La sfida dell’esponente veronese di Italia Viva, per una ......La consigliere regionale veronese...

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GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 114 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI Visita il sito web cronacabassoveronese.com e seguici sui social network Quotidiano della sera Quotidiano della sera La sfida dell’esponente veronese di Italia Viva, per una Regione che cambi rotta rispetto alle scelte fatte dal presidente Zaia e, più in generale, dal centrodestra «Serve più Verona nel Veneto» INTERVISTA ALLA CONSIGLIERE REGIONALE ORIETTA SALEMI di Federico Zuliani Nel nostro percorso di dare spa- zio ai consiglieri regionali vero- nesi uscenti, oggi tocca a Orietta Salemi, esponente di Italia viva, e già aspirante sinda- co di Verona per il centrosinistra nel 2017 (arrivò terza). Consigliere Salemi, anche lei tenterà di tornare a Palazzo Ferro Fini, come mai? La scelta di ripropormi per un secondo mandato si lega a due motivi essenziali: dare agli elet- tori un’alternativa perché in que- sto appuntamento elettorale che presagisce un risultato scontato è un diritto-dovere e un gesto di libertà rappresenta- re un pensiero non univoco dentro il pluralismo della demo- crazia. L’altra ragione è che vor- rei continuare il dialogo e l’impe- gno per un Veneto da rigenera- re: formazione, lavoro, impresa, politiche familiari e di welfare, ma anche cultura e turismo con un unico obiettivo: rendere più attrattiva e competitiva una regione per troppi anni frenata da scelte politiche che non alza- no lo sguardo oltre il domani. E poi, ancora, l’impegno per avere più Verona nel Veneto perché più Verona nel Veneto significa più Veneto nel mondo. Può fare un bilancio del suo mandato? Cinque anni di profonda espe- rienza, un’opportunità per cono- scere molte realtà diverse all’in- terno della nostra regione che ha straordinarie potenzialità : dal mondo produttivo al welfare, dalla sanità alla cultura. Sicuramente esco arricchita. Ho anche compreso che il Veneto avrebbe bisogno di una politica dallo sguardo più lungo capace di investimenti coraggiosi e all’altezza delle sfide dei tempi. SEGUE A PAG. 2 Polemiche per il TRed Servizio a pag. 4 La consigliere regionale veronese di Italia Viva, Orietta Salemi, tenta la riconferma a Venezia Carmine Zappia L’uomo, che in passato è stato vitti- ma del clan Mancuso, domani riaprirà la propria attività (una tabac- cheria). Le sue denunce hanno con- sentito di far arrestare dieci persone. Malagiustizia Come denunciato dal giurista Mauro Palma, nonostante il Decreto Bonafede sono ancora 112 i boss scarcerati a causa del Covid-19 che nono sono ancora tornati in carcere. KO OK

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GIOVEDÌ 3 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 114 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: [email protected] - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera Quotidiano della sera

La sfida dell’esponente veronese di Italia Viva, per una Regione che cambi rotta rispetto alle scelte fatte dal presidente Zaia e, più in generale, dal centrodestra

«Serve più Verona nel Veneto»INTERVISTA ALLA CONSIGLIERE REGIONALE ORIETTA SALEMI

di Federico Zuliani Nel nostro percorso di dare spa-zio ai consiglieri regionali vero-nesi uscenti, oggi tocca a Orietta Salemi, esponente di Italia viva, e già aspirante sinda-co di Verona per il centrosinistra nel 2017 (arrivò terza). Consigliere Salemi, anche lei tenterà di tornare a Palazzo Ferro Fini, come mai? La scelta di ripropormi per un secondo mandato si lega a due motivi essenziali: dare agli elet-tori un’alternativa perché in que-sto appuntamento elettorale che presagisce un risultato scontato è un diritto-dovere e un gesto di libertà rappresenta-re un pensiero non univoco dentro il pluralismo della demo-crazia. L’altra ragione è che vor-rei continuare il dialogo e l’impe-gno per un Veneto da rigenera-re: formazione, lavoro, impresa, politiche familiari e di welfare, ma anche cultura e turismo con un unico obiettivo: rendere più attrattiva e competitiva una regione per troppi anni frenata da scelte politiche che non alza-

no lo sguardo oltre il domani. E poi, ancora, l’impegno per avere più Verona nel Veneto perché più Verona nel Veneto significa più Veneto nel mondo. Può fare un bilancio del suo mandato? Cinque anni di profonda espe-rienza, un’opportunità per cono-scere molte realta ̀diverse all’in-

terno della nostra regione che ha straordinarie potenzialita:̀ dal

mondo produttivo al welfare, dalla sanita ̀ alla cultura. Sicuramente esco arricchita. Ho anche compreso che il Veneto avrebbe bisogno di una politica dallo sguardo piu ̀lungo capace di investimenti coraggiosi e all’altezza delle sfide dei tempi.

SEGUE A PAG. 2

Polemiche per il T‐Red

Servizio a pag. 4

La consigliere regionale veronese di Italia Viva, Orietta Salemi, tenta la riconferma a Venezia

Carmine ZappiaL’uomo, che in passato è stato vitti-ma del clan Mancuso, domani riaprirà la propria attività (una tabac-cheria). Le sue denunce hanno con-sentito di far arrestare dieci persone.

MalagiustiziaCome denunciato dal giurista Mauro Palma, nonostante il Decreto Bonafede sono ancora 112 i boss scarcerati a causa del Covid-19 che nono sono ancora tornati in carcere.

KOOK

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2 • 3 settembre 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

CANDIDATURA IN UN “LISTONE” UNITARIO CON PSI, PRI E “CIVICA PER IL VENETO”

«Smarrita la spinta riformista, era la scelta più naturale per tenere fede ai miei valori»SEGUE DALLA PRIMA Guardando ai suoi cinque anni a Venezia, cosa rifa-rebbe sicuramente e su cosa, invece, vorrebbe tor-nare indietro e agire diver-samente? I primi mesi di legislatura sono stati di rodaggio per entrare nella complessa macchina regionale. Sicuramente conti-nuerei nella politica di ascolto di tutte le realta ̀ territoriali e dei soggetti con cui ho costruito un’interlocuzione feconda in questi anni, aspet-to appassionante e arricchen-te del mandato elettorale. Se dovessi tornare indietro imporrei al mio gruppo consi-liare una squadra di tecnici di vari settori con cui confrontar-ci in modo strutturato e rego-lare per dare continuita ̀e inci-denza all’azione legislativa. Alle scorse Regionali, lei era candidata con il Pd nella coalizione di centrosi-nistra. Ora, invece, corre come esponente di Italia Viva all'interno del "listone" di Daniela Sbrollini (con Psi, Pri e civica), che ha scelto un percorso "in soli-taria". Ci spiega queste scelte politiche? In questi cinque anni di man-dato in Consiglio Regionale e soprattutto in questi mesi tutto e ̀ cambiato. Io sono sempre stata animata da una forte spinta riformista che ho visto

smarrita nel Partito democra-tico. Credo che ogni esponen-te politico debba essere una risorsa per il proprio partito con le proprie opinioni e le proprie idee. Quindi, per tene-re fede ai miei valori ho fatto la scelta piu ̀naturale: sceglie-re di cambiare passo e parte-cipare a viso aperto al nuovo progetto politico liberal-pro-gressista di Matteo Renzi, ovvero Italia Viva. È sotto gli occhi di tutti che ho scelto la corsa piu ̀difficile e incerta ma non mi sarei mai potuta per-donare uno scarto da quello che sento e che sono. Lei è stata anche candidato sindaco per la città di Verona, alle scorse Amministrative. Che succe-de all'ombra dell'Arena? Magari succedesse qualcosa! Purtroppo, questi ultimi anni

di amministrazione non hanno dato i risultati attesi. Verona rischia di perdere il treno per costruire il proprio futuro perche ́ tutti i progetti strategici sembrano aneste-tizzati. Al centro di due corri-doi europei, Verona attrae naturalmente fiere, turismo ed eventi culturali ma non sfrutta appieno le proprie potenzialita.̀ Lo dimostrano le vicende legate ad Agsm, Cattolica, filobus e fondazione Arena. Questa citta ̀ ormai e ̀votata alla paralisi di iniziative e opportunita ̀. Inoltre, la nostra citta ̀ e ̀ marginalizzata nelle politiche della Giunta Zaia perche ́ c’e ̀ sempre un territorio nel Veneto che viene prima di Verona. Basti l’esem-pio dell’ultima delibera che assegna al territorio di Treviso il 43% sul totale dei fondi per

le manifestazioni culturali. Chiudiamo con una doman-da più "intima": chi è, al di là della politica, Orietta Salemi? Sono una donna di scuola, che crede in una didattica che passa attraverso la cura della relazione con gli studenti. Sono moglie, madre, sorella e cognata, la famiglia allargata insieme alle amicizie piu ̀pro-fonde sono il mondo degli affetti piu ̀grandi. Mi piace per prima cosa mettermi nei panni degli altri per compren-derne fino in fondo caratteri, storie e scelte di vita. Amo la montagna che e ̀fatica di rag-giungere la vetta ma anche bellezza di osservare i vasti orizzonti che si godono dalla cima. La vivo praticando sci e ciaspolate d’inverno, cammi-nate d’estate. Il teatro e ̀ il mondo nel quale ho investito i miei studi e le mie passioni. Nel teatro coi ragazzi ho tro-vato un modo di fare scuola differente. Leggere un buon libro o ascoltare della buona musica mi fa vivere tante altre vite e mi mette di buon umore. Mi muovo volentieri a piedi o in bicicletta perche ́cosi ̀posso guardare i particolari e i detta-gli di cio ̀ che mi circonda. Anche in politica sono una donna, e come tale, dotata di certo realismo che rifiuta l’ap-proccio ideologico e guarda con concretezza ai problemi da risolvere.

Orietta Salemi con il gruppo di Italia Viva per le Regionali

L’addio al Pd per seguire Matteo Renzi

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4 • 3 settembre 2020

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La cittadinanza è divisa: c’è chi applaude e chi pensa sia solo un modo per “fare cassa”di Alex Ferrante «Giusto, era ora», «Spero vi multi per bene», «Non è pos-sibile», «Il Comune ha biso-gno di soldi», «È solo un modo per fare cassa». Negli scorsi giorni, dei tecnici hanno provveduto all’installa-zione di una telecamera in concomitanza di un incrocio semaforico ubicato in via del Pontiere; la cosa non è pas-sata affatto inosservata e, in men che non si dica, la noti-zia si è diffusa in modo estre-mamente rapido sui social, dando vita a reazioni di teno-re contrastante. Inizialmente, molte persone hanno pensa-to che il dispositivo in questio-ne fosse un autovelox, ma si trattava di una supposizione errata. L’assessore alla Viabilità e ai trasporti Roberto Danieli, contattato da la Cronaca del Basso Veronese, ha confermato quanto avevano correttamen-te scritto alcuni utenti, ovvero che l’apparecchiatura instal-lata in via del Pontiere è un T-Red. Il suo scopo non è, quin-di, quello di rilevare la veloci-tà dei veicoli in transito, ma consiste, invece, nell’indivi-duare chi chi attraversa l'in-crocio semaforico con il rosso. Una precisazione che, con tutta probabilità, non spe-gnerà la discussione.

Nonostante in parecchi abbiano fatto presente che, per non incappare in una contravvenzione, basta rispettare le regole, sottoline-

ando come sia profondamen-te sbagliato cercare di giustifi-care chi passa con il rosso, c’è anche chi ha obiettato che la prevenzione vera la si fa

con altri metodi, lamentando-si inoltre dei troppi incroci semaforici presenti nel tratto di strada tra Legnago e Angiari.

Il T-Red posizionato negli scorsi giorni in via del Pontiere, tra Legnago e Angiari

L’APPARECCHIATURA È STATA INSTALLATA A LEGNAGO IN VIA DEL PONTIERE

T-Red, sui social è polemica

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5 • 3 settembre 2020

L’ESPONENTE LEGHISTA MINERBESE È IN LIZZA PER LE REGIONALI

LA MANIFESTAZIONE ANIMERÀ IL QUARTIERE LEGNAGHESE

Incontro con Raika MarcazzanAll’evento saranno presenti il commissario provinciale del Carroccio Nicolò Zavarise e l’eurodeputato Paolo Borchia

Con l’avvicinarsi delle Regionali - le urne rimarranno aperte domenica 20 e lunedì 21 settembre - il calendario degli appuntamenti che vedo-no protagonisti gli esponenti politici in lizza per uno scran-no a Palazzo Ferro Fini si fa sempre più fitto. Per quel che concerne gli incontri pubblici in programma nel Basso veronese, dopo Anna Maria Bigon ed Elisa La Paglia, venerdì 4 settembre sarà il

turno di Raika Marcazzan. La referente della Lega di Minerbe, nel corso di un evento che si svolgerà alle 18 presso il bar-pizzeria “Fable” di Minerbe (ubicato in via Roma n. 54), presenterà la propria candidatura alla cari-ca di Consigliere regionale. Assieme a lei ci saranno il commissario provinciale del Carroccio Nicolò Zavarise e l’eurodeputato Paolo Borchia. (A. F.)

Tempo di festa, a Legnago, per il popoloso quartiere di Porto, che domani sera, a partire dalle 20, vedrà svol-gersi la manifestazione “Porto sotto le stelle”. L’evento, ubi-cato in via Savonarola, preve-de uno show di musica dal vivo con l’artista Enrico T., e ci sarà inoltre la partecipazio-ne della scuola di danza “Thogether dance school”. Durante la serta, saranno pre-sente i negozianti della via, una delle principali del quar-

tiere. La manifestazione, che è parte del programma estivo di eventi ed è sostenuta dal contributo di alcune realtà produttive e imprenditoriali locali, è organizzata da “Porto...bello”, storica asso-ciazione dei commercianti del quartiere, in collaborazione con l’Amministrazione comu-nale legnaghese, e le asso-ciazioni “gemelle” “ViviLegnago” e “Casette sette giorni su sette”.

Federico Zuliani

INIZIATIVA

Cresce “Ridiamo il sorriso alla

Pianura Padana”

“Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana” riscuote sempre più successo. Dopo quella del Comune di Nogara, l’iniziativa ha regi-strato l’adesione dei Comuni di Cerea, Isola della Scala e Veronella. Il progetto ideato dalla Regione Veneto preve-de la consegna gratuita di piante o essenze arboree, da mettere a dimora nei giardini, nei terrazzi o nei balconi pri-vati presenti sul territorio comunale. Si tratta di un modo per incentivare i citta-dini a contribuire al migliora-mento della qualità dell’aria. Le persone che ne faranno richiesta otterranno degli alberi gratuiti da piantare. Attraverso la distribuzione gratuita di alberi ai cittadini, le Amministrazioni comunali che aderiscono a “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana” potranno, mediante un gesto concreto come quello di piantare nuovi alberi, veicola-re un messaggio educativo di grande valore per la collettivi-tà, che guarda al benessere delle generazioni future. Iscriversi è semplice e gratui-to. Per farlo è sufficiente accedere, entro il 15 ottobre, al sito www.ridiamoilsorriso-allapianurapadana.eu, ed eseguire l’autenticazione. Dopodichè si potranno pre-notare le piantine desiderate, fino ad un massimo di dieci cadauno.

Attesa per “Porto sotto le stelle”Oltre alla presenza dei negozianti ci sarà la partecipazione

di una scuola di danza e lo show musicale di Enrico T.

Via Savonarola

Raika Marcazzan

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6 • 3 settembre 2020

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7 • 3 settembre 2020

QUESTA SERA (DIRETTA TV ALLE 19) I BIANCAZZURRI AFFRONTERANNO L’UDINESE

Tra le fila dei friulani ci sarà Kevin Lasagna, che in passato ha vestito la maglia del CereaGiovedì 3 settembre, alle 19, presso il centro sportivo comunale di Manzano (Ud), il Legnago Salus – fresco del-l’ufficialità dell’ammissione in Serie C al posto del Campodarsego – affronterà l’Udinese Calcio allenata da mister Luca Gotti in un test prestigioso, pur dovendo essere disputato a porte chiu-se. I bianconeri si sono radu-nati giovedì 20 agosto a Udine e hanno iniziato la pre-parazione il giorno successi-vo, sempre nella città friulana. Sabato 29 agosto hanno disputato il primo test stagio-nale a Manzano contro la for-mazione del Vicenza allenata da Domenico di Carlo (3-2 per l’Udinese il risultato finale, con reti di Coulibaly, Micin e Nestorovski). Il capitano dell’Udinese, l’attaccante Kevin Lasagna, è una vec-chia conoscenza del calcio dilettantistico del Basso vero-nese. Nella stagione 2012/2013 ha vestito infatti la maglia granata del Cerea, allora militante in Serie D, avendo totalizzato 35 presen-ze e realizzato 7 reti. Con la maglia dell’Udinese Lasagna ha totalizzato finora 101 pre-senze in tre stagioni. I bian-cazzurri sotto la guida di mister Massimo Bagatti, anch’egli confermato dopo il brillante secondo posto otte-nuto lo scorso anno, sono già arrivati alla quarta settimana

di preparazione. Capitan Bondioli e compagni si sono radunati il 3 agosto a Terranegra e hanno sostenu-to due test di allenamento congiunto mercoledì 26 e sabato 29 agosto con altret-tante formazioni dilettantisti-che (Montorio Veronese e Cerea), militanti nel campio-nato di Promozione. Tra i gio-catori che hanno già mostrato una buona condizione fisica e atletica vanno segnalati Mirko Giacobbe, trequartista confermato al Legnago dopo le prestazioni di alto livello della scorsa stagione, e il nuovo acquisto Lorenzo

Persichini (attaccante classe 1999), proveniente dal Monterosi, compagine laziale di Serie D, e Gabriele Carannante (centrocampista classe 1999), non ancora uffi-cializzato dalla società bian-cazzurra. Nella scorsa stagio-ne ha militato nella Pianese in Serie C; per lui 14 presenze con la maglia della formazio-ne toscana. Nella giornata di martedì 1° settembre tutti i giocatori biancazzurri, lo staff tecnico e medico, gli accom-pagnatori e i collaboratori hanno effettuato i tamponi e i prelievi per i test sierologici al campo sportivo di Terranegra

con il personale medico di FederLab, in convenzione con la Lega Pro. Questi i con-vocati di mister Bagatti per l’amichevole in trasferta con-tro l’Udinese: Colombo, Maimihai, Bondioli, Perna, Pellizzari, Falchetto, Meneghini, Ferraro, Girgi, Zanetti, Ricciardi, Antonelli, Ranelli, Carannante, Yabre, Barotto, Giacobbe, Casarotti, Leoni, Melaca, Talamo, Chakir, Persichini, Rolfini. L’amichevole in programma oggi alle 19 sarà trasmessa in diretta televisiva in chairo sul canale 110 (“Udinese TV”) del digitale terrestre.

Nel precedente match amichevole il Legnago si è imposto per 3 a 0 sul Cerea

Amichevole di prestigio per il Legnago

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3 SETTEMBRE 2020 - NUMERO 2730 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Angela BarbaglioIl capo della Procura coordina il lavoro del Nas impegnato a far luce sulla vicenda del citrobacter, che avrebbe causato la morte di 4 bambi-ni all’ospedale di Borgo Trento.

Banca IntesaL’Arbitro per le controversie delle finanziarie della Consob ha condannato l’Istituto di Credito a risarcire circa 100 mila euro ad una pensionata che aveva acquistato azioni di Veneto Banca.

KOOK

Alessandro Gonzato Sembra una barzelletta. E in effetti lo è, anche se non fa ridere. La giunta pre cedente considerava il filobus essen -ziale, ne ha posto le basi ma non è riuscita a realizzarlo. Quella attuale lo ha ereditato (formula sempre in voga tra i politici), non ne era affatto con vinta, ma per non in corr -ere in pesantissime pe nali

(altra frase ricorrente) è stata costretta a iniziare l'o pera. A un certo punto però (sempre colpa del Covid...) il progetto è nau fragato, il sindaco ha fatto marcia indietro, e la prio rità è diventata chiudere in fretta e furia i cantieri che per fare posto al modernis -simo mezzo con le tiràche hanno devastato parte della città e mandato fuori di testa i cittadini. Peccato che i can -

tieri siano abbandonati da mesi. Nessuno li sta siste -mando. Il deserto. Perché? Palazzo Bar bieri è furibondo e de clina la responsabilità. Il sindaco minaccia ultimatum. Amt dà la colpa alle imprese di costruzione. Siamo alle solite. E tra dieci giorni, con l'inizio della scuola, sarà il delirio. Tante volte ba ste -rebbe dire “Scusate, ab bia -mo sbagliato”.

Filobus: pezo el tacòn

del buso

UNA POLEMICA AGGHIACCIANTE

COSA SI SA E COSA NO SULL’USO DELLE MASCHERINE A SCUOLA

Sembrano facoltative solo al banco, ma il virologo Crisanti protesta: “Vanno usate sempre”. Obbligatorie anche durante la ricreazione, ma i ragazzi dovranno pur mangiare e bere, e inevitabilmente saranno vicini. La chirurgica non è indispensabile Chi controlla se proteggono?

Una mascherata