la Seconda repubblica (1990 ad oggi…)

1. Fronte antinazista Usa-Urss. ------------------------------------------------------------------ 2. Piena guerra fredda, “democrazie bloccate”, Due modelli sociali contrapposti. ----------------------------------------------------------------- 3. Disgelo e coesistenza pacifica: Kennedy e

Khruscev, papa Giovanni XXIII. 1968 libertario Contro le guerre ad Est ed a Ovest. ---------------------------------------------------------------- 4. La ripresa della guerra fredda (“guerre fraiche”), Breznev, Reagan. L’azione di Gorbaciov e la caduta

del muro di Berlino. ------------------------------------------------------------------ 5. La fine del bipolarismo: l’ironia della “fine della

storia” (nazionalismo, fondamentalismo, terzo e quarto mondo, etc……)

i partiti italiani

• 1945: “Arco costituzionale” PCI, PSI, DC ,PLI, PRI, PdA (Comitato di Liberazione Nazionale, Costituzione)

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• 1948: “Centrismo” PCI, PSI DC (+ PLI, PRI, PSDI) Uomo qualunque, MSI, monarchici

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• 1960: “Centro-sinistra” PCI, PSIUP, DC, PSI (+partiti minori) MSI

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• 1968: “Pentapartito” // Compromesso storico=governo di unità nazionale //extraparlamentari

• Di destra e di sinistra.

• Lotta Continua, Il Manifesto, - PCI - DC-PSI (+partiti minori) - MSI Ordine Nuovo, Nar, etc..

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• 1989: Mani pulite: 2° repubblica //Bipolarismo

• PCI-La cosa- PDS, L’Ulivo

• Partito popolare, …… (Forza Italia, La lega, Alleanza nazionale)

I simboli

Lo spirito del cln roma città aperta (Rossellini, “catto-comunista”)

Truman e Marshall

• Per evitare che altre nazioni cadessero sotto controllo URSS era necessario fare grossi investimenti economici

• Uno di questi fu il Piano Marshall, un grandioso piano di aiuti all’Europa devastata dalla guerra

• I paesi dell’est lo rifiutarono

Agosto 49: nasce la Nato

Il dopoguerra in Italia

• A Badoglio succede Bonomi che porta al Governo rappresentanti del CLN

• Dopo il 25 aprile nasce un governo guidato da Parri + chiaramente antifascista

• Subito dopo inizia il periodo di De Gasperi

• 8 Governi fino al 1853

Viva la repubblica!

• 2 giugno 1946: De Gasperi indice a suffragio universale (I volta) il referendum

• Nello stesso giorno si tengono le elezioni per l’Assemblea Costituente

• Per 2 milioni di voti vince la Repubblica nonostante “il re di maggio”

• Il re esilia in Portogallo

I risultati della Costituente

• L’assemblea si riunì la prima volta il 25 giugno del 46

• Nominò come suo Presidente Saragat (PSI)

• Elesse come capo di Stato (provvisorio) De Nicola (PLI)

• Capo del Governo De Gasperi che fece un governo anche con PSI e PCI

DC 207 deputati

PSI 115

PCI 104

Altre liste 130

L’assemblea si riunì la prima volta il 25 giugno del 46

Nominò come suo Presidente Saragat (PSI)

Elesse come capo di Stato (provvisorio) De Nicola (PLI)

La Costituzione

• Entra in vigore il 1° gennaio 1948 con 453 voti favorevoli e 62 contrari

• Fu un lungo lavoro di compromesso ma che aveva come punto fermo condiviso l’evitare un ritorno ad una dittatura

• Forte carattere democratico e bilanciamento dei poteri

• CATTOLICA

• SOCIALCOMUNISTA

• LIBERALE

De Gasperi negli Stati Uniti 1947

Lo scontro elettorale del ‘48

Le elezioni del 1948

• La campagna elettorale si tiene in un clima di forti contrasti ideologici

• De Gasperi aveva ottenuto grandi finanziamenti da Truman (P. Marshall)

• Il PCI era contrario • La propaganda fu facile:

se vincono i comunisti tornerà la fame e la guerra

• Si presentano: la DC, il Fronte Popolare (PCI+PSI)

manifesti

Guerra fredda

Pourtant, le prestige international de l’URSS est à son apogée dans les années 1950 à 1970. Les succès économiques du monde soviétique, amplifiés par le trucage des chiffres, entretiennent le mythe de la « crise

du capitalisme », surtout à partir de la crise occidentale de 1973. L’enthousiasme suscité par les avancées de la science spatiale soviétique, le succès du système éducatif gratuit, le plein-emploi, les services collectifs

fournis par l’Etat, et enfin les succès sportifs de l’URSS ou de pays frères comme la RDA sont présentés comme la preuve de la supériorité idéologique du système soviétique sur le système capitalisme occidental. Le modèle

soviétique se pose en alternative du modèle capitaliste libéral américain.

L’American way of life: ses valeurs, ses mythes

-Le mythe du self made man ou de la réussite individuelle: valorisation de l’initiative individuelle, de l’esprit d’entreprise comme moyens d’une ascension sociale toujours possible. En conséquence: méfiance dans l’intervention de l’Etat. -Le mythe du bonheur associé à la société de consommation: publicité et renouvellement à l’infini des produits comme objets de plaisirs. Les objets acquis deviennent des signes d’une réussite individuelle. -Importance de la famille et d’un habitat pavillonnaire (maison individuelle). Recherche du confort.

La censura e il moralismo

• , Andreotti perseguì un obiettivo preciso: favorire una produzione cinematografica «costruttiva sotto il profilo cristiano» cercando di organizzare gli uomini e i mezzi del cinema e di contrastare l’egemonia

culturale del Pci. E così fu bandita la «crociata» contro le formule

estetiche neorealiste, lontane dai valori cristiani. Riviste e giornali cattolici iniziarono a denunciare l’assenza dai film neorealisti di ogni speranza cristiana, si criticò la disumanità del cinema neorealista (contro De Sica e Ladri di bicicletta si invocò una tutela legale per i bambini-interpreti «immessi in vicende che offendono e intaccano l’integrità del loro stato di grazia»),

Censura su tv e spiagge

• E’ lo «scandalo del prendisole » e risale al 1950: da allora in poi, le cronache non avrebbero smesso di tramandarlo tra ricostruzioni plausibili e leggenda. Venti luglio, a Roma fa un gran caldo. Nel ristorante Chiarina di via della Vite il trentaduenne sottosegretario Scalfaro pranza con due colleghi di partito. A un certo punto si accorge che ad un altro tavolo una signora, insofferente all’alta temperatura, si è tolta il bolerino rimanendo con le spalle nude. Il politico dc si alza e, al grido «è uno schifo, una cosa indegna e abominevole! Lei manca di rispetto ai presenti, se è vestita così è una donna poco onesta!», le intima di rivestirsi.

Legge truffa del 1953

Gli anni della celere e dell’emigrazione

Secondo i dati della segreteria nazionale del Partito comunista, mai smentiti, negli anni della gestione Scelba del Ministero degli Interni, gli scontri lasciano sul terreno oltre cento morti e migliaia di feriti. A questi bisogna poi aggiungere gli arrestati: 148.269; fra questi 61.243 condannati per un totale di 20.426 anni di carcere. Per questa sua durezza socialisti e comunisti lo bollano come “fascista”. Ma in realtà si deve proprio a Mario Scelba la legge che vieta la ricostituzione del partito fascista e che porta proprio il suo nome.

L’Italia del miracolo economico (1955-65)

Il boom

La pubblicità

TRASFORMAZIONI POLITICHE 1958/1963

• 1960: governo Tambroni con appoggio Msi

TRASFORMAZIONI POLITICHE 1958/1963

Dal centrismo al centrosinistra

III legislatura 1958/1963 – 5 governi

Presidente della repubblica

1955/1962 Giovanni Gronchi

1962/1964 Antonio Segni

Il clima del disgelo

Alleanza socialisti-democristiani

Maledetto Nenni Pietro, Di rosso non ti è restato Che il…didietro!

Il centro sinistra

Riforme della scuola, della sanità, la nazionalizzazione dell’energia, l’Eni, Modernizzazione della Rai, etc….fino alle riforme del 1968.

Il sessantotto

1968 a Est ed Ovest

Bilancio italiano

Le due facce del movimento

Gli anni di piombo

• Déc 1969: L’attentat de Piazza Fontana

Le compromis historique entre PCI et DC (1973)

Il caso Moro e l’unità nazionale (1978)

Gli anni ‘80: governi pentapartiti

Problemi crisi del terrorismo (1980: legge sui „pentiti”) strapotere dei partiti - spartizione del potere tra i maggiori partiti: „partitocrazia” corruzione della vita pubblica (1981: la P2) incancrenirsi dei mali storici (mafia e camorra) aumento sproporzionato della spesa pubblica (deficit di oltre 110.000 miliardi)

La caduta del muro

Caduta del muro di Berlino

• A marzo 1989 Occhetto concludeva i lavori del Congresso del Pci, indicando il superamento della logica della guerra fredda e riconoscendo il valore universale della democrazia oltre che del mercato come misuratore di efficienza e fattore propulsivo del sistema economico.

• La caduta del muro di Berlino (9 novembre ’89) provoca la resa dei conti: gli avvenimenti internazionali costringono il Pci ad affrontare quei nodi che Berlinguer negli anni ’70 non ha voluto o potuto sciogliere

Rimini febbraio 1991: nasce il Partito Democratico della Sinistra. Simbolo la quercia. Una minoranza dà vita a Rifondazione.

Dibattito articolato e ampio. Il ricambio generazionale e ideologico si imperniava su 5 punti: sblocco del sistema politico, cultura di governo, via dell’alternanza al potere, un partito leggero, sistema

elettorale maggioritario.

La fine della Prima repubblica

• 1989: la fine del comunismo nell’est europeo (scomparsa della „Cortina di ferro”) Italia: fine dell’immobilismo partitocratico (tollerato per timore del peggio)

• CAF: Bettino Craxi (segr. Psi), Giulio Andreotti (pres. Del Consiglio, Dc), Arnaldo Forlani (segr. Dc) - fino alle fine del 1990 situazione sotto controllo dei „triumviri”

• Pci: problemi di identità - Pci Pds (falce e martello quercia)

• aprile 1992: elezioni politiche - Dc sotto 30%; Lega Nord 8,7% (Stato federale, lotta contro la burocrazia e il fisco)

La fine della Prima repubblica

• 17 febbraio 1992, Milano: arresto un’amministratore socialista („mazzetta”)

• lunga serie di arresti

• „Mani pulite”: gruppo di magistrati della procura di Milano (Antonio Di Pietro) - inchiesta contro la corruzione del mondo politico (centinaia di politici, imprenditori)

La fine della Prima repubblica

• Tangentopoli: sistema di corruzione – tangenti: finanziamenti

illeciti ottenuti da privati (per i bisogni del partito e dei suoi dirigenti) in cambio di concessioni a favore dei gruppi imprenditoriali

• Tangentopoli

– fine della Prima repubblica

– scomparsa dei partiti tradiz. (Psi, Dc Ppi)

Oggi nessun partito ha lo stesso nome della prima fase della Repubblica

Conrasti su Iª e IIª Repubblica

ObiezioneObiezione: non c’è stata rottura costituzionale

Anni ‘80: si prepara la chiusura di questa fase

Segni evidenti

È cambiato il sistema elettorale

Nuova configurazione delle forze politiche

Verso la Seconda repubblica

• 1992-1994: governi „tecnici”

– Giuliano Amato

– Carlo Azeglio Ciampi (già governatore della Banca d’Italia)

• rinnovamento radicale del sistema politico-istituz. (legge elettorale con il sistema maggioritario)

Verso la Seconda repubblica

• Marzo 1994: elezioni politiche: Polo delle libertà e del buongoverno – Forza Italia

– Lega Nord

– Alleanza Nazionale

• governo di centrodestra

Dio è morto, i partiti sono morti, ma sono morti anche ormai i valori……..