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La resistenza
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La resistenza è la capacità di protrarre un’attività fisica
nel tempo, senza che diminuisca l’intensità di lavoro,
La definizione di resistenza
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In funzione delle masse
muscolari implicate la
resistenza può essere
classificata in:
• generale
• locale
• specifica
Come si classifica
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La resistenza generale: si riferisce alla
capacità di eseguire per un lungo tempo
un’attività fisica che impegna, assieme
all’apparato cardiorespiratorio, gran parte delle
masse muscolari.
La resistenza generale
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La resistenza locale: e la capacita di
una limitata parte della muscolatura di
eseguire un lavoro a lungo.
La resistenza locale
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La resistenza specifica: e il tipo di
resistenza richiesto per realizzare uno
specifico gesto di gara di una disciplina
sportiva.
La resistenza specifica
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A seconda di quanto a
lungo si protrae lo
sforzo può essere
classificata in:
• di breve durata (fino a
2minuti)
• di media durata (da 2
a 10 minuti)
• di lunga durata (oltre i
10 minuti)
Come si classifica
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Allenare la capacita di resistenza comporta
benefici:
• a livello generale
• a livello fisiologico
Gli effetti dell’allenamento della resistenza
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Sono effetti a livello generale dell’allenamento della
resistenza:
• migliorano le capacità di recupero;
• si riducono i traumi;
• aumenta la capacità di sopportazione psicologica alla
fatica;
• rimangono costantemente elevate sia la rapidità di
reazione che d’azione;
• diminuiscono gli errori tecnici;
• la salute diventa più stabile: migliora la resistenza alle
malattie infettive e agli sbalzi di temperatura.
Effetti a livello generale
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Sono effetti a livello fisiologico dell’allenamento
della resistenza:
• aumenta il volume delle cavità cardiache e la forza di
contrazione del cuore;
• diminuisce la frequenza cardiaca a riposo;
• aumenta il diametro e il numero dei capillari
muscolari;
• aumenta il volume del sangue e dei globuli rossi;
• aumenta la capacità di sopportazione dell’acido lattico
• aumentano i volumi polmonari.
Effetti a livello fisiologico
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I fattori della resistenza
Per eccellere in gare di
resistenza occorre possedere
in uguale misura:
•capacita fisiologiche
•capacita tecniche
•capacita psicologiche.
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Le capacità fisiologiche
Sono capacità fisiologiche:
• la presenza di un’alta percentuale di fibre
rosse (a contrazione lenta) nei muscoli impiegati;
• un’alta efficienza degli apparati
cardiocircolatorio e respiratorio
• la grande capacità d’immagazzinare e
trasformare le sostanze energetiche e di
assorbire e utilizzare l’ossigeno.
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Le capacità tecniche
Sono capacità tecniche:
•la corretta automatizzazione ed
economicita del gesto tecnico;
•una migliore coordinazione dei movimenti;
•una corretta distribuzione dello sforzo
durante la prestazione.
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Le capacità psicologiche
Sono capacità psicologiche:
•forte interesse per l’attività che si sta
svolgendo;
•determinazione e perseveranza.
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• I principali metodi
utilizzati per migliorare la
resistenza sono:
• i metodi continui
• i metodi interrotti da
pause.
I metodi di allenamento
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I metodi continui:
•a velocità costante: è fondamentale
nell’allenamento giovanile (più si aumenta
l’intensita, più il tempo di lavoro diminuisce)
•a ritmo variabile: prevede l’alternarsi di fasi di
lavoro a maggiore e minore impegno (fartlek,
metodo intermittente)
I metodi continui di allenamento
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I metodi interrotti da pause:
•Metodi intervallati: si alternano momenti di
attivita intensa ad altri di attivita a ritmo inferiore.
•Metodo delle ripetizioni: si ripetono tempi di
lavoro inferiori a 60 secondi, recuperando in modo
completo o meno tra una prova e l’altra.
•Circuit training: si tratta del tipico lavoro a
stazioni.
I metodi interrotti da pause
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I giovani e la resistenza
L’età d’oro per lo sviluppo della
resistenza è tra i 12 e i 13
anni per le ragazze, tra i 13
e i 14 per i ragazzi.
La massima capacità di
resistenza si raggiunge a 17-
18 anni.
Gli adolescenti sono
particolarmente adatti a carichi
di resistenza di tipo aerobico.
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Le basi per un allenamento efficace
• Incrementare innanzitutto la resistenza
generale, aumentando prima il volume e solo in un
secondo tempo l’intensità di lavoro.
• Per cominciare applicare innanzitutto il metodo
continuo a velocita costante.
• Curare il riposo e l’alimentazione per recuperare
in maniera ottimale.
• Recuperare attivamente: una volta terminato il
lavoro proseguire per alcuni minuti camminando o
correndo blandamente e non interrompere
bruscamente l’esercizio.
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Schema riassuntivo: la resistenza