LA REDAZIONE Classi IV A, IV B e IV C, Scuola V. Giudice. 2a... · Storie fantastiche: La tartaruga...

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2° Edizione Aprile 2013 LA REDAZIONE Classi IV A, IV B e IV C, Scuola V. Giudice.

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2° EdizioneAprile 2013

LA REDAZIONEClassi IV A, IV B e IV C, Scuola V. Giudice.

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Il tema di questa edizione sarà…

SommarioNews: Incendio a Città della Scienza (Pag. 4), Meteoriti in Russia (Pag. 5), lalim (Pag.6), Habemus papam (Pag. 7), una nuova amicizia (Pag.7)Intervista: L’amicizia per la maestra Lucrezia (Pag. 8).Animali: L’amicizia tra l’uomo e gli animali (Pag. 9), Animali amici (Pag.10),Storie di animali (Pag. 12).Storie fantastiche: La tartaruga e l’aquila (Pag.14), La maestra Silviaracconta…(Pag.15), Le tre farfalle (Pag.16), Due amiche per la vita (Pag.17),Amicizia e carte di Yu Gi Oh (Pag.18).Natura: Pianamiche dell’uomo (Pag.19), la leggenda dell’ulivo (Pag. 20).Poesie e fantasia: Acrostici dell’amicizia (Pag. 21), le nostre poesie (Pag. 22),piccole sculture (Pag.24).Libri: Un libro da leggere… (Pag.25)Alimentazione: Alimentazione amica (Pag.26), alimentazione sana (Pag.27),Frutta o merendine? (Pag.28).Sport: Amicizia nello sport (Pag.29), in palestra con Vanessa e Daniele(Pag.30), in palestra con Arianna (Pag.31), il nostro sport preferito (Pag.32).Viaggi: Viaggi da sogno (Pag.33)Relax: Giochi (Pag. 35)

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L’amicizia…L’opinione della maestra Margherita

La realizzazione del secondo giornalino di classe sarà estesa a tutte e tre leclassi quarte del plesso V. Giudice e la tematica che accompagnerà gli alunninel perseguire quest’obiettivo comune sarà l’amicizia.Perchè l’amicizia?L’amicizia nasce proprio tra i banchi di scuola, dove si vive insieme, sicollabora, ci si aiuta, si condividono idee e materiali; è proprio in classe che siacquisiscono gradualmente i valori fondamentali di questo sentimento cosìnobile fondato sul rispetto reciproco, sulla fiducia, sul donare e riceveresuperando il concetto dell’io e la consapevolezza che esistono gli altri con iquali condividere e dei quali accettare pregi e difetti.Chi non ha l’amico del cuore!È vero, è difficile trovarlo poiché è figlio di un’amicizia vera, fondata sullaparità reciproca che si può comprendere e acquisire già da piccoli, proprio nellacomunità classe, vivendo insieme e costruendo un ambiente accogliente esereno tra tutti e per tutti.E allora? Viva la scuola!

Margherita Vicidomini

L’opinione di un alunnoNelle ultime settimane abbiamo letto delle storielle di amicizia come: “La forzadell’amicizia”, “Le tre farfalle” e “I buchi sul muro”. Da queste tre favole hocapito il valore dell’ amicizia e ho compreso che gli amici devono essererispettosi, affettuosi, disponibili e solidali, e così mi comporterò anche io. Daimiei amici voglio rispetto, solidarietà, aiuto e affetto. Per me gli amici veri sonocome dei fratelli che si vogliono bene e che si aiutano a vicenda senza volereniente, insomma per me gli amici sono dei gioielli preziosi che stanno sempreal mio fianco. Io e il mio migliore amico di nome Davide ci siamo incontratialla scuola materna all’età di tre anni, condividevamo tutto, dal cibo aigiocattoli, eravamo praticamente fratelli. La nostra amicizia dura da sette anni eci vogliamo ancora bene come un tempo.

Giuseppe Cariello

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NEWSL’incendio alla Città della Scienza

Brucia la Città della Scienza. Alcunigiorni fa, precisamente il 5 marzoabbiamo appreso in televisione unatragica notizia: la Città della Scienza,meta di gite di tante scolaresche, èstata incendiata. I nostri ricordi vannosubito alla gita dell’anno scorso,quando siamo stati lì insieme allemaestre e ai compagni.Che esperienza favolosa!Gli esperimenti di scienze, illaboratorio sulla preistoria, lasimulazione della costruzione deifossili, i graffiti. Abbiamo vistoanimali imbalsamati, abbiamoosservato la testa di uno squalo fintoe ci hanno detto che questi animalihanno i denti fragili e aguzzi dispostiin tre file che ricrescono sempre(Beati loro!).Abbiamo osservato come in ungrande cilindro pieno d’acqua siformava un tornado, abbiamo giocatoa mantenere l’equilibrio su

un’asta e tante altre belle esperienzeche gli scolari non potranno più fare.Che peccato!Perché è successo non lo sappiamo,ciò di cui siamo convinti invece è chescompare un luogo di cultura e diapprendimento giocoso e pratico chefa capire ai bambini il perché deifenomeni che avvengono e la storiadel nostro pianeta.I vigili del fuoco hanno lavorato un’intera giornata per spegnere lefiamme. L’incendio non ha causatoferiti, perché all’interno non c’eranopersone dal momento che il lunedì ègiorno di chiusura settimanale, masono stati distrutti cinque padiglioni.È salvo solo il teatro. Gli inquirentisono a lavoro per determinarne lecause.Ci auguriamo che con l’aiuto ditutti gli italiani, la Città della Scienzavenga ricostruita di nuovo perriportare lì, ad apprendere, tanti etanti scolari ancora.

Andrea Antoniello- Antonio Grottola- Jacopo Caponigro-

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Caduta di meteoriti in Russia

Mamma mia! Una pioggia di pietre! Che cosa sarà mai successo?

Siamo abituati a vedere cadere dalcielo gocce di pioggia, fiocchi dineve, grandine, ma una pioggia dipietre è insolita. Perché sono cadutele pietre, su alcune città dellaRussia? Ora ve lo spieghiamo. Unameteora è entrata nell’atmosferaterrestre, prima lasciando una grandescia, poi producendo un forte boato.La meteora è scoppiata in tantiframmenti di roccia che sono cadutisu diverse città. La meteora aveva

una massa di 10 tonnellate. Almeno1000 persone sono rimaste ferite pergli effetti della forte onda d’urto, cheha rotto i vetri delle finestre degliedifici. Nella maggior parte dei casisi è trattato di ferite superficiali, matre persone sono state ricoverate inospedale a causa di ferite più gravi.Le scuole dei paesi colpiti sonorimaste chiuse per alcuni giorni.Speriamo che non capiti più.

A cura di Antonio Grottola e Andrea Antoniello.

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La “lim” che bella invenzione

La lim è una lavagna interattiva,molto interessante e divertente.Sulla lavagna possiamo: disegnare,scrivere, colorare,fare forme, scrivere

lettere alle maestre e soprattuttoandare su internet per scoprire lenews del mondo.

A proposito, la parte più divertentedella lim è quando essa si diverte afare scherzetti alla mastra Lucrezia:si blocca, fa linee storte, non scrive efa rumori strani, intanto noiperdiamo tempo perciò siamo molto,

molto, molto felici.Questa lim è come il paradiso,perché ci mette in contatto con lecose belle del mondo, è proprio unabella invenzione!!!!!!!

A cura di Enza Villano- MartinaBiondi e Claudia Toscano

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Habemus PapamGiorno 13 marzo 2013, abbiamo ilnuovo Papa. Si chiama Jorge MarioBergoglio e ha preso il nome diFrancesco. Viene dall’Argentina. Siè presentato sul balconcino delVaticano dicendo:” Fratelli e sorelle,buonasera!”E’ una persona anziana equindi saggia, ha i capelli bianchi,gli occhiali e qualche ruga sul viso.Si è mostrato molto affettuoso,modesto e affabile, insomma èpiaciuto subito poiché è vicino allagente, ai bambini, ai poveri e aibisognosi. Ha 76 anni e spero cheriesca a risolvere i problemi dellachiesa, a ricevere ospiti e a viaggiare

per portare il suo messaggio nelmondo. Tanti auguri al nuovo Papa.

(Giulia Mirra)A cura di Martina Biondi e Chiara Coscia

Una nuova amicizia.Sono arrivata quest’anno in questa scuola e precisamente nella classe quarta B.La maestra mi ha presentata ai compagni e loro mi hanno sorriso.Io ero tesa, preoccupata, avevo paura ma il loro sorriso mi ha dato fiducia, miha tranquillizzata. Mi sono seduta vicino ad Elena, una bambina timida comeme, ci siamo guardate negli occhi e pian piano abbiamo iniziato aparlare…prima dei nostri colori preferiti, poi dei programmi preferiti e bla blabla, una parola tira l’altra e in pochi giorni siamo entrate in confidenza. OraElena è la mia migliore amica. A cura di Boffa Chiara Francesca.

Io e Francesca condividiamo molte cose. Lei è simpatica, divertentee…chiacchierona, parla con quella sua vocina sottile senza farsi sentire daglialtri. Durante i compiti ci aiutiamo: lei è più brava nei problemi di geometria, ionell’analisi grammaticale, allora ci diamo una mano. Ci vediamo anche a casa,giochiamo, ci trucchiamo con i trucchi di mamma e facciamo finta di esseredelle signore affascinanti. C’è una bella intesa tra noi, non litighiamo mai evorremmo essere amiche per sempre. A cura di Elena D’Onofrio.

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INTERVISTA

Intervista alla maestra Lucrezia

Maestra Lucrezia, tu da piccolaavevi delle amiche?Sì, avevo abbastanza amiche, maero troppo timida per fareamicizia.Cosa facevi quando stavi insiemealle tue amiche?Quando ero proprio piccola comevoi, giocavo con le Barbie oppurea molla in giardino.Litigavate?Certo, succedeva ogni tanto anchese a me non piace litigare.E adesso che sei grande, hai delleamiche?Le amiche di adesso sono le mie excompagne di scuola, siamo amichefin da piccole, poi c’è qualchecollega di lavoro e altri amici chenon abitano più qui.

La mia amica del cuore però è miasorella Laura, lei mi conosce piùdi chiunque altro e sa tutti i mieisegreti.Cosa condividete?Condividiamo i problemi dellafamiglia e anche le gioie; le seratein pizzeria e almeno una voltaall’anno ci incontriamo con tuttigli amici e trascorriamo unagiornata insieme come quandoeravamo piccoli.La maestra Lucrezia ci sorride ed èd’accordo con noi nell’affermareche l’amicizia è un sentimentomeraviglioso da curare e coltivarecon la fiducia, la collaborazione, lasolidarietà e l’affetto.

A cura di Michele Vassallo,Gabriel Mirra, Giuseppe Cariello, Antonio Vivone

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ANIMALIL’amicizia tra l’uomo e l’animale

I bambini e gli animali rappresentanouno dei legami più belli e dolci davedere, lo sanno bene quei genitori chehanno scelto di tenere in casa uncucciolo di gatto, cane o un piccolocriceto, oppure un semplice masimpatico pesciolino rosso.Sicuramente in base al carattere delbambino sarà bene scegliere l’animale,infatti, ogni cucciolo, ha le sueesigenze, il suo modo di vivere, le sue

abitudini; alcuni animali sonoparticolarmente esigenti, altri hannopoche necessità, altri ancora hannobisogno di un contatto fisico costante,altri invece possono stare bene anchesoli con poche carezze .Vivere con unanimale accanto a sé significa per ilbambino avere un amico che non logiudica che lo consolerà nei momentitristi e gli darà la possibilità diesprimere affetto in modo naturale.

A cura di Antonio Bianco, Manuel Pisani, Mario Greco, Mariarosaria Reale ePietro Joan.

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Animali amici

Anche gli animali sono nostri amici,se si affezionano a noi sono fedeli enon ci abbandonano mai, perciòdobbiamo trattarli bene, rispettarli etenerli con amore.Tutto ciò non sempre avviene. Acausa dell’uomo molti animali

rischiano l’estinzione quindi bisognacambiare ed impegnarsi per salvarli.In loro difesa e protezione è stataemanata la “Carta dei diritti deglianimali” in cui si riconoscono i lorodiritti.Ecco i suoi articoli:

Art. 1 - Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessidiritti all'esistenza.

Art. 2 - a) Ogni animale ha diritto al rispetto alla considerazione, alle cure e allaprotezione dell'uomo.

Art. 3 - Nessun animale dovrà essere sottoposto a maltrattamenti e ad atticrudeli; b) Se la soppressione di un animale è necessaria, deve essereinstantanea, senza dolore nè angoscia

Art. 4 - a) Ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha diritto avivere libero nel suo ambiente naturale terrestre, aereo o acquatico e ha il dirittodi riprodursi.

Art. 5 - a) Ogni animale che vive abitualmente nell'ambiente dell'uomo hadiritto di vivere e di crescere secondo il ritmo e nelle condizioni di vita e dilibertà che sono proprie della sua specie.

Art. 6 - a) Ogni animale che l'uomo ha scelto per compagno ha diritto ad unadurata della vita conforme alla sua naturale longevità; b) L'abbandono di unanimale è un atto crudele e degradante.

Art. 7 - Ogni animale che lavora ha diritto a ragionevoli limitazioni di durata eintensità di lavoro, ad un'alimentazione adeguata ed al riposo.

Art. 8 – Non bisogna usare gli animali come cavie per la sperimentazionemedica e scientifica. Bisogna sviluppare altre tecniche.

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Art. 9 - Nel caso che l'animale sia allevato per l'alimentazione deve esserenutrito, alloggiato, trasportato e ucciso senza che per lui ne risulti ansietà edolore.

Art. 10 - a) Nessun animale deve essere usato per il divertimento dell'uomo; b)Le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sonoincompatibili con la dignità dell'animale.

Art. 11 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un animale senza necessità è unbiocidio, cioè un delitto contro la vita.

Art. 12 - Ogni atto che comporti l'uccisione di un gran numero di animaliselvaggi è un genocidio, cioè un delitto contro la specie; b) L'inquinamento e ladistruzione dell'ambiente naturale portano al genocidio.

Art. 13 - a) L'animale morto deve essere trattato con rispetto; b) Le scene diviolenza di cui gli animali sono vittime devono essere proibite al cinema e allatelevisione a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai dirittidell'animale.

Art. 14 - a) Le associazioni di protezione e di salvaguardia degli animalidevono essere rappresentate a livello governativo; b) I diritti dell'animaledevono essere difesi dalla legge come i diritti dell'uomo.

A cura di Augusto Carrea, Emanuele Goglia, Salvatore Lupica

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La storia di Bo

Una signora si affacciò al balcone dicasa sua e sentì dei gemiti. Scese giùin strada si avvicinò al cassonettodella spazzatura, vi guardò dentro enotò una busta nera. Pensando chepotesse esserci un bambino, lasollevò e la tirò fuori, quando la apritrovò un cane di razza cocker: eravecchio e malato con un taglio dietrol’orecchio. La signora lo portò subitodal veterinario che gli somministròdelle medicine per salvarlo.Oggi Bo è vivo e abita a casa dellasua nuova padroncina che l’amatantissimo e lo protegge.

Lavoro collettivo 4°B-disegno di Tommaso Selvaggio.

HachikoE' una storia vera di un fedele cane dinome Hachiko, da cui è stato trattoun film molto bello e commovente.Questo amico molto specialeaccompagnava ogni giorno il suopadrone, un professore universitario,alla stazione ferroviaria e ritornava aprenderlo quando rientrava dallagiornata lavorativa. Purtroppo il suopadrone un giorno morì di arrestocardiaco mentre era all'università enon tornò più. Hachiko fedelmenteritornò alla stazione il giornosuccessivo, e ogni giorno per i nove

anni seguenti, in attesa del suo amatopadrone. Con il passare del tempo,durante la sua visita quotidiana,Hachiko toccò la vita di molti chelavoravano nelle vicinanze. Insegnòcosì alla popolazione locale l'amore,la compassione e soprattuttol'irriducibile fedeltà. Oggi, una statuain bronzo di Hachiko siede nel suoposto di attesa al di fuori dellastazione di Shibuya in Giapponecome un ricordo permanente dellasua devozione e di amore verso il suoamato padrone.

A cura di Paola D’Incecco

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Charlie

Charlie, è un tenero cagnolinoCavalier King Charles Spaniel Toy diappena 7 mesi, è il mio cane, ma vivea casa di mia zia Raffaella. Quasiogni pomeriggio, dopo aver svolto icompiti, vado a trovarlo e lui miaspetta contento pronto a prendersitante coccole e a leccarmi il viso. E'molto tenero, buonissimo e nonabbaia mai (per fortuna). Il suo pelo èmorbido e lucido ed ha delle grosseorecchie marroni con il pelo ricciosui bordi. E' marrone a chiazzebianche ed ha un nasino nero esempre umido. Con lui mi diverto agiocare ed è un ottimo cane da

compagnia. Voglio molto bene al mioCharlie!

A cura di Paola D’Incecco.

Diego

Diego è il cane di mio cuginoGiuseppe, è un animale robusto, occhidi colore marrone e il pelo beige, leorecchie lisce, morbide e sottili. I mieizii l’hanno comprato ad habitat Zoo.Diego è affettuoso, allegro e tantodolce.Tante volte penso che vorrei uncagnolino proprio come Diego, maancora non sono riuscita a convincere imiei genitori.

A cura Sara Mazzella

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STORIE FANTASTICHE

La tartaruga e l’ aquilaC’erano una volta una tartaruga e un’aquila che erano amiche. Quandol’aquila andò a casa della tartarugacapì che era molto gentile, brava acucinare e disponibile. Ogni volta chel’aquila se ne andava dalla casa dellatartaruga la scherniva dicendo che leiavrebbe potuto godere della suadisponibilità ma la tartaruga no. Ungiorno un rospo venne a fare visitaalla tartaruga e le raccontò chel’aquila che lei credeva amica inrealtà era sua nemica. Il rospo gliconsigliò di nascondersi in una zuccaricoperta di cibo. Il giorno successivo

la tartaruga chiese all’aquila diportarle una zucca che avrebberiempito di cibo per la sua famiglia.L’aquila così fece. La tartaruga dopodi che si nascose nella zucca e lamoglie la ricoprì di cibo. L’aquilaportò la zucca al suo nido. Arrivati alnido la tartaruga uscì e l’aquila siinfuriò e tentò di beccarla, ma latartaruga gli morse una zampa el’aquila fu costretta a portarla a terra,dalla sua famiglia. La tartaruga ormaiin salvo le disse: “Non sei più miaamica, sei ingrata!”

Morale: La morale di questa favola insegna che l’amicizia richiede parità.

A cura di Gabriel Mirra, Luca Mazzella, Michele Falcone, Lorenzo Sinopoli. Disegno di A.Vivone

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Una storia sull’amicizia raccontata dalla maestra SilviaIl ponte dell’Amicizia

Lungo un fiume c’erano due contadini, uno sulla riva sinistra e uno sulla rivadestra. I due contadini non andavano d’accordo già da tempo e decisero di nonrivolgersi la parola. I loro figli si annoiavano a stare lì tristi e solitari, ma ungiorno a causa della siccità il fiume si prosciugò e emersero enormi massi. Ibambini ogni giorno giocavano su questi massi e saltando,giocando e ridendofecero amicizia.

Ogni giorno di nascosto i due bambini si incontravano. Ma un giorno il fiume siingrossò e i massi sparirono. I due bambini allora ritornarono tristi perché nonpotevano più giocare. I genitori che da tempo sospettavano qualcosa loscoprirono e ritornarono di nuovo amici e con le pietre del fiume costruirono unponticello a forma di arcobaleno segno della pace e dell’amicizia ritrovata.

A cura di Alice Galdi, Evelin Romanzi, Paolo Polito e Costantinescu Simone.

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Le tre farfalle

A cura di Arcangelo Matonti

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Francesca e Carmela: due amiche per la vita.

Durante una vacanza estiva, Carmelae Francesca erano insieme allo ZooMarine. Carmela stava sullo scivoload acqua, quando venne travolta daun’ondata forte che fece cadere labambina nella grande vasca.Francesca, la sua amichetta, si tuffòin acqua e la salvò, portandola a riva.Lei era brava a nuotare, in invernofrequentava dei corsi di nuoto eaveva vinto anche qualche gara. Trale due bambine c’era una veraamicizia. Erano sempre pronte adaiutarsi, a collaborare e a confortarsi.L’ultimo giorno, prima della loro

partenza, Francesca era allospettacolo dei rapaci insieme aCarmela, quando un falco si posò sulbraccio di Francesca; lei rimaseimmobile ma il falco la graffiò.Carmela chiese aiuto, arrivarono igenitori e portarono Francesca inospedale dove l’infermeria cucì laferita di Francesca. Intanto Carmelaera sempre lì per proteggerla erassicurarla. Le due bambinecrebbero e divennero adulte e la loroamicizia durò fino alla vecchiaia.Questa è vera amicizia!

Morale: Tra amici ci si deve aiutare l’un l’altro.

A cura di Giulia Glielmi, Teresa Di Giuseppe, Paola D’Incecco (IV A)Disegno di Matilde Cimino.

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La forza dell’amicizia nelle carte di YU GI OHLe carte di Yu Gi Oh le ha inventateKazuki Takahashi un uomo che ci hadato la felicità. Si comprano nelleedicole oppure in alcune librerie.Rappresentano mostri che devonocombattere tra loro per azzerare i puntivita dell’avversario detti life points. Aibambini piacciono queste carte perchépossono collezionarle, scambiarle eanche giocarci. Piacciono anche perchèquesti mostri possono attaccare, hannodei loro punti di attacco, di difesa eperchè ci sono anche le carte trappola emagia.Noi le carte le scambiamo aricreazione, a casa di qualche nostroamico o certe volte prima di iniziare lalezione. Hanno trasmesso anche icartoni di Yu Gi Oh dove ci sono gliamici e dove c’è un ragazzino che li haincontrati facendo queste battaglie detteduelli. Infatti in una puntata c’erano i

mostri che erano amici e parlavano tradi loro. Proprio per questo il ragazzinosi è stupito perché di solito le cartemostro non parlano, ma in questo casoc’era una grande forza dell’amicizia.Nella nostra scuola c’è la Yu Gi Ohmania, le carte piacciono a tutti, allemaestre un po’ meno perchè spessochiediamo di andare in bagno non per inostri bisognini, ma proprio per andarea scambiarci le carte con i bambini dellealtre classi. Questo è il nostro giocopreferito, ci permette di fare amiciziacon tanti ma con tanti bambini.Anche alla maestra Margherita piace,lei dice che è un gioco tranquillo e avolte ce lo lascia fare. Le abbiamospiegato come si gioca, ma pensiamoche non abbia capito molto, tra tuttiquei mostri si smarriva.

A cura di Carlo Olimpieri, Daniele Squillante

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NATURA

Piante amiche dell'uomo

Se scorriamo l'elenco delle piantedifficilmente troviamo quelle nemichedell'uomo. Piante e alberi hanno unafunzione ben precisa nello sviluppoarmonico della vita. Certamente ci

sono quelle che risultano di utilitàdiretta ed è a quelle che l 'uomo dedicaattenzioni maggiori e le coltiva conpazienza e con amore.

Tra le piante amiche dell'uomo quelleche si fanno notare per la ricchezzadella fioritura , sono il pesco , ilmandorlo che a primavera trasformanoi frutteti in quadri fantastici , e piùtardi ci regalano frutti succulenti cherallegrano la nostra tavola . Ce ne sonoaltre che hanno una fioritura discretaquasi invisibile ma che nel periodo pre

autunnale si fanno notare perchè il loroprodotto sbuca all' improvviso dallefoglie come l'ulivo e la vite . Da secoliqueste piante affiancano l'uomo nelsuo cammino.Nella religione cristiana l'ulivo è statoassunto come simbolo di pace ,quindi le piante sono e saranno sempreamiche dell'uomo.

A cura di Flora Enrico, Rubina Anzillotta, Gaetano Vitale.Disegno di M.Cimino e T.Di Giuseppe.

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La leggenda dell’ulivoUn mito greco narra che quandoancora non era stata benedetta lapresenza dell'albero d'ulivo e dei suoipreziosissimi frutti, vivevano inLaconia...due giovani amici Eispnelosed Aitos,abitavano entrambi nellostesso villaggio e frequentavano congrande assiduità il non lontanosantuario di Apollo Amicleo.I duefanciulli non mancavano di parteciparealle lacizie,celebrazioni estive in onoredel dio Apollo e del suo giovane amicoGiacinto!Apollo,gioiva nel vederequale profondo sincero affetto unisse idue amici.Una volta,finite le cerimoniedel primo giorno di festa,Eispnelos eAitos spinti da un comunedesiderio,formularono la stessapreghiera. Apollo che proteggi eascolti i giovani che a te si rivolgonofa si che la nostra amicizia non venga

mai cancellata da Kronos (il dio deltempo) che tutto divora. Apollo ,profondamente comosso, decise diesaudirli. Quando i due amici,tenendosi abbracciati, uscirono dalsantuario, il dio Apollo li trasformò inuna pianta:l’ulivo già carico di frutti.Alcuni pellegrini ebrei, venuti allafesta, vedendo il prodigio,esclamarono : “El aia…!’’,che nellaloro lingua significa ‘’è stato Dio…!’’gli abitanti del luogo pensarono benedi usare quell’esclamazione,perindicare il nuovo albero daipreziosissimi frutti.L’ulivo divennesubito segno di benedizione,dibenessere e di pace tanto bello quantoutile e di cui gli uomini non avrebberomai più potuto fare a meno. Come ilsentimento dell’amicizia che l’avevagenerato.

A Cura di Alice Galdi, EvelinRomanzi, Paolo Polito e SimoneCostantinescu.

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POESIE e FANTASIA

Acrostici dell’amicizia

<A> = amico mio

<M> = meraviglioso,

< I > = insieme

<C> = cammineremo

< I > = io e te e saremo come uno

<Z> = zampillo di

< I > = infinito

<A> = affetto.

Lorenzo Sinopoli e Alfonso Malangone.Antonio Vivone e V.Antonio Nunziato

Accoglienza sincera nel tuo cuore

Mano tesa e pronta a dare

Immenso sollievo nei momenti bui

Colloquio iniziato e mai finito

Infinito bene

Zucchero che addolcisce la vita

Incontro e condivisione di momentigioiosi

Acqua che spegne l’invidia.A cura degli alunni della IV C

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Dedica alla maestra

Un giorno trovai un tesoro

fatto tutto d’oroUn tesoro molto speciale

che non si può vendere né comprare.

Non è una barca, non è un bracciale,

non è una cena al palazzo reale.

È un amico, il più grande tesoro

è quello vero, è un capolavoro.

Per la maestra Margherita, da ClaudiaToscano

L’amicizia valeL’amicizia vale,

è difficile da trovare.

L’amicizia è:affetto, parità, amicizia assoluta,

l’amicizia non è solo chiacchierare.L’amicizia vale,

è come un tesoro:

vale più dell’oro.L’amicizia è la cosa più bella del

mondo,

un amico ti sostiene nei momenti piùdifficili:

L’amicizia vale!

A cura di Martina Danza

Il mio amico del cuore.

Il mio amico del cuore è un tiposimpatico e socievole. Da grandevuole fare il capo del distributore Enicome suo nonno e il suo papà. Ascuola è bravo, è un bambino serio edintelligente, studia sempre e rispettale regole. E’ un amico caro, abbiamoun sacco di cose in comune: non ci

piace il calcio, ai giochi elettronicipreferiamo muoverci, correre, fare ilnascondino o l’acchiapparello. Mipiace il suo modo di fare, mi piaceperché non è mai noioso, anziabbiamo sempre nuove idee perdivertirci.

A cura di Vincenzo Antonio Nunziato.

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MarzoMarzo, marzo pazzerello

togli a tutti il cappello,

togli la sciarpa, togli il maglione,

è finita la brutta stagione.

Ora marzo, cosa fai?

Ti diverti molto , sai!

Porti qui le rondinelle,

erba, fiori e farfalle belle.

Sei carino, sei scherzoso,

tu sei un mese capriccioso.

Giochi, giochi con il tempo

come fosse tuo fratello:

ora brutto, dopo bello

ci convien portar l’ombrello.

PrimaveraNon c’è più chi si dispera.Tutto il mondo si risveglia

e di uscire abbiamo voglia.

Prati e campi son fioriti

piante e monti abbelliti.

Uccelli e rondini scendono dal cielo

e si posano sugli alberi come un velo.Con i suoi caldi raggi il sole brilla

e da lontano si sentono le strilla

di bambini allegri e sorridenti

che vivono questi giorni divertenti.

A cura di Giulia Mirra- Enza villano

A cura di C. Toscano, F. Cammarano, M. Del Mese, E. Villano.

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Piccole scultureC’è un ‘invasione di gallinelle nella nostra classe ma non sono vere, sono didas. Le abbiamo preparate per la Pasqua: abbiamo ammorbidito il das eformato due palle: una più grande e l’altra più piccola. Con la grandeabbiamo modellato il corpo e con l’altra la testina,con il resto del das ,degliovetti. Le abbiamo messe ad asciugare sul davanzale. Una volta asciutte leabbiamo colorate prima di giallo e poi di bianco; alla fine abbiamo coloratoil beccuccio, la crestina e gli ovetti con tanti colori allegri. Siamo propriofieri del lavoro fatto, le nostre gallinelle sono veramente simpatiche.

A cura di Michele Falcone e Vincenzo Della Monica.

Un augurio per il papà

Caro papà oggi è la tua festa,mi è venuta un'idea in testa.Voglio dirti quel che il cuore midetta.Ti ringrazio o mio papàper tutto quello che il tuo cuore midà.La tua mano grande e calda,tanto, tanto mi riscaldae nel mio cuore quel calore resteràfinchè tutto non finirà.Oggi ho letto sul giornale

a carattere cubtale:é la festa del papàe a colui che lo è tanti baci inquantità.A te che sei il papà miglioreio ti bacio con tanto amore.In questo giorno ti ringrazioperchè senza di te tutto sarebbe unostrazio.Auguri papà!

A cura di Federica Cammarano-Mariagrazia Del Mese

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LIBRI

Un libro da leggere…

Il libro che consiglio di leggere, siaagli adulti che ai bambini, s’intitola“Ti dono le mie ali” scritto daglialunni delle classi quarte dellascuola Generale Gonzaga con laguida delle formidabili insegnantiLoredana Russo e Barbara Cestaro,edizione NOITRE.

Racconta alcuni episodi di vita di unbambino del nostro paese, unbambino che è stato seduto neibanchi della nostra scuola, unbambino come tanti altri: a voltecapriccioso, monello, disubbidiente,a volte ubbidiente e diligente; unche ad un certo punto gli angelihanno voluto in cielo con loro.

“Ti dono le mie ali ” tocca il cuore,emoziona, fa riflettere, soprattuttoaiuta e sostiene tutte quelle personeche combattono con coraggio edignità la sofferenza proprio comeha fatto il piccolo Robertino.

Questa semplice ma grande opera èanche un atto d’amore e digenerosità al serviziodell’Associazione fondata dallamamma e dal papà del piccoloRoberto, che aiutano i genitori deibambini oncologici a fronteggiaresituazioni di difficoltà.

A cura della maestra Margherita Vicidomini. Disegno di M.Del Mese.

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ALIMENTAZIONE

Alimentazione amicaQuest’anno la nostra scuola haaderito ad un progetto nell’ambitodel programma comunitario: fruttanelle scuole. Due giorni a settimanadurante la pausa mattutina inciascuna classe viene distribuitafrutta di vario genere: mele, pere,arance, carote, mandarini, cachi,uva. Questa frutta è di originebiologica cioè senza uso deiprodotti chimici; viene distribuita oin confezioni monodose imbustatain materiale biodegradabile opluridose. Noi bambini all’inizioeravamo un po’ stupiti, poi abbiamo

imparato ad apprezzare questo tipodi alimentazione (nostra amica)abbiamo capito con l’aiutodell’insegnante che la frutta ènecessaria al nostro organismoperché: è ricca di vitamine C-A-Ecapace di bloccare la formazione disostanze potenzialmentecancerogene quali le nitrosamine; lafrutta è ricca di proprietàantiossidanti che contribuiscono aun potenziamento del nostro sistemaimmunitario inoltre la frutta risultaricca di sali minerali come potassio,calcio, fosforo, ferro e magnesio.

A cura di Manuel Pisani, Antonio Bianco, Pietro Joan,Maria Rosaria Reale, Mario Greco (IV C)

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Alimentazione sana

Per seguire una buona alimentazione bisogna mangiare poca carne, tantaverdura, poca cioccolata, poche merendine, poche patatine fritte e tanta frutta.

Un’alimentazione varia ed equilibrata è importante perché apporta la giustaquantità di sostanze nutrienti, vitamine e sali minerali, garantendo così lasalute dell’organismo. A cura di Adolfo De Martino

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Meglio la frutta o le merendine a scuola?A scuola abbiamo seguito un progetto per mangiare in modo più sano che haintrodotto come merenda il consumo della frutta al posto delle merendine nonsane . L’obiettivo di questo progetto è stato non solo di introdurre unaalimentazione più equilibrata ma anche di combattere l’obesità infantile.Fortunatamente nelle nostre classi quarte siamo tutti bambini longilinei, sani epieni d’energia.

A cura di Alfonso Malangone, Tonino Capozzoli , Giovanni Bardascino .Disegno di G.Del Masto

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SPORT

Amicizia nello sportLo sport concorre alla formazione di una personalità armonica ed equilibrata,che pone le basi per una apertura a valori più alti quali la cultura, e lapartecipazione sociale.

Il mondo dello sport e anche un terreno idoneo allo sviluppo dell'amicizia.Spesso tra compagni di allenamento si stabiliscono vincoli destinati a durarenel tempo. L'amicizia si estende anche agli avversari e non solo ai propricompagni di squadra. L'avversario è colui che ci offre degli stimoli che cisprona a dare il massimo ed esprimere a pieno le nostre personalità.

A cura di Flora Errico, Rubina Anzillotta, Nicolò Perone, Gaetano Vitale eGabriele Del Grosso.

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In palestra con Vanessa e DanieleNoi alunni di 4a B e 4a C andiamo in palestra due volte a settimana, ilmercoledì e il giovedì. Quando arriviamo in palestra ci mettiamo in ordinealfabetico. Incominciamo con una corsetta lenta per farci riscaldare i muscolidelle gambe, per noi è un po’ scocciante, però fa bene al nostro corpo.Dopo Vanessa ci fa fare la corsa ad ostacoli, i palleggi con il pallone, giochi asquadre e tante altre attività. Per noi questi giochi sono molto belli edivertenti, perché ci consentono di stare insieme e di collaborare.

A cura di Francesco Zinna, Tommaso Selvaggio ed Emanuele Goglia

È importante praticare lo sport perché assicura un sano sviluppo delloscheletro, dei muscoli e se praticato in libertà è un gioco piacevole edivertente. Lo sport dà l’opportunità di socializzare con gli altribambini,insegna a lavorare insieme rispettando le regole del gioco ed avererispetto per se stessi e per gli altri.

A cura di Arcangelo Matonti

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In palestra con Arianna

Noi alunni di 4a A in palestraandiamo il giovedì e il sabato. Disolito all’inizio facciamo pure noiriscaldamento e dopo giochiamo a“dogeball” e a basket: sono duegiochi di squadra molto vivacipoiché possiamo dare sfogo allenostre energie. A volte, mentregiochiamo a basket rischiamo difarci male, perché cerchiamo diprendere la palla al nostrocompagno e presi dall’euforia cispingiamo e cadiamo. Quandogiochiamo a dogeball siamo moltofelici perché è il nostro giocopreferito. Il dogeball consiste nel

fare tre passaggi veloci in squadra epoi lanciare la palla agli avversari.Se l’avversario non riesce abloccare la palla viene catturato epuò essere liberato solamente se isuoi compagni di squadra,lanciando la palla, riescono afargliela bloccare. Chi ha piùcomponenti a fine partita vince. Avolte dopo questi giochi facciamo ilgioco dei coni. Questi giochiservono per rafforzare l’amicizia e astare più in movimento. La nostrainsegnante di motoria, Arianna, ci èmolto simpatica e quando ce neandiamo siamo molto tristi.

A cura di Alfonso Malangone e Adolfo De Martino

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Il nostro sport preferito

Lo sport che amiamo di più e ciregala immense emozioni è ilcalcio. Seguiamo ogni partita in TV,leggiamo e vediamo dei videotramite internet e appena possiamoci rechiamo allo stadio per vedere lapartita del Napoli. Noi quattrosiamo infatti grandi tifosi dellasquadra del Napoli.Essa ci regala tanta gioia edivertimento. A scuola abbiamoeffettuato un sondaggio nelle classiquarte, per conoscere per quali

squadre tifiamo noi bambini. In IVA abbiamo appreso che 16 bambinitifano per il Napoli, 2 non tifano, 3tifano per la Juventus e 1 per laRoma. In IV B tifano per il Napoli 9bambini, 1 per il Milan e 1 per laJuventus. Infine in IV C fanno il tifoper il Napoli 4 bambini, 2 per laJuventus e 5 per il Milan. Il risultatodi questo sondaggio si è rivelatosoddisfacente per noi, perché lasquadra più amata è quella delNapoli.

A cura di A.Matonti, F.Zinna, T.Selvaggio e C.Olimpieri.

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VIAGGI

Viaggi da sogno…Se vi piace viaggiare, io consiglierei un’escursione. La potreste fare inTrentino perché è una regione molto bella: l’attraversano le Alpi con i lorospettacolari paesaggi innevati. Per una buona escursione, andate con tutta lafamiglia a divertirvi sulle numerose piste da sci ben attrezzate per proteggervidal gran freddo e…BUON VIAGGIO!

A cura di Raffaella D’Angelo

Trento (ve la consiglio davvero)Trento è una ridente città delTrentino Alto Adige, ci sono statal'anno scorso insieme alla miafamiglia. E'' attraversata dal fiumeAdige e dal torrente Fersina. E' unacittà molto pulita ed ordinata, pienadi fiori variopinti e profumati. Lepersone si spostano in bicicletta eper questo l'aria è priva di smog. Lacittà possiede tante zone di verdeattrezzato per i bimbi, laghetti convarie specie di uccelli, alberi folti emaestosi. La sua architettura siavvicina molto a quella dell'Austriache ha la caratteristica dei tettimolto spioventi poiché in invernocade tanta neve. A Trento ci sonomolti negozi, che offrono coseparticolari introvabili altrove, siaper quanto riguarda il cibo chel'artigianato. Una posto molto belloda visitare è il castello delBuonconsiglio, dove in estateorganizzano spettacoli per grandi epiccini davvero entusiasmanti.Suggestiva e affascinante è la bellapiazza Duomo dove c'è una

famosissima gelateria che preparadei grossi e gustosi gelati, come sifacevano una volta. Consiglio unabella passeggiata lungo l'Adige,dove l'aria è molto fresca e il monteBondone fa da cornice al fiume chescorre veloce. Un ottimo hotel,confortevole e nello stesso tempoaccessibile per i costi è l'hotelAmerica situato di fronte al castellodel Buonconsiglio, proprio al centrodi Trento, qui la mattina offrono unottimo strudel alle mele, specialitàtrentina. Che buono! Insomma a meTrento piace proprio tanto,sia per lesue caratteristiche uniche di cittàideale e sia perché è la città dove ènata la mia mamma!

A cura di Paola D’Incecco

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I CaraibiPer una vacanza estiva vi consiglioil “Paradiso” delle isole: i Caraibi.Lì fa molto ma molto caldo, c’è unaspiaggia da sogno con tanto dipalme e noci di cocco. E’ un postosoprattutto romantico per le coppie.Il mare è limpido e la spiaggiapulita. Dietro la spiaggia trovateun’immensa foresta: non abbiatepaura ad avventurarvi, trovate solodei piccoli animaletti come dellepiccole scimmie. ATTENZIONE airagni, ma saranno difficili da

scovare. I Caraibi hanno dellegrandi foreste per cui vi consiglio didotarvi di bussola e zainetto conacqua e cellulare in caso che viperdiate.ATTENZIONE agli Tsunami chepossono scatenarsi quando meno cel’aspettiamo. Pensate, la bellezzadei Caraibi ha battuto quella delleHawaii! Amici vi posso assicurare: ICaraibi sono le isole più belledell’Universo! Buon Viaggio!

A cura di Martina Danza

Le HawaiiLe Hawaii, un posto da non perdere,un clima perfetto per starci in invernocome in estate. Sarete dei pascià, anzi super pascià. La sua capitale si chiamaHonolulu, nome strano ma alla moda!!! Per chi ama pescare e nuotare èl’ideale. Prendere o lasciare!Vi consiglierei di prendere.

A cura di Matilde Cimino

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RELAXCruciverba per bambini

ORIZZONTALE1. Il dito più piccolo della mano5. Così mangia il topo7. Fanno sentire tanto male alle orecchie10. Lo abbiamo grazie alla gallina

VERTICALE1. Il mese pazzerello2. Scrive sulla lavagna3. Organo della vista4. Va bene!6. Il fratello di papà8. Le consonanti di toro9. Pronome personale

Aiuta la mamma a comprare il gelatoai suoi bambini

Francesco Giusti.

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Si ringraziano gli sponsor:

Arrivederci alla prossima edizione!

La redazione del Notizietto