La statistica, medie e indici di variabilità

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LA STATISTICA A cura di: Annunziata Stefano De Fulgentiis Aurora Monaco Giulia Ramon Sonia Russo Marzia

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Lavoro a cura di un gruppo di alunni della mia terza A igea dell'ITS Luigi Casale di Vigevano

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LA STATISTICA

A cura di:Annunziata StefanoDe Fulgentiis AuroraMonaco GiuliaRamon SoniaRusso Marzia

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LA STATISTICA

La statistica è l’applicazione dei metodi scientifici alla raccolta dei dati, alla loro classificazione, elaborazione, analisi e presentazione e alla inferenza di conclusioni ottenibili da essi.

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LE MEDIE STATISTICHE

Si può definire media di una quantità rispetto alla funzione, quella quantità che sostituita alla x nella funzione, lascia invariato il risultato.

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LE MEDIE DI CALCOLO

Soddisfano una condizione di invarianza e si calcolano tenendo conto di tutti i valori.

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LE MEDIE DI CALCOLO

• Media aritmetica: la media aritmetica di n° numeri è quel valore che sostituito a ciascun numero lascia invariata la loro somma.

• Media geometrica: la media geometrica di n° numeri è quel valore che sostituito a ciascun numero lascia invariato il loro prodotto.

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LE MEDIE DI CALCOLO

• Media quadratica: la media quadratica di n° numeri è quel valore che sostituito a ciascun numero lascia invariata la somma dei quadrati dei singoli numeri.

• Media armonica: la media armonica di n° numeri è quel valore che sostituito a ciascun numero lascia invariata la somma dei reciproci dei singoli numeri.

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LA MEDIA ARITMETICA

La media aritmetica può essere:• Semplice: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la

media si ripetono una volta sola.

• Ponderata: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la media si ripetono più di una volta.

n

xm

n

ii

1

)(

n

ii

n

iii

y

yxm

1

1

)(

)(

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LA MEDIA GEOMETRICA

La media geometrica può essere:• Semplice: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la

media si ripetono una volta sola.

• Ponderata: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la media si ripetono più di una volta.

nnxxxG ..., 21

n

ii

n

yyn

yy xxxG 1 21

)(

21 ...,

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LA MEDIA QUADRATICA

La media quadratica può essere:• Semplice: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la

media si ripetono una volta sola.

• Ponderata: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la media si ripetono più di una volta.

n

nxxQ n

222

21 ...

n

nn

yyy

yxyxyxQ

...

...

21

22

221

21

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LA MEDIA ARMONICA

La media armonica può essere:• Semplice: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la

media si ripetono una volta sola.

• Ponderata: quando i valori di cui dobbiamo calcolare la media si ripetono più di una volta.

n

i x

nA

1 1

1

n

ì i

i

n

ii

x

y

yA

1

1

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LE MEDIE DI POSIZIONE

Si calcolano tenendo conto solo di alcuni valori.

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LE MEDIE DI POSIZIONE

La moda: la moda è quel valore che si distribuisce con la massima frequenza. In caso di presenza di classi è sufficiente stabilire il rapporto fra la frequenza e l’ampiezza delle rispettive classi. Scegliendo la classe che ha il rapporto maggiore definisco la classe modale.

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LE MEDIE DI POSIZIONE

La mediana: La mediana è il valore che bipartisce una successione di valori.Se i valori sono ripetuti una volta e il loro numero è dispari, si devono ordinare in modo crescente, e la mediana è rappresentata dal valore centrale.Se il numero dei valori è pari, la mediana si determina attraverso la media aritmetica dei 2 valori centrali.

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LA VARIABILITA’La variabilità è un carattere importante dei dati statistici che serve per analizzare una distribuzione dopo aver calcolato uno o più valori medi, cercando di evidenziare la dispersione dei dati che caratterizzano la variabilità del fenomeno.

Gli indici che servono per calcolare la variabilità di un fenomeno sono:

• Il campo di variazione

•Lo scarto quadratico medio e varianza

•Il coefficiente di variabilità

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•CAMPO DI VARIAZIONE.Il campo di variazione è la differenza fra il valore maggiore e il valore minore di una determinata distribuzione di valori.

•SCARTO QUADRATICO MEDIO E VARIANZA.Lo scarto quadratico medio è la media quadratica, semplice e ponderata, degli scarti dei valori della media aritmetica “m”.

Per calcolarlo, bisogna applicare la proprietà della varianza:

Lo scarto quadratico medio è la radice quadrata della varianza:

INDICI DI VARIABILITÀ

22 )]([)()( xExExVar

22 )]([)()( xExEx

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COEFFICIENTE DI VARIABILITÀ.Quando le grandezze delle quali è necessario studiare la variabilità non sono omogenee. (es: variabilità di redditi e dei voti di laurea), si utilizza il coefficiente di variabilità dato dal rapporto fra lo scarto quadratico medio e la media.

Questi rapporti sono, infatti, confrontabili e diventa possibile confrontare la variabilità delle grandezze non omogenee.

INDICI DI VARIABILITÀ