La pubblicità (Elisa)

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La pubblicità

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La pubblicità

La pubblicità è una presenza continua che accompagna molti momenti della nostra giornata. Essa tende ad agire sulla nostra memoria: lo scopo della pubblicità infatti è essenzialmente quello di farci ricordare il prodotto reclamizzato e di indirizzare la nostra scelta al momento dell'acquisto. Per raggiungere il suo obiettivo la pubblicità utilizza collaudati meccanismi di persuasione che fanno leva sui nostri desideri e sulle nostre convinzioni.

Poiché coinvolge enormi interessi economici, la pubblicità non lascia niente al caso e ogni suo elemento è attentamente studiato dall'equipe di persone (agenzia pubblicitaria) che predispone la campagna pubblicitaria per un dato prodotto. Anche la musica, che è naturalmente presente solo negli spot televisivi e radiofonici, è impiegata con grande attenzione, dovendo concorrere al risultato finale al pari dell'immagine e del parlato.

Gli item sono le idee fondamentali che la pubblicità associa al prodotto reclamizzato e che cerca di comunicare per invogliare all'acquisto. Infatti, spesso la pubblicità punta l'attenzione non tanto sul prodotto in sé, quanto su ciò che potremo raggiungere comperandolo. La pubblicità reclamizza i prodotti solleticando i nostri desideri più profondi e nascosti. Per questo gli item (come ad esempio prestigio/successo, o giovinezza/ dinamismo, o, ancora, genuinità/tradizione) rappresentano il vero significato della pubblicità.

Il target è una fascia di pubblico ben determinata di potenziali compratori ai quali la pubblicità si rivolge principalmente. Il target viene stabilito in base all'età, al titolo di studio, al sesso, all'area geografica e alla classe sociale. Uno spot, ad esempio, che reclamizzi un'auto di grossa cilindrata dovrà colpire l'attenzione e soddisfare le aspettative di un pubblico adulto, prevalentemente maschile, appartenente alla classe sociale alta o medio-alta. Una volta stabilito il target tutte le altre componenti del messaggio pubblicitario devono adeguarsi a esso.

Tra i tanti meccanismi e regole che un tecnico pubblicitario deve tenere presenti nell'ideare e realizzare una campagna pubblicitaria, il target e gli item rappresentano sicuramente quelli più importanti. E' necessario quindi conoscerli per comprendere il funzionamento di una forma di comunicazione così diffusa e potente come la pubblicità. Tutti gli elementi del messaggio sono costruiti infatti in modo da comunicare in forma più o meno nascosta gi item stabiliti e catturare l'attenzione del target prescelto.

Il primo passo per capire la pubblicità sarà dunque quello di esercitarsi a riconoscee target e item. Il compito vi sarà più facile confrontando pubblicità di prodotti simili: telefonini, profumi, shampoo, pasta, detersivi, bevande ecc. Lo spot televisivo è il formato pubblicitario a cui siamo più abituati: a centinaia gli spot affollano quotidianamente il piccolo schermo, riempiendo la nostra mente di desideri e sogni, non sempre del tutto consapevoli.

Il modo migliore per comprendere e, in qualche modo, “difendersi” dalla pubblicità è attivare il nostro senso critico e la nostra curiosità. Analizzare uno spot televisivo è però più complesso che analizzare un manifesto, ma per questo è anche più avvincente. Bisogna infatti osservare con attenzione non solo colori, immagini e inquadrature, ma anche il movimento degli oggetti sulla scena e, soprattutto, il montaggio con cui diverse immagini sono poste in successione.

Inoltre bisogna analizzare anche il ruolo della musica. In uno spot ben riuscito le diverse componenti sono infatti talmente intrecciate da fondersi in un tutto unico così che l'item risulta dalla stretta interazione di tutti gli elementi. Per scoprire i segreti della pubblicità è importante imparare a distinguerne gli elementi fondamentali. Concentriamoci allora sulla componente musicale dello spot e cerchiamo di comprenderne caratteristiche e ruolo.

E'chiaro che la musica deve contribuire a far ricordare il prodotto reclamizzato comunicando gli item del messaggio pubblicitario. Ecco allora che se si vuole, ad esempio, puntare sull'idea di “giovinezza” e “dinamismo” probabilmente si sceglieranno musiche rock molto ritmate, con evidente impiego della chitarra elettrica e della batteria; se invece gli item prescelti sono quelli di “genuinità” e “natura” facilmente la musica sarà più lineare e melodica, molto semplice e orecchiabile, magari con abbondante uso del flauto e della chitarra acustica.

Fine Elisa