LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE ASSOCIAZIONI DI … · comincia a realizzarsi con la legge 12...

LA SICUREZZA SUL LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE LAVORO NELLE

ASSOCIAZIONI DI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATOVOLONTARIATO

SICUREZZA SUL LAVOROSICUREZZA SUL LAVORO

IL DEUTERONOMIO – libro dell’Antico IL DEUTERONOMIO – libro dell’Antico Testamento – nel secondo discorso relativo aiTestamento – nel secondo discorso relativo ai“ “ doveri di umanità e prescrizioni varie “doveri di umanità e prescrizioni varie “recita :recita :

“ “ Quando tu costruirai una casa, fa un parapetto Quando tu costruirai una casa, fa un parapetto intorno alla terrazza che la copre, così non intorno alla terrazza che la copre, così non incorrerai nella vendetta del sangue, qualora uno incorrerai nella vendetta del sangue, qualora uno cadesse di sotto” cadesse di sotto”


Nel 1700, il medico Bernardino Ramazzini, Nel 1700, il medico Bernardino Ramazzini, considerato l’iniziatore degli studi sulla medicina considerato l’iniziatore degli studi sulla medicina del lavoro, introdusse i primi concetti di malattie del lavoro, introdusse i primi concetti di malattie professionali causate da :professionali causate da :

“ “ esalazioni nocive e particelle ostili esalazioni nocive e particelle ostili all’organismo umano”all’organismo umano”

“ “ posizioni improprie del corpo, a causa delle posizioni improprie del corpo, a causa delle quali si guasta la struttura naturale quali si guasta la struttura naturale dell’organismo vitale”dell’organismo vitale”


Nel 1802, con le proposte degli inglesi Owen e Nel 1802, con le proposte degli inglesi Owen e Peel volte ad un miglioramento delle condizioni Peel volte ad un miglioramento delle condizioni di lavoro, iniziò a svilupparsi un’idea sommaria di lavoro, iniziò a svilupparsi un’idea sommaria d’assistenza ai lavoratorid’assistenza ai lavoratori

Nel 1841 il francese Le Grand portava avanti Nel 1841 il francese Le Grand portava avanti l’idea di una legge internazionale sul lavoro l’idea di una legge internazionale sul lavoro industriale, per tutelare i lavoratori operanti in industriale, per tutelare i lavoratori operanti in tale settoretale settore


Nello stesso periodo vengono emanate nel Nello stesso periodo vengono emanate nel Regno Regno Unito e in Prussia le prime norme a protezione Unito e in Prussia le prime norme a protezione dei lavoratoridei lavoratori

Il concetto moderno di Il concetto moderno di “ Sicurezza sul Lavoro”“ Sicurezza sul Lavoro” nasce con la Rivoluzione Industriale e con i primi nasce con la Rivoluzione Industriale e con i primi fermenti sociali che ne derivaronofermenti sociali che ne derivarono


In Italia nel 1865, la legge fondamentale sui In Italia nel 1865, la legge fondamentale sui lavori pubblici, all’art. 357, detta le prime norme lavori pubblici, all’art. 357, detta le prime norme di tutela dei lavoratoridi tutela dei lavoratori

Il primo regolamento generale in materia di Il primo regolamento generale in materia di prevenzione degli infortuni fu emanato nel 1899 prevenzione degli infortuni fu emanato nel 1899 a beneficio di:a beneficio di:““coloro che a macchine mosse da agenti coloro che a macchine mosse da agenti inanimati prestano la loro opera “inanimati prestano la loro opera “


Si era infatti dovuto constatare che l’utilizzo Si era infatti dovuto constatare che l’utilizzo di macchine ed attrezzature meccaniche aveva di macchine ed attrezzature meccaniche aveva provocato, insieme a notevoli benefici, un provocato, insieme a notevoli benefici, un pesante aggravamento delle condizioni di pesante aggravamento delle condizioni di pericolo per i lavoratoripericolo per i lavoratori


In questa prima fase la normativa regolamenta solo il lavoro industriale, per il quale sussiste l’obbligo dell’assicurazione, gli altri settori rimanevano esclusi

Solo nel 1927 fu emanato il primo Regolamento generale di igiene del lavoro

COSTITUZIONECOSTITUZIONE

Nel 1948 viene promulgata la Costituzione Nel 1948 viene promulgata la Costituzione Repubblicana; in essa vengono riconosciuti i Repubblicana; in essa vengono riconosciuti i principi base in materia di sicurezza socialeprincipi base in materia di sicurezza sociale

Gli articoli 1, 3, 4, 35 e 38 fanno emergere la Gli articoli 1, 3, 4, 35 e 38 fanno emergere la centralità del lavoro nel nostro ordinamentocentralità del lavoro nel nostro ordinamento

Art. 1 – L’ Italia è una Repubblica democratica Art. 1 – L’ Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro …………..fondata sul lavoro …………..Art. 3 – Tutti i cittadini hanno pari dignità Art. 3 – Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale ………………. sociale ……………….


Art. 4 – La Repubblica riconosce a tutti i cittadini Art. 4 – La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino rendono effettivo questo diritto. Ogni cittadino …………..…………..

Art. 38 – Ogni cittadino inabile al lavoro e Art. 38 – Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. I diritto al mantenimento e all’assistenza sociale. I lavoratori …………..lavoratori …………..


Particolare rilevanza assumono gli artt. 32 e 41Particolare rilevanza assumono gli artt. 32 e 41

art. 32 – La Repubblica tutela la art. 32 – La Repubblica tutela la salutesalute come come fondamentale diritto dell’individuo e interesse fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli della collettività e garantisce cure gratuite agli indigentiindigenti

Il diritto alla salute è un diritto “indisponibile” in Il diritto alla salute è un diritto “indisponibile” in quanto “interesse della collettività”quanto “interesse della collettività”


Art. 41 – L’iniziativa economica privata è libera. Art. 41 – L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da arrecare danno alla sociale o in modo da arrecare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. La sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. La legge determina ………….legge determina ………….

L’Italia , tra i vari sistemi, ha scelto il liberismo L’Italia , tra i vari sistemi, ha scelto il liberismo economico ma nella gerarchia dei valori il economico ma nella gerarchia dei valori il diritto diritto alla sicurezza prevale sul diritto all’iniziativa alla sicurezza prevale sul diritto all’iniziativa economicaeconomica

NORME DEGLI ANNI 50NORME DEGLI ANNI 50

L’attuazione pratica di questi principi L’attuazione pratica di questi principi comincia a realizzarsi con la legge 12 febbraio comincia a realizzarsi con la legge 12 febbraio 1955, n. 51 che delega il potere esecutivo ad 1955, n. 51 che delega il potere esecutivo ad emanare norme generali e speciali in materia emanare norme generali e speciali in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del di prevenzione degli infortuni e igiene del lavorolavoro


DPR 27.04.55, n. 547 – Norme generali per la DPR 27.04.55, n. 547 – Norme generali per la prevenzione degli infortuni sul lavoroprevenzione degli infortuni sul lavoro

DPR 7.01.56, n. 164 – Norme generali per la DPR 7.01.56, n. 164 – Norme generali per la prevenzione degli infortuni nelle costruzioniprevenzione degli infortuni nelle costruzioni

DPR 19.03.56, n. 302 – Norme di prevenzione degli DPR 19.03.56, n. 302 – Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle emanate infortuni sul lavoro integrative di quelle emanate con il DPR 27.04.55, n. 547 (esplosivi)con il DPR 27.04.55, n. 547 (esplosivi)

DPR 19.03.56, n. 303 – Norme generali per l’igiene DPR 19.03.56, n. 303 – Norme generali per l’igiene del lavoro del lavoro


Venne stabilito un complesso normativo che dettava Venne stabilito un complesso normativo che dettava obblighi di carattere generale e particolareobblighi di carattere generale e particolare

Il datore di lavoro era perseguibile per violazioni a Il datore di lavoro era perseguibile per violazioni a precise disposizioni che potevano creare precise disposizioni che potevano creare “uno stato “uno stato di pericolo”di pericolo”, indipendentemente dal verificarsi di un , indipendentemente dal verificarsi di un infortunioinfortunio

Il lavoratore non partecipava alla gestione della Il lavoratore non partecipava alla gestione della sicurezzasicurezza

STATUTO DEI LAVORATORISTATUTO DEI LAVORATORI

Con l’emanazione della legge 20.05.70, n. 300 – Con l’emanazione della legge 20.05.70, n. 300 – Statuto dei lavoratori – viene riconosciuta Statuto dei lavoratori – viene riconosciuta l’importanza della partecipazione dei lavoratori alla l’importanza della partecipazione dei lavoratori alla prevenzione degli infortuniprevenzione degli infortuni

viene affermato (art. 9) che i lavoratori, mediante i viene affermato (art. 9) che i lavoratori, mediante i loro rappresentanti, hanno il diritto di controllare loro rappresentanti, hanno il diritto di controllare l’applicazione delle norme in materia di prevenzione l’applicazione delle norme in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro e di promuovere la infortuni e di igiene del lavoro e di promuovere la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute ed integrità misure idonee a tutelare la loro salute ed integrità fisica fisica

STATUTO DEI LAVORATORISTATUTO DEI LAVORATORI

Il lavoratore, per la prima volta, viene Il lavoratore, per la prima volta, viene chiamato a collaborare direttamente nella chiamato a collaborare direttamente nella tutela della sua salute che non è solo tutela della sua salute che non è solo patrimonio suo, ma dell’intera collettivitàpatrimonio suo, ma dell’intera collettività

NORME ANNI 90 NORME ANNI 90

Con le norme di recepimento delle direttive Con le norme di recepimento delle direttive UE ( direttive sociali) – in particolare con il UE ( direttive sociali) – in particolare con il D.Lgs. 626/94 - cambia la filosofia della D.Lgs. 626/94 - cambia la filosofia della sicurezza sul lavoro:sicurezza sul lavoro:- i dipendenti vengono chiamati a partecipare - i dipendenti vengono chiamati a partecipare alla gestione della sicurezza, direttamente e/o alla gestione della sicurezza, direttamente e/o attraverso gli RLSattraverso gli RLS- viene stabilito il diritto/dovere di formazione - viene stabilito il diritto/dovere di formazione - informazione- informazione


- viene introdotto per il datore di lavoro - viene introdotto per il datore di lavoro l’obbligo di procedere alla valutazione dei l’obbligo di procedere alla valutazione dei rischi e alla stesura del relativo documentorischi e alla stesura del relativo documento

- è previsto non solo l’obbligo di applicare le - è previsto non solo l’obbligo di applicare le misure di sicurezza ma anche quello di misure di sicurezza ma anche quello di procedere nel tempo al miglioramento della procedere nel tempo al miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro il lavoro


- il problema sicurezza è istituzionalizzato, a - il problema sicurezza è istituzionalizzato, a livello aziendale, attraverso il Servizio di livello aziendale, attraverso il Servizio di Prevenzione e Protezione – SPPPrevenzione e Protezione – SPP

- vengono introdotte nuove figure di - vengono introdotte nuove figure di riferimento: RSPP – ASPP – RLS – addetti riferimento: RSPP – ASPP – RLS – addetti alla gestione delle emergenze (pronto soccorso alla gestione delle emergenze (pronto soccorso e antincendio) – medico competentee antincendio) – medico competente


-- individuati nuovi rischi professionali (VDT, individuati nuovi rischi professionali (VDT, chimico, biologico, agenti cancerogeni, chimico, biologico, agenti cancerogeni, movimentazione manuale dei carichi, ecc.)movimentazione manuale dei carichi, ecc.)

- vengono riconosciuti nuovi diritti e obblighi - vengono riconosciuti nuovi diritti e obblighi ai lavoratori, al fine di responsabilizzarli ma ai lavoratori, al fine di responsabilizzarli ma anche di consentire loro di essere protagonisti anche di consentire loro di essere protagonisti del modello partecipativo della sicurezza sul del modello partecipativo della sicurezza sul luogo di lavoro luogo di lavoro


Anni precedenti il 1955 Anni precedenti il 1955 –– cosiddettacosiddetta legislazione di emergenza – legislazione di emergenza – un infortunio era un infortunio era visto come una emergenza, cui bisognava visto come una emergenza, cui bisognava porre rimedio in maniera economicamente porre rimedio in maniera economicamente indolore per il datore di lavoro indolore per il datore di lavoro


Con la normativa degli anni 1955-56 si Con la normativa degli anni 1955-56 si introdusse il concetto di introdusse il concetto di tutela oggettivatutela oggettiva del del posto di lavoro, per la quale il rischio posto di lavoro, per la quale il rischio infortunistico, nell’ottica della prevenzione, infortunistico, nell’ottica della prevenzione, doveva essere rimosso alla fonte, eliminando o doveva essere rimosso alla fonte, eliminando o riducendo i fattori di esposizione mediante riducendo i fattori di esposizione mediante l’adozione di misure e dispositivi l’adozione di misure e dispositivi antinfortunisticiantinfortunistici


Con la normativa degli anni 90 si passa dal Con la normativa degli anni 90 si passa dal “rischio specifico e puntuale”“rischio specifico e puntuale” al “ al “rischio dirischio di sistema”sistema” collegato all’attività e ai fattori collegato all’attività e ai fattori generali, a volte solo presunti (sostanze generali, a volte solo presunti (sostanze chimiche non ancora testate)chimiche non ancora testate)

Sicurezza partecipataSicurezza partecipata


SICUREZZA – PREVENZIONESICUREZZA – PREVENZIONE

PREVENZIONE TOP = Totale, Organizzata, PREVENZIONE TOP = Totale, Organizzata, PreventivaPreventiva

SICUREZZA VIP = Valutata, Informata, SICUREZZA VIP = Valutata, Informata, PeriodicaPeriodica


Il sistema normativo costituito dai DPR degli Il sistema normativo costituito dai DPR degli anni 55-56 e dalle altre disposizioni emanate anni 55-56 e dalle altre disposizioni emanate fino al 2007 risultava farraginoso, di difficile fino al 2007 risultava farraginoso, di difficile coordinamento, complicato nell’applicazionecoordinamento, complicato nell’applicazione

Necessità di un Testo UnicoNecessità di un Testo Unico

Previsto anche dalla legge 833/78 – Riforma Previsto anche dalla legge 833/78 – Riforma del SSN del SSN

DIRETTIVE SOCIALIDIRETTIVE SOCIALI

D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81

Testo Unico in materia di Testo Unico in materia di sicurezza e salute sui luoghi sicurezza e salute sui luoghi

di lavoro - di lavoro - TULSTULS

D. LGS. 9 aprile 2008, n. 81D. LGS. 9 aprile 2008, n. 81

Complesso normativo di 306 articoli e n. 51 Complesso normativo di 306 articoli e n. 51 allegatiallegati Suddiviso in 13 titoli Suddiviso in 13 titoli

Vengono abrogate quasi tutte le norme Vengono abrogate quasi tutte le norme degli anni 55 - 56 , il D.Lgs. 626/94 , il degli anni 55 - 56 , il D.Lgs. 626/94 , il D.Lgs. 494 /96 – DPR 222/03D.Lgs. 494 /96 – DPR 222/03l’art. 36 bis, c. 1 e 2 , del decreto Bersani l’art. 36 bis, c. 1 e 2 , del decreto Bersani e l’art. 5 della legge 123/07e l’art. 5 della legge 123/07


Modifiche ed integrazioniModifiche ed integrazioni

- D. Lgs. 03.08.09, n. 106- D. Lgs. 03.08.09, n. 106

Profondamente innovato il testo originario del Profondamente innovato il testo originario del D.Lgs. 81/08 in termini di campo di applicazione, D.Lgs. 81/08 in termini di campo di applicazione, DVR (semplicità, comprensibilità),DVR (semplicità, comprensibilità),valutazione rischio stress lavoro correlatovalutazione rischio stress lavoro correlato


- Riduzione sanzioni- Riduzione sanzioni - Sub - delega- Sub - delega- Profondamente innovato il Titolo IV (cantieri - Profondamente innovato il Titolo IV (cantieri temporanei o mobili) temporanei o mobili)

MODIFICHE IN VIGORE DAL 20.08.09MODIFICHE IN VIGORE DAL 20.08.09


Nella sicurezza siamo tutti protagonisti Nella sicurezza siamo tutti protagonisti a tutti i livelli con diversi compiti e a tutti i livelli con diversi compiti e responsabilitàresponsabilità


CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONE

Si applica a tutti i settori di attività,Si applica a tutti i settori di attività,privati e pubblici,privati e pubblici, e a tutte le tipologie di e a tutte le tipologie di rischiorischio


CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONENei riguardi delle Forze armate e di PoliziaNei riguardi delle Forze armate e di Poliziadel Dipartimento dei vigili del fuoco ………del Dipartimento dei vigili del fuoco ……… si applica tenendo conto delle effettivesi applica tenendo conto delle effettiveparticolari esigenze connesse al servizio particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative,espletato o alle peculiarità organizzative,individuate entro e non oltre individuate entro e non oltre 12 mesi12 mesi dalla dalladata di entrata in vigore con appositi decreti data di entrata in vigore con appositi decreti


CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONE

Si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, Si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e subordinati e autonomi,autonomi, nonché ai nonché ai soggetti ad essi equiparati, soggetti ad essi equiparati, fermofermorestando quanto previsto per alcunerestando quanto previsto per alcunetipologie di rapporto di lavorotipologie di rapporto di lavoro


Obblighi del datore di lavoro, con dipendenti:Obblighi del datore di lavoro, con dipendenti:

1) Valutazione di tutti i rischi presenti sul luogo 1) Valutazione di tutti i rischi presenti sul luogo di lavoro e stesura del relativo documento di lavoro e stesura del relativo documento (DVR). Nelle piccole aziende dal 31.5.2013 (DVR). Nelle piccole aziende dal 31.5.2013 non è più possibile l’autocertificazione della non è più possibile l’autocertificazione della valutazione dei rischi ma, redazione DVR valutazione dei rischi ma, redazione DVR standard standard


VALUTAZIONE DEI RISCHIVALUTAZIONE DEI RISCHI: : valutazione valutazione globale e globale e documentatadocumentata di di tuttitutti i rischi per i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori presenti la salute e sicurezza dei lavoratori presenti nell'ambito dell'organizzazione in cui essi nell'ambito dell'organizzazione in cui essi prestano la propria attività, prestano la propria attività, finalizzata finalizzata ad individuare le adeguate misure di ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezzae sicurezza


Obblighi del datore di lavoro, con Obblighi del datore di lavoro, con lavoratori dipendenti:lavoratori dipendenti:

2) Creazione del2) Creazione del Servizio diServizio di Prevenzione Prevenzione di Prevenzione e Protezione (SPP)di Prevenzione e Protezione (SPP)

3) Nomina del RSPP3) Nomina del RSPP4) Nomina del Medico Competente4) Nomina del Medico Competente


Obblighi del datore di lavoro, con Obblighi del datore di lavoro, con lavoratori dipendenti:lavoratori dipendenti:

5)5) Formazione ed informazione dei Formazione ed informazione dei dipendenti e del RLSdipendenti e del RLS

6) Sorveglianza sanitaria6) Sorveglianza sanitaria7)7) Eliminazione dei rischi presenti sul Eliminazione dei rischi presenti sul

luogo di lavoroluogo di lavoro

RISCHI E PERICOLIRISCHI E PERICOLI

PericoloPericolo: fonte di possibili lesioni o di danni : fonte di possibili lesioni o di danni alla salutealla salute

La presenza nelle nostre case di gas da La presenza nelle nostre case di gas da cucina è un cucina è un pericolo,pericolo, dovuto alla sua dovuto alla sua infiammabilità o esplosivitàinfiammabilità o esplosività

Pericolo:Pericolo: la guida di una automobile (8.000 la guida di una automobile (8.000 morti l’anno) morti l’anno)


RISCHIORISCHIO – probabilità che sia raggiunto il – probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego e di esposizione ad un determinato impiego e di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro fattore o agente oppure alla loro combinazionecombinazione


Rischio:Rischio: indica, in sostanza, la probabilità che indica, in sostanza, la probabilità che un determinato evento venga a determinarsiun determinato evento venga a determinarsi

Il rischio dipende non solo dal pericolo ma Il rischio dipende non solo dal pericolo ma anche da tutte le specifiche condizioni di anche da tutte le specifiche condizioni di lavoro (o di vita) in cui quel fattore è presente, lavoro (o di vita) in cui quel fattore è presente, nonché dalle caratteristiche dei soggetti nonché dalle caratteristiche dei soggetti coinvolti (esperienza, formazione, ecc.) coinvolti (esperienza, formazione, ecc.)


Ad uno stesso pericolo possono essere Ad uno stesso pericolo possono essere associati rischi diversi in situazioni diverseassociati rischi diversi in situazioni diverse

Nel caso del gas i rischi sono diversi se:Nel caso del gas i rischi sono diversi se:se il fuoco è acceso da un adulto o un se il fuoco è acceso da un adulto o un bambinobambinoin presenza o assenza di materiali in presenza o assenza di materiali infiammabili (fattore aggravante)infiammabili (fattore aggravante)in presenza o assenza di sistemi di allarmi in presenza o assenza di sistemi di allarmi automatici (fattore riducente)automatici (fattore riducente)

Associazioni volontariAssociazioni volontari

Art. 3, comma 1, del D.Lgs.81/08Art. 3, comma 1, del D.Lgs.81/08

“ “ Il presente decreto legislativo si applica a Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a e a tutte le tipologie di rischio”tutte le tipologie di rischio”


Art. 3, comma 2 e 3 bis, del D.Lgs.81/08Art. 3, comma 2 e 3 bis, del D.Lgs.81/08indicano le attività per le quali del disposizioni indicano le attività per le quali del disposizioni del TU devono essere applicatedel TU devono essere applicate

“ “ tenendo conto delle effettive particolari tenendo conto delle effettive particolari esigenze connesse al servizio espletato o alle esigenze connesse al servizio espletato o alle peculiarità organizzative”peculiarità organizzative”

da individuarsi con specifici DMda individuarsi con specifici DM


Art. 3, comma 3 bis, del D.Lgs.81/08Art. 3, comma 3 bis, del D.Lgs.81/08

- Coop. Sociali (legge 381/91)- Coop. Sociali (legge 381/91)- Volontari della protezione civile- Volontari della protezione civile- Volontari della CRI- Volontari della CRI- Volontari dei VV.F- Volontari dei VV.F- Volontari del Corpo nazionale soccorso- Volontari del Corpo nazionale soccorsoalpino e speleologico alpino e speleologico



Nei confronti dei volontari di cui alla Nei confronti dei volontari di cui alla LeggeLegge266/91 266/91 e di quelli che effettuano servizio e di quelli che effettuano serviziocivile si applicano le disposizioni relative aicivile si applicano le disposizioni relative ailavoratori autonomi di cui lavoratori autonomi di cui all’art. 21all’art. 21


Art. 21 del D.Lgs.81/08Art. 21 del D.Lgs.81/08

- Utilizzano le attrezzature in conformità alle - Utilizzano le attrezzature in conformità alle disposizioni di cui al titolo IIIdisposizioni di cui al titolo III

- Devono munirsi dei DPI e utilizzarli - Devono munirsi dei DPI e utilizzarli - Munirsi di tessera di riconoscimento se - Munirsi di tessera di riconoscimento se

operano in appalto o subappaltooperano in appalto o subappalto


Art. 21 del D.Lgs.81/08Art. 21 del D.Lgs.81/08

Possono, con oneri a proprio caricoPossono, con oneri a proprio carico- - Sottoporsi a sorveglianza sanitaria relativa Sottoporsi a sorveglianza sanitaria relativa

a rischi cui sono espostia rischi cui sono esposti- Frequentare corsi di formazione, incentrati - Frequentare corsi di formazione, incentrati

sui rischi cui sono espostisui rischi cui sono esposti



Con accordi tra il volontario e associazione Con accordi tra il volontario e associazione di volontariato possono essere stabilite di volontariato possono essere stabilite modalità di attuazione dell’art. 21 modalità di attuazione dell’art. 21 (fornitura DPI, formazione, ecc.)(fornitura DPI, formazione, ecc.)


Art. 3,comma 12 bis, del D.Lgs.81/08Art. 3,comma 12 bis, del D.Lgs.81/08

Se il volontario svolge la propria Se il volontario svolge la propria prestazione nell’ambito della prestazione nell’ambito della organizzazione di un datore di lavoro, organizzazione di un datore di lavoro, pubblico o privato, deve ricevere dallo pubblico o privato, deve ricevere dallo stesso datore di lavoro:stesso datore di lavoro:

1) informazioni dettagliate sui rischi cui è 1) informazioni dettagliate sui rischi cui è espostoesposto



2) Sulle misure di sicurezza adottate per la 2) Sulle misure di sicurezza adottate per la riduzione dei rischiriduzione dei rischi

3) Sulle misure da adottare in emergenza3) Sulle misure da adottare in emergenza 4) Tenuto ad adottare tutte le misure utili a 4) Tenuto ad adottare tutte le misure utili a

ridurre l’interferenza tra l’attività del ridurre l’interferenza tra l’attività del volontario e quella di altri operatorivolontario e quella di altri operatori


Associazione di Volontariato : senza dipendentiAssociazione di Volontariato : senza dipendenti

SPP : SPP : non applicabilenon applicabileRSPP : RSPP : non applicabilenon applicabileMedico Competente : Medico Competente : non applicabilenon applicabileValutazione dei rischi: Valutazione dei rischi: non obbligatoria, manon obbligatoria, mafinalizzata all’informazione dei volontari e allafinalizzata all’informazione dei volontari e alladefinizione delle misure di tutela definizione delle misure di tutela Documento valutazione rischi (DVR) :Documento valutazione rischi (DVR) : non nonapplicabileapplicabile


Associazione di Volontariato : senza dipendentiAssociazione di Volontariato : senza dipendenti

Idoneità sede, impianti, DPI e attrezzature:Idoneità sede, impianti, DPI e attrezzature:applicabile – applicabile – RLS :RLS : non applicabile non applicabile


Associazione di Volontariato : con dipendenti ,Associazione di Volontariato : con dipendenti ,qualsiasi tipo di contrattoqualsiasi tipo di contratto

SPP : SPP : obbligatorio obbligatorioRSPP : RSPP : obbligatorioobbligatorioMedico Competente : Medico Competente : obbligatorio obbligatorioSorveglianza sanitaria: Sorveglianza sanitaria: applicabileapplicabileFormazione - informazione: Formazione - informazione: obbligatoriaobbligatoriaValutazione dei rischi: Valutazione dei rischi: obbligatoriaobbligatoria


Associazione di Volontariato : con dipendentiAssociazione di Volontariato : con dipendenti

- Documento valutazione rischi (DVR) :- Documento valutazione rischi (DVR) :obbligatorioobbligatorio- DVR - DVR -Designazione addetti emergenza (PS – -Designazione addetti emergenza (PS –

antincendio ) : antincendio ) : obbligatoriaobbligatoria


Associazione di Volontariato : con dipendentiAssociazione di Volontariato : con dipendenti

RLS : RLS : eletto o designato dai dipendentieletto o designato dai dipendenti

Idoneità sede, impianti, DPI e attrezzature:Idoneità sede, impianti, DPI e attrezzature:obbligatorio – obbligatorio –



- Coop. Sociali (legge 381/91)- Coop. Sociali (legge 381/91)- Volontari della protezione civile- Volontari della protezione civile- Volontari della CRI- Volontari della CRI- Volontari dei VV.F- Volontari dei VV.F- Volontari del Corpo nazionale soccorso- Volontari del Corpo nazionale soccorsoalpino e speleologico alpino e speleologico


Decreto 13 aprile 2011 del MLPS – Decreto 13 aprile 2011 del MLPS – Disposizioni in attuazione dell’art.3, comma Disposizioni in attuazione dell’art.3, comma 3 bis, del D.Lgs. 812/083 bis, del D.Lgs. 812/08


Org. di volontariato della protezione civileOrg. di volontariato della protezione civile

- Il volontario è equiparato al lavoratore - Il volontario è equiparato al lavoratore subordinato subordinato durante le fasi di interventodurante le fasi di intervento

- Volontario deve ricevere:- Volontario deve ricevere:* Formazione* Formazione* Informazione * Informazione * Addestramento, sull’uso delle attrezzature e * Addestramento, sull’uso delle attrezzature e DPI in conformità alle indicazioni del fabb.DPI in conformità alle indicazioni del fabb.


Org. di volontariato della protezione civileOrg. di volontariato della protezione civile

* Sottoposto a controllo sanitario * Sottoposto a controllo sanitario

Le sedi dell’organizzazione sono considerateLe sedi dell’organizzazione sono considerateluoghi di lavoro se si svolge:luoghi di lavoro se si svolge: - Attività lavorativa o formativa- Attività lavorativa o formativa- Esercitazioni- Esercitazioni- Intervento dei volontari - Intervento dei volontari


Cooperative socialiCooperative sociali

Per i volontari,Per i volontari, le cooperative assicurano che le cooperative assicurano che ricevano formazione, informazione e ricevano formazione, informazione e addestramento in relazione all’attività svoltaaddestramento in relazione all’attività svolta


Cooperative socialiCooperative sociali

Per i lavoratori o soci-lavoratori le norme Per i lavoratori o soci-lavoratori le norme del D.Lgs. 81/08 sono applicate tenendo del D.Lgs. 81/08 sono applicate tenendo conto:conto:

- delle peculiari esigenze delle attività che si - delle peculiari esigenze delle attività che si svolgono al di fuori della sede di lavoro e svolgono al di fuori della sede di lavoro e dell’ esperienzadell’ esperienza


Se la propria prestazione si svolge Se la propria prestazione si svolge nell’ambito della organizzazione di un nell’ambito della organizzazione di un datore di lavoro, pubblico o privato, datore di lavoro, pubblico o privato, il il lavoratore deve ricevere dallo stesso datore lavoratore deve ricevere dallo stesso datore di lavoro:di lavoro:

1) informazioni dettagliate sui rischi cui è 1) informazioni dettagliate sui rischi cui è espostoesposto


2) Sulle misure di sicurezza adottate per la 2) Sulle misure di sicurezza adottate per la riduzione dei rischiriduzione dei rischi

3) Sulle misure da adottare in emergenza3) Sulle misure da adottare in emergenza 4) Tenuto ad adottare tutte le misure utili a 4) Tenuto ad adottare tutte le misure utili a

ridurre l’interferenza tra l’attività del ridurre l’interferenza tra l’attività del volontario e quella di altri operatorivolontario e quella di altri operatori


Il datore di lavoro pubblico o privato che Il datore di lavoro pubblico o privato che non ottempera a tale disposizione è non ottempera a tale disposizione è

punito, ai sensi dell’art. 55, comma 5 , punito, ai sensi dell’art. 55, comma 5 , lettera a) del D.Lgs. 81/08:lettera a) del D.Lgs. 81/08:

- arresto da 2 a 4 mesi o con l’ammenda - arresto da 2 a 4 mesi o con l’ammenda da 822,00 a 4.384,00 euro da 822,00 a 4.384,00 euro


Associazioni con dipendenti, a carico del Associazioni con dipendenti, a carico del datore di lavoro, sono previste le seguenti datore di lavoro, sono previste le seguenti sanzioni :sanzioni :

- Mancata nomina del RSPP : attività non - Mancata nomina del RSPP : attività non delegabile, delegabile, arresto da tre a sei mesi o arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro [Art. 55, co. 1 lett. b) del D.Lgs. 81/08] [Art. 55, co. 1 lett. b) del D.Lgs. 81/08]


Mancata la valutazione dei rischi e stesura Mancata la valutazione dei rischi e stesura del DVR : del DVR : ammenda da 2.192,00 a ammenda da 2.192,00 a 4.384,00 euro4.384,00 euro

Mancata nomina del medico competente: Mancata nomina del medico competente: arresto da due a quattro mesi o ammenda arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 euro [Art. 55, co. 5, da 1.644,00 a 6.576,00 euro [Art. 55, co. 5, lett. d) del D.Lgs. 81/08]lett. d) del D.Lgs. 81/08]


Mancata designazione degli addetti alla Mancata designazione degli addetti alla gestione delle emergenze - PS e gestione delle emergenze - PS e antincendio – (es. sede):antincendio – (es. sede):

- arresto da due a quattro mesi o - arresto da due a quattro mesi o ammenda da 822,00 a 4.384,00 euro [Art. ammenda da 822,00 a 4.384,00 euro [Art. 55 co. 5 lett. a) del D.Lgs. 81/0855 co. 5 lett. a) del D.Lgs. 81/08]]


Articolo 298 - Principio di specialitàArticolo 298 - Principio di specialità

Quando uno stesso fatto è punito da una Quando uno stesso fatto è punito da una disposizione prevista dal Titolo I e da una o disposizione prevista dal Titolo I e da una o più disposizioni previste negli altri titoli, si più disposizioni previste negli altri titoli, si applica la disposizione specialeapplica la disposizione speciale


Art. 20 - D.Lgs. 758/94Art. 20 - D.Lgs. 758/94

L’organo di vigilanza, allo scopo di eliminare L’organo di vigilanza, allo scopo di eliminare l’infrazione accertata impartisce al contravventore l’infrazione accertata impartisce al contravventore una apposita prescrizione fissando per la una apposita prescrizione fissando per la regolarizzazione un termine, non eccedente il regolarizzazione un termine, non eccedente il periodo di tempo strettamente necessarioperiodo di tempo strettamente necessario

Con la prescrizione possono essere imposte Con la prescrizione possono essere imposte specifiche misure atte a far cessare il pericolospecifiche misure atte a far cessare il pericolo


L’organo di vigilanza, ai sensi dell’art. 347 del L’organo di vigilanza, ai sensi dell’art. 347 del c.p.p., riferisce al pubblico ministero la notizia di c.p.p., riferisce al pubblico ministero la notizia di reato inerente la contravvenzionereato inerente la contravvenzione

Il procedimento penale rimane sospeso in attesa Il procedimento penale rimane sospeso in attesa delle comunicazioni dell’organo di vigilanza (art. 23)delle comunicazioni dell’organo di vigilanza (art. 23)

Entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del Entro e non oltre 60 giorni dalla scadenza del termine fissato per la regolarizzazione l’organo di termine fissato per la regolarizzazione l’organo di vigilanza verifica se l’infrazione è stata eliminata.vigilanza verifica se l’infrazione è stata eliminata.


LE PRESCRIZIONI SONO STATE ATTUATELE PRESCRIZIONI SONO STATE ATTUATE

Il contravventore viene ammesso a pagare in sede Il contravventore viene ammesso a pagare in sede amministrativa, amministrativa, entro il termine improrogabile di 30entro il termine improrogabile di 30 giorni,giorni, una somma pari ad 1/4 del massimo una somma pari ad 1/4 del massimo dell’ammenda stabilita per le contravvenzionidell’ammenda stabilita per le contravvenzioni

Entro 120 giorni, dal termine fissato per le prescrizioni, Entro 120 giorni, dal termine fissato per le prescrizioni, l’organo di vigilanza comunica al PM la l’organo di vigilanza comunica al PM la regolarizzazione e il pagamento della sanzione ridottaregolarizzazione e il pagamento della sanzione ridotta

IL REATO SI ESTINGUEIL REATO SI ESTINGUE


PRESCRIZIONI NON ATTUATEPRESCRIZIONI NON ATTUATE

L’organo di vigilanza, entro 90 giorni dal termine L’organo di vigilanza, entro 90 giorni dal termine fissato nella prescrizione, ne da notizia al Pubblico fissato nella prescrizione, ne da notizia al Pubblico MinisteroMinistero

IL PROCESSO PENALE RIPRENDE IL SUO IL PROCESSO PENALE RIPRENDE IL SUO CORSOCORSO

Prescrizione con Prescrizione con termine per termine per adempiereadempiere

Entro 60 giorni verifica adempimentoEntro 60 giorni verifica adempimento

VerificaVerifica SISIPagamentoPagamento

¼ massimo della¼ massimo dellasanzione sanzione

entro 30 ggentro 30 gg

TrasmissioneTrasmissione ricevuta ad organo ricevuta ad organo

di vigilanzadi vigilanza

Comunicazione al Comunicazione al PMPM

Il reato si estingueIl reato si estingue

NONOComunicazioneComunicazione al PMal PM

Il processoIl processo penale riprendepenale riprende

il suo corsoil suo corso

Entro 90 gg scadenza termine





Grazie per l’attenzione Grazie per l’attenzione e …… buon lavoro !e …… buon lavoro !

LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE ASSOCIAZIONI DI … · comincia a realizzarsi con la legge 12...

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