8/16/2019 La Reginella Della Nota Intera - Storia

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La Reginella della Nota Intera

C’era una volta la Reginella della Nota Intera, viveva in un grande castello insieme ai suoi soldati ed alsuo giullare Stonatino.Trascorreva le sue giornate tutta sola annoiandosi moltissimo.U giorno stanca di quella solitudine decise di chiedere aiuto al mago Maestro di Solfeggio che viveva

nelle segrete del castello. A lui chiese di inventarle un gioco divertente er assare il temo, erch!cos" sola, non voleva i# stare. Il Mago Maestro di Solfeggio si mise su$ito a ensare ad un gioco chefacesse divertire la Reginella e ensa che ti ensa, ecco fatta l’inven%ione& cre' er lei i (rincii dellame%%a Nota.)rano due gra%iosi ed allegri iccoli (rincii coi quali la Reginella avre$$e otuto giocare alla Staffetta.Il Mago aveva fatto rearare una lunga ista con due ercorsi& uno lungo er la Regina che avevatanto fiato er oter correre ed un altro diviso a met* er i due (rincii essendo i# iccoli avevanome%%o fiato e erci' caaci di correre solo er met* del ercorso. Alla Reginella quel gioco areva veramente divertente.I due (rincii si sistemarono sulla loro linea di arten%a& uno all’ini%io del ercorso e l’altro a me%%astrada. +a Reginella invece si rear' all’ini%io del suo ercorso, decisa a correre fino infondo edarrivare er rima vincendo la gara.Il Mago Maestro di Solfeggio diede il via ed i artecianti scattarono veloci. +a Reginella correva

tenendo in mano il suo scettro, accanto sull’altro ercorso correva il (rincie della Me%%a Nota. Corricorri il (rincie fin" il suo fiato e si ferm' a met* del ercorso. Suo fratello svelto rese lo scettro e viadi corsa verso il traguardo correndo a fianco della Reginella.Corri corri, arrivarono insieme.+a Reginella, che voleva vincere, si arra$$i' moltissimo con i due (rincii e con il Mago che romisedi rendere la gara i# difficile.+a Reginella se ne and' a riosare, mentre il Mago ritorn' nelle segrete del castello con i due (rinciidella Me%%a Nota er creare nuovi ersonaggi er rendere i# difficile la staffetta.

Il Mago si diede un gran daffare e magicamente cre' i uarti di Nota deli%iosi iccolini vivaci edivertenti con una gran voglia di correre.Il Mago fece aggiungere un nuovo ercorso alla ista. uesta volta lo divise in quattro arti, una er

ogni uarto di nota.+a Reginella della Nota Intera come li vede fece un gran resiro, er far caire a tutti che lei avevatanto fiato e che avre$$e vinto la gara.Tutti i artecianti si misero ai osti di arten%a& uno er ogni linea tracciata sui tre ercorsi. Al via del Mago Maestro di Solfeggio la Regina, il (rincie e un uarto di Nota artirono a granvelocit*. Accanto alla Reginella correvano in egual modo gli altri concorrenti.+ei correva sola, gli altri finito il rorio fiato assavano lo scettro ai fratelli disosti lungo il ercorso. Alla Reginella della Nota Intera questo non iacque er niente erch! anche stavolta al traguardoarrivarono insieme.Chiam' il Mago Maestro di Solfeggio ordinandogli di far diventare la staffetta i# difficile.

Stavolta il Mago si imegn' moltissimo creando dei minuscoli (rinciini di un’ -ttava di Nota conochissimo fiato cos" che ce ne volevano otto er gareggiare con la Reginella. Anche questa volta, fece aggiungere un altro ercorso alla ista del gioco della staffetta er far correreanche i (rinciini di un’-ttava di Nota. Il loro ercorso era diviso in otto arti.+a Reginella come li vide si mise a ridere ritenendoli rorio $uffi cos" iccoli, neri ed il caellino conl’antenna iegata in cima.Secondo lei, i (rinciini di un’-ttava di Nota avevano ochissimo fiato e non ce l’avre$$ero mai fatta araggiungere il traguardo. (rorio er questo il Mago li fece mettere uno er ogni riga del loro ercorso,cos" si ritrovarono in otto ronti a rendere lo scettro al momento giusto.Sulla linea di arten%a si trovarono cos"& la Reginella della Nota Intera, il (rincie della Me%%a Nota, il(rinciino del uarto di Nota ed il iccolo (rinciino dell’-ttava Nota.+ungo i ercorsi asettavano attenti gli altri fratellini. Al via del Mago i concorrenti artirono a gran velocit*. Come revisto (rincii e (rinciini via via che

finivano il loro fiato davano lo scettro ai fratelli, che sen%a erdere temo facevano il assamano erortarlo al traguardo.

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Solo la Reginella correva da sola e a dir la verit*, lei di fiato ce ne aveva rorio tanto.Corri corri arrivarono tutti insieme al traguardo, anche stavolta nessuno aveva vinto e come se non$astasse, la Reginella non si era neanche divertita. (rincii e (rinciini avevano gareggiato aiutandosifra fratelli, lei invece aveva ercorso la sua ista tutta sola sen%a fare il assamano con nessuno.Si mise a iangere, lei avre$$e voluto vincere la staffetta, o almeno divertirsi come gli altri. Arra$$iatae offesa disse al Mago di andarsene dal castello e di ritornare solamente quando avre$$e trovato il

modo di farla divertire.+a rossima mattina il Mago disiaciuto usc" dal castello.

(assarono le settimane ed i mesi in gran silen%io. Sem$rava che il temo si fermava. Tutto quelsilen%io divent' esante er la Reginella anche er il suo giullare Stonatino.Una mattina la guardia vide un gruo di avvicinarsi al castello, era il Mago con due (rinciesse.Nel rimo momento la Reginella si arra$$i' ensando che le rinciesse vogliono ru$are il suo osto,er' doo che il Mago ha siegato che le (rinciesse, che hanno un fiato come la Reginella, ossonofare il assamano con lei, la Reginella accettava tutte e due, con gli altri nuovi rincii e rinciiniinsieme su una grandiosa ista facevano una gara gigantesca.

+a Reginella ha caito er semre che non e imortante vincere, ma divertirsi insieme con tutti i

comagni.