LA PITTURA - sf7b4fb177f1ccc83.jimcontent.com · LA PITTURA NEL MEDIOEVO Introduzione ... autore...

7
1 apr 1121.02 ARTE MEDIEVALE SCULTURA E PITTURA dal romanico al gotico LA PITTURA nov 2714:14 LA PITTURA NEL MEDIOEVO Introduzione Nelle chiese dell'Alto medioevo, la decorazione con immagini bidimensionali è realizzata con le tecniche del mosaico e dell'affresco. Nei palazzi e castelli, arazzi e affreschi abbelliscono le sale di questi edifici. La pittura e il disegno sono presenti soprattutto come decorazione nei codici miniati. Le immagini medievali sono stilizzate secondo la tradizione bizantina. appaiono piatte e prive di chiaroscuro. Dal XII secolo ritorna ad essere usata in modo massiccio l'antica tecnica della tempera su tavola per la realizzazione di immagini sacre come crocifissi.

Transcript of LA PITTURA - sf7b4fb177f1ccc83.jimcontent.com · LA PITTURA NEL MEDIOEVO Introduzione ... autore...

1

apr 11­21.02

ARTE MEDIEVALE

SCULTURA E PITTURAdal romanico al gotico

LA PITTURA

nov 27­14:14

LA PITTURA NEL MEDIOEVO

IntroduzioneNelle chiese dell'Alto medioevo, la decorazione con immagini bidimensionali è realizzata con le tecniche del mosaico e dell'affresco. Nei palazzi e castelli, arazzi e affreschi abbelliscono le sale di questi edifici.La pittura e il disegno sono presenti soprattutto come decorazione nei codici miniati. Le immagini medievali sono stilizzate secondo la tradizione bizantina. appaiono piatte e prive di chiaroscuro.Dal XII secolo ritorna ad essere usata in modo massiccio l'antica tecnica della tempera su tavola per la realizzazione di immagini sacre come crocifissi.

2

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: La miniaturaLa miniatura è la decorazione con pigmenti sciolti in acqua e legati con colle e uovo (tempera) dei testi medievali. La tecnica prende il suo nome dall'utilizzo del minio, un particolare pigmento. 

mar 14­19:46

3

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: Il mosaicoIl mosaico medievale è presente negli absidi delle chiese, come questa del Duomo di Cefalù, con le immagini del Cristo Pantocratore (che governa tutte le cose).L'immagine è stilizzata secondo i modelli bizantini e altomedievali ma il volto di Cristo ha un'espressione naturale e rivela delle emozioni umane: una novità rispetto alle immagini di questo genere precedenti . 

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: La pittura su tavola

La pittura sa tempera su tavola ha origine molto antiche. Nel Medioevo con la diffusione di cappelle ed edifici sacri torna ad essere prodotta in grande quantità.Le tavole di legno, preparate con un'imprimitura a gesso e colla, sono la superficie ideale per dipingere. Nelle opere di grandi dimensioni dove è necessario unire più tavole di legno, si utilizza la tela per coprirle di modo da avere una superficie uniforme. Nel giro di due secoli la tela sarà montata direttamente su telai di legno e diverrà la superficie per dipingere più utilizzata.Sotto:Pigmenti in polvere e uova, sostanze utilizzate per dipingere su tavola. Il rosso d'uovo mescolato al pigmento è il materiale alla base della tempera all'uovo, una tecnica pittorica antichissima e resistentissima.

4

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: La pittura su tavola

I crocifissi sono tra i soggetti più importanti nella pittura su tavola. Sono dipinti partire dal XII secolo, soprattutto in area umbra e toscana. Nel crocifisso si rappresenta solo il Cristo sulla croce isolandolo dalla scena della crocifissione. Esistono due tipologie di crocifisso romanico:Il Christus triùmphansIl Christus pàtiens

CIMASA

TERMINALE

SCOMPARTO

PIEDE O CALVARIO

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: La pittura su tavolaEsistono due tipologie di crocifisso romanico:Il Christus triùmphans (Cristo trionfante)Il Cristo è rappresentato con gli occhi aperti, piedi uniti e gli arti rilassati e come nella tradizione bizantina la figura non esprime alcuna emozione.SottoMaestro Guglielmo, Christus triumphans, 1138, Cattedrale di Sarzana (La Spezia) il più antico dei crocifissi dipinti su tavola arrivato fino a oggi. Per la prima volta, Cristo è nudo con solo un perizoma. Prima era sempre rappresentato vestito con il còlobio, una lunga tunica con la maniche corte utilizzata dai primi monaci.

5

mar 14­19:44

La pittura nel Medioevo: La pittura su tavola

Esistono due tipologie di crocifisso romanico:Il Christus pàtiens, Cristo sofferente.Il Cristo è rappresentato morto con il capo reclinato, per esprimere la sofferenza umana patita dalla divinità.Cimabue, Crocifisso di S. Croce, 1272­80, Firenze

mar 26­19:16

Nota bene: l'ICONOGRAFIA

Abbiamo visto due tipologie di crocifisso, triumphans e patiens che seguono determinate regole nella rappresentazione. Il modo utilizzato per rappresentare un soggetto importante in arte di chiama ICONOGRAFIA. Un soggetto artistico importante, come il Cristo sulla croce o la Madonna sono stati rappresentati nell'arco della storia dell'arte seguendo regole compositive (artistiche), religiose e culturali che sono variate nel tempo. Lo studio dell'iconografia di un soggetto è lo studio di come questo soggetto viene rappresentato in varie epoche e stili.Proseguiamo nella descrizione del mutamento dell'iconografia del crocifisso nel Medioevo.

6

mar 14­19:51

Giunta Pisano, soprannome di Giunto di Capitino (1190­1200 circa­1260 circa)

Nel XIII secolo, Giunta Pisano rinnova l'iconografia del Christus Pàtiens disegnando il corpo di Gesù inarcato sulla croce, come se pendesse su di essa. Lo sforzo di rappresentare in modo più realistico Cristo sulla croce ispira anche gli artisti successivi, come Cimabue e Giotto.

Sotto, Crocifisso della basilica di S. Domenico a Bologna di Giunta Pisano. 

mar 14­19:55

Cimabue(1240­1302)Cenni di Pepo, detto Cimabue, segue la strada del rinnovamento dell'iconografia delle immagini sacre cercando di rappresentare in modo naturalistico le figure con i loro sentimenti umani.Il crocifisso di S. Croce a Firenze (1275), come quello di Arezzo dello stesso autore riprendono l'iconografia del Christus pàtiens con il corpo inarcato, come nell'opera di Giunta Pisano. I dettagli delle figure, come il perizoma o la muscolatura del corpo di Cristo dimostrano lo sforzo di Cimabue di dipingere in modo realistico, superando i modelli precedenti bizantini.  

7

mar 14­19:52

Giotto (1267­1337)Secondo la tradizione Giotto fu probabilmente allievo di Cimabue o collaborò alcune volte con lui. Secondo la leggenda, Cimabue accolse Giotto nella sua scuola fiorentina quando lo vide ritrarre una pecora su di un grosso sasso.Giotto fu in grado di cambiare completamente la pittura medievale grazie alla sua capacità di ritrarre in modo verosimile le figure.Nel Crocifisso di S. Maria Novella (1290­1300) l'immagine della sofferenza di Cristo sulla croce è resa in modo realistico sottolineando l'umanità di Gesù come mai era stato fatto prima.

mar 14­19:52

Giotto (1267­1337)Già nella sua epoca Giotto era considerato un grande artista. Boccaccio (1313­1375) nel Decamerone lo definisce il miglior pittore del mondo. Anche Dante (1265­1321) e Petrarca (1304­1374) lo citano nelle loro opere. Cennino Cennini (attivo tra il XIV e inizio XV secolo) autore di un importante manuale d'arte del Medioevo scrisse di Giotto dicendo che "rimutò l'arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno". Questa frase vuol dire che Giotto superò i modelli raffinati bizantini (greci) per attingere alla tradizione dell'antica Roma (tradizione classica) facendola diventare moderna.