La newsletter del Comitato Regionale FIP Lazio Anno 6 n°2 · siamo consapevoli che l'obiettivo non...

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FIPLAZI NEWS La newsletter del Comitato Regionale FIP Lazio Anno 6 n°2 MARZO E’ DI FUOCO MARZO E’ DI FUOCO COPPA LAZIO COPPA LAZIO COPPA ITALIA COPPA ITALIA BASKET NOSTRUM BASKET NOSTRUM

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Page 1: La newsletter del Comitato Regionale FIP Lazio Anno 6 n°2 · siamo consapevoli che l'obiettivo non è tanto vincere un altro titolo europeo, sebbene ci proveremo con tutte le nostre

FIP LAZI NEWS

La newsletter del Comitato Regionale FIP Lazio Anno 6 n°2

MARZO E’ DI FUOCOMARZO E’ DI FUOCO

COPPA LAZIOCOPPA LAZIO COPPA ITALIACOPPA ITALIA BASKET NOSTRUMBASKET NOSTRUM

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campionati regionalicampionati regionalicampionati regionali di Giorgia Limiti 10

INIZIA LA FASE CALDAINIZIA LA FASE CALDAINIZIA LA FASE CALDA DELLA PALLACANESTRO LAZIALEDELLA PALLACANESTRO LAZIALEDELLA PALLACANESTRO LAZIALE

Al via oggi il viaggio verso i play off per i club di Al via oggi il viaggio verso i play off per i club di C Silver e Serie D. In B femminile partita la fase a orologiC Silver e Serie D. In B femminile partita la fase a orologio. o.

LA SECONDA FASE DELLA SERIE D

Fase promozione Girone A: Collefiorito, Carver Cinecittà, Lido di Roma, No- men, Roma Nord 2012, Rent Max Roma Eur Girone B: Pall. Veroli 2016, NPC Willie Rieti, BPF Lon- go&Pagano Cassino, Albano, Pontinia, Roma Nord 2011

Girone C: Anagni, Sabotino, Montesacro, Palocco, N.B. Ciampino, San Cesareo

Fase retrocessione Romana , Cavese , Boys 90 , Colleferro , Virtus Bk Terracina 2008 , Uisp XVIII , Virtus Monterotondo , Cinecittà Polaris , Fioril - lo Odontoiatria , Basket Academy

SERIE D, IN 18 IN FASE PROMOZIONE, 11 IN COPPA LAZIO E PLAYOUT

Dopo la chiusura della fase di qualificazione, con le 29

squadre iscritte che si sono affrontate tra di loro nei tre gironi previsti disputando gare di andata e ritorno, il cam-pionato di serie D sta entrando nella sua fase più calda. Sa-ranno 18 le squadre che, suddivise in tre gironi , a partire da oggi affronteranno la fase “promozione ” per tentare di conquistare un posto in C Silver. I primi verdetti si avranno già dal 7 maggio , quando le prime tre di ogni girone po-tranno festeggiare il salto nella categoria superiore mentre le seconde e le terze continueranno a darsi battaglia in due gironi dai quali usciranno poi le altre due squadre promos- se.

Nel girone A, attenzione alla Carver di coach Bramonti e alla Rent Max Roma Eur guidata da Talluto : le due squadre , che hanno avuto un ruolino di marcia invidiabile nella prima fase, di certo continueranno a cercare di far bene, sperando nella qualificazione senza passare per gli spareggi. Sarà interessante inoltre vedere il ruolo che avrà la Nomen, reduce da due sconfitte al fotofinish rimediate nelle ultime gare della fase di qualificazione.

Esordirà tra le mura casalinghe Roma Nord 2012, con i ragazzi di coach Ubertini che si troveranno di fronte subito un'avversaria ostica come Roma Eur, mentre Collefiorito , qualificata come quarta nel proprio girone, potrà contare sull'esperienza di Catasta e Colagrossi, fondamentali nella prima parte della stagione.

Se è vero che sognare non costa nulla , un discorso a parte lo merita il Lido di Roma : il roster della squadra allenata da coach Picardi, formato da ragazzi giovanissimi ('99-'00), ha centrato un obiettivo che ad inizio anno sembrava irraggiungibile , in un crescendo che li ha portati a vincere inaspettatamente contro squadre sicuramente più accreditate e con maggiore esperienza (Veroli e Sabotino), fino a trovare la vittoria che è valsa il passaggio del turno contro la Virtus Pontinia . La coraggiosa sfida intrapresa dai lidensi sembra stia portando ottimi risultati , a dimostrazione del fatto che, passione e voglia di investire sui giovani, possono fare la differenza anche nel mondo dei “grandi”.

Nel girone

B

parte

sicuramente

come

favorita

la

Pall.Veroli

2016,

. . .

Bruno
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STELLA AZZURRA E LIDO DI ROMASTELLA AZZURRA E LIDO DI ROMASTELLA AZZURRA E LIDO DI ROMA A CANESTRO IN EUROPAA CANESTRO IN EUROPAA CANESTRO IN EUROPA

Un’avventura ricca di fascino oltre i confini Un’avventura ricca di fascino oltre i confini nostrani per le due società: ecco la EYBL.nostrani per le due società: ecco la EYBL.

nei In questo numero abbiamo deciso di

uscire dai confini di casa nostra per farci raccon-tare l'esperienza di due società che hanno scelto di intraprendere un'avventura molto impegnati-va ma al tempo stesso ricca di fascino.

Giacomo Rossi, direttore sportivo della Stella Azzurra e Matteo Picardi, presidente del Lido di Roma, ci accompagnano nel mondo della Europe-an Youth Basketball League, in un viaggio dove ad essere protagonisti sono i ragazzi che, attra-verso la pallacanestro, hanno l'opportunità di conoscere e sperimentare mondi lontani.

Partiamo dal principio, cos'è l'EYBL? E' una competizione europea, fondata a Riga (Lettonia) nel 1998 e patrocinata da FIBA Europe, che può a tutti gli effetti considerarsi come un campionato giovanile europeo.

Originariamente, il suo scopo era quello di mettere a confronto le migliori scuole di basket russe e baltiche, ma con il tempo ha visto l'ingresso di club sempre più prestigiosi, fino a diventare una vera e propria vetrina per i giovani atleti che vi partecipano.

Iniziamo il racconto con l'avventura della Stella Azzurra, che può sicuramente essere considerata una “veterana” del-la competizione. Quest'anno, la società di via Flaminia, partecipa alla competizione con 4 squadre: under 17, under 16, under 15 e under 14. Spazio anche alle ragazze dell'under 18 che partecipano alla EGBL, il corrispettivo al femminile della EYBL.

Come ci si organizza per affrontare un impegno europeo del genere?“Come staff è il terzo anno che facciamo l'EYBL e quindi ormai abbiamo la fortuna di sapere cosa ci aspetta. Il discorso è in-vece diverso per i ragazzi che sono quasi tutti all'esordio nella manifesta-zione - racconta il direttore sportivo della Stella Azzurra Giacomo Rossi - Il fatto di non sapere a cosa vanno incontro permette loro di imparare ad essere pronti ad ogni tipo di situazione, che è ciò che cerchiamo di insegna-re ogni giorno qui da noi e che serve a poco se poi non è testato su competi-zioni di valore come appunto l'EYBL. Una sfida continua, che costringe i ragazzi ad adattarsi a situazioni am-bientali, tecniche e tattiche sempre diverse: “I nostri ragazzi non conosco-no assolutamente le squadre che si trovano ad affrontare. Quando iniziano le partite in pochi minuti devono capire se la squadra avversaria è forte, se il giocatore che si trovano di fronte è destro o mancino e altre cose del ge-nere. Inoltre, si gioca ad orari impossibili, una partita dietro l'altra. Non cerchiamo scuse, anzi andiamo proprio a provare a mettere in difficoltà i nostri atleti sia tecnicamente che mentalmente. Un impegno gravoso ma al tempo stesso estremamente affascinante, sia dal punto di vista sportivo che umano, una possibilità in più per accre-scere anche il bagaglio culturale dei giovani cestisti: “Dal punto di vista organizzativo – continua Rossi – è un vero massacro, per il lato economico, logistico e di sforzo nel recuperare le energie fisiche, ed anche per i giorni persi di scuola a causa dei viaggi che sono lunghi. Però è anche un modo per scoprire posti e città che nessuno alla loro età avrebbe mai pensato di vedere. Siamo stati in luoghi splendidi come Mosca, San Pietroburgo, Riga,

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GIOVANIGIOVANIGIOVANI di Giorgia Limiti 17

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Tallinn: per degli adolescenti credo sia fan-tastico vivere questo tipo di esperienze, anche perché è difficile che le scuole riesca-no ad offrire possibilità di viaggio di questo tipo. Chiaro che la motivazione che ci spin-ge ad affrontare l'EYBL è soprattutto cesti-stica, ma ci sono anche questi aspetti extra che hanno il loro fascino”.

Un'avventura, quella stellina, favorevo-le anche a collaborazioni con altre realtà:” Quest'anno sempre di più abbiamo cercato di aprire l'esperienza dell'EYBL alle altre società, partendo dalla collaborazione sto-rica con il Basket Bassano, a cui si sono aggiunte in questa stagione altre realtà sia laziali che non. La nostra volontà è di essere ancor più aperti in futuro, vogliamo che la Stellazzurra Basketball Academy che va a fare l'EYBL non sia costituita da giocatori della Stella Azzurra o quantomeno che siano una minoranza.

L'idea di questi tornei è bella e crediamo sia giusto condividerla con più persone e società possibili, non dobbiamo na-sconderla ma aprirla perché funziona. Dopo che ci siamo iscritti 3 anni fa alla EYBL , tutti ci davano per pazzi – continua Rossi –, invece poi dalla stagione seguente ci sono state altre 10 squadre italiane che sono sbarcate nella lega. E non lo di-ciamo con gelosia ma con la consapevolezza di aver tracciato un solco seguito poi dagli altri”.

E i risultati? Quali sono le ambizioni della società capitanata da Germano D'Arcangeli? Non so se riusciremo a replica-re il titolo europeo vinto l'anno scorso nell'U16, abbiamo ancora chance di vittoria sia con la stesse U16 che, soprattutto, con l'U14 (ancora imbattuta dopo le prime due tappe con il suo 10-0 di record, ndr) e le porteremo avanti fino alla fine. Ma siamo consapevoli che l'obiettivo non è tanto vincere un altro titolo europeo, sebbene ci proveremo con tutte le nostre for-ze, quanto la possibilità di arrivare a disputare le Superfinal per poter fare altre 4-5 partite europee di alto livello”.

Spostandoci da via Flaminia verso il mare arriviamo sul litorale sud di Roma, dove nasce e sta crescendo la Lido di Roma, società che, a dispetto della “giovane età”, ha già raggiunto traguardi importanti, come ad esempio il quarto po-sto alle finali nazionali u16 dello scorso anno. “Vogliamo crescere talenti nel basket e nella vita – così esordisce il presi-dente Matteo Picardi - Quindi la nostra attività, giorno e notte, si sviluppa all’interno di un percorso delineato e che ci fa sposare tutti quei progetti che mettono al centro l’atleta arricchendo le sue possibilità di carprire nuove emozioni, stimoli ed interessi tramite il gioco della pallacanestro. La lega europea della Eybl racchiude al suo interno esperienze edifcanti, sia dentro che fuori dal campo, consentendo ai giocatori ed allo staff di confrontarsi con realtà decisamente lontane dal sistema italiano.

Ma da dove nasce l'idea di lanciarsi in un'avventura europea? Nel luglio del 2016, di ritorno da Caorle, dopo aver con-quistato il quarto posto alle finali nazionali Under 16, il nostro direttore sportivo Giuseppe Agostini riceve la chiamata del responsabile del board dell’Eybl per invitarci ad entrare nella lega europea giovanile. Abbiamo avuto ben poco tempo per la programmazione e la pianificazione, ma a distanza di 8 mesi – continua Picardi - posso solo ringraziare lo staff dirigen-ziale che ha avuto la lungimiranza di accettare l’invito aprendo orizzonti e confini per tre annate: 2000,2002 e 2003.

Entrare in un circuito europeo, significa anche allargare gli orizzonti e venire a contatto con mondi diversi, con cui poi possono nascere delle sinergie:”La European Youth Basketball League è anche una condivisione di contatti che ci ha consentito supporto nell’evento di gennaio (In.To. Rome 2017). Siamo poi anche stati invitati ad un torneo a Szeged con gli

Under 15 e ad altri eventi in programma tra la fine di questa stagione e l’inizio della prossima. Questo vuol dire che il giocatore della Lido di Roma, e di tutte le realtà in collaborazione, potrà sempre misurarsi con stage, tornei ed eventi in-ternazionali”. Particolare attenzione viene riservata all'aspetto ”umano” dell'esperienza, con la consapevolezza che, se la pallaca-nestro non sarà nel futuro professiona-le di tutti questi ragazzi, l'esperienza e ciò che si porteranno dietro contribuirà invece sicuramente a formali e ad arric-chirli come uomini:”E’ un palcoscenico

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GIOVANIGIOVANIGIOVANI 18

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importante per chi vuole primeggiare, ma la nostra entrata nella lega non è dovuta a mire e sogni di gloria: essere in Europa, competere con altri club con tradizioni differenti dalle nostre, mangiare ali-menti diversi da quelli italiani, formano l’uomo di domani. Non tutti diverranno professionisti nella pallacanestro. Noi ce lo auguriamo, ma siamo con-sapevoli e lo ribadiamo sempre alle famiglie che ci affidano i loro figli, che l’atleta della Lido di Roma dovrà esser prima un uomo, poi un giocatore.

Team building, conoscenza di nuove lingue, spiri-to di adattamento, competizione. Avere obiettivi e misurarsi con essi quotidianamente, organizzare la propria giornata, dare priorità, svolgere attività di gruppo, parlare in pubblico, confrontarsi. Questi sono solo alcuni dei punti salienti che attività come l’Eybl consentono di svolgere. La porta è sempre aperta ed è sempre il benvenuto chi vuole condivi-dere queste esperienze con noi.

Spostando il discorso sui risultati, i ragazzi di coach Picardi hanno già raggiunto un traguardo europeo importante: si sono infatti qualificati ai playoff dell'EYBL, risultato positivo che va a sommarsi al raggiungimento dei playoff di serie D, dell'interzona con l'under 18 eccellenza e al buon piazzamento dell'under 20, in piena corsa per i playoff: “Questi risul-tati premiano innanzitutto i ragazzi ed i loro genitori per il sacrificio, l’impegno e la dedizione. Se giochi con passione, tut-to può accadere – commenta Picardi - Tuttavia, senza una adeguata programmazione, non saremmo in grado di compete-re ad alto livello su quattro campionati con un roster di 18 atleti. Con Alessandro Di Segni, Vittorio Di Segni, Marco Tretta, Giuseppe Agostini, Bruno Picardi, Maria Azzellini, Marina Coccia, Andrea Cappelli, Francesco Manzotti, Antonio La Rota e Massimo Corradini abbiamo organizzato un lavoro di staff che mira a seguire gli atleti individualizzando la loro attività settimanale.

Un sistema che mira a supportare il ragazzo a trecentosessanta gradi all'interno della sua quotidianità: “Il giocatore della Lido di Roma viene supportato durante l’intero arco della giornata, a qualunque livello, a qualunque età. Il nostro impegno è specialmente “dietro le quinte” al fine di lasciar loro svolgere l’attività con autonomia, ma all’interno di regole, stile e attività delineate ad inizio stagione.

Non siamo in grado di tirare ora le somme poichè ci aspettano tanti altri mesi di lavoro quotidiano, ma possiamo sicu-ramente sostenere che siamo sulla giusta strada. Divertimento è la parola d’ordine, lupo-branco il nostro credo. Nessun limite, solo voglia di confrontarsi per raggiungere sempre qualcosa di nuovo”.

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GIOVANIGIOVANIGIOVANI 19

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