LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA LE DUE...

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LA POLITICA INTERNAZIONALE TRA LE DUE GUERRE

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LA POLITICA INTERNAZIONALE

TRA LE DUE GUERRE

1.

GLI ANNI '20. LE ILLUSIONI DELLA

PACE

� tensioni crescenti tra le potenze

� subordinazione della SdN al volere di Francia e Inghilterra

� politica francese di accanimento nei confronti della Germania - riparazioni - disarmo - accerchiamento diplomatico

1924-28 sull'onda della ripresa economica

"nuovo spirito" nelle relazioni

determinato da - Aristide Briand (Francia) - Gustav Stresemann (Germania) ���� reinserimento della Germania

1925-26 le trattative franco-anglo-tedesche (sgombero francese della Ruhr) conducono agli

accordi di Locarno � riconoscimento delle frontiere da

parte di Germania, Fancia e Belgio � rispetto della smilitarizzazione in

Renania da parte tedesca

1926, settembre

la Germania è ammessa nella SdN

1928 proposta USA-Fr. (Kellog - Briand) del bando della guerra

62 paesi sottoscrivono l'accordo (anche Germania e URSS)

���� 1930, giugno:

. evacuazione totale della Renania da parte francese

. impegno tedesco a mantenere smilitarizzata la zona

2.

POLITICA ESTERA DELL'ITALIA FASCISTA

1923-28 due fasi contraddittorie: a. 1923-25

- appoggio alla Francia in funzione antitedesca

- amicizia con l'Inghilterra nel settore danubiano/balcanico

- nuovo "stile"

���� azione di forza dimostrata sulla Grecia (1923-27, Corfù)

���� Fiume italiana (1924) b. 1925-27

- indirizzo antifrancese nei balcani e nel Mediterraneo ���� trattato con l'Albania ���� pressione sull'Adalìa (e Smirne) ���� mire sulla Siria e la Tunisia francesi ���� alleanza con Romania, Bulgaria,

Ungheria contro la Jugoslavia

���� protezione dell'indipendenza austriaca contro le mire tedesche

- revisionismo dei trattati - contrapposizione

democrazia/fascismo

3.

ANNI '30. VERSO LA ROTTURA DEGLI

EQUILIBRI

Nella contrapposizione tra poveri e "plutocratici"

���� Mussolini appoggia la Germania per controbilanciare la Francia

���� "patto a quattro" (F, GB, I, D)

per la pace (giu. 1933)

ma non ratificato

���� la Germania esce dalla SdN

(ott. 1933) ���� Mussolini si contrappone alle

mire hitleriane sull'Austria ���� truppe italiane al Brennero quando

Dollfuss viene assassinato e i nazisti austriaci tentano il colpo di stato (estate 1934)

Hitler, ancora debole, si ritira

1934, giugno

la Francia tenta la costruzione di un patto di garanzia reciproca in Europa, ma Polonia e Germania in particolare non accettano

invece: l'URSS entra nella SdN e si avvicina agli occidentali

1935 accordo italo-francese in funzione antitedesca

• interesse comune all'indipendenza austriaca

• (segreto) via libera francese alle mire italiane sull'Etiopia

peraltro:

1935, gennaio

la Francia non recrimina sul plebiscito nella Saar

���� Hitler trionfa . nega ulteriori rivendicazioni sulla

Francia ma

reintroduce la coscrizione obbligatoria

���� proteste inglesi, francesi, italiane

del

fronte di Stresa (aprile 1935)

ma: non viene concordata alcuna sanzione

� Hitler cresce alll'interno � Versailles è cancellata � la SdN va allo sfacelo

���� - patti antitedeschi

. russo-francese

. russo-cecoslovacco

- VII congr. Internazionale comunista . fronti popolari senza pregiudiziali

Regimi di destra in Europa ♦ Polonia 1926 ♦ Ungheria 1932 ♦ Estonia 1933 ♦ Austria, Bulgaria, Lettonia

1934 ♦ Iugoslavia 1935 ♦ Grecia 1936 ♦ Romania 1938

Portogallo 1926-33 � Colpo di stato militare � 1932, Salazar Pres. del

Consiglio ( ���� 1969) � 1933, costituzione clerico-

dittatoriale; stato corporativo

Spagna 1936-39 (Franco)

4.

GUERRA D'ETIOPIA RIMILITARIZZAZIONE

DELLA RENANIA

1935, ottobre

attacco italiano all'Etiopia

���� � crisi della SdN � premessa dell'avvicinamento

italo-tedesco

1935, inizio

� invii di truppe e materiali italiani in Africa

� campagna propagandistica contro gli orrori del regime etiopico

� ottobre, gli italiani attaccano senza preavviso

� la SdN condanna l'Italia e

approva sanzioni economiche � il regime fascista sfrutta

propagandisticamente

Badoglio e Graziani portano gli italiani alla vittoria su 300.000 etiopi sprovvisti di armamenti ( ���� gas)

1936, 9 maggio

Mussolini proclama

l'Impero (sui colli fatali di Roma)

intanto

Hitler denuncia Locarno

���� rimilitarizzazione della Renania (marzo '36) ���� ���� apice del prestigio di Hitler ���� condanna solo formale

della SdN

5.

LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

1936-39 � arrendevolezza anglo-francese

per paura della vittoria "rossa" � sensazione italo-tedesca della

possibilità di rovesciare gli equilibri di forza

����

vittoria fascista

1923-30 la crisi sociale determina la

dittatura del

gen. Primo de Rivera (stante il re Alfonso XIII dal 1902)

���� lascia una situazione di

arretratezza e instabilità

1931 � vittoria repubblicana alle

elezioni politiche � re Alfonso abbandona la

Spagna ����

viene proclamata la

Repubblica

� governo repubblicano-socialista (Azaña)

���� laicizzazione dello Stato ���� autonomia catalana ���� timida riforma agraria

� le elezioni del '33 riportano al potere i conservatori (" bienio negro ")

���� smantellamento delle riforme precedenti

���� compressione del livello di vita

���� il figlio di Primo de Rivera fonda la Falange (1933)

���� rivolte anarchiche ( minéros delle Asturie, 1934)

���� Gil Roblès (Confed. delle destre) assume il ruolo di capo della destra in Parlamento ���� ordine corporativo clerico-autoritario

� le elezioni del febbraio 1936 danno al vittoria al Frente popular (repubblicani borghesi, socialisti, comunisti)

���� Azaña (borghesia) pensa al vecchio programma, gli altri alla rivoluzione sociale ���� instabilità

� nel luglio 1936 viene assassinato José Salvo Sotelo, l'uomo più in vista della destra in Parlamento

����

insurrezione militare (Legione straniera e regolari)

���� mezzi italiani e tedeschi

consentono il trasbordo delle truppe golpiste marocchine in Spagna

���� che assumono il controllo della parte

occidentale del paese

1936, 29 settembre il gen.

Francisco Franco è proclamato

generalissimo

In Europa,

che fare? � l'Inghilterra simpatizza per

Franco � Léon Blum ( Front populaire )

tentenna non volendo contraddire gli inglesi e invia solo aiuti non militari

���� propone in "non intervento" ���� cui aderiscono ���� Inghilterra ���� Francia ���� Italia ���� Germania

� Italia e Germania però riforniscono massicciamente Franco

� solo l'URSS sotto la copertura dell'Internazionale invia aiuti

consistenti ai repubblicani (Brigate internazionali)

���� ideologizzazione

del conflitto ����

massiccia partecipazione di volontari stranieri

Le forze repubblicane

risultano divise � anarchici (più radicali) � borghesi antifascisti � comunisti, la cui influenza

cresce per il supporto sovietico � infiltrazioni trokijste?

����

1937, maggio

truppe comuniste attaccano gli anarchici a Barcellona

���� serie di governi fragili e contraddittori fino alla caduta

1938, estate-autunno

� i territori della Repubblica sono spaccati in due

� Stalin ritira le Brigate internazionali

1939 � gennaio, cade Barcellona � febbraio, Francia e Gran

Bretagna riconoscono Franco

6.

VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

In Spagna si crea

avvicinamento organico

tra Italia e Germania ���� Mussolini rinuncia al

contenimento del nazismo

1936, 21-24 ottobre

Asse Roma-Berlino

� permanenza strumentale dell'Italia nella SdN

� impegno antibolscevico � sostegno a Franco � collaborazione economica nei

Balcani � riconoscimento tedesco

dell'impero d'Etiopia

1936, 25 novembre

patto anticomintern (Germania-Giappone)

che diventa (novembre 1937)

Asse Roma-Berlino-Tokyo

11 dicembre

l'Italia esce dalla SdN

di fronte a Hitler che si appresta alla fase 2

���� unificazione dei tedeschi europei nel III Reich

l'Inghilterra attua la politica dello

appeasement nella convinzione che il nazismo possa appagarsi della propria posizione di forza

quindi � in Austria un avvicendamento di

cancellieri sotto le minacce di Hitler determina l' Anschluss (12 marzo 1938) come richiesta di aiuto

���� un plebiscito di conferma (10 aprile) ���� Mussolini non reagisce

� in Cecoslovacchia tre milioni di

tedeschi abitano la regione dei Sudeti

���� Francia e Cecoslovacchia sono alleate ���� la Gran Bretagna fa intendere di non

volersi impegnare nella questione ���� i cechi aderiscono alla richiesta di

autonomia della regione dei Sudeti

Hitler intende occupare la regione entro il 1° ottobre

���� i cechi mobilitano ���� Francia e Gram Bretagna adottano

misure militari

� Chamberlain invoca la mediazione di Mussolini

����

Conferenza di Monaco (29-30 settembre 1938)

���� Hitler, Mussolini, Chamberlain e

Daladier prendono accordi sulla

"spartizione" della Cecoslovacchia

���� cechi e sovietici non partecipano � 1° ottobre, Hitler occupa

militarmente la regione dei Sudeti

� La Polonia annette Taschen � L'Ungheria annette un'area

slovacca � 6 dicembre, trattato franco-

tedesco di non aggressione ����

. Hitler occupa Praga

. protettorato tedesco su Boemia e Moravia (marzo '39)

. Slovacchia satellite tedesco

ma non basta o 21 marzo, Hitler chiede Danzica o 23 marzo, truppe tedesche

occupano Memel in Lituania o 26 marzo, i polacchi rifiutano la

cessione di Danzica ����

. Hitler vuole unire Germania e Prussia orientale

����

Chamberlain fissa il limite

���� 23 maggio, Hitler convoca i capi militari per preparare un conflitto generale

intanto � Mussolini (7 aprile) mette in atto

uno sbarco in Albania di cui Vittorio Emanuele III assume la corona

� 22 maggio, l'Italia è alla mercé della Germania con il

patto d'acciaio

���� l'Italia interverrà automaticamente qualora la Germania entri in guerra

a questo punto � Francia e Gran Bretagna aprono

all'URSS (che era stata esclusa da Monaco) ���� Stalin teme un "via libera"

dell'Occidente a Hitler contro l'Urss

���� le trattative sono interrotte il 21 agosto

ma, 23 agosto

sorprendentemente

patto Ribbentrop-Molotov

accordo decennale di non aggressione (con protocollo

segreto sulla spartizione della Polonia)

25 agosto alleanza anglo-polacca

1 settembre attacco alla Polonia