La parola “Strega” deriverebbe da “strix”, termine con cui nell’AnticaRoma veniva chiamato un uccello notturno leggendario di cattivoauspicio che si nutriva di sangue e carne.La figura della strega ha radici antichissime.Sia nel Codice di Hammurabi che in alcuni atti scritti del faraone RamsesIII, vengono menzionate delle figure riconducibili alle streghe.Persino nella Bibbia e nella biblioteca di Assurbanipal si fa riferimento afigure simili.La mitologia sia greca che romana pullula di maghe e maliarde, descritte

Il Faraone alle prese con quella strega della

moglie.

La mitologia sia greca che romana pullula di maghe e maliarde, descrittecome esseri per metà umani e per metà animali, capaci di assumere

aspetti diversi a seconda del proprio obiettivo e interessate asucchiare il sangue dei bambini e a sedurre gli uomini, nonesonerati dalla stessa terribile fine.

Il Medioevo recepisce quel bagaglio culturale che si èandato accumulando per secoli fino a trasformarlo inuna pericolosa superstizione.

Nel pensiero occidentale la strega viene quasi sempre descritta comenegativa e malvagia.Ne sono esempio le fiabe classiche con cui il cinema di animazione ne haricostruito l’aspetto: vecchia resa china dal peso della propria gobba,grande naso bitorzoluto, denti quasi assenti, capelli bianchi e sporchi,vestito nero come il suo cappello a punta e le sue scarpe. Scopa ecalderone a completare l’opera.Gli animali a cui si accompagna sono anch’essi di colore nero o che siaggirano nella notte oscura: il gatto nero, il corvo, la cornacchia e la

Nocciola Vildibranda Crapomena è la

strega di Walt Disney che più assomiglia

all’immaginario odierno della strega.

aggirano nella notte oscura: il gatto nero, il corvo, la cornacchia e lacivetta. Questi animali sono sempre stati disegnati dalla tradizione

popolare come segno di cattivo auspicio.

In tutte le culture pre-cristiane esistevano maghi, stregoni e indovini.Gli stessi potevano essere malvagi (magia nera) o buoni (magia bianca).Le differenze che separano le streghe cattive da quelle buone sono l’aspettofisico e il loro destino. Infatti le prime appaiono sempre imbruttite dallavecchiaia e destinate a morire, le seconde sono belle, seppur cattive, e laloro sorte non è, quasi mai, la morte.Tipico esempio di queste ultime è la Maga Circe che Ulisse incontra duranteil suo lungo viaggio per ritornare a casa.

Maga Magò e Mago Merlino. Magia nera

contro magia bianca.

il suo lungo viaggio per ritornare a casa.L’affermarsi del cristianesimo cancella questo dualismo rifiutando ogni

tipo di magia con l’intento di eliminarequalsiasi contaminazione proveniente datutti quei riti di impronta animista comela cultura celtica e anche quella sarda.

La caccia alle streghe è la persecuzione di persone che si pensavano legate allastregoneria. Storicamente in Europa e in America riguarda il periodo che vadal 1450 al 1750 e causò tra le 35.000 e le 100.000 vittime.Le donne, sempre messe in secondo piano dalla cultura cattolica, sarannovittime di Papi e vescovi sanguinari e ignoranti che istituiranno il tribunaledella Santa Inquisizione per accusarle ingiustamente di pratiche di stregoneriae condannarle a torture indescrivibili tra cui il rogo.Verranno attribuiti loro i poteri di trasformarsi in animali, creare pozionimagiche in grado di annullare la volontà altrui, lanciare incantesimi emagiche in grado di annullare la volontà altrui, lanciare incantesimi emaledizioni, ma, soprattutto, di avere relazioni con il demonio.Moriranno in questo modo donne innocenti tra cui: mogli non più amate daimariti, ragazze vittime dell’invidia a causa della loro bellezza e guaritrici.

Nel cinema di animazione le storie

dove compaiono le streghe hanno

spesso ambientazioni medievali.

Le streghe di Salem sono le vittime di una serie di processi perstregoneria celebrati nel 1692 nella colonia inglese di Salem. Tuttocominciò quando alcune bambine e ragazze del villaggio furonoaccusate di essere seguaci del demonio.Ben presto, l’isteria collettiva si diffuse moltiplicando i casi presuntidi stregoneria e dando origine a una delle più tragiche cacce allestreghe della storia: 19 persone vennero condannate a morte perstregoneria, più di 50 subirono torture e centinaia subirono un

I Simpson. Parodia del processo alle

streghe di Salem

stregoneria, più di 50 subirono torture e centinaia subirono unprocesso.

Nella cultura giapponese esistono delle figure riconducibili alle streghe sia peri loro comportamenti che per l’aspetto fisico e per l’abbigliamento, ma nonesclusivamente femminili. Spesso sono più cattive e più pericolose di quelleoccidentali ma, non essendo presente una concezione cattolica del male, nonsono mai in contrapposizione ad un dio benevolo, ma nascono dai sentimentinegativi degli esseri umani. Le streghe cattive giapponesi sono, quindi, spiritimaligni nati dai sentimenti umani più cupi.Nella cultura giapponese, però, esistono anche le streghe buone. Sonosempre delle donne, per lo più giovani, hanno poteri straordinari e volano per

L’anime Kiki’s Delivery

Service di Hayao Miyazaki.

sempre delle donne, per lo più giovani, hanno poteri straordinari e volano permezzo di una scopa. Queste “streghette buone” nascono dall’abitudine deigiapponesi di acquisire le tradizioni occidentali e riadattarle. Grazie agli

anime abbiamo potuto conoscerleanche noi: Il magico mondo di Gigì, Bia,

la sfida della magia, Ransie la strega, e ilcapolavoro dello Studio Ghibli, Kiki’s

Delivery Service.

La strega sull’Isola è presente da sempre, ma è differente da quella Europea.Nella tradizione sarda non muore sul rogo, vive piuttosto una vita semplice e disgraziata ai margini della comunità. Le creature femminili fantastiche vengono chiamate con vari nomi: kogas, sùrbile, stria.La vera strega sarda è donna in carne ed ossa, non fa parte del fantastico, e si chiama bruxa. La strega si poteva trasformare in ciò che le consentiva di viaggiare più rapidamente: mosca, uccello, gatto, filo di cotone addirittura fumo. Nella cultura sarda, però, nonostante tutto lo sforzo della Chiesa, le donne che praticano “la magia” (intesa come qualsiasi cosa di misterioso non

Sa Notti ‘e is Animas è una antichissima tradizione

barbaricina molto simile ad Halloween.

donne che praticano “la magia” (intesa come qualsiasi cosa di misterioso non riconducibile ai dogmi cattolici) non sempre sono viste sotto l’aspetto negativo. La cultura sarda rimane comunque impregnata di un animismo . Le maghe sarde sono per lo più delle donne anziane che hanno appreso dai loro

avi l’antica arte della guarigione condannata sia dalla Chiesa che dalla medicina ufficiale.

Ad Aritzo, a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, visse Antonia Usay, considerata datutti la Bruxa del paese. ’Tzia Antonia quotidianamente veniva chiamataper curare persone e animali dai mali. Era il simbolo delle resistenze dellagente comune nei confronti dei poteri. Le Bruxa erano personaggifondamentali e importanti della società, soprattutto per la gente comuneche richiedeva il loro intervento, ma allo stesso tempo, erano personaggiscomodi e contrastati dalla medicina e dalla Chiesa, che puntava il ditocontro queste donne, avvalorando storie distorte che parlavano di

Ragazza nel costume tipico di Aritzo.

contro queste donne, avvalorando storie distorte che parlavano dimisteriose apparizioni, uccisioni di bambini, incredibilidisastri. ‘Tzia Antonia fu accusata più volte dal tribunaledel Sant’Uffizio, ricevendo centinaia di frustate,ottenendo l’esilio dal Regno di Sardegna e l’obbligodel sambenito, una sorta di panno giallo con la croce diSant’Andrea da indossare sopra gli abiti.

La strega che ho scelto per la mia ricerca si chiama Maga Magò, uno deipersonaggi del film di animazione di Walt Disney, la spada nella roccia.

È una vecchia strega grassa e sempre spettinata. Ha un aspetto trasandato eun carattere irascibile ed è un po’ tontolona.Si veste come una popolana medievale con abiti poveri di colore rosa eviola.Nel cartone animato combatte contro Mago Merlino trasformandosi inbestie cattive e feroci e, alla fine, perde a causa dell’astuzia del mago.L’ho scelta perché, al contrario delle altre streghe Disney, non incarna ilmale assoluto. Infatti, la sconfitta con Mago Merlino la riduce in unamale assoluto. Infatti, la sconfitta con Mago Merlino la riduce in unapersona influenzata rendendomela simpatica.

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