LA PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE in … · Il piacere della lettura nei bambini che la ......
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LA PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE
in pediatria di famiglia
Monica Pierattelli,
Pier Luigi Tucci
Pediatri di famiglia Firenze
Cosa vogliamo
promuovere la lettura ad alta voce nelle famiglie in modo che i bambini crescano con i libri e imparino ad amarli
introdurre la promozione della lettura nelle cure primarie pediatriche
Un po’ di anni fa……… in America
si sono resi conto che i bambini leggevano sempre meno
basso livello socio economico bassi livelli di scolarità era più difficile l’acquisizione del linguaggio,
la lettura e l’apprendimento. L’insuccesso scolastico era la porta verso
l’emarginazione e le difficoltà di inserimento sociale futuro.
1989 USA ROR "Reach Out and Read"
"utilizzare" i pediatri per aumentare la
lettura ai bambini
leggere fa parte della salute del bambino
• dono di un libro dai pediatri
• presenza di lettori volontari
negli ambulatori
ROR aumenta
Il piacere dei genitori a leggere ai propri
figli La frequenza della lettura nei bambini Il numero di libri che ogni famiglia ha in
casa Il piacere della lettura nei bambini che la
definiscono una delle attività preferite Il linguaggio recettivo ed espressivo
1989 USA ROR "Reach Out and Read"
"utilizzare" i pediatri per aumentare la
lettura ai bambini
leggere fa parte della salute del bambino
• dono di un libro dai pediatri
• presenza di lettori volontari
negli ambulatori
ROR aumenta
Il piacere dei genitori a leggere ai propri
figli La frequenza della lettura nei bambini Il numero di libri che ogni famiglia ha in
casa Il piacere della lettura nei bambini che la
definiscono una delle attività preferite Il linguaggio recettivo ed espressivo
Sommario ricerche
- i genitori leggono di più ai loro bambini
- i genitori e i bambini hanno attitudini più positive verso la lettura ad alta voce
I bambini che partecipano a programmi di promozione della lettura rispetto a quelli che non vi partecipano, tendono ad avere un incremento nello sviluppo del linguaggio
1999 Italia NATI PER LEGGERE
• coordinamento nazionale: ACP e AIB • un sito dedicato :
www.aib.it
bibliotecari, educatori, insegnanti, volontari, pediatri
lavorano sullo stesso tema, con lo stesso obiettivo, fornendo un tessuto comune di riferimento.
I componenti dei progetti di promozione
• I pediatri consigliano ai genitori di leggere ad alta voce in famiglia, offrono una guida anticipatoria e invitano a frequentare la biblioteca
• Un libro in base all’età viene donato ai bambini ad ogni bilancio di salute
• I bibliotecari accolgono le famiglie e suggeriscono i libri adatti
• I volontari leggono ad alta voce ai bambini in sala d’attesa
Nati per Leggere 2004
Coinvolge:
- tutte le regioni italiane
- circa 1000 pediatri
- oltre 350 biblioteche
- 400.000 bambini
Bambini 0-6 anni in famiglia
Bambini ricoverati in ospedale
Bambini di famiglie immigrate
Bambini disabili
I campi di applicazione
Il coinvolgimento di
450.000 famiglie
14 Regioni
70 ospedali
11.000 operatori dell’infanzia
3.682 Farmacie
Dal 2001…ad oggi
In arancio le 70 realtà ospedaliere raggiunte dal progetto
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Gli strumenti
Dispensa per famiglie Dispensa per operatori
Rivista quadrimestrale
Scheda Bilancio Salute
Gli inserti della rivista dedicati
www.leggerepercrescere.it
Tutti i materiali possono essere richiesti a [email protected] previa iscrizione al sito
Per le famiglie immigrate
Dispensa per famiglie immigrate
Roma, 23 ottobre 2008 Presentazione della prima pubblicazione dedicata alla cura del bambino da 0-1 anno realizzata in otto lingue - arabo, cinese, rumeno, inglese, spagnolo, francese, ucraino , rumeno, italiano Con il patrocinio di: FIMP, SIP, Unicef, Rai Segretariato Sociale
Per i bambini disabili
Progetto pilota biennale (2005-2007) di ricerca in collaborazione con il Comune di Vicenza e la Facoltà di Pedagogia Speciale dell’Università di Verona per ottenere il recupero della capacità di lettura nei bambini
intellettivamente “diversamente abili”
• Pubblicazione dei risultati della ricerca nel volume “Anch’io so leggere” edito nel 2005
• Realizzazione di un percorso formativo per 130 educatrici di asili nido e 90 insegnanti di scuole dell’infanzia del Comune di Vicenza
• Intervento di pedagogia speciale in 5 casi di bambini diversamente abili