“La sicurezza nel contesto ospedaliero: Il Pronto Soccorso”

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PROJECT WORK MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN “HOMELAND SECURITY” Edizione III - 2010/2011 “La sicurezza nel contesto ospedaliero: Il Pronto Soccorso”

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PROJECT WORKMASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO

IN “HOMELAND SECURITY”Edizione III - 2010/2011

“La sicurezza nel contesto ospedaliero:

Il Pronto Soccorso”

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Gli ospedali sono aperti al pubblico 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. In passato era inconcepibile che qualcuno potesse violare la sacralità di questi luoghi.

Purtroppo però oggigiorno non sono rari i casi in cui vengono commessi reati contro le persone (aggressioni, rapine) o contro la struttura stessa (furti,danni).

Il project-work ha come obiettivi:

• L’analisi delle peculiarità e dei rischi che caratterizzano un Pronto Soccorso;

• La specifica di adeguate soluzioni tecnologiche/operative al fine di contrastare le minacce individuate, in linea con i risultati attesi.

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LE AREE SENSIBILI

Sono quelle in cui l’esercizio di una particolare funzione o la mera presenzadi un materiale rappresenta di per sé un primario fattore di rischio

• E’ un’area sensibile;• è un sistema complesso;• è aperto 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno; • deve essere robusto e flessibile al fine di far fronte a qualsiasi evenienza.

Il Pronto Soccorso

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L’ANALISI DEI RISCHI (1)

Un Pronto Soccorso è composto a sua volta da diverse aree per le quali è necessario

eseguire studi specifici. La valutazione dei rischi si basa:

sull’analisi delle aree chiave che lo compongono:

• vie carrabili;

• vie pedonali;

• parcheggi;

• punti di accesso;

• camera calda;

• triage;

• sala d’attesa;

• aree di cura.4

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Su considerazioni di carattere generale in merito:

• al volume dei ricoveri;

• alla tipologia di pazienti e visitatori;

• agli accordi su servizi specifici da offrire a pazienti particolari (pazienti psichiatrici e detenuti);

• ai tempi di attesa;

• al tempo medio che il personale impiega nell’assistenza;

• al tasso di criminalità (o propensione per azioni criminali) dell’area in cui sorge l’ospedale.

L’ANALISI DEI RISCHI (2)

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DALL’ANALISI EFFETTUATA E’ EMERSO CHE:

il “paziente/accompagnatore violento” rappresenta il rischio principale a cui gli operatori sanitari e le persone eventualmente presenti possono essere esposti.

Il personale è soggetto ad un rischio molto elevato in quanto:

è a contatto diretto con il paziente e può ritrovarsi a lavorare con persone in stato di coscienza alterata, specialmente se sono sotto l’influenza di alcool o stupefacenti, che hanno un passato violento o soffrono di una qualche forma di psicosi;

deve gestire rapporti caratterizzati da una condizione di forte emotività sia da parte del paziente stesso che dei familiari/accompagnatori, che si trovano in uno stato di vulnerabilità, agitazione, frustrazione.

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• sconforto nei dipendenti;• stress; • perdita di fiducia nei confronti

della direzione e dei colleghi; • abbassamento del livello delle

prestazioni; • compromissione della

reputazione dell’ospedale.

Gli effetti di una violenza possono essere di vario grado (dall’aggressione verbale all’aggressione fisica) e, nei casi più gravi, possono includere:

• trauma psicologico;• ferite di lieve entità;• ferite gravi: invalidità fisica temporanea o permanente;• morte.

IMMEDIATE A LUNGO TERMINE

• perturbazione dell’attività assistenziale;

• destabilizzazione/pericolo per pazienti e accompagnatori presenti che si trovano di per sé in una condizione molto delicata.

CONSEGUENZE

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Misure strutturali

• compartimentazione delle aree (separazione e definizione dei punti di accesso, triage, sala d’attesa, aree di cura …);

• adozione di misure fisiche di protezione (vetri antisfondamento per la protezione del personale di triage);

• arredi idonei a ridurre gli elementi potenzialmente pericolosi;• luoghi di attesa confortevoli.

DEFINIZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO (1)

Misure tecnologiche

• videosorveglianza;• controllo degli accessi; • presenza di pulsanti di allarme;• sistema di supervisione degli impianti;• sistema di segnalazione e di comunicazione tra i vari ambienti;• installazione di apparati di illuminazione idonei e sufficienti sia all’interno dellastruttura che all’aperto (parcheggio).

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DEFINIZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE E CONTROLLO (2)

Misure organizzative

• elaborazione di un piano per la gestione di eventi critici al fine di descrivere le modalità di risposta da parte del personale a situazioni che potrebbero impattare negativamente sulla performance e/o sulla sicurezza delle persone presenti;

• presenza di forze di sorveglianza con visibile postazione di stazionamento nell’ area;

• interfaccia operativa con le Forze dell’Ordine.

Formazione del personale

• diffondere una cultura di disponibilità, accoglienza e comunicazione nell’organizzazione e verso gli utenti: fornire ai pazienti informazioni chiare sulle modalità e i tempi di erogazione delle prestazioni;

• promuovere l’apprendimento di tecniche di riconoscimento del rischio, di “de-escalation “ e di protezione del contesto e degli altri utenti/operatori.

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CONTROLLO ACCESSI E PULSANTI EMERGENZA

Rete Dati

Pulsanti emergenza

Centrale

TerminaleLettore di prossimità

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VIDEOSORVEGLIANZA

Corridoi 1

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Attesa1 2

Parcheggio

Ingressi1

Ingressi 5

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12SISTEMA DI SUPERVISIONE

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L’IMPORTANZA DELLE INFORMAZIONI NELLA PREVENZIONE DEICOMPORTAMENTI VIOLENTI

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La condizione di profonda angoscia che le persone manifestano, nella maggior parte dei casi deriva :

• dalla mancanza di informazioni relative ai tempi di attesa;• dal “distacco” che si crea tra accompagnatori e paziente nel momento in cui quest'ultimo

viene preso in carico dal personale sanitario; tale distacco è per lo più causato dalla carenza (più spesso una totale mancanza) di informazioni riguardo la condizione dell'assistito.

Gli episodi di violenza nel contesto ospedaliero sono essenzialmente legati:

• alla presenza di soggetti in stato di coscienza alterata (specialmente se sotto l’influenza di alcool, stupefacenti o affetti da qualche forma di psicosi);

• a comportamenti inconsulti ad opera di quei pazienti ed accompagnatori che si trovano in uno stato di forte ansia e frustrazione.

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SISTEMA DI TRACKING AD ULTRASUONI (www.sonitor.com)

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POSTAZIONI INTERATTIVE

15Accompagnatore Paziente Medico

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Security e sanità - Il rischio criminoso nel contesto sanitario, A. Biasotti-R. De Conti, EPC Editore 2011 ; Hospital and Healthcare Security, R.L. Colling-T.W. York, Butterworth-Heinemann 2010;� http://www.salute.gov.it/ProntoSoccorso118/prontoSoccorso118.jsp - 118 e Pronto Soccorso;� http://www.ispesl.it - Studio per la predisposizione di linee guida per gli interventi di prevenzione relativi alla sicurezza e all’igiene del lavoro nelle �strutture di Pronto Soccorso; http://www.sito.regione.campania.it - Requisiti minini strutturali tecnologici ed organizzativi specici per le strutture che erogano prestazioni in regime di �ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno; http://www.securityinfowatch.com/root+level/1279993?pageNum=1-Emergency Department Violence;� http://www.saluter.it - Raccomandazione per la prevenzione della violenza a danno degli operatori sanitari a cura di Benedetta Prugnoli e Lorenza �Zeriola BOLOGNA 22 aprile 20 maggio; http://www.slideshare.net/Gemmamorabito/aggressioni-in-pronto-soccorsoPronto Soccorso: il fenomeno della violenza e delle aggressioni agli �operatori, procedure per ridurre e prevenire gli infortuni - Paolo Gro http://www.medicinadurgenza.com - La Psicologia dell’Attesa, Andrea Fabbri, MD - PS di Forlì. Scientic board di MedEmIt; http://www.cthulhuland.net/?dl_id=2 - Tracciabilità e identificazione dei pazienti in una struttura sanitaria: realizzazione di un sistema con tecnologia �RFID attiva - R. Bonaiuti, 2007; http://www.item.ntnu.no - Capability Assessment of Indoor Positioning Systems - Andreas Dypvik Landmark, 2009� http://www.nursind.it- Calcolo rapporto infermieri/pazienti;� http://www.garanteprivacy.it;� http://www.saet.org;� http://www.sonitor.com;� http://www.axis.com/it/;� http://www.touchwindow.it;� http://www.nuuo.com/;� http://www.csaimp.it/;� http://www.lg.com/it.�