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LA STATISTICA AL CENTRO
COSTRUZIONE DI SENSO NELLE ESPERIENZE
DEL CURRICOLO MATEMATICO
a.s. 2015 – 2016
SARRI SABRINA
Ho presentato alle colleghe che partecipano al dipartimento di
matematica – scienze del nostro Istituto, il percorso di statistica dal
titolo “I Pirati” del Progetto Arimat ed abbiamo deciso di sperimentarlo
nelle classi prima e seconda primaria durante questo anno scolastico.
Attraverso il dibattito all’interno del gruppo di lavoro, ci siamo rese conto
che la statistica è uno degli indicatori del curricolo di matematica che
molto spesso viene trattato con superficialità. Inoltre, in seconda, la
parte che riguarda “Dati e previsioni” è una specifica sezione delle prove
nazionali INVALSI ed anche questo è un aspetto da non sottovalutare.
Perciò abbiamo cercato di approfondire l’argomento costruendo e
sperimentando un percorso in verticale. Il filo conduttore sono le storie
di tre capitani, Barbarossa, Barbablù e Barbaverde e delle loro ciurme;
seguendo le loro avventure, i bambini sono stati posti di fronte a
situazioni problematiche che dovevano cercare di risolvere utilizzando le
loro preconoscenze ma anche sviluppando capacità logiche, intuitive e
matematiche. La metodologia proposta è stata quella della didattica
laboratoriale dove gli alunni sono invitati prima individualmente a fare
ipotesi, successivamente a riflettere insieme vagliando le idee e,
procedendo per prove ed errori, a giungere ad una conclusione condivisa.
Durante queste fasi il bambino ha la possibilità di riflettere sulla propria
idea arricchendola o correggendola. Si sono proposte anche attività a
gruppi nell’ottica di favorire l’integrazione, la cooperazione, la
socializzazione e l’arricchimento cognitivo. Il percorso è iniziato a Gennaio
ed è finito ad Aprile, con cadenza settimanale e impiegando circa un’ora.
IL PERCORSO
Obiettivi di apprendimento:
Saper interpretare una rappresentazione già realizzata, porre
domande adeguate e rispondere a interrogativi pertinenti.
Saper partecipare attivamente a una raccolta di dati, sia in fase di
progettazione, sia nella realizzazione.
Saper analizzare una rappresentazione di dati.
Saper confrontare rappresentazioni diverse.
Fasi del percorso
1 – Il contesto – L’insegnante racconta la storia: “C’erano una volta, in un
mare lontano, delle isole ricche dia piante e di animali strani. In questo
mare scorrazzavano tanti pirati in tre diversi vascelli … Barbarossa che
aveva una ciurma di 20 pirati, Barbablù, che ne aveva una di 23 e
Barbaverde che ne aveva 19. …”
2 – Prima fase: lettura del diagramma a blocchi.
La storia continua … “Il cuoco Mestolone era molto bravo in cucina, ma
non riusciva sempre ad accontentare tutti, soprattutto con la frutta. Non
aveva ancora capito quali erano i loro gusti: quando raccoglieva tante
banane i pirati avrebbero voluto più pesche, quando raccoglieva le ciliege
avrebbero preferito i cocomeri. C’era sempre qualcuno che protestava! Si
stava avvicinando il compleanno del capitano e il cuoco voleva preparare
una torta gigante di frutta, per la festa, ma non sapeva decidere quale
gusto scegliere: avrebbe voluto sapere quale frutto incontrava il maggior
numero di preferenze fra i pirati, così quello sarebbe stato scelto per la
torta … Ma Mestolone era molto timido e non riusciva a trovare una
soluzione.”
Chiedere ai bambini di rispondere individualmente : “COME POTEVA
FARE MESTOLONE? CHE CONSIGLIO GLI DARESTI?
… “Uno dei pirati, amico di Mestolone, ebbe un’idea: chiese a tutti i
compagni di disegnare il loro frutto preferito, poi, insieme a loro realizzò
una rappresentazione su un grande foglio e la presentò al cuoco. Ecco il
messaggio che arrivò al cuoco Mestolone.”
Si presenta ai bambini una scheda con un diagramma a blocchi, alla
base il disegno del frutto, in verticale i mattoncini delle scelte.
Sollecitare le osservazioni dei bambini attraverso domande - guida a
cui dovranno rispondere individualmente.
ESEMPIO
.
1 – Qual è il frutto preferito?..........................................................................
2 – Si capisce bene dalla rappresentazione?
3 – Qual è il frutto non preferito? ………………………………………………………………
4 – Quali frutti hanno avuto le stesse preferenze?...................................
5 – Secondo te di quale capitano è il compleanno? ……………………………………
6 – Ti ricordi come si chiama questa rappresentazione?............................
ANANAS COCCO BANANA UVA KIWI FRAGOLA COCOMERO
SI NO
Si presenta la storia del cuoco di un’altra ciurma accompagnato questa
volta da un diagramma a blocchi orizzontale con simboli (quadratini,
cerchi, crocette,…) e ciascun bambino risponde individualmente a domande
– guida precise (ad esempio sul numero dei pirati che hanno fatto le
scelte, sul gusto più scelto, quali frutti hanno avuto minor preferenze, …).
ESEMPIO
1 – Quale frutto ha avuto più
preferenze?.....................................................................
2 – Da cosa lo capisci?...................................................
…………………………………………………………………………………………
3 – Qual è il frutto con meno preferenze?
…………………………………………………………………………………………
4 – Quali frutti hanno avuto le stesse
preferenze?.....................................................................
5 – Secondo te quale capitano vuole festeggiare
la conquista dell’isola verde?..................................................................................
6 – Secondo te questo è sempre un diagramma o un grafico?
COCOMERO
ANANAS
KIWI
UVA
FRAGOLA
COCCO
BANANA
SI NO SI NO
Al terzo cuoco arrivano dei dati numerici da sistemare: ogni bambino
realizza il proprio diagramma scegliendo fra diagrammi a blocchi
verticali, orizzontali, con disegni o con simboli. Anche in questo caso porre
sempre domande di analisi.
ESEMPIO
I pirati erano un branco di asini e di matematica, di numeri, di conti, … non
ci capivano proprio nulla; aiutiamoli noi a capire!
Questa è la seconda parte del messaggio:
“Amici, volete anche voi la torta
alla frutta? Bene, non vi
chiederò i vostri gusti come
hanno fatto Mestolone e
Buonodaleccarsibaffi”, vi dirò io
cosa preferisco e a voi
indovinare a quale gusto
cucinerò la vostra torta”.
“Uva 3, fragola 1, kiwi 4,
cocco 2, banana 5, ananas 1,
cocomero 3”.
Per aiutare i pirati costruisci un diagramma nel
modo che ti piace di più.
Per vedere se sei stato chiaro rispondi alle
domande, così sarai sicuro di aver aiutato
veramente i pirati a capire i gusti del cuoco
Profumino.
1 – A quale frutto cucinerà la torta Profumino?
………………………………………………………………………………………
2 – Da cosa lo capisci?...............................................................................................
3 – Qual è il frutto con meno preferenze?............................................................
4 – Quali frutti hanno avuto le stesse preferenze?............................................
……………………………………………………………………………………………………………………………………
5 – Secondo te quale capitano ha come cuoco Profumino?.................................
6 – Secondo te quello che hai disegnato è un diagramma?
3 – Seconda fase: indagine nella classe.
Quali sono i nostri gusti di gelato preferiti?
Si propone un’indagine, ad esempio, sui gusti del gelato (massimo 5
gusti) tra i bambini della classe e realizzare rappresentazioni
diverse usando gli stessi dati. Si potrebbe procedere in vari modi:
a. Predisporre 5 scatoline con sopra i gusti del gelato. Ogni bambino
mette un mattoncino sopra la scatola che sceglie; alla fine si
formano le torri. – Cosa si può capire da questa rappresentazione?
b. Predisporre 5 aste (come quelle dell’abaco) e sotto ciascuna il nome
del gusto. Ogni bambino infila una pallina; si confrontano le “torri”.
Questi modi di rappresentare possono essere poi disegnati e verbalizzati
sul quaderno.
Quali sono i gusti di gelato preferiti in altre classi?
Fare un’indagine in altre due, sempre sui gusti del gelato e
realizzare una rappresentazione con questi dati; poi confrontare i
dati delle classi.
Si lavora in gruppo, l’insegnante da’ alcune indicazioni ma i bambini si
organizzano al loro interno liberamente con un capo gruppo, un
NO SI
portavoce che spieghi il lavoro nelle altre classi, chi registra i dati;
infine decidono insieme come realizzare il diagramma e come
esporre alla classe i risultati.
Dopo aver ascoltato e registrato alla lavagna il lavoro dei gruppi,
insieme si condivide e si registra una conclusione.
4 – Terza fase: i messaggi non finiscono mai.
I pirati continuano ad inviare “messaggi statistici” che riguardano varie
tipologie di diagrammi e varie modalità di lettura degli stessi. Sono stati
progettati sulla base degli item delle prove Invalsi degli scorsi anni ed
abituano i bambini, con gradualità, al linguaggio statistico e all’analisi
sempre più approfondita. Inoltre avere una storia come filo conduttore
mantiene alta la motivazione e la curiosità. Si sono proposti diagrammi
orizzontali e verticali, con torri o simboli; con una numerazione per due,
per tre, per quattro; diagrammi da completare secondo dati stabiliti;
lettura e inserimento di dati in tabelle; … ogni scheda è stata
accompagnata sempre da domande per la riflessione sia logica che
matematica.
ESEMPI VARI
Ciao vecchi pirati! Sono il Capitano Barbablu, ho fatto
un’indagine sugli sport praticati dalla mia ciurma; i
pirati veri si tengono in perfetta forma! Ho costruito
questo grafico per voi.
0 2 4 6 8 10 12 14
NUMERO DEI PIRATI
Adesso vediamo se siete dei veri “MATE PIRATI”! La tabella qui sotto
riporta i dati del diagramma ma non è completa. Pirata: scrivi al posto dei
puntini quello che manca.
SPORT
………………………
TIRO
AL BARATTOLO
………………………
………………………
PIRATI 3 2 12
QUANTI SONO I MIEI PIRATI? …………………………………………………………
QUAL È LO SPORT CHE PRATICANO?...........................................
QUAL È LO SPORT CHE PRATICANO MENO?.......................................
NUOTO FRA
GLI SQUALI
LANCIO DELLA
PINTA
TIRO AL
BARATTOLO
PALLA DI
COCCO
Ora tocca a me mandarvi un messaggio
matematico e a voi dimostrarmi di essere dei
“VERI MATE PIRATI”. Questo è il diagramma
che io e la mia ciurma abbiamo fatto,
rappresenta il numero di tappi di rum che
Mario, Venerdì, Spugna, Uncino hanno in tasca.
Osserva il grafico e rispondi.
Venerdì ha il doppio dei tappi di Mario?
SÌ NO NON SI PUÓ SAPERE
Venerdì ha un solo tappo in più di Spugna?
SÌ NO NON SI PUÓ SAPERE
Uncino ha più anni di Venerdì?
SÌ NO NON SI PUÓ SAPERE
MARIO VENERDÌ SPUGNA UNCINO
28
24
20
16
12
8
4
Carissimi MATE PIRATI finalmente tocca a me! Avete indovinato tutti i
messaggi inviati dagli altri capitani o siete caduti nella loro trappola? Bene
iniziamo a lavorare: leggete bene il messaggio e poi … via alla sfidaaaa per
diventare dei SUPER MATE PIRATI!!!!
I miei 19 pirati hanno fatto un’indagine sul loro animale preferito e hanno
rappresentato le preferenze in questo grafico.
Quanti pirati hanno come animale preferito la tigre dei Sargassi?
Il grafico non è completo perché manca la colonna dello squalo tigre.
Disegnala tu.
9
8
7
6
5
4
3
2
1
LUPO DI
SCOGLIERA
TIGRE DEI
SARGASSI
SQUALO
TIGRE
COCCODRIL
LO
Il cuoco Buonodaleccarsibaffi segna su una tabella chi, fra i suoi
aiutanti ha apparecchiato la tavola durante la settimana.
Lun. Mar. Mer. Giov. Ven. Sab. Dom.
Tommasone x x
Baffetto x x x
Zoppino x x
Dentefinto x x
a. Quale pirata ha apparecchiato più spesso la
tavola?...........................................................................................................
b. Quali sono i giorni in cui nessun pirata ha apparecchiato la tavola?
A. Lunedì, Giovedì
B. Lunedì, Domenica
C. Lunedì, Venerdì
5 – Quarta fase: verifica
Si sono proposte varie esercitazioni individuali di osservazione, di analisi e
di produzione di grafici. Riutilizzo delle modalità proposte in questo
percorso in attività e discipline anche diverse dalla matematica, per
verificare le abilità acquisite. Costruzione mensile del grafico del tempo.
RIFLESSIONI SUL PERCORSO
È stata la prima volta che ho affrontato in maniera così strutturata
l’argomento di statistica, nonostante che fin dalla prima avessi proposto
l’argomento. I bambini sono stati piacevolmente coinvolti dalla storia e
motivati ad approfondire i contenuti matematici. Da grafici di lettura
immediata, siamo passati a quelli dove era necessario porre maggiore
attenzione perché con più variabili e dati da osservare. La riflessione
collettiva ha permesso di volta in volta di affrontare l’errore e di
superarlo, chiaramente secondo i tempi e gli stili cognitivi dei bambini.
All’interno del percorso ho cercato di legare anche altri fatti matematici
dal calcolo a mente, al concetto di doppio – metà o alle tabelline. La
capacità di costruire grafici e tabelle è stata utilizzata trasversalmente
anche in altri ambiti, come ad esempio a scienze o a geografia. La sezione
“Dati e previsioni” delle prove Invalsi è stata affrontata con discreta
sicurezza dalla maggior parte dei bambini della classe, compresi quelli più
deboli.
Sabrina Sarri – Scuola Primaria “G. Bucciolini”, Strada in Chianti