Collegamento anno III - N° 7

LA PAROLA DI PAPA FRANCESCO Cari fratelli e sorelle! Carissimi cresimandi! Benvenuti! Vorrei proporvi tre semplici e brevi pensieri su cui riflettere.

1. Nella Seconda Lettura abbiamo ascoltato la bella visione di san Giovanni: un cielo nuovo e una terra nuova, e poi la Città Santa che scende da Dio. Tutto è nuovo, trasformato in bene, in bellezza, in verità; non c’è più lamento, lutto… Questa è l’azione dello Spirito Santo: ci porta la novità di Dio; viene a noi e fa nuove tutte le cose, ci cambia. Lo Spirito ci cambia! La novità che Dio dona alla nostra vita è definitiva, e non solo nel futuro, quando saremo con Lui, ma anche oggi: Dio sta facendo tutto nuovo, lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo. Che bello se ognuno di voi, alla sera potesse dire: oggi a scuola, a casa, al lavoro, guidato da Dio, ho compiuto un gesto di amore verso un mio compagno, i miei genitori, un anziano! Che bello!

2. Un secondo pensiero: nella Prima Lettura Paolo e Barnaba affermano che «dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni» (At 14,22). Il cammino della Chiesa, anche il nostro cammino cristiano personale, non sono sempre facili, incontrano difficoltà, tribolazione. Seguire il Signore, lasciare che il suo Spirito trasformi le nostre zone d’ombra, i nostri comportamenti che non sono secondo Dio e lavi i nostri peccati, è un cammino che incontra tanti ostacoli, fuori di noi, nel mondo e anche dentro di noi, nel cuore. Non scoraggiatevi! Abbiamo la forza dello Spirito Santo per vincere queste tribolazioni.

3. E qui vengo all’ultimo punto. E’ un invito che rivolgo a voi cresimandi e cresimande e a tutti: rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio! Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita.!

Cari amici, spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di Dio che ci dona lo Spirito Santo, perché ci trasformi, ci renda forti nelle tribolazioni, rafforzi la nostra unione con il Signore, il nostro rimanere saldi in Lui: questa è una vera gioia! Così sia

( Omelia in Piazza San Pietro-28/04/2013)

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

PROGETTA CON DIO. ……ABITA IL FUTURO

Il tema della GMPV 2013, vuole mettere in risalto il potenziale di speranza insito in ogni vocazione. Rispondere alla propria chiamata significa accettare di collaborare con Dio all’edificazione della storia. Dio per amore chiama l’uomo a collaborare con sé perché lo ritiene capace di investire per il meglio i doni ricevuti.

Dal messaggio di Benedetto XVI per la 50^ GMPV

“….vorrei invitarvi a riflettere sul tema: Le vocazioni segno di speranza fondata sulla fede, tema che ben si inscrive nel contesto dell’anno della fede.

Questo significativo appuntamento annuale ha favorito,infatti,un forte impegno a porre sempre più al centro della spiritualità, dell’azione pastorale e della preghiera dei fedeli l’importanza delle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.

Come avvenne nel corso della sua esistenza terrena, anche oggi Gesù, il Risorto, passa lungo le strade della nostra vita, e ci vede immersi nelle nostre attività, con i nostri desideri e i nostri bisogni. Proprio nel quotidiano continua a rivolgerci la sua parola; ci chiama a realizzare la nostra vita con Lui, il solo capace di appagare la nostra sete di speranza. Egli, Vivente nella comunità di discepoli che è la Chiesa, anche oggi chiama a seguirlo. E questo appello può giungere in qualsiasi momento. Anche oggi Gesù ripete: Vini e seguimi !( Mc 10,21)

Auspico che i giovani, in mezzo a tante proposte superficiali ed effimere, sappiano coltivare l’attrazione verso i valori, le mete alte, le scelte radicali, per un servizio agli altri sulle orme di Gesù. Così sarete felici di servire, sarete testimoni della gioia che il mondo non può dare, sarete fiamme vive di un more infinito ed eterno”.

INCONtRO ZONALE A MONTEFIASCONE

2 APRILE 2013

Il Il 2 aprile, nonostante le vacanze pasquali, si è tenuto l’incontro della LU&GI sempre sul tema: “ Yes we can “. La gioia pasquale ha caratterizzato la nostra giornata, con il canto e lo stare insieme nella condivisione, nella preghiera e nella riflessione. Introdotto il tema della giornata, Alessandro ha offerto spunti per un dialogo sereno e costruttivo con i giovani. I nostri genitori e i nostri educatori, hanno superato limiti e difficoltà, si sono “ redenti “ saldi dentro e così anche noi, nell’impegno quotidiano, nella fiducia in noi stessi e negli educatori, nella fede,

possiamo “formarci” per essere persone realizzate secondo il piano di Dio. Nel Vangelo, scopriamo la forza creatrice e rinnovatrice di Gesù che non annienta le persone perché peccatori, ma le esorta a cambiare vita, a “non peccare più”, come ha detto all’adultera ( cf Gv 8,11). E noi,

in Gesù, abbiamo la forza di ricominciare ogni giorno. Lucia, qui a Montefiascone, nella diocesi, a Roma e poi in varie regioni italiane, non si è arresa di fronte al male dilagante, all’immoralità in vari settori; ha preso il coraggio e la forza dell’annuncio dall’Eucaristia e dal Crocifisso ed ha iniziato la missione di cui si sentiva investita come battezzata, salvata dal Sangue di Cristo.

O Lucia, ottienici la tua fede, il tuo spirito profetico che sa vedere oltre i limiti umani, oltre l’orizzonte gretto e meschino, la luce di Dio e la forza dell’amore. Fa’, di ognuno di noi, apostoli secondo il cuore di Dio, missionari che non temono nulla di fronte alle insidie del mondo perché si sentono “inviati” in forza del Battesimo che hanno ricevuto.

CASTRO MARINA ( LeCCe) 13/14 APRILe 2012

INCONTRO ZONALE - ANDRANO (LE) – BITONTO ( BA)

I giovani di Bitonto e di Andrano si sono incontrati, nei giorni 13 e 14 aprile, in una suggestiva cornice marina a Castro Marina resa ancora più gioiosa dall’entusiasmo e dal calore dei ragazzi che ci hanno accolto con canti e danze proprie del folklore locale. Subito dopo, Lorenzo di Sulmona e Alessandro di Rocca di Papa hanno offerto ai ragazzi una panoramica delle problematiche giovanili e come superare l’influenza negativa dei mass media ad ogni livello. Spesso i giovani cercano la soluzione dei loro problemi nell’evasione ma cadono nella solitudine, nello scoraggiamento, nella depressione.

L’amicizia con Gesù, la solidarietà con gli amici e una vita di gruppo intensa e viva, possono aiutarli e sostenerli nel superare problemi e difficoltà. Sono seguiti i lavori di gruppo sui temi svolti dagli educatori e sono stati rappresentati, dopo cena, con mimi e scenette varie accolte con simpatia da tutti e molto applaudite.

Sempre dopo cena, c’ è stata la presentazione della vita di Chiara Luce Badano, una giovane innamorata di Gesù e che Lo ha seguito sempre, fino all’accoglienza gioiosa della sofferenza e della morte. Le sue espressioni più significative ci sono state di guida nell’adorazione eucaristica, dalle ore 23,00 alle 24,00. Ne riportiamo qualcuna:

“ Ho scoperto il Vangelo sotto una nuova luce, ora voglio fare di questo libro l’unico scopo della mia vita”.

“ Per Te Gesù: Se lo vuoi Tu, lo voglio anch’io!”.

“ I giovani sono il futuro. Io non posso più correre, però vorrei passare loro la fiaccola come alle Olimpiadi. Abbiamo una vita sola e vale la pena spenderla bene”.

“ Amare, amare sempre, amare tutti. Alla fine di ogni giornata poter dire: - Ho sempre amato!.”

“ Mamma, ciao, sii felice perché io lo sono!”.

Il giorno seguente, domenica, don Giosy, nella catechesi, ha evidenziato la fiducia sconfinata di Dio nell’uomo, commentando il passo biblico di Geremia 1, 4-10. “Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo……ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle nazioni”.

Sono pensato, sono amato, sono scelto dall’eternità nonostante le mi debolezze e fragilità perché la misericordia di Dio è senza limiti.

“ Non preoccuparti se sei troppo giovane, va’ dove ti manderò e annunzia ciò che io ti ordinerò!”.

E dove mi invierà Dio?

“ Non avere paura della gente, perché io sono con te per difenderti, io metterò sulla tua bocca le mie parole”.

ROMA 21 APRILE 2013- INCONTRO RAGAZZI SCUOLA MEDIA

LE OLIMPIADI DELLA FEDE

Domenica 21 aprile, in coincidenza con la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, abbiamo celebrato l’incontro dei ragazzi della scuola media. Tutti i partecipanti hanno vissuto un’intensa giornata nella gioia ed ogni momento: nella preghiera, nella condivisione, nel gioco, nella riflessione, nella conoscenza reciproca. Ogni attività svolta, ha avuto la firma della creatività e della novità propria dei ragazzi, che fin dal primo momento si sono sentiti a casa propria, accolti e valorizzati nella loro originalità.

Erano con noi Don Giosy, Don Bruno, le Maestre Pie ed alcuni animatori della LU&GI che hanno trasmesso ai partecipanti tanto entusiasmo ed hanno comunicato il loro amore a Gesù. Don Bruno,

nella freschezza degli anni e del Sacerdozio, ha veramente contagiato tutti esortando i ragazzi a scoprire nella loro vita il sogno di Dio, il sogno che Lui ha per ognuno e di trovare il modo e le strategie per realizzarlo.

Che cos’è la fede? Come la si vive?

La fede è amore e fedeltà, si vive in ogni ambiente e in ogni stato di vita, e in ogni momento: lo hanno raccontato Suor Lidia, Elisa e Rosario, Eros ed alcuni genitori presenti all’incontro con i propri figli. I ragazzi poi, divisi in gruppi, attraverso scenette, mimi e canti,

hanno rappresentato e spiegato alcuni elementi della fede attraverso i giochi delle Olimpiadi. Al termine delle esibizioni, tutti hanno ricevuto la medaglia-premio.

Riportiamo l’esperienza che ci ha raccontato un

papà presente per tutto l’incontro

Domenica 21 Aprile 2013 ho partecipato ad una esperienza indimenticabile !

Quando mia moglie Roberta mi ha detto di accompagnare Francesco, nostro figlio, ad

un incontro con un gruppo di ragazzi“ in crescita “, quasi quasi volevo… passare

oltre…poi la voglia di mettermi in gioco e di trascorrere del tempo di qualità, solo con Francesco

hanno vinto sulla stanchezza! Via… si parte… da Nettuno direzione Roma, Via Trevignano

Romano , scuola S. Lucia! Dall’accoglienza, già abbiamo respirato un’aria

diversa… le Maestre, il clima, il luogo… tutto parlava di Lui ! Ho conosciuto altri che come me,

ritagliandosi un fine settimana fuori dal comune, hanno detto sì ai propri figli e…mi sono sentito “ NUOVO “.

Don Giosy e Don Bruno, le Maestre Pie e altri animatori di quest’esperienza , hanno coinvolti tutti. Addirittura io, che mai ho parlato in pubblico e che allontano ogni forma di protagonismo nella

nella mia quotidianità, sono salito sul palco e ho raccontato… di me, di mia moglie, della nostra famiglia cristiana, rispondendo alle “ provocazioni “ di Don Giosy che voleva conoscere la nostra

coppia di sposi più maturi degli altri e più cresciuti!

Ho rinnovato in me e di fronte alla comunità, il mio matrimonio vissuto nella Fede e nell’Amore vero. La gioia di un figlio, poi, ha suggellato ciò che il Signore aveva già scritto in Cielo! Che sorpresa Francesco… lui che più di me è schivo e riservato di natura e che invece, lì, in mezzo agli altri,

è diventato “ UOMO “… Che commozione, che soddisfazione! Mai lo avevo visto mettersi cosi tanto in gioco! Complimenti!

LU& GI … un’esperienza che ripeteremo sicuramente. Giampiero Sambuco e Francesco

VERSO LA GMG DI RIO DE JANEIRO PREGHIERA

O Padre, che hai inviato il tuo Figlio Eterno per salvare il mondo e hai scelto gli uomini e le donne che, per Lui, con Lui e in Lui, annunciassero la Buona Novella a tutte le nazioni, concedici la grazia necessaria perché brilli sul volto di tutti i giovani la gioia di essere, con la forza dello Spirito Santo, gli evangelizzatori di cui la Chiesa ha bisogno in questo terzo millennio.

O Cristo, Redentore dell'uomo, la tua immagine con le braccia aperte dall’alto del Corcovado accoglie tutte le persone. La tua offerta pasquale ci conduca per mezzo dello Spirito Santo all’incontro filiale con il Padre. I giovani, che si nutrono dell'Eucaristia, ascoltano la parola e ti incontrano come fratello, hanno bisogno della tua misericordia infinita per percorrere le strade del mondo come discepoli-missionari della nuova evangelizzazione.

O Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, con lo splendore della tua verità e il fuoco del tuo amore, manda la tua luce su tutti i giovani che, mossi dalla Giornata Mondiale della Gioventù, portino ai quattro angoli della terra la fede, la speranza e la carità, diventando costruttori della grande cultura della vita e della pace e protagonisti di un mondo nuovo.

Amen!

TUTTI NOI DELLA LU&GI, mettiamo in agenda il prossimo meeting 2013

DOVE? A MONTEFIASCONE.

QUALE LO SLOGAN? Lo affidiamo alla vostra creatività e aspettiamo suggerimenti, idee

nuove e coinvolgenti. Date il vostro apporto di novità.

Quando? Dal pomeriggio del 26 agosto al pomeriggio del 29 agosto 2013