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La sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali
Corso della durata di 4Corso della durata di 4 oreore
CAPITOLO 1CAPITOLO 1CAPITOLO 1CAPITOLO 1INTRODUZIONE
LE FIGURE DELLA SICUREZZA
IL DATORE DI LAVORO – 1Cosa deve fare il datore di lavoro per garantire lasicurezza?1. Organizzare il “sistema sicurezza aziendale”, incaricare gli
addetti al “servizio di prevenzione e protezione” ed ilavoratori addetti alla gestione delle emergenze e del primosoccorso
2. Sottoporre i lavoratori a visita medica da parte del medico2. Sottoporre i lavoratori a visita medica da parte del medicocompetente
3. Attribuire compiti e responsabilità specifiche ai lavoratori delcantiere
4. Eseguire la valutazione dei rischi, individuare le conseguentimisure di tutela, applicarle, controllandone nel tempol’efficacia
5. Redigere il Piano Operativo di Sicurezza (POS) con ladescrizione delle fasi di lavoro e delle misure di prevenzionee protezione specifiche
LE FIGURE DELLA SICUREZZA
IL DATORE DI LAVORO – 2Cosa deve fare il datore di lavoro per garantire lasicurezza?
6. Stabilire le procedure di sicurezza da osservare nelledifferenti lavorazioni
7. Informare, formare e addestrare i lavoratori, utilizzandoanche il POSanche il POS
8. Fornire le attrezzature adeguate, provvedendo alla loromanutenzione periodica
9. Adottare le misure collettive di protezione specifiche per latipologia di lavoro (ad esempio ponteggi)
10.Fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione individualeadeguati ai rischi presenti sul lavoro
11.Verificare che i lavoratori osservino le disposizioni aziendali ele norme di sicurezza
LE FIGURE DELLA SICUREZZA
IL PREPOSTO (CAPOCANTIERE)Cosa deve fare il preposto per garantire la sicurezza?
1. Vigilare affinché i singoli lavoratori utilizzino i mezzi diprotezione collettivi e i dispositivi di protezione individualimessi a loro disposizione
2. Vigilare sull’osservanza delle disposizioni stabilitedall’azienda in materia di salute e sicurezza sul lavorodall’azienda in materia di salute e sicurezza sul lavoro
3. Impedire che si lavori in una situazione con pericolo graveed immediato
LE FIGURE DELLA SICUREZZA
IL LAVORATORECosa deve fare il lavoratore per garantire la sicurezza?
1. Osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datoredi lavoro e dai preposti
2. Utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro le sostanzee i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e i dispositivi disicurezza e di protezione messi a disposizione
3. Segnalare immediatamente al suo preposto qualsiasi3. Segnalare immediatamente al suo preposto qualsiasicondizione di pericolo di cui viene a conoscenza
4. Non rimuovere o modificare senza autorizzazione idispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo
5. Non compiere di sua iniziativa operazioni o manovre che nonsiano di sua competenza.
PICCOLO GLOSSARIO
PIANO OPERATIVO DI SICUREZZAIl piano operativo di sicurezza (POS) è una relazione tecnica che vieneredatta dal datore di lavoro dell’imprese esecutrice. Obiettivo del POS èquello di descrivere le attività da compiere e le misure di sicurezza(organizzative, procedurali, tecniche). Il POS è parte integrante del PSC ene rispetta i contenuti.
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO (PSC)Il piano di sicurezza e coordinamento (PS) è costituito da una relazionetecnica complessiva di tutte le lavorazioni di un’opera edile che contiene letecnica complessiva di tutte le lavorazioni di un’opera edile che contiene lemisure di prevenzione di ogni fase di lavoro. Tale strumento è finalizzatoall’individuazione, all’analisi e alla valutazione dei rischi e contiene leconseguenti procedure atte a garantire per tutta la durata dei lavori ilrispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela dellasalute dei lavoratori.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)I Dispositivi di Protezione Individuale sono qualsiasi attrezzatura destinataad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da piùrischi che minacciano la sicurezza e la salute durante il lavoro.
CAPITOLO 2CAPITOLO 2CAPITOLO 2CAPITOLO 2I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E LA
SEGNALETICA DI SICUREZZA
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Secondo l’art. 74 del D. Lgs. n. 81/08, si intende per dispositivo diprotezione individuale “DPI”, qualsiasi attrezzatura destinata ad essereindossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o piùrischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro,nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.Non costituiscono DPI:�gli indumenti di lavoro ordinari e le uniformi non specificamente destinatia proteggere la sicurezza e la salute del lavoratore;
le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio;�le attrezzature dei servizi di soccorso e di salvataggio;�le attrezzature di protezione individuale delle forze armate, delle forze dipolizia e del personale del servizio per il mantenimento dell'ordinepubblico;�le attrezzature di protezione individuale proprie dei mezzi di trasportostradali;�i materiali sportivi quando utilizzati a fini specificamente sportivi e nonper attività lavorative;�i materiali per l'autodifesa o per la dissuasione;�gli apparecchi portatili per individuare e segnalare rischi e fattori nocivi.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
Il Datore di Lavoro è obbligato a fornire, a proprie spese,ai dipendenti i dispositivi di protezione individualenecessari per la tutela della persona rispetto ai rischiprofessionali durante il lavoro. Consigliamo, all’atto dellaconsegna dei dispositivi di protezione individuale, di farcontrofirmare un modulo dell’avvenuta consegna econtrofirmare un modulo dell’avvenuta consegna eavvenuta formazione informazione sui requisiti deidispositivi di protezione individuale.
OBBLIGHI DEI LAVORATORI
Anche i lavoratori hanno degli obblighi sull’uso dei DPI. Inparticolare si sottopongono al programma di formazione eaddestramento organizzato dal datore di lavoro edutilizzano i DPI messi loro a disposizione conformementeall’informazione e alla formazione ricevute. I lavoratoriinoltre hanno cura dei DPI messi loro a disposizione e noninoltre hanno cura dei DPI messi loro a disposizione e nonvi apportano modifiche di propria iniziativa.
REQUISITI DEI DPI
I DPI devono essere conformi alle norme di cui al decretolegislativo 4 dicembre 1992 n. 475, e sue successivemodificazioni, I DPI devono essere adeguati ai rischi daprevenire, senza comportare di per sé un rischiomaggiore, essere adeguati alle condizioni dei luogo dilavoro; adeguati alle esigenze del lavoratore e adatti allelavoro; adeguati alle esigenze del lavoratore e adatti allenecessità per cui sono impiegati.
Da cosa proteggono:Da cosa proteggono:Tagli, schiacciamenti, abrasioni delle mani e vibrazioni.Quando devono essere usati:Quando devono essere usati:Ogni volta che si maneggiano materiali
GUANTI
Ogni volta che si maneggiano materiali pesanti, con parti taglienti o abrasive, quando si impiegano macchine o attrezzi manuali. Il tipo di guanto deve essere adatto al tipo di lavoro e al tipo di rischio.
Da cosa proteggono:Da cosa proteggono:Perforazioni dell’occhio conseguenti la proiezione di schegge, di schizzi; irritazioni o corrosioni dell’occhio conseguenti al contatto con sostanze irritanti, corrosive; radiazioni durante la saldatura e l’applicazione di
OCCHIALI-VISIERA PER SALDATURA
durante la saldatura e l’applicazione di guaine bituminose.Quando devono essere usati:Quando devono essere usati:Durante l’uso di macchine o attrezzi da taglio o da perforazione, di sostanze chimiche e durante le operazioni di saldatura.
Da cosa proteggono:Da cosa proteggono:Schiacciamenti delle dita e di parte del collo del piede, perforazioni sotto la pianta del piede da parte di elementi perforanti o taglienti tipo chiodi; abrasioni, ferite.Quando devono essere usati:Quando devono essere usati:
CALZATURE
Quando devono essere usati:Quando devono essere usati:Sempre, in tutti i lavori stradali.
A cosa serve:A cosa serve:Consente di essere molto visibili.Quando deve essere usato:Quando deve essere usato:Sempre, in tutti i lavori stradali, di giorno e di notte.
ABBIGLIAMENTO AD ALTA VISIBILITA’
Da cosa proteggono:Da cosa proteggono:Esposizione al rumore e quindi perdita di capacità uditiva.Quando devono essere usati:Quando devono essere usati:Durante l’utilizzo di macchine e attrezzi rumorosi, quando si lavora in ambienti
DISPOSITIVI A PROTEZIONE DELL’UDITO
rumorosi, quando si lavora in ambienti rumorosi.
Da cosa protegge:Da cosa protegge:Caduta e proiezioni di materiali solidi come sassi, schegge ecc…Quando deve essere usato:Quando deve essere usato:Sempre nei lavori su strada e in presenza di traffico veicolare. Rende il lavoratore
CASCO
traffico veicolare. Rende il lavoratore maggiormente visibile.
Da cosa proteggono:Da cosa proteggono:Inalazione di sostanze pericolose, presenti sotto forma di polvere, fumi, vapori. Le sostanze possono esser irritanti, nocive e possono causare danni all’apparato respiratorio o altri effetti generali anche
MASCHERE FACCIALI
respiratorio o altri effetti generali anche gravi.Quando devono essere usate:Quando devono essere usate:Ogni volta che vi è presenza di sostanze pericolose, come ad esempio: uso di cemento e calce, bitume e asfalto, tagli inerti, verniciatura della segnaletica stradale orizzontale.
La segnaletica temporanea dei cantieri stradali
Riferimenti normativi:
Art.21 del Nuovo Codice della strada: stabilisce le norme relative allemodalità e ai mezzi per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri,alla realizzazione della visibilità sia di giorno che di notte del personaleaddetto ai lavori, agli accorgimenti necessari per la regolazione deltraffico, nonché alle modalità di svolgimento dei lavori nei cantieritraffico, nonché alle modalità di svolgimento dei lavori nei cantieristradali.
Dall’art.30 al 43 del Regolamento di Esecuzione e Attuazione del NuovoCodice della Strada
Decreto Ministeriali 10.07.2002: disciplinare tecnico e di Attuazionerelativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, daadottare per il segnalamento temporaneo.
La segnaletica temporanea dei cantieri stradali
Che cos’è un cantiere stradale?
Deve intendersi tutto ciò che rappresenta un’anomalia della sedestradale ed ogni tipo di ostacolo che si può trovare sulla strada.
Si distinguono in:
�Cantiere la cui durata non superi i due giorni: comportano�Cantiere la cui durata non superi i due giorni: comportanol’utilizzazione di segnali mobili (es. coni di delimitazione del cantiere)
�Cantieri la cui durata è compresa tra i due e i sette giorni:comportano l’utilizzazione di segnali parzialmente fissi (Es. delineatoriflessibili di delimitazione del cantiere)
�Cantieri la cui durata supera i sette giorni: comportano l’utilizzazionedi segnali fissi ed anche di segnaletica orizzontale di colore giallo
La segnaletica temporanea dei cantieri stradali
�Cantieri fissi: sono quelli che non subiscono alcuno spostamento durantealmeno una mezza giornata e comportano il posizionamento di unasegnaletica di avvicinamento (segnali di “lavori” o “altri pericoli” di “divietodi sorpasso” ecc..), segnaletica di posizione (uno o più raccordi obliquirealizzati con barriere, coni, delineatori flessibili o paletti di delimitazioneecc…) e segnaletica di fine prescrizione
�Cantieri mobili: sono caratterizzati da una velocità media di avanzamento�Cantieri mobili: sono caratterizzati da una velocità media di avanzamentodei lavori, che può variare da poche centinaia di metri al giorno a qualchekm l’ora, perciò deve essere adeguatamente presegnalato e segnalato. Ilsistema di segnalamento è costituito da un segnale mobile di preavviso eda un segnale mobile di protezione che si spostano in modo coordinatoall’avanzamento lavori in modo che siano entrambi comunqueseparatamente visibili da almeno 300 mt.I segnali mobili possono essere posti su un veicolo di lavoro o su uncarrello trainato.
La segnaletica temporanea dei cantieri stradali
Caratteristiche del segnalamento temporaneo:Il segnalamento temporaneo deve informare, guidare e convincere gli utenti: uncantiere stradale può causare gravi intralci alla circolazione, pertanto ilsegnalamento deve essere posto in maniera tale da far adottare uncomportamento adeguato di fronte ad una situazione non abituale.
La segnaletica deve:ADATTARSI alla situazione concreta tendendo conto alle caratteristiche dellastrada, del traffico ecc..;strada, del traffico ecc..;Essere COERENTE, perciò non devono coesistere segnali temporanei epermanenti in contrasto fra loro;Essere CREDIBILE informando l’utente della situazione reale e seguendol’evoluzione del cantiere;Essere VISIBILE E LEGGIBILE sia di giorno che di notte, deve avereforma,dimensioni, colori e caratteri regolamentari, deve essere in numerolimitato, deve essere posizionata correttamente e deve essere in buono stato.
I segnali di pericolo
Quelli utilizzati per il segnalamento dei cantieri stradali devono averetutti lo sfondo di colore giallo
Il primo segnale che deve preavvisare ogni cantiere stradale è ilsegnale LAVORI collocato in prossimità del punto in cui inizia ilpericolo. Ogni pericolo diverso da quello che può derivare dalla solapresenza del cantiere deve essere presegnalato con lo specifico cartelloe se questo non è previsto per mezzo del cartello ALTRI PERICOLI;e se questo non è previsto per mezzo del cartello ALTRI PERICOLI;nelle ore notturne e in tutti i casi si scarsa visibilità deve essere munitodi apparato luminoso costituito da luce rossa fissa.
NO su un medesimo supporto non devono esserci più di 2 segnali
I segnali di pericolo più comunemente utilizzati per il segnalamento temporaneo:
Materiabile instabile strettoia simmetrica strettoia asimmetrica a sx strettoia asimmetrica a dx
Lavori Doppio senso di circolazione Pericolo generico Strada deformata
I segnali di prescrizioneDare precedenza, fermarsi e dare precedenza, diritto di precedenza nei sensiunici alternati, divieto di transito, divieto di sorpasso, limite massimo divelocità…km/h, direzione obbligatoria a destra o a sinistra, diritto, iniziocantiere, fine cantiere.
I segnali di indicazioneNei cantieri di durata superiore a 7 giorni è obbligatoria la tabella lavori in cuisono indicati i dati dell’ente proprietario della strada, gli estremi dell’ordinanza,denominazione dell’impresa esecutrice dei lavori, inizio e termine previsto deilavori, recapito telefonico del responsabile di cantiere.
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lavori, recapito telefonico del responsabile di cantiere.
Gli altri segnali di indicazione più comunemente utilizzati sono:Preavviso di deviazione, preavviso di intersezione, segnale di carreggiata chiusao corsie chiuse, uso corsie disponibili.
I segnali complementariBarriere normali:sono disposte parallelamente al piano stradale e sostenute da cavallettio altri sostegni idonei. Sono obbligatorie sui lati frontali del cantiere.Sui lati longitudinali sono obbligatorie nelle zone che presentanocondizioni di pericolo per le persone al lavoro o per i veicoli in transito.Di notte e in caso di scarsa visibilità devono essere integrate dalanterne a luci rosse fisse.
Barriere direzionali:Barriere direzionali:si utilizzano quando si devono segnalare deviazioni temporanee checomportino curve strette, cambi di direzione, cambi di attraversamentoed ogni altra anomalia. Le punte delle frecce devono essere rivoltenella direzione della deviazione. Di notte ed in ogni caso di scarsavisibilità devono essere integrate da lanterne a luci rosse fisse.
I segnali complementari
Paletto di delimitazione:viene usato per evidenziare i bordi longitudinali e di approccio dellezone di lavoro. La base deve essere appesantita per impedirne ilrovesciamento.
Cono:deve essere usato per evidenziare e delimitare zone di lavoro odeve essere usato per evidenziare e delimitare zone di lavoro ooperazioni di durata non superiore ai 2 giorni, per il tracciamento dellasegnaletica orizzontale e le separazioni provvisorie di opposti sensi dimarcia. È di colore rosso, con anelli di colore bianco retroriflettente,deve avere un’adeguata base di appoggio appesantita all’interno oall’esterno per garantirne la stabilità in ogni condizione.
I segnali complementari
Delineatori flessibili:Devono essere usati per evidenziare e delimitare zone di lavoro dimedia e lunga durata, per deviazioni ed incanalamenti o per laseparazione di opposti sensi di marcia. Sono di colore rosso con insertibianchi retroriflettenti; la base deve essere incollabile o altrimentifissata alla pavimentazione. Se investiti dal traffico devono piegarsi eriprendere la posizione verticale originale senza distaccarsi dallapavimentazione.
CAPITOLO 3CAPITOLO 3CAPITOLO 3CAPITOLO 3I RISCHI PER I LAVORATORI CHE OPERANO NEL
CANTIERE
RISCHI INFRTUNISTICI
1. Investimento da parte di mezzi in movimento all’interno o in zone limitrofe al cantiere
2. Investimento, colpi o urti da parte di grossi organi in movimento dei mezzi di cantiere
3. Macchine e attrezzature
4. Caduta dall’alto e in profondità
5. Cadute in piano
6. Folgorazione6. Folgorazione
7. Seppellimento
8. Caduta di materiali dall’alto- urto con materiale movimentato
9. Lavori in ambienti confinati- pericolo asfissia o di esposizione a sostanze pericolose
10. Proiezione di sassi
11. Movimentazione manuale dei carichi
12. Ustioni, abrasioni,tagli
RISCHI PER LA SALUTE
Rumore
Vibrazioni
Sostanze pericolose
Polveri
Condizioni climatiche – radiazioni solari
1 Investimento da parte di mezzi in movimento all’interno o in zone limitrofe al cantiere.
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:
Il danno conseguente l’investimento da parte di mezzi semoventi puòessere estremamente grave ed anche mortale; l’investimento puòavvenire sia da parte di automezzi interni che esterni al cantiere.
Spesso non c’è la possibilità di chiudere la strada e le aree dilavoro sono in prossimità del traffico stradale con presenza di pedoni.lavoro sono in prossimità del traffico stradale con presenza di pedoni.Spesso gli spazi sono molto ridotti, perché delimitati da strutturefisse, come abitazioni, marciapiedi, recinzioni.
I fattori di rischio sono da attribuire anche ai mezzi in transitovicino al cantiere che non rispettano i limiti di velocità.
Inoltre i lavori vengono eseguiti anche in condizioni di scarsa visibilitàe in assenza di illuminazione artificiale, se non quella dei mezzid’opera
Il cantiere stradale per lavori di raschiatura e di asfaltatura è privo di qualsiasi delimitazione dal lato del traffico.I mezzi d’opera e gli operai sono a stretto contatto con i veicoli.Elevato è il rischio di investimento.
Il cantiere stradale è privo di qualsiasi delimitazione su entrambi i lati.Gli operai lavorano a stretto contatto con pedoni, velocipedi e veicoli con grave rischio di investimento.Tutti gli operai sono privi di casco di protezione, elevato è il rischio di proiezione di materiale.
È sempre necessario recintare il cantiere, anche nel caso di scavi di breve durata e di piccole dimensioni, anche se eseguiti d’urgenza.
È necessario separare l’area di lavoro da quella aperta al traffico veicolare e pedonale mediante la collocazione di coni o delineatori flessibili o new jersey o recinzioni.I mezzi d’opera e gli operai lavorano in sicurezza all’interno del cantiere stradale regolarmente delimitato.
1 NORME DI COMPORTAMENTO
•Predisponi adeguata segnaletica ed idonee opere provvisionalidi sconfinamento del cantiere stradale, sia fisso che mobile,come prescritto dal codice della strada ed approvato dall’enteproprietario della strada;
•Indossa sempre l’abbigliamento di alta visibilità;
•Lavora sempre all’interno dell’area di cantiere delimitata; se hai necessità di uscire, assicurati che i veicoli in transito ti hai necessità di uscire, assicurati che i veicoli in transito ti abbiano visto;
•Verifica la presenza e la dislocazione di ostacoli fissi o di altrielementi in grado di condizionare il movimento dei mezzi, tipolampioni, muri ecc…;
•Verifica la forma, le dimensioni e l’inclinazione dei piani dilavoro e di passaggio;
1 NORME DI COMPORTAMENTO
•Osserva i limiti di velocità previsti per i mezzi;
•Fornisci assistenza alle manovre dei mezzi, da una distanza disicurezza ed usa segnaletica gestuale convenzionale;
•Mantieni sgombere le vie di transito e le aree di manovra deimezzi;
•Presta attenzione ai sistemi di segnalazione sonora degliautomezzi;
•Sospendi i lavori in caso di scarsa visibilità dovuta a nebbia; avverse condizionimetereologiche come neve.
Esempio di mezzi semoventi in opera in cantiere
2 Investimento, colpi o urti da parte di grossi organi inmovimento dei mezzi di cantiere
DESCRIZIONE SINTENTICA DEL RISCHIO:
L’investimento, i colpi e gli urti causati dai mezzi d’opera di cantiererappresentano un rischio elevato, perché avvengono frequentementee perché causano infortuni gravi, anche mortali.Anche piccoli mezzi, quali miniescavatori o minipale, se ticolpiscono o ti investono possono causarti danni molto gravi.Le aree di lavoro e di passaggio possono essere sconnesse,Le aree di lavoro e di passaggio possono essere sconnesse,inclinate e non compatte.Inoltre, i lavori vengono eseguiti anche in condizioni di scarsavisibilità e in assenza di illuminazione artifi ciale, se non quelladei mezzi d’opera, c’è quindi la necessità di organizzarecorrettamente gli spazi, separando le zone di transito dei mezzi daquelle riservate al passaggio pedonale.
L’operaio si trova vicinissimo alla benna della pala meccanica in funzione durante uno scavo e non indossa il casco di protezione. Elevato è il rischio di urto e contatto con la benna.
Il mezzo d’opera procede in retromarcia, la manovra è assistita da un uomo a terra a salvaguardia della sicurezza degli altri lavoratori.
2 NORME DI COMPRTAMENTO:
•Indossa sempre l’abbigliamento ad alta visibilità.•Non lavorare o passare mai nel raggio di azione di un mezzo inmovimento o in lavorazione; l’autista o l’operatore sulla macchina nonti vedono, soprattutto di lato o dietro il mezzo. Posizionati sempre inzona a lato del guidatore e visibile dallo specchio retrovisore.•Stai sempre attento ai mezzi in movimento; fai attenzione allesegnalazioni acustiche dei mezzi d’opera e alle indicazioni delpersonale che fa assistenza a terra.personale che fa assistenza a terra.•Se devi fornire assistenza manuale alle lavorazioni eseguite conmezzi meccanici, fallo in una postazione non raggiungibile dal mezzoo da un suo componente, per esempio dal braccio e dalla bennadell’escavatore.•Se proprio devi passare, assicurati che l’operatore sulla macchina tiabbia visto e autorizzato a passare, fermando la lavorazione in corso.
3 Macchine e attrezzature
DESCRIZIONE SINTEITCA DEL RISCHIO E DEL DANNOI pericoli sono rappresentati da:•mobilità delle macchine semoventi•organi in movimento delle macchine, di dimensioni e formavariabile in relazione al tipo di macchinaNORME DI COMPORTAMENTO:•usa solo macchine marcate CE e nel caso ne fossero sprovvisterichiedi informazioni al tuo preposto•non usare la macchina o compiere operazioni senza autorizzazione•non usare la macchina o compiere operazioni senza autorizzazionedel tuo preposto•verifica la presenza dei dispositivi di protezione e di sicurezza, come previsto dal manuale di uso e manutenzione• verifica il corretto stato di pulizia e di manutenzione della macchina e dell’attrezzatura• usa la macchina secondo le modalità previste nel manuale di uso e manutenzione• non manomettere o togliere i sistemi di sicurezza• indossa i DPI previsti• segnala eventuali malfunzionamenti al tuo preposto
4 Cadute dall’alto ed in profondità
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:Le cadute dall’alto ed in profondità possono avvenire:• nello scavo, nella aperture del suolo nei tombini, nei pozzetti ecc.• dalle macchine e dai camion• da scarpate o da pontiIl danno conseguente può essere molto grave, anchemortale.NORME DI COMPORTAMENTO:NORME DI COMPORTAMENTO:• verifica la superficie del luogo di lavoro, la presenza di dislivelli dipiano• apri la minor dimensione di scavo, in modo da poter chiudere lafrazione di scavo e le aperture nel suolo prima possibile• elimina i dislivelli e inclina il fornite scavo, dove non è possibileposa recinzioni o transenne lontano dal ciglio dello scavo o tavole opannelli a chiusura degli scavi già eseguiti;Posa recinzioni la segnaletica e l’illuminazioneNon salire sui materiali posati sul camion ed utilizza idonei sistemiper il loro scaricoSegnala al tuo preposto eventuali situazioni di rischio
4 Nelle interruzioni di lavori o al termine dei lavori• chiudi tutti gli scavi utilizzando tavole resistenti (non usare icasseri) o impedisci l’accesso al ciglio dello scavo con parapetti• non lasciare materiale o altro sul luogo di lavoro
Situazione non regolare: la rete non è sufficienteper proteggere dalla caduta dal ciglio dello scavo
5 Cadute in piano
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:La caduta in piano può avvenire per presenza di ostacoli sulla superficie delluogo di lavoro o di piccoli dislivelli, disomogeneità del terreno o per terrenoscivoloso, bagnato o ghiacciato. Il danno subito dall’infortunato può essereaggravato nel caso la caduta avvenga sopra elementi contundenti, perforantio taglienti.NORME DI COMPORTAMENTO• rimuovi le asperità e gli ostacoli• posa l’illuminazione artificiale• posa l’illuminazione artificiale• mantieni il più possibile ordinato e sgombero da ostacoli i posti di lavoro edi passaggio• provvedi a rendere sicuro il terreno particolarmente scivoloso (con apportoo prelievo di terra) o recinta le aree dove è presente il terreno pericolosoprovvedi ad applicare a corpi perforanti (ferri di armatura) opportuneprotezioni (funghetti)Al termine dei lavori• lascia il luogo di lavoro ordinato e pulito
SITUAZIONE NON REGOLARE: IL FERROSPORGENTE NON E’ PROTETTO
6 Folgorazione
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:Linee elettriche in tensione possono trovarsi: nel sottosuolo, in superficie, inaltezza; una specifica situazione molto pericolosa è presente in prossimitàdel passaggi ferroviari. L’energia elettrica è presente anche in moltemacchine o attrezzi di cantiere. Il generatore elettrico deve essere installatoe verificato periodicamente da personale qualificato; le macchine manualielettriche devoni essere in doppio isolamento elettrico e riportare il simbolodel doppio quadrato.
NORME DI COMPORTAMENTO• verifica la presenza di linee elettriche nelle aree di lavoro• verifica comunque personalmente la corrispondenza delle informazioniricevute relativamente alla reale posizione delle linee interrate•Non svolgere lavorazioni vicine a linee elettriche nude in tensione tenendoconto anche del massimo ingombro dei materiali sollevati•Segnala al tuo preposto ogni situazione di rischio non prevista osottovalutata
7 Seppellimento
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:Il rischio è rappresentato dalla possibile frana di terreno dal fronte dello scavo, con conseguente investimento dei lavoratori.
Norme di comportamento:• inclina il fronte scavo conformemente a quanto previsto nel POS ecome da istruzioni fornite dal tuo preposto• dove non si può inclinare il fronte scavo, posa sistemi di trattenuta• dove non si può inclinare il fronte scavo, posa sistemi di trattenutadel fronte scavo conformemente a quanto previsto nel POS e comeda istruzioni fornite dal tuo preposto• verifica quotidianamente sul posto le condizioni del fronte scavo
Situazione regolare: il fronte dello scavo è inclinato correttamente
7 Seppellimento (segue)
Norme di comportamento:• negli scavi manuali evita lo scalzamento alla base, conconseguente franamento della parete• segnala al tuo preposto ogni situazione di rischio non prevista osottovalutataNelle interruzioni di lavori e al termine dei lavori• chiudi tutti gli scavi possibili utilizzando tavole resistenti omettendo i parapettimettendo i parapetti
Situazione non regolare, il fronte dello scavo nonè inclinato e può franare; non ci sono segregazionidell’area alla base e sul ciglio dello scavo
8 Caduta di materiale dall’alto
DESCRIZIONE SINTETICA DEL RISCHIO:I materiali possono cadere: dal ciglio dello scavo, durante la loro movimentazione mediante l’autogrù e lo stoccaggio. La tipologia di materiali è varia, comprende elementi pesanti, come: cordoli in cemento, pali, materiali minuti confezionati su bancali, o anche materiali di piccole dimensioni come sassi.
Norme di comportamento:Norme di comportamento:Caduta di materiali dal ciglio dello scavo• rimuovi i materiali con pulizia del ciglio dello scavo• utilizza i DPI previsti, in particolare il casco• segnala al tuo preposto ogni situazione di rischio non prevista osottovalutata
8 Caduta di materiale dall’alto
Norme di comportamento:
Caduta di materiali in fase di movimentazione e di stoccaggio• non trovarti mai nella zona di movimentazione dei materiali• usa le macchine come previsto nel manuale d’uso e manutenzionee secondo le procedure di sicurezza indicate dal tuo preposto• verifica sempre le condizioni del terreno sul quale si depositano i• verifica sempre le condizioni del terreno sul quale si depositano imateriali, sia per la resistenza del terreno, che per la sua superficie,che deve essere piana• deposita i materiali in modo da evitare sovrapposizioni ad altezzepericolose• utilizza i DPI previsti, in particolare il casco• segnala al tuo preposto ogni situazione di rischio non prevista o sottovalutata• non lasciare in nessun caso carichi sospesi• verifica la presenza nelle vicinanze di strutture particolarmente ricettive, come scuole, impianti sportivi, negozi ecc.
9 Lavoro in ambienti confinati
Descrizione sintetica del rischio e norme di comportamento:È un rischio presente nelle lavorazioni all’interno di serbatoi, localisotterranei, tombini, vasche di raccolta, silos ecc.. Si tratta di unpericolo molto grave dovuto alla presenza di: gas o vapori tossici,asfissianti, infiammabili o esplosivi. In caso di lavori in tali situazioniè bene in generale assicurarsi che sia garantita una adeguataventilazione in rapporto al lavoro da eseguire, che tutte le analisinecessarie siano state effettuate; è opportuno pretendere lanecessarie siano state effettuate; è opportuno pretendere lapresenza di un altro lavoratore che presti assistenza all’esterno eche sia fornito di funi di soccorso, autorespiratori e attrezzatura disollevamento; non entrare senza maschera con autorespiratore esenza idonei sistemi di protezione individuale collegati ad un sistemadi salvataggio, in luoghi confinati di cui non si è certi di escludere lapresenza di vapori infiammabili o tossico/nocivi.In ogni caso, abbi cura di segnalare qualsiasi anomalia al tuopreposto.
10 Proiezione di sassi
Si tratta di un rischio causato dal traffico veicolare esterno; i danni conseguenti possono essere gravi se viene colpito il viso o il capo, con ferite e contusioni anche profondo ed estese.
NORME DI COMPORTAMENTO:Posa le reti di protezionePosa la segnaleticaMantieni sempre le strade pulite dai sassi le aree perimetrali di cantiereIndossa il caschetto e gli occhiali di protezioneIndossa il caschetto e gli occhiali di protezione
Situazione regolare, il ciglio della strada è pulitoed è presente idonea segnaletica
11 Movimentazione manuale dei carichi
BREVE DESCRIZIONE DEL RISCHIO:Il rischio è originato dalla necessità di movimentare manualmente materiali di vario tipo, di forma e di peso variabile. I danni potenziali ai sistemi osteoarticolare e muscolare possono essere sia di tipo acuto (come ad esempio stiramenti, distorsioni, strappi muscolari), che di tipo cronico, con lesioni che possono interessare la schiena, le spalle e le braccia.
NORME DI COMPORTAMENTO:•Usa il più possibile macchine e attrezzature per la movimentazione dei•Usa il più possibile macchine e attrezzature per la movimentazione deicarichi•Usa attrezzatura idonea in base al tipo di materiale da movimentare: forchesolo per materiale compatto, ceste per materiale di piccole dimensioni•Afferra il carico con due mani e sollevalo facendo in modo che lo sforzo siasupportato dai muscoli delle gambe, mantenendo il carico vicino al corpo,evitando possibilmente di spostare carichi situati a terra o sopra la testa•Mantieni la schiena e le braccia rigide•Evita ampi movimenti di torsione o inclinazione del tronco•In caso di lavori di movimentazione manuale della durata maggiore di un’oraè prevista una pausa in rapporto di 1/5•Non sollevare mai da solo pesi superiori ai 25 Kg, ma richiedi l’aiuto di unaltro lavoratore.
12 Ustioni, abrasioni e tagli
BREVE DESCRIZIONE DEL RISCHIO:
Le lavorazioni espongono a pericolo di abrasioni, tagli per contattcon attrezzature di lavoro o manufatti, ustioni per contatto conmateriali o prodotti ad elevata temperatura.
NORME DI COMPORTAMENTO:Usa le protezioni personali in dotazione (tute da lavoro, guanti,scarpe, occhiali di protezione, casco)scarpe, occhiali di protezione, casco)In caso di infortunio anche lieve, segnala sempre l’accaduto al tuopreposto o all’addetto al primo soccorso, che utilizzerà il pacchettodi medicazione presente il cantiere per le prime cure (DM 388 del15.7.2003)
Procedure di pronto soccorso
Poiché nelle emergenze è essenziale non perdere tempo, èfondamentale conoscere alcune semplici misure che consentano diagire adeguatamente e con tempestività:1. garantire in cantiere l’evidenza del numero di chiamata per il ProntoSoccorso (118) e dei VVF (Vigili del Fuoco, 115)2. predisporre e rendere visibili in cantiere indicazioni chiare ecomplete per permettere ai soccorsi di raggiungere il luogocomplete per permettere ai soccorsi di raggiungere il luogodell’incidente (indirizzo, telefono, strada più breve, punti diriferimento)3. cercare di fornire già al momento del primo contatto con isoccorritori un’idea abbastanza chiara di quanto è accaduto, il fattoreche ha provocato l’incidente, quali sono state le misure di primosoccorso e la condizione attuale del luogo e dei feriti4. in caso di incidente grave, qualora il trasporto dell’infortunato possaessere effettuato con auto privata, avvisare il Pronto Soccorsodell’arrivo informandolo di quanto accaduto e delle condizioni dei feriti
(continua) Procedure di pronto soccorso
5. in attesa dei soccorsi tenere sgombra e segnalare adeguatamenteuna via di facile accesso6. prepararsi a riferire con esattezza quanto è accaduto e le attualicondizioni dei feriti7. controllare periodicamente le condizioni e la scadenza del materialee dei farmaci di primo soccorso.
Infine si ricorda che nessuno è obbligato per legge a mettere arepentaglio la propria incolumità per portare soccorso e non si deveaggravare la situazione con manovre o comportamenti scorretti.
1. RUMORE
Le lavorazioni possono prevedere l’impiego di macchine e attrezzatureparticolarmente rumorose, anche per lunghi periodi, come nel caso didemolizioni, tagli di pavimentazioni. Il rumore può essere fonte di un veroe proprio danno dell'udito. La sottoposizione continuata a livelli di rumoreelevati può determinare una compromissione più o meno grave dellacapacità uditiva (otopatia) attraverso una lento innalzamento della sogliadi percettibilità. Il D.Lgs 81/08, recepisce nella sua interezza il D.Lgs195/2006. La normativa stabilisce i valori limite di esposizione da nonsuperare e i valori superiori e inferiori di azione.superare e i valori superiori e inferiori di azione.
Valori limite di esposizione87 dB (A) come esposizione quotidiana personale al rumore;140 dB (C) come valore di pressione acustica istantanea.Valori superiori di azione85 dB (A) come esposizione quotidiana personale al rumore;137 dB (C) come valore di pressione acustica istantanea.Valori inferiori di azione80 dB (A) come esposizione quotidiana personale al rumore;135 dB (C) come valore di pressione acustica istantanea.
1. RUMORE (continua)
NORME DI COMPORTAMENTO:
• Verifica nel libretto d’uso e manutenzione la potenza sonora dellemacchine
• Verifica se le macchine sono dotate di schemi fonoisolanti o altrisistemi di insonorizzazione e mantienili efficienti
• Usa le protezioni personali per l’udito• Allontanati dalle zone rumorose• Usa le macchine rumorose per tempi limitati come previsto nel• Usa le macchine rumorose per tempi limitati come previsto nel
POS
2. Vibrazioni
Le lavorazioni possono prevedere l’uso di macchine eAttrezzature manuali vibranti, anche per tempi prolungati,come ad esempio nel caso di demolizioni o tagli dipavimentazioni. Le vibrazioni meccaniche non sono tutte uguali: alcune sonomolto evidenti, come quelle un martello pneumatico! Altre sono meno visibili,come le vibrazioni degli attrezzi che hanno un funzionamento rotante.
I rischi delle vibrazioni non sono legati al danno immediato ma alla somma di I rischi delle vibrazioni non sono legati al danno immediato ma alla somma di svariate esposizioni nel tempo. L’utilizzo di utensili vibranti può causare un insieme di lesioni al sistema mano-braccio, cosiddette:HAV Hand Arm VibrationsAnche i lavori a bordo di mezzi di trasporto o di movimen-tazione espongono il corpo intero a vibrazioni, che possono essere dannose se accumulate nel tempo, cosiddette:WBV Whole Body Vibrations
2. Vibrazioni (continua)
NORME DI COMPORTAMENTO
• Verifica il livello di vibrazione della macchina nel libretto d’uso emanutenzionemanutenzione
• Usa le macchine e attrezzature vibranti di recenti costruzionedotate di ammortizzatori
• Assicurati che le macchine siano regolarmente revisionate• Usa le macchine rispettando i tempi limitati come previsto nel
POS
3. Sostanze pericolose
Le lavorazioni possono prevedere l’impiegodi sostanze pericolose, come adesempio cemento, bitume, resine o altro,nonché l’esposizione a sostanze originatedai lavori, come fumi di saldatura, gasdi scarico, prodotti sia dai mezzi di cantiereche dal traffico veicolare esterno,vapori nocivi da lavori di bitumatura e diapplicazione di guaine bituminose.
Tossicomolto tossico
NocivoIrritante
applicazione di guaine bituminose.Particolare attenzione deve essere postadurante l’utilizzo di prodotti verniciantiquando si effettua la segnaletica sulmanto stradale. La vernice spartitrafficogialla rifrangente contiene cromato dipiombo, resine, solventi composti daidrocarburi aromatici esteri e chetoni.
Corrosivo
Nocivo per l’ambiente
3. Sostanze pericolose (continua)
NORME DI COMPORTAMENTO
• controlla l’etichetta di rischio che deve essere presente sui contenitori dei prodotti e segui le istruzioni di prevenzione riportate• usa le protezioni personali previste e gli indumenti di lavoro in grado di evitare imbrattamento della pelle• cambia con frequenza gli indumenti di lavoro• lavati subito la parte di pelle esposta, con idonei detergenti (non • lavati subito la parte di pelle esposta, con idonei detergenti (non utilizzare solventi)• non fumare• non consumare alimenti durante l’attività lavorativa• bevi solo dopo aver lavato le mani• segnala al tuo preposto ogni situazione di pericolo, soprattutto nel caso vengano rinvenuti nel sottosuolo materiali non previsti
4. Polveri
Un caso particolare, si verifica qualora vi siano opere di demolizioni o tagli dipavimentazioni o murature, con possibilità di sviluppare elevate quantitàdi polveri con possibile presenza anche di amianto. In caso dirinvenimento di materiali o rifiuti con possibile contenuto di amianto èobbligatorio fermare i lavori e richieder l’intervento di un’impresaspecializzata.
Il rischio in generale è legato maggiormente all’esposizione alle polveriprodotte dal traffico veicolare esterno. L’esposizione a tali polveri puòcomportare gravi danni all’apparato respiratorio.comportare gravi danni all’apparato respiratorio.
NORME DI COMPORTAMENTO:• Effettua i lavori sempre con l’abbattimento ad acqua delle polveri e
mantieni• bagnata l’area di lavoro• Usa le protezioni personali per le vie respiratorie• Non lavorare inutilmente nelle zone polverose• Segnala al tuo preposto ogni situazione di rischio non prevista o
sottovalutata
5. Condizioni climatiche- radiazioni solari
I lavori sono eseguiti all’aperto, in condizioni climatiche stagionali,pertanto l’esposizione al freddo, all’umidità, al sole e al calore puòprovocare danni all’apparato respiratorio e osteoarticolare,affaticamento, disidratazione e colpi di sole e malattie cutaneeanche molto gravi, come i tumori delle pelle (melanomi).
NORME DI COMPORTAMENTONORME DI COMPORTAMENTO
• Sospendi il lavoro in caso di temperature molto elevate• Bevi molta acqua evitando assolutamente bevande alcoliche• Usa abbigliamento protettivo, sia in estate che in inverno
CAPITOLO 4 CAPITOLO 4 CAPITOLO 4 CAPITOLO 4 SCHEDE MACCHINE ED ATTREZZATURE
AUTOBETONIERARischi evidenziati dall’analisi dei
pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Cadute dall’alto
Scivolamenti cadute a livello
Rumore, vibrazioni
Caduta materiale dall’altoCaduta materiale dall’alto
Allergeni
Urti, impatti, colpi, compressioni
Calore, fiamme
Cesoiamento, stritolamento
Getti, schizzi
Oli minerali e derivati
AUTOBETONIERAMisure di prevenzione e istruzione per gli addetti;
Prima dell’uso:
Verificare l’efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi
Garantire la visibilità del posto guida
Verificare accuratamente l’efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi di guida
Verificare l’efficienza dei comandi del tamburo
Controllare l’efficienza della protezione della catena di trasmissione e delle Controllare l’efficienza della protezione della catena di trasmissione e delle relative ruote dentate
Verificare l’efficienza delle protezioni degli organi in movimento
Verifcare l’efficienza della scaletta e dell’eventuale dispositivo di blocco in posizione di riposo
Verificare l’integrità delle tubazioni dell’impianto oleodinamico (con benna di scaricamento)
Controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo
Verificare la presenza in cabina di un estintore
AUTOBETONIERADurante l’uso:
Segnalare l’operatività del mezzo col girofaro in area di cantiere
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e trnasitare a passo d’uomo in prossimità di posti di lavoro
Richiedere l’aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi ristretti o quando la visibiltà è incmpleta
Non transitare soatare in prossimità degli scavi
Durante gli spostamenti e lo scarico, tenere fermo il canale
Tenersi a distanza di sicurezza durante le manovre di avvicinamento ed allontamento della benna
Durante il trasporto bloccare il canale
Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare
Pulire adeguatametne il taburo, la tramogggia ed il canale
Segnalare temestivamenet eventuali guasti gravi
AUTOBETONIERADopo l’uso
Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego, con particolare riguardo ai pneumatici ed i freni, segnalando eventuali anomalie
Pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALEDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
GUANTI
CALZATURE DI SICUREZZA
ELMETTO
INDUMENTI PROTETTIVI (tute)
OCCHIALI
OTOPROTETTORI
AUTOCARRORischi evidenziati dall’analisi dei
pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Urti, colpi, impatti, compressioni
Oli minerali e derivati
Cesoiamento, stritolamento
Polveri, fibre
Vibrazioni
Calore e fiamme
AUTOCARROMisure di prevenzione e istruzione per gli addetti;
Prima dell’uso:
Verificare accuratamente l’efficienza dei dispositivi frenanti e di tutti i comandi in genere
Verificare l’efficienza delle luci, dei dispositivi di segnalazione acustici e luminosi
Garantire la visibilità del posto guida
Controllare che i percorsi in cantiere siano adeguati per la stabilità del mezzo
Verificare la presenza in cabina di un estintore
Durante l’uso:Segnalare l’operatività del mezzo col girofaro in aerea di cantiere
non trasportare persone all’interno del cassone
Adeguare la velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d’uomo inprossimità di posti di lavoro
Richiedere l’aiuto di personale a terra per eseguire le manovre in spazi angustio con scarsa visibilità
Non azionare il ribaltabile con il mezzo in posizione inclinata
Continua- Durante l’uso:
Non superare la portata massima, non superare l’ingombro massimo
Posizionare e fissare adeguatamente il carico in modo che risulti bene distribuitoe che non possa subire spostamenti durante il trasporto
Non caricare materiale sfuso oltre l’altezza delle sponde
Assicurarsi delle corretta chiusura delle sponde
Durante i rifornimenti di carburante spegnerei l motore e non fumare
Segnalare tempestivamente eventuali gravi guasti
Dopo l’uso:
Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione necessarie al reimpiego, conparticolare riguardo ai pneumatici e freni, segnalando eventuali anomalie
Pulire convenientemente il mezzo curando gli organi di comando
Dispositivi di protezione individuale
GUANTI, CALZATURE DI SICUREZZA, ELMETTO, IDUMENTI PROTETTIVI (tute)
CAROTATRICERischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
ELETTRICI
URTI, IMPATTI, COLPI, COMPRESSIONI
PUNTURE, TAGLI, ABRASIONI
CAROTATRICEMisure di prevenzione e istruzione per gli addetti;
Prima dell’uso:
Verificare che l’utensile sia a doppio isolamento con grado di protezione ip55
Posizionare saldamente la macchina
Verificare la funzionalità dei comandi
Controllare l’integrità dei cavi e delle spine di alimentazione
Fissare efficacemente l’alimentazione idricaFissare efficacemente l’alimentazione idrica
CAROTATRICEDurante l’uso:
Controllare costantemente il regolare funzionamento
Segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti
Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Scollegare le alimentazioni nelle pause di lavoro
CAROTATRICEDopo l’uso:
Scollegare l’alimentazione elettrica e idrica
Eseguire il controllo generale della macchina
Eseguire la manutenzione attenendosi alle indicazioni del libretto
Dispositivi di Protezione Individuale
GUANTI, CALZATURE DI SICUREZZA, ELMETTO
ESCAVATORERischi evidenziati dall’analisi dei
pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Urti, colpi, impatti, compressioni
Contatto con linee elettriche aeree
Vibrazioni
Scivolamenti, cadute a livello
Rumore
Ribaltamento
Incendio
ESCAVATOREMisure di prevenzione e istruzione per gli addetti;
Prima dell’uso:
Verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche che possano interferire con le manovre
Controllare che i percorsi e le aree di lavoro approntando gli eventuali rinforzamenti
Controllare l’efficienza dei comandiControllare l’efficienza dei comandi
Verificare l’efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni in mancanza di illuminazione
Verificare che l’avvistatore acustico e il girofaro siano regolarmente funzionanti
Controllare la chiusura di tutti gli sportelli del vano motore
Garantire la visibilità del posto di manovra
Verificare l’integrità dei tubi flessibili e dell’impianto oleodinamico in genere
Dopo l’uso:
Segnalare l’operatività del mezzo col girofaro
Chiudere gli sportelli della cabina
Usare gli stabilizzatori, ove presenti
Non ammettere a bordo della macchina altre persone
Nelle fasi di inattività tenere a distanza di sicurezza il braccio dell’escavatore dei lavori
Per le interruzioni momentanee di lavoro, prima di scendere dal mezzo, azionare il dispositivo di blocco dei comandiil dispositivo di blocco dei comandi
Mantenere sgombra e pulita la cabina
Richiedere l’aiuto di personale a terra per le manovre in spazi ristretti o con scarsa illuminazione
Durante i rifornimenti di carburante spegnere il motore e non fumare
Segnalare tempestivamente eventuali gravi anomalie
Dispositivi di protezione individuale
CALZATURE DI SICUREZZA, GUANTI, INDUMENTI PROTETTIVI
SMERIGLIATRICERischi evidenziati dall’analisi dei
pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Punture, tagli, abrasioni
Rumore
Polvere
Vibrazioni
elettrici
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addettiPrima dell’uso:
Verificare che l’utensile sia a doppio isolamento (220v)
Controllare che il disco sia idoneo al lavoro da eseguire
Controllare il fissaggio del disco
Verificare l’integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione
Verificare il funzionamento dell’interruttore
Durante l’uso:Durante l’uso:
Impugnare saldamente l’utensile per le sue maniglie
Eseguire il lavoro in posizione stabile
Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Non manomettere la protezione del disco
Interrompere l’alimentazione elettrica durante le pause
Verificare l’integrità del cavo e della spina di alimentazione
Dopo l’uso:
Staccare il collegamento elettrico dell’utensile
Controllare l’integrità del disco e del cavo di alimentazione
Pulire l’utensile
Segnalare eventuali malfunzionamenti
Dispositivi di protezione individuale
GuantiGuanti
Occhiali o visiera
Calzature di sicurezza
Mascherina antipolvere
Otoprotettori
Elmetto
Indumenti protettivi
GRUPPO ELETTROGENORischi evidenziati dall’analisi dei
pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
elettrici
Rumore
gas
Oli minerali e derivati
Incendio
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Prima dell’uso:
Non installare in ambienti chiusi e poco ventilati
Collegare all’impianto di messa a terra il gruppo elettrogeno
Distanziare il gruppo elettrogeno dai posti di lavoro
Verificare il funzionamento dell’interruttore di comando e di protezione
Verificare l’efficienza della strumentazione
Durante l’uso:
Non aprire o rimuovere gli sportelli
Per i gruppi elettrogeni privi di interruttore e di protezione, alimentare gli utilizzatori interponendo un quadro elettrico a norma
Eseguire il rifornimento di carburante a motore spento e non fumare
Segnalare tempestivamente gravi anomalie
Dopo l’uso:
Staccare l’interruttore e spegnere il motore
Eseguire le operazioni di manutenzione e revisione a motore spento, segnalando eventuali anomalie
Per le operazioni di manutenzione attenersi alle indicazioni del libretto
Dispositivi di protezione individuale:
Calzature di sicurezza
Guanti
Otoprotettori
Indumenti protettivi
VERNICIATURA SEGNALETICASTRADALE
Rischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Rumore
Gas, vapori
Investimento
Incendio
Allergeni
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Prima dell’uso:
Verificare l’efficienza dei dispositivi di comando e controllo
Verificare l’efficienza del carter della puleggia e della cinghia
Segnalare efficacemente l’area di lavoro
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Durante e dopo l’uso:
Durante il rifornimento di carburante spegnere il motore e non fumareDurante il rifornimento di carburante spegnere il motore e non fumare
Segnalare tempestivamente eventuali malfunzionamenti
Lasciare sempre la macchina in perfetta efficienza, curandone la pulizia e l’eventuale manutenzione
Dispositivi di protezione individuale
COPRICAPO,CALZATURE DI SICUREZZA,GUANTI,OTOPROTETTORI, INDUMENTI PROTETTIVI, MASCHERA (SE NECESSARIA DA VALUTAZIONE)
MARTELLO DEMOLITOREELETTRICO
Rischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Urti, colpi, impatti, compressioni
Rumore
Polvere
Vibrazioni
elettrico
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Prima dell’uso:
Verificare che l’utensile sia del tipo a doppio isolamento (220v), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (50v), comunque non collegato a terra
Verificare l’integrità del cavo e della spina di alimentazione
Verificare il funzionamento dell’interruttore
Segnalare la zona esposta al livello di rumorosità elevato
Durante l’uso:Durante l’uso:
Impugnare saldamente l’utensile con le due mani tramite le apposite maniglie
Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata
Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Staccare il collegamento elettrico durante le pause di lavoro
Dopo l’uso
Scollegare elettricamente l’utensile
Controllare l’integrità del cavo di alimentazione
Pulire l’utensile
Segnalare eventuali malfunzionamenti
Dispositivi di protezione individualeDispositivi di protezione individuale
Guanti
Occhiali o visiera
Calzature di sicurezza
Mascherina antipolvere
Otoprotettori
Elmetto
Indumenti protettivi
RIFINITRICERischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Calore, fiamme
Incendio,scoppio
Catrame,fumoCatrame,fumo
Rumore
Cesoiamento, stritolamento
Oli minerali e derivati
Misure di prevenzione e istruzione per gli addetti;prima dell’uso:
Verificare l’efficienza dei comandi sul posto di guida e sulla pedana posteriore
Verificare l’efficienza dei dispositivi ottici
Verificare l’efficienza delle connessioni dell’impianto oleodinamico
Verificare l’efficienza del riduttore di pressione, dell’eventuale manometro e delle connessioni tra tubazioni, bruciatori e bombole
Segnalare adeguatamente l’area di lavoro, deviando il traffico stradale a distanza di sicurezza
Verificare la presenza di un estintore a bordo macchina
Misure di prevenzione e istruzione per gli addetti;durante l’uso:
Non interporre nessun attrezzo per eventuali rimozioni nel vano coclea
Tenersi a distanza di sicurezza dai bruciatori
Tenersi a distanza di sicurezza dai fianchi di contenimento
Segnalare eventuali gravi guasti
Dopo l’uso:
Spegnere i bruciatori e chiudere il rubinetto della bombola
Posizionare correttamente il mezzo azionando il freno di stazionamento
Provvedere ad una accurata pulizia
Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione attenendosi alle indicazioni del libretto.
Dispositivi di protezione individuale
GUANTI
CALZATURE DI SICUREZZA
INDUMENTI PROTETTIVI
CASCO
MASCHERA PER LA PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
RULLO COMPRESSORERischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Ribaltamento
Rumore
Oli minerali e derivatiOli minerali e derivati
Vibrazioni
Incendio
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Prima dell’uso:
Controllare i percorsi e le aree di manovra verificando le condizioni di stabilità del mezzo
Verificare la possibilità di inserire l’eventuale azione vibrante
Controllare l’efficienza dei comandi
Verificare l’efficienza dei gruppi ottici per le lavorazioni con scarsa illuminazione
Verificare che l’avvistatore acustico e il girofaro siano funzionanti
Verificare la presenza di una efficace protezione della postazione di manovra Verificare la presenza di una efficace protezione della postazione di manovra contro i rischi da ribaltamento (rollbar o rubusta cabina)
Durante l’uso:
Segnalare l’operatività del mezzo cl girofaro
Adeguare le velocità ai limiti stabiliti in cantiere e transitare a passo d’uomo in prossimità dei posti di lavoro
Non ammettere a bordo della macchina altre persone
Mantenere sgombro e pulito il posto di guida
Durante il rifornimento spegnere il motore e non fumare
Segnalare tempestivamente qualsiasi malfunzionamento
Misure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;Dopo l’uso:
Pulire gli organi di comando da grasso, olio, ecc..
Eseguire le operazioni di revisione e manutenzione seguendo le indicazioni del libretto,segnalando eventuali guasti
Dispositivi di protezione individualeDispositivi di protezione individuale
Guanti
Calzature di sicurezza
Copricapo
Otoprotettori
Indumenti protettivi
Casco
TRAPANO ELETTRICORischi evidenziati dall’analisi dei pericoli e delle situazioni pericolose durante il lavoro
Punture, tagli, abrasioni
Rumore
Polvere
Vibrazioni
elettrici
TRAPANO ELETTRICOMisure di prevenzione e istruzioni per gli addetti;
Prima dell’uso:
Verificare che l’utensile sia a doppio isolamento (220v), o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (50v), comunque non collegato elettricamente a terra
Verificare l’integrità e l’isolamento dei cavi e della spina di alimentazione
Verificare il funzionamento dell’interruttore
Controllare il regolare fissaggio della punta
Durante l’uso:Durante l’uso:
Eseguire il lavoro in condizioni di stabilità adeguata
Interrompere l’alimentazione elettrica durante le pause di lavoro
Non intralciare i passaggi con il cavo di alimentazione
Dopo l’uso:
Staccare il collegamento elettrico dell’utensile e pulirlo accuratamente
Segnalare eventuali malfunzionamenti
Dispositivi di Protezione Individuale
GUANTI
CALZATURE DI SICUREZZA
MASCHERA PER LA POLVERE
OTOPROTETTORI
IL CORSO è TERMINATO! ORA PUOI VERIFICARE LA TUA COMPRENSIONE CON IL TEST FINALE DITUA COMPRENSIONE CON IL TEST FINALE DIAPPRENDIMENTO.
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