LA NOSSTTRA VVITTAA DADAAVVVANTI A DDIO · non fra i morti. L’amore che comunicava a tutti,...

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il Salmo 139 racconta di uno che è provato dalla vita, ma che non si abbatte e trova nel Signore la sua “forza” e la sua “salvezza”. A differenza di questo uomo che si fida del Signore, i due di Emmaus sono delusi dal Signore. Ritornano a casa stanchi e sfiduciati. Speravano che la loro vita cambiasse una volta incontrato Gesù. Ma ora anche lui è fra i morti, oltretutto sulla croce come un ladro. Tutto è finito, rimane forse qualche ricordo di lui, delle sue parole, dei suoi miracoli, ma nulla più. Tutto ritorna come prima, in mano agli spensierati o ai violenti, senza futuro. A ben vedere però non sono del tutto rassegnati, danno accoglienza a quel forestiero che non sa niente di quello che è successo ma ascolta. Poi parla e le sue parole riscaldano di nuovo il cuore. Si ferma a cena con loro, spezza il pane e poi scompare, ma ora non per sempre. Quel forestiero è lui, il Signore Gesù, vivo, non fra i morti. L’amore che comunicava a tutti, specialmente ai più poveri, non è una favola o un inganno, è il vero futuro. Signore grazie, dicono rammaricati ma contenti i due di Emmaus, ti chiediamo scusa per aver dubitato di te. Ora ci attendono gli altri fratelli a Gerusalemme per cantare insieme la tua presenza che non ci abbandona, la tua misericordia che ci solleva, il tuo amore che ci rinnova. Anche noi del Seminario siamo come i due di Emmaus: sia prima che dopo aver definitivamente incontrato il Signore. Non ci siamo smarriti prima, ora vorremmo poterti dire che non c’è niente di più bello che stare a mensa con il Signore, che continua a vivere anche per te. C’è una strada che rimane sempre aperta, perché è stata tracciata da lui nostra “forza” e nostra “salvezza”. don Giosuè e gli altri animatori Seminario Diocesano di Concordia-Pordenone Il nostro cammino.. LA LA LA LA NOSTRA NOSTRA NOSTRA NOSTRA VITA VITA VITA VITA DAVANTI DAVANTI DAVANTI DAVANTI A A A D D DIO IO IO IO 1 Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o, Cara/o amica/o,

Transcript of LA NOSSTTRA VVITTAA DADAAVVVANTI A DDIO · non fra i morti. L’amore che comunicava a tutti,...

il Salmo 139 racconta di uno che è provato dalla vita, ma che non si

abbatte e trova nel Signore la sua “forza” e la sua “salvezza”. A differenza di questo

uomo che si fida del Signore, i due di Emmaus sono delusi dal Signore. Ritornano a

casa stanchi e sfiduciati. Speravano che la loro vita cambiasse una volta incontrato

Gesù. Ma ora anche lui è fra i morti, oltretutto sulla croce come un ladro. Tutto è

finito, rimane forse qualche ricordo di lui, delle sue parole, dei suoi miracoli, ma

nulla più. Tutto ritorna come prima, in mano agli spensierati o ai violenti, senza

futuro.

A ben vedere però non sono del tutto rassegnati, danno accoglienza a

quel forestiero che non sa niente di quello che è successo ma ascolta. Poi parla e le

sue parole riscaldano di nuovo il cuore. Si ferma a cena con loro, spezza il pane e

poi scompare, ma ora non per sempre. Quel forestiero è lui, il Signore Gesù, vivo,

non fra i morti. L’amore che comunicava a tutti, specialmente ai più poveri, non è

una favola o un inganno, è il vero futuro. Signore grazie, dicono rammaricati ma

contenti i due di Emmaus, ti chiediamo scusa per aver dubitato di te. Ora ci

attendono gli altri fratelli a Gerusalemme per cantare insieme la tua presenza che

non ci abbandona, la tua misericordia che ci solleva, il tuo amore che ci rinnova.

Anche noi del Seminario siamo come i due di Emmaus: sia prima che dopo

aver definitivamente incontrato il Signore. Non ci siamo smarriti prima, ora

vorremmo poterti dire che non c’è niente di più bello che stare a mensa con il

Signore, che continua a vivere anche per te. C’è una strada che rimane sempre

aperta, perché è stata tracciata da lui nostra “forza” e nostra “salvezza”.

don Giosuè e gli altri animatori

Seminario Diocesano

di Concordia-Pordenone

Il nostro cammino..

LA LA LA LA NOSTRANOSTRANOSTRANOSTRA VITAVITAVITAVITA DAVAN

TIDAVANTIDAVANTIDAVANTI AAAA DDDDIOIOIOIO

1

Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,Cara/o amica/o,

Canto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazioneCanto di invocazione

Manda il tuo Spirito, Signore Manda il tuo Spirito, Signore Manda il tuo Spirito, Signore Manda il tuo Spirito, Signore TM: F. Buttazzo

Rit: Manda il tuo Spirito, Signore,

a rinnovare la terra.

Manda il tuo Spirito, Signore, su di noi. Benedici il Signore, anima mia:

Signore, mio Dio, quanto sei grande!

Tutto hai fatto con saggezza

e amore per noi. Rit.

Manda il Tuo Spirito Creatore:

rinnovi la faccia della terra.

Grande, Signore, è il Tuo nome

e le opere Tue. Rit.

Voglio cantare finché ho vita,

cantare al mio Dio finché esisto;

Gli sia gradito il mio canto,

la gioia che è in me. Rit (x2)

2

PER PER PER PER INCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIAREINCOMINCIARE

ADADADAD APRIREAPRIREAPRIREAPRIRE LOLOLOLO SCRIGNOSCRIGNOSCRIGNOSCRIGNO

PREGHIERAPREGHIERAPREGHIERAPREGHIERA

Colloquio d'amoreColloquio d'amoreColloquio d'amoreColloquio d'amore Luigi di Blois, abate benedettino

Signore, sono affamato di te!

Nutri questo mendicante

col flusso continuo della tua divinità.

Rallegrami con la presenza che tanto desidero della tua grazia.

Ecco la mia domanda, ecco il mio desiderio:

che il tuo amore che arde mi penetri interamente,

mi riempia e mi trasformi a sua immagine.

O luce che sempre brilla e non è mai oscurata, illuminami!

Fuoco che sempre brucia e non si estingue mai, abbracciami!

O amore, sempre ardente e che mai s'intiepidisce,

assorbimi e trasformami in te!

O amato, donami di trovarti,

e poi tenerti e di stringerti forte a me

in un abbraccio spirituale.

Io ti desidero, sospiro verso di te.

Concediti a me,

unisciti intimamente alla mia anima

e inebriami con il vino del tuo amore.

Abbatti, dolce Gesù,

l'odiosa muraglia della mia tiepida vita

e fa' che in tutta gioia e libertà,

io ti segua con un coraggio invincibile.

Fa' che si levi il vento violento

di una infinitamente ardente carità,

che mi precipiti in te così impetuosamente

da far sì che non abbia più altro respiro all'infuori di te.

3

Accoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della ParolaAccoglienza della Parola

Alleluia shalomAlleluia shalomAlleluia shalomAlleluia shalom TM: P. Spoladore

Rit. Alleluia, alleluia

Alleluia, alleluia. Resta sempre con noi

e la tristezza va via

sei risorto Signore

sei vita per noi. Rit.

Con la luce che dai

vinci il buio fra noi

la Tua voce Signore

è un fuoco per noi. Rit. Alleluia, alleluia

Alleluia, alleluia.

4

ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO ASCOLTO DELLADELLADELLADELLA

PAROLAPAROLAPAROLAPAROLA

Dal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo LucaDal Vangelo secondo Luca

(24,13-35)

n quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che

cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto». Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

5

6

Signore, tu mi scruti e mi conosci, 2 tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, 3 osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. 4 La mia parola non è ancora sulla lingua ed ecco, Signore, già la conosci tutta. 5 Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. 6 Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. 7 Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza? 8 Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti. 9 Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, 10 anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. 11 Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notte», 12 nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce. 13 Sei tu che hai formato i miei reni

PROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONEPROCLAMAZIONE

DELDELDELDEL SALMO 139SALMO 139SALMO 139SALMO 139

7

e mi hai tessuto nel grembo di mia madre. 14 Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda; meravigliose sono le tue opere, le riconosce pienamente l’anima mia. 15 Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, ricamato nelle profondità della terra. 16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che

furono fissati quando ancora non ne esisteva uno. 17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio! 18 Se volessi contarli, sono più della sabbia. Mi risveglio e sono ancora con te. 19 Se tu, Dio, uccidessi i malvagi! Allontanatevi da me, uomini sanguinari! 20 Essi parlano contro di te con inganno, contro di te si alzano invano. 21 Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano! Quanto detesto quelli che si oppongono a te! 22 Li odio con odio implacabile, li considero miei nemici. 23 Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore, provami e conosci i miei pensieri; 24 vedi se percorro una via di dolore e guidami per una via di eternità.

8

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SPAZIO SPAZIO SPAZIO SPAZIO PERPERPERPER IIII TUOITUOITUOITUOI

APPUNTIAPPUNTIAPPUNTIAPPUNTI

9

Canto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizioneCanto di esposizione

Sono qui a lodartiSono qui a lodartiSono qui a lodartiSono qui a lodarti TM: T. Hughes - D. Heschech

Luce Tu sei tra le ombre del mondo,

apri i miei occhi al tuo amor.

La tua bellezza il mio cuore adora,

speranza di vita in Te. Rit. Sono qui a lodarti,

sono qui a prostrarmi,

sono qui per dirti: sei il mio Dio.

Immenso nell’amore,

sopra ogni cosa degno,

meraviglioso più di tutto sei!

Re di ogni dì, grandemente esaltato,

glorioso lassù nel ciel.

In umiltà sei venuto nel mondo,

povero per amor mio. Rit.

Non saprò mai quanto costò

il mio peccato su di Te. 4 volte

Invoca il nome del tuo Signor e salvo sei. (Gesù) 4 volte

Non saprò mai quanto costò

il mio peccato su di Te. 4 volte Rit.

ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

EUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICAEUCARISTICA

10

Canoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di AdorazioneCanoni di Adorazione

Resta con noiResta con noiResta con noiResta con noi TM: Taizè

Resta con noi o Signore,

che già scende la sera.

Resta con noi o Signore,

che già scende la sera.

Ora puoi decidere come continuare la preghiera. Di seguito potrai scegliere tre “strade” che ti proponiamo:

L’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIOL’INCROCIO

* ADORAZIONE SILENZIOSA ADORAZIONE SILENZIOSA

* CONDIVISIONE CONDIVISIONE DIDI GRUPPOGRUPPO

* COLLOQUIO COLLOQUIO OO CELEBRAZIONECELEBRAZIONE DELDEL

SACRAMENTOSACRAMENTO DELLADELLA RICONCILIAZIONERICONCILIAZIONE

Per orientarti puoi utilizzare la piantina che trovi a pagina 22.

Ubi caritasUbi caritasUbi caritasUbi caritas TM: Taizè

Ubi caritas et amor,

ubi caritas Deus ibi est.

11

5

5

5

5 PASSI

PASSI

PASSI

PASSI PER

PER

PER

PER ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE

ENTRARE ININ ININ

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

PREGHIRA

2222 SCEGLI SCEGLI SCEGLI SCEGLI LALALALA POSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONEPOSIZIONE CHECHECHECHE TITITITI AIUTAAIUTAAIUTAAIUTA DIDIDIDI PIÙPIÙPIÙPIÙ AAAA PREGAREPREGAREPREGAREPREGARE puoi stare in piedi, seduto, in ginocchio come ti trovi meglio a “sintonizzarti ” con Lui.

1111 METTITI METTITI METTITI METTITI DIDIDIDI FRONTEFRONTEFRONTEFRONTE ALALALAL SIGNORESIGNORESIGNORESIGNORE con gratitudine e riconoscenza, anche oggi ti ha regalato una giornata da vivere… digli grazie.

4444 AFFIDA AFFIDA AFFIDA AFFIDA ALALALAL SIGNORE SIGNORE SIGNORE SIGNORE LELELELE PREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONIPREOCCUPAZIONI CHECHECHECHE PORTIPORTIPORTIPORTI ININININ CUORECUORECUORECUORE pregare significa condividere tutto se stessi con un Tu speciale.

VOLGI VOLGI VOLGI VOLGI ILILILIL TUOTUOTUOTUO PENSIEROPENSIEROPENSIEROPENSIERO UNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTEUNICAMENTE AAAA LUILUILUILUI

Prega così: Signore, fa che tutte le mie azioni

siano rivolte solamente a te.

3333

IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA IMMAGINA LALALALA SCENASCENASCENASCENA DELDELDELDEL VANGELOVANGELOVANGELOVANGELO Aiutati con l’immaginazione per

osservare i protagonisti del Vangelo e per provare i loro sentimenti.

5555

12

Alcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioniAlcune provocazioni

∗ In un mondo senza Dio, ti conforta il sapere che Dio

è sempre con te?

∗ Cielo e terra sono fusi: Dio è con me, nella mia casa

e nelle mie cose; allora tutto è divino.

Allora dov’è l’entrata del Regno se Gesù è già con

me?

∗ Come possono un uomo e una donna essere il

“pane della vita”?

∗ Quando ti trovi davanti a una fredda discussione

legale e scientifica sull’aborto, la tua fede nell’unico

Creatore illumina la riflessione?

∗ La missione che Dio dà ad ogni uomo, si basa sul

fatto che egli ci conosce e ci ama da tutta l’eternità.

Quali sentieri ha percorso la tua anima per

conoscere Colui che ti ha amato per primo?

PER PER PER PER RIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERERIFLETTERE

13

SAN MASSIMO SAN MASSIMO SAN MASSIMO SAN MASSIMO

ILILILIL CONFESSORECONFESSORECONFESSORECONFESSORE

É detto “il Confessore” perché seppe fieramente difendere l’ortodossia cristiana, con la parola, con gli scritti, con la vita. Nacque nel 580 a Costantinopoli da nobile famiglia, ebbe una buona educazione culturale e

ben presto occupò una posizione rilevante nella corte imperiale. Ad un certo punto però lasciò gli incarichi e si ritirò in monastero. A causa dell’invasione persiana del 626 Massimo si allontanò dal monastero e andò in Africa dove cominciò a conoscere la nuova eresia del monotelismo. Massimo s’impegnò nelle controversie facendo sentire il peso della sua autorità di teologo sia in Africa sia in Oriente e a Roma. Nel 638 l’imperatore Eraclio emanò un decreto religioso a favore della teoria del monotelismo. Ci fu chi l’accettò e chi invece la contestò e qui s’inserisce la “disputa con Pirro” di Massimo; Pirro era il vescovo di Costantinopoli e a Cartagine, davanti al prefetto e a molti vescovi, ebbe luogo nel 645 la disputa fra i due teologi ; Pirro sopraffatto dalle argomentazioni di condanna del monotelismo di Massimo, si dichiarò vinto. Il successo ottenuto da Massimo, indusse molti vescovi a convocare dei sinodi e nel 646 l’eresia venne condannata. Massimo poi lasciò l’Africa e si spostò a Roma, dove si convinse sempre più, che la Chiesa di Roma era l’unica e solida base e fondamento di tutte le Chiese della terra, per il mandato ricevuto da Cristo. Come teologo del papa continuò la sua opera contro il monotelismo che continuava a dilagare con l’appoggio dell’imperatore Costante II. Però Massimo, pur essendo il più grande teologo del tempo, fu fatto prigioniero a Roma e nel 653 fu condotto a Costantinopoli, dove subì un processo, ebbe la condanna dell’esilio a Byzia nella Tracia. Un ulteriore processo l’ebbe nella primavera del 662 a Costantinopoli, davanti al prefetto e ad un Sinodo e insieme a due suoi discepoli fu sottoposto alla flagellazione, fu loro amputata la mano destra e mozzata la lingua e infine esiliati a vita sulle coste orientali del Mar Nero nella Colchide. A giugno 662 raggiunse la mèta, ma sfinito dal lungo viaggio e dai maltrattamenti subiti e ferito dai supplizi, il 13 agosto all’età di 82 anni, morì nella fortezza di Schemaris a Lazica. Grande scrittore di quell’epoca, Massimo, spaziò dalla morale all’ascetica, dalla dottrina mistica a quella tradizionale, il punto centrale del suo pensiero fu Cristo, di cui contemplò profondamente i misteri, per difenderne l’integrità della natura umana.

14

Geremia 23, 23Geremia 23, 23Geremia 23, 23Geremia 23, 23----24242424 Sono forse Dio solo da vicino? Oracolo del Signore. Non sono Dio anche da lontano? Può nascondersi un uomo nel nascondiglio senza che io lo veda? Oracolo del Signore. Non riempio io il cielo e la terra? Oracolo del Signore.

Esodo 14, 12Esodo 14, 12Esodo 14, 12Esodo 14, 12----14141414 Non ti dicevamo in Egitto: "Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto"?". Mosè rispose: "Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore, il quale oggi agirà per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli".

TESTI TESTI TESTI TESTI BIBLICIBIBLICIBIBLICIBIBLICI

DIDIDIDI RIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTORIFERIMENTO

Siracide 18, 5Siracide 18, 5Siracide 18, 5Siracide 18, 5----7777 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla? Chi riuscirà a narrare le sue misericordie? Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere, non è possibile scoprire le meraviglie del Signore. Quando l'uomo ha finito, allora comincia, quando si ferma, allora rimane perplesso.

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Prima Lettera di Pietro 2, 1Prima Lettera di Pietro 2, 1Prima Lettera di Pietro 2, 1Prima Lettera di Pietro 2, 1----4444 Come bambini appena nati desiderate avidamente il genuino latte spirituale, grazie al quale voi possiate crescere verso la salvezza, se davvero avete gustato che buono è il Signore. Avvicinandovi a lui, pietra viva, rifiutata dagli uomini ma scelta e preziosa davanti a Dio, quali pietre vive siete costruiti anche voi come edificio spirituale, per un sacerdozio santo e per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, mediante Gesù Cristo.

Giovanni 6, 27Giovanni 6, 27Giovanni 6, 27Giovanni 6, 27----29292929 Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo". Gli dissero allora: "Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?". Gesù rispose loro: "Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato"

Preghiera inizialePreghiera inizialePreghiera inizialePreghiera iniziale

Ti benedico e ti ringrazio, o mio Signore,

perché oggi apri i miei occhi

su quanto vuoi operare in me e con me.

Come mai io, perlopiù, vivo come se tu fossi lontano?

Come mai ti cerco fuori di me?

Come mai mi dimentico che sei con me, dentro di me?

O Signore, perdona la mia cecità e la mia distrazione.

Perdona il mio poco amore, che impedisce di cercarti

là dove tu vuoi essere trovato.

Perdonami perché riempio talvolta il mio cuore di persone

e di cose che non lasciano posto a te.

Perdona per tutte le volte che mi lamento della mia solitudine,

quasi che tu mi avessi lasciato solo a percorrere le vie del mondo.

Anche tu, o Signore, fatti sentire.

Richiamami come sai fare tu all’interiorità,

alla tua presenza dentro di me!

Aiutami ad allontanare ciò che occupa il posto

che tu ti sei riservato nella parte più intima di me.

Purifica il mio cuore perché possa vederti presente nella mia vita,

operante, rassicurante, indispensabile!

Rafforza, o Signore, il mio cuore,

perché possa vederti e sentirti come il mio tu,

con il quale intessere il mio dialogo d’amore,

con il quale vivere la mia storia d’amore,

destinata a non cessare mai.

16

CONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONECONDIVISIONE

DIDIDIDI GRUPPOGRUPPOGRUPPOGRUPPO

17

CondivisioneCondivisioneCondivisioneCondivisione

SegnoSegnoSegnoSegno

La mia parola non e’ ancora sulla lingua ed ecco, Signore, gia’ la conosci tutta.

Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale Preghiera finale

Dal Salmo 139Dal Salmo 139Dal Salmo 139Dal Salmo 139 Signore, tu mi scruti e mi conosci,

tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,

intendi da lontano i miei pensieri,

osservi il mio cammino e il mio riposo,

ti sono note tutte le mie vie.

La mia parola non è ancora sulla lingua

ed ecco, Signore, già la conosci tutta.

Alle spalle e di fronte mi circondi

e poni su di me la tua mano.

Meravigliosa per me la tua conoscenza,

troppo alta, per me inaccessibile.

Dove andare lontano dal tuo spirito?

Dove fuggire dalla tua presenza?

Se salgo in cielo, là tu sei;

se scendo negli inferi, eccoti.

Se prendo le ali dell'aurora

per abitare all'estremità del mare,

anche là mi guida la tua mano

e mi afferra la tua destra.

Se dico: "Almeno le tenebre mi avvolgano

e la luce intorno a me sia notte",

nemmeno le tenebre per te sono tenebre

e la notte è luminosa come il giorno;

per te le tenebre sono come luce.

Io ti rendo grazie:

hai fatto di me una meraviglia stupenda;

meravigliose sono le tue opere,

le riconosce pienamente l'anima mia.

Quanto profondi per me i tuoi pensieri,

quanto grande il loro numero, o Dio!

Se volessi contarli, sono più della sabbia.

Mi risveglio e sono ancora con te.

Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,

provami e conosci i miei pensieri;

vedi se percorro una via di dolore

e guidami per una via di eternità.

18

PreghieraPreghieraPreghieraPreghiera

Colloquio d'amoreColloquio d'amoreColloquio d'amoreColloquio d'amore Luigi di Blois, abate benedettino

Ho scelto te, Signore,

ho deciso per te.

So già che inciamperò:

chissà quando, chissà quanto…

eppure ho scelto te!

So già che mi perderò:

chissà dove, chissà con chi…

eppure ho deciso per te!

So già che ti tradirò:

chissà come, chissà quante volte…

eppure tornerò da te!

Ho scelto te, Signore,

ho deciso per te.

Anche perché so

che tu per primo Signore,

hai scelto me.

BenedizioneBenedizioneBenedizioneBenedizione

CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA CHIUSURA TEMPOTEMPOTEMPOTEMPO

DI DI DI DI ADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONEADORAZIONE

19

Canto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazioneCanto di adorazione

Come fuoco vivoCome fuoco vivoCome fuoco vivoCome fuoco vivo TM: Gen

Come fuoco vivo si accende in noi

un'immensa felicità

che mai più nessuno ci toglierà

perché tu sei ritornato.

Chi potrà tacere da ora in poi,

che sei tu in cammino con noi,

che la morte è vinta per sempre,

che ci hai ridonato la vita?

Spezzi il pane davanti a noi

mentre il sole è al tramonto:

ora gli occhi ti vedono,

sei tu! Resta con noi.

Come fuoco vivo si accende in noi...

E per sempre ti mostrerai

in quel gesto d'amore:

mani che ancora spezzano

pane d'eternità.

Come fuoco vivo si accende in noi...

CANTO CANTO CANTO CANTO DIDIDIDI CHIUSURACHIUSURACHIUSURACHIUSURA

20

Canto FinaleCanto FinaleCanto FinaleCanto Finale

ResurrezioneResurrezioneResurrezioneResurrezione

Che gioia ci hai dato, Signore del cielo,

Signore del grande universo.

Che gioia ci hai dato, vestito di luce,

vestito di gloria infinita, vestito di gloria infinita.

Vederti risorto, vederti Signore,

il cuore sta per impazzire,

Tu sei ritornato, Tu sei qui fra noi:

adesso ti avremo per sempre, adesso ti avremo per sempre.

UOMINI: Chi cercate donne quaggiù, chi cercate donne quaggiù?

quello che era morto non è qui,

è risorto, sì, come aveva detto anche a voi.

Voi gridate a tutti che è risorto Lui

tutti che è risorto Lui.

DONNE: Tu hai vinto il mondo Gesù, tu hai vinto il mondo Gesù,

liberiamo la felicità

e la morte, no, non esiste più,l’hai vinta Tu,

hai salvato tutti noi, uomini con te,

tutti noi, uomini con te,

uomini con te, uomini con te.

UOMINI: Che gioia ci hai dato, ti avremo per sempre.

SALUTO SALUTO SALUTO SALUTO FINALEFINALEFINALEFINALE

21

ANGOLO ANGOLO ANGOLO ANGOLO DELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTEDELL’ARTE

Trama:Trama:Trama:Trama: Nel pieno di una profonda crisi esistenziale, Alessandro Forte, pubblicitario 43enne, si reca a Gerusalemme e qui, nei pressi di Emmaus, incontra un uomo, che dice di essere Gesù. Cominciando a parlare con lui, tra stupore e scetticismo, Forte pensa di doversi ricredere e comincia a riandare con la memoria ad alcuni avvenimenti della propria vita professionale e privata: un'amica, Sara, che sta per morire; una presentatrice televisiva, Ginevra, che vuole provocare il pubblico; una coppia formata da Marta, costretta sulla sedia a rotelle, e dal marito Cesare; la sua stessa situazione di separato dalla moglie e dalla figlia piccola. Quando colui che dice di essere Gesù scompare, tutte queste situazioni trovano una loro, impensata ricomposizione finale. E ora Alessandro sa che da lassù gli sono arrivati dei segnali. Regia:Regia:Regia:Regia: Claudio Malaponti Interpreti:Interpreti:Interpreti:Interpreti: Luca Ward, Alessandro Etrusco, Rosalinda Celentano, Alessandro Haber, Eleonora Brigliadori, Emanuela Rossi, Isa Barzizza, Pino Farinotti, Alessandra Barzaghi, Paolo Limiti Italia 2007

22

CHIESA voi siete qui

STUDIO

TEOLOGICO

SI SI

PRIMO PIANO

PIANO TERRA

PER LA CONDIVISIONE

AC: Aula Condivisione.

AC1 AC2 AC3 AC4

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SI SI

SI

SI SI

SI: SACERDOTI

A DISPOSIZIONE

PER TUTTA

LA SERATA:

per Riconciliazione o Direzione Spirituale

PER PER PER PER ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

ORIENTARTI

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Contattaci: [email protected] don Giuseppe 0434.508647 don Federico 0434.508658

IN IN IN IN AGENDAAGENDAAGENDAAGENDA

21-22 maggio

Seminario (don Giuseppe)

Il Sentiero, cammino di discernimento per giovani che si interrogano sulla vocazione sacerdotale.

05-06 giugno

Santuario di Madonna di Strada a

Fanna

“San Francesco e la natura”, come riscoprire la bellezza del creato meditando e condividendo le sue meraviglie (fr. Lorenzo, 0427.77037).

sab 21 maggio ore 15

c/o Comunità Missionaria di

Villaregia

Incontro PEM, per prepararsi a esperienze missionarie: “Partire per l’uomo nel progetto di Gesù di Nazaret”, con don Pier Luigi Di Piazza.

28-29 marzo

Collegio Don Bosco Pn

“Faccia a Faccia”, incontri di spiritualità salesiana (don Marco, 0434.383411)

PROSSIMO SCRIGNO?

Tenetevi pronti per le date di

“Scrigno on summer”.

Lo Scrigno ufficiale ripartirà ven 14

ottobre sul tema… ascolteremo le

vostre osservazioni:

COMPILATE IL FOGLIETTO DI

VERIFICA!!!

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AL PROSSIMO AL PROSSIMO AL PROSSIMO AL PROSSIMO ANNOANNOANNOANNO!!!!!!!!!!!!

BUONA BUONA BUONA BUONA ESTATEESTATEESTATEESTATE

EEEE BUONBUONBUONBUON CAMMINOCAMMINOCAMMINOCAMMINO............