La pittura di Attilio Bizzozero
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LALA PITTURA DI ATTILIO BIZZOZERO
(Varese 1867-1913)
Mostra in occasione dei 190 anni
di attività della GHIGGINI
A cura di
Eileen Ghiggini
LA PITTURA DI ATTILIO BIZZOZERO
(Varese 1867-1913)
Mostra in occasione dei 190 anni
di attività della GHIGGINI
In collaborazione con
Ringraziamenti
Musei Civici di Novara, Musei Civici di Varese, Studio Paul Nicholls, Milano,
Dott. Daniele Cassinelli, Conservatore dei Musei Civici di Varese, Dott.ssa Chiara
Palumbo, Storico dell'Arte, Luigi Piatti, Storico dell'Arte varesina, Dott.ssa Maria
Piatto, Storico dell'Arte e Archivista, Franco Prevosti, Architetto, Dott. Sergio Rebora,
Federica Lazzati e tutti i privati collezionisti.
La pittura di Attilio Bizzozero (Varese 1867-1913)
Mostra in occasione dei 190 anni di attività della GHIGGINI
25 novembre 2012 | 26 gennaio 2013
GHIGGINI 1822 | Galleria d'arte | via Albuzzi 17 | Varese
0332.284025| [email protected] | www.ghiggini.it
Edizione fuori commercio realizzata nel mese di novembre 2012
Tutti i diritti di riproduzione sono riservati a © GHIGGINI 1822
Se non diversamente specificato, tutte le opere riprodotte in catalogo si intendono di proprietà privata
In ricordo di Achille Ghiggini (1926-2002)
GHIGGINI, da 190 anni a servizio dell'Arte
HIGGINI, fondata nel 1822, raggiunge il traguardo dei
190 anni di attività e per celebrare questa ricorrenza
ha realizzato l'esposizione: “La pittura di Attilio Bizzozero
(Varese 1867-1913)” che si pone l'obiettivo di offrire al
pubblico la visione di una raccolta di opere correlate da
ricerche e documentazione inedita riguardanti l'artista e
decoratore attivo a cavallo fra la fine del XIX e inizio del XX
secolo. Il materiale viene pubblicato in un catalogo digitale
dove sono presentate la maggior parte delle opere a oggi
riconducibili all'artista varesino. Inoltre l'esposizione vuole
essere un omaggio alla relazione di parentela che intercorre
fra l'artista e la famiglia Ghiggini in quanto Rosa (1874-
1911), sorella del pittore, fu la prima moglie di Achille
Ghiggini (1874-1941). Noto decoratore, Attilio Bizzozero
partecipa nel 1901 all'Esposizione di Varese ottenendo,
come recita la cronaca dell'epoca, una medaglia d'argento
“Per quattro quadri in acquerello per ricche decorazioni di
abitazioni. Sono ottimi studii degni di essere riprodotti nei
più sontuosi palazzi”. La sua pittura invece, che in parte si
ispira all’espressione artistica del maestro Gerolamo Induno
(Milano 1825-1890), affronta il tema religioso a cui affianca
ritratti e paesaggi. La maggior parte delle opere sono di
proprietà privata, ma alcune sono presenti presso pubbliche
collezioni quali la Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele
Giannoni di Novara e i Musei Civici di Varese come il dipinto
“Veduta dei laghi del varesotto con due Cacciatori delle Alpi”
che attualmente si trova in permanenza nella sezione
risorgimentale di Villa Mirabello.
G
Profilo biografico
ttilio Carlo Bizzozero nasce a Varese il 29 agosto 1867. La sua
prima abitazione si trova in contrada San Giovanni alle Carceri n.
291 (attuale via Gian Domenico Romagnosi) dove all'epoca avevano
sede la Pretura e appunto le carceri della città. Attilio, battezzato alla
nascita, è figlio di Michelina Colombo e Antonio che di professione è un
imbiancatore. Egli ha tre fratelli, Ettore, Gaetano, Guido e una sorella,
Rosa, colei che rappresenta il punto di collegamento fra la famiglia
Ghiggini e quella Bizzozero in seguito all’unione matrimoniale nel
1897 con Achille Ghiggini, da cui nasceranno quattro figli: Emilio, Gae-
tano, Mario e Michelina; ovvero la naturale discendenza del ramo
Ghiggini. Successivamente Achille, vedovo di Rosa, si risposa nel 1913
con Enrica Bianchi (all'anagrafe Giuseppina Enrichetta Bianchi) che a
sua volta è stata moglie di Gaetano Bizzozero.
A
I fratelli Attilio e Guido vengono entrambi esonerati dal servizio di leva
militare poiché presentano una rilevante deficienza di torace e dal do-
cumento ufficiale è possibile ricavare i loro dettagli fisici: “Attilio, ma-
tricola n. 313, periferia toracica 75, altezza 1.64”. La scheda del fratello
Guido è anche più dettagliata: “Guido, matricola n. 319, periferia toraci-
ca 74, altezza 1.63, capelli castani lisci, occhi grigi, colorito roseo, denta-
tura sana, professione Dottore, sa leggere e scrivere”. Tra i due fratelli
intercorre non solo il legame familiare, ma anche quello lavorativo, in-
sieme infatti si dedicano a progetti di decorazione, condividendo uno
studio-abitazione in via Verbano n. 7 a Varese (attuale via Walter Mar-
cobi). Entrambi partecipano nel 1901 all'Esposizione di Varese otte-
nendo una medaglia d'argento “Per quattro quadri in acquerello per
ricche decorazioni di abitazioni. Sono ottimi studii degni di essere ripro-
dotti nei più sontuosi palazzi”.
Attilio accresce la propria notorietà non solo come decoratore, ma an-
che in qualità di pittore, ispirandosi in parte all’espressione artistica di
Gerolamo Induno (Milano 1825-1890). Dopo aver conseguito la licen-
za di terza elementare, risulta iscritto dal 1881 al 1888 all'Accademia
di Brera a Milano dove frequenta i corsi di Ornato, Geometria, Disegno,
Anatomia, Prospettiva e Arte applicata all'Industria. E' ipotizzabile che
l'artista, durante gli anni trascorsi a Milano, possa essere entrato in
contatto con i pittori Giacomo Mantegazza (Saronno 1853-Cernobbio
1920), Silvio Poma (Trescore Balneario 1841-Turate 1932) e abbia
quindi frequentato lo studio dello stesso Induno. Attilio Bizzozero è
autore di alcune opere, al momento di collocazione ignota, i cui titoli
fanno riferimento alla località di Premana che si trova in provincia di
Lecco, un paese di montagna situato sulle basse pendici dei monti
Legnone e Pizzo Alto, le cime più alte delle Prealpi Orobiche che
dividono la Valsassina dalla Valtellina. Un luogo che potrebbe essere
stato visitato dall'artista e dove è ipotizzabile possa aver soggiornato.
Nel 1887 è presente all'Esposizione Nazionale di Belle Arti a Bologna
ed è proprio in quest’anno che ha inizio la sua attività espositiva parte-
cipando con frequenza alle esposizioni annuali che si tengono presso
l'Accademia di Brera e alla Società per l'Esposizione Permanente a Mi-
lano. Nel 1898 il suo nome risulta nell'elenco degli artisti presenti al-
l'Esposizione Generale Italiana di Torino. Nel 1906 prende parte alla
Mostra Nazionale di Belle Arti nel Parco Sempione a Milano. Le sue
due ultime partecipazioni sono datate 1907: la prima ha luogo a Firen-
ze alla LX Esposizione Annuale, la seconda in occasione dell'Esposizio-
ne di Primavera alla Permanente di Milano.
Distaccato dall'ambiente artistico del suo tempo, Attilio Bizzozero non
contrae alcun matrimonio, generalmente viene descritto come una
persona timida e dal carattere schivo. La sua pittura affronta il tema
religioso a cui affianca ritratti e paesaggi. La maggior parte delle opere
realizzate da Attilio Bizzozero sono di proprietà privata, ma alcune
sono presenti presso pubbliche collezioni quali i Musei Civici di Varese
e la Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni di Novara.
LA PITTURA
Sudio per grappolo d'uva, olio su tavola, 40x22,5 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Natura morta, olio su tela, 75x100 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Natura morta, olio su tela, 85x120 cm
Firma in basso a sinistra: ABizzozero.
Veduta dei laghi del varesotto con due Cacciatori delle Alpi
olio su tela, 85x120 cm
Attualmente il dipinto si trova in esposizione a Villa Mirabello presso la sezione
risorgimentale dei Musei Civici di Varese. L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la
paternità ad Attilio Bizzozero sono confermate dalla provenienza.
Varese. Veduta con neve (particolare)
Il dettaglio della pietra miliare recante la direzione e la relativa distanza per
raggiungere Bobbiate fornisce indicazione circa l'area rappresentata dall'artista che
potrebbe coincidere con l'abitato dell'attuale Capolago.
Varese. Veduta con neve, 1909, olio su tela, 38x58 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero” e data 1909.
Paese, 1908, olio su tela, 36x55 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero” e data 1908.
Veduta del Sacro Monte di Varese, olio su cartone, 15x27 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Il mulino, olio su tela, 30x20 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Interno di cortile con neve, olio su tavola, 15x25 c m
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Paesaggio con figura, olio su tela, 30x38 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Ritorno dai campi, olio su cartone, 21x27 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Paese di montagna, olio su tela, 118x95 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Ripassando la lezione, 1898, olio su tela, 109x70 c m
Firma in basso a destra: “ABizzozero” e data 1898.
Ritratto di giovane figura femminile con coroncina, ol io su tavola, 23x13 cm
Firma in alto a destra: “AB”.
Ritratto di figura femminile, olio su tela, 27x22 cm
Firma in alto a destra: “AB”.
Il circo (particolare)
In questo dettaglio sono raffigurate due figure femminili care al pittore, la più giovane è
la sorella Rosa, sposa di Achille Ghiggini, intenta a giocare a carte con la madre
Michelina Colombo.
Il circo, olio su tela, 70x115 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Pittura di genere
Interno di stalla con figure, 1895, acquerello su c arta, 13,5x21 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero” e data 1895.
Interno di stalla, olio su tela, 120x200 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Bucranio, olio su tavola, 37x32 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Cavallo a riposo, olio su tela, 67x52 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Giovanni evangelista, olio su tela, 60x45 cm
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Luca evangelista, olio su tela, 60x45 cm
Firma in basso al centro: “ABizzozero”.
Marco evangelista, olio su tela, 60x45 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Matteo evangelista, olio su tela, 60x45 cm
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Figura di Santo, olio su tela, 58x40 cm
Firma in alto a destra: “ABizzozero”.
L'educazione della Vergine Maria, olio su tela, 50x40 cm
Firma in basso a destra: “Attilio Bizzozero”.
Madonna addolorata, 1893, olio su tela, 60x38 cm
Firma in alto a destra: “ABizzozero” e data 1893.
Madonna, olio su tavola, 30x25 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza e dal confronto con l'opera “Madonna addolorata”, 1893.
Madonna con il Bambino, 1897, olio su tela, 67x52 c m
Firma in basso a destra: “ABizzozero” e data 1897.
San Vittore a cavallo, olio su tela, 40x50 cm
L'immagine dell'opera è stata pubblicata sulla copertina del “CALANDARI do ra
FAMIGLIA BOSINA par or 1975”.
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Figure in preghiera, olio su tela, 70x50 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
In preghiera, olio su tela, 73x40 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Studio per decorazione allegorica, olio su tela, di ametro 30 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
Studio per decorazione allegorica, olio su tela, di ametro 30 cm
L'opera non è firmata, ma l'autenticità e la paternità ad Attilio Bizzozero sono
confermate dalla provenienza.
IL DISEGNO
Studio per asino; studio per capra, matita su carta, 15x10 cm (2)
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Studi per fagiani, matita su carta, 14x10 cm
Firma in basso a destra (fronte-retro): “ABizzozero”.
Studio per figura con cappello; studio per fanciullo, matita su carta, 15x10 cm (2)
Firma in basso a destra e in basso a sinistra: “ABizzozero”.
Studio per figura; studio per decorazione, matita s u carta, 17x12 cm
Firma in basso a destra (fronte): “ABizzozero”.
I DOCUMENTI
Il trasporto del ferito, tecnica mista su cartoncino, 25,5x37 cm
Il disegno, che attualmente si trova in esposizione a Villa Mirabello presso la sezione
risorgimentale dei Musei Civici di Varese, rappresenta alcuni Cacciatori delle Alpi
nell'atto di trasportare in barella un ferito identificato come il giovane Ernesto Cairoli
morto nel 1859 in battaglia. Sullo sfondo è riconoscibile la chiesa della Madonnina in
Prato di Biumo Inferiore.
Firma in basso a destra: “ABizzozero”.
Progetto per la decorazione della chiesa del cimiter o monumentale di Giubiano
1904 circa, olio su tavola, 100x42 cm
L'opera di proprietà dei Musei Civici di Varese rappresenta l'interno dell'edicola
centrale del cimitero monumentale di Giubiano a Varese. E' probabile che i fratelli
Bizzozero abbiano realizzato questo studio nell'ipotesi di presentare un progetto di
decorazione che di fatto non fu mai realizzato.
Firma in basso al centro: “F.lli Bizzozero”.
Lepre, 1900-1910, olio su tavola, 89x59 cm
Dal 1930 quest'opera è di proprietà dei Musei Civici di Novara e fa parte della
collezione della Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni. L'immagine del dipinto
è pubblicata nel catalogo generale e attualmente si trova in deposito anche se in
passato risulta essere stata esposta in pubblico.
Il padiglione per l'Esposizione di Varese nel 1901, olio s u tela, 90x110 cm
L'opera rappresenta un'ampia veduta sulla città di Varese dall'inte rno dei Giardini
Pubblici di Palazzo Estense dove nel 1901 fu edificato un padiglione neogotico.
Sulla sinistra, presa di spalle, si riconosce la statua “Dell'Italia Libera”, allora
posizionata sopra il ninfeo. Attualmente la collocazione di quest'opera risulta ignota
poiché il dipinto è stato trafugato dalla Quadreria dell'Ospedale di Circolo di Varese.
Firma in basso a sinistra: “ABizzozero”.
“Flli. Bizzozero” è la firma che identifica Attilio e Guido, fratelli decoratori. Per quanto
riguarda invece il solo Attilio, ad oggi, si distinguono tre diverse tipologie di firme:
il nome e il cognome scritto per esteso, la prima lettera del nome di battesimo posta
accanto al cognome a formare una sola parola “ABizzozero”e la sigla “AB”.
Questa tavolozza da pittore è la partecipazione realizzata in occasione delle nozze fra
Rosa Bizzozero (1874-1911) e Achille Ghiggini (1874-1941) nel 1897. Dalla loro
unione nascono quattro figli: Emilio, Gaetano, Mario e Michelina.
I fratelli Bizzozero sono entrambi sepolti presso il cimitero monumentale di Giubiano a
Varese. Le immagini sono tratte dalle foto-ceramiche presenti sulla tomba di famiglia.
La fotografia di Attilio è stata realizzata da L. Pagliazzo invece quella di Guido dal
Premiato Stabilimento Fotografico Francesco Fidanza.
Attilio Bizzozero
(Varese 1867-1913)
Guido Bizzozero
(Varese 1870-1914)
Bibliografia
A. Codara, Varese nel 1901. Guida ufficiale dell'esposizione, Tipografia
Cronaca Prealpina, 1901, p. 132-133.
L'Esposizione Varesina, Elenco degli espositori, in “La Prealpina”, venerdì
11 ottobre 1901.
Esposizione Regionale Varesina 1901. Elenco Ufficiale dei Premiati,
Tipografia Cronaca Prealpina, Varese, 1902, p. 14.
Ville e Castelli d'Italia. Lombardia e Laghi, Edizione della
TECNOGRAFICA di Milano, Milano, 1907, p. 55-56.
Manuale della Provincia di Como per l'anno 1912, Premiata Tipografia
Editrice Ostinelli di Bertolini Nani & C., Como, 1912, p. 433-451.
“La Prealpina”, mercoledì 2 luglio 1913, (Necrologio).
A. M. Comanducci. Dizionario Illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori Italiani
Moderni e Contemporanei, Luigi Patuzzi Editore, Milano, 1970, p. 335.
CALANDARI do ra FAMIGLIA BOSINA par or 1975 , Varese, 1975,
(Immagine di copertina).
S. Colombo, La terra varesina attraverso la pittura, Edizioni Bolis,
Bergamo, 1987, p. 94-95.
La Galleria d'Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni. Pittura e scultura,
Amilcare Pizzi, Novara, 1993, p. 89.
L. Piatti, Storie d'Arte e d'artisti in Varese e circondario 1900-1926,
Grafica Varese Edizioni, 1999, p. 12-36.
Catalogo dell'Arte Italiana dell'Ottocento, n. 28, Mondadori, Milano,
1999, p. 80.
F. Prevosti, Recupero della statua “Dell'Italia Libera”, 2005, p. 5-8.
Attività espositiva
ANNO 1887
Esposizione Accademia di Belle Arti di Brera, Milan o
Gall., n. 245, p. 27, Alla colombera; studio dal vero
Gall., n. 279, p. 30, In un villaggio... Pace
Gall., n. 263, p. 28, Via per Cascina Bortolo; paesaggio
ANNO 1888
Esposizione Nazionale di Belle Arti, Bologna
Sala V, n. 44, p. 42, Colline sul varesotto (Impressione)
Sala V, n. 57, p. 42, Colombera sul milanese
Sala V, n. 61, p. 42, Una lezione prima del trattenimento
Esposizione annuale, Società Permanente, Milano
Sala A, n. 36, p. 10, Studio dal vero
Esposizione Accademia di Belle Arti di Brera, Milan o
Gall., n. 324, p. 28, Belforte (Varese) 26 maggio 1859
Gall., n. 349, p. 29, Costume di Premana
Gall., n. 350, p. 29, Una via di Premana
Gall., n. 351, p. 29, Premana (Valsassina)
ANNO 1889
Esposizione annuale, Società Permanente, Milano
Sala E, n. 358, p. 38, Naviglio grande (Milano)
ANNO 1893
Esposizione, Società Permanente, Milano
Sala A, n. 27, p. 07, Di ritorno
ANNO 1894
III Triennale, Accademia di Belle Arti di Brera, Mi lano
Sez. M, n. 1042, p. 72, Inverno
ANNO 1895
Esposizione annuale, Società Permanente, Milano
Gab., n. 124, p. 16, Lago di Varese
ANNO 1897
III Triennale, Accademia di Belle Arti di Brera, Mi lano
Sala A, 19, p. 03, Val Rasa (Varese)
ANNO 1898
Esposizione Generale Italiana, Torino
Elenco degli espositori, divisione I, Provincia di Como, n. 2844
Esposizione annuale, Società Permanente, Milano
Sala E, n. 329, p. 33, Impressione dal vero
Sala E, n. 330, p. 33, Studio per affresco
ANNO 1905
Esposizione di Primavera, Società Permanente, Milano
Sala E, n. 338, p. 48, Dal Sacro Monte
Sala F, n. 433, p. 60, Verso sera
ANNO 1906
Esposizione Accademia di Belle Arti di Brera, Milan o
Sala XXXIV, n. 08, p. 96, Prima neve
ANNO 1907
LX Esposizione annuale di Belle Arti, Firenze
Sala d'ingresso, n. 1, p. 09, Fiori
Esposizione di Primavera, Società Permanente, Milano
Sala H, n. 282, p. 53, Neve
Sala H, n. 283, p. 53, Valganna