LA SCOSSA DEL NEO PRESIDENTE AGSM CROCE DÀ LA CARICA · OK KO Kalid Issaoui E’ in isolamento nel...

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SABATO 18 NOVEMBRE 2017 - NUMERO 2180 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA CROCE DÀ LA CARICA LA SCOSSA DEL NEO PRESIDENTE AGSM INAUGURATA IN VIA P ALLONE UNALTRA COLONNINA PER I MEZZI ELETTRICI: E’ LA TERZA. LE ALTRE SONO ALLA FIERA E A SAN GIORGIO . A CCESSIBILE TRAMITE A PP V ERONA S MART , PRESTO COL B ANCOMAT “Ciò che sogno per la nostra Verona è una città con una nuova mobilità per un futuro silenzioso e pulito e con una migliore qualità dell’aria e della vita. Da oggi i veronesi potranno usufruire del servizio di tre colonnine Agsm pub- bliche per la ricarica dei loro mezzi elettrici”. E’ il neo presidente di Agsm Michele Croce a dare la carica. Lo ha fatto in occasione dell’inaugurazione di una colonni- na per la ricarica dei mezzi elettrici che ora è a disposizione dei cittadi- ni. Questo regalo dell’Agsm è stata infatti inaugurato in via Pallone alla presenza del sindaco Federico Sboarina. Tutto per una smart city sempre più pulita e verde. Finora sono tre le colonnine pubbliche di Agsm installate a Verona: la prima, situata nel piazzale della Fiera di Verona, è stata dotata di una parti- colare presa di corrente da 22 kilo- watt (KW), in corrente alternata, idonea per la ricarica accelerata di molti modelli di auto elettriche. Provvisoriamente, è stata provvista anche di una presa normale da 3KW per la ricarica di motorini e di biciclette elettriche. La seconda, a doppia postazione per consentire la ricarica di due auto contempo- raneamente, è dotata di 2 prese da 22 KW ed è stata collegata in prossimità del centro della città di Verona, in lungadige San Giorgio. La terza colonnina in via Pallone, sempre a doppia postazione, idonea per la ricarica di due auto contemporaneamente, dotata di 2 prese da 22 KW, è stata posiziona- ta in due stalli del parcheggio auto sul lato delle mura comunali, pres- so l’incrocio con via del Pontiere. “Verona deve stare al passo con l’Europa”, ha continuato Croce, “Paesi come la Norvegia hanno ormai più colonnine per la ricarica elettrica che distributori di benzina e, considerato che i prezzi delle auto elettriche restano per ora decisamente alti rispetto a quelle alimentate con motori tradizionali, il governo incentiva fortemente l'ac- quisto di queste vetture che lì hanno raggiunto il 40 per cento della quota di mercato. Proprio per favorire lo sviluppo della mobilità elettrica nella nostra città, Agsm ha pensato ad una ricarica gratuita e accessibile solo tramite l’App Verona Smart App per gli utilizza- tori delle colonnine durante il primo anno di servizio, mentre in seguito sarà possibile fare rifornimenti mediante carte di credito o banco- mat”, ha concluso il presidente. (Segue a pag.2) Michele Croce LEGGI VERONAGOSSIP.COM Questo è un editoriale scritto anche per fatto personale (fa pure rima). Quando nel 2016 VeronaFiere festeggiò il 50ennale, con un Galà nel cuore dell’Anfiteatro romano di P.zza Brà fu chiamato a cucinare il grande chef Carlo Cracco. Allora di gran moda. La Cronaca di Verona che dirigo scrisse che si mangiò male e in un tempo assai lungo. Per Carlo Cracco fu lesa maestà con tanto di querela per diffamazione nei nostri confronti e richiesta di un ingente risarcimento economico per il danno da lui subito dai nostri arti- coli. Un magistrato con la “M” mai- sucola ha archiviato tutto perchè il nostro giornale aveva rispettato in pieno il diritto di cronaca. Oggi ci togliamo un sassolino dalle scarpe non avevamo tutti i torti. La stella di Cracco da allora è in caduta vertica- le. Il grande chef non fa più opinione ne ascolti e la guida Michelin fresca di stampa, toglie una stella al suo ristorante di Milano e ridimensiona il cuoco e giudice televisivo che ormai si era convinto di essere “Re Sole” della padella. Evviva quindi la Bibbia della ristorazione mondiale 2018 che ha dato a Cesare quel che è di Cesare. E un Evviva ai ristoranti veronesi che si sono mantenuti le loro stelle e se le sono tenute a diffe- renza del dio “Cracco”, evviva quin- di: PERBELLINI, IL DESCO, LA VERANDA, OSELETA, LA VECCHIA MALCESINE, alla faccia dei cuochi montati e alla loro inutile arroganza. di Achille Ottaviani CRACCO E LA STELLA CADENTE VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL Claudio Valente Il presidente della Coldiretti lancia una campagna per la valorizzazione della carne veronese e per rispondere all’im- portazione che è salita al 45 per cento. OK KO Kalid Issaoui E’ in isolamento nel carcere Montorio: il tunisino con porecedenti per spaccio aveva articoli di propaganda del cosiddert- to Stato islamico e immagini di guerriglia.

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SABATO 18 NOVEMBRE 2017 - NUMERO 2180 - ANNO 21 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

CROCE DÀ LA CARICALA SCOSSA DEL NEO PRESIDENTE AGSM

INAUGURATA IN VIA PALLONE UN’ALTRA COLONNINAPER I MEZZI ELETTRICI: E’ LA TERZA. LE ALTRESONO ALLA FIERA E A SAN GIORGIO. ACCESSIBILETRAMITEAPPVERONASMART, PRESTO COL BANCOMAT“Ciò che sogno per la nostraVerona è una città con una nuovamobilità per un futuro silenzioso epulito e con una migliore qualitàdell’aria e della vita. Da oggi iveronesi potranno usufruire delservizio di tre colonnine Agsm pub-bliche per la ricarica dei loro mezzielettrici”. E’ il neo presidente diAgsm Michele Croce a dare lacarica. Lo ha fatto in occasionedell’inaugurazione di una colonni-na per la ricarica dei mezzi elettriciche ora è a disposizione dei cittadi-ni. Questo regalo dell’Agsm è statainfatti inaugurato in via Pallone allapresenza del sindaco FedericoSboarina. Tutto per una smart citysempre più pulita e verde. Finorasono tre le colonnine pubbliche diAgsm installate a Verona: la prima,situata nel piazzale della Fiera diVerona, è stata dotata di una parti-colare presa di corrente da 22 kilo-watt (KW), in corrente alternata,idonea per la ricarica accelerata dimolti modelli di auto elettriche.Provvisoriamente, è stata provvistaanche di una presa normale da3KW per la ricarica di motorini e dibiciclette elettriche. La seconda, adoppia postazione per consentirela ricarica di due auto contempo-raneamente, è dotata di 2 prese da22 KW ed è stata collegata in

prossimità del centro della città diVerona, in lungadige San Giorgio.La terza colonnina in via Pallone,sempre a doppia postazione,idonea per la ricarica di due autocontemporaneamente, dotata di 2prese da 22 KW, è stata posiziona-ta in due stalli del parcheggio autosul lato delle mura comunali, pres-so l’incrocio con via del Pontiere.“Verona deve stare al passo conl’Europa”, ha continuato Croce,“Paesi come la Norvegia hannoormai più colonnine per la ricaricaelettrica che distributori di benzina

e, considerato che i prezzi delleauto elettriche restano per oradecisamente alti rispetto a quellealimentate con motori tradizionali, ilgoverno incentiva fortemente l'ac-quisto di queste vetture che lìhanno raggiunto il 40 per centodella quota di mercato. Proprio perfavorire lo sviluppo della mobilitàelettrica nella nostra città, Agsm hapensato ad una ricarica gratuita eaccessibile solo tramite l’AppVerona Smart App per gli utilizza-tori delle colonnine durante il primoanno di servizio, mentre in seguitosarà possibile fare rifornimentimediante carte di credito o banco-mat”, ha concluso il presidente.(Segue a pag.2)

Michele Croce

LEGGIVERONAGOSSIP.COM

Questo è un editoriale scritto ancheper fatto personale (fa pure rima).Quando nel 2016 VeronaFierefesteggiò il 50ennale, con un Galànel cuore dell’Anfiteatro romano diP.zza Brà fu chiamato a cucinare ilgrande chef Carlo Cracco. Allora digran moda. La Cronaca di Veronache dirigo scrisse che si mangiòmale e in un tempo assai lungo. PerCarlo Cracco fu lesa maestà contanto di querela per diffamazione neinostri confronti e richiesta di uningente risarcimento economico peril danno da lui subito dai nostri arti-coli. Un magistrato con la “M” mai-sucola ha archiviato tutto perchè ilnostro giornale aveva rispettato inpieno il diritto di cronaca. Oggi citogliamo un sassolino dalle scarpenon avevamo tutti i torti. La stella diCracco da allora è in caduta vertica-le. Il grande chef non fa più opinionene ascolti e la guida Michelin frescadi stampa, toglie una stella al suoristorante di Milano e ridimensiona ilcuoco e giudice televisivo che ormaisi era convinto di essere “Re Sole”della padella. Evviva quindi la Bibbiadella ristorazione mondiale 2018che ha dato a Cesare quel che è diCesare. E un Evviva ai ristorantiveronesi che si sono mantenuti leloro stelle e se le sono tenute a diffe-renza del dio “Cracco”, evviva quin-di: PERBELLINI, IL DESCO, LAVERANDA, OSELETA, LA VECCHIAMALCESINE, alla faccia dei cuochimontati e alla loro inutile arroganza.

di Achille Ottaviani

CRACCO E LA STELLACADENTE

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Claudio ValenteIl presidente della Coldiretti lancia unacampagna per la valorizzazione dellacarne veronese e per rispondere all’im-portazione che è salita al 45 per cento.

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la Cronaca di Verona.com4 • 18 novembre 2017

RIFIUTI DOMESTICI

Andrea Miglioranzi

SERVIZIO ECOMOBILEDI AMIA

OPERA ALLO STADIOIl mezzo itinerante di Amia perla raccolta di alcuni rifiuti di usodomestico è presente tutte lemattine nei diversi mercati rion-ali della città e nel pomeriggionelle frazioni cittadine.L’Ecomobile ritira: medicinaliscaduti, accumulatori al piom-bo, pile, olio alimentare, tubi alneon, lampade a basso con-sumo, bombolette spray, tappiin sughero, lastre da radi-ografie, piccoli elettrodomestici(radio, phon, ferri da stiro, frul-latori). “Molte persone, special-mente anziani, non hannomodo di recarsi nei nostri eco-centri per conferire rifiuti spe-ciali oppure oggetti ingombrantidi cui vogliono liberarsi – affer-ma il Presidente AndreaMiglioranzi – e abbiamo pen-sato a questo servizio soprat-tutto per loro, ma ovviamentetutti ne possono beneficiare”.

INAUGURATA UNA COLONNINA AGSM

SBOARINA E LA CITTÀ PIÙ SMARTPER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILEAziende come Volkswagen hanno annunciato grandi investimentisulle auto a batteria. Croce: “Doveroso insistere da parte dell’azienda”

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Segue dalla Prima)Soddisfatto Il sindacoFederico Sboarina, cheanche in campagna elettoraleha sempre parlato di una cittàdavvero smart.: "L'occasioneè importante”, ha detto, “per-ché si inserisce perfettamentenelle dinamiche del momento.Intendo dire che le casecostruttrici di automobili stan-no puntando molto sulle mac-chine elettriche. Un trend dicui anche l'Amministrazionecomunale è attenta osservatri-ce per i motivi facilmente intui-bili. Una nuova mobilità soste-nibile, sia dal punto di vistaambientale che del rumore, èil futuro a cui tendere pergarantire la vivibilità dellacittà. Ecco perché una nuovacolonnina di carico è fonda-mentale, senza infrastrutturel'impiego delle auto elettrichenon si sviluppa. Un grandeplauso quindi ad Agsm perquesta attenzione, che vanella direzione di quella delComune. E aggiungo ancheper la facilitazione agli utentiattraverso la apposita App. Ilnostro intento è di fare diVerona una città sempre piùsmart, in cui i servizi sianosempre più accessibili,moderni e tecnologici". Lapreoccupazione, dunque, èstata anche quella di assicu-rare un basso impattoambientale nel contesto archi-

tettonico e paesaggistico delmeraviglioso centro storicodella nostra città tramite l’in-stallazione di colonnine stra-dali di determinate dimensio-ni. “Verona deve guardare alfuturo”, ha aggiunto MicheleCroce, “ nel mondo entro il2040 potrebbero essere in cir-colazione più di 150 milioni diauto elettriche e aziendecome Volkswagen hannoannunciato grandi investimen-ti sulle auto a batteria in modo

da rendere «verdi» tutti imodelli della loro gamma.Sulla base di queste premes-se noi dobbiamo necessaria-mente gettare le basi per rea-lizzare nella nostra città unarete di ricarica rapida e perfor-mante. Continuare ad investi-re in questo tipo di mobilitàsostenibile diventa, in que-st’ottica, assolutamente dove-roso da parte dell’azienda cherappresento” concludeMichele Croce.

L’inaugurazione della nuova colonnina per i mezzi elettrici

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la Cronaca di Verona.com3 • 18 novembre 2017

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Un messaggio di speranza efiducia per le famiglie chevivono o hanno vissuto l’espe-rienza di un neonato prematu-ro, oltre che l’occasione perricordare l’importanza dellaprevenzione durante la gravi-danza. E’ quanto si propone laGiornata Mondiale dellaPrematurità, celebrata in tuttoil mondo, e che Verona ricor-da oggi, sabato 18 novembredalle 14, con un’iniziativa alCentro Polifunzionale “M.Fiorito” in via Golino, in BorgoRoma. Un momento di festa edi condivisione per le famigliecon bambini prematuri, contestimonianze di genitori maanche di medici e personaleinfermieristico, intrattenimentoper i bambini e una partita dicalcio a scopo benefico chevedrà in campo i giocatoridella Terapia IntensivaNeonatale contro gli exCalciatori Hellas Verona. Persensibilizzare la cittadinanzasul tema delle nascite prema-ture, domani il palazzo dellaGran Guardia sarà illuminatodi viola, colore della speranza.L’iniziativa, promossa dalReparto di Terapia IntensivaNeonatale di Verona con il

patrocinio del Comune e lacollaborazione di A.NA.VI. eAgsm, è stata presentatadall’assessore ai Servizisociali Stefano Bertacco,insieme al professor PaoloBiban, direttore del Repartodi Terapia IntensivaPediatrica. Presenti il presi-dente di Agec RobertoNiccolai, la presidente dellacommissione Sociale del

Comune Maria Fiore Adami,il consigliere Laura Bocchi eil presidente di A.NA.VI.Mauro Gherardi.“L’Amministrazione è moltoattenta a queste tematiche ein particolare all’importanzache la prevenzione ricopre perla nostra salute ma anche, esoprattutto, per i bimbi che lemamme portano in grembo –ha detto l’assessore –. Grazie

ai progressi della medicina, incui Verona è centro di eccel-lenza, oggi la maggior partedei bimbi prematuri arriva alpeso e alla qualità di vita deiloro coetanei, con casi disopravvivenza e recupero chesolo dieci anni fa eranoimpensabili”. “Con circa 3800nascite all’anno, il CentroOspedaliero di Verona è il piùimportante del Veneto – spie-ga il prof. Biban-. Un bimbo sudieci nasce prematuro ma,per fortuna, i casi critici sonodavvero pochi. Ringrazio perla sensibilità dimostrata versoquesta iniziativa, importanteanche per dare sostegno efiducia alle famiglie che hannoappena intrapreso questocammino e lottano insieme ailoro piccoli”.

La presentazione della giornata mondiale della prematurità

UN MESSAGGIO DI SPERANZA PER I NEONATIPER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PREMATURITà

Appuntamento al Centro Polifunzionale “M. Fiorito” in via Golin, in Borgo RomaLa Gran Guardia si illumina di viola. Al centro ospedaliero 3.800 nascite all’anno

IL PMI DAY PER FARE POSTO AI GIOVANISono stati 75 gli studenti coin-volti nell’ottava edizione vero-nese del progetto nazionalePMI DAY, un’iniziativa promos-sa da Piccola Industria diConfindustria in collaborazio-ne con le Associazioni delSistema che dal 2010 vede leaziende associate aConfindustria aprire le porte aigiovani. USI Italia srl,Scaligera Guarnizioni Srl eManifattura Italiana CuciriniSpa hanno accolto le classiterze della scuola secondaria

di primo grado “Fainelli-Ghandi” per trascorrere unamattinata in azienda nel cuoredell’attività produttiva, pervedere come nasce un prodot-to e conoscere da vicino i pro-tagonisti dell’impresa. "Farconoscere ai ragazzi dellescuole medie il mondo delleimprese contribuendo a diffon-dere la cultura d’impresa è lospirito del PMI Day – ha com-mentato Paolo Errico,Presidente Piccola Industria diConfindustria Verona – La Manifattura Cucirini

LA GIORNATA DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

la Cronaca di Verona.com5 • 18 novembre 2017

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la Cronaca di Verona.com5 • 18 novembre 2017

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la Cronaca di Verona.com5 • 18 novembre 2017

Masi si aggiudica il premio“Cantina dell’Anno” dellaGuida Vini D’Italia TreBicchieri 2018 del GamberoRosso. A comunicare ilPremio Speciale, il suo cura-tore Marco Sabellico: "Lastoria della famigliaBoscaini è strettamentelegata a quella dellaValpolicella: risalgono al1772 le prime testimonianzedella loro presenza in zona eanche il loro impegno nelvino che, di generazione ingenerazione, si è evolutostringendo un rapporto sem-pre più forte con il territorio.In 7 generazioni di Boscainil'Amarone è approdato aimercati internazionali, conuna commercializzazioneche raggiunge 120 paesi nelmondo. Pur con queste

dimensioni l’azienda hamantenuto il carattere diazienda familiare. Il rinnova-mento negli anni è statoforte, un esempio ne sia lanascita, a metà degli anniOttanta, del Gruppo TecnicoMasi. Oggi l’Amarone Masi èun vino antico di straordina-ria modernità. Sontuoso eavvolgente, figlio del terroir,di un appassimento di razza

e di una lunga maturazionenei fusti veronesi da 660 litri,perfetti per la sua evoluzio-ne. Alla base di questo suc-cesso c’è l’intuizione deiBoscaini: esplorare le pro-prie radici, cercare la propriaidentità nella storia e nellacultura del territorio. A quasi250 anni dalla nascita dellaloro azienda i Boscaini, perquello che finora hanno fatto,un premio lo meritano davve-ro. Masi è per noi la Cantinadell’Anno”. Per SandroBoscaini, presidente diMasi: “Siamo onorati di que-sto ulteriore riconoscimentoda parte del GamberoRosso, dopo i Tre Bicchiericonferiti ai nostri ConteFederico Riserva 2012 el'Amarone cru Campolongodi Torbe 2011. Considerando

che la competizione in Italianon manca, il Veneto mantie-ne punte di eccellenza asso-luta, riconosciute in tutto ilmondo. Questo premio nonva solo alla Masi e ai suoiamaroni, ma a tutti i seri viti-coltori che l'hanno seguita eche vedono i loro vini nelgotha delle aziende italianeche si sono aggiudicate i TreBicchieri del GamberoRosso”. Il prestigioso ricono-scimento segue tanti altrinazionali e internazionali chehanno contraddistinto il pal-mares di Masi negli ultimianni, per citarne solo alcuni:il Premio Leonardo “QualitàItalia”, “European Winery ofthe Year” di Wine Enthusiast,“Winery of the Year” di Wine& Spirits, “Cristics Choice” diWine Spectator.

Sandro Boscaini

VALORIZZARE LA CARNE VERONESECOLDIRETTI CONTRO L’IMPORTAZIONE«L’iniziativa di organizzare unevento dedicato alla carneveronese nasce dall’esigenzadi ricordare ai consumatori chele nostre produzioni zootecni-che sono sicure e certificate. Il45% della carne bovina consu-mata nel nostro Paese provie-ne dall’Estero, da paesi – cioè– dove non sono garantiti icanoni di sicurezza e sosteni-bilità presenti in Italia. Le carnidel nostro territorio non sonotrattate con ormoni e si distin-guono per l’elevata qualitàottenuta attraverso l’utilizzo dicereali nobili nell’alimentazionedegli animali». E’ questo ilcommento di Claudio Valente,presidente di Coldiretti Veronain vista della Festa della carneche si terrà sabato 18 novem-bre dalle 10 alle 13 al Mercato

Coperto di Campagna Amicain Viale del Lavoro, 52. Per ivisitatori ci sarà la possibilità diconoscere i tagli migliori dicarne con i “Tutor della spesa”che daranno consigli praticisull’utilizzo in cucina. Si potràanche assistere a cookingshow a cura di chef veronesiche proporranno delle degu-stazioni di carne bovina e avi-cola accompagnata da vini diaziende aderenti a Coldiretti.Aggiunge Valente: «I cittadini -sempre più attenti alla qualità eal valore ambientale – hanno ildiritto di avere tutte le informa-zioni sulla carne che portano intavola. Non a caso il 45% degliitaliani privilegia quella prove-niente da allevamenti italiani, il29% sceglie carni locali e il20% quella con marchio Dop,

Igp o con altre certificazioni diorigine». «Ma è importante –conclude Valente - anche riba-dire l’efficacia della dieta medi-terranea che fa salire l’Italia aivertici della longevità mondia-le». Come tutti sanno è unadieta che si fonda principal-mente su pane, pasta, frutta,verdura, carne e pesce, olioextravergine, e il tradizionalebicchiere di vino consumati atavola in pasti regolari.Riconosciuta universalmentecome elisir di lunga vita, tantoda meritarsi l’iscrizione nellalista del patrimonio culturaleimmateriale dell’umanitàdell’Unesco nel 2010. AVerona oggi il settore contacirca 600 allevamenti conalmeno un capo per un totaledi 130.000 capi allevati annual-

mente, la stragrande maggio-ranza di questi allevamenti sof-fre la dipendenza cronica dallaFrancia per quanto riguardal’approvvigionamento deiristalli.. Per maggiori informa-zioni si può visitare il sito:www.mercatoverona.it

Claudio Valente

A MASI IL PREMIO “CANTINA DELL’ANNO”PER LA GUIDA VINI D’ITALIA DEL GAMBERO ROSSO

La storia della famiglia Boscaini è strettamente legata alla Valpolicella

INIzIATIVA AL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA

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Il progetto di social hounsingalle ex Cantine Pasqua èdefinitivamente tramontato,Fondazione Cariverona virinuncia e metterà in venditail complesso. Lo ha comuni-cato ufficialmente l’assesso-re Ilaria Segala risponden-do all’interrogazione pre-sentata lo scorso agosto dalconsigliere Pd StefanoVallani. Commenta Vallani:“La rinuncia dellaFondazione era nell’aria damesi, eppure ciò non lenisceil rammarico di vedere sfu-mare una progettualità dal-l’alto profilo sociale che aVerona mancava, in gradodi risolvere una pluriennale

situazione di degrado urba-no marcando una svoltaanche dal punto di vistaurbanistico". "FondazioneCariverona aveva infattiacquisito l'area nel 2015 –ricorda Vallani – con l'inten-zione di trasformare il com-

plesso ad alto rischio didegrado in un polo di hou-sing sociale, con spazi diaggregazione di cui avreb-bero dovuto beneficiare nonsolo gli inquilini degli appar-tamenti ma l'intero quartieree le associazioni di volonta-

riato che operano sul territo-rio”. “Ora massima attenzio-ne sulle prossime mosse delComune, in quanto ritorneràin auge la possibilità chevenga accettato il vecchioprogetto di un hotel da 90camere o altre destinazioniche potrebbero rappresen-tare un nuovo attrattore ditraffico senza alcun vantag-gio per il quartiere”.

la Cronaca di Verona.com6 • 18 novembre 2017

DOPO LA RINUNCIA DELLA FONDAzIONE

EX CANTINE PASQUA IN VENDITATRAMONTA IL PROGETTO SOCIALL’annuncio dell’assessore Segala. Interrogazione di Vallani

Ilaria Segala e in alto Stefano Vallani

INTERVIENE L’ASSESSORA TOFFALI

CALCOLO DELLA TARI ERRATO?“NO, GLI AVVISI SONO CORRETTI”“Il Comune ha seguito i criterio dettato dalla normativadi riferimento addebitando la quota fissa”. Come per la TiaMentre sulla questione Tari che,come riportato dagli organi diinformazione sarebbe stataerroneamente calcolata da alcu-ni Comuni, l’assessore alBilancio e Tributi FrancescaToffali comunica che il casonon riguarda il Comune diVerona. “Fin dalla sua isti-tuzione, il 1° gennaio 2014 –spiega Toffali – il Comune diVerona ha applicato la TARIseguendo il criterio dettato dallanormativa di riferimento e cioè,addebitando alle utenze domes-tiche la quota fissa, calcolatasull’intera superficie diabitazione con le pertinenze, euna sola volta la quota variabile

in considerazione del numerodei componenti il nucleo famil-iare”. Una modalità di calcoloche è sempre stata utilizzataanche nel caso della TIA (Tariffaigiene ambientale) dal 2005 al2012 che della TARES nell’an-

nualità 2013. “Pertanto – con-clude Toffali – tutti gli avvisi dipagamento della tassa rifiuti(TIA/TARES/TARI) recapitati aicittadini di Verona sono correttiin quanto rispondenti ai criteri dicalcolo sopra indicati”.

Francesca Toffali

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AMT

ACCERTATORI SUI BUSAL LAVORO

A SAN ZENO E VALVERDENell’ambito della campagnalanciata da AMT “prevenire,non punire”, come ogni ven-erdì l’Azienda informa che laprossima settimana (dalunedì 20 a domenica 26novembre) i controlli degliaccertatori in orario diurno siconcentreranno nel compartodi San Zeno, in particolare invia della Valverde e in viaMarconi.In orario serale enotturno i controlli si concen-treranno nella Ztl SanLorenzo. Parte degli accerta-menti sul pagamento dellasosta saranno effettuati conla collaborazione dellaPolizia Municipale. Si tratta diuna campagna di sensibiliz-zazione che ha come scopocombattere l’evasione. C’èun vantaggio per tutti.

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la Cronaca di Verona.com7 • 18 novembre 2017

Al RisparmioStazione di Servizio

VERONA - Piazzale Porta Nuova,3Tel. 045 8032033

VERONA - Corso Milano, 108Tel. 045 578048

VERONA - Via Francesco Torbido, 25/aTel. 045 8031736

SAN GIOVANNI LUPATOTO - Via Monte Pastello, 15/aTel. 045 8751773

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Oltre 130 operatori del settoreturistico hanno partecipato allaseconda edizione de “LaGiornata dell’albergatore” orga-nizzata dall’Associazione alber-gatori di Confcommercio Veronache si è svolta al Winter Gardendell'hotel Crowne Plaza diVerona: un pomeriggio di con-fronto ed approfondimento suitemi caldi che più interessano lacategoria. I lavori sono stati apertidal presidente degli albergatoridella Confcommercio scaligeraGiulio Cavarache ha sottolinea-to come Verona sia “ai verticinazionali per numero di presen-ze e attrattività turistica e per que-sto le imprese alberghiere voglio-no competere al meglio.Abbiamo apprezzato - haaggiunto - che il legislatore abbiaconcesso la possibilità di attuaretariffe diverse rispetto a quellepubblicate dai grandi portali diprenotazione”. Cavara ha con-cluso invitando i colleghi a punta-re sulla formazione per elevareulteriormente la qualità dell’offer-ta “utilizzando gli strumenti for-mativi gratuiti che l’associazionemette a disposizione”. Dopo isaluti dell’assessore all’attivitàproduttive di Palazzo BarbieriFrancesca Toffali, la Giornata èentrata nel vivo con l’intervento

del docente e formatore VitoD’Amico il quale ha illustratol’importanza della tariffa, soffer-mandosi su come la sua correttagestione possa essere legata adinamiche di prodotto e canali didistribuzione per meglio incontra-re l’esigenze della clientela. Aseguire Andrea Serra dellaFederalberghi nazionale ha par-lato dello strumento dell’“alter-nanza scuola-lavoro” che, hadetto, deve essere sempre più

utilizzato dalle imprese alber-ghiere per trovare personale pre-parato ed all’altezza ma anchequale strumento di orientamentoper i giovani che si affacciano alsettore. Spazio poi al managerdi settore Nicola zoppi. Tema:l’importanza della gestione dellerecensioni sul web. Zoppi ha sot-tolineato che queste devonoessere utilizzate come strumentidi analisi di mercato e non sotto-valutate o “mal sopportate”. Un

intervento quello di Zoppi, che haanimato la discussione in sala.Quindi Enrico Perbellini, presi-dente della cooperativa alberga-tori veronesi ha presentatol’esperienza Get Ticket, VeronaBooking, Unicredit, illustrata neldettaglio da Remo Ballini con irisultati di questa piattaforma chesta cercando di mettere insiemele risorse del territorio, a partiredalla Fondazione Arena, al fine di“disintermediare” dai grandi por-tali di prenotazione.Successivamente ArmandoTravaglini ha approfondito itrend del marketing turistico nel2018 spiegando quali sono letendenze anche al fine di fornirespunti su come adeguarsi alleesigenze di mercato, cercando dianticiparlo.In chiusura dei lavori,moderati da Tina Ingaldi, MauroSantinato di Teamwork ha svol-to una briosa relazione sull’alber-go del futuro e su come cambie-rà l’ospitalità nei prossimi anniinvitando gli albergatori a porreattenzione alle esigenze deiclienti e alla opportunità di perso-nalizzare l’offerta in modo da ren-derla il più possibile “esperienzia-le”, legandola alle tendenzeattuali, facendo sì che l’albergosia anche luogo d’incontro e disocializzazione.

L’assemblea degli albergatori

ALBERGATORI E LA RICETTA DELL’OSPITALITÀLA GIORNATA ORGANIzATA DA CONFCOMMERCIO

Presentata l’esperienza Get Ticket, Verona Booking, Unicredit. La piattaformache mette insieme le risorse del territorio, a partire dalla Fondazione Arena

POSTE ASSICURA, UN PREMIO A VERONAConsegnato nell’ufficio postale divia Zagata (Borgo Santa Croce) ilterzo premio del concorso nazio-nale “E’ sempre un buon giornoper proteggersi”, promosso daPoste Assicura, la compagniaassicurativa Danni del GruppoPoste Italiane: il vincitore è statosorteggiato tra tutti coloro cheavevano sottoscritto una polizzadi Poste Assicura ha ricevuto unbuono spesa per il restyling e l’ar-redo della casa del valore di

5.000 Euro. Il primo e il secondopremio finale, consistenti in buonispesa per l’arredo della casa delvalore di 15.000 e 8.000 Euro,sono stati assegnati a Acilia(Roma) e a Camerino(Macerata). I tre premi finali siaggiungono ai premi mensili (54ogni mese per un totale di 324),consistenti in buoni spesa da 200Euro, che sono stati estratti asorte per tutta la durata del con-corso. La consegna del premio

CONSEGNATO NEL UFFICIO DI VIA zAGATA

la Cronaca di Verona.com8 • 18 novembre 2017

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la Cronaca di Verona.com9 • 18 novembre 2017

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SABATO 18 NOVEMBRE2017 - N. 1962 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 0 4 5 5 9 1 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - w w w. c r o n a c a d e l v e n e t o . c o m / i t / n e t / o r g

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Scarcerato su cauzione. È la decisione delgiudice di Amburgo sul caso del giovanefeltrino, in cella a Amburgo dal 7 luglioscorso, dopo l’arresto a margine del G20.

CCaarrlloo MMeessssiinnaa FFaabbiioo VVeettttoorreellL’accordo, l’ultimo dopo quello sulle 4mila uscite volontarie, di fatto sancisce ildefinitivo accorpamento degli istituti nelGruppo Intesa delle ex banche venete.

OK KO

MMIIGGRRAANNTTII,, AAPPEERRTTEE LLEE CCHHIIEESSEECONTINUA LA MARCIA VERSO VENEZIA

Hanno trascorso la notte in 5strutture parrocchiali nelMiranese, gli oltre 200 migrantiche sono usciti dal centro dipermanenza a Conetta, unafrazione di Cona ( Venezia) eche da giorni stanno dando vitaa una 'marcia' verso Veneziaper protestare contro le condi-zioni nella realtà che li accoglie.I richiedenti asilo sono statidistribuiti per trascorrere lanotte a Mira, Borbiago, Oriagoe Gambarare, messe a disposi-zione dal patriarca di Venezia,mons. Francesco Moraglia.Frenetiche riunioni sono incorso per cercare delle destina-zioni diverse. Ora ci credono,ogni giorno aggiungono qual-che chilometro alla tabella dimarcia verso Venezia, sonosempre più numerosi e gli occhidel mondo, poco a poco, si vol-tano a guardarli. La marcia stadiventando sempre di più il sim-bolo della lotta degli ultimi.«Ribellione umana», la defini-scono. Ribellione a un'acco-glienza che alimenta una per-manenza passiva, un parcheg-

gio a tempo indeterminato inattesa della chiamata dellacommissione territoriale sullarichiesta d'asilo. «Questi ragaz-zi non sanno ancora esprimersiin italiano, eppure sono qui daquasi due anni - dice AboubaKar, rappresentante di Usb, ilsindacato di base che sostienela protesta - Vi sembra integra-zione questa?». Mai violenti,mai un contatto con le forze del-l'ordine, più volte schierate inassetto anti sommossa, pronti arespingere ogni carica. Non

volevano tornare a Cona e aCona non torneranno. Ai nume-ri portati dal prefetto di Veneziasulle presenze dell'hub vene-ziano (1.120 persone) vengonogià sottratti i 240 di giovedì. Perla prima volta in due anni emezzo, quindi, l'ex base missili-stica tornerà ad avere meno dimille migranti. Non rimarrannoall'interno dei patronati di Mira: ilprefetto Boffi starebbe concor-dando una sistemazione alter-nativa per loro in altri centrisparsi in tutto il Veneto.

LE STRUTTURE PARROCCHIALI SONO STATE MESSE A

DISPOSIZIONE DAL PATRIARCA, MONSIGNOR

MORAGLIA. NON VOGLIONO TORNARE NELL’EX BASE

MISSILISTICA DI CONA. “QUESTA NON È INTEGRAZIONE”

Il patriarca monsignor Francesco Moraglia

Tanto tuonò che piovve, e allafine chi si è posto mille doman-de sul come e sul perchè ilmanagement guidato da GianniZonin, avesse potuto spadro-neggiare, per alcuni decenni,fregando migliaia di azionistipuò trovare, un’ulteriore spiega-zione. E’ quella che EnricoZanetti già vice ministrodell’Economia e deputato diScelta Civica, nonchè compo-nente della CommissioneParlamentare, del sistema ban-cario, definisce una “coinciden-za straordinaria”. La Popolare diVicenza e la controllata BancaNuova, che opera prevalente-mente nel sud Italia, e in Siciliain particolare, sarebbero stateper anni gli istituti di credito diappoggio dei servizi segreti ita-liani. Per chi non lo sapesseanche loro hanno bisogno dicompiere operazioni bancarie (enon poche) e necessitano diricorrere a banche “elastiche” emolto comprensive. E così i ver-tici dell’Intelligence nazionale,attraverso Popolare di Vicenza eBanca Nuova, hanno svoltomigliaia di operazioni. Per farquadrare il cerchio poi, gli uomi-ni dei servizi non hanno utilizza-to solo la Popolare Vicentina maabbondantemente guarda casoanche Veneto Banca.

SERVIZI SEGRETIE POPOLARI DI VICENZA

di Achille Ottaviani

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Sandro BoscainiSSAALLEE AlmavivaIllegittimi i licenziamenti. Lo ha stabilitoilgiudice del Lavoro di Roma, che "condan-na la società a reintegrare gli stessi lavora-tori e a corrispondere stipendi e interessi.

SSCCEENNDDEEMasi si aggiudica il premio “Cantinadell’Anno” della Guida Vini D’Italia TreBicchieri 2018 del Gambero Rosso.Grande soddisfazione per il presidente.

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N O R D E S T A A AC E R C A S I P E R S O N A L E

Qualcosa si muove e non poconell’Economia del Nord Est inparticolare in quele aree indu-striali che sono state il pilastrodelle industria italiana dall’iniziodel ‘900. In quello che una voltraera chiamato Triveneto aumentasermpre più la richiesta di perso-nale. In particolare di quello spe-cializzato. Con zone poi dellaindustrialissima Vicenza, dove ilpicco di offerta è massima.Paesoni industriali comeMarostica, Arzignano, Bas sano eSchio. Quest’ ultima cittadina cheha visto nascere nel 1800 la sto-rica Lanerossi e ora sede diaziende metalmeccaniche eaerospace. La ricerca di perso-nale specializzato e quasi spa-smodica. Dieci anni fa in questezone d’Italia si celebrava il fune-rale di quello che era stato ilgrande NordEst, ora chi ha tenu-to duro si guarda intorno crescee vuole assumere. Incredibile mavero! Il terriotrio eccelle nellameccanica. Ed è grande la ricer-ca di personale e figure dirigen-ziali. Ci sono ancora molte azien-de familiari che però si sonoaperte ai manager e a E-commer-ce. la Confindustria berica con-ferma. Il NordEst ha ripreso acrescere con i ritmi simili a quellidi un paese asiatico.

di Achille Ottaviani

la Cronaca di Verona.com10 • 18 novembre