La sfida di minerva

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La «decrescita serena» secondo Serge Latouche «L’uso della ragione può, com’è noto, assumete due forme diversissime, o addirittura antagonistiche: la via del razionale e quella del ragionevole. La prima [..] è la nostra razionalità economica e consiste nel calcolare partendo da una valutazione quantitativa, la seconda è la via tradizionale del politico e del giuridico e consiste nel decidere sulla base di argomenti pro e contro». [Serge Latouche]

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La mia tesina per la maturità classica riguardante la "decrescita serena" di Serge Latouche

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La «decrescita serena» secondo Serge Latouche

«L’uso della ragione può, com’è noto, assumete due forme diversissime, o addirittura antagonistiche: la via del razionale e quella del ragionevole. La prima [..] è la nostra

razionalità economica e consiste nel calcolare partendo da una valutazione quantitativa, la seconda è la via tradizionale del politico e del giuridico e consiste nel decidere sulla base di

argomenti pro e contro».

[Serge Latouche]

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Società della crescita;

GDP;

Alcune conseguenze negative;

Malthus VS Latouche;

Crescita VS decrescita;

Stiamo vivendo la decrescita?

Il «circolo virtuoso» delle 8 «R»;

Marx VS Latouche;

Conseguenze positive;

Fine.

Indice

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Industrializzazione ai massimi livelli;

Continuo aumento della produzione;

Stile di vita: logica consumistica;

Pubblicità/credito/obsolescenza programmata;

Globalizzazione;

PIL come indicatore della qualità di vita.

Società della crescita

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«[…] But that Gross National Product - if we judge the United States of America by that -that Gross National Product counts air pollution and cigarette advertising, and ambulancesto clear our highways of carnage. [..] It counts the destruction of the redwood and the lossof our natural wonder in chaotic sprawl. […]

It Yet the gross national product does not allow for the health of our children, the quality oftheir education or the joy of their play. [..] It measures neither our wit nor our courage,neither our wisdom nor our learning, neither our compassion nor our devotion to ourcountry, it measures everything in short, except that which makes life worthwhile.

And it can tell us everything about America except why we are proud that we areAmericans».

[Robert Kennedy - March 18th 1968 at Kansas University]

GDP

Aggregate production

• It measures how much the economy of a country produces in a given period of time.

GDP

• «Gross National Product»: the index which measures aggregate production.

IWI

• «Inclusive WealthIndex»: it measuresmanufactured, natural and human capital.

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Alcune conseguenze negativeAmbiente

Calo della disponibilità di risorse;

Aumento dei rifiuti [“Usa e getta”];

Inquinamento ambientale [effetto serra, inquinamento delle acque, …];

Pericolo per la biodiversità.

Società

L’uomo non trova la felicità;

Società ridotta a strumento della meccanica produttiva;

Omologazione;

Disparità nell’utilizzo delle risorse pro capite.

«Lo spazio «bioproduttivo», cioè utile per la nostra riproduzione, è di 12 miliardi di ettari. Diviso per la popolazione mondiale attuale, è di 1,8 ettari a persona. […] Lo spazio «bioproduttivo» consumato pro capite dalla popolazione mondiale è in media di 2,2 ettari. […] Un americano utilizza 9,6 ettari, un canadese 7,2, un europeo 4,5 e un italiano 3,8 e in africa meno di 0,2”.

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Malthus [1766-1834] Latouche

Ridurre la popolazione è una falsa soluzione.

L’unica risoluzione è basare il nostro stile di vita sulla riduzione del consumo.

Per ottenere ciò bisogna ridistribuire le risorse con equità e parsimonia.

Malthus VS Latouche

Legge della popolazione [1798]: la popolazione tenderebbe a crescere più rapidamente dei mezzi di sussistenza;

Soluzione: limitare la popolazione.

Freni:

Naturali: epidemie, mortalità infantile, carestie e guerre;

Morali: castità prematrimoniale e posticipo dell'età matrimoniale.

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La metafora dell’alga verde La saggezza della lumaca

Usata come esempio di limite naturale e di decrescita.

Le lezioni della lumaca sono due:

La lentezza;

La lumaca costruisce la sua casa creando spire sempre più grandi. Tuttavia, a un certo punto si impone un limite. Inizia allora la decrescita, ovvero crea spire nel verso contrario per consolidare le precedenti.

Usata per spiegare la situazione odierna.

L’uomo non si rende ancora conto della crisi che sta per nascere come non si accorgerebbe della prolificazione di un’unica alga che, favorita dall’aumento di prodotti chimici nelle acque, si moltiplica con fattore 2 una volta ogni anno. Solo quando l’alga avrà ricoperto metà stagno allora inizierà a preoccuparsi, tuttavia ormai sarà troppo tardi. Ora siamo nel momento in cui lo stagno è ricoperto per metà.

Crescita VS decrescita

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Crescita negativa Decrescita

È uno slogan. È a-crescita: uscire dalla religione dell’economia e dalla fede nel progresso e dello sviluppo.

Essa si propone di abbandonare lo sfruttamento del mondo e la crescita illimitata, la «crescita per la crescita».

È sì un'utopia fonte di speranza e un sogno ma non si rifugia nell'irreale. Essa tenta di esplorare le possibilità oggettive: può essere definita un’«utopia concreta».

È la recessione. Non vi può essere qualcosa di positivo nella crescita negativa in una società che ha come fine la crescita in sé.

Problemi:

Disoccupazione;

Diminuzione qualità di vita [sanità, educazione, …];

Possibile aumento delle tasse.

Stiamo vivendo la decrescita?

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Il «circolo virtuoso» delle 8 «R»

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Riscoperta di valori più profondi

Visione borghese e utilitarista

N 1: Rivalutare

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Necessità di ridimensionare alcuni concetti ponendoli in un nuovo contesto

Rarità/abbondanza

N 2: Riconcettualizzazione

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Cambiamento

dei valori

Strutture economico-produttive

Rapporti sociali e stili

di vita

N 3: Ristrutturazione

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Somiglianze Differenze

Marx non si concentra sull’azione del capitalismo sull’ambiente;

Differente modalità di intendere l’infelicità dell’uomo;

Rapporto tra struttura e sovrastruttura;

Rivoluzione VS riforme;

Critica al produttivismo;

Infelicità dell’uomo;

Denaro come fine e non più mezzo;

“Feticismo” delle merci;

Aspirazione al crollo del capitalismo;

Equa distribuzione delle ricchezze.

Marx VS Latouche

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Garantire l’accesso alle risorse naturali,

un’equa distribuzione della ricchezza, un

lavoro soddisfacente e condizioni di vita

dignitose

Diminuzione dello stimolo al consumo

vistoso

Ridimensiona il potere e i

mezzi di consumo

N 4: Ridistribuire

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Bioregione

• Autonomia in tutti i campi;

• Partecipazione diretta dei cittadini;

• Ritessitura dei rapporti sociali.

Economia basata su

prodotti locali

• Valorizzazione delle risorse e delle differenze locali;

• Decisioni economiche prese localmente

• Diminuzione dell’inquinamento.

N 5: Rilocalizzare

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Impatto sulla biosfera;

• Produzione;

• Consumo.

Rischi sanitari;

• «Precauvenzione».

Orari di lavoro.

• Maggior possibilità di trovare lavoro;

• Reindirizzare le abilità;

• Maggior tempo libero.

N 6: Ridurre

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Riparazione;

Raccolta differenziata.

«Usa e getta»;

La «tensione al nuovo».

Incr

emen

tare

Rid

urre

N 7/8: Riutilizzare/riciclare

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Intensificazione dei rapporti sociali;

KM 0: Prodotti più sani e freschi;

Minor lavoro ma più diversificato;

Più partecipazione alle attività della bioregione;

Qualità più alta della vita [ambiente e salute migliorano].

Conseguenze positive

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Eleonora Pavoni

Testi consultati Breve trattato sulla decrescita serena di

Serge Latouche, Bollati Boringhierieditore, 2008;

La sfida di Minerva di Serge Latouche, Bollati Boringhieri editore, 2000.

Siti consultati: www.treccani.it; www.lescienze.it.

«L’altruismo dovrà prevalere sull’egoismo, la cooperazione sulla concorrenza, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro, la cura della vita sociale sul consumo illimitato, il locale sul globale, il bello sull’efficiente, il ragionevole sul razionale».

[Serge Latouche]