LA PRIMA “ESPLOSIONE” DELL’INFORMATICA

storia dell'informatica - uniud 2009-10 - corrado bonfanti - traccia lez. 13-14

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DAI CALCOLATORI DAI CALCOLATORI “degli scienziati per gli scienziati” “degli scienziati per gli scienziati”

AGLI ELABORATORI AGLI ELABORATORI “dell’industria per il mercato”“dell’industria per il mercato”


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LA PRIMA “ESPLOSIONE” DELL’INFORMATICALA PRIMA “ESPLOSIONE” DELL’INFORMATICA

E’ evidenziato il ritardo (gap tecnologico) di circa 5 anni che intercorreva tra gli USA e il resto del mondo, Italia compresa.[M. Phister Data Processing Technology and Economics; Digital Press, 1979.]


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ELABORATORI IN ITALIA: DIFFUSIONE QUANTITATIVADIFFUSIONE QUANTITATIVA

1955 1960 1965

850

650

510

340

200

9055

251052


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ELABORATORI IN ITALIA: SETTORI D’IMPIEGO (1965)SETTORI D’IMPIEGO (1965)

10 % 20 % 30 % 40 % 50 %

8,8

17,8

22,6

45,0

5,8

Enti pubblici governativi e locali

Università, istituti scientifici

Assicurazioni, banche, enti previdenziali

Imprese

Centri servizio privati


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La sfida di Adriano Olivetti:La sfida di Adriano Olivetti:

Laboratorio Ricerche Laboratorio Ricerche Eelettroniche - LRE (1955)Eelettroniche - LRE (1955)

Macchina “zero” (1957)Macchina “zero” (1957)

ELEA 9003 (1959) ELEA 9003 (1959)


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LRE: I LRE: I RAGAZZI DI BARBARICÌNARAGAZZI DI BARBARICÌNA (PISA) (PISA)

TRA GLI ALTRI:

Franco Filippazzi Pier Giorgio Perotto Giorgio Sacerdoti Mario Tchou (direttore) Ettore Sottsass (industrial designer)

F.F.

P.G.P.

G.S. M.T. E.S.


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ELEA 9001 / Macchina “zero” / V1 (1957) ELEA 9001 / Macchina “zero” / V1 (1957) Tecnologia a valvole termoioniche.


8

ELEA 9003 di serie (1959)ELEA 9003 di serie (1959) Tecnologia integrale a transistor. Multiprogrammazione (interrupt). Design ergonomico e funzionale

(Sottsass).


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ELEA 9003: pannello di controllo e console di comandoELEA 9003: pannello di controllo e console di comando


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ELEA 9003: memorie di massa a nastro magneticoELEA 9003: memorie di massa a nastro magnetico Nel progetto iniziale erano previsti anche tamburi

magnetici (memorie ad accesso diretto) poi eliminate. (I.T.I.S. “Enrico Fermi” - Bibbiena (Arezzo))


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ELEA 9003ELEA 9003 armadio con modulo di memoria (I.T.I.S. “Enrico Fermi” -

Bibbiena (Arezzo))

ELEA 9003ELEA 9003 modulo di memoria (RAM a

nuclei magnetici) da 10 Kbyte (AICA - Milano)


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ELEA 6001 (1961)ELEA 6001 (1961)


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ELEA 6001 (1961)ELEA 6001 (1961) Un esemplare completo e funzionante è conservato a Pisa nel Museo degli strumenti di calcolo.

ELEA 6001ELEA 6001 console di comando


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ELEA 6001 ELEA 6001 Matrice logica di sequenza (ROM a nuclei magnetici), che realizza la “microprogrammazione” (Collezione privata - Mostra “Per fili e per segni”, AICA-FIDA, Genova, 2004)


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CESSIONE DELLA DIVISIONE CESSIONE DELLA DIVISIONE ELETTRONICA ALLA General ELETTRONICA ALLA General

Electric (1964-1965).Electric (1964-1965).

ELEA 4001 GE 115.ELEA 4001 GE 115.


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ELEA 4001 GE 115ELEA 4001 GE 115 Inserti pubblicitari del

periodo della transizione.


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General Electric GE 115 (ELEA 4001, 1964)General Electric GE 115 (ELEA 4001, 1964) Progettato e prodotto in Italia. Oltre 4.000 esemplari venduti. Largamente esportato, specialmente negli Stati Uniti.


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CRONOLOGIA DI UNA CONTINUITÀ CRONOLOGIA DI UNA CONTINUITÀ ATTRAVERSO LE TRASFORMAZIONI AZIENDALIATTRAVERSO LE TRASFORMAZIONI AZIENDALI

19551955 Laboratorio Ricerche Elettroniche (LRE) Olivetti

19611961 Divisione Elettronica Olivetti (LRE + Olivetti Bull)

19651965 Olivetti General Electric (OGE)

19681968 General Electric Information Systems Italia (GEISI)

19701970 Honeywell Information Systems Italia (HISI)

19871987 Honeywell Bull

19891989 Bull Italia


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ALCUNI DEGLI ELABORATORI DI PROGETTAZIONE E ALCUNI DEGLI ELABORATORI DI PROGETTAZIONE E PRODUZIONE ITALIANA MA CONOSCIUTI NEL MONDO PRODUZIONE ITALIANA MA CONOSCIUTI NEL MONDO CON IL CON IL BRANDBRAND HONEYWELL: HONEYWELL:

- Livello 62Livello 62 della Serie 60 (1974); prodotto e venduto su licenza anche dalla giapponese NEC

- DPS 4DPS 4 della linea DSA - Distributed Systems Architecture (1979)

- Microsystem 6/60Microsystem 6/60 (1983)


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Importanti presenze, non solo commerciali, di Importanti presenze, non solo commerciali, di multinazionali straniere in Italiamultinazionali straniere in Italia

[ASSINFORM - Rapporto annuale 1983 e 1986.]


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LA “GUERRA DEI MAINFRAMES”:LA “GUERRA DEI MAINFRAMES”: IL COLLASSO DELL’EUROPA E LA SCALATA IL COLLASSO DELL’EUROPA E LA SCALATA GIAPPONESEGIAPPONESE

Inghilterra

ICL Fujitsu

Francia

CII-Bull NEC

Italia

Olivetti Hitachi

Germania

Siemens Fujitsu

Giappone

Debolezza dei singoli paesi europei: un tentativo sovranazionale clamorosamente fallito: UNIDATAUNIDATA (1972-75) = CIICII (Francia) + SiemensSiemens (Germania) + PhilipsPhilips (Olanda).

A cavallo del 1980, il Giappone conquista i “campioni nazionali” europei.


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Olivetti Programma 101 “Perottina” Olivetti Programma 101 “Perottina” (1965): (1965): il primo computer personale il primo computer personale da tavolo. da tavolo.

Clamoroso successo di Clamoroso successo di mercato: oltre 40.000 mercato: oltre 40.000

esemplari venduti. Royalties da esemplari venduti. Royalties da HP: 1 milione di $. Inizio della HP: 1 milione di $. Inizio della

“informatica leggera” in Olivettti e “informatica leggera” in Olivettti e della transizione meccanica della transizione meccanica

elettronica.elettronica.


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Olivetti Programma 101Olivetti Programma 101 (1965)(1965) Prototipo di laboratorio; ideatore e progettista Pier Giorgio Perotto. (Famiglia Perotto - Genova)

Olivetti Programma 101Olivetti Programma 101 Esemplare di serie;

design di Mario Bellini. (Collezione C. Bonfanti - Trieste)


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Gruppi elettronici (sulla sinistra, la memoria a filo magnetostrittivo).

Gruppi meccanici.

Olivetti Programma 101Olivetti Programma 101

(Collezione privata - Mostra “Per fili e per segni”, AICA-FIDA, Genova, 2004)


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Olivetti Programma 101Olivetti Programma 101

La scheda magnetica floppy card, supporto amovibile per la registrazione di dati e programmi (fino a 120 istruzioni).

(Collezione C. Bonfanti - Trieste)


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(= PC)

[A.D. Chandler La rivoluzione elettronica; Egea - Università Bocconi Editore, 2003.]

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