La poesia: arte alla portata di tutti

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La poesia: arte alla portata di tutti A V oi V oi chedi P oesia cercateilcanto prestateorecchio ai tum ulti delcuore ed all’anim o um an spogliateilm anto . … ..ho il piacere di presentare i prim i com ponimenti… M argherita M igliorini Poesie d’inverno:

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La poesia: arte alla portata di tutti

A Voi Voi che di Poesia cercate il canto prestate orecchio ai tumulti del cuore ed all’animo uman spogliate il manto .

…..ho il piacere di presentare i primi componimenti…

Margherita Migliorini

Poesie d’inverno:

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Indice alfabetico

degli autori

AzziniCasanovaConsiglioDelperoGamba

InversiniMorettiPezzotti

PoliScarsi

VenturelliZani

ZaniniZugni

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A Samantha di Maria Delpero Ragazza che cammini tra le nubi,Occhi vigili come sentinelleSei coraggiosa donna delle stelleMentre attraversi spazi bui e cupi. Ti voglio dedicare una canzone,Splendente nella bianca navicella,Immaginarti su una caravellaSimile ad un corsaro sul pennone Il firmamento sprigiona energiaChe tu rispecchi attraverso gli occhi,Bellezza semplice priva di trucchiLo spazio nasconde una grande magia. Reggi il timone mio capitanoRidi felice dietro una paratiaVoli nel cosmo regalando maliaStringi il futuro nella tua mano.

Le mani di mia madre di Maria Delpero Mi accarezzavano le sue manilievemente tra i lunghi capelli,poi si posavano come gabbianicaldo balsamo per cuori ribelli. Non si cancella il suo dolce ricordosinfonie di canzoni leggiadre,riproducevano un soave accordole mani tenere di mia madre. Allontanavano la grande paurache mi prendeva quando ero a letto,bastava un tocco che rassicurail mondo tornava a esser perfetto. Hanno lasciato vuote le mie spallesono volate via come farfalle,le mani sue come lava ardentetrasformate in una stella cadente.

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Relazioni umane, che fare? di Emanuela Gamba Purtroppo alla mia etàsi comincia a dubitaree dovrebbe far pensarecerta solidarietà.Tanta gente che ti cura ne farei una gran frittura... Massaggio con messaggio di Emanuela Gamba Ridere correndo nel deserto come destriero un dromedario colà mi portò l'immaginario a spaziare in un luogo aperto.

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Torbiere di Elisabetta Inversini

Non so quando mi sono innamorata piccola pozza d'acqua, dagli eventi baciata.Forse quel giorno che, stanca di vagare,ho scelto te per poter riposare.Sulla tua riva, rimasi incantatadalla potenza da te sprigionata,di infondere e proteggere la vita,in una lunga catena infinita.Osservai ammirata la tua bellezza,disegnata da chi col suo lavoroignaro creava un capolavoro.Da allora sei il mio luogo dei sognie ti amo in tutte le stagioni,ti amo quando, per farti guardare,il tuo vestito devi cambiare.Ed ora che il mio amor ho cantatoper te, per la vita e per il creato,concludo dicendo: "Non aver paura,di te io avrò eternamente cura" !

Sogno di Elisabetta Inversini Dormi supino, il viso bambino,tra le braccia di Morfeo ti abbandoni,scordando le tue preoccupazioniCi sono anch'io nel tuo sogno doratoo cammini solo in un giardino incantato?Come vorrei il tuo cuore accordare con le dolci note di quella canzoneche ricorda la nostra attrazione!Abbiamo ballato, saltato e cantatofin a rimanere a corto di fiato.Ti svegli e mi guardi un po’ assonnatocon la voce impastata, imbambolatosussurri " Ho fatto un sogno molto bello,aveva i colori dell'acquarello:ti avevo perduta, ti ho cercata,però alla fine ti ho ritrovata!”

A mia madre di Elisabetta Inversini Te ne sei andata in punta di piediquando la notte stendeva i suoi veli.Durante il mio cammino,mi sei sempre stata vicinoprendendomi per manomi hai guidato lontano. Ora nel mio porto sicuro,dove il destino non è più così duro, ti penso felice in una luce dorata,grazie mamma tanto amata.

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El Mericol di Battista Moretti Mericol, sopra di me imponente. Scosceso che in molti desti paura Al mondo mi apri il cuore e mente . Sei un miracolo della natura!

Al tramonto, ti ammiro gaudente. Alla mia anima e cuore fai da mura . Baciato tu dal bel sol sorridente Slavato tu dalla pioggia pura

Faticoso è arrivare sulla vetta ! Dove la mente mia spazia libera Molteplici sentimenti prospetta .

Dai tanta voglia di vita sincera Soluzione dei problemi mi aspetta. Mericol regalo della natura !

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Amico mio fedele di Emanuela Pezzotti

Amico mio fedeleogni passo che io facciosei vicino a meanche se ogni passo sono tre salti per te Amico mio fedelerallegri le mie giornatedandoti un gran daffare.corri, salti, scodinzolie poi vieni vicino vicinoper farti accarezzare. Amico mio fedeleSenza te non so stare.

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Cin cin per un amico di Alfeo Poli Calici colmi di viniAlziam con allegre maniBrindiamo al nostro domaniBrindiam per i nostri vicini.Per te Angelo BignottoCh’usi la mano pesanteDietro gentil signorottoAgisce un grande elefante.

Quando il mio corpo… di Alfeo Poli Quando il mio corpo sarà nella tombaRammenta che odio l’odore dei fioriLampade ceree di vari coloriRonzanti vespe che fanno la ronda. Procura buon cibo al cane LeoLo trovi nel centro delle torbiere vicino al parcheggio delle corriereoppure vai anche in centro ad Iseo. Impara a spellare le uova sodeNon usare l’auto molte volte al dìControlla le gomme alla bicicletta. Infine svuotami la valigettaDagli abiti futili pressati lìOrmai saran vecchi non seguon le mode…

Bufera lacustre di Alfeo Poli Dormo nel letto sotto la finestraIl temporale fa molta pauraLuci di lampi, creste sulle ondeBoato di tuono fa vibrar le anteUova di ghiaccio martellano i tettiDal Baldo soffia un’aria di tempesta.

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La notte (Dicembre 1993) di Giovanna Scarsi La sera nel buio ripensoal giorno appena trascorso,rivivo momenti vissutied altri soltanto passati. Mi inquieta il prossimo sogno,col fantasma che di notte mi attende,quando lo vivo nel sonno,non so più, se vero, se falso. Ma la notte dà pace e silenzioe al chiaror di luna e stelle la gente riposa felice del giorno appena trascorso. Le ore passan veloci,la notte ha questo di bello,che dopo spettri nel buiofinalmente ritorna la luce.

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SCOCCANO LE SEI di Otella Venturelli Scendo in fretta, a balzelloni,respirando a pieni polmoni,l’aria fresca di montagna,in quest’estate così assolata. Rapida e sterrata è la discesa, lungo la strada che porta alla chiesa. Con la loro incombente stretta , ti abbracciano i muri di pietra. S’ode un rombo, un forte fragore:Rimango come incantata da un improvviso , insolito bagliore. La nivea bellezza, lo splendore afferrano anima e cuore: innalzo una lode al Signore. .

Il passo riprendo, ricaricata,scendendo la scaletta acciottolata.Il torrente mi cammina a lato muove la ruota del mulino con il fiato. Giulia , affacciata al balconecon il suo rubicondo faccione,“Bentornata “mi dice, sorridente,ti aspettavo ,insieme all’altra gente. Intanto, i rintocchi del campanil empion l’aere d’un canto gentile. DON MARTINO aspetta sulla porta…… Allungo il passo piena di gioia.

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A panna di Loredana Zani Sei la mia cagnolina birichinaTieni gli occhietti colore del boscoTi piace giocare con la pallina. Ti va di andare a spasso ogni mattinaIn mezzo a tanti io ti riconoscoTi senti una vera principessina. Perché' se combini una marachellaRisolvi tutto con una leccatina.Sei soprattutto una dolce volpina

Tremosine di Loredana Zani Tanto cara mi sta questa terra ridente,l'azzurro lago di bei ricordi m'invade,la verde vallata m'avvolge seducente. In compagnia ce ne andiamo allegramentea passeggiare per le tortuose stradementre un brivido mi attraversa intensamente.

Angelita di Loredana Zani Eri del mio cielo la stella più bella,risplendevi di pace e di infinito amore;più tenera e dolce di una caramella,intorno a te emanavi calore e candore. Ma il destino crudele la luce cancella:l'anima beata raggiunse il creatore.Per me, amica mia, eri come una sorella;nel mio cuore solo dolore e grigiore.

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La mia esistenza di R. Maurizio Zanini Potrebbe, l’intera mia esistenzaessere un cammino solitariodi sentieri nascosti tra alberi e cespuglisopra tortuose creste aperte all‘orizzontedove ogni sasso esiste al mio passaggio. Con gli occhi parlerei ad ogni fioreincanterei con il mio passo la serpe ed il rapace sulla mia pelle fiuterei l'indole del vento e il canto del ruscello mi farebbe compagniai pensieri a vagare tra sassi levigati. E’ in queste trasparenze che il mio spirito si specchia,non dentro l’onda che si rotola nel mare.Quaggiù ,sotto questa malinconica fetta di cielo,nell'insistente fragore di tuoni artificiali,brucia senza fiamma la mia anima malata.

Il gioco più bello di R. Maurizio Zanini Il gioco più bellonon ha movimentoné attrezzi, fiato cortoe nemmeno compagni. Non ha parolee non è cerebralenon ci son vincitori o sconfittiné potenza né premio. Facile come il respiroinfallibile come la notteconfusione ed incantoin un soffio di vento. Speranza e illusionelui mi gioca ogni volta che vuoleed io mi lascio giocare:il mio gioco più bello è sognare.A mia madre di R. Maurizio Zanini

Come dimenticartise nelle notti del toroil sorriso tuo tristein mezzo all'arenami salva e scompare?

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MARE di Daniela Zugni

Vita e morte.Speranza e disperazione.Per chi vede a pochi metri la terra ferma sei speranza,Per chi ha perso nel viaggio i propri cari sei disperazione. Vita e morte.Per i bambini nati in mareSei vita.Per le madri che muoiono durante il partoE che tu accogli nel tuo gremboSei morte.Speranza di una nuova patria.Disperazione per il domani incerto E tu mare, tu sei indifferente a tutto questoE le tue onde,Indifferenti,si scagliano sugli scogli in un moto perpetuo.

ALL’ITALIA di Daniela Zugni Ti hanno chiamata‘Bel Paese’Ti hanno chiamata‘Lo Stivale’E tu fiera, ammirata da tutti,hai attraversato per secolila storia,con le tue bellezze naturalio con quelle dei tuoi figliche ti hanno resa immortale.Possiedi tutto e tutto accogli nel tuo grembo.Ma sei stata violata, offesa, umiliatanella tua bellezza e nella tua grandezza.Dai tuoi stessi figli che ora piangono per i tortisubiti e chedesolatipossono solo guardare lo scempio.