La riflessione e lLa riflessione e l assorbimento...
Transcript of La riflessione e lLa riflessione e l assorbimento...
La qualità acustica degli ambienti interniSoluzioni progettuali, materiali e metodi di verificap g ,
Simone Secchi
nter
ni
Simone Secchi
li am
bien
ti in
Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design “Pierluigi Spadolini”
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
i hi@ d ifi i
. S
ecch
i –L [email protected]
http://www.taed.unifi.it/fisica_tecnica/Secchi/secchi.htm
S
La riflessione e l’assorbimento acusticoLa riflessione e l assorbimento acustico
Ei
Principio del bilancio energetico
nter
ni Ea
Ei
trai EEEE ++=riflessanonEnergia
li am
bien
ti in
=αincidenteEnergia
riflessa nonEnergia
cust
ica
degl
ta
E
EE +=α
La q
ualit
à ac
Et Er
iE
ffi i di bi
. S
ecch
i –L α = coefficiente di assorbimento
acustico
S
Le riflessioni sonoreLe riflessioni sonorent
erni
li am
bien
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cust
ica
degl
Pressione sonora
Onda diretta
O d ifl
La q
ualit
à ac Onde riflesse
. S
ecch
i –L
S
tempo
Il tempo di riverberazioneTempo impiegato al livello di pressione sonora per ridursi di 60 dB dopo che è cessata l’emissione da parte della sorgente sonora
Nei teatri dove al di
nter
ni
Nei teatri, dove al di sopra della scena è presente un ampio
li am
bien
ti in
p pvolume per il controllo della
fi il
cust
ica
degl scenografia, il
grafico presenta tratti di pendenze
La q
ualit
à ac tratti di pendenze
discontinue a causa dell'interferenza di
. S
ecch
i –L
due riverberazioni distinte: quella della scena e quella dellaS scena e quella della sala
La teoria di SabineLa teoria di Sabine
V Formula valida per ambienti non
SabaS
VT
⋅= 16.060
o u a va da pe a b e t otroppo grandi e che presentano valori del coefficiente medio di
nter
ni
Sabassorbimento piccoli
10000 3< mVmsab asabinianoa ≈) (α
li am
bien
ti in
n
nnm SSS
aSaSaSa
+++⋅++⋅+⋅
=...
...
21
2211 3.0<ma
cust
ica
degl
Diversamente l'ipotesi dell'assorbimento continuo viene a cadere.
La q
ualit
à ac
Condizione contemplata nella formula di Eyringdetta dell'assorbimento discontinuo.
. S
ecch
i –L
VT =
116.060
S
maS
−⋅
11
ln
Tempo di riverberazione ottimaleTempo di riverberazione ottimaleScelta legata al tipo di musica cui è destinato l'ambiente ma anche al volume(spazi per la musica sinfonica sono pensati per ospitare più
nter
ni
persone, mentre l'ascolto di quartetti, ad esempio, per loro natura richiedono ambienti più raccolti)
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
S
Dipendenza dalla frequenza di T60Dipendenza dalla frequenza di T60
Calcolo riferito alle
nter
ni
Calcolo riferito alle frequenze principali.
li am
bien
ti in
Per la musica sinfonica si può
cust
ica
degl sinfonica si può
pensare di calcolare il T60 alle frequenze
La q
ualit
à ac il T60 alle frequenze
di 125, 250, 500,2000 Hz.
. S
ecch
i –L 500,2000 Hz.
S
Materiali fonoassorbenti
Si classificano in:materiali porosi, risuonatori acustici, pannelli vibranti, sistemi misti.p , , p ,
Valori del coefficiente di assorbimento di materiali e componenti
nter
ni
DescrizioneFrequenza (1/1 ott, Hz)
αw250 500 1000 2000 4000
Lana di legno mineralizzata, spessore 25 mm, applicato a contatto con la parete 0.10 0.30 0.70 0.50 0.50 0.3
li am
bien
ti in
Lana di legno mineralizzata, spessore 35 mm, applicato a contatto con la parete 0.15 0.25 0.50 0.90 0.65 0.3
Lana di legno mineralizzata, spessore 50 mm, applicato a contatto con la parete 0.25 0.65 0.60 0.55 0.90 0.5
Gesso rivestito, spessore 13 mm, 18% di superficie perforata, a 200 mm dal soffitto
0.75 0.78 0.64 0.60 0.58 0.6
cust
ica
degl
so oGesso rivestito, spessore 13 mm, 18% della superficie perforata, a 58 mm dal soffitto
0.40 0.63 0.82 0.64 0.43 0.6
Linoleum 0.10 0.10 0.09 0.10 0.12 0.1
Moquette 0.05 0.10 0.20 0.40 0.81 0.1
La q
ualit
à ac Poliuretano espanso, 30 kg/m3, spessore 13 mm 0.11 0.40 0.90 0.90 0.82 0.4
Poliuretano espanso, 30 kg/m3, spessore 51 mm 0.12 0.25 0.55 0.88 0.96 0.3
Poliuretano espanso, 30 kg/m3, spessore 6 mm 0.30 0.62 0.90 0.99 0.98 0.5
Sedia di metallo 0 015 0 030 0 035 0 025 0 035 0
. S
ecch
i –L Sedia di metallo 0.015 0.030 0.035 0.025 0.035 0
Sedia imbottita 0.23 0.37 0.27 0.25 0.25 0.3
Sughero 0.04 0.08 0.12 0.03 0.10 0.1
Sughero espanso, 80 kg/m3, in pannelli da 25 mm, aderente alla parete 0.04 0.08 0.12 0.03 0.10 0.1
S
Tappeto pesante 0.20 0.25 0.30 0.30 0.30 0.3
Tappeto sottile 0.10 0.15 0.20 0.20 0.20 0.2
Materiali porosi
Assorbimento acustico determinato dalla conversione in calore dell' energia meccanica dell'onda i id
p
incidente.Assorbimento acustico dipendente dalla lunghezza d'onda del suono incidente, dal rapporto tra il volume dei vuoti e quello totale e dallo spessore del materialeA bi t i t l f l d ll t t di t i l
nter
ni
Assorbimento in genere aumenta con la frequenza e con lo spessore dello strato di materiale. Modalità di installazione influenzano l’assorbimento acustico: dove la velocità è massima si ha il massimo di dissipazione della energia sonora in calore e quindi il massimo assorbimento acustico.
li am
bien
ti in
cust
ica
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La q
ualit
à ac
. S
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i –L
Snt
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li am
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à ac
. S
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i –L
S
Risuonatori acusticiSchematizzato come una cavità comunicante con l'esterno attraverso un foro praticato su di una parete non troppo sottile (collo del risuonatore).L'aria contenuta nel collo si comporta come un pistone oscillante; quella nella cavità costituisceL aria contenuta nel collo si comporta come un pistone oscillante; quella nella cavità costituisce l'elemento elastico del sistema.
Massimo assorbimento alla frequenza di risonanza ( )rlV
rcf
612
20
0 +=
ππ
nter
ni
q
co = velocità di propagazione del suono nel mezzo (m/s);r, l = raggio e la lunghezza del collo del risuonatore (m);
( )rlV 6.12 +π
li am
bien
ti in r, l raggio e la lunghezza del collo del risuonatore (m);
V = volume della cavità (m3).
Possibile realizzare risuonatori con frequenza di risonanza bassa: diventano complementari dei
cust
ica
degl
q pmateriali porosi.
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
S
I risuonatori acusticinella storia
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
nter
nili
ambi
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stic
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glLa
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lità
ac.
Sec
chi –
LS
nter
nili
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enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
Pannelli vibranti
Costituiti da pannelli rigidi piani, disposti ad una certa distanza dalla parete.Possono essere assimilati a masse oscillanti (il pannello) accoppiata ad un elemento elastico (l'aria ( p ) pp (racchiusa nell’intercapedine).
Massimo assorbimento alla frequenza di risonanza ( )f
d0
60=
nter
ni
σ = densità superficiale del pannello (kg/m2);
( )dσ
li am
bien
ti in
d = distanza del pannello dalla parete (m).
cust
ica
degl
La q
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à ac
. S
ecch
i –L
S
Il calcolo secondo la norma UNI EN 12354-6
(s)16,0 V
T = (s) A
T
o pn
nter
ni
)1 1
,,1
,2(m ∑ ∑∑
= ==
+⋅++⋅=j
p
kairkksjogg
iiis ASASA αα
li am
bien
ti in j
cust
ica
degl
αs = coefficiente di assorbimento della superficie i di area S;A bi t i l t d ll’ tt j
La q
ualit
à ac Aogg = assorbimento equivalente dell’oggetto j;
αk = coefficiente di assorbimento dell’insieme di elementi kA = assorbimento equivalente dell’aria (trascurabile per
. S
ecch
i –L Aair = assorbimento equivalente dell aria (trascurabile per
volumi piccoli)S = area della superficie coperta dall'insieme di elementi kS Sk = area della superficie coperta dall insieme di elementi k
Il calcolo secondo la norma UNI EN 12354-6Il calcolo secondo la norma UNI EN 12354 6
( ) )(m14A 2i ψ−= mV ( ) )(m 14Aair ψmV
m = coefficiente di assorbimento dell’aria (Neper per metro);
nter
ni
V = volume dell’ambiente (m3);ψ = frazione del volume occupata da oggetti chiusi
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
S
Tipici valori di α di materiali (UNI EN 12354-6)Tipici valori di α di materiali (UNI EN 12354 6)
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
Tipici valori di α di oggetti (Pr EN 12354-6)Tipici valori di α di oggetti (Pr EN 12354 6)nt
erni
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
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i –L
S
Tipici valori di α di configurazioni di oggettiTipici valori di α di configurazioni di oggetti(Pr EN 12354-6)
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La valutazione secondo legge (DM 18/12/75)La valutazione secondo legge (DM 18/12/75)
Il TEMPO DI RIVERBERAZIONE deve essere riferito al volumedell'ambiente mediante il diagramma 1.Il valore così ottenuto deve essere moltiplicato per i valori del diagramma 2
i l i li i ll i f
nter
ni
per ottenere i valori limite alla varie frequenze.La verifica si esegue in funzione della frequenza alle bande di ottavacaratterizzate da frequenza centrale di 250 500 1000 e 2000 Hz
li am
bien
ti in caratterizzate da frequenza centrale di 250, 500, 1000 e 2000 Hz.
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
S
Figura 1 Figura 2
La situazione delle scuole superiorill i i di Finella provincia di Firenze
(dati ARPAT – ASL)
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS Distribuzione delle aule censite per rapporto tra tempo di riverbero e limite normativo - valore della banda d’ottava peggiore
La sperimentazione al Salveminint
erni
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
S
La situazione al Salvemini:l’aula 8 prima e dopo l’interventol aula 8 prima e dopo l intervento
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 8 prima e dopol aula 8 prima e dopo
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 7b prima e dopo l’interventol aula 7b prima e dopo l intervento
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 7b prima e dopol aula 7b prima e dopo
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 3 prima dell’interventol aula 3 prima dell intervento
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 3 prima e dopol aula 3 prima e dopo
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 4 dopo l’interventol aula 4 dopo l intervento
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
La situazione al Salvemini:l’aula 4 prima e dopol aula 4 prima e dopo
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
Un caso studio: il progetto di correzione acustica p gdell’aula magna del dipartimento TAD
(tesi di laurea di Francesca Degiampietro)( g p )
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
L i t i tt li i tLe ipotesi progettuali esaminate
SOLUZIONI FISSE
nter
ni
• Teli tesi a livello dell’imposta della volta• Pannelli in fibre di poliestere rivestiti con tessuto verniciato
li am
bien
ti in
• Tende in velluto pesante alle finestre• Tende in velluto pesante in corrispondenza delle porte• Poltroncine imbottite
cust
ica
degl • Poltroncine imbottite
SOLUZIONI MOBILISOLUZIONI MOBILI
La q
ualit
à ac SOLUZIONI MOBILISOLUZIONI MOBILI
• Telo teso a livello dell’imposta della volta
. S
ecch
i –L • Telo teso a livello dell imposta della volta
• Tende in velluto pesante tese a contatto con la parete
S
TELI TESI ALL’IMPOSTA DELLA VOLTA
7
8
nter
ni
4
5
6
rive
rber
o (
sec)
li am
bien
ti in
1
2
3
Tem
po
di r
cust
ica
degl
0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
La q
ualit
à ac
Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
. S
ecch
i –L
• Marcato abbattimento del tempo di riverbero alle
alte frequenze
• Impatto visivo piuttosto forteS • Impatto visivo piuttosto forte
PANNELLI A PARETE IN FIBRA DI POLIESTERE RIVESTITI IN TESSUTO VERNICIATORIVESTITI IN TESSUTO VERNICIATO
7
8
ec)
nter
ni
4
5
6
rive
rber
o (
se
li am
bien
ti in
1
2
3
Tem
po
di
cust
ica
degl 0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
Att l D M 18/12/75 D l'i t t
La q
ualit
à ac Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
B t i i f b ti ll f
. S
ecch
i –L • Buone prestazioni fonoassorbenti alle frequenze
medie
• La verniciatura favorisce la mimetizzazione con
S
La verniciatura favorisce la mimetizzazione con
l’azzurro delle pareti
TENDE IN VELLUTO ALLE FINESTRE
7
8
c)
nter
ni
4
5
6
rive
rber
o (
sec
li am
bien
ti in
1
2
3
Tem
po
di
r
cust
ica
degl
0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
La q
ualit
à ac
Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
. S
ecch
i –L
• Buone prestazioni fonoassorbenti soprattutto alle
frequenze più alte
S
• Facile inserimento nell’ambiente
TENDE IN VELLUTO SULLE PORTE
7
8
(sec)
nter
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3
4
5
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iriv
erb
ero
(
li am
bien
ti in
0
1
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3
Tem
po
di
cust
ica
degl 0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
Att l D M 18/12/75 D l'i t t
La q
ualit
à ac Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
Rid i li it t d l t di i b i
. S
ecch
i –L • Riduzione limitata del tempo di riverberazione;
le superfici fonoassorbenti introdotte non sono
sufficienti
S
sufficienti
• Impatto architettonico minimale
POLTRONCINE IMBOTTITE
7
8
c)
nter
ni
4
5
6
iver
ber
o (
sec
li am
bien
ti in
1
2
3
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po
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ri
cust
ica
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0
1
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
La q
ualit
à ac
Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
. S
ecch
i –L
• Buone prestazioni fonoassorbenti a tutte le bande
di frequenza considerate
S
• Soluzione migliorativa rispetto allo stato attuale
TELO TESO ALL’IMPOSTA DELLA VOLTA
6
7
8
(sec
)
nter
ni
3
4
5
di
rive
rber
o
li am
bien
ti in
1
2
3
Tem
po
d
cust
ica
degl 0
125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
La q
ualit
à ac Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
• Buone prestazioni fonoassorbenti alle frequenze
. S
ecch
i –L • Buone prestazioni fonoassorbenti alle frequenze
più alte
• Nonostante si tratti di una soluzione mobile,
S
l’impatto architettonico con il telo disteso è
piuttosto forte
TENDE IN VELLUTO TESO ALLE PARETI
6
7
8
(sec)
nter
ni
3
4
5
6
di r
iverb
ero
li am
bien
ti in
0
1
2
Tem
po
d
cust
ica
degl 125 250 500 1000 2000 4000
Frequenze (Hz)
Attuale D.M.18/12/75 Dopo l'intervento
La q
ualit
à ac
• Buone prestazioni fonoassorbenti alle frequenze
. S
ecch
i –L
più alte
• La possibilità di avvolgere le tende e la scelta di
t lità i i ll d ll ti dS una tonalità vicina a quella delle pareti rendono
questa soluzione compatibile con l’ambiente
La qualità acustica delle grandi salent
erni
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
ecch
i –L
Snt
erni
li am
bien
ti in
cust
ica
degl
La q
ualit
à ac
. S
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i –L
S
Auditorium di Turku (Finlandia)
Tempo di riverberazione ottimaleTempo di riverberazione ottimale (secondo Barron)
M i Olt 2 5
nter
ni
Musica per organo Oltre 2.5 sec
Musica del periodo romantico 1 8 2 2 sec
li am
bien
ti in Musica del periodo romantico 1.8 - 2.2 sec
Musica classica 1 6 - 1 8 sec
cust
ica
degl Musica classica 1.6 - 1.8 sec
Opera 1 3 - 1 8 sec
La q
ualit
à ac Opera 1.3 1.8 sec
Musica da camera 1.4 - 1.7 sec
. S
ecch
i –L Musica da camera 1.4 1.7 sec
Teatro 0.7 - 1.0 sec
S
Valori raccomandati del tempo di riverberazioneValori raccomandati del tempo di riverberazione
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS
Presenza di pubblico nella salaPresenza di pubblico nella sala
Calcolo del tempo di riverberazione nei tre casi di auditorio completoCalcolo del tempo di riverberazione nei tre casi di auditorio completo,ridotto a ¾ e vuoto
τ τ τ
nter
ni
τ60,completo τ60,3/4 τ60,vuoto
L' ti di i b i d bb i t l t 3/4 di
li am
bien
ti in L'optimum di riverberazione dovrebbe essere raggiunto a sala vuota o a 3/4 di
occupazione
cust
ica
degl
Questo per il motivo che raramente una sala per concerti raggiunge il pienoaffollamento
La q
ualit
à ac
L'uniformità dei tempi di riverberazione in condizione diversa di affluenzad l bbli ò i t tt l' tili di lt ti
. S
ecch
i –L del pubblico può essere ricercata attraverso l'utilizzo di poltrone aventi un
coefficiente di assorbimento tale che, in caso di non occupazione da parte diuna persona, eguagli o si avvicini alla condizione di occupazione.
S
una persona, eguagli o si avvicini alla condizione di occupazione.
Il ritardo delle prime riflessioniIl ritardo delle prime riflessioni(early sound e late sound)
Da un punto di vista psicoacustico durante
nter
ni
psicoacustico durante un'esecuzione musicale, l'early sound contribuisce
li am
bien
ti in l early sound contribuisce
alla chiarezza e alla definizione del suono
cust
ica
degl definizione del suono,
mentre il late sound crea il sostegno sonoro sul quale il
La q
ualit
à ac sostegno sonoro sul quale il
suono diretto e le prime riflessioni vengono distinte
. S
ecch
i –L riflessioni vengono distinte
dall'orecchio.
S
comportamento di una sala di media grandezza
Il tempo di ritardo inizialeIl tempo di ritardo iniziale(Initial-Time-Delay-Gap)
Diff t il t i i t d l i
“The greater the time delay of the reflection, the less pleasant the music becomes”(Beranek)
nter
ni
Differenza tra il tempo impiegato dal primo raggio riflesso a raggiungere un dato ascoltatore e quello impiegato dal raggio
li am
bien
ti in
diretto.Problema solitamente associato ad una sala dal grande volume
cust
ica
degl dal grande volume.
Secondo Beranek valore ottimale del tempoiniziale di ritardo dell'ordine di25 illi di
La q
ualit
à ac 25 millisecondi.
Ottenimento di questo valore spesso difficileper le dimensioni delle grandi sale per
. S
ecch
i –L p g p
musica sinfonica odierne.Studi sperimentali compiuti nelle nuove saleriscontrano valori dell' I T D G prossimi aS riscontrano valori dell I.T.D.G prossimi a30 millisecondi.
Il tempo di ritardo inizialeIl tempo di ritardo iniziale(Metodo grafico di stima)
nter
nili
ambi
enti
incu
stic
a de
glLa
qua
lità
ac.
Sec
chi –
LS