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Numero 3 Anno 2016
La seguenti strutture ricettive hanno recentemente ottenuto il marchio Ecolabel UE:
La Portazza Resort
Contrada Dammusello 624
91025 Marsala (Trapani)
Panorama Hotel Fontanella
Via Dolomiti di Brenta, 125
38086 Madonna di Campiglio (Trento)
Hotel Mangiabove
Contrada Mangiabove, 31
97100 Marina di Ragusa (Ragusa)
fonte dati: registro Europeo
L’elenco completo dei prodotti con il marchio Ecolabel UE è consultabile al seguente link: http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue/prodotti-certificati
Numero 3 Anno 2016
Ulteriori dati statistici e grafici relativi al numero di prodotti e licenze Ecolabel UE in Italia sono consultabili anche al seguente link: http://www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue/grafici-e-dati/anno-2015
Stato di attuazione di Ecolabel UE in Italia aggiornato a giugno 2016
12024
2619
1017
533
398
203
148
129
126
124
76
38
31
28
26
24
14
12
11
6
1 10 100 1000 10000 100000
Coperture dure
Tessuto Carta
Prodotti Tessili
Prodotti Vernicianti per Interni
Detergenti multiuso/servizi sanitari
Servizio di Ricettività Turistica
Prodotti cosmetici da sciacquare
Saponi, shampoo, balsami per capelli
Calzature
Prodotti vernicianti per esterni e per interni
Detersivi per Piatti
Mobili in legno
Detersivi per Bucato
Detersivi per lavastoviglie automatiche industriali o professionali
Servizio di Campeggio
Carta per Copia e Carta Grafica
Ammendanti
Substrato di coltivazione
Carta Stampata
Detersivi per Lavastoviglie
ITALIA-Numero di PRODOTTI Ecolabel UE per gruppi di prodotti
57
5352
3332 32
26
21
18
10
7 75 5
3 32
1
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
n°
Lic
en
ze
Eco
lab
el
UE
ITALIA-Prodotti + Servizi -Distribuzione Licenze Ecolabel UE per Regione
Trentino Alto Adige
Toscana
Puglia VenetoEmilia Romag
na
Piemonte
Lombardia
SiciliaSardeg
naMarche
Friuli Venezi
a Giulia
Umbria LiguriaAbruzz
oLazio
Campania
Basilicata
Estero
Servizi 52 25 52 12 7 14 1 21 18 5 5 5 1 3 2 0 2 0
Prodotti 5 28 0 21 25 18 25 0 0 5 2 2 4 2 1 3 0 1
5
28
0
2125
18
25
0 0
52 2
42 1
30 1
52
25
5212
7
14 1
2118
5
5 5 13
20 2
00
10
20
30
40
50
60
n°
Lic
en
ze
E
co
lab
el U
E
ITALIA-Prodotti e Servizi: Distribuzione Licenze Ecolabel UE per Regione
Servizi
Prodotti
2
1622
79
130
199
137
159166
178182
200 200
0
50
100
150
200
250
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 mag-16
n°
Lic
en
ze
E
co
lab
el U
E
anno
ITALIA- Servizio Ric.Turistica-Evoluzione temporale Licenze Ecolabel UE
NORD
52,0%
CENTRO
22,1%
SUD E ISOLE25,6%
ESTERO
0,3%
ITALIA-Ripartizione geografica Licenze Ecolabel UE
Numero 3 Anno 2016
Il 27 maggio scorso si è
svolto nella splendida
cornice di Cefalù un
Convegno sulla promo-
zione della certificazione
ambientale per il servi-
zio di ricettività turistica
“Ecolabel UE”. L’evento, organizzato dall’Arpa
Sicilia in collaborazione con l’Assessorato Re-
gionale alle Attività Produttive, il Comune di Ce-
falù e la Città Metropolitana di Messina, si è
svolto presso il Resort Calanica, una struttura
ricettiva che di recente ha ottenuto il marchio E-
colabel UE. La certificazione Ecolabel UE, oltre
ad essere un efficace strumento di qualificazione
delle imprese, rappresenta anche l’unico ed ine-
quivocabile strumento di misurazione ed attesta-
zione dei presidi di sostenibilità ambientale adot-
tati nello svolgimento dell’attività gestionale.
L’Ecolabel UE, inoltre, rappresenta un efficace
strumento di miglioramento della competitività
delle imprese certificate. Questo aspetto, se rife-
rito in particolare al
settore turistico-
ricettivo, per il valore
strategico che il turi-
smo assume rispetto
all’economia della
Sicilia ed alle sue po-
tenzialità, può contri-
buire significativamente al miglioramento delle
performance delle imprese che conseguono la
certificazione stessa.
Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati: il
panorama europeo e nazionale di riferimento, le
attività svolte dal Sistema Nazionale delle Agen-
zie Ambientali, i benefici ed incentivi introdotti
dalla recente legge 221/2015 e le risultanze delle
interessantissime e recenti ricerche: “Certificare
per competere. Dalle certificazioni ambientali
nuova forza al made in Italy”, condotta da
Symbola e Cloros sulla generalità dei marchi am-
bientali esistenti, nonché quella specifica sulla
“Valutazione degli
impatti ambientali,
economici e culturali
derivanti
dall’applicazione in
Trentino del marchio
di qualità ambientale
Ecolabel Europeo per il turismo”, condotta
dall’APPA della Provincia Autonoma di Trento
che, per la prima volta, ha fornito importanti ri-
scontri obiettivi e misurabili degli effetti della
certificazione Ecolabel
UE.
Volendo stilare una
classifica delle Regioni
con le strutture ricettive
più “green” d’Italia, la
Sicilia si classifica al
4° posto, dietro Trenti-
no, Toscana e Puglia, grazie alle 22 attività isola-
ne certificate Ecolabel UE. Palermo risulta la
provincia più virtuosa con 8 strutture ricettive
certificate, di cui 4 a Cefalù. Segue Messina con
6 strutture, 5 a Trapani di cui 4 a San Vito Lo
Capo. Una soltanto a Siracusa, Ragusa ed Agri-
gento, mentre non esistono ancora strutture Eco-
label nelle province di Catania, Caltanissetta ed
Enna. Investire nel marchio Ecolabel UE dà buo-
ni risultati: a fronte di un investimento iniziale
necessario per “adeguare” le strutture ai parame-
tri stabiliti dalla Commissione Europea, la rispo-
sta c’è ed è immediata, specie per quanto riguar-
da il mercato estero, scandinavo e del nord Euro-
pa in Generale. Nel corso dei loro interventi, i
responsabili delle strutture hanno testimoniato
che le prenotazioni aumentano e la clientela è
disponibile a pa-
gare anche un
piccolo sovrap-
prezzo pur di pre-
notare le vacanze
in una struttura
Ecolabel.
“Il Marchio Eco-
label è importantissimo – ha affermato il diretto-
re generale di Arpa Sicilia Francesco Licata di
Baucina – perché oltre ad aiutare la diffusione
della sostenibilità ambientale nella nostra Regio-
ne, offre alle strutture l’opportunità di fregiarsi di
un imprimatur riconosciuto a livello Europeo e
che qui paradossalmente è ancora poco conosciu-
to. Quello che è mancato fino adesso è stato un
buon piano di comunicazione ed è in questo sen-
so che Arpa Sicilia deve e vuole lavorare”.
Numero 3 Anno 2016
Nell’ambito del Convegno sono state anche con-
segnate le bandiere Ecolabel alle cinque strutture
che hanno partecipato all’evento. Anzitutto al
Resort Calanica che ha ospitato l’iniziativa.
I coniugi Scialabba, gestori della struttura, hanno
mostrato ancora una volta cortesia, disponibilità,
grande senso dell’ospitalità e soprattutto hanno
colto l’occasione per ribadire il proprio impegno
verso la tutela ambientale, come dimostra
l’impegno profuso e culminato con l’ottenimento
del marchio Ecolabel UE.
“Abbiamo ritenuto che fosse importante farci co-
noscere come turismo eco sostenibile – ha affer-
mato Domenico Scialabba, titolare del Resort
Calanica di Cefalù – anche se l’investimento ini-
ziale può essere sostanzioso siamo fiduciosi di
poter recuperare in tempi ragionevoli il piccolo
sacrificio fatto. I dati al momento ci danno ragio-
ne, per questo mi sento di poter consigliare alle
strutture ricettive siciliane la scelta fatta da noi
circa un anno fa”.
“Resort Calanica”, Cefalù, sig.ra Maria Pizzillo
“Baglio Case Colomba”, Buseto Palizzolo, dott.
Fabio Bertolazzi
“Casale Romano”, Motta Camastra, dott.ssa Sa-
bina Mancini
“Il Vento dei Tre Santi”, San Fratello, dott. Car-
melo Di Giorgio
“Azienda Agrituristica Biologica Bergi”, Castel-
buono, dott.ssa Daniela Di Garbo
ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma Tel.: 06-50072020 Fax: 06-50072078 E-mail: [email protected]
Numero 3 Anno 2016
Hanno collaborato a questo numero:
Ing. Marina Masone
Ing. Gianluca Cesarei
Sig.ra Claudia D’Ovidio
Dott.ssa Giulia Maggiorelli
30 MAGGIO - 3 GIUGNO: Settimana verde
2016
Investire per un futuro più verde
La Commissione Europea ha ospitato Green
Week, il più grande appuntamento annuale per
discutere di politica ambientale europea, che si è
svolto da Lunedì 30 maggio a Venerdì 3 giugno
2016. Il tema di quest'anno è “Investire per un
futuro più verde”: come un investimento do-
vrebbe integrare le opportunità economiche con
la pratica ambiente sostenibile.
Investire è qualcosa di più che spendere soldi. Si
tratta di creare posti di lavoro e di combattere la
disoccupazione. Si tratta di garantire ai nostri
figli la possibilità di respirare aria più pulita, di
utilizzare materie prime e risorse in modo più
efficiente, di limitare la produzione dei rifiuti, e
molto altro ancora. Tutti questi aspetti sono stati
oggetto delle iniziative che si sono svolte duran-
te la Green Week in tutta Europa ed in particola-
re nel corso della conferenza svoltasi a Bruxel-
les il 1 giugno, che ha visto la partecipazione di
una vasta gamma di organizzazioni e partner.
Per mostrare come gli investimenti di oggi pos-
sono contribuire a un “futuro più verde” ogni
giorno della Green week si è concentrato su un
diverso aspetto:
Lunedì: Investire per città più
verdi - Come possiamo rendere
le città un posto migliore in cui
vivere ?
Martedì: Investire nella nostra
campagna - Come possiamo
essere sicuri che la nostra cam-
pagna rimanga in buona salute e
produttiva nel lungo termine ?
Mercoledì: Investimenti che lo
rendono possibile - Dove tro-
viamo i soldi per finanziare i
cambiamenti necessari per ren-
dere il nostro futuro più verde ?
Giovedì: Investire nei nostri
oceani - Come possiamo essere
sicuri che i nostri mari rimanga-
no in buona salute e produttivi
nel lungo termine ?
Venerdì: Investire per le future
generazioni - Cosa possiamo
fare per rendere migliore il futu-
ro per le prossime generazioni e
per il pianeta ?
NOTIZIE DALL’UE