LA NATURA - Alessandro Schettino - Percorso multidisciplinare Esame Maturità 2015

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La natura Alessandro Schettino iceo Scienze Applicate lasse V B a.s. 2014-2015

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La naturaAlessandro Schettino

Liceo Scienze Applicate

Classe V B

a.s. 2014-2015

Giacomo Leopardi: vita e opere Italiano

Giacomo Leopardi: pensiero Italiano

Il sabato del villaggio fa parte dei cosiddetti “grandi idilli” e fu composto a Recanati nel 1829, subito dopo La quiete dopo la tempesta, con la quale presenta diverse analogie: ha la stessa struttura, con prima una parte descrittiva, poi una riflessione che prende le mosse dalla descrizione precedente. Inoltre, i due idilli sono complementari anche dal punto di vista tematico, in quanto nella Quiete il piacere era visto come assenza di dolore, mentre qui è l’attesa e l’illusione, destinata ad essere delusa, di un godimento futuro.E’ una canzone composta da quattro strofe di diverse lunghezza in cui si alternano liberamente versi di sette e undici sillabe(endecasillabe).

Italiano

Giacomo LeopardiIl sabato del villaggio

La donzelletta vien dalla campagnain sul calar del sole,col suo fascio dell'erba; e reca in manoun mazzolin di rose e viole,onde, siccome suole,(assonanza) ornare ella si apprestadimani, al dí di festa, il petto e il crine.

Italiano

La ragazza (immagine di giovinezza (rappresenta il futuro, la speranza) torna dalla campagna al tramonto con il suo fascio di erba; e porta in mano un mazzolino di rose e di viole, con cui, come fa sempre, si ornerà il petto e i capelli per la festa della domenica.

Siede con le vicinesu la scala a filar la vecchierella,incontro là dove si perde il giorno;e novellando vien del suo buon tempo,quando ai dí della festa ella si ornava,ed ancor sana e snellasolea danzar la sera intra di queich'ebbe compagni nell'età piú bella.

La vecchietta (rappresenta la memoria, il passato) è seduta a filare sulle scale insieme alle vicine di casa, rivolta verso il tramonto; e racconta della sua gioventù, quando si ornava nei giorni di festa, e ancora giovane e bella era solita ballare con i suoi compagni di gioventù.

ItalianoGiacomo LeopardiIl sabato del villaggio

Già tutta l'aria imbruna,torna azzurro il sereno, e tornan l'ombregiú da' colli e da' tetti,al biancheggiar della recente luna.Or la squilla dà segnodella festa che viene;ed a quel suon direstiche il cor si riconforta. (allitterazione)

Arriva il buio, il cielo torna sereno, e tornano le ombre delle colline e dei tetti illuminati dalla luna appena spuntata. La campana annuncia l'arrivo della festa; e quando la senti diresti che sei felice.

ItalianoGiacomo LeopardiIl sabato del villaggio

ItalianoGiacomo LeopardiIl sabato del villaggio

I fanciulli gridandosu la piazzuola in frotta,e qua e là saltando,fanno un lieto romore;e intanto riede alla sua parca mensa,fischiando, il zappatore,e seco pensa al dí del suo riposo.

I bambini riuniti nella piazzetta fanno un bel rumore con le loro urla e con i loro salti: e intanto fischiettando fa ritorno alla sua povera casa il contadino e fra sé pensa al riposo della domenica.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,e tutto l'altro tace,odi il martel picchiare, odi la segadel legnaiuol, che veglianella chiusa bottega alla lucerna,e s'affretta, e s'adopradi fornir l'opra anzi al chiarir dell'alba.

Poi quando ogni altra luce è spenta e tutti tacciono, si sentono i colpi del martello, si sente la sega del falegname, che lavora chiuso nella sua bottega al lume della lanterna, e si affretta a terminare il lavoro entro l'alba.

Giacomo LeopardiIl sabato del villaggio

Italiano

Questo di sette è il più gradito giorno, ---->illusionipien di speme e di gioia:diman tristezza e noia ---->pessimismorecheran l'ore, ed al travaglio usatociascuno in suo pensier farà ritorno.

Questo è il giorno più bello della settimana, pieno di speranza e di gioia: le ore di domani porteranno tristezza e noia, e ciascuno tornerà a pensare alle solite preoccupazioni.

Giacomo LeopardiIl sabato del villaggio

Italiano

Garzoncello scherzoso,cotesta età fiorita (metafora)è come un giorno d'allegrezza pieno, (similitudine)giorno chiaro, sereno,che precorre alla festa di tua vita.Godi, fanciullo mio; stato soave,stagion lieta è cotesta.Altro dirti non vo'; ma la tua festach'anco tardi a venir non ti sia grave.

Ragazzo felice, la gioventù è come un giorno pieno di felicità, un giorno luminoso, sereno, che precede la tua età adulta. Goditi il presente, fanciullo mio; questa è un'età lieta e felice. Non voglio dirti altro; ma non preoccuparti se il tuo giorno di festa tarda a venire.

Giacomo LeopardiIl sabato del villaggio

Italiano

Tematiche principali

• Tema della rimembranza - del ricordo

• Tema dell'evanescenza della giovinezza• Tema delle illusioni e Pessimismo leopardiano (il poeta invita a non illudersi sulla gioia che porterà la domenica, così come non bisogna illudersi all'idea che la vita porterà gioia e felicità. Tutti sogni della giovinezza verranno infranti quindi è meglio non aspettarsi niente in modo da non dover poi restare delusi se e quando il niente arriverà)

Giacomo LeopardiIl sabato del villaggio

Italiano

A. SchopenhauerFilosofia

La natura dimostra che con una crescita intellettiva viene una incrementata capacità di provare dolore, ed è solamente con il più alto grado di intelligenza

che il dolore raggiunge il suo limite supremo.Arthur Schopenhauer

A. Schopenhauer

A. Schopenhauer Filosofia

StoriaLa seconda rivoluzione industriale

Storia

Storia

https://www.ovo.com/vincent-van-gogh/

Vincent Willem van Gogh

Zundert, 1853 – Auvers-sur-Oise1890

Autore di ben 864 tele e di più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine.

Tanto geniale quanto incompreso in vita, van Gogh influenzò profondamente l'arte del XX secolo.

Dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali morì all'età di 37 anni per una ferita da arma da fuoco, molto probabilmente auto-inflitta. In quell'epoca i suoi lavori non erano molto conosciuti né tantomeno apprezzati.

Già a Parigi, nella tarda estate del 1887, l'artista dipinse alcuni girasoli recisi.

I Girasoli sono una serie di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1888 e il 1889 dal pittore Vincent Van Gogh.

Stabilitosi ad Arles nel febbraio del 1888, van Gogh amò il luogo e la sua nuova "casa gialla", ma si sentiva solo, finché in primavera non gli venne l'idea di invitare l'amico Gauguin, magari con la prospettiva di stabilire una comunità di artisti nella cittadina, di cui lui e l'amico sarebbero stati i maestri.

La serie dei Girasoli in vaso, la più celebre, nacque in questo periodo di vitalità e ottimismo, durante l'estate in attesa dell'arrivo dell'amico.

Van Gogh, per decorare la stanza dell'ospite e impressionarlo, aveva previsto di dipingere una dozzina di tele, iniziando da quattro che dovevano essere:• il Vaso con dodici girasoli della Neue

Pinakothek di Monaco • il Vaso con quindici girasoli della National

Gallery di Londra, • il Vaso con cinque girasoli, già a Yokohama,

distrutto in un incendio nel 1945, • il Vaso con tre girasoli, in collezione privata

statunitense.

Le lettere al fratello Theo parlano di un'attività febbrile, in previsione dell'arrivo dell'ospite: «Ci sto lavorando ogni mattina, dall'alba in avanti, in quanto i fiori si avvizziscono così rapidamente».

Gauguin arrivò ad ottobre, ma non trovò per niente interessante Arles, deludendo le aspettative dell'amico e iniziando un periodo produttivo dal punto di vista artistico, ma tormentato da una serie di litigi e di atti violenti dell'olandese.

L’amicizia si interruppe bruscamente a dicembre, quando uno finì in esaurimento nervoso e l'altro si preparò a partire per Tahiti.

A dicembre stava ancora dipingendo girasoli e in tale posa lo ritrasse Gauguin. È probabile che, non esistendo più i fiori in circolazione, van Gogh utilizzasse come modello i suoi stessi dipinti, copiandoli con poche varianti

Sulla base di considerazioni puramente numeriche, alcuni critici hanno messo in dubbio che l'artista potesse essere così produttivo in un periodo così complesso come quello ad Arles, in cui gli vengono attribuite quasi tante opere quanti sono i giorni di permanenza nella cittadina del sud della Francia; per questo anche l'attribuzione delle varie repliche della serie sono oggetto di controversia tra gli studiosi.

I dipinti mostrano i girasoli in ciascuna fase della fioritura, dal bocciolo all'appassimento. Anche se alcuni hanno interpretato le forme contorte dei petali e degli steli come un segno di tormento, traspare dalle lettere al fratello che questo soggetto (i girasoli) diede gioia e ottimismo, come simbolo del clima temperato del sud. Inoltre il girasole simboleggia spesso devozione e lealtà, inoltre i vari stadi di decadimento potevano simboleggiare i cicli di vita e morte.

Descrizione e stile «I girasoli»

Le prime opere della serie mostrano di aderire alle teorie dei allora in voga nella cerchia di artisti trasgressivi parigini, usando come sfondo un blu/violetto per i fiori gialli. In seguito provò a mettere i fiori in un vaso giallo, su uno sfondo di una tonalità dello stesso colore e si accorse che la pittura sembrava irradiare luce e allegria: il colore per lui era già un modo di esprimere emozioni piuttosto che un modo per rappresentare la realtà.

L'artista stendeva il colore con pennellate ruvide e dense, spesso appiccicandoli uno sopra l'altro finché i pigmenti erano ancora umidi. A volte procedeva a scalfire la superficie fresca usando anche l'impugnatura del pennello. Si tratta di un approccio "scultoreo" alla pittura, in cui le ombre e le luci sono date, oltre che dai pigmenti, dallo spessore dell'impasto cromatico.L'effetto che si otteneva era quello di un'espressività mai vista prima. La serie fu innovativa anche per l'uso estensivo del giallo cadmio, un pigmento di invenzione recente, che l'artista amava usare.Nella serie dei girasoli in vaso c'è un netto contrasto tra la piattezza del fondo e del vaso e i fiori che invece sembrano contorcersi in tutte le direzioni. La firma dell'artista si trova spesso sul vaso: come i grandi maestri del passato egli usava solo il proprio nome di battesimo.

Chimica

Inquinamento

Chimica

Chimica

Chimica

Water pollution Inglese

Inglese

Fisica I pannelli solari: il sole

Fisica I pannelli solari

Fisica I pannelli solari fotovoltaici

Come avviene la conversione della radiazione solare in energia elettrica.

Fin qui abbiamo descritto gli aspetti pratici. Facciamo adesso un passo indietro per descrivere gli elementi fisici che consentono il funzionamento di un pannello solare. Il flusso luminoso proveniente dal Sole (radiazione solare) investe il materiale semiconduttore del pannello solare, normalmente realizzato utilizzando il silicio. Gli atomi di silicio del pannello solare compongono un reticolato cristallino tridimensionale di forma tetraedrica in cui ognuno di essi mette in comune uno dei suoi quattro elettroni di valenza. L'elettrone in comune è quello con orbita più esterna mediante il quale avviene la conduzione elettrica. Gli altri tre elettroni con orbita più interna sono invece fortemente legati al nucleo dell'atomo e non partecipano alla conduzione. Allo stato normale gli elettroni esterni si trovano in una fase di valenza e non dispongono dell'energia sufficiente per condurre elettricità. Quando ciò si verifica l'elettrone passa dalla banda di valenza a quella di conduzione ed è libero di muoversi all'interno del reticolato grazie alla stretta vicinanza degli altri atomi di silicio. Nel passaggio di banda lascia dietro di sé una lacuna. Il movimento degli elettroni esterni in banda di conduzione e delle relative lacune continua fin quando è presente l'irraggiamento solare. Per una spiegazione più approfondita sul ruolo dei semiconduttori nelle celle solari dal punto di vista fisico rimandiamo alla pagina in questione, dove abbiamo illustrato il principio fisico in base al quale una cella solare produce energia elettrica quando è sollecitata dalla luce solare.

Fisica

GONIOMETRIA Matematica

Informatica

Ho usato Blogger per creare un Blog personale e pubblico. Il più famoso è blogger.com che è facilmente utilizzabile con una bella interfaccia grafica e offre tutto ciò di cui puoi aver bisogno.Il Blog è facile da usare, non necessita di competenze tecniche particolari.

Per creare un blog con Blogspot, il primo passo che ho compiuto è stato di collegarmi alla pagina principale del servizio ed eseguire il login utilizzando i dati del mio account Google/Gmail.

Informatica

Nella pagina che si è aperta, ho cliccato sul pulsante Nuovo blog per avviare la creazione del mio “angolo di Web” e digito il titolo: «La natura» . Proseguendo ho digitato l’indirizzo attraverso per rendere raggiungibile il sito e ho scelto il tema grafico che desideravo utilizzare per le mie pagine cliccando su una delle anteprime disponibili. Infine, ho cliccato su Crea il blog per confermare le mie scelte.

Ho configurato l’intestazione inserendo una descrizione e una immagine

Per creare il blog fattivamente ho cominciato a pubblicare dei contenuti sulle sue pagine e personalizzandone tutti gli aspetti.

Informatica

In alto ci sono il campo per inserire il titolo dell’articolo e la barra degli strumenti con i pulsanti per formattare il testo (grassetto, corsivo, ecc.) e inserire elementi multimediali all’interno del post (foto, video, link, ecc.). Sul lato destro, invece, trovi una barra all’interno della quale puoi digitare tag (etichette), programmare la pubblicazione automatica dell’articolo (pianificazione) e modificare l’URL del post (permalink).

Per pubblicare un nuovo articolo, ho scoperto che semplicemente cliccando sul pulsante arancione con l’icona della penna si possono scrivere i post.

Tutte le pubblicazioni (si chiamano post) vengono "etichettate" con la data e l'orario di inserimento e visualizzate in ordine cronologico inverso (dal più nuovo al più vecchio).

Informatica

Si possono utilizzare i link collocati nella barra laterale di sinistra per gestire le pagine e i post del blog, moderare i commenti, modificare il layout (cioè la struttura delle pagine), cambiare modello (tema grafico), visualizzare le statistiche relative alle visite e inserire delle pubblicità di Google Adsense nel blog (sezione Profitti).

Informatica

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03.07.2015 Alessandro Schettino

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