L’Educazione Fisica e Sportiva come promozione della ...
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Massimo Lanza febbraio-marzo 2010
L’Educazione Fisica e Sportiva come promozione della salute e contrasto
all’obesità giovanile
Otto milioni di anni 20 anni!
Molti comportamenti che compromettono la salute e che Molti comportamenti che compromettono la salute e che possono portare a malattie dellpossono portare a malattie dell’’adulto e a rischi di morte adulto e a rischi di morte prematura, come cattive abitudini dietetiche e scarsa prematura, come cattive abitudini dietetiche e scarsa attivitattivitàà fisica, trovano origine nellfisica, trovano origine nell’’adolescenza.adolescenza.LL’’azione educativa azione educativa èè essenziale per contrastare questi essenziale per contrastare questi fenomeni e la scuola deve giocare un ruolo centrale nella fenomeni e la scuola deve giocare un ruolo centrale nella promozione di stili di vita attivi.promozione di stili di vita attivi. (OMS, 2006)(OMS, 2006)
Heyward, 2002 (modificato)
Inattività fisica e malattie
WHO - Move for health (2003)
Si stima che l’inattività fisica causi annualmente 2 milioni di morti nel mondoNonostante i molteplici benefici, almeno il 60% della popolazione mondiale non raggiunge il livello minimo di esercizio moderato consigliato in 30 minuti al giornoPer il controllo del peso l’attività richiesta èmaggiore.L’attività fisica diminuisce con l’età, crollando dopo l’adolescenza. L’educazione fisica sta diminuendo nelle scuole di tutto il mondo.
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Attività fisica e giovani(WHO, Move for health, 2003)
L’attività fisica regolare procura importanti benefici in relazione alla salute fisica, mentale e socialeLa pratica fisica regolare aiuta bambini e giovani a costruire e mantenere in salute
ossa, muscoli e articolazioni, aiuta il controllo del peso corporeo, e a ridurre la massa grassa sviluppa efficienti funzioni cardiovascolari e polmonari.
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Attività fisica e salute anche come … elemento economico !
I^ Rapporto “Sport e Società”; CONI-Censis servizi, 2008
• Lo sport contribuisce a creare circa il 2,5% del Prodotto Interno Lordo italiano ai prezzi di mercato
• Gli italiani spendono per acquistare beni e servizi legati allo sport il 4,0% della loro spesa annua totale,
• Il valore aggiunto complessivamente prodotto nel sistema sportivo italiano corrisponde a circa 500.000 unità di lavoro equivalenti.
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… Potenziali vantaggi economici dell’attività fisica In USA1 $ investito in attività motorie = 8$ guadagnati per maggiore produttivitàCamera del commercio della California
1 $ investito in attività motorie = >3 $ risparmiati in spese sanitarieRelationship between modifiable health risks and short-term health care charge. Journal of the American Medical Association1999;282(23):2235–2239.
In Italia (ipotesi)
Risparmio in spese sanitarie dirette ottenibili incrementando del 20% la percentuale di popolazione italiana fisicamente attiva: 20 miliardi di Euro
In SvizzeraRisparmio in costi diretti della popolazione fisicamente attiva: 2.6 miliardi di EuroCosti sanitari diretti legati a pratica sportiva: 0.9 miliardi EuroCosti sanitari diretti legati a mancanza di attività fisica: 1.6 miliardi di EuroSchweiz Z Sportmed Sporttraumatol 2001: 49 (2): 84-86 und BAG-Bulletin 2001; 33: 604-607
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Temi/Problemi
associati alla scarsa quantità di pratica motoria
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(1) 7° - 8° fattore di rischio per le più diffuse patologie
… The report findsthat physical
inactivity causesabout 15% of some
cancers, diabetesand heart disease
…
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(2) Non solo “SPORT”
ma “attività fisico–sportiva”
33.290.000 persone in Italia praticano sport o svolgono un’attività fisica (2006)
(3) Il decremento delle abilità motorie
Sit-ups
141516171819202122
1975 2000
Anz
ahl i
n 30
sec
Differenz in Prozent: Jungen = +6,1; Mädchen = +11,2
20m-Lauf
4,2
4,4
4,6
4,8
5,0
5,2
1975 2000
(m/s
)
Differenz in Prozent: Jungen = -10,3; Mädchen = -10,3
6-Min-Lauf
2,52,72,93,13,33,53,73,94,14,3
1975 2000
(m/s
)
Differenz in Prozent: Jungen = -24,7; Mädchen = -15,8
12-Min-Lauf
2,3
2,4
2,5
2,6
2,7
2,8
2,9
3,0
1975 2000
m/s
Differenz in Prozent: Jungen = -11,3; Mädchen = -14,1
6-min-run 12-min-run 20m-run
1975 1975 19752000 2000 2000Rumpfbeugen
-2
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
1975 2000
cm
Standweitsprung
145
150
155
160
165
170
175
1975 2000
cm
Differenz in Prozent: Jungen = -10,3; Mädchen = -6,5
Bend forward Standing broad jump
Sit-ups
1975 19752000 2000 2000
Jungen
M ädchen
BoysGirls
1975
(Bös, 2003)
The average decrease isabout 10% - 15%
Sport und Erziehung Universität Paderborn
Quindi movimento e salute ?
No grazie !
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Sedentarietà in EuropaPercentage of adults who do no moderate-intensity physical activity in a
typical week, 2005, selected European countries
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Netherlan
dsSlov
akiaSlov
eniaAus
triaEsto
niaGerm
any
Denmark
Greece
Czech
Rep
ublic
Latvi
aLit
huania
Croatia
Poland
Bulgari
aFinl
and
Hungary
Romania
Turkish
Cyp
riot C
ommunity
Belgium
Total E
U-25Lu
xembo
urgPort
ugal
Republi
c of C
yprus
Sweden
Turkey UK
France
Italy
Irelan
dSpa
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Adu
lts (%
)
Europe
Italy
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I dati dell’osservatorio canadese (HACC,2007)
Pratica motoria nella preadolescenza
(Baldassari, 2008) grafici ricavati da “I giovani in Veneto” - ricerca HBSC 2006
0
25
50
75
100
11 anni 13 anni 15 anni
% Veneto: giovani attivi 2006
0
10
20
30
40
50
11 anni 13 anni 15 anni
%Veneto: giovani attivi 2006
Le cause dell’abbandono
???
Declino attività fisica(Parliamentary Office of Science and Technology, 2001)
Riduzione attività nel lavoroUtilizzo dell’autoDiminuzione locomozioneAumento dispositivi energy-saving (scale mobili, ascensori, porte automatiche)Riduzione educazione fisica nella scuolaSostituzione attività fisica con attivitàsedentarie (TV, video games, internet)
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Sovrappeso ed obesità
(Rielaborazione di una presentazione del Prof. Claudio Maffeis)
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Obesità: il più importante fattore di rischio per il diabete legato allo stile di vita
(Maffeis 2008)
cellula adiposa
infiammazione
insulino resistenza
eccessodi nutrientirispetto
al fabbisogno
intolleranza al glucosio
diabete
Girls
Normal weight
(n = 501)
Overweight
(n = 116)
Obese
(n = 122)P
Age (years) 10.7 (2.1) 10.4 (2.1) 10.5 (2.2) NS
BMI (kg/m2) 17.2 (2.1) 21.8 (2.2) 28.7 (4.3) <.001
BMI z score −0.4 (0.8) 1.3 (0.4) 2.6 (0.5) <.001
Waist circumf. (cm) 59.1 (6.2) 68.6 (7.1) 84.9 (10.8) <.001
Systolic bp(mm Hg)
109.2 (12.9) 114.1 (12.1) 117.8 (13.5) <.001
Diastolic bp(mm Hg)
65.3 (10.4) 70.2 (10.1) 70.4 (9.8) <.001
Triacylglycerol(mg/dL)
66.3 (26.1) 78.4 (41.1) 100.3 (59.8) <.001
HDL cholesterol(mg/dL)
59.1 (13.8) 53.5 (13.4) 46 (11.8) <.001
Glucose (mg/dL) 88.3 (8.3) 87.9 (8.4) 87.8 (8.3) NS
Maffeis C, et al. J Pediatr 2008
Physical characteristics of children divided into normal weight, overweight, and obese
Diabetes Prevention Program Research Group. Riduzione dell’incidenza del diabete T2
con intervento sullo stile di vita o farmaco (metformina).
NEJM 2002; 346:393-403.
40
30
20
10
0
Inci
denz
a cu
mul
ativ
a di
dia
bete
(%)
anni0 1 2 3 4
placebo
metformina
intervento sullo stile di vita
RischioRelativo
31%
58%
Considerazioni specifiche
l’aumento della prevalenza dell’obesità è associata (causa ?)all’aumento del diabete nella popolazione
nel Veneto 75000 bambini tra 6-11 anni sono sovrappeso/obesi
10-20.000 di questi resteranno obesi da adulti
quanti di questi saranno anche diabetici?
è possibile prevenire il diabete prevenendo e curando il sovrappeso e l’obesità del bambino
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QUALE EDUCAZIONE FISICA QUALE EDUCAZIONE FISICA
E SPORTIVA PER LA E SPORTIVA PER LA
PROMOZIONE DELLA PROMOZIONE DELLA
SALUTE DEI GIOVANI ?SALUTE DEI GIOVANI ?
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Quali indicazioni “efficaci” ?
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Physical Activity for Children: Current Patterns and GuidelinesPresident’s Council on Physical Fitness and Sports, 2004
I bambini devono accumulare …… da 60 minuti ad alcune ore al giorno di attività fisica
…… ogni giorno …
… e gli adolescenti dovrebbero …… svolgere almeno 20 minuti di attività fisica vigorosa 3
giorni la settimana …… e 30 minuti di attività moderata 5 giorni la
settimana.
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Quanta AF ? Quanto spesso ?Canada’s Physical Activity Guide for Healthy Active Living for Children and Youth, 2002
Almeno 90 min/giorno (60 moderata + 30 vigorosa)
Incrementare subito l’AF ad almeno 30 min/giorno (10 minuti di AF vigorosa) Poi aggiungere 10 min di AF moderata e 5 min di AF vigorosa al mese
Ridurre la sedentarietà ad un massimo di 90 min/giorno
Ridurre la sedentarietà immediatamente di 30 min/giornoSuccessivamente di 15 min/mese
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Criteri (teorici) di allenamento per la prevenzione primaria e secondaria
FREQUENZA
Almeno 5 giorni la settimana … meglio tutti i giorni
INTENSITA’
Leggera – Moderata
10 – 13 RPE (Scala di Borg)
20 – 59 % VO2 max / HRris
DURATA (sessione)
… dalle possibiità iniziali individuali (10 min. ?) alle x ore
TIPOLOGIA
Attività “aerobiche”
Attività miste (aerobiche – anaerobiche)
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Alcuni tra i possibili criteri didattici per la prevenzione primaria e secondaria del sovrappeso
Apprendere il maggior numero di abilità di locomozione in ambienti naturali diversi
TERRA: Corsa, orientamento nella natura, escursionismo, pattinaggio, Ciclismo, mountain byke …
NEVE:Sci nordico / alpino, snowboard, slittino, pattinaggio …
ACQUA:Nuoto, apnea, canottaggio, vela …
Valorizzare il processo (di apprendimento/allenamento)Poche classifiche – molte verifiche pre-post
Chiedere attività fisica extrascolasticaCompito a casa !!!
Favorire l’individualizzazione dello sforzoDiversi obiettivi per diverse capacità degli allievi
Aumentare il tempo attivo della lezione
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Lun Mar Mer Gio Ven Sab DomA scuola a piedi / in bici
A scuola a piedi / in bici
A scuola a piedi / in bici
A scuola a piedi / in bici
A scuola a piedi / in bici
A scuola a piedi / in bici
Scuola Scuola Scuola Scuola Scuola (Ed. motoria)
Scuola
Ricreazione Ricreazione Ricreazione Ricreazione Ricreazione Ricreazione
Scuola Scuola(Ed. motoria)
Scuola Scuola Scuola Scuola Bicicletta coi genitori
A casa a piedi / in bici
A casa a piedi / in bici
A casa a piedi / in bici
A casa a piedi / in bici
A casa a piedi / in bici
A casa a piedi / in bici
Studio Allenamento Studio Allenamento Studio Partita / Gara
Gioco di movimento libero
Studio Gioco di movimento libero
Studio Gioco di movimento libero
Gioco di movimento libero
Posso fare le scale invece di usare l’ascensore ?
Ma mi faranno giocare ?
Una settimana… per esempio …A scuola a piedi o in bici ? Ricreazione …
attiva ?
Quali progetti “efficaci” ?
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Attività di interventotradizionali
Successo a breve termineInsuccesso a lungo
termine
INTERVENGONO SU UNO O POCHI FATTORI CONNESSI ALLA PROMOZIONE
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Sallis - www.drjamessallis.sdsu.edu
Modello ecologico Interventi a livello
Dell’individuo
AttribuzioniConvinzioniAtteggiamentiComportamenti
Dell’AmbienteSocialeCulturaleTopograficoPolitico
Spence & Lee (2003)
Indicazioni per la scuola(Biddle, 2004)
Ed. Fisica + attività extracurricolare
Riconoscimento dell’importanza dell’ed. Fisica per la
salute
Promozione di progetti per la salute
Attività extracurricolare: gamma di attività per la
salute + individualizzazione
Rete di collegamenti con agenzie locali (società
sportive, enti di promozione, …)
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Progetto Progetto ““
PiPiùùSport@ScuolaSport@Scuola
La proposta del progetto
“Più Sport @ Scuola”
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Assessorato Regionale allo Sport
Ideazione, Promozione e Finanziamento
Ufficio Scolastico RegionaleUffici Scolastici Educazione FisicaIdeazione, Promozione e Disseminazione
Università di Verona e Padova
Formazione e Monitoraggio
REFERENTE SCOLASTICOInsegnante di Educazione Fisica
o Laureato in Scienze Motorie
Scuola Primaria:
• supporto alle attvità degli insegnanti,
• assistenza alla programmazione e organizzazionedelle attività ludiche, sportive e curriculari,
• sostegno alla formazione in servizio degli insegnanti
• realizzazione di inziative per la promozione culturaledelle attività motorie e sportive.
• collaborazione con Amministrazioni Locali e SocietàSportive
Scuola
Amministrazioni Locali
Società e FederazioniSportive
Altri Enti
Scuola Secondaria:
• promozione della pratica sportiva,
• promozione delle “Società Sportive Scolastiche”
• supporto agli sport poco conosciuti e diffusi
• realizzazione di inziative per la promozioneculturale delle attività motorie e sportive.
• collaborazione con Amministrazioni Locali e Società Sportive
Strategie
Il referente come promotore La Rete territoriale come strumentoLo scambio tra referenti come sostegnoL’offerta di attività …
QualificataAmpiaDiversificataInclusiva
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Studenti delle scuole coinvolte
Primaria53%
Sec. I gr25%
Sec. II gr.22%
Le dimensioni generali
922 Progetti
Circa 725 Referenti di cui
72,3% docenti
27,3% laureati esterni
572 Scuole e circa 370.00 (?) studenti
il 75 % c.a della Regione
45,5% coinvolti nel progetto
contro il 37,19 dello scorso a.s.
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La collaborazione con Enti esterni
Più di 6 Enti collaborano, mediamente, con le scuole
0,82
0,13
4,2
1,1
0
1
2
3
4
5
Enti x progetto
N.
AmministrazioniPubblicheAmm. Sanitarie
Enti sportivi
Altro
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I tipi di attività (sostanzialmente stabili nei tre anni)
0,05,0
10,015,020,025,030,035,040,045,0
Attiv
itàco
mpe
titiv
e
Attiv
ità n
onco
mpe
titiv
e
Attiv
itàes
pres
sive
Prom
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e
In a
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natu
rale
Attiv
itàco
gniti
ve
Attiv
itàcu
rric
olar
i
ElemMedieSup
Attività non sportive
Studenti con incremento del tempo di EF
0
20
40
60
80
100
06/07 05/06
a.s.
%
06/07 05/06
+ 11,1%45,8 %
22,8 %
34,7 %39,8 %
L’incremento dell’attività fisica degli studenti (1)
Il 75,2% dei progetti prevedeva un incremento del tempo di attivitàfisica per gli studenti
…contro il 65% dello scorso anno
… e …
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PA Improvement (hours)
0
10
20
30
40
50
60
Schools project (October '08) Final Reports (June '09)
h.
23.1%28.2%
L’incremento dell’attività fisica degli studenti (2)
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Considerazioni conclusive
Intervento che coinvolga reti di “istituzioni”
ScuolaAmministrazioni pubblicheSocietà sportiveSistema sanitarioGenitori
Polivalenza della propostaFormazione delle capacitàmotorieSport individuali e di squadra (competizione)Attività espressive
(danza, mimo, aerobica (?)
Competenze per abilità in ambiente naturale
Nuoto, sci, vela, canoa, ciclismo, escursionismo,
Proposte basate sull’evidenza di efficacia
Per la formazionePer la salutePer lo stile di vita. . .
Monitoraggio del processo e dei risultati
Definizione di obiettivi osservabili (misurabili)Identificazione di realistici strumenti di valutazione
Iniziale – in itinere - finale
Riflessione sui risultati
Attenzione alle popolazioni “speciali”
Identificazione di eventuali gruppi con esigenze specifiche
Giovani maschi ExtracomunitariFemmineSovrappeso – obesi
Definizione di interventi specifici
Interventi che coinvolgano reti di “istituzioni”Polivalenza delle attivitàProposte basate sull’evidenza di efficaciaMonitoraggio del processo e dei risultatiAttenzione alle “popolazioni speciali”
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Grazie per l’attenzione
Facoltà di Scienze Motorie di Veronawww.motorie.univr.it
Federico [email protected]
Massimo [email protected]
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