la raccolta differenziata a Brescia nell’anno 2002

a ciascunoil suo

RIFIUTI URBANI 2002 A BRESCIAL’ASM Brescia si occupa da oltre 25 anni della raccolta differenziata, con unapartecipazione crescente della cittadinanza bresciana sia a livello

individuale/familiare che di gruppi e associazioni.Nel 1992 fu fatto un importante salto di qualità con l’adozione - approvatadal consiglio comunale - del “sistema integrato” per la gestione dei rifiuti,

che impresse un forte impulso alla raccolta differenziata.Il sistema è fondato su due capisaldi strettamente integrati: da un lato la raccoltadifferenziata per separare all’origine i rifiuti in vista del loro riutilizzo o riciclo;

dall’altro la termoutilizzazione, cioè l’impiego dei rifiuti come combustibilealternativo e rinnovabile per produrre congiuntamente elettricità e calore.

Nel 2002 a Brescia il 38,8% dei rifiuti è stato raccolto separatamente per essereavviato al riciclaggio, dopo che già nel 2000, con il 37% era stato raggiunto,con largo anticipo, il traguardo imposto dal Decreto Ronchi a tutti i Comuni

italiani (il 35% entro il 2003). Ora il nuovo obiettivo è il 50%.Al raggiungimento di questo risultato hanno contribuito in misura rilevante la

raccolta dei rifiuti organici domestici e quella dei metalli(grazie anche, per quest’ultima, al termoutilizzatore).

Un apporto significativo è venuto anche dalla cernita dei rifiuti ingombranti(elettrodomestici, soprattutto)

e dal conseguente recupero di ulteriori materiali riciclabili.

CON CASSONETTICON CASSONISPAZZAMENTOTOTALE

RACCOLTA INDIFFERENZIATA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

DIRETTA (ASM)MATERIALE FERROSO DA T.U.

INDIRETTA

CARTA/CARTONEVETROLATTINEMETALLIMATERIE PLASTICHEORGANICOLEGNO/TESSILIALTRORIFIUTI PERICOLOSI

(ENTI, PARROCCHIE, DITTE, ECC.)

71.53712.9214.963

89.421

tonnellate

39.2261.153

12.1064.391

67760281

16.4342.8771.972

338

16.300

TOTALEINDIFFERENZIATA+DIFFERENZIATAQUOTA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

146.13038,0 %

il rifiuto organicoLa raccolta degli scarti alimentari domestici La raccolta dell’organico, cioè scarti alimentari

e rifiuti verdi, è iniziata sperimentalmente nel quartiere Lamarmora nel 1993. Nel marzo 1995 ha interessato tutto il territorio della 6a Circoscrizione e negli anni seguenti è stata

estesa a tutta la città giungendo a completamento nella primavera del 2000, con la 9a Circoscrizione. Oggi l’organico può essere conferito negli appositi cassonetti di

colore marrone, racchiuso anche in comuni sacchetti di plastica. I cassonetti stradali dell’organico vengono svuotati e il materiale raccolto viene portato all'impianto

di compostaggio Ecofert (società costituita da ASM, Cogeme e Coges)di San Gervasio Bresciano, dove viene trasformato in terriccio fertile utilizzabile

per le coltivazioni di orti, giardini e vasi di fiori. L'impianto è dotato di un sistema automatico in grado di separare i sacchetti di plastica dal rifiuto organico.

L’organico domestico raccolto nel 2002 è stato di 7.143 tonnellate.

La raccolta nelle mense e nei supermercati Tre volte la settimana viene eseguita la raccolta degli scarti alimentari in mense e supermercati. Nel 2002 sono state raccolte ed avviate al compostaggio 914 tonnellate di rifiuto

organico di selezionata qualità. La raccolta nei ristoranti Dal 1996 viene eseguita la raccolta“porta a porta” degli scarti alimentari prodotti da ristoranti, pizzerie e attività similari. Il servizio coinvolge 124 esercizi

ai quali sono stati consegnatispeciali contenitori da 120 litri. Con questa raccolta nel 2002 sono state avviateal compostaggio 1.357 tonnellate di rifiuto organico selezionato. Il recupero al mercato ortofrutticolo

Al mercato ortofrutticolo all’ingrosso di via Orzinuovi vengono raccolti e separati tutti i materiali riciclabili (scartivegetali ma anche contenitori di legno, carta, plastica ecc.). Questa attività ha raggiunto risultati

molto soddisfacenti. La raccolta del rifiuto verde La raccolta di erba (sfalci) e ramaglie derivantidalla manutenzione del verde pubblico e privato è in continua crescita. Nel 2002 sono state raccolte 7490 tonnellate,

avviate al compostaggio presso l’impianto Ecofert di S. Gervasio Bresciano e altri impianti in provinciadi Brescia. Humus con il composter Il compost è un terriccio ricco di “humus” che si ottiene attraverso

il processo di trasformazione biologica dei rifiuti di origine animale e vegetale. La trasformazione può avvenirein impianti industriali ma anche a livello domestico, con l’impiego di uno speciale contenitore denominato “composter”.

L’ASM Brescia, per incoraggiare la produzione e l’utilizzo del compost da parte dei privati, fornisceil composter a prezzi scontati. Dall’inizio della diffusione (1992) ne sono stati venduti 4.107, con un recupero

di sostanza organica stimato in circa 1.007 tonnellate per il 2002. La raccolta del legname Si tratta per lamaggior parte di imballaggi in legno (cassette e pallets) conferiti direttamente ai Centri Multiraccolta e ai Punti

Ecologici. Nel 2002 con questo sistema sono state raccolte 2.877 tonnellate. Il materiale raccolto viene ridottodi volume e poi ceduto a ditte che producono pannelli truciolari.

carta e cartone La raccolta della carta è iniziata nel 1975 nelle scuole. È stata poi estesa a tutta la città con cassonetti e cassoni collocati nelle strade, nei Centri Multiraccolta e nei Punti Ecologici

e completata con il servizio di ritiro “porta a porta” presso negozi e uffici. Nelle scuole Le scuole rivestono un ruolo fondamentale nei programmi di sensibilizzazione delle famiglie alla raccolta differenziata. Per questo motivo sono destinatarie privilegiate

di varie iniziative promozionali. A tutte le scuole viene riconosciuto un compenso in denaro per ogni chilogrammo raccolto, allo scopo di finanziare piccole attività didattiche. Nell’anno scolastico

2001-2002 sono state raccolte 978 tonnellate di carta e cartone. Nelle strade Sul territorio comunale sono presenti 759 cassonetti da 3,2 metri cubi (compresi quelli dedicati alle scuole) e 5 cassoni da 10 metri cubi. Con questi contenitori nel 2002

sono state raccolte 4.840 tonnellate di carta. Nei punti ecologici I Punti Ecologici sono aree di raccolta cintate, presidiate durante le ore di apertura. Nel 2002 sono state conferite in queste aree 1.439

tonnellate di carta e di cartone. Nei negozi La raccolta “porta a porta” dei cartoni d’imballaggio è stata avviatasperimentalmente nel 1992 nel centro storico. Nel 2002 le convenzioni hanno riguardato 2.514 esercizi per un totale di 2.306

tonnellate recuperate. Il servizio viene svolto 6 volte la settimana in centro e settimanalmente in periferia, tramiteuna cooperativa. Questo servizio consente non solo di raccogliere buone quantità di cartone ma anche di ridurre

il fenomeno negativo dei rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti riempiti impropriamente di imballaggi voluminosi.Nelle parrocchie Molte parrocchie ed associazioni di volontariato hanno aderito al programma che prevede

un premio in denaro commisurato alla quantità di carta raccolta. Lo scopo di questa iniziativa è di sostenere la partecipazione di gruppi senza scopo di lucro che si impegnano con continuità, anche in situazioni di mercato

del “macero” non incentivanti. Attraverso questo canale sono state raccolte 2.076 tonnellate di carta nel 2002.Negli uffici Il tt è b t ll ll b i di ffi i bbli i i ti i li f it t l

del “macero” non incentivanti. Attraverso questo canale sono state raccolte 2.076 tonnellate di carta nel 2002.Negli uffici Il progetto è basato sulla collaborazione di uffici pubblici e privati, ai quali vengono fornite scatoledi cartone per agevolare la raccolta presso ciascun posto di lavoro. La carta viene conferita nei cassonetti

o nei cassoni collocati in prossimità delle sedi degli uffici. Sono state distribuite finora oltre 5.000 scatole.Vi sono anche altre fonti di recupero di carta e cartone, quali la cernita del materiale che affluisce nei cassoni adibiti alla

raccolta dei rifiuti ingombranti indifferenziati nei punti ecologici, i servizi effettuati con cassoni collocati presso aziendeindustriali e commerciali, il mercato ortofrutticolo, l’ospedale, ecc. Complessivamente,nel 2002 sono state raccolte 19.472 tonnellate di carta. La carta e il cartone vengono ceduti al Consorzio Nazionale Comieco per la successiva valorizzazione e riciclo. Le cartiere li impiegano prevalentemente per la produzione di cartone ondulato.

plastica La raccolta del vetro, avviata nel 1980, viene oggi fatta

congiuntamente a quella delle lattine con 814 cassonetti stradali da

2,4 mc. Dal 1997 viene fattaanche una raccolta “porta a porta” presso bar e ristoranti.Gli esercizi serviti sono

237. Il servizio viene eseguito conbidoncini da 240 o 360 litri svuotati periodicamente da un

apposito motocarro. Nel 2002 sono state raccolte 5.346 tonnellate di vetro e 67 di lattine. Il materiale viene ceduto ad una ditta locale che separa il vetro dalle lattine,

lo macina e lo prepara per la successiva fusione nelle vetrerie. Le lattine vengono a loro volta suddivise tra quelle di alluminio e quelle di banda stagnata. Quindi vengono pressate ed inviate alle fonderie.

La raccolta dei contenitori di plastica viene fatta con 45 cassonetti

stradali. Nel 2002 sono state raccolte 281 tonnellate. Il materiale è conferito

al COREPLA (Consorzio Recupero Plastica). Altri tipi di plastica vengono avviati al riciclo direttamente dalla ditta che si occupa per conto di

ASM della cernita del materiale che affluisce nei cassoni dei rifiuti ingombranti. Con questo sistema nel2002 ne sono state raccolte 337 tonnellate. Sommando i duecanali, il totale ammonta a 618 tonnellate.

vetro e lattine

In città sono presenti 448 cestini per le pile scariche e 61 per i

medicinali scaduti. Questi ultimi sono collocati presso le farmacie. Nel 2002 sono state raccolte 13 tonnellate di pile

e 15 di medicinali. Le pile vengono smaltite in speciali discariche, previa inertizzazione; i medicinali sonoinvece destinati alla termodistruzione in impianti particolari.Da oltre 10 anni viene effettuata anche la raccolta delle siringhe. Nel 2002 ne sono state raccolte

9.216.Giàda qualche anno

le siringhe abbandonate

tendono a diminuire.

Dal 1996 i gommisti della città possono conferire

i pneumatici ai Punti Ecologici e ai Centri Multiraccolta.

Nel 2002 ne sono state raccolte 1.511 tonnellate. I pneumatici vengono

avviati al riciclo in due forme: come materiaprima previa macinazione e separazione della gomma

dall’acciaio, oppure come combustibile alternativo nei cementifici.

pile medicinali e siringhe

pneumatici

ecocarDall’aprile 1996 è in serviziol’Eco-car, un furgone attrezzato per la raccolta

dei rifiuti domestici pericolosi (pile, medicinali,tubi al neon, contenitori etichettati T e/o F, vernici,

olii minerali e olii vegetali). Il mezzo staziona nei mercatini di quartiere e presso i supermercati,in giorni prefissati. L’operatore prende direttamenti in consegna dai cittadini i rifiuti collocandoli negli appositi scompartidell'automezzo. Nel 2002 con questo servizio sono stati

raccolti 30.270 chilogrammi di rifiuti pericolosi.

Sono in funzione 4 Centri Multiraccolta (in via Codignole, sede

Nettezza Urbana; in via Panigada, quartiere Fiumicello; in via Giotto, zona San Polo; in via Chiappa, a Buffalora)e 8 punti ecologici (in via Gatti, via Castelli, via Cozzaglio, via Salgari, via Bonini, via San Rocchino,via Della Voltae via Morosini). I Centri Multiraccolta e i Punti Ecologici sono aree cintate e sorvegliate, attrezzate per ricevere sia il materiale riciclabile che quello da trattare e smaltire in modo specifico. I Punti Ecologici non ricevono i R.U.P.

i rifiuti delle utenzenon domestiche.

Questi ultimi possono portare i propri rifiuti

assimilati ai CentriMultiraccolta

di via Codignolee di via Chiappa.

centri multiraccoltae punti ecologici

raccolta da privati Molti dei materiali ingombranti chevengono gettati fra i rifiuti possono essere

utilmente recuperati. Spesso sonomobili, suppellettili ed elettrodomesticivecchi ma ancora in buone condizioni per il riuso, o contengono materiali che

possono essere facilmente essere separati ed avviati al riciclo.L’ASM Brescia ha affidato ad unacooperativa la raccolta a domiciliodi mobili, elettrodomesticie quant’altro è difficileeliminare con i propri mezzi.

I materiali ritirati vengono separati in:- materiali riciclabili (metalli, vetro, tessuti, legname);- materiali riutilizzabili “tal quali” destinati al mercatino dell'usato, gestito dalla cooperativa stessa;- materiali non recuperabili destinati alla discarica.Nel 2002 sono stati effettuati 3.506 interventi.

Da sempre associazioni di volontariato, parrocchie e anche aziende private curano

in proprio alcune raccolte differenziate. Le prime lo fanno allo scopo di finanziare

le proprie attività, raccogliendo soprattutto carta, indumenti usati (abiti, scarpe, borse) e ferro; fra

queste va segnalato il serviziodi raccolta degli indumenti usati della Caritas. Le aziende invece lo fanno per ragionidi riservatezza (ad es. le banche) o perché ritengono di poter conseguire dei vantaggi economici. L’ASM segue attentamente questo fenomeno cercando di ottenere dagli interessati i dati più significativi sulle quantità avviate direttamente al recupero/riciclo.

rifiuti ingombranti

11 14,3 17,7 22,2 24,3 26,9 31,3 36,4 37,6 38 38,86,3

91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A BRESCIA80

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