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La storia di Apple dalla nascita ai giorni nostri A.A. 2009/2010 Balagion Mattia matr. 825485

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La storia di Appledalla nascita ai giorni nostri

A.A. 2009/2010

Balagion Mattia

matr. 825485

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Qualche info generale

Sede principale: 1 Infinite Loop, Cupertino 92010

Anno fondazione: 1 aprile 1976

Soci fondatori: Steve JobsSteve WozniakRonald Wayne

Anno quotazione: 1981

Tot. Dipendenti: 17.787 a tempo indeterminato

Fatturato: 24 miliardi di $

Utile netto: 3,5 miliardi di $

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Gli albori

Steve Jobs e Steve Wozniak, entrambi appassionati di elettronica,si conoscono già dai tempi della scuola. Nei primi anni settantacostruiscono dei dispositivi chiamati “Blue Box” che permettono ditelefonare gratuitamente

Nella realizzazione del Blue Box, Woz è stato la mente, mentreJobs sentendo il profumo degli affari, ha fatto in modo dipubblicizzare il prodotto, riuscendo a venderne una buonaquantità.

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Gli albori

Nel 1975 i due iniziano a progettare il loro primo computer nellacamera da letto dei genitori di Steve Jobs.

All‟inizio Wozniak progetta il suo computer principalmente sullacarta, perché avrebbe voluto utilizzare il processore Motorola6800, ma costava 170 dollari ed era un prezzo troppo elevato perle loro tasche.

Nel 1976 la MOS Technologies commercializzò il chip 6502 alprezzo di 25 dollari, così Wozniak poté adattare i progetti basati sulprocessore 6800 di Motorola a questo nuovo processore.

Il progetto venne completato nel garage di casa Jobs nel 1976

I due battezzarono il loro primo computer “Apple I”

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Gli alboriWoz, che lavorava anche per l‟HP, di cui il contratto prevedevache ogni sua invenzione dovesse essere prima visionata da essa,dovette presentare il progetto alla società, ma essa lo respinseperché non pensava che un computer fosse interessante per lagente comune.

Il primo Aprile 1976 Steve Jobs e Steve Wozniakfondarono la “Apple Computer Co.” assieme alco-fondatore Ronald Wayne.

L‟Apple I viene venduto a 666,66 dollari ad un negozio dicomputer che ne acquista 50 esemplari; il negozio però li voleva

già assemblati, e per riuscire a vendere Apple I, i due assemblanoa mano i 50 computer richiesti nel garage di Jobs (veniva fornitosenza l‟alloggiamento).

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Gli alboriAlla fine del 1976 l‟Apple II era stato completato, era molto più

avanzato di Apple I, ed era completo di alloggiamento per la scheda

madre, oltre ad avere anche la tastiera. Il computer era dotato inoltre,

di grafica a colori e si poteva collegare a qualsiasi televisore.

Prima della sua vendita Jobs volle fortemente creare un nuovo logo per

la società perché quello raffigurante Newton era troppo complesso.

Il nuovo logo di Apple, creato da Rob Janov,

rappresentava una mela morsicata con i

colori dell‟arcobaleno invertiti.

Steve Jobs, che voleva che Apple diventasse una grande Azienda,

contattò Mike Markkula, che era un importante imprenditore, che aiutò

aziende come Intel. Fu lui a credere in Apple, e per questo investì circa

91.000 dollari in essa.

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L‟evoluzione e la crescita

Il 1978 è stato un anno importante poichè Apple viene a

conoscenza degli studi che Xerox (azienda informatica) stava

svolgendo sulle nuove interfacce d‟uso per utilizzare i computer.

Apple allora volle vedere i lavori di Xerox, che dalla stessa società

non vennero apprezzati, ma Jobs seppe cogliere al volo

l‟occasione. Xerox infatti aveva creato nel centro XEROX PARC,

un computer chiamato Alto, che era il primo ad avere

un‟interfaccia utente grafica (GUI), ed era controllato oltre che

con la tastiera, da un nuovo dispositivo chiamato Mouse.

Steve Jobs decise che Apple doveva comprare i brevetti e le

idee della Xerox (che non aveva saputo interpretare le idee dei

propri ricercatori), e così assunse le persone che avevano

sviluppato i progetti, e comprò i brevetti. Apple, così, studiò a

fondo queste nuove tecnologie, dando la base dei computer

odierni.

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L‟evoluzione e la crescita

Nel 1980, Apple rilascia un nuovo computer: Apple III. L‟Apple III fu il

primo computer interamente progettato da Apple Computer, perché i

due precedenti erano stati sviluppati da Steve Wozniak.

Questo computer, aveva un processore da 2 Mhz, la RAM fino a 256Kb,

un Hard Disk esterno opzionale e un nuovo sistema operativo più

avanzato. Apple III costava dai 4340 ai 7800 dollari in base alle

prestazioni.

Apple III però non ebbe molto successo innanzitutto per il prezzo, e

secondariamente perché il computer non era dotato di ventole di

raffreddamento.

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L‟evoluzione e la crescita

Nonostante il fallimento di Apple III, la società viene quotata inborsa, tanto che un anno dopo le azioni sono aumentate del1700 %.

Apple diventa l‟azienda che cresce più rapidamente nella storia.

Ad aprile del 1983 Steve Jobs contatta John Sculley, che era ilpresidente di PepsiCo, per proporgli il posto di CEO di Apple, cheaccettò.

Si dice che Jobs abbia convinto Sculley a diventare CEO conqueste parole: “Vuoi continuare a vendere acqua zuccherata

per il resto della tua vita? Oppure vuoi cambiare ilmondo?”.

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La rivoluzione

Il 22 Gennaio 1984, Apple mette in onda lo spot “1984″ durante ilseguitissimo diciottesimo SuperBowl, presentando al mondo ilMacintosh.

Il 24 gennaio 1984 viene messo in vendita al prezzo di 2459$ il primo Macintosh della storia, il Macintosh 128k. Questo prodotto marchiato Apple, diede la base dei computer

odierni. Il Macintosh 128k era dotatodi una rivoluzionaria interfaccia grafica con icone di facile comprensione comeil cestino; era dotato come da nome, di

128Kb di memoria, mentre gli altri ne possedevano 64Kb, fu una vera rivoluzione.

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L‟inizio del declinoNel 1985 Steve Wozniak lascia Apple Computer, Inc.

Durante il 1985, iniziano a verificarsi dei contrasti tra Jobs e Sculley.

Jobs sosteneva che Sculley non capisse niente di computer e che

potesse danneggiare la società; ma quando Sculley lo seppe, pensò

che Jobs doveva essere tenuto sotto controllo per evitare di causare

danni all‟interno della società.

Il 31 maggio 1985 Sculley toglie a Steve Jobs tutte le responsabilità

operative, e le decisioni di Steve non influirono più alle scelte della

società, Steve non contava più niente per Apple.

Il 17 settembre 1985 Steve Jobs prende la pesante decisione di

abbandonare la società da lui creata, abbandona Apple Computer,

Inc. Da questo momento in poi, Apple entra anno dopo anno, in un

periodo di profonda crisi, in anni molto bui.

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L‟inizio del declino

Il 24 ottobre 1985 viene commesso il più grande errore mai fatto da

parte di Apple: John Sculley firma un contratto con Microsoft in cui

Apple permetteva l‟uso di alcuni elementi grafici dell‟interfaccia del

Macintosh alla società di Bill Gates, e in cambio Microsoft, avrebbe

sviluppato Word ed Excel per il Macintosh.

Ancora oggi, Microsoft continua ad utilizzare alcuni elementi e

funzioni dell‟interfaccia di Mac OS X.Quando Microsoft introdusse

Windows 1.0, le similitudini con il System del Macintosh erano così

tante che sarebbe stata vinta qualsiasi causa legale contro Microsoft.

Poco dopo Steve Jobs fonda la “NeXT Inc.” società fondamentale per

la rinascita di Apple. Inoltre Steve Jobs compra gli studi di animazione

digitale computerizzata di George Lucas, la Pixar ottenendo inoltre un

accordo con la Disney.

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Gli anni bui

Dalle dimissioni di Steve Jobs fino alla seconda metà degli anni „90 la

società entra in una fase di declino progressiva dettata da prodotti

non convincenti e strategie sbagliate.

Nel 1994 Apple era davvero in una grave crisi finanziaria, in quanto

vendeva prodotti solo per uso professionale, dedicati soprattutto alle

aziende, e non era disponibile nessuna macchina “consumer”.

Apple, disperata, decide di concedere in licenza il proprio sistema

operativo, sperando di riprendersi provando a guadagnare come

faceva Microsoft. Il tentativo fu però un insuccesso.

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La svoltaApple essendo in grave crisi si accorge che non può continuare a

vendere sempre lo stesso sistema operativo, che si basa principalmente

sulla potenza dell‟interfaccia grafica, e capisce che si deve fare

urgentemente una radicale modifica nel modo di concepire i futuri

sistemi operativi.

Inizia allora ad esaminare tutti i sistemi operativi più innovativi che ci

sono nel mercato, e si prepara a fare un grosso ma essenziale acquisto.

Alla fine gli esperti di Apple sono indecisi se acquistare l‟azienda che

produce NeXT step, oppure Free BSD, che risultarono i migliori.

Apple decise di acquistare l‟azienda con il sistema operativo migliore e

più inovativo, su cui basare le future versioni di Mac OS, acquistando

NeXT Computer, Inc. per 430 milioni di dollari.

L‟acquisto di NeXT permettè a Steve Jobs, il fondatore sia di Apple che

di NeXT, di rientrare in Apple Computer, Inc.

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La svoltaAnche se Steve è appena ritornato in Apple,

si da subito da fare per cercare di migliorare

l‟azienda, e una delle prime cose che ha fatto,

è stata quella di dare una rinfrescata al logo,

passando dal logo ad Arcobaleno, a quello attuale,

cioè alla semplice mela bianca.

Nel 1997 Steve Jobs per salvare Apple (che ormai tutti credevano

andasse in fallimento) dovette chiedere proprio al suo rivale, cioè Bill

Gates di Microsoft, di acquistare Apple. Bill Gates comprò circa il 7-8% di

Apple, per 150 milioni di dollari, e Apple doveva in cambio includere

nelle copie di Mac OS il browser Internet Explorer per i 5 anni avvenire,

così come Microsoft si impegnava a sviluppare l‟Office anche per Mac

OS per i prossimi 5 anni

Si dice anche che Microsoft abbia comprato parte di Apple (ma solo

per 5 anni) anche per porre fine all‟eterna rivalità tra le due aziende.

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La svolta

Apple era in cerca di un nuovo CEO, perché Gil Amelio si era dimesso.

Il consiglio di amministrazione di Apple, dopo varie riunioni decise di far

divenire CEO proprio Steve Jobs, che sembrava la persona più adatta. Il

16 settembre 1997, Steve Jobs diventa a tutti gli effetti l‟iCEO (CEO ad

interim) di Apple, ma ad una condizione: diventando iCEO Steve Jobs,

accettava di guadagnare simbolicamente solo 1% annuo.

Dal momento in cui Jobs diventò CEO, e quindi assunse il controllo di

Apple, ci furono una serie di cambiamenti drastici che portarono Apple

a migliorare di anno in anno. Innanzitutto Steve appena ebbe ricevuto il

potere, incominciò a indagare su tutti i prodotti che Apple produceva e

su quelli che aveva in cantiere, dovette controllare tutto quello che

l‟azienda faceva o aveva in mente di fare.

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Il nuovo operato di JobsJobs iniziò a tagliare molti dei prodotti che Apple produceva, dalle

stampanti e fotocamere digitali, ai computer fissi e portatili. Secondo

Jobs, Apple disponeva di una gamma troppo vasta di prodotti, che

confondeva il cliente finale e disperdeva i guadagni. Jobs andò subito

al sodo, e si preparò ad eliminare definitivamente tutti i prodotti inutili e

fallimentari.

Steve fece una dura selezione tra tutti i suoi dipendenti, e scelse solo ed

esclusivamente i migliori. Tra i migliori scelse anche il designer Jonathan

Ive, e il suo fedele collaboratore Tim Cook, che da allora non lo hanno

più abbandonato, e grazie ad essi i l‟efficienza dell‟azienda è migliorata

notevolmente. Il lavoro eseguito da Steve portò sin da subito molti

miglioramenti, diminuendo le uscite e aumentando le entrate

nell‟azienda. Inoltre Steve si preparava a lanciare una serie di novità,

che trasformarono Apple.

Dal 1997 Apple inizia a diventare una delle aziende più innovative sul

mercato.

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Dalla ripresa ad oggii passi essenziali

Nel 2000, Apple presenta Mac OS X, il sistema operativo basato su

NeXTStep. Questo sistema coniuga la sicurezza e stabilità di un sistema

Unix con la semplicità e eleganza tipica dei prodotti Apple.

Nel maggio del 2001, dopo molte speculazioni, Apple annuncia l'apertura

di una linea di propri negozi: gli Apple Store. I negozi vengono creati con

due obiettivi fondamentali: evitare un ulteriore riduzione della quota di

mercato e fare una seria concorrenza ai prodotti di terze parti, che

riducevano i guadagni derivanti dagli accessori.

Nell'ottobre del 2001 Apple presenta l'iPod, un lettore di musica digitale

portatile. Essendo basato su un mini hard disk, l'iPod è dotato di una

elevata capacità di memorizzazione. Il primo modello è in grado di

contenere fino a 5 GB di canzoni. Apple realizza varie revisioni dell'iPod,

che lo rendono più piccolo e più leggero.

Attualmente la gamma di iPod comprende hard disk di 160 GB di

capacità. L‟iPod è uno dei maggiori successi di Apple.

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Dalla ripresa ad oggiApple rivoluziona l'industria musicale con un accordo con le cinque

maggiori case discografiche. Questo accordo consente ad Apple di

vendere musica attraverso un negozio su Internet. Il negozio si chiama

iTunes Music Store e consente di acquistare una canzone per 99

centesimi di dollaro e un intero album per 9,99 dollari. La musica

acquistata viene scaricata dal sito e può essere suonata da un iPod,

dal computer o masterizzata su CD. L'iTunes Music Store viene lanciato

nel 2003: 2 milioni di canzoni vengono acquistate in soli 16 giorni.

Apple progetta di aprire il negozio agli utenti di tutto il mondo e nel

2004 rende il negozio accessibile anche agli utenti canadesi, inglesi,

francesi, italiani, austriaci, belgi, finlandesi, greci, lussemburghesi,

olandesi, portoghesi, tedeschi e spagnoli.

l 23 febbraio 2006 Alex Ostrovsky, cittadino statunitense del Michigan,

acquista da iTunes Music Store la canzone "Speed Of Sound" dei

Coldplay portando il contatore a quota 1.000.000.000.

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Dalla ripresa ad oggiIl 6 giugno 2005 il CEO di Apple Steve Jobs annuncia che l'azienda nel

medio termine (2 anni) intende abbandonare totalmente i processori

PowerPC e utilizzare esclusivamente i processori x86 prodotti da Intel.

La compatibilità del software sarà ottenuta tramite la ricompilazione

dei programmi e tramite l'utilizzo di un emulatore software chiamato

Rosetta.

Il 9 gennaio 2007, al Macworld Conference & Expo di San Francisco,

Steve Jobs, nel presentare il nuovo Apple TV, una periferica per la

fruizione di contenuti multimediali su televisori domestici, e iPhone, un

apparecchio che rappresenta la sintesi tra un cellulare, un iPod e un

computer palmare, annuncia significativamente il cambio del nome

dell'azienda, da Apple Computer, Inc. a Apple, Inc.

Attualmente la gamma di prodotti Apple è molto vasta, dai computer

ai software passando per iPod, iPhone ed Apple Tv. Il trend di vendite

è in continua crescita…

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Perché non è leader?

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