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La medicina Predittiva nella valutazione del rischio di perdita di autonomia: Gli sviluppi futuri sulla base dei primi risultati Bergamo, 12 novembre 2015 Bergamo, 12 novembre 2015 La promozione dell’attività fisica in Trentino. La promozione dell’attività fisica in Trentino. L’esperienza del laboratorio di valutazione del rischio di perdita di autonomia della persona anziana. Dott. Marino Migazzi Dott.ssa Federica Gilli 1

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La medicina Predittiva nella valutazione del rischio di perdita di autonomia:Gli sviluppi futuri sulla base dei primi risultati

Bergamo, 12 novembre 2015Bergamo, 12 novembre 2015

La promozione dell’attività fisica in Trentino.La promozione dell’attività fisica in Trentino.L’esperienza del laboratorio di valutazione del rischio di

perdita di autonomia della persona anziana.

Dott. Marino MigazziDott.ssa Federica Gilli

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Azienda sanitaria e popolazione in Trentino

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Progetto CCM 2013: Medicina predittiva nella valutazione del rischio di perdita di autonomia

• Attivazione servizio di medicina predittiva

• Promozione di percorsi di educazione alla salute nella

popolazione anzianapopolazione anziana

• Effettuazione valutazione del rischio cardiovascolare

• Costruzione di percorsi salutari e comunicazione con

il cittadino

Over 64 “Attivi”… Perché?

• Si ritarda il declino funzionale

• Si riduce il rischio di malattie croniche

• Si riduce il rischio di cadute accidentali

• Migliora la qualità della vita

• Aumenta il benessere psicologico

• Permette di rimanere indipendenti il più a lungo possibile

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Sedentari vs. Attivi in Trentino

• La quantità di attività fisica “raccomandabile” varia secondo le condizioni generali di salute e dell’età.

• La grande maggioranza degli anziani trentini è fisicamente attiva (88%), il restante 12% è sedentario. restante 12% è sedentario.

• Questo significa che oltre 10.000 persone in età anziana seppur in grado di praticare attività fisica, non lo fanno.

Fonte dati: Sistema di sorveglianza “PASSI

d’Argento”; Profilo di Salute degli anziani

della Provincia Autonoma di Trento 2012

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Sedentarietà in Trentino

Valutazione dell’Attività Fisica secondo Physical Activity Score in Elderly – PASE:tiene conto delle diverse esigenze della popolazione anziana e considera sia le attività sportive e ricreative (ginnastica e ballo), sia i lavori di casa pesanti e il giardinaggio.lavori di casa pesanti e il giardinaggio.

Fonte dati: Sistema di sorveglianza “PASSI

d’Argento”; Profilo di Salute degli anziani

della Provincia Autonoma di Trento 2012

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Sedentari e Attivi in Trentino

• La sedentarietà e più diffusa negli uomini e nelle persone che hanno qualche forma di disabilità o che ne sono a rischio

• A meno di 1 anziano 3 (31%) in grado di praticare attività fisica è stato consigliato da parte di un medico, nell’ultimo anno dalla rilevazione, di fare attività fisicaanno dalla rilevazione, di fare attività fisica

• Confronto con le altre Regioni italiane: la popolazione anziana trentina si pone tra le meno sedentarie.

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Offerta di attività fisica in Trentino

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Medicina predittiva:Le fasi d’intervento

1. Reclutamento

2. Valutazione a tempo 0

3. 6 mesi di training

4. Rivalutazione a 6 mesi

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Reclutamento

� Seminario illustrativo a bassa intensità della durata di circa 45 min

Somministrazione questionari «PAR-Q*1» e «PASCQ*2»

TrentoUniversità della Terza Età e del tempo disponibile

RoveretoAssociazione Radice

*1 (Physical Activity Readiness Questionnaire) 2002, Canadian Society for Exercise Physiology* 2 (Physical Activity Stages of Change Questionnaire -Questionario sugli stadi del cambiamento nell’attivitàfisica), tradotto e adattato da Marcus, Rossi et al., 1992 -In President’s Council on Physical Fitness and Sports - Physical Activity and The Stages of Motivational Readiness for Change Model.

� Comunicazione attraverso la Stampa

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Reclutamento

CRITERI DI INCLUSIONE :• Autonomia• Età ≥65• Sedentarietà

CRITERI DI ESCLUSIONE :• Infarto avuto da <6 mesi

Popolazione anziana

Attiva Inattiva

• Infarto avuto da <6 mesi• Aritmie• Possesso di pacemaker• Scompenso cardiaco • Ictus <6 mesi• Diabete insulinodipendente• Alzheimer o Parkinson non autonomi• BPCO di grave entità

Anziani fragiliAnziani con

rischio di perdita autonomia

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Soggetti coinvolti

Trento200 lettere d’invito

100 persone presenti

Rovereto

30 persone presenti

Totale 44

55 persone interessate

37 persone hanno aderito al progetto

17 persone interessate

7 persone hanno aderito al progetto

Totale 44 partecipanti

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Valutazione a tempo 0Valutazione funzionale, svolta a cura del CeRiSM

presso gli ambulatori medici dell’APSS

1. Valutazioni preliminari:� Misurazione pressione arteriosa a riposo � Misurazione frequenza cardiaca a riposo� Questionario “IPAQ-short form”

2. Valutazione antropometrica:� Peso� Altezza� BMI� Circonferenze (vita, fianchi, braccio, coscia)

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Valutazione a tempo 0

3. Valutazione aerobica:Test sottomassimale al cicloergometro;incrementale con tre intensità (30W-45W-60W) con monitoraggio HR, RPE.Studio della Relazione «HR-Power» perstimarePowerPowermaxmaxe VOVO22maxmax con formulastimarePowerPowermaxmaxe VOVO22maxmax con formulaACSM (1,8*Work Rate*costante/bodymass+7).

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Valutazione a tempo 0

4. Valutazione della forza:� Chair Stand Test (30 sec.)� Arm Curl Test (30 sec.)

5. Valutazione dell’equilibrio: � Time Up and Go Test

6. Valutazione della flessibilità:� Sit and Reach� Back Scratch Test

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6 mesi di training

Attraverso i risultati della valutazione funzionale è stato possibile prescrivere in maniera personalizzata, delle

indicazioni di allenamento per ciascun soggetto.

• Elaborazione, per diversi livelli di abilità, diprogrammazionidi allenamentoaerobico,di forzaprogrammazionidi allenamentoaerobico,di forzaequilibrio, mobilità articolare e stretching.*1

• Le Indicazioni di allenamento sono state pensateappositamente per essere seguitein manieraautonoma nel corso dei 6 mesi.

*1Tutte le programmazioni sono state elaborate seguendo le linee guida dell’ ACSM, American College of Sports Medicine Physical

Activity in Adults over age 65.

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6 mesi di training

In aggiunta ad una prescrizione da seguire autonomamente è stato previsto:

• Servizio di «call-center» per tutti i partecipanti perqualsiasi dubbio o richiesta inerente all’attivitàmotoria prescritta.

*1Tutte le programmazioni sono state elaborate seguendo le linee guida dell’ ACSM, American College of Sports Medicine Physical

Activity in Adults over age 65.

• Organizzazione di una sessione diallenamento settimanale collettiva outdoorper incrementare l’aderenza al progetto

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Rivalutazione a 6 mesi

In corso…

Durante questa fase verranno ripetuti tutti i test previstinella valutazione atempo 0 per rilevare eventuali modificazioni nei principali parametritempo 0 per rilevare eventuali modificazioni nei principali parametriantropometrici, fisiologici e motori.

• Somministrazione questionario «PAES, Physical Activity Enjoyment Scale»

• Consegna diploma di partecipazione

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Sviluppi futuri

Seconda fase di reclutamento

� Adozione di nuove strategie di reclutamento

� Nuovo contatto soggetti ritirati dal primo studio;� Nuovo contatto soggetti ritirati dal primo studio;

� Divulgazione dell’iniziativa presso gli ambulatori nei quali vengono eseguite le vaccinazioni per l’adulto (antinfluenzale e pneumococcica);

� Diversa calendarizzazione intervento.

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Grazie per l’attenzione!