La nostra filosofia - Mater Lingua · 2020. 10. 18. · Dicono di noi Ogni anno raccogliamo...

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  • Negli anni 70, si affacciano nuove teorie che riconoscono e utilizzano le “strategie teatrali” a scopo didattico per insegnare diverse materie, in particolar modo le lingue straniere. La componente emozionale riesce a trasmettere alcuni contenuti didattici con maggiore facilità rispetto ad una lezione “frontale”.

    L’utilizzo del Teatro sviluppa un’attitudine d’apprendimento positiva e che pone in prima linea il saper “comunicare a un qualche livello, mettendo in gioco tutta la propria strumentazione linguistica, provando espressioni diverse in altre lingue o varietà, sfruttando i fattori paralinguistici (mimica, gesti, espressioni del volto ecc.)” (QCER)

    Il teatro richiede la collaborazione dello spettatore; soprattutto nel caso del teatro in lingua, il pubblico è spinto a interagire con gli attori mettendo in atto strategie fondamentali come la predizione, la compensazione, e l’intuizione attivando i processi cognitivi che solo un’esposizione cosi mirata alla lingua straniera può favorire.

    Parlare in lingua straniera è un atto teatrale nel momento in cui la persona mette in gioco sé stessa, il suo essere Io per divenire Altro.

    Il metodo di Mater Lingua utilizza gli stimoli sensoriali ed emotivi per capire e vivere in prima persona una lingua immergendosi in essa, nei suoi tempi, nella sua sonorità, nella sua gestualità.

    Ogni anno Mater Lingua crea tre storie originali in francese, spagnolo e inglese. Ognuna di loro rispecchia un periodo, un personaggio famoso o un’opera letteraria con tematiche legate all’attualità e mirate a soddisfare gli interessi dei ragazzi.

    Ogni anno Mater Lingua studia il linguaggio da utilizzare nelle sue opere e lo costruisce ad hoc affinché lo studente sia avvolto in un’emozione linguistica.

    Ogni anno Mater Lingua costruisce un nuovo percorso linguistico ricco di spunti interdisciplinari e di approfondimenti da utilizzare in classe o a casa. La lingua diviene, dunque, un veicolo di scambio di contenuti e di nuovi stimoli.

    “Capire una lingua o sentirla : sento spesso dire che bisogna capire, capire, ... Ma bisogna anche sentire: per questo parlo di emozioni. E’ molto importante immedesimarsi in una situazione..” “.. in questo mondo vogliamo capire tutto; non c’è più posto per annoiarsi o farsi delle domande. Dobbiamo capire, e capire tutto in fretta: questo per me è il problema. Bisogna soprattutto emozionarsi. Quante volte abbiamo cantato delle canzoni in inglese senza capirne: poi arriva il momento in cui tutto diventa più chiaro grazie ad una parola o a qualcosa che ci arriva dall’esterno. Vero? E quindi quello che si apprende durante uno spettacolo, anche se non l’hai capito al momento rimane là . Un giorno si accenderà, vedrai.”

    Intervista di Chiara (15 anni) a Frédéric Lachkar, Direttore Artistico su www.materlingua.eu

    La nostra filosofia

  • Dicono di noiOgni anno raccogliamo i vostri riscontri.

    Prof.ssa Nicla S.

    Emozionante, coinvolgente, di alta qualità. Gli attori confermano ogni anno la loro grande professionalità nella recitazione, nel ballo, nel canto. I miei alunni sono rimasti soddisfatti ed io con loro! Esperienza da ripetere sicuramente. Chapeau!

    Prof.ssa Rossana A.

    Bella e interessante esperienza didattica capace di coinvolgere gli alunni, motivare l’apprendimento, ma anche di farli riflettere su temi attuali e delicati e su problematiche che i giovani si trovano a vivere nella loro quotidianità. Vincente la scelta delle canzoni che i miei alunni hanno imparato in classe e cantato durante lo spettacolo.

    Prof.ssa Stefania M.

    Come ogni anno mi trovo a ripetermi. L’esperienza è stata positiva, per il livello di lingua proposto e la tematica. Avete reso accessibili anche ad un pubblico di giovanissimi tematiche filosofiche complesse.

    Prof. Michele L.

    La cosa che mi spinge a tornare ogni anno è che credo molto in quello che fate. Anche se i ragazzi non capiscono tutto quello che ascoltano, la lingua, l’arte del teatro e la musica tutte insieme, sono un motore fortissimo. Mi piace che si emozionino, che partecipino, che conoscano le cose attraverso queste esperienze. Inoltre in una fase del nostro mondo in cui tutto è superficiale a causa delle idiozie che vedono in tv o leggono nei social, potergli dire di aver visto attori e cantanti che fanno questo di mestiere e che per lavorare hanno sudato e dovuto partecipare a un’audizione non ha prezzo. Siete

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    La littérature est le

    visage d’un pays

    UBUNTU

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    Oranges Amères racconta la storia dell’amore tra Yasmina e Michel, nati entrambi in Algeria all’epoca colonia francese. Michel lascia la sua Algeria e si trasferisce a Parigi dove invece di sentirsi “chez lui” si percepisce uno straniero e vive nella nostalgia di una terra che non è più sua. Yasmina, amante della letteratura francese, sente la Francia appartenerle completamente e si scopre sempre più straniera in un’Algeria libera. Riuscirà la letteratura a dare ai due protagonisti la forza e le ragioni per amarsi superando differenze e pregiudizi?Uno spettacolo che ci porterà oltre le apparenze verso un’armonia fatta di contraddizioni, musiche, colori e parole.

    “Questo dipingo… i sentimenti che non si vedono, quelli che sono dietro il volto, nell’anima.” (F. Kahlo) Una giovane attrice, appassionata, che per non tradire i suoi obblighi professionali si imbatte in una ricerca affannosa dell’autenticità. Nell’interpretare Frida Kahlo, la nostra attrice desidera essere autentica, credibile e aspira ad incarnare il suo personaggio nel miglior modo possibile.Ma cosa ne pensa di tutto questo la vera Frida? Come giudicherà l’attrice che dovrà interpretarla? “Ok, sei Frida; spero che tu abbia preparato con cura il mio personaggio. Dipingo autoritratti perché sono la persona che conosco meglio. Tu, invece, come mi hai conosciuto? Cosa hai capito di me?”

    Ubuntu è uno spirito personificato, uno sciamano che accompagna Nelson Mandela: lo anima, lo segue e lo sostiene. E’ il suo alter ego e nello stesso tempo un personaggio autonomo che, sul palcoscenico, dialogherà con il suo “Madiba” per condurlo attraverso le scelte della vita che ne hanno fatto il simbolo dell’uguaglianza e dell’antirazzismo.Ubuntu giocherà ed entrerà nell’animo dei personaggi che incontrerà, li trasformerà forse solo per un attimo o forse per sempre. Egli abbandonerà Mandela nei momenti bui della lotta per il suo popolo e lo ritroverà dando sostegno alla sua visione di libertà quale ..“riflesso delle speranze e non delle paure” ( N. Mandela )

    Stacca le tre locandine e appendile in classe o in bacheca

  • CONTENUTI DEL PROGETTO DIDATTICO

    LA CLASSE A TEATRO: Percorso tematico legato ai contenuti della drammaturgia

    3 percorsi differenziati per livello linguistico di partenza (Elementare/Intermedio/Avanzato)

    10 Unità (8-10h complessive) con attività precedenti e successive la visione dello spettacolo.

    Unità 1 Introduzione in classe del Progetto didattico Materlingua e delle Regole del teatro. Consegna e spiegazione relativa all’uso della Carta dello spettatore.Ascolto della canzone principaleUnità 2 Il titolo e la locandina dello spettacoloUnità 3 I personaggi. La relazione tra i personaggiUnità 4 La trama, i luoghi, le parole chiaveUnità 5 Il contesto storicoUscita a teatroUnità 6 Verifica della comprensione dei contenutiUnità 7 L’uso di una canzone per la didattica della LSUnità 8 Mettere in scena un dialogoUnità 9 Il forum: organizzazione di un dibattito (opinioni sulle tematiche sociali) Unita 10 Confronto e consegna della carta dello spettatore

    La Carta dello spettatore Materiale per lo studente.Spunti per guidare l’attenzione dello spettatore prima dello spettacolo e per riflettere sull’esperienza vissuta. Quesiti da risolvere a squadre o individualmente. Brevi schede da compilare a casa, spunti divertenti per descrivere l’esperienza e confrontarla con quella dei compagni.

    Mappa ConcettualeSchema di riferimenti a partire dal quale sarà possibile realizzare dei percorsi interdisciplinari che coinvolgano e stimolino la collaborazione di altri insegnanti.

    IL TEATRO IN CLASSE: Percorso teorico-pratico sul teatroAppuntamento mensile con Materlingua:

    un’ora di lezione diversa dal solito.

    7 Unità (appuntamento mensile) Il linguaggio teatrale, le professioni del mondo dello spettacolo, tecniche e attività pratiche del laboratorio teatrale (lo spazio, lo sguardo, l’ascolto, la fiducia, il gruppo, il gesto, la voce, il dialogo, il monologo)

    Diario di bordo

  • IL METODOMaterlingua offre occasioni per immergere i ragazzi nel mondo della lingua straniera attraverso un linguaggio universale che sa emozionare e avvicinare alla cultura: la musica e il teatro. Il progetto si sviluppa come percorso linguistico-culturale in itinere che si realizza prima, dopo e durante lo spettacolo. L’obiettivo è quello di allargare la sfera d’interesse degli studenti nei confronti della lingua e della relativa cultura, ma anche di offrire uno spunto per aprire discussioni e dibattiti di sfondo politico-sociale. La lingua cessa di essere un oggetto di studio per divenire un veicolo di scambio di contenuti e apprendimenti nuovi.

    IL PROGETTO DIDATTICO Il teatro e la musica sono risorse molto utili per la didattica della lingua straniera; arti intrise di informazioni sociali, culturali, personali e strumenti di crescita dell’individuo, di coesione e formazione della comunità e quindi del gruppo.Materlingua offre la possibilità di fruire di uno spettacolo di teatro in lingua, con attori professionisti madrelingua, con una sceneggiatura originale ricca di tematiche e aspetti storico culturali da poter sviluppare in classe e, in più, affianca a questa esperienza due percorsi didattici ricchi di materiali ad uso dell’insegnante. Il primo percorso, La Classe a Teatro, è rivolto alla preparazione dello spettatore per l’uscita a teatro e all’analisi delle tematiche presenti nella drammaturgia. Lo spettacolo è unico, non muta in funzione del livello dell’interlocutore perché anche il passaggio attraverso la non-comprensione delle parole fa parte del processo di apprendimento linguistico. Il percorso didattico relativo a “la Classe a Teatro” (10 unità) sarà invece differenziato e adeguato a seconda delle competenze dello studente. Il secondo percorso, Il Teatro in Classe, è invece un’avventura alla scoperta nel mondo del teatro e nelle tecniche proprie del laboratorio teatrale. I materiali didattici (7 Unità) mirano ad inserirsi nel contesto classe e sono pensati per essere usati con facilità dall’insegnante. Sciogliere le inibizioni è dunque fondamentale: l’aspetto ludico, il fare come se, il mettersi nei panni di... sono chiavi di accesso per un uso motivato e contestualizzato della lingua straniera. L’obiettivo comune all’attore e al parlante in LS è infatti l’efficacia della performance comunicativa; ovvero il capire e farsi capire in maniera adeguata al contesto, all’interlocutore ed alla situazione.

    COME PRENOTARE

    REGISTRAZIONE Registrati o fai il LOGIN nella nostra area riservata ai professori.Avrai accesso alle unità 1-2-3-4.

    OPZIONEOpziona il percorso nella tua “Area riservata” Riceverai una nostra telefonata a conferma. Avrai accesso alle unità 5-6-7-8-9-10

    PRENOTAZIONE Scarica dalla tua area riservata la “scheda di prenotazione” precompilata, stampala, inviacela con il timbro della scuola.

  • Tel. +39 06 4567 53 00 — Fax 06 9291 25 73www.materlingua.eu · [email protected]

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